Influ day a Siracusa, le istituzioni invitano la cittadinanza alla vaccinazione

Influ day all’Asp di Siracusa. Questa mattina rappresentanti istituzionali civili e militari, organizzazioni di categoria, associazioni di volontariato, si sono riuniti insieme alla Direzione strategica aziendale, a dirigenti e personale sanitario e amministrativo dell’ASP di Siracusa e dell’ospedale Umberto primo, per lanciare alla popolazione siracusana il messaggio che la vaccinazione antinfluenzale è lo strumento più efficace per la prevenzione e la tutela della sanità pubblica.
“Vaccinarsi contro l’influenza è un diritto di ognuno di noi e un dovere civico perché rappresenta uno dei più validi strumenti di prevenzione per la propria salute e per quella di chi ci circonda. Siamo onorati e grati a quanti per questa campagna vaccinale sono al fianco degli operatori sanitari, istituzioni, organizzazioni, rappresentanti degli organi di stampa, che ci aiutano a diffondere un messaggio di civiltà, di diffusione di una cultura che salva la vita della gente”. E’ l’appello che il direttore generale dell’Asp di Siracusa Alessandro Caltagirone rinnova ai siracusani in occasione dell’INFLUDAY, la manifestazione promossa ogni anno dall’Assessorato regionale della Salute in tutte le Aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Sicilia.
La manifestazione si è svolta anche quest’anno nell’area davanti all’ospedale Umberto I, organizzata dalla Direzione Sanitaria dell’Asp di Siracusa attraverso il Dipartimento di Prevenzione medico con la collaborazione della Croce Rossa Italiana, le Unità operative Educazione alla Salute diretta da Enza D’Antoni e Informazione e Comunicazione diretta da Adalgisa Cucè.
Per tutta la mattinata è stata data alla cittadinanza la possibilità di sottoporsi sul posto alla vaccinazione grazie ad una postazione medica ed infermieristica riservata, attrezzata per l’occasione. Il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa Antonio Cacciatore si è sottoposto pubblicamente alla vaccinazione sottolineandone l’importanza: “Ringrazio l’’ASP di Siracusa – ha detto – per questa giornata che è importante anche per noi militari. La vaccinazione è sempre un momento di attenzione verso la salute personale e verso la comunità. La prevenzione deve essere sempre in primo piano su tutti i fronti. Personalmente lo faccio ogni anno, porto il messaggio per la cittadinanza ed anche per gli altri militari della Capitaneria che sono qui insieme a me a fare il vaccino”.
Il dirigente dell’Ufficio Sanitario della Questura di Siracusa Daniele Tarantello ha aggiunto: “Noi della Polizia di Stato da molti anni abbiamo avviato la nostra campagna di vaccinazione che gli operatori di polizia possono eseguire sia all’interno del nostro Uffici Sanitario che dal medico curante, nelle farmacie o negli ambulatori vaccinali di tutta la provincia di Siracusa. E’ un ambito di prevenzione importante sia per i dipendenti che per i loro familiari e per tutta la comunità in cui viviamo”.
Presenti alla manifestazione, tra gli altri, anche il comandante della Stazione Siracusa dei Carabinieri Augusto Zaccariello, il sottotenente del Nucleo militare della Croce Rossa Italiana (NAAPRO) Luca Abbruzzo, l’ispettrice delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana Donatella Capizzello,rappresentanti di Federfarma Siracusa e dell’Ordine dei Farmacisti, di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle Associazioni di volontariato, dirigentie personale sanitario, socio sanitario e dirigenti e personale amministrativo.
Per tutta la durata della campagna vaccinale è stata prevista, tra l’altro, l’apertura di ambulatori vaccinali extra per la vaccinazione antinfluenzale, anticovid e contro il virus respiratorio sinciziale nei neonati, nei quattro Distretti sanitari di Siracusa, Lentini, Noto e Augusta.




