Siracusa. Infopoint, un lavoratore proclama lo sciopero della fame

Uno sciopero della fame, 8 giorni senza alimentarsi, da oggi pomeriggio a mezzogiorno del 6 novembre prossimo. Gesto eclatante per tentare di ottenere attenzione e risposte rispetto al suo problema lavorativo. Ad annunciare la protesta, già in atto, è il dipendente dell’ex Provincia, Alberto Scuderi. Otto giorno corrispondenti agli “otto giorni lavorativi- spiega – imposti ciclicamente dai vertici dell’ente al personale Infopoint”. Scuderi spiega di avere scelto la strada dello sciopero della fame dopo il fallimento dei precedenti tentativi “di far riflettere i responsabili del servizio infopoint, che continuano-prosegue il lavoratore- a non consentirci il riposo del settimo giorno”. Pesanti accuse a cui aggiunge un ulteriore annuncio. “Chiederò alla Procura di verificare”. Il dipendente racconta dei 24 anni di servizio alla Provincia. “Ho sempre svolto i miei doveri con il masimo senso di responsabilità- assicura- Non mi sono mai fossilizzato dietro una scrivania e ho tentato, invece, di crescere in seno all’ente. Il concorso interno per individuare personale che parlasse le lingue straniere né è un esempio, ma nonostante Siracusa risulti la città a maggiore incremento turistico d’Italia, il servizio infopoint è stato ridimensionato, dequalificato, ed il personale economicamente impoverito”. Scuderi ne fa anche una questione di dignità da difendere. “Gli errori commessi in buona fede- conclude- sono risolvibili, quelli in malafede non resteranno ingiudicati”.




Noto. Il nobile gesto di Martina salva una vita. "Spero di aver aperto una strada"

Racconta la sua esperienza come se si trattasse di un piccolo gesto. E’ così che lo definisce, “piccolo gesto, semplice e soprattutto utile”. Martina Civello ha 26 anni e da tre ha scelto di essere una donatrice di midollo osseo. Si è iscritta all’Admo, l’associazione dei donatori di midollo, e ha inserito il suo nome tra quello delle persone disponibili a sottoporsi al prelievo, per consentire a chi ne ha bisogno, per vivere, di avere l’opportunità di guarire. L’occasione di concretizzare il suo intendimento si è presentata per la prima volta il mese scorso. Una telefonata alla giovane netina e, dopo il previsto protocollo, l’intervento. Martina non ha avuto un attimo di esitazione. Si sentiva pronta. Alla fine di settembre si è sottoposta ad un’operazione che per tanti rappresenta motivo di (comprensibile) paura. “Io non ne avevo- racconta – Non ne ho avuta in nessun momento. Sono le azioni che contano. I pensieri, per quanto buoni possano essere, non sono nulla se restano tali”. Il suo midollo ha dato ad una persona la possibilità di aggrapparsi alla vita. “Ho provato una gioia infinita- prosegue la giovane donatrice- Qualsiasi parola rischierebbe di non essere sufficiente a spiegare quello che ho sentito quando mi sono risvegliata su quel letto d’ospedale. Ho avuto la mia famiglia vicina, i miei amici altrettanto e tante persone,miei concittadini, magari mai visti, mi hanno espresso la loro vicinanza, fino ad arrivare al momento in cui, qualche sera fa, anche il Comune ha voluto esprimermi il suo apprezzamento con la consegna di una targa che mi ha ulteriormente commossa”. Martina è convinta che la sua scelta sia quella giusta, quella che tutti dovrebbero compiere. “La battaglia più dura la combatte il mio nuovo fratello- tiene a puntualizzare- Non lo conosco, non è previsto, anche se vorrei tanto incontrarlo, così come- ho saputo- lo vorrebbe lui (o lei). Magari capiterà un giorno. Intanto, mi basta sapere che fortunatamente il suo percorso verso la guarigione sta andando a buon fine”. Mentre parla, Martina sembra molto più interessata a lanciare un messaggio che ha parlare della sua esperienza, che tende a minimizzare. Vuole spiegare che “con la donazione possiamo fare la differenza e aiutare il prossimo davvero. Per farlo basta un piccolo gesto” (continua a chiamarlo così). “Spero di avere aperto una strada”. Sulla targa che il sindaco, Corrado Bonfanti le ha consegnato in occasione di una serata di solidarietà per la piccola Miryam, in attesa di un trapianto di cuore, si legge: “A Martina Civello, una donna che ha saputo fare della solidarietà e del donarsi agli altri un momento fondamentale della sua vita e un significativo esempio di alto senso civico, stimolando, nella nostra comunità, una profonda riflessione sulla bellezza della vita”.




