Siracusa. Più telecamere ai varchi Ztl, il consiglio di circoscrizione Ortigia approva la proposta di Zanti

“Più telecamere e maggiori controlli sul rispetto della Ztl di Ortigia”. Li chiede la consigliera della circoscrizione del centro storico, Carlotta Zanti del Pd. “Sempre più spesso- protesta l’esponente del Partito Democratico- automobilisti e motociclisti eludono i varchi della zona a traffico limitato, percorrendo in senso vietato alcune strade di Ortigia e determinando un pericolo. Smette, così, di avere senso il provvedimento di limitazione”. Zanti sollecita l’intervento dell’amministrazione comunale. “L’aggressione a due agenti della polizia municipale in servizio di controllo nei pressi del varco della Porta Marina- aggiunge la consigliera- dimostra che la violazione dei varchi è diventata un’abitudine. Via S. Maria dei Miracoli all’angolo con via Savoia – ha spiegato Zanti – poi via Mirabella all’angolo con via Vittorio Veneto e Belvedere San Giacomo all’angolo con via Nizza. Ulteriori telecamere servirebbero per contrastare l’ingresso soprattutto dei ciclomotori in via dell’Apollonion, via Rocco Pirro, via Resalibera, via Mendoza, via Sarpi, via Dione. Tutto questo per ripristinare una vera Ztl”. La proposta di Carlotta Zanti è stata approvata all’unanimità dal consiglio di circoscrizione.




Siracusa. "Stragi del sabato sera", concluso il servizio congiunto Stradale-Asp

Due mesi di controlli straordinari e congiunti, Polizia Stradale-Asp, nell’ambito del servizio “Stragi del sabato sera”, finalizzato al contrasto della guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. L’attività ha comportato l’impiego di 30 pattuglie, per 19 servizi di controllo; le violazioni accertate sono state 17 di cui 15 per guida in stato di ebbrezza e due per uso di stupefacenti. Ritirate 17 patenti e decurtati 170 punti in tutto, oltre a 5 carte di circolazione.




Siracusa. Credito all'agricoltura, luci e ombre. Nuovo bando Crias da 25 milioni

Notizie parzialmente incoraggianti per il settore agricolo siciliano. Sono emerse dall’incontro di ieri i commissione Attività produttive dell’Ars, convocata dal presidente, Bruno Marziano. All’audizione ha preso parte l’assessore regionale all’Agricoltura, Ezechia Reale, che ha potuto confrontarsi con i rappresentanti delle aziende agricole e di alcune istituzioni della zona sud, insieme ad alcuni “addetti ai lavori”. Tra i temi affrontati, il quarto bando Crias, che sarà di 25 milioni, di cui 12 provenienti dal rimborso delle rate pregresse. Prevista una rinegoziazione per le proroghe eil prolungamento della tempistica di restituzione. Notizie più precise saranno fornite dalla Regione entro un paio di settimane. Dal confronto è emersa con chiarezza l’esigenza di un riordino, in tempi brevi, in materia di credito all’agricoltura, tema che la commissione Attività produttive avrebbe garantito di voler trattare come prioritario. In discussione, inoltre, il Piano integrato di filiera. A questo proposito si è preso atto dell’impossibilità di modificare il giudizio di revoca del progetto.




Siracusa. Dal Dna notizie sulla predisposizione al tumore, domani la presentazione di una ricerca siculo-maltese

Una ricerca messa a punto da studiosi siciliani e maltesi per risalire, attraverso il Dna, alla predisposizione delle donne dell’Europa meridionale al tumore del seno e prevenirlo. Lo studio scientifico sarà illustrato domani e dopodomani a Siracusa, nell’ambito di un meeting internazionale inserito del progetto Imagenx. “Il progetto – afferma il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta – è già partito e sarà completato nell’arco di due anni con la partnership del Ministero della Salute di Malta, della stessa Università di La Valletta e dell’Ateneo di Palermo. La scelta di Siracusa, unica ASP ad esservi inclusa, non è casuale. La riconosciuta affidabilità internazionale del Registro Tumori presente nell’Azienda aretusea, garantisce al progetto l’adeguato supporto epidemiologico necessario per completare le sezioni di ricerca affidate agli altri partner”




Sortino. "Topo fra i corridoi della scuola: stop alle lezioni". Bongiovanni: "Comune allo sbando"

Una classe della scuola materna di San Giuseppe spostata al centro sociale per un problema di “scartoffie”, un documento mancante. Duro affondo di Nello Bongiovanni di “Sortino al centro” contro l’amministrazione comunale. “Dopo un solo giorno di scuola- tuona il presidente del movimento- un topo è stato, inoltre, rinvenuto all’interno della scuola “G.M Columba” e subito chiusura , fino a lunedì. Assurdo- secondo Bongiovanni- che da giugno ad oggi chi di competenza non si sia accorto degli interventi da effettuare prima del ritorno in aula di studenti, docenti e personale amministrativo”.