Motocross, il 16enne Matteo Andolina di Priolo terzo al campionato regionale

Un giovane di Priolo porta in alto il nome del paese nello sport motociclistico. Matteo Andolina, 16 anni, in meno di un anno di attività è riuscito a salire sul podio come terzo classificato nella categoria motocross junior 125, con la sua moto Fantic.
Il sindaco Pippo Gianni ha voluto complimentarsi con il giovane per i traguardi raggiunti, invitandolo a Palazzo Comunale per donargli una targa ricordo.
Matteo, che ha concluso la stagione agonistica classificandosi sempre al terzo posto nel campionato regionale ACSI, è stato seguito finora dal team Dario Buda e il prossimo anno sarà associato ad un nuovo team.




“Pipino il breve”, l’intramontabile classico torna in scena al Teatro Massimo di Siracusa

A grande richiesta, a Siracusa e Catania, torna in scena “Pipino il breve”, la commedia musicale di Tony Cucchiara con il grande mattatore Tuccio Musumeci. Dopo i numerosi sold out della scorsa stagione, il Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale ripropone lo storico spettacolo dell’indimenticato Tony Cucchiara nel periodo delle festività al Teatro Massimo Città di Siracusa il 26 e 27 dicembre e poi al Teatro Vitaliano Brancati di Catania dal 4 al 6 gennaio (biglietti disponibili su Vivaticket e ai botteghini dei due teatri). Un’occasione unica per godere della maestria di Tuccio Musumeci e del pregevole e imponente cast di attori, cantanti e ballerini, che mettono in scena lo spettacolo senza tempo sulla storia di Pipino il Breve, Berta la Piedona e la nascita dell’imperatore Carlo Magno.
Lo spettacolo – prodotto dal Teatro della Città, con la regia di Giuseppe Romani, le musiche di Tony Cucchiara, le coreografie di Silvana Lo Giudice riprese da Giorgia Torrisi Lo Giudice, le scene e i costumi di Francesco Geracà, il coordinamento musicale di Roberto Fuzio, le armature della Marionettistica F.lli Napoli – vede in scena, oltre al mattatore Musumeci, la compagnia del Teatro della Città composta da: Olivia Spigarelli (Belisenda, Regina d’Ungheria), Emanuele Puglia (Filippo, Re d’Ungheria), Lydia Giordano (Berta dal “Gran Piede” figlia dei regnanti d’Ungheria), Alex Caramma (Belisario di Magonza), Evelyn Famà (Falista), Dario Castro (Marante, scudiero di Falista), Giovanni Strano (Bernardo di Chiaramonte), Cosimo Coltraro (Morando di Ribera), Aldo Toscano (Aquilone di Baviera), Enrico Manna (Il Cacciatore Lamberto), Roberto Fuzio (Il cantastorie). Completano il cast nel ruolo di cortigiani e popolani: Pietro Casano, Alessandro Chiaramonte, Francesca Coppolino, Lorenza Denaro, Alba Donsì, Federica Fischetti, Giada Romano, Rosaria Salvatico, Claudia Sangani, Giorgia Torrisi Lo Giudice. Musicisti: Pasqualino Cacciola, Pietro Calvagna, Roberto Fuzio, Ivan Rinaldi.
Una compagnia variegata che, grazie alla vitalità della musica e attraverso le tecniche tipiche dell’opera dei pupi, propone la vicenda dell’avventuroso matrimonio fra Pipino “il Breve” e Berta d’Ungheria, detta “dal grande piede”. Una storia in cui 13 quadri caratterizzati da vicende vivaci e colorate si susseguono seguendo un ritmo incalzante e coinvolgente per un musical dalle radici antiche ma sempre attuale e capace di coinvolgere il pubblico di ogni età.




