Miasmi, polemiche dopo le dichiarazioni del Cipa. Green Italia e Verdi: "E' ora di finirla.Colpevole latitanza della Regione"

“Stupore e indignazione di fronte alle dichiarazioni dei rappresentanti del Cipa in merito alla vicenda legata ai miasmi nella zona industriale”. Li esprimono  Green Italia e i Verdi Europei, che sollecitano l’intervento della Procura sulla questione inquinamento. Fabio Granata e Giuseppe Patti non usano mezzi termini. “Abbiamo conoscenza, in quanto per noi  fanno fede i rilevamenti, seppur limitati dell’Arpa- dichiarano i due esponenti politici – che si evidenziano nella zona del quadrilatero industriale di Siracusa, Melilli, Augusta e Priolo delle emissioni in atmosfera di inquinanti dannosi per la salute pubblica. È ora di farla finita- tuonano Granata e Patti-  con i controllori espressione degli interessi industriali e con la colpevole  latitanza del governo regionale sui controlli e sulle bonifiche. La gente continua a morire e ad ammalarsi. Chi inquina deve pagare”.




"Siracusa quinta provincia più ricca d'Italia. Qui i salari reali sono più alti". Quando la matematica sembra una beffa

Siracusa, quinta provincia più ricca in Italia . Non si direbbe. Non lo dicono i dati relativi alle imprese che chiudono battenti, ai lavoratori che perdono il proprio posto, ai giovani in cerca di prima occupazione. Lo dicono, però, i risultati di una classifica stilata dalla Banca d’Italia e pubblicata dal Corriere della Sera. Una classifica che focalizza la propria attenzione sui salari, quelli nominali ma soprattutto quelli reali. Numeri, quindi, da leggere e interpretare con attenzione. Si parte dal presupposto che in Sicilia la disoccupazione giovanile arriva al 55 per cento e che, per fare un esempio, a Ragusa il reddito a disposizione delle famiglie è la metà rispetto a quello che si registra a Milano. Tre volte più alta la disoccupazione. Eppure i risultati sembrano ribaltarsi se dai salari nominali si passa a considerare quelli reali. Bolzano è la provincia con i salari nominali più alti d’Italia. La classifica la pone, tuttavia, al posto numero 92, perché nel calcolo del dato si considera la differenza del costo della vita . Stessa dinamica vale per Aosta, che si piazza alla 95esima posizione. Viceversa,  Crotone, che è alla posizione 95 in termini di salari nominali, se si passa a considerare quelli reali sale al secondo posto. Questa è la dinamica che determina il posizionamento della provincia di Siracusa al  quinto posto della classifica nazionale delle “province più ricche” e dei “salari più alti”. A qualcuno sembrerà una beffa, che si aggiunge al danno.  E’, però, una questione di potere d’acquisto. Per spiegare meglio il passaggio si fa l’esempio di un cassiere di banca, che a Ragusa può essere inferiore del 7, 5 per cento rispetto ad un collega milanese. Ma è differente il costo della vita. Per avere lo stesso potere d’acquisto del cassiere ragusano, quindi, il collega di Milano dovrebbe arrivare a guadagnare fino al 70 per cento in più. Tra le dieci province italiane con i piu’ alti salari reali le meridionali sono sei. La prima è Caltanissetta. Tra le siciliane ai primi posti figura anche Enna. Questi dati vengono definiti dagli esperti anomali rispetti a Paesi nei quali i salari sono allineati alla produttività, con il risultato di un tasso di disoccupazione con minori differenze tra i territori. E’ l’Italia delle “distorsioni, delle iniquità e delle inefficienze”. 




Siracusa. Detassazione e decontribuzione 2014, siglato l'accordo

Siglato l’accordo 2014 per la detassazione e la decontribuzione, in provincia,  per i settori Commercio, Terziario, Distribuzione, logistica e Servizi. Confcommercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil hanno firmato l’intesa che prevede per quest’anno un’ imposta sostitutiva del 10 per cento sulla tassazione del reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali e sgravio contributivo nella misura del 2,25 per cento. “Le aziende del territorio- si legge in una nota – potranno fruire per tutto il 2014 di questo beneficio a favore dei lavoratori e a favore delle aziende stesse purché si rispettino le linee guida imposte dalle norme”.
 




