Siracusa. "Storia di una discarica che si "rigenera".Contrada Maeggio simbolo di inciviltà" . La protesta di un lettore

“Se fosse un tentativo di record, ci sarebbero buone possibilità di entrare nel guiness dei primati”. Così esordisce un lettore di SiracusaOggi, che segnala una vicenda nota da anni ma su cui nessuno dei provvedimenti adottati nel tempo è riuscito ad avere la benché minima efficacia. La foto che il lettore allega riguarda contrada Maeggio, la strada che collega Cassibile a Floridia. Cumuli di rifiuti fanno bella mostra di sé proprio nei pressi di un noto ippodromo. Diversi anni fa, l’allora Provincia, proprietaria di quella strada, ha tentato di porre un rimedio ad una lacuna che riguarda principalmente l’educazione civica di chi, percorrendo quella via e probabilmente raggiungendola dalle traverse limitrofe, densamente abitate soprattutto nei mesi estivi, decide di dedicarsi al “lancio del sacchetto”, senza porsi alcun problema legato al decoro, all’igiene, alla brutta immagine che si fornisce del territorio locale. L’ente acquistò delle telecamere , ipotizzando che potessero costituire un valido deterrente. Ipotesi non confermata dai fatti. Paradossale fu la “risposta” di quanti, pur non abbandonando i rifiuti davanti all’obiettivo, iniziarono a depositarle pochi metri più in là.  Rimuovere periodicamente la discarica a cielo aperto che si continua a ricreare ha dei costi a carico della cittadinanza che ammonterebbero a diverse migliaia di euro, soprattutto quando , insieme ai rifiuti solidi urbani, si lasciano lastre di amianto. Niente cassonetti, adesso. Ma anche nei periodi in cui i contenitori erano stati piazzati in quell’area, poco o nulla cambiava, eccezion fatta per i periodi in cui la polizia ambientale passava al setaccio la zona, elevando sanzioni a quanti venivano sorpresi, è proprio il caso di dirlo, “con le mani nel sacco”.




Siracusa. Ruba 50 chili di pomodori: 54enne ai domiciliari

Ruba 50 chili di pomodori da un’azienda agricola della Fanusa, danneggiando alcune porte di ingresso delle serre usate per la coltivazione dei prodotti agricoli. Non l’ha fatta franca un 54enne siracusano, già noto alla giustizia, accusato adesso di furto aggravato di prodotti agroalimentari. I carabinieri hanno arrestato con questa accusa Sebastiano De Carolis, sorpreso e bloccato nei presi dell’azienda agricola da cui, poco prima, secondo i militari, avrebbe asportato l’ingente quantità di pomodori, probabilmente con l’intento di rivenderli. Al presunto ladro sono stati concessi i domiciliari .
(Foto: dal web)




Augusta. Incendiata la sede Caritas, indagini per risalire al movente

Nessun dubbio sull’origine dolosa di un incendio appiccato ieri pomeriggio alla sede della Caritas di piazza Lord Baden Paweel. Le fiamme sono divampate intorno alle 16,20. Immediato l’intervento degli agenti del commissariato di Augusta. Il fuoco ha danneggiato una legnaia coperta, la sede magazzino degli scout e un container utilizzato per l’accoglienza dei detenuti in permesso premio. Un atto incendiario che potrebbe nascondere un’intimidazione o una ripicca. Gli inquirenti non escludono al momento nessuna ipotesi.




Noto e Palazzolo, binomio dell'Opera Lirica: arriva il soprano Micaela Carosi

Noto e Palazzolo, mare e montagna, insieme per un progetto comune di promozione turistica e non solo. Questa mattina al Municipio del comune della zona montana è stato presentato il Gran Gala dell’Opera Lirica.  Un primo progetto che vede insieme le due amministrazioni comunali e che porterà a Palazzolo e Noto il soprano Micaela Carosi. Si comincia il 16 agosto al Teatro Greco di Palazzolo per la prima, mentre il 25 toccherà a Noto, nel Cortile dei Gesuiti. La “cabina di regia” rappresenta anche un modo per concretizzare la seconda fase del Piano di Gestione che L’Unesco ha sottoposto al Distretto del Sud Est. Una sinergia su cui i due comuni lavoreranno, secondo quanto annunciato, anche nell’immediato futuro.




