Floridia. Arriva il "Nonno civico": in 15 terranno d'occhio i luoghi pubblici e risparmieranno sulle tasse

Il “Nonno civico” a Floridia. L’amministrazione comunale retta da Orazio Scalorino ha pubblicato il bando per arrivare il servizio. Cittadini di età compresa tra i 60 e i 75 anni potranno dedicarsi alla sorveglianza davanti alle scuole durante l’orario di entrata  e uscita dei piccoli, per aiutarli anche eventualmente ad attraversare la strada, per tenere sotto controllo luoghi pubblici frequentati da bambini, come piazze e parchi giochi, ma anche vigilare sul rispetto di spazi e strutture pubbliche, non solo in termini di sicurezza, ma anche per garantirne il rispetto e il decoro. La proposta è indirizzata ai pensionati o a persone comunque libere da impegni lavorativi. I candidati dovranno dimostrare di essere in adeguate condizioni psico-fisiche e di non avere mai riportato condanne o avere procedimenti penali in corso. Le domande vanno presentate entro il 9 settembre . Saranno selezionati 15 candidati che lavoreranno dal primo ottobre prossimo al 31 agosto 2015 dopo avere seguito un apposito corso di cui si occuperà la Polizia locale. “Con il progetto Nonno Civico- spiega Scalorino- Floridia intende promuovere un sistema di sicurezza urbana e sostenere le politiche di riscoperta e valorizzazione delle persone anziane, preziose risorse per la collettività”. I partecipanti dovrebbero essere ricompensati con delle agevolazioni e degli sgravi sulle tasse comunali.




Priolo. Sasol, licenziati i lavoratori della mensa: sit- in davanti allo stabilimento. In serata incontro tra sindacati e azienda

Sit- in questa mattina davanti allo stabilimento Sasol di Augusta. La protesta, organizzata da Filcams Cgil e Uiltucs Uil è legata alla vertenza dei cinque lavoratori della mensa licenziati. Il presidio è andato avanti fino alle 13 ed è stato sospeso , anche grazie alla mediazione della Digos,  dopo la garanzia di un incontro fissato per le 18 con i rappresentanti della Sasol. Se non si dovesse individuare alcuna soluzione, i 5 lavoratori di Pellegrini Spa saranno licenziati alla fine di agosto, a causa della scissione del contratto tra l’azienda e la società della zona industriale. “Straordinaria- osservano i segretari di categoria, Stegano Gugliotta per la Filcams e Anna Floridia per la Uiltucs- la solidarietà dei lavoratori chimici e metalmeccanici nei confronti dei 5 lavoratori Pellegrini. La dimostrazione- proseguono- che i lavoratori sanno riconoscere il valore di una lotta sindacale”.Al sit- in hanno partecipato anche alcuni lavoratori Anda Srl, licenziati dal Despar del Giardino di Avola, anche in questo caso in segno di solidarietà. Oggi il sindacato proporrà a Sasol  di rivedere la scissione del contratto con Pellegrini con una sospensione tecnica. In tal modo la ditta potrebbe ritirare la procedura di licenziamento e aprire quella relativa alla cassa integrazione straordinaria per i dipendenti sospesi. In caso di esito negativo dell’incontro, si tornerà a protestare davanti ai cancelli dello stabilimento. 




Ferla. Il piano di Renzi per riaprire l'ala ovest della Scuola Elementare. In provincia 3 milioni in arrivo