"Troppi quartieri a Siracusa, ne bastano quattro". Per Santi Pane rapporto costi-produttività sproporzionato

“Siracusa non può mantenere una struttura di decentramento come quella attuale, con nove circoscrizione a fronte di 120 mila abitanti”. L’assessore comunale al Bilancio, Santi Pane lo dice a chiare lettere. Una considerazione che, secondo quanto puntualizza il componente della giunta Garozzo, “non è soltanto legata all’esigenza, certamente fondamentale, di un contenimento dei costi oggi sostenuti dalla pubblica amministrazione, ma è correlata ad un’analisi di merito sulla funzionalità e produttività degli organismi”. Nulla che abbia a che vedere con “l’operato dei presidenti e dei consiglieri delle circoscrizioni – precisa Pane – Molti esplicano lavorano con impegno e in modo encomiabile. E’, però , un dato tangibile- osserva l’assessore- che, così come funziona adesso, la macchina amministrativa del decentramento lascia molto a desiderare e fa storcere il naso a moltissime persone”. A questa premessa Pane fa seguire spiegazioni più dettagliate. “In una città come Catania- argomenta- oggi ci sono sei circoscrizioni. Altrettante a Messina. Palermo, capoluogo di Regione, ne ha ho. La situazione di Siracusa, sotto questo profilo, appare surreale”. Inevitabile, per Pane, passare poi ai numeri. “Le nove circoscrizioni comportano l’impiego di risorse finanziarie per oltre 2 milioni 240 mila euro, tra costi del personale (un milione e mezzo), indennità di carica ai presidenti e gettoni di presenza ai consiglieri (360 mila euro), a cui vanno aggiunti capitoli di spesa non indifferenti per il funzionamento, fitto di locali, consumi energetici, telefonia ed altre spese”. I dipendenti sono 55. Si occupano prevalentemente del rilascio di documenti d’identità e certificazioni, attività che “è destinata a ridursi- fa presente Pane, anche drasticamente in un contesto generale che si avvia sempre più verso le autocertificazioni e le attività on line. Non possiamo permetterci questo rapporto costi-produttività”.
La proposta è quella di ridurre a 4 le circoscrizioni, ipotesi già avanzata anche in passato, senza mai diventare operativa. L’idea di Pane è quella di mantenere Cassibile e Belvedere e di raggruppare in 2 macroquartieri le altre circoscrizioni, con Ortigia, Borgata e Neapolis insieme ed Epipoli, Tiche, Akradina e Grottasanta inserite nell’altro gruppo. “Per concretizzare questa proposta serve solo la volontà politica- conclude Pane- Si tratta di un’idea condivisa dall’assessore al ramo, Maria Grazia Cavarra e da un buon numero di consiglieri”. Spetterebbe all’assise cittadina assumere questo tipo di decisione.




Siracusa. Il comandante della Palinuro ricevuto dal commissario dell'ex Provincia

Il Commissario straordinario dell’ex Provincia regionale, oggi Libero Consorzio comunale, Mario Ortello, ha ricevuto, questa mattina, la  visita del capitano di fregata, Marco Filzi, comandante della nave-scuola “Palinuro”, accompagnato dal comandante della Capitaneria di Porto, Domenico La Tella, dal  tenente di vascello  Francesco Rima e dall’allieva del primo corso della scuola “Morosini”, Anna Renco.
Il comandante Filzi, nel raccontare le attività della nave-scuola, si è soffermato sulla campagna d’istruzione con gli allievi della scuola “Morosini”.
Al termine dell’incontro uno scambio di doni. Ortello ha consegnato  al comandante della “Palinuro” una targa con il logo del consorzio, ricevendo una targa con il logo della Marina.
 