"Ad Augusta la Port Authority Sicilia Orientale", Vinciullo: "Per almeno 5 motivi".

“Deve essere Augusta ad accorpare le autorità portuali della Sicilia orientale”. Ne è fermamente convinto il deputato regionale del “Ncd”, Vincenzo Vinciullo, che ne spiega le ragioni. “L’emendamento alla legge 84 del ’94 che prevede, tra gli altri aspetti, l’accorpamento delle autorità portuali di Augusta, Catania e Messina- spiega Vinciullo- sarà senza dubbio approvato ma impone una seria e oggettiva riflessione sulla governance del futuro ente portuale della Sicilia Orientale. La prima questione da affrontare in sede politica è la nomina dei vertici. Importante – prosegue il parlamentare del’Ars- provvedere al delicato equilibrio tra le differenti autorità portuali, con un presidente che provenga dalla comunità portuale del comprensorio e della rada di Augusta”. Idea legata anche al fatto che, spiega l’esponente di opposizione a palazzo dei Normanni,  “il Porto dì Augusta è la sola realtà marittima capace di esprimere tutte le caratteristiche di un porto cosiddetto cluster, con un elevato traffico mercantili da carico liquido e gassoso, una presenza massiccia di industrie petrolchimiche e depositi costieri, bunkeraggi, una cantieristica navale all’avanguardia, il comando militare marittimo autonomo in sicilia che vede anche la presenza di forze marittime della Nato, una rete diffusa di trasporti commerciali di merci solide, alla rinfusa, in colli e in contenitori”. Ragioni a cui Vinciullo ne aggiunge altre, arrivando alla conclusione che “Augusta rappresenta un unicum e solo una politica miope e dirigista, non in linea con gli orientamenti comunitari e internazionali può portare ad un disequilibrio nello sviluppo dei diversi porti. In caso contrario non può sfuggire che Augusta è la città da indicare- conclude Vinciullo- come capofila”.




Morten Beiter a Siracusa tra i luoghi cari a Christiane Reimann, il giornalista danese alla scoperta della città

Morten Beiter del settimanale culturale danese “WeekEndAvisen” tra i luoghi di cui la sua concittadina, Christiane Reimann si innamorò. Il giornalista , invitato dal gruppo “Save Villa Reimann” è arrivato in città ieri sera e questa mattina ha fatto tappa nella villa di via Necropoli Grotticelle , visitando il parco, ammirando le specie botaniche del giardino esotico, il complesso ipogeico e gli interni della villa. Nel pomeriggio Morten Beiter sarà accompagnato dalla delegazione che lo ha accolto alla Latomia dei Cappuccini, dove lo attenderanno i rappresentanti di Italia Nostra e un gruppo di giovani narratori. Domani sono in programma alcuni incontri istituzionali e soprattutto l’incontro con l’avvocato Corrado Piccione, amico di Christiane Reimann. Invitando il giornalista danese in città, Marcello Lo Iacono di “Save Villa Reimann” ha voluto creare u filo conduttore, un legame culturale tra Siracusa e Copenaghen, città d’origine di Christiane Reimann.




Portopalo. Gli impegni del ministro Martina: "fondi per la Sicilia e burocrazia più snella per le imprese agricole"

Una task force tra Stato e Regioni per poter beneficiare della vecchia programmazione 2007-2013 , con un finanziamento comunitario di 45 milioni di euro. E’ uno degli impegni assunti oggi dal ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina durante la sua visita a Portopalo, all’impianto di acquacoltura,  insieme all’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Ezechia Reale, al sottosegretario Giuseppe Castiglione, ai prefetti di Catania e Siracusa e all’ex assessore regionale al Bilancio, Luca Bianchi, oggi direttore generale del Ministero dell’Agricoltura con i maggiori responsabili del settore ministeriale e regionale e con l’europarlamentare Michela Giuffrida. Il ministro dell’Agricoltura ha anche fornito garanzie sulla semplificazione burocratica, così da accelerare diverse opportune nei prossimi mesi. “Si” dell’esponente del Governo, infine, ad una nuova programmazione politica 2014-2020 con 500 milioni di euro che vedranno la Sicilia vera protagonista del Mediterraneo. Il ministro ha fatto tappa in provincia per visitare un’impresa all’avanguardia. “Una di quelle imprese- spiega l’assessore Reale- in cui si è fatto del più antico mestiere dell’economia siracusana e siciliana un trampolino di lancio: produzione di prodotti tipici siciliani, il nostro passato ma anche il nostro futuro”. Un ambito su cui il governo regionale avrebbe intenzione di puntare. “A novembre- spiega l’assessore regionale all’Agricoltura- organizzeremo un vertice regionale con tutti i ministri  europei dell’area mediterranea. Un’occasione da non perdere e che vuole porre la Sicilia al centro del Mediterraneo”.
 




