Poule Scudetto, Siracusa-Ospitaletto: conosciamo meglio la squadra lombarda

L’Ospitaletto sarà l’avversario del Siracusa nella semifinale della Poule Scudetto di Serie D. La notizia è stata ufficializzata alcune ore fa, in seguito al sorteggio effettuato dalla Lega Nazionale Dilettanti, che ha definito gli accoppiamenti per quest’ultimo atto prima della finale che assegnerà il titolo nazionale di categoria. Ma che squadra è l’Ospitaletto? Conosciamola meglio.
Il club lombardo si è qualificato alle semifinali come miglior seconda. La squadra, allenata da Andrea Quaresmini, ha vinto il Girone B con 75 punti, con un margine di 5 lunghezze sul Pro Palazzolo. In 38 partite, ha collezionato 21 vittorie, 12 pareggi e 5 sconfitte. Complessivamente ha realizzato 66 reti (media di 1,74 gol a partita) e ne ha subiti 34. Il capocannoniere è Francesco Gobbi, autore di 16 gol stagionali. Dopo 27 anni, l’Ospitaletto torna in Serie C. Nel triangolare della Poule Scudetto, all’esordio ha perso contro il Bra per 2-3, mentre nella seconda giornata ha superato le Dolomiti Bellunesi con lo stesso punteggio (2-3, ndr), conquistando così la qualificazione come miglior seconda.
Confrontando i numeri con quelli del Siracusa, la squadra di mister Turati sembra partire con un leggero vantaggio. Gli azzurri arrivano da 10 vittorie consecutive, tra stagione regolare e Poule Scudetto. Hanno chiuso il campionato con 78 punti, mantenendo la vetta della classifica sin dal mese di ottobre: un dato che testimonia il grande lavoro del tecnico e dei suoi ragazzi.
Con 65 reti segnate, il Siracusa vanta il miglior attacco del girone I, a pari merito con la Reggina. Ma è la difesa a rappresentare il vero punto di forza: appena 16 i gol incassati, il miglior dato dell’intera Serie D.

Foto Facebook A.C. Ospitaletto.




Buffon a Zenga sui social: “Ciao grande Walter! O forse dovrei dire: leone aretuseo?”

Che Walter Zenga si sia perfettamente ambientato nel mondo azzurro è cosa risaputa, ma che venga addirittura chiamato “leone aretuseo” da una leggenda del calcio come Gianluigi Buffon sorprende positivamente e sottolinea quanto l’ex portiere dell’Inter e della Nazionale sia ormai immerso nella realtà siracusana.
Tutto nasce da un post pubblicato questa mattina sui canali social da Buffon, che ha condiviso una tessera del settore giovanile di Zenga, risalente alla stagione 1970-1971, quando l’allora “uomo ragno” difendeva i pali del Macallesi 1927.
La didascalia, breve ma simpatica, è un chiaro tributo a Zenga e contiene un riferimento diretto al suo legame con Siracusa, definendolo appunto “leone aretuseo”: “Nei campi di periferia, tra polvere e sogni, può capitare di imbattersi in piccoli grandi tesori. Piccoli cimeli che custodiscono storie, che parlano a chi ha vissuto certe epoche con il cuore. Oggi è toccato a me scoprire una di queste perle rare. Vederla lì, all’improvviso, è stato un tuffo al cuore. Ciao grande Walter! O forse dovrei dire: leone aretuseo?”. Tanti i commenti dei tifosi azzurri, che, colpiti dal gesto di Buffon, lo invitano ora a Siracusa, proprio come ha fatto il suo “collega” Walter Zenga.