Canicattini. "Via libera" al restyling di via Grimaldi

Un finanziamento pubblico di un milione di euro per il recupero e la riqualificazione di via Grimaldi, nella zona ovest di Canicattini. Lo prevede un protocollo d’intesa siglato ieri tra i rappresentanti del Comune, con in testa il sindaco, Paolo Amenta e la Regione. Il programma di interventi, inserito nell’ Accordo di programma nazionale del Piano di Edilizia abitativa prevede, oltre alla riqualificazione urbana di via Grimaldi, area destinata a “social housing” (edilizia sociale), l’impegno anche di privati, in partnership con il Comune (investimenti complessivi per 4 milioni di euro) per la realizzazione di 16 alloggi a “canone sostenibile”, con possibilità di riscatto dell’alloggio, da destinare a giovani coppie e a chi non possiede un abitazione. Una partnership con il Comune di Canicattini Bagni che vede impegnati l’Iacp di Siracusa per la realizzazione di 4 alloggi, trasformando gli attuali portici del complesso residenziale di Via Grimaldi e via S. Nicola, con un finanziamento pubblico di 240 mila euro e un intervento dell’istituto case popolari di 24 mila euro; mentre altri 12 alloggi verranno costruiti da un privato, proprietario di un’area edificabile nei pressi dell’asilo nido comunale,  per un finanziamento di oltre un milione e 660 mila euro, di cui 360 a carico dell’accordo di programma pubblico. Il Comune di Canicattini Bagni si occuperà delle aree comuni, del verde, delle strade, con un finanziamento pubblico di 300 mila euro, e con una propria partecipazione di altri 100 mila euro.
 




Sortino. I precari del Comune stabilizzati entro il 2015

Saranno stabilizzati entro il 31 dicembre 2015 i contrattisti del Comune di Sortino.Si avvicina, quindi, per i 47 lavoratori precari, il momento della stipula del contratto a tempo indeterminato. “Un risultato che cogliamo con grande soddisfazione – ha commentato il segretario generale della FP Cisl territoriale, Daniele Passanisi – perché ottenuto nel segno di quanto proposto da noi. Anziché attendere la fine del 2016, i contrattisti saranno stabilizzati a tempo indeterminato entro il prossimo anno con dodici mesi di anticipo rispetto alla proposta iniziale della stessa amministrazione”.Il sindacato annuncia l’intenzione di restare vigile, “affinché le procedure di accompagnamento alla stabilizzazione rispettino i tempi previsti.”




Belvedere. Via Cavalieri di Vittorio Veneto inserita tra le strade comunali. "Ora si renda più sicura"

Via Cavalieri di Vittorio Veneto fa parte dell’elenco delle strade comunali soggette a pubblico transito. Un passaggio formale, ma molto importante per Belvedere. Il voto del consiglio comunale è ragione di soddisfazione per i consiglieri della circoscrizione periferica Salvatore Ortisi, Angelo Macca e Tanino Sarcià. “E’ un provvedimento fondamentale- spiegano in una nota- perché si crea la condizione necessaria alla predisposizione di tutti gli atti che consentiranno il “via libera” al rifacimento della sede stradale, opera pubblica fondamentale per il nostro territorio e per la sicurezza degli studenti che frequentano l’istituto comprensivo di Belvedere”. I consiglieri di quartiere chiedono che si proceda adesso “nel più breve tempo possibile, all’approvazione di tutti quegli atti ulteriori necessari per iniziare i lavori”.




Siracusa. Auto a fuoco e spari contro il portone di una villa: in due ai domiciliari

Per due volte, a distanza di una settimana, avrebbero preso di mira una famiglia, proprietaria di una villa di Tivoli, per dissapori legati probabilmente ad accordi economici non rispettati. Così a maggio dello scorso anno, Alessandro Runza , 29 anni e Massimiliano Rossitto di 41 avrebbero raggiunto l’abitazione di via San Benedetto da Norcia e avrebbero incendiato la Fiat Punto di un componente della famiglia, parcheggiata all’interno della proprietà. Una settimana dopo sarebbero tornati in azione, esplodendo, questa volta, dei colpi di arma da fuoco contro il muro di cinta e il portone della villa, minacciando il proprietario. Della vicenda, fino a pochi giorni fa, si è occupata la Procura Distrettuale di Catania. La prima ipotesi al vaglio degli inquirenti, infatti, riguardava la possibilità che potesse trattarsi di estorsioni gestite dalla criminalità organizzata. Le indagini, però, hanno condotto verso un’altra ricostruzione, tanto che gli atti sono stati trasmessi, per competenza, alla Procura della Repubblica di Siracusa, che ha predisposto per Runza e Rossitto gli arresti domiciliari. Nell’ambito delle indagini svolte dalla Squadra Mobile di Siracusa, gli elementi più significativi sarebbero emersi dalle intercettazioni ambientali. Entrambi sono stati ascoltati mentre preparavano e poi mettevano in pratica i piani delittuosi e sarebbero anche stati localizzati nel luogo ed all’ora dell’incendio, il 9 maggio 2013, e dell’esplosione dei colpi d’arma da fuoco, il successivo 17 maggio 2013, grazie alla rilevazione del  dispositivo Gps collocato sulla loro autovettura. Alla base delle due spedizioni punitive ci sarebbero stati dei motivi di contrasto tra la famiglia Runza e quella delle vittime, connessi all’acquisto e alla ristrutturazione della villetta di via San Benedetto da Norcia, in particolare ad accordi economici probabilmente non rispettati.
(Foto: dal web)




