Vigilia di Acireale-Siracusa, Turati: “Stiamo bene, vogliamo continuare la nostra marcia”

È vigilia di campionato per il Siracusa. Domani domenica 23 febbraio alle ore 14.30, gli uomini di Turati affronteranno l’Acireale allo stadio “Aci e Galatea”. Il Siracusa dovrà fare a meno dei propri tifosi. Su indicazione del CASMS, infatti, è stato disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa.
In vista della gara valida per la venticinquesima giornata del girone I di Serie D, Turati predica concentrazione. Dando uno sguardo alla classifica, infatti, si tratta di una partita sulla carta abbordabile, ma che potrebbe nascondere alcune insidie, anche per via del clima che si potrebbe trovare allo stadio di Acireale. “Giocare contro l’Acireale è sempre molto complicato, perché è una squadra molto fisica e dentro il loro stadio hanno sempre ottenuto risultati importanti. Nelle ultime settimane abbiamo sfornato prestazioni di alto livello, quindi i miei ragazzi stanno bene. Vogliamo continuare la nostra marcia”.
Sulle pressioni mediatiche esterne Turati è chiaro: “Sento moltissimo rumore. Ora cominciamo a dare fastidio, perché oltre ad ottenere risultati sforniamo anche ottime prestazioni. Noi vogliamo guardare solo al nostro percorso.” Così risponde l’allenatore azzurro alle dichiarazioni di Gianluca Atzori, allenatore della Scafatese, e ad alcuni articoli di testate calabresi. Nello specifico, Atzori nelle ore scorse ha parlato a Diretta Studio su Radio Gamma No Stop: “Per me la Reggina è la squadra più forte del campionato. – ha detto – Sono rimasto molto, molto sorpreso del ko di qualche settimana fa. Nel primo tempo ha stradominato, poi il Siracusa con due calci piazzati ha fatto due gol e quindi merita il primo posto”. Il 6 aprile sarà la volta di Siracusa-Scafatese al Nicola De Simone e Atzori non si è nascosto.”Quando dovremo andare a Siracusa prepareremo la gara al 300%. Noi vogliamo vincerle tutte”, ha concluso l’allenatore.




Pallanuoto, per l’Ortigia è grande sfida alla “Paolo Caldarella”: arriva la Pro Recco

Uno spartiacque, l’ultima tappa del primo terribile ciclo di partite che ha già visto l’Ortigia affrontare due delle prime tre formazioni del campionato, e che precede un nuovo impegnativo ciclo di gare fondamentali e più alla portata dei biancoverdi. Adesso tocca alla Pro Recco, capolista in condominio con il Brescia, misurare il livello di crescita degli uomini di Piccardo, reduci dalla onorevole sconfitta sul difficile campo di Savona, dove hanno sfoderato una buonissima prestazione, che ha lasciato anche qualche rammarico per il risultato. Domani, alle ore 12.00, presso la piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, l’Ortigia ospiterà i liguri di Sandro Sukno e dell’ex Ciccio Condemi, nel match valido per la diciannovesima giornata della Serie A1 di pallanuoto maschile. Una gara sulla carta proibitiva contro quella che, risorta dai problemi estivi, si è confermata essere la solita corazzata, ancora imbattuta in questo campionato (così come il Brescia). I biancoverdi, ancora privi di capitan Napolitano, che deve scontare l’ultima delle due giornate di squalifica, proveranno a mettere in acqua tutto il loro orgoglio e quella lucida organizzazione difensiva con cui sabato scorso ha messo in difficoltà il Savona.
“Sicuramente ci troveremo davanti una squadra forte e difficile da battere, però l’esperienza ci insegna che dobbiamo sempre puntare a fare il miglior risultato possibile. – dice il portiere biancoverde Stefano Tempesti – Dobbiamo avere la massima umiltà, ma senza per questo precluderci alcun tipo di obiettivo. Abbiamo visto a Savona che, pur presentandoci con una formazione rimaneggiata, se non fosse stato per due-tre episodi chiave, li avremmo messi ancora più in difficoltà, ottenendo magari un risultato diverso. Pertanto, il Recco lo affronteremo a testa alta, non faremo certo da agnello sacrificale, approcciando il match con una mentalità diversa da quella con la quale abbiamo affrontato la trasferta di Brescia, quando siamo andati probabilmente con nella testa l’idea di essere già sconfitti”.
Il numero uno dell’Ortigia sottolinea poi l’importanza, a livello mentale, di offrire una prestazione positiva nel match di domani, in vista delle prossime sfide fondamentali per il campionato dei biancoverdi: “Fare una buona gara contro il Recco deve essere un obiettivo importante, come lo è stato all’andata, quando siamo andati lì in un momento per noi di grandissima difficoltà, con molti che sostenevano che per noi fosse la cosa peggiore affrontare il Recco, e abbiamo fatto una buona prestazione. A dimostrazione che, quando si è in una fase di difficoltà, sfidare una squadra così è l’allenamento migliore che si possa fare, perché ti confronti con i migliori, giochi un match in cui non hai un grosso carico psicologico e quindi è il modo ideale per giocare, crescere e prepararti alle sfide successive ”.
Per George Avakian, centroboa americano dell’Ortigia, che per la prima volta in carriera affronterà la gloriosa formazione ligure, la gara di domani sarà difficile, ma a livello personale sarà anche un momento molto emozionante: “Sappiamo che il Recco è una delle migliori squadre al mondo, ma nonostante questo possiamo dare battaglia. Certo, sarà difficile senza il nostro capitano, Christian Napolitano, ma è importante prepararsi bene per provare a dare il massimo. Crescendo negli Stati Uniti, il mio sogno è sempre stato quello di giocare a pallanuoto in Europa, con e contro i migliori giocatori del mondo, e di vivere gare come queste. Grazie a Dio mi trovo qui oggi. Ne sono estremamente lieto”.