ProAgon 2025, oltre 1200 studenti in scena per un progetto educativo e culturale

Si è conclusa l’edizione 2025 del progetto ProAgon, promosso dal Comune di Siracusa attraverso Siracusa Città Educativa, in collaborazione con la sezione Balestra della Fondazione INDA, con l’obiettivo di promuovere, realizzare e potenziare le attività culturali, teatrali e didattiche.
Il gran finale si è tenuto ieri al Teatro Greco, dove un coro di oltre 1200 persone – tra bambini, ragazzi, docenti, attori – ha dato vita a un grande momento di comunità attorno al teatro, all’arte e alla cultura, davanti a un teatro gremito.
Il progetto, ideato da Michele Dell’Utri in collaborazione con il Comune di Siracusa, ha coinvolto 19 istituti scolastici in oltre 100 laboratori guidati dai docenti dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico e incentrati sul mito di Pasifae.
L’evento conclusivo ha avuto anche un importante risvolto sociale, lanciando un messaggio di prevenzione oncologica grazie all’intervento di Francesca Catalano dell’associazione Andòs e di Maria Concetta Francicanava dell’associazione Salute Donna Siracusa, accompagnato dalla lettura di alcune testimonianze a cura degli attori Giuseppe Sartori ed Elena Polic Greco. In apertura della serata si è tenuta la premiazione degli istituti scolastici che si sono distinti nel Progetto “Educare alla Legalità”.
Hanno partecipato all’edizione di quest’anno i seguenti Istituti Scolastici: 7 Superiori (Federico di Svevia, Gargallo, Rizza, Gagini, Quintiliano, Einaudi, Corbino) e 12 Comprensivi (Costanzo, Wojtyla-Chindemi, Verga-Martoglio, Santa Lucia, Giaracà, Falcone-Borsellino, Archia, Lombardo Radice, Vittorini, Archimede, Orsi, Brancati.

Foto di Michele Pantano.




Poule Scudetto, l’Ospitaletto è l’avversario del Siracusa: il 25 maggio si gioca al De Simone

Sarà l’Ospitaletto l’avversario del Siracusa nella semifinale della Poule Scudetto di Serie D. Insieme agli azzurri, si sono qualificate alla fase finale anche il Bra (vittoria per 3-1 sulle Dolomiti Bellunesi), il Livorno (3-1 al Forlì) e proprio l’Ospitaletto, ripescato come miglior seconda.
Nelle ultime ore, il sorteggio della Lega Nazionale Dilettanti ha definito gli accoppiamenti per questo ultimo atto che assegna lo Scudetto di categoria. Gli uomini di Turati affronteranno dunque l’Ospitaletto: l’andata si giocherà allo stadio “Nicola De Simone” il 25 maggio (alle ore 16, ndr), mentre il ritorno è in programma allo stadio Comunale di Ospitaletto “Gino Corioni” il 1° giugno.




Che fine ha fatto il giardino mediterraneo al castello Maniace? La denuncia di Natura Sicula

Che fine ha fatto il giardino mediterraneo al Castello Maniace? A chiederlo è il presidente di Natura Sicula, Fabio Morreale, che denuncia lo stato di completo abbandono dell’area.
“A nove mesi dopo il G7 Agricoltura e Pesca, e relativo Expo, continuiamo a chiederci quali risultati abbia prodotto”, commenta. “Piazza Duomo fu arredata con alberi secolari e aiuole in pietra a secco, poi smontarono tutto. Ancora più insopportabile la scelta politica di impiantare un giardino mediterraneo al castello Maniace, senza prevedere la copertura finanziaria per curarlo. E difatti oggi è tutto secco”.
Per impiantarlo, ricorda Morreale, venne impiegato anche il personale della ex Forestale, “distraendolo dalle mansioni ordinarie di gestione delle riserve naturali e dei demani forestali. Il giardino avrebbe dovuto valorizzare lo spazio pianeggiante antistante al castello Maniace, originariamente fossato di separazione tra la fortezza e l’isola di Ortigia. Nei fatti è tutto abbandonato, e le piante sono morte”.
“Il giardino di arbusti mediterranei (timo, palma nana, mirto, alloro, lentisco, fillirea, melograno, salvia, maggiorana, alaterno, rosmarino, ecc.) si presenta come una landa desolata, con piante selvatiche secche e talmente alte che rendono il sentiero impraticabile, e le panchine di legno inutilizzabili. – continua ancora il presidente di Natura Sicula – L’accesso al giardino poi è stato sempre chiuso, a dimostrazione che non hanno mai avuto intenzione di andare oltre le parole. Accanto a ognuna delle tabelle che indicavano la specie coltivata c’è solo vegetazione spontanea. Il giardino doveva essere normalmente fruibile attraverso un percorso didattico destinato a gruppi organizzati e a scolaresche. Con le risorse che gli hanno destinato è diventato solo il “cimitero degli arbusti mediterranei del G7”, conclude Fabio Morreale.