Tornerà agibile l’ala ovest del plesso scolastico “Scuola Elementare” di Ferla. A questo serviranno i fondi stanziati dal Governo nell’ambito del programma “Scuole sicure”, che porterà al Comune della zona montana 470 mila euro. La misura riguarda oltre 2 mila città italiane, 4 in provincia di Siracusa,  74 in Sicilia.  “Grazie all’inserimento del nostro comune nel piano nazionale di edilizia scolastica – dichiara il sindaco,  Michelangelo Giansiracusa – Ferla potrà finalmente attuare i tanto attesi lavori di completamento del plesso “Scuola Elementare”, edificio simbolo dei nostri ricordi d’infanzia e memoria storica della nostra comunità”. Il progetto è stato redatto dal capo dell’Ufficio Tecnico,  Santo Pettignano e prevede la realizzazione di nuovi servizi igienici, impianti per l’acqua, installazioni e quadri elettrici. Si fornirà alla struttura un idoneo isolamento termico e impermeabilizzazione della copertura  e la messa in opera di nuovi infissi ad alta efficienza termica. “L’insieme di questi interventi – spiega l’Assessore ai Lavori Pubblici Rita Lo Monaco – renderanno l’ala ovest della “Scuola Elementare” sicura e all’ avanguardia  grazie, soprattutto, ai lavori di riqualificazione energetica con i quali sarà possibile ridurre le emissioni di inquinanti e ottimizzare la gestione dei servizi energetici, e agli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche, fondamentale per garantire un edificio scolastico sicuro e accogliente per le esigenze di ogni bambino”. Il piano Renzi porterà in provincia di Siracusa, tra le misure “Scuole sicure” e “Scuole Belle”, circa 3 milioni, ripartiti tra i comuni che hanno presentato i relativi progetti. Nella maggior parte dei casi si tratta di interventi piccoli, ciascuno dei quali necessita di piccole. Nella zona montana, però, tre comuni rientreranno anche nell’elenco dei progetti di messa in sicurezza. Palazzolo con oltre mezzo milione di euro, Ferla con poco meno di 480 mila euro e Canicattini con 630 mila euro.
Nel dettaglio, al Comune di Siracusa sarebbero destinati circa 800 mila euro, tutti rientranti nell’ambito di “Scuole belle”. Ottiene, invece, 477 mila euro in tutto Ferla, che è stata inserita anche nell’elenco del programma “Scuole sicure”. A Floridia dovrebbero andare 147 mila euro, mentre Francofonte otterrebbe 82 mila e 600 euro. Poco meno per Melilli: 81 mila euro circa. Poco meno di 25 mila euro andranno a Lentini. Le cifre tornano più alte se ci si sposta ad Augusta, che dovrebbe ottenere fondi per 216 mila euro . Le scuole di Carlentini, invece, avranno finanziamenti per poco più di 100 mila euro. Nella zona sud, Avola avrà 161 mila euro, Rosolini ottiene circa 150 mila euro, Noto 139 mila, Pachino 151 mila euro circa. Portopalo avrà fondi per poco più di 33 mila euro. Somme ben più consistenti a Palazzolo, con quasi 550 mila euro. Priolo avrà 68 mila e 600 euro circa, Sortino 49 mila, Solarino un migliaio di euro in più. La somma più bassa andrebbe a Buccheri: 7 mila euro dal Governo.




Belvedere. Pioggia marrone, la vicenda approda in Parlamento

“A oltre 2 mesi dalla pioggia marrone di Belvedere, l’Arpa di Catania non ha ancora reso noti i risultati dei campionamenti effettuati. Il Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti faccia chiarezza”. La parlamentare del Pd, Sofia Amoddio ha presentato questa mattina un’interrogazione sugli episodi di pioggia marrone che si sono verificati a Città Giardino e Belvedere lo scorso maggio. A distanza di circa due mesi dalle segnalazioni, l’Agenzia per la protezione ambientale di Siracusa sarebbe ancora in attesa di conoscere dai colleghi del dipartimento di Catania i risultati degli esami affidati alla struttura perché dotata di strumentazioni di ultima generazione e, nello specifico, di uno speciale  un microscopio in grado di rilevare particelle anche piccolissime. “Le due frazioni – spiega Amoddio nella sua interrogazione- sono state colpite da una strana pioggia, che lasciava sulle superfici su cui si posava macchie indelebili e ruvide al tatto, che si fondevano con la vernice”. I primi rilievi effettuati dall’Arpa hanno escluso che la colorazione scura fosse determinata dall’eventuale presenza di pollini. Certo è, invece, che si sia trattato di “materiale inorganico” che deve, però, ancora essere identificato. La ricerca dell’Arpa catanese si starebbe concentrando sull’eventuale presenza di polveri e fibre. Da tempo i residenti della zona chiedono di sapere se si sia trattato di un fenomeno dannoso per la salute.
 




Autostrada Siracusa-Rosolini, Marziano: "Pedaggio solo dopo il completamento dei lavori. Tratto fatiscente"

“Si aprano i caselli e che si istituisca il pagamento del pedaggio autostradale, ma solo dopo il completamento dei lavori sulla Siracusa-Gela”. La proposta è del deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, che ricorda come il “tratto sia fatiscente per nove chilometri. Un manto vecchio di 40 anni, dei guard rail da sistemare, senza le condizioni minime di sicurezza stradale e con il tratto Noto-Rosolini ancora con le strisce gialle che indicano il cantiere”. Con queste premesse, secondo Marziano, non si può imporre anche  il pedaggio. La proposta è quella di aprire subito i caselli per rendere fluido il traffico, soprattutto nei fine settimana, completare i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza e solo dopo far pagare il pedaggio agli automobilisti”.




