Un regolamento per i rapporti tra il Comune di Siracusa e gli ETS, De Simone (FI) presenta la proposta

Il consigliere comunale del gruppo Forza Italia Damiano De Simone ha presentato una proposta di regolamento che disciplina i rapporti tra il Comune di Siracusa e gli Enti del Terzo Settore.
La proposta nasce dalla convinzione che l’associazionismo rappresenti una componente essenziale della vita civica e sociale della nostra città. “L’associazionismo è un autentico strumento di pedagogia sociale – dichiara De Simone – che educa ai valori sani di una comunità fondata su principi etici e morali. È uno spazio concreto in cui i cittadini possono partecipare attivamente alla costruzione del bene comune, dando forma alle proprie idee, mettendo a disposizione il proprio talento e contribuendo alla crescita collettiva.”
A Siracusa le associazioni operano nei quartieri, nei luoghi della cultura, nel sociale, nello sport e nell’ambiente. Così nasce, secondo De Simone, l’esigenza di dotare il Comune di uno strumento normativo chiaro e aggiornato che permetta una collaborazione trasparente, efficace e continuativa tra istituzione e società civile.
Il regolamento proposto prevede forme di collaborazione come la co-programmazione, la co-progettazione e le convenzioni, in linea con quanto previsto dal Codice del Terzo Settore. Viene inoltre introdotta la possibilità per l’Amministrazione comunale di sostenere le attività degli ETS attraverso contributi economici, concessioni in uso di spazi o beni, e altre forme di supporto concreto.
“Il mondo dell’associazionismo è uno dei luoghi più autentici da cui attingere per costruire politiche pubbliche efficaci. La partecipazione della società civile alla vita pubblica non è solo un valore democratico, ma anche un’opportunità per ricevere impulsi concreti e positivi, in grado di orientare l’azione amministrativa verso risposte più vicine ai reali bisogni delle persone”.
Attraverso questo regolamento, il Comune intende valorizzare il ruolo degli ETS come partner attivi nella gestione condivisa delle politiche locali, rafforzando il dialogo, la trasparenza e la corresponsabilità.




Colpo del Siracusa, Nicola Valente è un nuovo giocatore: nelle prossime ore sarà in città

È una di quelle notizie che porta l’entusiasmo dei tifosi azzurri alle stelle. Dopo i diversi annunci dei giorni scorsi, il ds Antonello Laneri, rientrato in città dopo alcuni problemi personali, ha chiuso uno di quei colpi da 90. Si tratta di Nicola Valente, ex Siracusa e Palermo, pronto a fare il suo ritorno allo stadio Nicola De Simone.
La voce circolava tra le vie della città già da diverse ore, poi le conferme e adesso l’ufficialità del club azzurro. Valente ha già vestito la maglia azzurra nella stagione 2016/2017, realizzando 6 gol e 8 assist. Nel 2020 è arrivato al Palermo, con cui ha disputato quattro stagioni, conquistando anche la promozione in Serie B. Dal 2024 milita nel Padova, ma sembra ormai prossimo a lasciare i biancoscudati per tornare a Siracusa.
I tifosi ricordano ancora con emozione il suo cross per Scardina, decisivo nell’1-0 contro il Catania.
Il calciatore arriverà in città nelle prossime ore e sarà a disposizione di mister Turati per i prossimo imepegni ufficiali.




Incendio di sterpaglie sul costone dei monti Climiti, Vigili del Fuoco e protezione civile domano le fiamme

È stato domato l’incendio di sterpaglie divampato nelle scorse ore sul costone dei monti Climiti, nei pressi dello svincolo Priolo/Floridia. Sul posto sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco e due della Protezione Civile di Priolo, che hanno incontrato non poche difficoltà a causa del vento e dei punti difficilmente raggiungibili. Trattandosi di una zona rocciosa, infatti, l’accesso alle aree più critiche è risultato complesso e si è reso necessario procedere a piedi con i battifuoco, operando da più fronti.