Ragazza in gita scolastica in Sicilia perde il portafogli e i poliziotti glielo restituiscono

Perde il portafogli e gli agenti del Commissariato di Avola glielo restituiscono. La vicenda per una giovane in gita scolastica in Sicilia si è conclusa con un sospiro di sollievo. I poliziotti, infatti, una volta rinvenuta la pochette contenente denaro e documenti, si sono adoperati per effettuare i dovuti accertamenti al fine di restituirla al legittimo proprietario. La ragazza, preoccupata per l’accaduto, oggi ha tirato un profondo sospiro di sollievo ringraziando gli agenti adoperatisi per la restituzione.




VIDEO. Icaro 2025, si alza il sipario. Torna il progetto della Polizia Stradale dedicato alle scuole

Continua senza sosta l’impegno della Polizia Stradale per la sensibilizzazione dei giovani ai temi della sicurezza stradali.
Il Comandante della Polizia Stradale di Siracusa Giovanni Martino è determinato, insieme ai suoi uomini e ai partner che da anni accompagnano l’attività rivolta in particolar modo agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Siracusa.
Torna così il Progetto Icaro- Edizione 2025, dedicato agli studenti delle scuole superiori. Si tratta della 25esima edizione:
“I ragazzi sono un bacino importantissimo, perché assimilano tanto ed è il nostro dovere quello di riuscire a metterci in comunicazione con loro. – spiega il comandante Martino – Icaro è un progetto meraviglioso. – continua – È un grande contenitore all’interno del quale noi inseriamo tanti progetti diversi che cercano di catturare i ragazzi secondo il loro stile di vita. I dati ci dicono che c’è un’attenzione importante a tutti i messaggi tesi alla divulgazione del messaggio di sicurezza ed educazione stradale. Allo stesso tempo, però, nelle fasce di età un po’ più grandi c’è ancora una persistente disattenzione e di poco rispetto nei confronti della strada”.
Anno dopo anno si dà corso con rinnovato entusiasmo al Progetto Icaro. Si tratta di un’iniziativa che la Polizia Stradale e l’Ufficio Scolastico Provinciale di Siracusa continuano a portare avanti non solo per combattere la guida in condizioni alterate da alcol e droghe, ma anche contro comportamenti scorretti alla guida, capaci di falcidiare vite umane.
Oggi al Multisala Planet Vasquez, l’appuntamento, con inizio alle ore 10:00, con la
con la proiezione del film “Young Europe” di Matteo Vicino: protagonisti 5 ragazzi che con le loro storie portano sullo schermo il tema della sicurezza stradale. Sul palco la giornalista di FMITALIA e SiracusaOggi.it, Oriana Vella.