Siracusa. Prima rata Tari, domani la scadenza. Tempo fino a dicembre per la Tasi

Ultimo giorno di tempo per pagare la Tari a Siracusa. Il termine entro il quale versare la prima rata scadrà, infatti, domani (31 ottobre). Proroga concessa dal Comune, rispetto alla scadenza del 15 ottobre inizialmente prevista, a seguito dei problemi registrati durante la prima fase della distribuzione degli inviti al pagamento, con enormi disagi arrecati ai contribuenti che, in molti casi, hanno trovato nella propria buca delle lettere soltanto l’avviso con cui la ditta che ha gestito il servizio comunicava la necessità di dover ritirare le bollette direttamente in sede. Teoricamente perché i dipendenti non avrebbero trovato in casa nessuno, salvo poi scoprire che qualche lavoratore aveva, invece, deciso di “risparmiare tempo”, senza preoccuparsi di verificare se, effettivamente, i destinatari della comunicazione fossero realmente in casa. Problema poi superato , dal punto di vista operativo e anche in termini di conseguenze, scongiurate, per gli ignari cittadini nel caso in cui non abbiamo ricevuto alcun avviso per tempo. Il pagamento, se effettuato entro domani, non comporterà quindi alcuna sanzione né interessi. Per la Tasi, invece, tempo fino al 16 dicembre prossimo, visto che la prima rata è già stata versata, nel capoluogo, entro il 16 giugno scorso.




Siracusa. Camposcuola nautico, gettate le basi per realizzarlo

Prende corpo l’idea di realizzare un camposcuola nautico a Siracusa L’idea, lanciata in occasione delle Festa dello sport organizzata dal Comune, comincia a concretizzarsi, almeno dal punto di vista delle intenzioni. L’argomento è stato affrontato nel corso di un incontro, promosso dall’assessore allo Sport, Maria Grazia Cavarra con i rappresentanti dei circoli nautici della città e di alcune associazioni legate all’attività natatoria, ma anche al kayak amatoraliale. Una riunione a cui hanno preso parte anche la consulente Lara Grana, bioarchitetto che si occuperà del rispetto dell’ambiente marino e della biodiversità e, in veste di collaboratore tecnico dell’assessore, il consigliere comunale Francesco Pappalardo.
Il progetto sarebbe quello di delimitare un’area tra il Porto Piccolo e il Porto Grande, fino alla costa di contrada Isola, da suddividere in zone in cui praticare le diverse discipline, attrezzandole delle strutture necessarie. Il camposcuola nautico dovrebbe anche essere aperto ai turisti, con tanto di reception per gli aspetti logistici e con una serie di servizi differenziati funzionali alle diverse specialità. Tutto sarà accessibile anche via web, così da potersi prenotare e facilitare l’organizzazione delle attività. “Siracusa – dice la Cavarra – ha una sua tradizione poiché, prima della costruzione della Cittadella, le discipline d’acqua si praticavano nel porto. Sempre più persone del resto- prosegue- come succede nei laghi, praticano il nuoto in ambiente naturale o si dedicano alle arrampicate delle falesie, ambito che attira una buona fetta turistica”. L’iniziativa trova il supporto della Capitaneria di porto, dell’Area marina protetta del Plemmirio, della Consulta civica e della Consulta comunale giovanile. Previsto il coinvolgimento delle scuole, rappresentate oggi dal coordinatore per l’Educazione fisica dell’Ufficio scolastico provinciale, Sebastiano Zammitti. Prossima riunione, a cui possono unirsi, nel frattempo, altri eventuali attori interessati, tra un mese, per entrare nei dettagli delle attrezzatue necessarie per l’organizzazione logistica del futuro camposcuola nautico.