Move Week ad Avola: la settimana del movimento parte con un flash mob

Parte il Move week. Sabato 20 settembre piazza Teatro ospiterà alle 17 un flash mob, che anticiperà la Settimana Europea del Movimento, in programma dal 29 settembre al 5 ottobre prossimi. Una comunità in movimento, la presentano gli organizzatori dell’iniziativa, componenti della Consulta per le Politiche giovanili insieme al Comitato terrigoriale Uisp e la Scuola Media Bianca, con la collaborazione di palestre e cittadini, che si daranno appuntamento a partire dalle 16,30 di sabato pomeriggio. Move Week è un evento sportivo che si svolge contemporaneamente in parecchie città europee. L’obiettivo è promuovere la cultura dello sport e dell’attività fisica. La settimana dedicata al movimento vedrà ad Avola tornei di basket, pallamano, baskin, calcio a 11 e anche una camminata ecologica ed una pedalata cittadina.




Siracusa. Avvisi Tari, lunghe code per il ritiro delle raccomandate. "Disorganizzazione e disagi per i cittadini"

Lunghe code e disagi questa mattina per centinaia di cittadini in coda per ritirare le raccomandate relative al pagamento della Tari presso un’agenzia privata di recapiti che, per conto del Comune, si sta occupando della consegna delle bollette della tassa sui rifiuti. Un’attesa di almeno un’ora per ciascuno dei cittadini in fila anche all’esterno degli uffici. “Intollerabile- tuona Alessandro Cotzia, ex presidente della circoscrizione Tiche- Siamo alla disorganizzazione totale. Centinaia ci persone, non solo questa mattina, sono costrette a utilizzare ore del loro tempo, sottraendolo al lavoro o ai propri impegni, per ritirare una comunicazione senza nemmeno la possibilità di usufruire dei classici “numerini” che regolamenterebbero i turni”. Ma il problema riguarderebbe anche un altro aspetto. In molti avrebbero lamentato il fatto di avere trovato nella propria buca l’avviso senza che nessuno abbia suonato al citofono o al campanello. Alcuni dipendenti dell’azienda, secondo indiscrezioni, avrebbero scelto, per la consegna, una via “sbrigativa”, lasciando direttamente la cedolina che indica l’assenza del destinatario nel momento in cui la consegna veniva effettuata. Dipendenti che sarebbero, comunque, stati rimossi dall’incarico dalla stessa ditta. “A questo- prosegue Cotzia- va aggiunto un ulteriore disagio per chi, sulla cedola, ha letto le indicazioni per il ritiro, possibile due giorni dopo la data di consegna. In molti hanno scoperto, dopo avere fatto ore di coda, che la loro raccomandata non poteva ancora essere ritirata, con il conseguente obbligo di tornare l’indomani, perdendo ulteriori ore generalmente dedicate alla propria organizzazione quotidiana”.




Il ragioniere generale del Comune di Siracusa ha "salvato" i conti di Ragusa e Pozzallo. Storia del corteggiato Giorgio Giannì

Lui è il ragioniere generale del Comune di Siracusa. Si chiama Giorgio Giannì. Tiene i cordoni della borsa ed è tra i funzionari più richiesti dagli enti locali siciliani, Comuni ed ex Province in primo luogo. Pensate che ha “firmato” brillanti operazioni a vantaggio di amministrazioni che hanno chiesto a Palazzo Vermexio di “prestare” il dirigente nato a Rosolini.
E in effetti Giannì ha all’attivo operazioni ingegnose. Tra i più recenti interventi, quello operato nella vicina Ragusa. Stavano “sottovalutando” le royalties collegate alle trivellazioni petrolifere – a due chilometri dalla costa – poi l’intervento del dirigente del Comune di Siracusa che ha consentito al sindaco ibleo, Federico Piccitto, di mettere a segno un bel colpo, anche in termini di popolarità. Grazie a Giannì a Ragusa hanno  individuato le risorse che hanno permesso di azzerare la Tasi, proprio quelle delel royalties petrolifere.
Motivo di soddisfazione per il modesto Giorgio Giannì, che ha recentemente elaborato anche un piano di riequilibrio per Comune di Pozzallo. “Le scelte politiche devono andare di pari passo con gli aspetti tecnici- spiega- Vanno fatte scelte consapevoli e perché questo accada è necessario avere le giuste competenze e l’elasticità di individuare sempre possibili strade, anche quando si ereditano situazioni particolarmente problematiche. Si deve arrivare ad una sintesi vrtuosa con le risorse e le opportunità, spesso in continua evoluzione, che ci si trova di fronte. E’ il mio vanto- aggiunge Giannì- Il mio pane quotidiano e cerco di svolgere al meglio il mio lavoro. Quando questo mi viene riconosciuto mi fa evidentemente molto piacere. Il segreto è affinare sempre tecniche e strumenti”.
Il ragioniere generale del Comune parla, poi, della situazione finanziaria in città. “Subiamo la congiuntura economica negativa attuale- riconosce – ma siamo la quarta città siciliana e non abbiamo problemi particolarmente seri, al contrario di centri più grandi come Palermo, Messina e Catania che hanno procedimenti di predissesto, lesivi dei diritti dei cittadini. Noi ci riteniamo una punta di diamante per l’isola”.
Giannì indica poi la strada che, anche con il varo del prossimo Bilancio, palazzo Vermexio vorrebbe seguire. “Si cercherà di far quadrare i conti rapportandoli ai servizi essenziali, cercando di garantire il più basso costo possibile. Non lavoriamo solo con i numeri. Teniamo sempre ben presente che dietro i conti ci sono cittadini, professionalità, necessità da mettere in correlazione tra loro”. Umanità tra le cifre. E alle volte, come nel caso di Ragusa, anche fortuna. La prossima volta, magari, toccherà pure alla Siracusa tanto cara a Giannì.