Dall’Isola delle Correnti a Capo Nord in moto, il viaggio di nozze di Marco e Anna: “È stato bellissimo”

Un’avventura indimenticabile quella di Marco e Anna che, in occasione del loro viaggio di nozze, hanno deciso di raggiungere Capo Nord in sella alla loro moto, una BMW GS1300ADV. La coppia è partita il 1 agosto da Solarino, facendo tappa all’Isola delle Correnti, il punto più a sud d’Italia, per poi attraversare Albania, Montenegro, Bosnia Erzegovina, Croazia, Slovenia, Austria, Germania, Danimarca, Svezia e infine la Norvegia, dove il 14 agosto hanno realizzato il sogno di arrivare al punto più a nord d’Europa.
Il rientro non è stato meno emozionante. Dalla Norvegia hanno proseguito verso Finlandia, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Germania, Svizzera e infine l’Italia, con tappe in Molise e in Sicilia, per un totale di 14.072 km percorsi.
Durante il viaggio non sono mancati gli imprevisti. Già il primo giorno, dopo Solarino e l’Isola delle Correnti, raggiunta Bari e imbarcati sul traghetto per Durazzo, hanno avuto un incidente: un’auto, svoltando a destra, ha urtato una borsa della moto. “Per fortuna eravamo protetti dall’abbigliamento tecnico compreso di airbag, sia io che Anna, e siamo potuti ripartire senza problemi e in totale sicurezza”, racconta Marco alla redazione di SiracusaOggi.it.
La parte più difficile è stata l’attraversamento dei Balcani, con temperature fino a 39 gradi: “Tra il caldo dell’asfalto, il sole e il calore della moto è stato faticoso. Ma una volta in Germania l’adrenalina saliva ogni giorno, con mete nuove e la speranza di arrivare a Capo Nord”.
Non sono mancante le difficoltà durante il tragitto. “Abbiamo preso pioggia e vento per oltre 16 ore consecutive. Durante il tragitto abbiamo incontrato moltissime renne, che ci passavano a pochi centimetri dalla moto”.
L’arrivo a Capo Nord è stato emozionante: “Siamo arrivati verso le 12.30 con tempo nuvoloso e un po’ di pioggia leggera. Una volta sotto il globo, però, mi sono persino tolto la giacca, si stava benissimo”.

Anche il ritorno ha riservato difficoltà. Dopo migliaia di chilometri si sono infatti consumate le pasticche dei freni posteriori. “Un calvario – ricorda Marco –. In Polonia volevano sostituire obbligatoriamente anche i dischi, disponibili solo dopo tre giorni. In Germania, invece, in un’officina BMW ci hanno risolto il problema in dieci minuti”.
Superata anche questa prova, la coppia ha attraversato Svizzera e l’Italia, per poi arrivare in Molise e sostare un paio di giorni e rientrare finalmente in Sicilia.
“È un viaggio che consiglio a tutti, indipendentemente dall’età. – sottolinea – Abbiamo incontrato ciclisti, motociclisti, camperisti, viaggiatori di ogni tipo. Non è solo la foto sotto il globo che conta, ma i paesaggi, le persone e le emozioni che si vivono lungo il percorso. In realtà servirebbero almeno tre mesi per apprezzare davvero Norvegia e Finlandia, non venti giorni. Abbiamo visto dei paesaggi incredibili, uno dei più belli è senza dubbio
il pulpito Preikestolen, in Novergia”.

“È un’esperienza che richiede preparazione fisica e mentale, perché non è un viaggio qualunque. La Norvegia è splendida, si passa dalle montagne ai laghi, fino alle cascate”, aggiunge la moglie Anna.




Incendi e illuminazione, la maggioranza boccia la mozione del Pd: “La sicurezza non è una priorità”