Corteo "funebre" per l'economia siracusana, domani la presentazione della protesta

Tutto pronto per la manifestazione di protesta del 2 novembre prossimo . Provocatorio il tema: “Commemorazione dell’economia di Siracusa”. L’iniziativa fa seguito all’iniziativa di un gruppo di commercianti, che poche settimane fa ha pubblicato su Facebook un necrologio per annunciare proprio la “morte dell’economia siracusana”. Per il 2 novembre, giorno di commemorazione dei defunti, diversi movimenti e associazioni del territorio, hanno organizzato la simulazione di un corteo funebre. Un modo per riportare alta l’attenzione sulla crisi attuale e sulla necessità di individuare strategie, a tutti I livelli per risollevarne le sorti. I dettagli saranno illustrati domani mattina, nel corso di una conferenza stampa fissata per le 9,45 sul piazzale antistante la Serit di viale Santa Panagia. Oltre ai rappresentati del comitato “Riprendiamoci Siracusa” adeiscono I Forconi di Mariano Ferro, l’associazione Onda Sicula, l’associazione Amici del Tivoli, gli ambulanti di Siracusa, il comitato cittadino Ambulanti commercianti e artigiani, Orgoglio siracusano, l’associazione Libero Cittadino, il Club Forza Silvio e “Loro bloccano noi….Noi blocchiamo loro”.




Floridia. Operazione Epilogo: droga e tentato omicidio. Smantellata gang criminale

L’hanno ribattezzata “Epilogo”, quasi a sottolineare come con questa operazione si chiuda il cerchio attorno ad un gruppo criminale particolarmente attivo nello spaccio di stupefacenti in provincia, specie sulla piazza di Floridia che era già finito al centro una recente operazione. Tutto prende, infatti, le mosse dalle indagini che culminarono con l’operazione “Botti di Capodanno”. Ordinanza di custodia cautelare in carcere per sette persone accusate di associazione finalizzata al traffico di droga e tentato omicidio.
Operazione dei Carabinieri con il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Catania. In manette Salvatore Foti, Luca Foti, Sebastiano Forte, Antonino Pappalardo e Davide Foti con l’accusa di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Eliseo Foti e Giuseppe Frasca dovranno rispondere anche di tentato omicidio. Sarebbero loro, secondo le accuse, mandante ed esecutore dell’agguato ad Antonino Correnti, avvenuto a Floridia ad ottobre dello scorso anno per uno sgarbo di Correnti al potente gruppo criminale.
L’organizzazione era in grado di incassare seimila euro al giorno dall’attività illecita. Tra 1.200 e 1.500 euro la mese lo “stipendio” degli associati ora tutti in carcere.




Siracusa. Precari degli enti locali in piazza, sit-in davanti la Prefettura

Tornano in piazza i lavoratori precari degli enti locali e della sanità, anche in provincia. I sindacati di categoria hanno organizzato questa mattina un sit-in davanti la prefettura, in piazza Archimede per protestare contro l’immobilismo della Regione rispetto ad un percorso di stabilizzazione che, sulla carta, è già tracciato. “La Regione- spiega il segretario generale della Funzione Pubblica Cisl, Daniele Passanisi- non ha voluto istituire la necessaria cabina di regia, causando un caos da cui è urgente uscire. Il rischio che si inneschino conflitti sociali è concreto e occorre scongiurarlo. Per questo- prosegue l’esponente del sindacato- chiediamo un confronto immediato, per avviare un processo di stabilizzazione serio, che parta dalla proroga dei contratti fino al 31 dicembre 2016 e la storicizzaizone delle spese sostenute, per avere certezza dei finanziamenti ricevuti. In assenza si risposte-annuncia- siamo pronti, non solo alla mobilitazione generale, ma anche ad arrivare allo sciopero”. In provincia i lavoratori coinvolti in questo percorso sono circa 500.
Il 2 dicembre di un anno fa FP CGIL – CISL FP – UIL FPL  si sono date appuntamento davanti le nove Prefetture dell’Isola insieme a centinaia di lavoratori precari, invitando i prefetti delle nove province siciliane a rappresentare il grave stato di disagio e la forte preoccupazione per la tensione sociale che potrebbe determinarsi in conseguenza di un esito negativo di questa vertenza.
Il 13 dicembre, venne proclamato uno sciopero generale con manifestazione davanti Palazzo d’Orleans con migliaia di lavoratori precari degli enti locali e delle altre amministrazioni pubbliche siciliane.
A quella grande mobilitazione seguì la promulgazione della legge regionale 28 gennaio 2014, n. 5 che all’art. 30 prevedeva l’avvio di percorsi di stabilizzazione negli enti in armonia con le norme vigenti e la contestuale prosecuzione dei rapporti di lavoro fino al 31 dicembre 2016 nelle more della definizione dei processi. Il percorso si è, però, arenato a quel punto.




