Progetto Proagòn, mille studenti coinvolti: Inda e Comune promuovono la cultura teatrale

Torna anche quest’anno l’appuntamento con il progetto Proagòn della Fondazione Inda. L’iniziativa, in collaborazione con il Comune di Siracusa, è rivolta alle scuole siracusane e mira a incentivare percorsi di conoscenza, formazione, potenziamento e promozione culturale e teatrale, incrementando il dialogo tra l’Accademia d’Arte del Dramma Antico e la città.
L’iniziativa, ideata e coordinata da Michele Dell’Utri, punta anche a intensificare il dialogo tra la città e l’Accademia dell’INDA, in particolare la sezione Fernando Balestra. Col supporto dell’assessorato comunale alle Politiche culturali del Comune di Siracusa, Proagòn coinvolgerà quest’anno 20 istituti scolastici di Siracusa in 40 laboratori teatrali che vedranno la partecipazione di oltre mille studenti e 70 docenti. Il tema attorno al quale ruoterà l’attività con gli studenti è “De incredibilibus (Storie incredibili)”, ispirato all’opera del mitografo greco Palefato sulla storia di Pasifae, regina di Creta, moglie di Minosse e madre del Mitotauro. L’obiettivo è porre l’attenzione sull’importanza del mito e sull’influenza che esso ha avuto e continua a avere sulla cultura contemporanea e, dunque, sulla vita di tutti i giorni. I laboratori saranno condotti da Giulia Valentini e dai docenti della sezione Fernando Balestra, e verteranno sul dialogo e sul conflitto tra gli esseri umani e la natura; sulla scoperta dei sentimenti umani e la riflessione sulla loro nascita; sul conflitto interiore e civile tra la tendenza all’isolamento e il bisogno sociale di accettazione e di riconoscimento.
Il lavoro con le scuole della città di Siracusa si concluderà con un evento finale al Teatro Greco, un grande coro cittadino il 19 maggio. “Il progetto Proagòn – ha detto Francesco Italia, sindaco di Siracusa e presidente dell’INDA – è un’occasione preziosa di riflessione e condivisione per tanti giovani della nostra città. Sono convinto che sia questa la strada giusta per contribuire in maniera concreta alla crescita non solo culturale ma anche umana dei ragazzi”. “Sono certa – ha aggiunto Marina Valensise, consigliere delegato dell’INDA – che dopo il grande successo dello scorso anno, anche con questa nuova edizione sarà confermato l’impegno civico che il Progetto Proagòn e la Fondazione INDA perseguonoa Siracusa”.
A presentare il progetto all’Urban center sono stati il Consigliere delegato dell’Inda Marina Valensise, con un intervento da Roma, il curatore Michele Dell’Utri, l’assessore alle Politiche cultural del Comune di Siracusa, Fabio Granata,Giuseppe Prestifilippo, coordinatore dei progetti per le scuole siracusane – Ufficio di Gabinetto del Sindaco Italia e Michele Romano, componente del Cda dell’INDA. “Il progetto Proagòn – ha dichiarato l’assessore Granata – è un tassello di un’educazione alla cittadinanza attiva che coinvolge tutte le scuole siracusane e migliaia di ragazzi nello spazio politico per eccellenza rappresentato dal teatro”.
“Laddove la società fatica a trovare risposte facilmente percorribili alle sfide del mondo contemporaneo – ha spiegato Michele Dell’Utri – il teatro rilancia un modello alternativo di convivenza e collaborazione civile. “Farsi coro” può forse essere un modo, gioco e alternativo, di farsi città, di riscoprire il piacere, il brivido, l’emozione, la forza di sentirsi parte attiva di una collettività”.