“La sicurezza, per questa maggioranza, non sembra essere una priorità, da nessun punto di vista. Nella seduta di ieri il Consiglio comunale ha visto la bocciatura della mozione che chiedeva misure concrete per affrontare gli incendi e le ricadute sulla qualità dell’aria. Allo stesso tempo, l’Amministrazione Italia ha dimostrato ancora una volta di arrancare persino su un tema essenziale come l’illuminazione pubblica.” È cosi che parla il Partito Democratico di Siracusa, dopo che nella giornata di ieri è stata bocciata la mozione su incendi e qualità dell’aria e sull’illuminazione.
“Era stato richiesto al nuovo assessore di relazionare in aula sullo stato dell’illuminazione, ma – nonostante il sindaco Italia sia al suo terzo mandato da amministratore di questa città – resta evidente la mancanza di tempestività e di senso dell’urgenza. Interi quartieri sono al buio da giugno, altri lo sono sempre stati, e solo ad agosto si è visto un tardivo intervento. La città continua a vivere con una illuminazione pubblica insufficiente, – aggiunge il gruppo consiliare – e l’Amministrazione sceglie di non intervenire strutturalmente lasciando che tutto proceda così”.
“La mozione sul controllo e sulla comunicazione in caso di emergenza, respinta in aula, mirava a introdurre misure di buon senso: impegnare il sindaco del Comune capoluogo a farsi portavoce dell’urgenza di un coordinamento prefettizio permanente con Comuni, ARPA e ASP; incentivare comunicazioni tempestive e precise alla cittadinanza, in particolare alle fasce più fragili; potenziare il monitoraggio della qualità dell’aria, anche con centraline mobili; relazionare periodicamente al Consiglio comunale sugli esiti delle interlocuzioni e sull’attuazione delle azioni previste.
Si trattava di strumenti utili e non rinviabili, in un contesto in cui incendi e altre emergenze ambientali si ripetono con frequenza crescente, con effetti diretti sulla salute pubblica. La vicenda Ecomac, come altre emergenze che hanno interessato il territorio, dimostra quanto sia centrale comprendere cosa si respira e quali siano le conseguenze per la qualità della vita. La bocciatura della mozione, così come l’inerzia sull’illuminazione pubblica, mostrano che la salute, la sicurezza e la tutela dei cittadini non rappresentano una priorità per questa Amministrazione”.




Dimo Krastev è un nuovo difensore del Siracusa, l’annuncio ufficiale in diretta su Sky Sport

Dimo Krastev è un nuovo giocatore del Siracusa Calcio. L’annuncio del difensore bulgaro è arrivato ieri sera in diretta su Sky Sport durante la trasmissione “Calciomercato – L’Originale”. Classe 2003, Krastev arriva in prestito dalla Fiorentina, club con il quale ha fatto la trafila nel settore giovanile fino alla Primavera. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia della Ternana in Serie C, mentre in carriera ha avuto esperienze in Serie B con Catanzaro e Feralpisalò
Il calciatore si è già unito al gruppo squadra e sarà a disposizione di mister Turati per i prossimi impegni ufficiali.




Diocesi siracusana in preghiera per l’arcivescovo emerito Costanzo, le condizioni

Questa sera, giovedì 28 agosto alle ore 19, l’arcivescovo di Siracusa Francesco Lomanto presiederà una Santa Messa per invocare la salute e la guarigione di mons. Giuseppe Costanzo. Dopo aver appreso del grave incidente domestico che lo ha coinvolto, l’arcivescovo ha invitato i fedeli a stringersi in preghiera.
Intanto, questa mattina, Lomanto si è recato in ospedale. L’arcivescovo emerito Costanzo è ricoverato in Rianimazione. I medici monitorano costantemente i parametri delle funzioni vitali. Intubato, sarà sottoposto nelle prossime ore ad ulteriori controlli strumentali. All’origine dell’incidente domestico che ha condotto al ricovero urgente potrebbe esserci, secondo alcune fonti, proprio un problema respiratorio. Ma anche la caduta avrebbe lasciato conseguenze importanti sul fisico del 93enne arcivescovo emerito.
Questi sono proprio i giorni dell’anniversario della lacrimazione della Madonna. Dopo la preghiera per mons. Costanzo, alle 19.30 di questa sera avrà inizio la lunga notte del Santuario che prevede momenti di riflessione sulla figura di Santa Maria Goretti, la veglia e, infine, la celebrazione eucaristica del 29 agosto alle ore 8 in via degli Orti, con la partecipazione di fedeli e giovani della diocesi.
Venerdì 29 agosto, sempre alle ore 8, l’arcivescovo Lomanto guiderà inoltre la Celebrazione Eucaristica in suffragio di Angelo e Antonina Iannuso, alla presenza dei giovani e dei fedeli accompagnati dall’Ufficio di Pastorale Giovanile diocesano.