" A Siracusa la Tares più alta d'Italia", Sorbello: "Triste primato. Il Comune inverta la tendenza"

“A Siracusa la Tares più alta d’Italia. Un primato di cui faremmo volentieri a meno”. Il coordinatore provinciale di “Articolo 4”, Salvo Sorbello commenta così la settima indagine nazionale del Centro Ricerche Economiche Educazione e Formazione di Federconsumatori sui Servizi e Tariffe Rifiuti. Gli esiti dello studio per il consigliere comunale di opposizione sono “una conferma di quanto- ricorda- abbiamo sempre sostenuto e che l’amministrazione comunale aveva cercato di smentire”. Un primato “tristissimo- commenta ancora Sorbello- Ci siamo tanto battuti per evitare un aumento spropositato delle tariffe, che ha provocato anche un altro record : un’evasione del 40 per cento”. Sorbello sollecita il Comune a “un’immediata inversione di tendenza, alleggerendo il carico fiscale in maniera sostanziale e non con misure ridicole. Se l’anno prima – conclude Sorbello- vengono stabiliti aumenti del 50 per cento, una successiva riduzione di pochi punti percentuali non serve a nulla”:




Siracusa. Fermo e sequestro di veicoli, il Comune si affida ad un consulente esterno (gratuito)

Un consulente esterno per le procedure di fermo e sequestro dei veicoli secondo le ultime normative. Il Comune di Siracusa ha deciso di puntare su un professionista, Pasquale Dilluvio, fiduciario di diverse prefetture siciliane e di comandi di polizia e già collaboratore saltuario del comando dei Vigili urbani del capoluogo, per meglio barcamenarsi tra sanzioni accessorie, fermo e sequestri e tra le procedure che, secondo quanto sostiene il dirigente, Enzo Miccoli, che ha firmato la determina, dovrebbero consentire all’amministrazione comunale, se correttamente applicate, anche notevoli risparmi in termini economici. Serve, però, una guida, visto che il Comune non dispone, nel suo organico, di figure specializzate in materia. Dilluvio sarà il professionista a cui funzionari e agenti si appoggeranno. Un incarico conferito a titolo gratuito per un anno. Il tecnico si dedicherà allo studio di particolari problematiche connesse alla polizia stradale e potrà suggerire eventuali accorgimenti da adottare e modifiche da apportare all’attività di polizia municipale.




Siracusa-Floridia, telecamere sulla nuova 124. Così l'Anas monitora il traffico

Telecamere anche sulla strada statale 124. Dopo avere installato il sistema di controllo dei flussi veicolari sulla 115, all’altezza dell’incrocio tra via Elorina e via Lido Sacramento, l’Anas ha piazzato le videocamere anche all’ingresso di Floridia, al termine della nuova strada che la collega a Siracusa. Anche in questo caso, come è già accaduto nei giorni scorsi agli automobilisti e ai conducenti di mezzi a due ruote che percorrevano via Elorina, non è mancata una piccola dose di preoccupazione in chi ha temuto che le telecamere, una in direzione Siracusa, l’altra in direzione Floridia, fungessero da autovelox. Si tratta, invece,  di un sistema di telecamere auto alimentate con energia solare in grado di monitorare in tempo reale l’intensità del traffico memorizzando il numero di autovetture o di mezzi pesanti  in transito. Occhi elettronici che sono ,comunque, anche un  deterrente per chi ha il vizio di spingere eccessivamente sull’acceleratore  ma anche per dare un ulteriore valido aiuto agli utenti della strada. “Spesso, infatti, le velocità vengono sottostimate e, seppur le nuove tecnologie automobilistiche consentono maggiori garanzie, occorre guidare con prudenza e rispettare le indicazioni dei gestori stradali e autostradali”, ha spiegato il presidente di Anas, Pietro Ciucci. Sulla rete Anas sono in funzione circa 1.800 telecamere