Conto alla rovescia per l’arrivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa, il 7 dicembre le Reliquie in Santuario

Le reliquie di Santa Lucia, sabato 7 dicembre, visiteranno il Santuario della Madonna delle Lacrime. A una settimana prima dell’arrivo del corpo di Santa Lucia a Siracusa, infatti, il Santuario accoglierà le Reliquie custodite dalla Deputazione, con la partecipazione dei Lions Clibs della VII Circoscrizione. Il programma, che si svolgerà in Basilica, prevede: alle 17, l’accoglienza delle Reliquie custodite dalla Deputazione di Santa Lucia; alle 18, la Santa Messa e alle 19, il Concerto Preghiera “Un momento di Luce”.
Inoltre, venerdì 6 dicembre alle ore 19, presso la Sala “San Giovanni Paolo II” del Santuario, si terrà il Convegno – organizzato dal MEIC (Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale)- sulla figura di don Salvatore Mineo, mistico e poeta del nostro tempo, che nel 1960 curò la pubblicazione di un libro dal titolo “Consoliamo la Madonna delle Lacrime. Storia, meditazioni, preghiere”. I relatori – Mons. Giuseppe Greco e don Aurelio Roberto Russo – presenteranno don Salvatore Mineo, di cui la professoressa Dora Peluso reciterà dei brani scelti. Sarà presente l’Arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto.




Rimborsi Sisma 90, Scerra e Nicita: “Attivare numero verde per fornire informazioni ai cittadini”

“Attivare numero verde per fornire informazioni ai cittadini in previsione dall’avvio delle liquidazioni dei rimborsi per i tributi Sisma 90”. Così il parlamentare Filippo Scerra (M5S) e il senatore Antonio Nicita (PD) che hanno inviato una pec all’Agenzia delle Entrate. “C’è ancora troppa confusione tra i contribuenti. Per questo abbiamo chiesto per le vie ufficiali all’Agenzia delle Entrate di comunicare in modo chiaro e preciso quanto ed a chi verrà rimborsato quanto versato in eccedenza nel triennio 1990-1992, dopo il famoso terremoto”, commentano.
“Sono molti i contribuenti delle province di Siracusa, Ragusa e Catania che non hanno chiaro se e quanto verrà loro rimborsato. Nel corso delle nostre recenti interlocuzioni con il Mef – spiegano Scerra e Nicita – abbiamo accolto le rassicurazioni secondo le quali si procederà al pagamento del 90% a tutti gli aventi diritto. E’ utile adesso procedere con una comunicazione chiara e precisa nei confronti dei cittadini, specificando attraverso un apposito documento le varie peculiarità delle situazioni e, qualora lo si ritenesse opportuno, anche attraverso l’istituzione di un numero verde dedicato, attraverso il quale – concludono Scerra e Nicita – fornire informazioni precise e dettagliate ai contribuenti, specie su tempi e modalità”.
Nelle scorse settimane Nicita e Scerra hanno annunciato di essere “finalmente vicini alla soluzione dell’annosa questione dei rimborsi sisma 90”. La notizia è arrivata a seguito delle interlocuzioni che i due parlamentari siracusani hanno avuto con le istituzioni governative presenti al tavolo ricognitivo istituito su Sisma 90 con l’emendamento Nicita e che aveva il fine proprio di accertare quanto ancora dovuto per procedere ad azioni conseguenti di rimborso.
Inoltre, oggi pomeriggio alle 18, presso il salone Baranzini del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa, si terrà un incontro proprio sul rimborso dei tributi sospesi “Sisma 90”. L’appuntamento è organizzato dal Movimento 5 Stelle e vedrà, tra gli altri, la partecipazione del parlamentare nazionale Filippo Scerra e del deputato regionale Carlo Gilistro.




