Maltempo, problemi all’erogazione idrica a Siracusa: importante guasto Enel

A causa del maltempo si è verificato un importante guasto sulla linea Enel che alimenta i campi pozzi di San Nicola e Dammusi. A dirlo è Siam che comunica possibili problemi di erogazione idrica in tutta la città, ad eccezione di Cassibile, Plemmirio e, in parte, Belvedere. “Si tratta di un problema ENEL, pertanto non di nostra competenza e quindi non conosciamo i tempi di ripristino del guasto I nostri serbatoi hanno ancora un po’ di autonomia, dopodiché la situazione dipenderà dai tempi di intervento delle squadre ENEL”, scrive Siam.




Maltempo, disagi e danni per pioggia e vento: sono circa 80 gli interventi dei Vigili del Fuoco

Sono circa 80 gli interventi di soccorso tecnico urgente condotti a termine da questa mattina dalle 14 squadre dei Vigili del Fuoco, 13 in assetto ordinario e una alluvionale. Si tratta di danni provocati dalle forti raffiche di vento: intonaci pericolanti, pali/alberi pericolanti, rimozione di oggetti vari dalla sede stradale. Tra queste squadre anche i Vigili del Fuoco volontari di Sortino e personale specializzato in soccorso alluvionale. Al momento sono ancora circa 28 le richieste da evadere, concentrate in particolare nell’area nord della provincia, e pertanto fino alle 8 di domani mattina è stato disposto il raddoppio dei turni.




Maltempo, migliorano le condizioni meteo: sabato 18 gennaio allerta gialla

Migliorano le condizioni meteo per la giornata di domani, sabato 18 gennaio, nel siracusano e in tutta la Sicilia. Il Dipartimento regionale di Protezione Civile ha infatti diramato un’allerta meteo gialla per la giornata di domani. Nella nota diffusa come ogni pomeriggio dagli uffici di Palermo, si prevedono nelle prossime ore precipitazioni “Da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sui settori centro-occidentali e nord-orientali, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati su quelli occidentali”. Previsti anche venti “da forti a burrasca sud-orientali sui settori occidentali; inizialmente forti dai quadranti orientali con raffiche di burrasca sul resto dell’Isola, in decisa attenuazione nel corso della giornata”. Sono diversi i danni che sta causando il maltempo e le forti raffiche di vento nella giornata odierna in tutto il territorio siracusano, ma nelle prossime ore si tornerà verso la normalità. Intanto, il livello di allerta nell provincia di Siracusa è sceso dal rosso all’arancione fino alle 24 di oggi. Si raccomanda la massima attenzione e prudenza anche nelle prossime ore.




Crisi della zona industriale, il sindaco Pippo Gianni scrive al Governo nazionale

Il sindaco Pippo Gianni ha inviato una lettera al presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. “Nell’aver appreso con piacere che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy metterà in favore della Stellantis (FIAT) risorse per 1.6 miliardi tra il 2025 e il 2027 – scrive il sindaco Gianni – chiedo un Vostro intervento necessario a garantire la sopravvivenza del sito industriale di Priolo Gargallo, tra i più grandi d’Europa, dove insistono le grandi industrie ISAB, ENI, IAS etc. che ogni anno versano allo stato circa 15 miliardi di euro di prelievo fiscale, pari a metà della manovra finanziaria”, si legge nella nota del primo cittadino priolese. Il sindaco Gianni conclude la lettera chiedendo un incontro al ministro Urso per fornire chiarimenti e dettagli sui problemi che riguardano il polo industriale in cui sono occupati circa 15.000 lavoratori e a sostegno di 50.000 persone.
Nei giorni scorsi si è tenuta la seconda riunione del tavolo territoriale per la zona industriale, riunione alla quale ha partecipato anche il sindaco Gianni.
Politica, sindacati e rappresentanti di aziende del polo petrolchimico hanno evidenziato l’obiettivo comune: tracciare un percorso sinergico da sottoporre poi ai decisori di Roma e Bruxelles, in un iter di rilancio dell’area industriale siracusana verso una maggiore sostenibilità ambientale. Sulle decisioni che peseranno sul futuro prossimo del polo, il territorio vuole pesare e non recitare un ruolo passivo da spettatore, come sottolineato nei giorni scorsi dal parlamentare del Movimento 5 Stelle, Filippo Scerra.