L’arcivescovo Lomanto al Palazzo di Giustizia: “Stare dalla parte della luce significa ricercare la verità”

“Stare dalla parte della luce” significa ricercare la verità senza mai stancarsi, difenderla con determinazione, affermarla con decisione. La ricerca della verità, per il tramite del processo che è lo strumento di cui fruite, richiede una sapiente investigazione, una prudente valutazione delle prove, un illuminato discernimento delle posizioni in gioco. Ma sempre la verità s’impone per forza sua stessa ed è il traguardo per chi percorre le vie della giustizia”. Lo ha detto l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto, che ieri è stato in visita al Palazzo di giustizia di Siracusa nell’ambito del tradizionale incontro organizzato dalla sezione di Siracusa dell’Unione Giuristi Cattolici Italiani. Ad accogliere l’arcivescovo sono stati il presidente del Tribunale Dorotea Quartararo, il procuratore aggiunto Andrea Palmieri ed il presidente dell’Ordine degli Avvocati Antonio Randazzo. L’incontro è stato introdotto dal professor Salvatore Amato alla presenza dell’avvocato Sebastiano Ricupero, entrambi componenti dell’UGCI di Siracusa.
“Mi è sempre particolarmente gradito questo incontro organizzato dall’Unione Giuristi Cattolici di Siracusa, – ha sottolineato Lomanto – perché mi offre la possibilità di ringraziarvi per quanto fate in favore della giustizia che non è solo sanzione di comportamenti antigiuridici, ma prima e anzitutto educazione a compiere il bene”.




Il Siracusa vince e vola sotto il diluvio: Di Grazia decide il big match contro la Vibonese

Termina 0-1 per il Siracusa il big match con la Vibonese. A decidere lo scontro diretto è un gol di Andrea Di Grazia al 64’. Una partita ben gestita dai ragazzi di Turati che hanno approcciato al match con ritmi alti, creando diverse occasioni da gol. Il Siracusa parte con aggressività e attenzione, dopo i primi 15’ minuti la Vibonese prova a rispondere ma non riuscendo a far male alla retroguardia azzurra. Si registra un’occasione chiara da gol per squadra, ma il risultato non cambia e i primi 45 minuti si chiudono sullo 0-0. Il secondo tempo riprende con lo stesso ritmo della prima frazione e a sbloccare il match ci pensa Andrea Di Grazia al 64’, che batte l’estremo difensore della Vibonese con un tocco sotto su assist al bacio di Carmelo Limonelli. Per Di Grazia si tratta del secondo centro in campionato, dopo la rete realizzata contro il Pompei. Dopo pochi minuti, la partita si compromette a causa delle avverse condizioni meteo. Al 77’ il direttore di gara è costretto a sospendere la partita per diversi minuti a causa del nubifragio che si è abbattuto sullo stadio Luigi Razza di Vibo Valentia. Dopo vari black out all’impianto della Vibonese si riprende a giocare, ma la partita prosegue con un ritmo molto più lento e frammentato. Al 85’ si registra un infortunio del portiere azzurro a causa delle condizioni del terreno di gioco. Dopo 6 interminabili minuti di recupero e l’espulsione al 91’ di Mattia Puzone dopo un brutto fallo su un giocatore della squadra di casa, il Siracusa espugna Vibo Valentia e conquista un’altra importante vittoria.
Il big match valido per la sedicesima giornata del girone I di Serie D finisce 1-0 per gli azzurri. Gli uomini di Siracusa rispondono presente a un altro big match fondamentale per la classifica, consolidando ulteriormente il primo posto. La classifica aggiornata è quindi: Siracusa 36 punti, Scafatese e Sambiase 32, Reggina (con una partita in meno) e Vibonese 29.