Quattro gol subiti in campionato, nessuno come il Siracusa in Italia: chiamatela “difesa di ferro”

Dopo la bella vittoria sulla Scafatese, la squadra di mister Turati era chiamata a ripetersi per rimanere in vetta in campionato e così ha fatto, anche contro l’Akragas, travolgendo la squadra di Giancarlo Favarin per 5-0. Ma c’è un filo rosso che collega il momento positivo azzurro al primo posto in classifica: la miglior difesa del campionato di Serie D con appena 4 gol subiti, di cui 2 su calcio di rigore. Ma non solo, perché gli azzurri sono anche la difesa meno battuta d’Italia. Dietro il Siracusa c’è la Sambenedettese, che domina il girone F di Serie D con 6 gol subiti. Il Siracusa non subisce gol da tre partite consecutive, ma il dato ancora più interessante è che ha subito gol in sole 3 giornate su 14: contro Sambiase (1-0, ndr), Locri (2-0, ndr) e Castrumfavara (1-1, ndr). Alla vigilia di Siracusa-Enna, poi vinta 4-0 dagli azzurri, mister Turati si è focalizzato su aspetti e dati assai curiosi tra cui tiri fatti, assist e passaggi riusciti ed è emerso che il Siracusa doppia gli avversari del girone in tutti i numeri.
Andando ad analizzare i dati emerge inoltre che il Siracusa ha subito il 100% dei gol fuori casa. Altro aspetto determinante sull’andamento della squadra di Turati è che il 79,2% dei gol realizzati sono “fatti in casa”. E qui spicca un altro elemento: il fattore campo. Al “Nicola De Simone” sono state registrate 7 vittorie su 7, 19 gol realizzati su 24 totali e zero gol subiti.
Il dato è da ammirare e studiare: il Siracusa è la migliore difesa d’Italia tra serie A, B, C e D.
Tra le curve di questo primato si nascondono parecchi meriti e anche tante curiosità che plasmano quel numero quattro in “gol subiti” in classifica. I meriti sono innanzitutto di mister Turati, che ha dato forma a una squadra solida e aggressiva. Tra i giocatori che si sono contraddistinti sicuramente ci sono Fedele Iovino e Mattia Puzone. Classe 2005, Iovino è cresciuto nel settore giovanile del Napoli e, dopo l’esperienza con la formazione Under 19 del Cosenza, nella scorsa stagione è stato titolare nel girone I di Serie D con il Città di Sant’Agata. L’estremo difensore azzurro è sicuramente uno dei motivi di quel numero “4”, trasmettendo alla propria difesa sicurezza e tranquillità. Mattia Puzone, esterno difensivo è assoluto protagonista di questo periodo positivo del Siracusa. Classe 2006, Puzone è cresciuto nel settore giovanile del Napoli, club con il quale ha giocato anche in Uefa Youth League. L’esterno azzurro è cuore, grinta e corsa. Arrivato agli inizi di settembre ha dovuto lavorare non poco per entrare nei rodaggi di mister Turati. L’esordio contro il Paternò in Coppa Italia di Serie D e da lì non ha più lasciato il campo. Iovino e Puzone possiamo definirli sicuramente i protagonisti silenziosi, oltre alle certezze presenti in squadra a partire dal capitano Mimmo Maggio fino ad Alberto Acquadro.
Tra partite poco convincenti nel gioco e a volte anche nello spirito, come è normale che succeda nel corso di un campionato, i dati confermano l’ottimo stato di forma e un primo posto meritato e, al momento, consolidato.

Foto Instagram Siracusa Calcio 1924.




Manita azzurra, tutto facile per il Siracusa: Akragas travolto 5-0 e primo posto consolidato

