Prevenzione allagamenti, avviati interventi di pulizia delle caditoie a Siracusa

In attesa del bollettino meteo del Dipartimento Regionale di Protezione Civile per la giornata di domani venerdì 17 gennaio che darà indicazioni sui comportamenti da seguire in caso di maltempo, questa mattina Tekra, su disposizione dell’assessorato all’Ecologia, ha avviato interventi di pulizia delle caditoie per prevenire allagamenti, sopratutto nella zona bassa di Siracusa. La loro manutenzione è un’operazione importante per favorire il deflusso dell’acqua piovana. Lo scorso ottobre, un acquazzone ha fatto finire sott’acqua un ampio tratto della riqualificata via Tisia, comportando l’allagamento anche di alcuni negozi. La regimentazione delle acque piovane è storicamente un problema con una collettazione spesso non sufficiente e mai realmente adeguata alle esigenze. Anche i pluviali dei tanti palazzi residenziali che scaricano direttamente in strada non aiutano. Per prevenire possibili allagamenti, quindi, sono state avviate le operazioni di pulizia alla Borgata, come in via Premuda e via Giovanni Vermexio.




Tavolo per la zona industriale, Scerra (M5s): “Siracusa vuole essere protagonista”

“Abbiamo affrontato in maniera coordinata una problematica molto complessa. Stiamo parlando dell’area industriale, una zona di interesse strategico nazionale, il cui futuro attiene al futuro energetico del paese”. Così il parlamentare Filippo Scerra (Movimento 5 Stelle) commenta la seconda riunione del tavolo territoriale sulla zona industriale di Siracusa.
Scerra, intervenuto questa mattina ai microfoni di FMITALIA, ha messo in risalto gli aspetti positivi del tavolo operativo, sottolineando la presenza di “un territorio composto dalla politica, sindacati, rappresentanti di aziende del polo petrolchimico e sindaci”. Durante il secondo incontro sono emerse le analisi riguardanti le fibrillazioni che gravano sul futuro prossimo della grande area produttiva siracusana e l’obiettivo è comune: tracciare un percorso sinergico da sottoporre poi ai decisori di Roma e Bruxelles, in un iter di rilancio dell’area industriale siracusana verso una maggiore sostenibilità ambientale.
Sulle decisioni che peseranno sul futuro prossimo del polo, il territorio vuole pesare e non recitare un ruolo passivo da spettatore. E su questo aspetto il deputato nazionale del Movimento 5 Stelle è chiaro: “Al tavolo partecipano tutti i soggetti del territorio che mettono da parte quelle che sono le diatribe e ragionano su quali possono essere i prossimi step per dare un futuro alla nostra zona industriale.”
Sull’impegno da parte del Governo nazionale e del ministro Urso, Scerra aggiunge: “Il ministro Urso dovrà dare il suo contributo ma il nostro territorio deve essere protagonista, perché noi conosciamo la storia dell’area industriale siracusana”, conclude Scerra.




Il parcheggio di via Damone va chiuso? Nessuna novità, Pantano: “Valutiamo ogni soluzione”

Il parcheggio di via Damone va chiuso? Ancora non si hanno particolari novità sulla vicenda che tiene banco da diverse settimane. Lo scorso dicembre, il Responsabile Unico del Procedimento relativo ai lavori di riqualificazione della zona Tisia-Pitia Paolo Rizzo ha confermato il sospetto avanzato dai consiglieri comunali Ferdinando Messina e Ivan Scimonelli, dichiarando che “il parcheggio di via Damone va subito inibito ai veicoli in sosta e utilizzato come area verde, come previsto dal piano regolatore generale e dal progetto di riqualificazione dell’area Tisia-Pitia”.
Per “salvare” il parcheggio, attualmente in uso, si stanno valutando diverse soluzioni e secondo il responsabile unico del procedimento “laddove ritenuto necessario si potrà avviare un procedimento di variazione della destinazione urbanistica ai sensi delle vigenti normative urbanistiche”.
Questa mattina sull’argomento è intervenuto l’assessore alla Mobilità di Siracusa Enzo Pantano, in occasione dell’istituzione del tavolo sul commercio. “Vogliamo evitare un grossissimo danno per tutto il comparto di via Tisia-Pitia, non solo commerciale ma anche dei residenti. Stiamo cercando di valutare le possibili soluzioni per mantenere aperto quel parcheggio”, ha detto Pantano. Nel frattempo, sembra non esserci pace per l’area di sosta di via Damone e dopo i guai politico-urbanistici anche il maltempo ha piegato nella giornata di ieri gli alberi recentemente piantumati. Il settore verde pubblico, in mattinata, è intervenuto per mettere in sicurezza gli arbusti. Fortunatamente limitati i danni.