Canoa, Samuele Burgo quarto a Szeged: miglior risultato azzurro nella prima prova di Coppa del Mondo

Il siracusano Samuele Burgo si è classificato al quarto posto nella prima prova di Coppa del Mondo a Szeged, in Ungheria, ottenendo il miglior risultato della spedizione azzurra in K2 500, in coppia con Tommaso Freschi (Canottieri Aniene, ndr). Per Burgo e Freschi si è trattato di un ritorno speciale: nel 2015, infatti, avevano vinto insieme il Mondiale Junior. La manifestazione si è svolta dal 16 al 18 maggio.
I due atleti hanno dominato sia la batteria di qualificazione sia la semifinale, ma in finale sono stati penalizzati da un fortissimo vento laterale traverso, che ha danneggiato le corsie centrali e le acque basse, favorendo invece le corsie 7, 8 e 9. Il primo posto è stato conquistato dall’equipaggio ungherese, partito proprio dalla corsia 7 e qualificatosi alla finale con il penultimo tempo in semifinale. La Spagna ha chiuso al secondo posto, mentre la Polonia ha conquistato il bronzo, precedendo Burgo e Freschi di soli tre decimi di secondo.
Si tratta comunque di un ottimo esordio stagionale, che conferma il buon lavoro svolto finora dal responsabile tecnico della squadra nazionale di kayak maschile, Maurizio Burgo, che ha allenato il K2 nelle acque del fiume Anapo a Siracusa.
Il prossimo appuntamento è previsto per il weekend del 23-25 maggio a Poznan (Polonia), dove si terrà la seconda prova di Coppa del Mondo.




Pallanuoto, ultima partita della stagione per l’Ortigia: gara 3 contro Roma Vis Nova

Siamo ormai alle battute finali di una stagione lunga, intensa e certo non semplice per l’Ortigia. Gli uomini di Piccardo stanno trascorrendo l’ultima vigilia dell’anno: domani, alle ore 18.30, alla piscina comunale di Monterotondo (Roma), i biancoverdi affronteranno la Roma Vis Nova nella gara 3 della finale per il 7° posto del campionato di pallanuoto di Serie A1. Una partita secca, una finalissima per stabilire la posizione definitiva in classifica. L’Ortigia, con la convincente vittoria di venerdì scorso, ha pareggiato la serie e rinviato ogni discorso a quest’ultimo match, nel quale i romani proveranno, ancora una volta, a far valere il fattore campo.
Alla vigilia, l’attaccante Sebastiano Di Luciano spiega con quali motivazioni la squadra si sta preparando ad affrontare questa gara che, a livello di piazzamento, non conta molto: “Quella di domani sarà un match nel quale, sicuramente, sarà un po’ difficile trovare gli stimoli, le motivazioni giuste, però è anche vero che, una volta arrivati a gara tre, è giusto giocarsela e cercare di migliorare l’ottavo posto ottenuto in campionato. Pertanto, proveremo a vincere per arrivare settimi e per salutarci con il sorriso e non con le facce tristi. In ogni caso si tratta di una partita ufficiale e, da parte nostra, dobbiamo onorarla fino alla fine. Poi, che vinca il migliore”.
L’attaccante siracusano sottolinea quali sono le insidie che il match di domani potrebbe presentare: “In questa stagione abbiamo già dimostrato di poter battere la Roma Vis Nova, perché negli scontri diretti abbiamo vinto due volte e perso altrettante volte. Abbiamo vinto solo in casa, mentre fuori casa abbiamo perso. Quindi, l’insidia maggiore potrebbe essere il fattore campo. Poi, ricordiamolo, la Vis Nova è una squadra organizzata e quindi noi dobbiamo fare attenzione a rimanere sul pezzo, a non avere troppi cali di concentrazione e a non concedere ripartenze, perché loro hanno degli automatismi ben rodati e potrebbero punire le nostre disattenzioni”.