Dopo la bella vittoria sulla Scafatese, il Siracusa era chiamato a ripetersi per rimanere in vetta in campionato e così ha fatto, anche contro l’Akragas. Tutto facile per gli azzurri che vincono 5-0 contro la squadra di Agrigento, ultima in classifica. Al “Nicola De Simone” la squadra di mister Turati conferma quanto fatto vedere contro la Scafatese e conquista un’altra importante vittoria, consolidando il primo posto in classifica con 32 punti.
Il Siracusa parte forte sin dal primo minuto. Al 2’ schema azzurro da calcio d’angolo, tiro a giro di Sebastiano Longo che si stampa sulla traversa. Continua il pressing azzurro con ben cinque palle gol nei primi dieci minuti del primo tempo. Al 27’ controllo di Alberto Acquadro e botta tremenda del centrocampista azzurro che si insacca alle spalle di Dregan, ma la rete viene annullata per fuorigioco di Sebastiano Longo. Per Acquadro sarebbe stato il secondo “euro-gol” consecutivo. La rete dell’1-0 per il Siracusa arriva al 33’. Maiko Candiano mantiene in campo un pallone destinato in calcio d’angolo, cross del numero 17 e zampata vincente di Mimmo Maggio. Al 37’ altro tentativo di Alberto Acquadro ben neutralizzato dall’estremo difensore dell’Akragas. Il gol del raddoppio azzurro arriva al 41’. Alma se ne va, mette in mezzo per Mimmo Maggio che tenta la doppietta personale, la palla non varca la linea di porta e Palermo con un tap-in vincente sigla il 2-0. Per Marco Palermo primo gol stagionale. Raddoppio meritato per il Siracusa, che ha dominato per tutto il primo tempo creando undici occasioni da gol.
Alla ripresa il Siracusa continua a creare occasioni da gol. Il tris arriva dopo tre minuti del secondo tempo: sponda di Mimmo Maggio per Maiko Candiano ed è 3-0. Per il numero 17 azzurro è il quinto gol in campionato. Al 55’ è poker azzurro con la rete di Sebastiano Longo su assist di Alberto Acquadro. Il 5-0 del Siracusa arriva al 67’ con Mimmo Maggio che firma la doppietta dopo un contropiede azzurro. Per il capitano del Siracusa si tratta del decimo gol in campionato.
La gara valida per la quattordicesima giornata del girone I di Serie D ha visto i ragazzi di Turati aggressivi, motivati e concentrati per tutto il match. Una larga vittoria che conferma l’ottimo stato di forma fisico e mentale e consolida il primo posto in classifica. Il Siracusa continua anche a dimostrare di essere la miglior difesa del campionato con appena 4 gol subiti dopo 14 giornate. La parte alta della classifica aggiornata è quindi: Siracusa 32 punti, Scafatese 29, Reggina, Sambiase e Vibonese 26.




Il porto di Augusta sarà polo strategico per energia eolica offshore: firmato il decreto

“Accolgo con grande soddisfazione la scelta dei ministri Pichetto Fratin e Salvini, che rispecchia pienamente la proposta avanzata dalla Regione Siciliana. Questa decisione, frutto di un’intesa con tutte le Autorità portuali della Sicilia, testimonia il valore di un dialogo costruttivo e dell’importanza della collaborazione istituzionale. Il mio governo ha pensato di puntare su una sola destinazione, individuando Augusta come la candidata ideale. Tale scelta rafforza il ruolo della Sicilia come protagonista nello scenario nazionale e internazionale, valorizzandone le straordinarie potenzialità. Ringrazio tutte le parti coinvolte per il loro impegno nel raggiungimento di un obiettivo così importante per l’intera comunità siciliana”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, commentando la scelta, da parte dei ministri dell’Ambiente e delle Infrastrutture, del porto di Augusta quale base strategica prioritaria per l’energia eolica offshore. La Sicilia, lo scorso marzo, ha presentato una candidatura unitaria al ministero dell’Ambiente per un porto nel quale realizzare il cantiere per la produzione e l’assemblaggio di piattaforme galleggianti per l’energia eolica in mare. E ha indicato proprio il porto di Augusta.
Nella giornata di ieri, quindi, è stato firmato il decreto interministeriale dai ministri Pichetto Fratin e Salvini con il quale si indica lo scalo di Augusta come base strategica prioritaria per la costruzione di impianti eolici offshore nel Mediterraneo.