Parcheggio Damone chiuso, doppia mossa: navette e posti auto modificando la ciclabile

Il parcheggio Damone non riapre, almeno non nell’immediato. E per la frequentata area commerciale e residenziale Tisia-Pitia è un bel problema. In “soccorso” delle circa 80 attività commerciali che lamentano un duro contraccolpo derivante dall’assenza di posti auto, prende corpo la risposta del Comune di Siracusa. Una prima “toppa” sono i circa 50 posti auto recuperati tra via Filisto, via dell’Olimpiade e soprattutto nell’area Damone (ronco I) e via Damone. In quest’ultima via, sarà persino modificata la ciclabile per fare posto (di nuovo) alle auto. Sosta di 60 minuti, con esposizione del disco orario.

La seconda mossa di Palazzo Vermexio è l’attivazione, a partire da sabato 22 febbraio, di un servizio navetta a supporto dell’area Tisia-Pitia. I bus collegheranno due aree di sosta con la zona recentemente riqualificata: il parcheggio Von Platen e, su richiesta dei commercianti, l’area di Piazzale Sgarlata con via Tisia.
Sono le novità emerse nel corso della riunione che si è tenuta questo pomeriggio al liceo Quintiliano tra i commercianti, il sindaco di Siracusa Francesco Italia, l’assessore alla Mobilità, Enzo Pantano e l’assessore alla Polizia Municipale, Giuseppe Gibilisco.
Intanto, da domani (venerdì 21 febbraio), saranno coperti i divieti di sosta e fermata nelle vie interessate, così da permettere la regolare sosta alle auto. Per i posti auto da realizzare in via Damone previsti tempi più lunghi; c’è infatti da modificare la pista ciclabile.




Ritorna a Siracusa la regista Emma Dante. Al Teatro Massimo andrà in scena “Il Tango delle capinere”

Ritorna a Siracusa la regista Emma Dante. Al Teatro Massimo andrà in scena “Il Tango delle capinere”, con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, all’interno della rassegna teatrale di Nuovo Teatro. Dopo il successo dello scorso anno con lo spettacolo teatrale “Misericordia”, Emma Dante ritorna al Teatro Massimo di Siracusa martedì 25 (ore 21) e mercoledì 26 febbraio (ore 20) con “Il tango delle capinere”. La regista siciliana replicherà giovedì 27 e venerdì 28 febbraio (ore 21) al Piccolo Teatro della Città di Catania.
È pensando ai suoi genitori che Emma Dante compone questo testo e dona ancora una volta allo spettatore una pièce intensa e poetica. Nato come approfondimento dello studio tratto da Ballarini, lo spettacolo fa parte della Trilogia degli occhiali, in cui i protagonisti inforcano occhiali, metafora della difficoltà di vedere il mondo e di immaginare un futuro. “Il tango delle capinere”, vede in scena Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco, nella parte di due innamorati. È il componimento di un mosaico dei ricordi che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro. Emma Dante racconta l’amore nella sua eccezionalità, condivisione e nostalgia.
La Dante nelle note di regia racconta: “Una vecchina fruga dentro un baule. Estrae un flacone di pillole, un velo da sposa, un telecomando, tanti palloncini colorati… Da un altro baule arriva la musica di un carillon. compare un uomo anziano. Indossa un vecchio abito da cerimonia liso dal tempo. L’uomo guarda la donna e sorride. Subito la raggiunge. L’abbraccia. La donna appoggia la testa sulla spalla di lui. Lui le fa una carezza. Lei lo tiene stretto per non perdere l’equilibrio. Lui la sostiene. Ballano. Lui estrae dalla tasca un orologio da taschino: meno cinque… meno quattro… meno tre… meno due… meno uno… e al rintocco della mezzanotte lui fa scoppiare un petardo. Si baciano. Lui lancia in aria una manciata di coriandoli. La festa ha inizio. Buon anno, amore mio! Lui e lei adesso hanno sedici anni. In costume da bagno si promettono amore eterno. Sulle note di vecchie canzoni festeggiano l’arrivo dell’anno nuovo ballando a ritroso la loro storia d’amore”. La coppia rivive così a ritroso la loro storia d’amore, diventando anche più giovani e ripercorrendo i momenti più importanti della loro vita insieme, ricordando, si ritrovano.