Poule scudetto, il Siracusa vince con il Guidonia e vola in semifinale: 2-0 al De Simone

Il Siracusa vince contro il Guidonia Montecelio e vola in semifinale della Poule Scudetto di Serie D. A decidere la terza e ultima giornata del Gruppo 3 sono le reti di Palermo e Convitto.
Primo tempo con poche emozioni. Dopo una fase iniziale di studio, le due squadre cercano di rendersi pericolose, e la prima vera occasione arriva al 20’ per il Guidonia Montecelio: il diagonale di Aimone Calì trova però la grande risposta di Fedele Iovino. Gli azzurri provano a colpire la difesa avversaria, ma non riescono a incidere. Nei primi 45 minuti il protagonista è l’equilibrio. La prima frazione si chiude sul punteggio di 0-0.
La ripresa parte subito forte per il Guidonia Montecelio: al 49’ contropiede della squadra di Ginestra, e Calì trova ancora l’ottima risposta di Iovino. Un minuto dopo è il Siracusa a sfiorare il vantaggio, approfittando di un errore della difesa avversaria, ma Limonelli trova la parata di Guerrieri. Al 55’ il Siracusa sblocca il risultato sugli sviluppi di un calcio di punizione: Candiano calcia verso la porta, il portiere del Guidonia respinge, ma sulla ribattuta è pronto Marco Palermo, che si avventa di testa sul pallone e insacca, portando in vantaggio la sua squadra.
Al 65’ gli azzurri raddoppiano: brutto errore di Guerrieri e gol del 2-0 firmato da Roberto Convitto. Momento magico per il numero 16 azzurro, che segna il terzo gol consecutivo. Al 77’ Convitto è ancora pericoloso, ma il suo tiro si stampa sul palo.
Il Siracusa vince ancora e continua a festeggiare. La Lega Nazionale Dilettanti, alle ore 18, premierà infatti i calciatori e lo staff del Siracusa con le medaglie e il trofeo per la vittoria del campionato di Serie D. Le semifinali della Poule Scudetto si giocheranno il 25 maggio (andata) e il 1° giugno (ritorno).
La finale è in programma per l’8 giugno, oppure l’8 e l’11 giugno nel caso si opti per la formula con andata e ritorno.




VIDEO. Lavori al De Simone, si tenta l’accelerata. Parla l’assessore Giuseppe Gibilisco

A che punto sono i lavori per preparare il Nicola De Simone alla Serie C? È la domanda che si pongono tutti i tifosi azzurri. A rispondere è l’assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Giuseppe Gibilisco, ai microfoni di SiracusaOggi.it.
“Oggi uscirà la manifestazione di interesse per quanto riguarda la riqualificazione delle torri faro e l’installazione dei seggiolini. Saranno cinque giorni per la presentazione delle manifestazioni di interesse, dopodiché, entro fine mese, individueremo la società che si occuperà di questi interventi. Ritengo che prima dell’inizio del prossimo campionato sarà tutto completato e il campo sarà a norma per consentire al Siracusa di disputare la prima partita al De Simone”.
Sarà quindi una corsa contro il tempo per completare l’installazione dei seggiolini in tutti i settori, l’ammodernamento delle torri faro, il rifacimento dei servizi igienici, il potenziamento di boiler e chiller negli spogliatoi, l’adeguamento del settore ospiti e altre opere, grandi e piccole, necessarie per superare l’ispezione delle varie Commissioni.




VIDEO. Torna la “Festa dello Sport” in via Tisia: esibizioni e divertimento per i giovani atleti

Siracusa si prepara ad accogliere la seconda edizione della Festa dello Sport, un appuntamento che animerà il cuore della zona commerciale Tisia-Pitia domenica 18 maggio, a partire dalle ore 16. Un evento pensato per celebrare lo sport e i suoi valori, con un’attenzione speciale rivolta ai più giovani.
La manifestazione vedrà la partecipazione di numerose società sportive del territorio, che trasformeranno le strade in un grande palcoscenico a cielo aperto. I presenti potranno assistere a esibizioni, dimostrazioni pratiche e momenti di gioco, in un clima festoso e inclusivo che mira a coinvolgere famiglie, appassionati e curiosi. I negozi saranno aperti già dalla mattina, ulteriore motivo di attrattiva per quanti, cittadini e turisti, vorranno vivere a pieno la città, anche alternando alle attività sportive, lo shopping.
L’obiettivo dell’evento è duplice: offrire ai più piccoli un’occasione per avvicinarsi allo sport e dare visibilità all’impegno quotidiano delle associazioni sportive locali.
La Festa dello Sport non sarà solo un’occasione per divertirsi, ma anche un momento per riflettere sull’importanza dell’attività fisica e nell’educazione dei giovani. L’invito è aperto a tutti: sportivi, famiglie e cittadini.