Raccontare Siracusa attraverso i volti dei suoi abitanti: “Ritratti siracusani” di Guy Mandery

Raccontare una città come Siracusa attraverso i volti dei suoi abitanti, fissati nell’ambiente a loro più consono, preferibilmente il posto di lavoro, dove meglio traspare l’essenza di ciascuno. E’ la scelta del fotografo e critico fotografico Guy Mandery – francese nato in Tunisia e siracusano di adozione. In questo contesto è nata una mostra fotografica, “Ritratti siracusani”, composta da 56 scatti che il Comune, attraverso l’assessorato alla Cultura, ha deciso di patrocinare e di ospitare negli spazi dell’ex liceo classico “Tommaso Gargallo”, in Ortigia.
La mostra di Mandery nasce dall’idea “di fermare il tempo”, dice il fotografo ai microfoni di SiracusaOggi.it. “Io vengo a Siracusa più di 30 anni fa e mi sono messo in testa di fotografare i siracusani doc. – continua – Su questo progetto ci ho lavorato per due anni. Ho fatto un reportage in prossimità, girando per le vie di Ortigia. Per me è stato un pò come tornare indietro nel tempo, anche perché ho utilizzato la prima macchina fotografica.”
L’esposizione è stata inaugurata sabato 23 novembre e sarà visitabile per un mese (nei giorni di venerdì, sabato e domenica: dalle 10 alle 12,30 e dalle 16 dalle 19).

Le parole del fotografo e critico fotografico Guy Mandery.




La rinascita e il riscatto attraverso la moda: visita guidata ai laboratori sartoriali di “Tele di Aracne”

Un progetto di riscatto, di rinascita e di reintroduzione. Possiamo definire così “Tele di Aracne” che questo pomeriggio ha aperto le porte alla città. Il concept da cui nasce il progetto è il valore sociale e di inclusione che prende spunto dal riutilizzo di abiti dismessi e che vengono oggi ripensati in un’ ottica di economia circolare.
I locali di via Bainsizza 145, confiscati alla mafia, hanno accolto il pubblico in occasione di un evento speciale dedicato alla città, per raccontare i primi 60 giorni del laboratorio sartoriale “Le tele di Aracne” e per presentare le creazioni realizzate. Il progetto “Dalle stoffe ai sogni_Un percorso di rinascita” segue la presentazione delle prime creazioni sartoriali fatta al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, durante l’Expo Divinazione e ha dato ai visitatori la possibilità di ammirare i capi sartoriali realizzati. All’interno del programma dell’accademia sartoriale è previsto un percorso socio pedagogico della durata di 5 anni diretto a uomini e donne appartenenti ai circuiti penali o a rischio marginalità; prevede un cammino formativo per i primi 3 anni con lezioni accademiche, laboratori e tirocini inclusivi; a seguire, negli ultimi due anni, prevede invece il concreto inserimento nel mondo dell’ imprenditorialità, con la creazione di una cooperativa che darà lavoro stabile a 10 giovani, che grazie alla passione, alla determinazione e alla creatività avranno un futuro di riscatto sociale reale.

Le parole di Antonio Franceschini, Responsabile Nazionale CNA Federmoda, Silvia Spadaro, Responsabile comunicazione, Francesco Italia, Sindaco di Siracusa e Giovanni Signer, Prefetto di Siracusa.




“Str*nzo” al sindaco di Solarino Peppe Germano durante il consiglio comunale: scoppia la polemica

