Siracusa. Viadotto Targia, affondo della Cisl: "Ritardi irresponsabili"

“Ritardi incomprensibili, gravi e irresponsabili sul viadotto di Targia”. Destinataria della pesante accusa, lanciata dal segretario generale territoriale della Cisl, Paolo Sanzaro è la classe politica, colpevole, secondo l’esponente del sindacato, di non incidere abbastanza sul governo regionale affinché si sblocchino subito le risorse, già individuate, necessarie per la sistemazione dell’importante via di fuga dalla zona industriale e dalle aree commerciali a nord del capoluogo. “Questa vicenda deve diventare la priorità per tutti- prosegue Sanzaro- La ridefinizione del progetto, la sua approvazione in conferenza speciale di servizi, l’individuazione delle risorse sono fatti concreti. Credo, però, che sia adesso indispensabile un moto di responsabilità del governo regionale. Tocca a Crocetta fare in modo che si sblocchino immediatamente le somme e si avvii l’intervento a Targia”.




Siracusa. Droga in auto e in casa, 40enne in manette

Un normale controllo su strada. Gli agenti intimano al conducente di un’auto in transito di fermarsi, ma notano un certo nervosismo dei due passeggeri del veicolo. Un comportamento che i poliziotti hanno ritenuto sospetto, tanto da indurli a perquisire la vettura. All’interno, una piccola quantità di marijuana. A quel punto è scattata anche la perquisizione domiciliare. A casa di uno di loro, Carmelo Pugliara, 40 anni, gli agenti hanno rinvenuto 600 grammi di marijuana, una bilancia elettrica e un bilancino di precisione. E’ stato arrestato e posto ai domiciliari. L’altro uomo, un trentenne siracusano, è stato, invece, denunciato.




Pachino-Rosolini, interrogazione all'Ars. Gennuso: "Punire chi non garantisce la sicurezza"

Prima interrogazione all’Ars a firma dell’appena eletto Pippo Gennuso. A poche ore dal suo insediamento, il deputato regionale del gruppo Mpa-Pds chiede al presidente della Regione, Rosario Crocetta notizie sulla messa in sicurezza della strada provinciale “Pachino- Rosolini”. Interrogazione indirizzata anche all’assessore all’assessorato alle Infrastrutture. Gennuso ricorda l’”inadeguatezza della rete stradale della provincia rispetto alla mole di traffico che sopporta quotidianamente”. Entrando nel dettaglio della Rosolini- Pachino, si tratta di un’arteria spesso scenario di incidenti stradali, anche mortali. “Tanto da “guadagnarsi- prosegue il parlamentare regionale- l’appellativo di “strada della morte”. E’ una strada con seri danni strutturali e priva di segnaletica orizzontale e verticale. Tutte lacune che ne compromettono la sicurezza”. Ancora una volta Gennuso torna a puntare l’indice contro l’ex Provincia, ma anche contro “le istituzioni preposte al controllo e alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’asse viario”. Il parlamentare del gruppo Mpa-Pds chiede interventi urgenti, per “garantire condizioni di sicurezza stradale sul tratto della zona sud della provincia”. Richiesta a cui aggiunge anche quella di individuare eventuali gravi responsabilità “in capo alle istituzioni competenti, nei confronti delle quali assumere provvedimenti.




Case a luci rosse, anche due siracusani tra i denunciati a Catania

Anche due siracusani tra i cinque denunciati nell’ambito dell’operazione che ha condotto alla chiusura di diverse “case del sesso” a Catania, appartamenti lussuosi, bed and breakfast, case vacanza utilizzata per appuntamenti sessuali. I carabinieri hanno scoperto un giro di prostituzione che si sarebbe avvalso delle prestazioni di ragazze, soprattutto sudamericane. Una ventina di case di tolleranza quelle controllate. Coinvolti e denunciati due siracusani, di 48 e 28 anni, che utilizzavano un appartamento in via Penninello e un Bed and breakfast in via Salvatore Paola. Un “business” che avrebbe fruttato diverse migliaia di euro.




Siracusa. Riduzione dei quartieri, il Pd chiama a raccolta i consiglieri

“Le decisioni del sindaco, Giancarlo Garozzo e della sua giunta sulla riorganizzazione dei quartieri vanno in direzione diversa rispetto a quanto previsto dal suo programma elettorale”. La segretaria provinciale del Pd, Carmen Castelluccio è critica verso la proposta dell’amministrazione comunale di ridurre a due il numero dei quartieri: Cassibile e Belvedere. Un tema che, secondo la rappresentante della forza politica di via Socrate, deve essere approfondito. Un incontro è stato organizzato per sabato mattina, nella sede del partito, con i consiglieri comunali e di circoscrizione del Pd per “delineare orientamenti condivisi, da estendere al confronto con le altre forze politiche rappresentate in consiglio comunale”.