Laghetti di Cavagrande, il sindaco Cannata: “Custodirli significa investire sul futuro del territorio”

Il sindaco di Avola Rossana Cannata ha incontrato questa mattina ai Laghetti di Cavagrande i ricercatori dell’INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – e i giornalisti del quotidiano francese Le Monde, per un confronto sui temi dei cambiamenti climatici, della sostenibilità delle coste e della valorizzazione del patrimonio naturalistico. “Un anno fa – ricorda Cannata – abbiamo riaperto il sentiero Scala Cruci dopo oltre dieci anni di chiusura, un traguardo che ho seguito da deputato e che oggi, da sindaco, continuo a sostenere con determinazione. Custodire i Laghetti e il nostro patrimonio paesaggistico significa investire in futuro e sviluppo sostenibile”. I Laghetti di Cavagrande, con le loro acque cristalline e la bellezza unica, restano un punto di riferimento identitario e un simbolo di Avola. Il primo cittadino ha ribadito l’impegno quotidiano dell’amministrazione per tutelare e promuovere le eccellenze ambientali e culturali del territorio: “sapere che il lavoro portato avanti viene riconosciuto a livello nazionale e internazionale ci conferma che la direzione è quella giusta. Oggi si registrano circa 600 visitatori al giorno, segno tangibile del grande interesse che i Laghetti di Cavagrande continuano a suscitare, a testimonianza della bontà del mio lavoro anche da deputato regionale per la riapertura del sito naturalistico”




Sbarco di migranti lungo la costa di Portopalo, fermati i due presunti scafisti

Sono stati fermati i presunti scafisti dello sbarco avvenuto due giorni fa lungo la costa di Portopalo di Capo Passero. Nel pomeriggio di ieri, infatti, la Squadra Mobile ha eseguito il fermo di polizia giudiziaria nei confronti di due cittadini egiziani di 21 e 35 anni.
Il 26 agosto sessantanove migranti, di varie nazionalità, erano sbarcati autonomamente a Portopalo, nei pressi di un lido. A seguito delle procedure di identificazione svolte dalla Polizia Scientifica e dall’Ufficio Immigrazione, gli investigatori della Squadra Mobile hanno raccolto gravi indizi di responsabilità a carico dei due uomini.
Da una prima ricostruzione dei fatti, che dovrà comunque trovare conferma nella fase processuale, nel contraddittorio tra le parti e con la formazione delle prove, è emerso che ciascuno dei due, partiti insieme agli altri migranti dalle spiagge libiche di Misurata, avesse un ruolo specifico, mantenuto per tutta la navigazione. È stato infatti individuato il comandante, coadiuvato dal connazionale, con il quale si alternava alla guida e alla gestione delle apparecchiature elettroniche a bordo, tra cui un GPS e un telefono satellitare consegnati alla partenza dai trafficanti libici.
Il racconto dei migranti, particolarmente toccante, ha fatto emergere le difficili condizioni affrontate durante il viaggio, segnato dalla scarsità di cibo e acqua per l’intera traversata.
Sono stati giorni particolarmente intensi per la Questura e per le altre forze di polizia che, sotto il coordinamento della Prefettura di Siracusa, hanno profuso il massimo impegno organizzativo per gestire le operazioni connesse agli sbarchi nella massima sicurezza. In stretto raccordo con la Procura della Repubblica e con la Prefettura, per gli aspetti di rispettiva competenza, la Polizia di Stato ha assicurato non solo il primo intervento e il contenimento dei migranti sbarcati in provincia, ma anche il loro successivo trasporto nei luoghi per l’identificazione.




Juan Ignacio Molina è un giocatore del Siracusa, l’attaccante è a disposizione di mister Turati

Juan Ignacio Molina è un nuovo giocatore del Siracusa Calcio. L’annuncio dell’attaccante argentino in maglia azzurra era questione di ore, e adesso è arrivata l’ufficialità. Molina, classe ‘97, nell’ultima stagione ha vestito le maglie di Spal e Vis Pesaro in Serie C.
Il calciatore è arrivato in Città e si è subito messo a disposizione di mister Turati in vista dei prossimi impegni ufficiali