Lentini. Acqua contanimata , il sindaco ne vieta l'uso per fini alimentari

Acqua contaminata dai rubinetti di buona parte di Lentini. E’ quanto emerso dalle analisi condotte dall’Asp, a campione, nei giorni scorsi. I risultati parlano chiaro: “presenza di batteri coliformi a 37° C e di Escherichia Coli di natura ignota”. Subito dopo l’esito degli esami, i tecnici dell’azienda sanitaria locale ne hanno informato il sindaco, Alfio Mangiameli, che ha firmato un’ordinanza con cui vieta l’uso per fini potabili e alimentare dell’acqua proveniente dai pozzi Bottiglieri, Gangemi, Campo Pozzi, che servono la zona nord dell’abitato, il quartiere 167 di via Francofonte e il centro storico. Ordinanza urgente, emanata “a tutela della salute e dell’igiene pubblica”. I residenti delle aree indicate possono, dunque, utilizzare l’acqua del rubinetto di casa soltanto per “fini igienico-sanitari”. Entrando nel dettaglio delle vie interessate, si tratta della strada statale Catania-Ragusa, via Etna, via Manzoni e strade limitrofe, via Mercadante e traverse fino alla via Piave, via del Progresso, via XX Settembre, Piazza San Luca, piazza Bellini, via Regina Margherita e traverse, piazze Oberdan e Vittorio Veneto, via San Francesco D’Assisi, parte di via Conte Alaimo e tutta la zona 167 compresa fra via Francofonte e via Tintoretto.




Siracusa. Ponte dei morti: corse dei bus potenziate e viabilità rivoluzionata sulla 124

Cimitero aperto tutto il giorno per il fine settimana dei defunti. Venerdì 31 ottobre, sabato primo novembre e domenica 2 i cancelli rimarranno aperti dalle 7 alle 19. Lo comunica il Comune, che ha anche predisposto delle modifiche temporanee alla viabilità lungo la strada statale 124. Sabato e domenica, senso unico di marcia tra viale Paolo Orsi e via Ascari con direzione Floridia. I veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate e provenienti da Floridia avranno l’obbligo di svoltare a sinistra per via Baldini ed entrare in città percorrendo strada Tremmilia e viale Epipoli. In caso di maltempo e di possibile conseguente chiusura del percorso alternativo dell’area dell’autodromo, il Comando di Polizia municipale sarà comunque pronto alle necessarie modifiche alla viabilità.
Sulla “Statale 124”, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, nella giornata di domenica 2 novembre, dalle 7 alle 13, vigerà il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati. Potenziato, per l’occasione, il servizio di trasporto pubblico. Sabato e domenica, alle canoniche tre corse giornaliere, con partenze alle 9.30, 10.30 ed 11.30 dal capolinea della stazione, e quelle da Belvedere, con partenza alle 10, alle 11 e alle 12, se ne aggiungeranno altre. Nel dettaglio:
Siracusa-Cimitero-Cassibile: 9,15-10,45-12,15-14,45 e 16,15;
Cassibile-Cimitero-Siracusa: 8,30-10,00-11,30-14,00-15,30;
Siracusa-Cimitero-Belvedere: 9,15-10,45-12,15-14,45-16,15;
Belvedere-Cimitero-Siracusa: 8,30-10,00-11,30-14,00-15,30




Siracusa. Stanziati i fondi per i forestali e i lavoratori del Ciapi, "via libera" dell'Ars

“Via libera” al disegno di legge con cui la Regione stanzia le risorse per i forestali e il personale del Ciapi. Il parlamento siciliano ha approvato ieri sera il provvedimento. “Un milione di euro- spiega il deputato regionale Vincenzo Vinciullo del “Ncd”- sono le risorse destinate al Ciapi, mentre 18 milioni sono destinati ai lavoratori della Forestale, a cui si aggiunge un ulteriore finanziamento di 4 milioni e mezzo di euro per completare le giornate lavorative”. Il voto è arrivato al termine di una giornata che Vinciullo definisce “convulsa, cominciata in commissione Bilancio e proseguita quasi ininterrottamente fino alle 20,30, quando è stata individuata la soluzione”.