Augusta. Coltraro aderisce ad "Articolo 4": movimenti in chiave elettorale

Giambattista Coltraro aderisce al gruppo di “Articolo 4” all’Ars e assicura, ad Augusta, unità di intenti tra “Sal” e il movimento che in provincia fa capo a Salvo Sorbello. L’obiettivo primario, illustrato durante un incontro con i giornalisti, è la riduzione della pressione fiscale. “Condivido la proposta di “Articolo 4”- ha spiegato il deputato regionale- perché si tratta di un soggetto moderato, vicino alle reali esigenze dei cittadini. “Sal” e “Articolo 4″ avanzeranno proposte concrete per risolvere i problemi di famiglie e imprese, nel passato troppo spesso trascurate”. Il passo compiuto da Coltraro è da leggere anche in chiave elettorale, in vista delle elezioni amministrative ad Augusta. Il parlamentare dell’Ars parla di “un percorso serio, avviato per arrivare alla tornata elettorale con una coalizione vincente, in grado di fare uscire la città da una situazione molto difficile, in cui si trova da anni. Per farlo- aggiunge- bisogna partire dalla riduzione della pressione fiscale, attualmente a livelli insostenibili. Tasi e Tares non devono essere macigni pesantissimi per il futuro degli augustani”.




Siracusa. E' morta la 25enne vittima di un incidente sulla Siracusa-Catania

Non ce l’ha fatta Francesca Perticone, la giovane che lo scorso giugno è rimasta vittima di un grave incidente stradale sul tratto a due corsie della 114, prima parte della Siracusa-Catania. La ragazza, 25 anni di Melilli, è deceduta ieri sera, al centro Neurolesi del Policlinico di Messina, dove era ricoverata da quattro mesi, in coma. A bordo della sua auto, una C3, la giovane si era schiantata contro il guard rail, poi una giravolta e un ulteriore scontro, con la parte posteriore della vettura, contro un’autobotte dei vigili del fuoco ferma in corsia d’emergenza dopo avere spento un rogo ai margini della strada. La corsa dell’utilitaria era terminata contro un albero, una volta “saltato” un secondo guard-rail. Un incidente autonomo all’altezza dello svincolo per Priolo.




Siracusa. Giunta, "no" alle trivellazioni, "si" all'abolizione dei quartieri: restano Cassibile e Belvedere

La giunta Garozzo prende posizione sulle trivellazioni nel Mediterraneo e dice “no”. L’esecutivo di palazzo Vermexio ha affrontato l’argomento oggi, approvando una delibera con cui l’amministrazione comunale del capoluogo si dice contraria alle ricerche di idrocarburi, liquidi e gassosi, nel Mediterraneo. Seduta di giunta nel corso della quale il sindaco e i suoi assessori hanno anche parlato del futuro delle circoscrizioni, proponendone soltanto due: Cassibile e Belvedere. “Via libera”, inoltre, all’abbattimento del ponte dei Calafatari, per il quale sono state reperite le somme, circa 311 mila euro. I lavori dovrebbero partire entro fine anno. Per il destino degli ex lavoratori Rit, infine, l’esecutivo decide di chiudere con una transazione.
A chiedere al Comune una decisione sulle ricerche in mare degli idrocarburi era stato il Ministero dell’ambiente con la comunicazione dell’esito “favorevole delle verifiche tecnico-amministrative di procedibilità” adottato in riferimento a una richiesta avanzata dalla Schlumberger Italiana spa. Diversamente ha deciso, invece, la Giunta che, sulla base di una relazione del settore Ambiente, ritiene che le perforazioni del fondale marino producono rischi all’ecosistema e pericoli alle attività economiche esistenti.Le esplorazioni del fondale mediante “indagine geosismica 3D e l’utilizzo di air-gun”, si legge nella relazione allegata alla delibera, “e le eventuali successive attività di ricerche finalizzate alle coltivazioni Offshore nel mare del Canale di Sicilia” possono comportare “refluenze altamente negative alle attività economiche del territorio” e hanno un “elevato rischio di impatto negativo nell’ambiente acquatico e sui diversi phyla di organismi che lo popolano, in particolare i cetacei. Questi rischi assumono maggiore rilievo in un mare come il Mediterraneo, noto per la sua biodiversità ma anche per la sua estrema vulnerabilità all’inquinamento, incluso quello acustico”. A supporto, la relazione cita documenti dell’Istituto per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), dell’Arpa Puglia e del Centro studi cetacei onlus.Sulla richiesta di ricerche di idrocarburi sono chiamati a pronunciarsi anche i comuni Portopalo, Pachino, Avola, Noto, Acate, Vittoria, Ragusa, Santa Croce Camerina, Scicli, Modica, Pozzallo e Ispica.Per il sindaco, Giancarlo Garozzo, “la decisione della Giunta conferma la linea dell’Amministrazione volta alla salvaguardia dell’ambiente e della difesa delle prerogative di un territorio votato al turismo e alla difesa del proprio patrimonio architettonico, storico e naturalistico”.
Sul tema dell’abolizione di gran parte delle circoscrizioni del capoluogo, idea anticipata da Garozzo nei giorni scorsi, sarà il consiglio comunale ad assumere la decisione finale, sulla base di una proposta che sarà redatta dagli uffici, sotto il coordinamento del direttore generale, Vincenzo Migliore e che l’assessorato al Decentramento sottoporrà ai quartieri e ai gruppi consiliari.  L’attuale organizzazione delle circoscrizioni costa al Comune 2 milioni 242 mila 653,99 euro.Il progetto,  entrerebbe in vigore con la tornata elettorale del 2018. Belvedere e Cassibile,avrebbero un minor numero di consiglieri, 5 anziché gli 8 attuali.