Il campione Samuele Burgo premiato al Salone D’Onore del Coni: “Atleta eccellente, eccellente studente”

Il siracusano Samuele Burgo, nelle ore scorse, è stato premiato al Salone D’Onore del Coni dal Presidente Del Coni Giovanni Malagò e dalla Commissione Atleti Coni come vincitore del concorso “Atleta eccellente, eccellente studente”, in quanto oltre alle medaglie agli Europei e ai Mondiali del 2023, nello stesso anno 2023 ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con 100.
Sono diversi i successi che l’atleta delle Fiamme Gialle ha raccolto in quesi pochi anni. La grande partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, entrando a soli 23 anni nella “Top 10″ mondiale. Nei mesi scorsi (giugno 2024, ndr) Samuele Burgo a Szeged in Ungheria ha vinto il campionato Europeo di canoa velocità in K2 1000 in coppia con il palermitano Andrea Schera. Un altro trionfo per l’atleta siracusano è quello alla World Cup di Hangzou, in Cina (ottobre 2024, ndr). Burgo ha infatti portato a casa tre medaglie in altrettante gare: una medaglia d’oro e due medaglie di bronzo, dimostrando il suo grande talento.
Il concorso, che prevede una borsa di studio come premio, è rivolto agli atleti delle squadre nazionali che nello stesso anno di laurea hanno anche vinto medaglie internazionali. Il riconoscimento è intitolato a Filippo Mondelli, atleta della nazionale di canottaggio e delle Fiamme Gialle, scomparso nel 2022 a soli 24 anni per un brutto male.




I sospetti di Cannata sull’ex sodale Napoli: “Macchè regista occulto, io confermo tutto…”

Nell’occhio del ciclone per la bufera mediatica che lo ha investito, il parlamentare Luca Cannata (FdI) si sente vittima di “fuoco amico”. Come se a dare il via al balletto di dichiarazioni e accuse che lo chiamano in causa per una vicenda di dazioni di denaro o collette che dir si voglia, fosse stato qualcuno della sua stessa cerchia. E a domanda diretta, Cannata rende certezza il sospetto. “È dichiarato il fuoco amico. Sui giornali avrete visto una lettera di Giuseppe Napoli. Più fuoco amico di quello…”.
Qui bisogna riavvolgere il nastro. Napoli è stato sino a aprile 2024 il presidente provinciale di FdI ed in precedenza ne era il commissario provinciale. Sempre a fianco di Cannata, sembrava esserne la diretta propagazione sul territorio. Poi quelle dimissioni. Difficili da leggere, inattese e secche. In quella fase convulsa per la direzione provinciale del partito della premier, Napoli scrisse una nota riservata indirizzata ad Arianna Meloni e adesso – mesi dopo – finita sui giornali.
“Ha scritto che io ero l’accentratore del partito. Il fuoco amico quindi c’è ed esiste”, rimarca Cannata. Ma che sia solo Napoli il bersaglio del parlamentare quando indica regie occulte non è così scontato. “Lui insieme a tante altre persone. Ed è dovuto all’incapacità di traguardi politici e di raggiungere ruoli. E quindi si cerca di attaccare me”, la teoria dell’ex sindaco di Avola. “Per esempio, si da la colpa a me, in quella lettera, per la sconfitta elettorale di Siracusa. Una follia. Abbiamo avuto il candidato che ha scelto Forza Italia ed io non ho fatto altro che contribuire al centrodestra con massima lealtà”, si sfoga Cannata.
“Bisogna contestualizzare quella nota”, replica sereno al telefono Giuseppe Napoli. “Innanzitutto, l’intera struttura provinciale del partito manifestava quelle problematiche che ho riportato. Non ho fatto altro che scrivere quello che era il malcontento dei dirigenti del partito sul territorio. Anche ad Avola le voci critiche interne erano diverse. Poi non so come sia finita sulla stampa la nota riservata ad Arianna Meloni. Di certo – precisa l’ex presidente provinciale – non sono certo io il regista occulto di quanto sta accadendo. Anche perchè di questa cosa dei soldi non sapevo nulla”.
Per la cronaca, da Roma non è mai arrivato un riscontro o una risposta. “Ma io confermerei anche oggi tutto quello che era scritto nella lettera”, dice Napoli. Evita la polemica diretta con Cannata e quanto al suo impegno in politica: “per ora no, sono in stand-by”.