Siracusa è la città più cara della Sicilia, aumentano i prezzi degli alimenti

Siracusa è la città più cara della Sicilia per i prezzi dei beni alimentari, con un tasso di inflazione che ha registrato un incremento dell’1,3% e una spesa pari a 279 euro. Secondo i dati dell’Osservatorio Unione Nazionale dei Consumatori, infatti, la Sicilia è al 15esimo posto con un incremento annuo di 165 euro e un’inflazione del +0,8%. Fra le città siciliane, come detto in precedenza, Siracusa è tra le città in cui le tasche dei cittadini risultano particolarmente appesantite e si piazza al 26esimo posto in Italia, con un aumento annuo che raggiunge i 279 euro. Segue Palermo alla 46esima posizione con 221 euro (+1%), Catania 53esima con 177 euro (+0,8%), Messina 58esima con 150 euro (0,7%). A livello nazionale la più cara in assoluto è Bolzano (+2,3%), Roma invece scende dal secondo gradino di novembre (+2,0%) al sesto di fine anno (+1,4%). Nel mese di dicembre al suo posto c’è Padova con un incrementoo dell’1,9%. A seguire Genova, Rimini e Trento (1,8%). I numeri più bassi si registrano a Modena, Aosta e Firenze.




Venerdì 17, il meteo fa “paura”: scuole chiuse

Domani, venerdì 17 gennaio, scuole chiuse a Siracusa. Questa volta niente incertezze. Dopo le accese polemiche delle scorse ore sugli avvisi della Protezione Civile, alcuni sindaci del siracusano hanno deciso di applicare quanto prevede la circolare di agosto del dipartimento regionale, anticipando di fatto la Protezione Civile. Il primo tra tutti il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, che ha disposto con ordinanza la chiusura di scuole e parchi per domani.
“In considerazione dello scenario previsto, delle vulnerabilità del proprio territorio, dell’effettivo verificarsi della previsione e delle capacità di risposta complessive della propria struttura di protezione civile, i Comuni, ciascuno per l’ambito di propria competenza, devono valutare l’opportunità di attivare direttamente – o successivamente all’approssimarsi dei fenomeni – fasi operative più gravose rispetto a quelle strettamente correlate ai livelli di allerta indicati nell’Avviso Idro”, si legge. Questo il passaggio chiave nella circolare del dipartimento regionale di Protezione Civile che ha portato Palazzo Vermexio ad anticipare l’eventuale allerta. Una scelta che sottolinea come il meccanismo delle allerte regionali possa essere saltato.
Si consiglia prudenza negli spostamenti, da evitare stazionamenti nei pressi della costa, di fiumi o altri corsi d’acqua. Dopo le forti raffiche di vento che hanno spazzato per ore Siracusa due giorni fa, si intensifica il maltempo, con una prevista generica diminuzione delle temperature e la possibilità di precipitazioni, anche intense.
“Domani, venerdì 17 gennaio, le scuole di ogni ordine e grado, le attività mercatali, gli impianti sportivi pubblici, i parchi pubblici – compresi il Parco Archeologico della Neapolis e del Castello Maniace, il cimitero comunale, e gli asili Comunali saranno chiusi per avverse condizioni meteo”, ha scritto il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, sui canali social.

Foto di Massimo Tamajo.