È ormai rovente il clima all’interno del consiglio comunale di Solarino, soprattutto dopo che il Cga ha “re-insediato” il Consiglio comunale, condannando la Regione. Nel mese di ottobre, infatti, il Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Siciliana ha accolto il ricorso presentato da sei consiglieri comunali di opposizione di Solarino, dichiarati decaduti insieme al resto dell’assise con provvedimento di scioglimento emesso a seguito delle dimissioni dei colleghi di maggioranza. Il Cga ha quindi annullato il contestato decreto regionale di scioglimento reintegrando il Consiglio comunale di Solarino. L’ultimo scontro verbale, che risale alla seduta di consiglio comunale del 25 novembre, è relativo alla scelta da parte dello stesso Consiglio di conferire la cittadinanza onoraria di Solarino al Maresciallo Maggiore Corrado Sapia e Rosario Pelligra. “In questa aula sono state criticate le mie cittadinanze date in questi due anni. – dice durante la seduta il sindaco Peppe Germano – Una l’abbiamo data a un nobile servitore dello stato, Maresciallo Maggiore Corrado Sapia, dove la consigliera Pricone era fermamente contraria.” E qui interviene la vicepresidente Concetta Pricone, che accusa il primo cittadino solarinese di “dire menzogne”. Non si arresta il botta e risposta e il sindaco replica: “io non dico bugie”. “Parliamo di un nobile servitore dello Stato che ha servito il territorio per 15 anni, andando al di là del suo lavoro per servire i cittadini” stava commentando il sindaco in aula a proposito dell’onorificenza al militare, quando dalla postazione della presidenza del Consiglio si è sentito “str*nzo”. A quel punto, il sindaco si è fermato e rivolgendosi alla vicepresidente ha commentato infastidito: “Io str*nzo lo posso prendere da mia moglie, non dal consigliere Pricone. Si tratta di un comportamento svilente di una che rappresenta il vice presidente del consiglio. Questa è la democrazia che voi incarnate”, dice deluso il sindaco Germano.
Non si arresta, quindi, lo scontro tra le due fazioni politiche, quella del primo cittadino, esponente di Noi Moderati, e l’altra, legata al parlamentare regionale del Mpa, Giuseppe Carta. Il motivo scatenante dello “scambio” verbale ha riguardato la scelta da parte del Consiglio di conferire la cittadinanza onoraria di Solarino a due legali, gli avvocati Giuseppe Virzì, del foro di Enna, ed Emilio Castorina, catanese, cioè i difensori dei consiglieri “cartiani” che hanno vinto il ricorso davanti al Cga. L’obiettivo dell’assemblea, a quanto pare, con numeri a favore dell’opposizione, sarebbe stato quello di premiarli.




Sciopero generale, Cgil e Uil Siracusa: “Un segnale per richiamare l’attenzione sull’area industriale”

Sciopero generale contro la manovra del governo Meloni, la protesta dei lavoratori in tutta Italia. A mobilitarsi è stata anche l’area industriale siracusana con il 95% di adesioni. CGIL e UIL di Siracusa e le categorie del settore industria esprimono grande soddisfazione per il consenso registrato nello sciopero generale indetto a difesa da Cgil e Uil per contrastare le politiche fiscali dell’attuale governo. Le lavoratrici e i lavoratori hanno risposto in massa alla chiamata delle organizzazioni sindacali, dimostrando un forte senso di responsabilità e unità in un momento cruciale per il futuro del territorio. “Questo importante segnale rafforza il percorso di mobilitazione avviato per richiamare l’attenzione sui gravi problemi che affliggono l’area industriale siracusana. – scrivono i Cgil, Uil e le sigle di categoria – Temi come la mancanza di una politica industriale chiara, l’assenza di interventi sul fisco e sulla redistribuzione dei redditi, i tagli alla Sanità pubblica e alla scuola, sono al centro della piattaforma rivendicativa della CGIL e della UIL. Lo sciopero di oggi non è che il secondo passo del percorso di mobilitazione, nelle prossime settimane saranno organizzate ulteriori iniziative per tenere alta l’attenzione e sollecitare risposte concrete da parte delle istituzioni. La mobilitazione proseguirà con determinazione, perché il futuro dell’area industriale siracusana non può più aspettare. CGIL e UIL ringraziano tutte le lavoratrici e i lavoratori che hanno partecipato a questa giornata di lotta, sottolineando che solo con l’unità e la partecipazione si possono ottenere risultati tangibili per la tutela del lavoro, dello sviluppo e dell’occupazione del territorio”, concludono i sindacati.