Siracusa. Dimissioni Sgarlata, il "Megafono " dalla sua parte: "Disordine e poca chiarezza in questo governo regionale"

“Scelta condivisibile, compiuta da una persona dall’alto profilo culturale e morale, che non poteva continuare la sua esperienza in seno alla giunta regionale, ignorando il disordine e la poca chiarezza che caratterizzano sempre più il governo siciliano”. Dura la presa di posizione del “Megafono” provinciale dopo le dimissioni dell’ex assessore al Territorio e Ambiente, Mariarita Sgarlata, alla luce della “bufera” che ha seguito la rimozione della soprintendente Beatrice Basile e si è poi spostata sulla procedura autorizzativa relativa alla realizzazione dell’ormai nota piscina in casa Sgarlata. Parole che diventano ancor più dure se usate dai rappresentanti del movimento che fa capo al presidente della Regione, Rosario Crocetta e che hanno il sapore di una presa di distanza. In una nota congiunta Mariagrazia Cavarra, Cosimo Burti, Gianluca Romeo e Giuseppe Casella sottolineano come “il lavoro svolto dall’assessore Sgarlata sia stato sotto gli occhi di tutti, costante, trasparente e professionale. Gli interventi- proseguono gli esponenti del “Megafono- in merito ai Beni Culturali prima e al Territorio e Ambiente dopo, hanno dato frutti importanti in tutta la Sicilia, creando un percorso di rivalutazione delle aree e iniziando una progettazione forse mai vista prima. Instancabile e attenta, forse troppo corretta per le consuetudini nostrane, la Sgarlata risultava forse “di troppo” in certi ambienti, scatenando la meschina macchina del fango che nulla ha che fare con il suo stile pulito e dignitoso che ha mantenuto fino alla fine”. Lasciando il posto in giunta, secondo Cavarra, Burti, Romeo e Casella, l’ormai ex assessore avrebbe dimostrato “di non essere attaccata alla poltrona”.




Siracusa. Bando asili nido, Zappulla e Princiotta: "Commissioni di Valutazione con esperti dell'Urega"

“La pubblicazione del bando per l’affidamento della gestione degli asili nido comunali è un passo avanti, ma le forze politiche e sociali dovrebbero misurarsi e chiedere, anche criticamente, lumi all’amministrazione su temi così importanti per i cittadini”. Una sollecitazione a due voci, che parte dal deputato nazionale, Pippo Zappulla e dalla consigliera comunale Simona Princiotta, entrambi del Pd. “Le dinamiche dialettiche tra maggioranza e opposizione-ricordano i due esponenti del Partito Democratico- e tra stessi esponenti dello stesso partito e schieramento rappresentano garanzia di libertà e di legalità ed è la via maestra per dirimere divergenze e contenziosi”. Il parlamentare e la consigliera garantiscono il loro “incondizionato sostegno a chi, sindaco o altri, ritenga di avere elementi per pensare a comportamenti dolosi. Ogni azione finalizzata alla massima trasparenza- aggiungono- che guardi al rispetto delle regole”. Zappulla e Princiotta esultano per l’eliminazione, nel bando pubblicato, del parametro precedentemente previsto, riguardante l’esclusione di chi non ha in passato gestito asili nido comunali. Puntano, però, l’indice contro il Comune quando commentano “il problema, irrisolto, delle tariffe agevolate per le fasce di reddito familiari più basse”. Rammarico anche per le incertezze che riguarderebbero ancora l’asilo nido comunale di via Alessandro Specchi. “Alla cooperativa è stato prorogato il contratto- spiegano Zappulla e Princiotta- mentre i lavoratori restano da troppi mesi senza retribuzione”. La disamina dei due esponenti del Pd si conclude con una sollecitazione. “Ci aspettiamo delle Commissioni di Valutazione- concludono- di cui facciano parte anche e soprattutto esperti dell’Urega regionale”.