Per il futuro del parcheggio, le parole dell’assessore Enzo Pantano.




Maltempo, il Codacons chiede verifiche urgenti sugli edifici scolastici di Siracusa e provincia

Il Codacons chiede verifiche urgenti sugli edifici scolastici di Siracusa e provincia. Nella giornata di ieri il forte vento ha staccato alcuni pannelli fotovoltaici dal soffitto dell’Istituto comprensivo Martoglio di Siracusa, rendendo necessaria l’evacuazione dell’edificio. Per questo il Codacons Siracusa, con il suo presidente provinciale Bruno Messina, lancia un appello ad autorità locali e ad istituzioni scolastiche affinché vengano effettuati controlli approfonditi sulle condizioni strutturali degli edifici destinati all’istruzione. “L’episodio verificatosi presso l’Istituto Martoglio dimostra che sussistono pericoli concreti. Le forti precipitazioni di questi giorni con intense raffiche di vento, che hanno colpito la città di Siracusa e l’intera provincia, pongono in primo piano il problema della sicurezza degli edifici scolastici”, sottolinea il Codacons.
L’avvocato Bruno Messina sottolinea l’importanza di prevenire potenziali pericoli per studenti, insegnanti e personale scolastico, poiché le condizioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni hanno evidenziato la vulnerabilità di molte strutture, alcune delle quali potrebbero non essere più adeguate a garantire la sicurezza necessaria.
“È fondamentale – dichiara Messina – che venga effettuata una mappatura immediata dello stato degli edifici scolastici, con particolare attenzione verso le strutture più datate e a rischio di infiltrazioni o cedimenti”.
Il Codacons chiede inoltre che le verifiche non si limitino agli aspetti strutturali, ma includano anche controlli su impianti elettrici, pannelli fotovoltaici e sistemi di riscaldamento. Questi interventi, secondo l’associazione, devono essere accompagnati da un piano di manutenzione periodica che prevenga situazioni di emergenza.




Cavallaro (FdI): “Ma al Tribunale fanno bene la raccolta differenziata?”

“Mentre si sollecitano le buone condotte dei cittadini, mentre giustamente fioccano le multe e si installano foto trappole per individuare i trasgressori, presso il Tribunale di Siracusa si continua a raccogliere i rifiuti in maniera indifferenziata, mettendo insieme plastica e carta e persino qualche buccia di banana”. È la segnalazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro. Evidenziando il problema, Cavallaro rivolge un appello al Presidente del Tribunale, al Procuratore della Repubblica, al Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati: “Vigilare sul rispetto delle norme sul conferimento e sulla raccolta dei rifiuti, perché si incontrino attorno ad un tavolo per analizzare la problematica e trovare le più opportune soluzioni”.
“Che qualcuno o qualche Ufficio effettua una raccolta errata è chiaro; – aggiunge – si adottino le soluzioni più opportune per dare una visione diversa e collaborativa all’esterno e soprattutto per porre in essere un gesto nobile verso la natura che stiamo sempre più maltrattando. E, perché no, per contribuire ad abbassare il carico impositivo della Tari sui contribuenti”.
“Mi auguro che questo accorato appello venga raccolto e funga da stimolo e sollecitazione al miglioramento del servizio”, conclude il consigliere comunale di Fratelli d’Italia.