Fondi per l'emergenza immigrazione negati a Portopalo e Augusta. Vinciullo, Bandiera e Coltraro alzano la voce gridano allo scandal

“La provincia di Siracusa ancora una volta penalizzata dal governo regionale retto da Rosario Crocetta. Augusta e Portopalo danneggiate nell’ambito della ripartizione dei fondi per i comuni siciliani che hanno dovuto fronteggiare emergenze umanitarie connesse agli sbarchi di migranti”. Il deputato regionale di Ncd, Vincenzo Vinciullo punta l’indice contro la Regione per il modo in cui ha deciso di distribuire le risorse stanziate, tenendo in considerazione  “solo Lampedusa, Pozzallo e Porto Empedocle”. Una scelta che Vinciullo definisce “incomprensibile. Un provvedimento ingiusto e ingeneroso, che punisce il nostro territorio. Eppure- ricorda il parlamentare regionale di opposizione- mi pare di ricordare che Augusta e Portopalo hanno accolto quasi il 50 per cento degli sbarchi di migranti ed hanno dimostrato una generosità senza pari e senza limiti nel panorama europeo”. Il parlamentare di Ncd prosegue, poi, ricordando che “nessuna scuola è stata risparmiata e i locali scolastici sono stati utilizzati per accogliere, soprattutto, i minori non accompagnati.Tutte le strutture sportive sono state requisite ed utilizzate ed i ragazzi e le ragazze di Augusta non sono riusciti, non solo ad allenarsi, ma nemmeno a completare i campionati sportivi a cui si erano regolarmente iscritti.Nessuna parrocchia si è sottratta-fa presente-  donando generosamente tutto ciò che aveva a disposizione e anche indebitandosi ogni oltre misura. Nessuna associazione di Protezione Civile e di volontariato si è sottratta al compito difficile, ma esaltante, di aiutare il prossimo , sfidando anche la possibilità anche di contrarre malattie”. Entrando nel dettaglio, Vinciullo parla della difficile situazione che Augusta affronta, “con lo scioglimento del consiglio comunale e con un Comune ormai al collasso”. Il governo regionale, secondo Vinciullo, dimostra una cecità assoluta.  Il deputato regionale di minoranza preannuncia la presentazione di un emendamento, per aumentare le risorse, in modo tale che anche Augusta e Portopalo possano usufruire dei finanziamenti predisposti.
Critico verso la decisione del governo regionale anche il deputato di Forza Italia, Edy Bandiera che parla di “miopia di Crocetta che penalizza fortemente il nostro territorio, dimenticando il contributo dato dalla nostra provincia in termini di accoglienza dei migranti e lo sforzo immane che le forze dell’ordine di mare e di terra da mesi compiono quotidianamente a Portopalo, Siracusa e Augusta”.  Bandiera chiede di porre subito “rimedio a questa discriminazione”.  E anticipa di avere già chiesto all’esponente di Forza Italia in Commissione Bilancio di proporre “un emendamento per i Comuni esclusi a cui rendere giustizia e merito”.
Per il deputato regionale di Sal, Coltraro, emerge “l’irragionevolezza del governo Crocetta, che non può e non deve dimenticare l’impegno, lo sforzo e la generosità che i Comuni di Augusta e di Portopalo hanno messo, e continuano a mettere in campo, per aiutare i tanti migranti che giungono sulle coste siracusane alla ricerca di un futuro migliore. Per questo – aggiunge – mi impegnerò in maniera concreta affinché il governo regionale si ravveda e preveda dei fondi anche per questi due Comuni della provincia aretusea, al momento penalizzata senza alcuna ragione”.