Siracusa. Assistenza domiciliare anziani, istanze entro il 20 novembre

Tempo fino alle 12 del 20 novembre prossimo per presentare le istanze per l’ammissione al servizio di assistenza domiciliare socio-assistenziale per anziani non autosufficienti di età non inferiore ai 65 anni residenti nel distretto socio-sanitario 48. A darne notizia è il Comune di Siracusa. L’istanza dovrà essere presentata agli Uffici di Servizio Sociale dei Comuni di residenza, tramite protocollo. Nel caso in cui le richieste siano superiori all’effettiva disponibilità finanziaria assegnata ai singoli Comuni del Distretto 48, verrà predisposta una lista d’attesa.I moduli possono essere richiesti presso gli Uffici dei Servizi Sociali o scaricati dai siti internet istituzionali dei Comuni del Distretto socio-sanitario 48.
 




Siracusa. "Nelle mie terre una comunità autosufficiente": eco-imprenditore cerca "soci"

L’idea di una vita basata su regole diametralmente opposte rispetto a quelle che la società contemporanea impone. Un villaggio, una comunità che si autosostiene, coltivando la terra, creando un fondo cassa comune per le spese “vive”. Il sogno di tanti in un periodo in cui la sensibilità ambientale aumenta, così come la cultura del benessere. In provincia di Siracusa c’è qualcuno, però, che dalle parole, dai sogni, dal “potrebbe essere” vuole passare ai fatti concreti ed è disposto a mettere a disposizione quello che ha: un esteso terreno agricolo con ulivi, mandorli, carrubi, un querceto, un’abitazione. La sua idea è quella di individuare persone “con o senza capitale, per condividere l’attività agricola, già avviata e formare una comunità autosufficiente, un eco villaggio”. Ha pensato davvero a tutto. Chiaro il suo progetto, che ha bisogno, adesso, soltanto di “soci”, tanto che ha pubblicato anche un annuncio su un giornale specializzato.  “Per le spese comuni -spiega l’eco cittadino- verrà istituito un fondo cassa gestito direttamente dal gruppo, considerando che per cibo, energia elettrica e spese generali occorrono circa 150 euro al mese a persona, almeno fino al conseguimento dei primi utili”. L’idea è quella di concedere ad ogni partecipante “un comodato gratuito di un anno, durante il quale si farà esperienza di vita e lavoro e si deciderà se aderire al progetto in modo definitivo”. Un primo step, a cui dovrebbe seguire, in futuro, una progetto di valorizzazione del territorio e delle sue tradizioni, l’avvio di una produzione agricola biologica diversificata in permacultura, allevamento di animali, produzione di latte, miele, formaggi, conserve, artigianato, didattica, turismo naturale.  Agricoltura sostenibile – la definisce l’eco-imprenditore- a bassissimo impatto ambientale, nel rispetto massimo degli equilibri naturali e degli animali, ma orientata ad una scelta alimentare onnivora”.
fromen@virgilio.it