Cri, Ordine dei Medici e Isab insieme per portare gioia ai piccoli pazienti dell’Umberto I

Doni della Croce Rossa Italia, Isab e Ordine dei Medici nel reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I il giorno della festa di Santa Lucia. Mentre Siracusa celebrava con la processione del simulacro la Festa dicembrina della Santa patrona, nella giornata venerdì 13 dicembre, i piccoli degenti del reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I sono stati raggiunti dai volontari della Croce Rossa Italiana e dell’associazione di clownterapia “Il sorriso di Chiara ovd”, che li hanno intrattenuti e donato loro dei giocattoli.
L’iniziativa, chiamata “Un dono per un sorriso”, giunta alla seconda edizione, è stata realizzata dal Corpo Militare volontario della Cri di Siracusa e dal comitato cittadino, in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Siracusa, la Raffineria Isab di Priolo Gargallo e il significativo contributo dell’associazione che ha regalato momenti di ilarità ai piccoli pazienti, che hanno mostrato apprezzamento e gratitudine per i doni ricevuti e il tempo dedicato loro in una giornata speciale.
“Un momento di arricchimento per noi adulti- ha commentato Anselmo Madeddu, presidente dell’Ordine dei Medici di Siracusa- che abbiamo potuto godere della gioia e la spontaneità dei bambini ricoverati. Sono proprio questi piccoli a darci spesso delle lezioni di vita, tra cui quella di imparare a cogliere quanto di buono ci viene offerto dalla vita soprattutto nei momenti difficili. Sono stato colpito, in particolare, dalla reazione di un bimbetto vispo e tutto pepe di 7 anni. In un attimo, la tristezza che velava il suo sguardo si è dissolta nella luce di un sorriso meraviglioso. Ci guardava quasi incredulo e continuava a ripetere senza sosta grazie, grazie, mentre dovevamo essere noi, ripeto, a ringraziare lui per la gioia interiore che ci stava trasmettendo. Insomma, una di quelle lezioni che ti restituiscono il senso della vita e della missione sottesa alla professione di medico. L’attenzione del nostro Ordine verso chi soffre, e ancor di più verso i bambini, ci sarà sempre”.
“Questa iniziativa – ha sottolineato il Tenente Com. Marco Agus, del Corpo Militare Croce rossa Italiana- è stata fortemente voluta dal Sottotenente Com. Vito Zingale. Per la sua buona riuscita ringrazio l’ Asp di Siracusa, il comitato della CRI di Siracusa , rappresentato da Vincenza Chilardi, l’Ordine dei Medici chirurghi e odontoiatri con la presenza del presidente Anselmo Madeddu, il direttore generale della Raffineria ISAB di Priolo Gargallo, Giovanni Lo Verso e per gli Affari generali e le Relazioni esterne della stessa azienda, Giancarlo Metastasio e Luigi Cappellani, e Domenica Valentina Di Mare per i Sorriso di Chiara e soprattutto il personale sanitario che ci ha accolto e i volontari che hanno reso speciale una giornata in reparto ”.




Un aereo e un elicottero per il ritorno del corpo di Santa Lucia

Alle 11.23 è partito il velivolo dell’Aeronautica Militare che porta in Sicilia la preziosa teca con il corpo di Santa Lucia. Il P-72A del 41° stormo A/S di Sigonella è un aereo da pattugliamento marittimo in grado di operare anche sul mare a bassa e media quota, in vicinanza della costa, indipendentemente dalle condizioni di luce e meteorologiche. Gli equipaggi interforze sono formati da ufficiali e sottoufficiali operatori di bordo che appartengono all’Aeronautica Militare e alla Marina Militare.
Dopo un volo di poco meno di due ore, il P-72A atterra a Sigonella. Ad accompagnare a “casa” il corpo di Lucia, dall’aeroporto militare a Siracusa, dieci anni dopo l’ultima volta, è un elicottero della Polizia di Stato: un AW139. Una volta atterrato all’interno del Distaccamento dell’Aeronautica Militare di via Elorina l’ultimo tratto, prima dell’abbraccio con i devoti e fedeli della città, si trova a bordo di un pulmino messo a disposizione dalla stessa forza armata e perfettamente adattato per il trasporto assolutamente eccezionale. A bordo di quel mezzo – dopo un battello, un aereo e un elicottero – Santa Lucia arriverà al Santuario della Madonna delle Lacrime.