Akragas, forse si intravede la luce in fondo al tunnel: la squadra torna ad allenarsi

Forse s’intravede la luce in fondo al tunnel per l’Akragas. Nella giornata di ieri, infatti, la squadra di Agrigento è tornata ad allenarsi regolarmente per preparare il prossimo match in casa del Ragusa. Domenica 16 febbraio, dopo la sconfitta in casa contro il Sant’Agata, l’amministratore delegato Graziano Strano ha annunciato le dimissioni e il possibile ritiro dal girone I del campionato di Serie D diventava sempre più concreto. Il direttore sportivo Giuseppe Cammarata, come riportato da Tutto Serie D, ha provato a spiegare la situazione e la sua evoluzione: “Credo che ci sia in atto un qualcosa che possa andare per risolvere questa situazione”. Non sono ancora chiari i prossimi passaggi, ma l’aspetto che potrebbe rivelarsi determinante per il proseguio della stagione è relativo all’annuncio del finanzimento per l’illuminazione dello stadio “Esseneto”. Si tratta di un passaggio da non sottovalutare. “Quest’anno Agrigento è Capitale della Cultura Italiana 2025 ed è intervenuta la politica importante, un parlamentare come Pisano e a quanto pare si sta muovendo anche il sindaco. A noi devono dire se hanno intenzione di continuare, ma continuare vuol dire avere alle spalle una compagine che ci garantisca la quotidianità, perché non siamo dilettanti allo sbaraglio”, ha aggiunto Cammarata.

Foto SSD Akragas – Facebook.




Tutto pronto per il Carnevale di Palazzolo: sfilate, spettacoli e sagre. Domenica si balla con FMITALIA

A Palazzolo è tutto pronto. Dopo mesi di attenta organizzazione, i festeggiamenti per il Carnevale 2025 partiranno il 27 febbraio, giovedì Grasso per concludersi martedì 4 marzo. Giornate ricche di appuntamenti, per il divertimento, con appuntamenti che coinvolgono l’intera comunità, con eventi fortemente attrattivi per le migliaia di visitatori attesi da tutta la provincia e di Sicilia. Si comincia nel pomeriggio di giovedì con il “Jovi Rassu”, con inizio alle 17: raduno dei bambini in maschera con le mascotte e i personaggi Disney; le ballerine di ASD Danziamo di Roberta Cassarino; i truccabimbi di Adriana Re. Partenza della parata accompagnata dal complesso bandistico Akray Città di Palazzolo, le Majorette di Palazzolo “Twirl Val D’Anapo Asd” e la mascotte Disney. Sabato, la prima sfilata dei Carri Allegorici per le vie del centro, con partenza alle 15:30 da viale Dante Alighieri. Intanto, a Palazzo di Città, dalle 18:30 in poi sarà possibile ammirare un’esposizione di carri in miniatura, per tutte le giornate di festeggiamenti. Momento di valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali con la Sagra del Crostino di Trota e l’apertura degli stand gastronomici a partire dal tardo pomeriggio. Poi, “Ballando sotto le Stelle” con lo spettacolo musicale dei Tinturia e dj set con le “Donatella”. Domenica “Sdirruminica Ranni”. I carri partiranno alle 15.30 e sfileranno in Corso Vittorio Emanuele. Atteso anche il momento in cui si esibiranno i Tamburi di Buccheri. Alle 17:00 apertura degli stand grastronomici e Sagra del crostino di Trota. Intrattenimento a cura di Seba Fazzina “Brividi Forti, asd Danziamo e dj set. Sale, intanto, l’attesa per la grande notte di domenica quando sarà festa con FMITALIA, radio ufficiale del Carnevale palazzolese, dalle 22 in Piazza del Popolo. Presenta Mimmo Contestabile.
Martedì, giornata conclusiva. Tra gli appuntamenti, alle 18, la Sagra dei Cavati. Poi i “Baciami Piccina Swing”. In serata, stand gastronomici e la serata con Elagance Design.
“Per l’amministrazione è un grande impegno organizzativo, logistico ed economico. – spiega l’assessore Aiello- Anche quest’anno, grazie al progetto presentato dall’ amministrazione, siamo rientrati tra i carnevali storici d’Italia, perché già dal 1700 abbiamo documenti che attestano lo svolgimento del carnevale palazzolese. È il carnevale della tradizione, delle famiglie che possono arrivare tranquillamente in uno dei borghi più belli d’Italia, dei giovani e meno giovani, degli appassionati di arte, di gastronomia e della gita fuori porta la domenica. Anche quest’anno, consegniamo alla comunità il carnevale, per questa amministrazione è stato sempre importante mantenere vive le tradizioni del Carnevale con il duplice obiettivo di farlo scoprire alle giovani generazioni e, al contempo, fare aggregare famiglie e cittadini. Ringrazio fin da ora i dirigenti comunali, i consiglieri comunali, i dipendenti comunali, le associazioni, le parrocchie e le forze dell’ordine che saranno impegnate per questo grande evento di comunità”.