Allerta meteo rossa, scuole chiuse in tutta la provincia di Siracusa

Scuole chiuse in tutta la provincia di Siracusa. Dopo il bollettino del dipartimento regionale della Protezione Civile che ha diramato un’allerta meteo rossa per la giornata di domani, venerdì 17 gennaio, i sindaci di tutto il territorio siracusano hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Alcuni sindaci della provincia hanno anticipato l’allerta della Protezione Civile, in primis i primi cittadini di Siracusa e di Palazzolo, chiudendo le scuole. Gran parte dei sindaci hanno invece atteso come prassi il bollettino.
“Considerato il bollettino odierno – diramato dalla competente protezione civile – per domani, venerdì 17 Gennaio, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse. Vi invito ad avere prudenza ed a ridurre al massimo gli spostamenti”, ha scritto il sindaco di Floridia Carianni.
Anche Corrado Figura, sindaco di Noto, ha disposto la chiusura. “A seguito dell’allerta rossa diramata dalla Protezione Civile prevista per tutta la giornata di domani, con un’ordinanza contingibile ed urgente, ho disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, del Cimitero e degli impianti sportivi, Teatro comunale, Villa Romana del Tellaro, parchi e giardini comunali. Si raccomanda e si invita la cittadinanza alla massima prudenza e di adottare tutte le precauzioni e cautele necessarie del caso. Non spostarsi da casa se non strettamente necessario; evitare i sottopassi e zone a rischio allagamento; non utilizzare mezzi a due ruote; abbandonare per tempo le abitazioni vulnerabili e precarie, soprattutto se ubicate a ridosso degli alvei di fiumi o torrenti; non sostare in prossimità di aree che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi. Si suggerisce di seguire i bollettini meteo ufficiali per rimanere aggiornati o sulla nostra pagina social ufficiale”.
“Cari concittadini, a partire dalle ore 18 di oggi, giovedì 16 gennaio, e per l’intera giornata di venerdì 17 gennaio, in seguito al bollettino della Protezione Civile che prevede condizioni meteorologiche avverse, ho disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, del cimitero e degli impianti sportivi. Vi invito a limitare gli spostamenti non necessari e a mantenere alta l’attenzione per la sicurezza di tutti”, ha aggiunto Giuseppe Gambuzza, sindaco di Pachino.
Anche ad Avola, Melilli, Priolo Gargallo, Augusta, Canicattini Bagni, Solarino, Ferla, Portopalo di Capo Passero, Francofonte, Carlentini, Lentini, Buscemi, Cassaro, Rosolini, Sortino e Buccheri disposta la chiusura delle scuole.

Foto di Massimo Tamajo.




Allerta meteo rossa a Siracusa, chiuso il Ccr di Targia: “Esponete i rifiuti solo se strettamente necessario”

“Si invita la cittadinanza, per la giornata di domani 17 gennaio, ad esporre i rifiuti per la raccolta porta a porta solo se strettamente necessario, in quanto non è garantito il completo espletamento del servizio di raccolta. Si comunica, inoltre, che non saranno effettuati i servizi di lavaggio, diserbo e spazzamento”. A comunicarlo è l’assessore Salvatore Cavarra in vista dell’allerta meteo rossa per la giornata di domani. Inoltre, resterà chiuso il Ccr, centro comunale di raccolta, di contrada Targia e non saranno operativi i Ccr mobili dedicati alla raccolta degli sfalci e delle potature.
Tekra, inoltre, fa sapere che saranno disposte cinque squadre di pronto intervento per far fronte a eventuali fenomeni accidentali dovuti dalle avverse condizioni meteo, come l’invasione di rifiuti sulle carreggiate, la caduta di alberi e la possibile ostruzione di caditoie che possono provocare allagamenti.




Polemiche sugli avvisi della Protezione Civile, il dipartimento regionale replica al sindaco di Siracusa