Anche Floridia festeggia Santa Lucia: “Simbolo di amore e speranza”

Anche Floridia nella giornata di ieri venerdì 13 dicembre ha festeggiato Santa Lucia. Dopo l’uscita della preziosa statua-reliquiario in un’affollata piazza Duomo a Siracusa, e il primo abbraccio tra Lucia e la sua gente, anche la chiesa Santa Lucia di Floridia ha celebrato la Patrona siracusana con l’uscita in processione del simulacro. All’interno della parrocchia floridiana è infatti custodito un frammento osseo donato circa dieci anni fa dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo. La reliquia, infatti, era custodita all’interno della Cattedrale di piazza Duomo.
Don Ambrogio Giuffrida, parroco della chiesa, ha sottolineato il bisogno “di essere educati alla compassione”. Non si tratta di un segno di debolezza, dice don Ambrogio, “ma di grande empatia nei confronti di chi soffre. Lucia è stata una giovane donna che per compassione nei confronti dei fratelli più poveri e bisognosi ha dato tutta la sua vita per portare quell’amore che è un segno di speranza.”

Le parole di Don Ambrogio Giuffrida ai microfoni di SiracusaOggi.it.




Tecla Insolia, l’orgoglio di Floridia e Solarino, vince il David Rivelazioni Italiane

Tecla Insolia, l’orgoglio di Floridia e Solarino, con il film “L’arte della gioia, Familia” è la vincitrice della seconda edizione del premio “David Rivelazioni Italiane – Italian Rising Stars”. Si tratta di un riconoscimento per gli attori emergenti, inaugurato lo scorso anno dalla collaborazione dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello con l’Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana.
“L’Arte della gioia” di Valeria Golino è stato presentato in anteprima mondiale fuori concorso nella selezione ufficiale del 77° Festival Internazionale del Cinema di Cannes, che si è svolto dal 14 maggio. Il film di Valeria Golino “L’Arte della Gioia” è prodotto da Sky Studios e da HT Film e realizzato con il contributo dell’assessorato Turismo, sport e spettacolo della Regione Siciliana, attraverso Sicilia Film Commission.
Liberamente adattato all’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, il film vede protagoniste Valeria Bruni Tedeschi, Jasmine Trinca e Tecla Insolia. La regista ha portato sul grande schermo la storia di una giovane ragazza della Sicilia di inizio ‘900, spinta da un insaziabile desiderio di conoscenza, di amore e di libertà e disposta a tutto pur di raggiungere la sua felicità, senza piegarsi mai alle regole di una società oppressiva e patriarcale a cui sembra predestinata.




Santa Lucia, Lomanto: “Siracusa piange, diciamo no al male per rieducare le coscienze”

“In questi giorni Siracusa piange per l’efferato delitto accaduto con inaudita violenza nelle strade della nostra Città”. Nel suo discorso dal balcone, l’arcivescovo Francesco Lomanto non dimentica l’attualità e ricorda l’omicidio di Christian Regina. Vicenda che vede un 16enne arrestato con l’accusa di omicidio. “Siracusa piange col sangue versato da Santa Lucia, con le Lacrime della Madonna, ma anche col dolore delle mamme e dei papà che inermi vedono l’inutile e disumana violenza”, sottolinea l’alto prelato. Poi il richiamo: “Dobbiamo ritornare ad educare le coscienze, per non cadere nell’inganno dell’apparenza e della vacuità che tante volte, purtroppo, ci vengono propinate dalle pubblicità menzognere, ingannevoli e senza morale, presentando modelli vuoti e devianti, che fanno paurosamente breccia nelle scelte di molti”.

Di seguito, il discorso integrale dell’arcivescovo di Siracusa, Francesco Lomanto, pronunciato dal balcone dell’arcivescovado all’uscita del simulacro dalla Cattedrale.