Continua il maltempo, ancora allerta gialla in tutta la Sicilia

Continuano i disagi causati dal maltempo che si è abbattuto in queste ore nel siracusano. Le forti raffiche di vento che spazzano da ore Siracusa non hanno portato via le accese polemiche sugli avvisi della Protezione Civile. Infatti nella giornata di ieri, il dipartimento siciliano ha diramato un alert giallo – secondo gradino in una scala di quattro – per l’intera Sicilia, per poi spostare l’allerta dalle 16 fino alle 24 di oggi in arancione, con un livello di pre allarme per quanto riguarda il territorio siracusano. Anche nella giornata di domani, mercoledì 15 gennaio, è prevista pioggia con una diminuzione delle temperature e la possibilità di ulteriori precipitazioni, registrando però un leggero miglioramento. Per questa ragione il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha emesso un avviso di allerta gialla che riguarda nuovamente l’intera regione.
Nella nota diffusa come ogni pomeriggio dagli uffici di Palermo, nelle prossime ore si prevedono precipitazioni “sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui settori settentrionali ed orientali, con quantitativi cumulati generalmente da deboli a puntualmente
moderati; da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sui restanti settori, con quantitativi cumulati deboli o puntualmente moderati”. Previsti anche venti “da forti a burrasca dai quadranti settentrionali, in attenuazione dal pomeriggio/sera”. Per quanto riguarda i venti sono previsti “forti settentrionali, specie sui settori ionici”.




Maltempo. Scuole aperte in tutta la provincia di Siracusa, ma l’istituto Martoglio resta chiuso

Scuole di ogni ordine e grado aperte in tutti i comuni della provincia di Siracusa domani mercoledì 15 gennaio. E’ questa la decisione dei sindaci dopo un’attenta analisi del bollettino del Dipartimento Regionale di Protezione Civile che ha emesso un avviso di allerta gialla. Dalla prime ore del pomeriggio, infatti, sono state effettuate valutazioni sulle condizioni degli edifici scolastici, con diversi sopralluoghi su tutto il territorio siracusano dagli uffici tecnici. Anche a Pachino, Portopalo di Capo Passero, Avola, Francofonte e Floridia le scuole saranno regolarmente aperte dopo la decisione di questa mattina di chiudere precauzionalmente a causa delle condizioni meteo avverse e di diverse criticità segnalate in alcuni edifici scolastici. L’istituto comprensivo Martoglio di Siracusa, invece, rimarrà chiuso. Questa mattina il forte vento ha staccato alcuni pannelli fotovoltaici dal soffitto del plesso scolastico di via Mons. Caracciolo, rendendo necessaria l’evacuazione dell’edificio. Sarà quindi necessario effettuare ulteriori sopralluoghi per la messa in sicurezza dell’istituto.
A Siracusa chiusi invece con ordinanza sindacale parchi, ville e giardini pubblici.




Maltempo e scuole aperte, il Pd punge l’amministrazione: “Le nostre classi reggono alle intemperie?”

“Non è la prima volta che il connubio maltempo ed edilizia scolastica desta preoccupazioni e crea problemi. Apprendiamo anche di disagi e problemi all’istituto Verga Martoglio. Ci auguriamo che i disagi di oggi restino tali e che non ci siano ulteriori problemi. Le forti raffiche di vento già dalle prime ore di stamattina in uno allo stato degli edifici scolastici cittadini avrebbero dovuto fare riflettere a prescindere dalle burocratiche indicazioni della protezione civile e portare a più saggi consigli. E invece no.” A scriverlo è il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa, facendo riferimento alla necessaria evacuazione di questa mattina al plesso centrale dell’istituto comprensivo Martoglio di Siracusa dopo che il forte vento ha staccato alcuni pannelli fotovoltaici dal soffitto del plesso scolastico .
“Noi ringraziamo tutti gli operatori che proprio ieri hanno lavorato instancabilmente per i disagi e i danni ma ci chiediamo: è stato fatto un controllo prima di tenere aperte le scuole? Siamo certi che le nostre classi reggano le intemperie? – continua il Pd – Le scuole a Siracusa sono frequentate anche da studenti e studentesse provenienti dall’intera provincia: sul Comune grava anche questa responsabilità.
Nessuno dimentica le immagini delle barchette in navigazione al Corbino, nessuno dimentica le immagini degli scorsi mesi, nessuno dimentica che le precipitazioni e il maltempo che oramai sempre più di frequente dà origine a fenomeni di straordinaria intensità sono un problema. Nessuno dimentica le vie e le zone della città che più di tutte tremano quando ci sono allerte. Come sempre l’Amministrazione naviga a vista e, con questo vento, la direzione è ancora più confusa”, conclude il gruppo consiliare del Partito Democratico di Siracusa.