Il Dipartimento Regionale della Protezione Civile replica al sindaco di Siracusa Francesco Italia. Nella giornata di martedì 14 gennaio si è sollevata un’accesa polemica sul sistema regionale di allerta meteo, con il sindaco Italia finito in un vortice di critiche per la mancata chiusura delle scuole. Il primo cittadino siracusano senza mezzi termini ha sottolineato che “se il sistema di allerta è questo, qualcosa non funziona. Va riformato”. E allora la Protezione Civile, in relazione alle recenti dichiarazioni riguardo le allerte diramate dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile (DRPC), ha puntualizzato diversi aspetti.
“1. Cosa è l’Avviso
L’Avviso Regionale di Protezione Civile per il Rischio Meteo-Idrogeologico e Idraulico viene elaborato dal Centro Funzionale Decentrato – Idro (CFD-Idro) sulla base di: previsioni meteorologiche fornite dal Centro Funzionale Centrale del Dipartimento della Protezione Civile, Roma; soglie critiche di pioggia calcolate con metodi statistici; analisi delle precipitazioni dei giorni precedenti. Obiettivo dell’Avviso è fornire una proiezione dei possibili effetti al suolo causati dalle precipitazioni attese, distinguendo tra: Rischio Idrogeologico: fenomeni franosi, allagamenti, esondazioni nei piccoli bacini; Rischio Idraulico: fenomeni alluvionali nelle aree dei grandi bacini idrografici; Rischio Meteorologico: criticità connesse a venti forti, grandinate, mareggiate, temporali e trombe d’aria. Come riportato nell’Avviso e nella Circolare 1/2024 pubblicata nella GURS n. 40 del 6 settembre 2024, gli effetti al suolo possono risultare più intensi di quanto previsto.
2.⁠ ⁠Carattere Probabilistico delle Previsioni
Le previsioni meteorologiche, e di conseguenza i livelli di allerta (Verde, Giallo, Arancione, Rosso), hanno natura probabilistica. In una regione complessa come la Sicilia, le condizioni climatiche e meteorologiche sono influenzate da fattori che non sempre possono essere rappresentati con precisione dai modelli fisico-matematici.
3.⁠ ⁠Ruolo dei Sindaci e delle Amministrazioni Locali
I Sindaci, in qualità di autorità locali di protezione civile, devono: valutare lo scenario previsto, tenendo conto della vulnerabilità del proprio territorio, delle esperienze pregresse e delle risorse disponibili; attivare, se necessario, fasi operative più severe rispetto ai livelli di allerta indicati dall’Avviso.
4.⁠ ⁠Monitoraggio e Autoprotezione
I dati meteo in tempo reale della rete regionale di protezione civile sono consultabili al seguente link:
https://www.protezionecivilesicilia.it:8443/aegis/map/map2d
Tutti i cittadini sono invitati a monitorare le condizioni meteorologiche per attuare comportamenti di autoprotezione e ridurre l’esposizione a situazioni di rischio.
5.⁠ ⁠Necessità di Prevenzione Attiva
Considerata l’incertezza intrinseca nelle previsioni meteorologiche, è essenziale affiancare all’attività previsionale una prevenzione attiva sul territorio.
I Comuni sono chiamati a: predisporre adeguati piani di protezione civile e procedure di emergenza adattati alle reali condizioni locali; effettuare interventi di manutenzione, di rimozione di ostacoli, temporanei divieti di circolazione e uso di infrastrutture e mitigazione delle vulnerabilità.
E’ utile ribadire che i sindaci, in considerazione dello scenario previsto, delle specifiche condizioni dei siti e di vulnerabilità del proprio territorio, della conoscenza di situazioni pregresse, dell’effettivo verificarsi della previsione e delle capacità di risposta complessive della propria struttura di protezione civile, devono valutare l’opportunità di attivare direttamente – o successivamente all’approssimarsi dei fenomeni – fasi operative più severe rispetto a quelle strettamente correlate ai livelli di allerta indicati nell’Avviso-Idro.
In particolare i comuni devono mantenere aggiornati i piani di emergenza che indicano le attività che ciascuno deve fare per ogni grado di allerta (gialla, arancio, rossa) e per tipo (pioggia, vento, sisma, etc.) e i siti a rischio. Ad esempio aree, ponti e sottopassi da vigilare o interdire. In tal modo non vi è incertezza sulle cose da fare”.




Santi Tomaselli nominato direttore scientifico a Bruxelles dall’University Canada West

L’University Canada West ha nominato come direttore scientifico a Bruxelles, per lo sviluppo dei fondi europei diretti tra il Canada e ogni paese membro europeo, l’economica Santi Tomaselli.
Il Canada si è ufficialmente unito al gruppo di paesi extra-UE che hanno aderito al Programma di ricerca e innovazione Horizon Europe (il più importante Programma Europeo per budget finanziario circa 95,5 miliardi di euro). L’accordo, firmato il 3 luglio del 2024 da Iliana Ivanova, Commissaria UE per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù, e Francois-Philippe Champagne, ministro canadese per l’innovazione, la scienza e l’industria, offrirà l’opportunità ai ricercatori e alle organizzazioni canadesi di partecipare al programma alle stesse condizioni delle controparti dell’UE.
“Apprendo questa prestigiosa nomina con l’entusiasmo e l’approccio socratico che ha sempre animato il mio percorso di Ricercatore ultradecennale, in una materia così complessa come l’Economia ai Fondi Europei. – commenta Santi Tomaselli – Lasciatemi ringraziare, per quest’importante incarico come Direttore Scientifico per il Programma Horizon Europe Pilastro II a Bruxelles per conto dell’University Canada West (una delle più prestigiose università del North America), il Prof. Michele Vincenti, che nel ruolo di Vice-Rettore dell’University Canada West ha voluto fortemente la mia candidatura. Se si pensa che l’University Canada West ha partnership scientifiche in oltre 40 Paesi nel mondo, coglierete, che la lista dei candidati per ricoprire tale ruolo di Direttore Scientifico a Bruxelles, era lunga e di alto profilo, e solo quando hanno ufficializzato la nomina, ho realizzato della grande sfida conferitami”