Carissime sorelle e carissimi fratelli, ancora una volta il Signore ci dà la gioia di festeggiare Santa Lucia nella fede di Gesù, che è la vera luce del mondo.
La nostra gioia è ancora più grande per la lettera che Papa Francesco ha scritto a me per tutta la Chiesa siracusana, e quindi per tutti noi, avendo saputo del grande evento che stiamo celebrando al culmine dell’Anno Luciano, accogliendo – domani per la terza volta negli ultimi 20 anni – le Sacre Reliquie del Corpo di Santa Lucia.
Papa Francesco – esaltando la testimonianza di Lucia che ha brillato prima nella nostra Siracusa e, poi, in tutto il mondo – ci ha donato importanti parole di speranza per la nostra Città, per la nostra Chiesa Siracusana e per il mondo intero.
Papa Francesco – soffermandosi sull’immagine della statua di Santa Lucia che portiamo in processione – ha esaltato il genio e il carisma femminile con queste parole: «Il simulacro della vostra Patrona, se lo osservate bene, esprime vigorosamente la dignità e la capacità di guardare lontano, che le donne cristiane portano anche oggi al centro della vita sociale, non lasciando che alcun potere mondano rinchiuda la loro testimonianza nell’invisibilità e nel silenzio. Abbiamo bisogno del lavoro e della parola femminile in una Chiesa in uscita, che sia lievito e luce nella cultura e nella convivenza».
Carissimi Fratelli e Sorelle, non smettiamo di guardare lontano con lo sguardo della speranza, con il coraggio della carità, con la forza della fede che insieme a Santa Lucia professiamo in Gesù Cristo che viene nella nostra vita.
Papa Francesco scrive: «Stringersi attorno a una Santa […] significa avere visto la vita manifestarsi e scegliere ormai la parte della luce. Essere persone limpide, trasparenti, sincere; comunicare con gli altri in modo aperto, chiaro, rispettoso; uscire dalle ambiguità di vita e dalle connivenze criminali; non temere le difficoltà. Mai stanchiamoci di educare bambine e bambini, adolescenti e adulti – a cominciare da noi stessi – ad ascoltare il cuore, a riconoscere i testimoni, a coltivare il senso critico, a obbedire alla coscienza».
Le Parole di Papa Francesco sono per tutti un monito a non ripiegarci in noi stessi, a non cedere alla tentazione dello sconforto, a scegliere sempre il bene nella forma e nella sostanza, senza dare mai neanche il più piccolo spazio al male, rigettando ingiustizie e iniquità. Dire no al male e alla prepotenza, vuole dire guadare e agire con gli occhi benevoli e purificati dalle lacrime.
In questi giorni Siracusa piange per l’efferato delitto accaduto con inaudita violenza nelle strade della nostra Città. Siracusa piange col sangue versato da Santa Lucia, con le Lacrime della Madonna, ma anche col dolore delle mamme e dei papà che inermi vedono l’inutile e disumana violenza. Dobbiamo ritornare ad educare le coscienze, per non cadere nell’inganno dell’apparenza e della vacuità che tante volte, purtroppo, ci vengono propinate dalle pubblicità menzognere, ingannevoli e senza morale, presentando modelli vuoti e devianti, che fanno paurosamente breccia nelle scelte di molti.
«Il martirio di Santa Lucia – scrive Papa Francesco – ci educhi al pianto, alla compassione e alla tenerezza: sono virtù confermate dalle Lacrime della Madonna a Siracusa. Sono virtù non solo cristiane, ma anche politiche. Rappresentano la vera forza che edifica la città. Ci ridanno occhi per vedere, quella vista che l’insensibilità ci fa perdere drammaticamente. E come è importante pregare perché guariscano i nostri occhi!».
Carissime sorelle e carissimi fratelli, in questi giorni approfondiremo ancora i contenuti della lettera di Papa Francesco il quale, come Pastore della Chiesa Universale, ci indica la via da seguire, guardando al martiro di Santa Lucia e alle Lacrime della Madonna.
Con Papa Francesco, anch’io benedico di cuore ciascuno di voi, benedico le nostre città e la nostra Chiesa siracusana, affinché il Signore ci doni occhi puri e cuore nuovo per costruire la civiltà del bene e della pace.
Viva Santa Lucia.