Maltempo a Pachino e a Portopalo, Gennuso (FI): “Intervenire per supporto a famiglie e imprese”

I comuni della zona sud nel sicuracusano sono sicuramente tra i più colpiti. A Pachino e a Portopalo di Capo Passero questa mattina le scuole sono rimaste chiuse, dopo alcune criticità segnalate. La squadra di Siracusa Risorse e le pattuglie della Polizia Provinciale sono intervenute nelle ultime ore per chiudere diverse strade pronvinciali della zona sud, come ad esempio nel territorio di Pachino per allagamenti: SP 19-SR 6-SP 22-SP 44. Sulla grave situazione causata dalle violente piogge e dal forte vento che hanno provocato ingenti danni e disagi alla popolazione è intervenuto il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso.
“Un sentito ringraziamento agli operatori della Protezione Civile locale e regionale, ai Vigili del Fuoco e alle Forze di Polizia per l’instancabile e tempestivo lavoro svolto nelle ultime ore per fronteggiare l’emergenza maltempo che ha colpito la Sicilia sudorientale, in particolare la provincia di Siracusa e i territori di Portopalo e Pachino. Di fronte a strade allagate, abitazioni invase dall’acqua e infrastrutture danneggiate, è fondamentale che il Governo regionale dimostri concretamente, come già fatto in passato per situazioni analoghe con grande sensibilità del Presidente Schifani, la propria vicinanza alle comunità colpite. Per questo motivo, chiedo che venga immediatamente dichiarato lo stato di emergenza e lo stato di calamita naturale per la provincia di Siracusa, così da attivare ogni misura straordinaria per affrontare le criticità e garantire un rapido sostegno economico alle famiglie e alle imprese danneggiate”,— prosegue Gennuso. Il deputato sottolinea la necessità di interventi tempestivi per mitigare i disagi e ripristinare la sicurezza nei territori coinvolti. “Come già avvenuto in passato in situazioni analoghe, auspico che il Governo regionale metta in campo tutte le risorse disponibili per supportare le amministrazioni locali e le popolazioni colpite, promuovendo la ricostruzione e la prevenzione di ulteriori danni”

Foto di Ivan Sortino.




Pachino e Noto, 12 ore di pioggia da record: mai così dal 2002

E’ record di pioggia nella zona sud del siracusano. Le precipitazione di domenica e ieri, lunedì 13 gennaio, hanno fatto registrare accumuli a tre cifre. Presso la stazione Sias Noto di C.da San Nicola, tra le 10 e le 21.50, sono caduti 109,6 mm, superando il massimo valore di intensità della serie 2002-2024 per la durata di 12 ore e il record di 102,4 mm registrato il 9 febbraio 2023 in occasione del ciclone Helios del 9-10 febbraio 2023.
La stazione Sias Pachino, che ha registrato il massimo accumulo complessivo di 223,2 mm nelle 48 ore, non ha invece superato il livelli registrati nel 2023.
Secondo i dati della rete regionale Sias, si attendono ora ulteriori precipitazioni copiose per effetto dell’evoluzione che l’attuale circolazione depressionaria potrà assumere nelle giornate di venerdì e sabato, quando secondo le previsioni un flusso umido di origine subtropicale potrebbe dare origine ad accumuli elevati soprattutto a ridosso dei rilievi del settore ionico.