"Correndo scopri Palazzolo Memorial Tuccitto", al via la ventesima edizione della gara podistica

Torna il tradizionale appuntamento con “Correndo scopri Palazzolo- Memorial Tuccitto”. Sabato 26 luglio prenderà il via la ventesima edizione della gara podistica valevole come nona prova del grand prix provinciale 2014. La manifestazione prevede anche delle gare riservate al settore giovanile, oltre a quelle strettamente agonistiche, che saranno suddivise in due batterie di distanze differenti: 5,5 km per le donne e 7, 7 chilometri per tutte le altre categorie. Impegnativi i mille e 100 metri del circuito, quel tanto che basta, spiegano gli organizzatori , per mettersi alla prova. Oggi (23 luglio) è l’ultimo giorno utile per iscriversi alla competizione attraverso il sito internet dell’Atletica Palazzolo. L’appuntamento è fissato per le 16,30 in piazza del Popolo a Palazzolo. “Sarà l’occasione- spiegano dall’organizzazione- per festeggiare 20 anni di atletica a Palazzolo”.




Priolo. Pozzi contaminati, indagati 5 dipendenti di Isab Erg Med

Dieci pozzi contaminati a causa di una lesione di tre millimetri in un serbatoio di Isab Erg Med. Un danno che in quattro anni avrebbe causato la fuoriuscita di idrocarburi fino a coinvolgere nove pozzi privati ed uno pubblico. L’esistenza della lesione non sarebbe stata  un mistero per 5 dipendenti dello stabilimento (un direttore, due dirigenti e due capi reparto), che non sarebbero, però, intervenuti in tempo per porre rimedio ed evitare che il problema diventasse sempre più serio. Dovranno adesso rispondere di “disastro doloso, avvelenamento di acque e omissione di misure atte a contenere l’inquinamento ambientale”. A loro gli agenti del commissariato di Priolo hanno notificato l’avviso di conclusione indagini.  L’inchiesta ha preso il via, ad aprile del 2012, dalla denuncia del proprietario di un terreno di contrada Targia. L’uomo denunciò la presenza di idrocarburi nel suo pozzo, che si trova poco distante dallo stabilimento. L’ipotesi sarebbe stata confermata dalle analisi affidate all’Arpa. I tecnici dell’agenzia per la protezione dell’ambiente avrebbero rilevato una concentrazione di benzene, para-xilene, toluene e idrocarburi totali superiore ai limiti consentiti dalla legge, benzine semi raffinate. Problema analogo sarebbe stato riscontrato negli altri 9 pozzi  privati e in quello pubblico. Le indagini, coordinate dal procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, avrebbero riguardato anche le attività manutentive condotte all’interno dello stabilimento. Secondo la Procura, una volta accertata la lesione, i dipendenti, ciascuno per il ruolo che ricopriva, avrebbero dovuto segnalare il problema già nel 2008, quando il problema si sarebbe verificato, anziché attendere 4 anni. 




Siracusa. Pesca del tonno rosso, scatta il divieto

Stop alla pesca del tonno rosso. Lo stabilisce un decreto del ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali  che fissa per oggi (23 luglio) la chiusura definitiva della campagna di pesca sportiva e ricreativa della specie. La Guardia Costiera di Siracusa fa presente che la sanzione per chi non dovesse attenersi a tale normativa ammonta a 4 mila euro, oltre al sequestro degli esemplari eventualmente pescati. Maggiori informazioni possono essere reperite attraverso il sito internet della Guardia Costiera.




Siracusa. Camera di Commercio svuotata di soldi e competenze. Già in stand by diverse attività

Fondi dimezzati alla Camera di Commercio e diverse attività dell’ente si fermano. Con la nuova legge, l’ente di via Duca degli Abruzzi, come le altre camere di commercio italiane, dovrà fare i conti con una situazione particolarmente delicata, nei fatti già parzialmente in essere. La prospettiva è lo scioglimento. Nel frattempo, la Camera di Commercio dovrà portare avanti la propria attività con soli due milioni di euro. Già dal mese scorso, dopo l’emissione della circolare che ha anticipato la legge, diverse attività sono state messe in stand by, a partire da quelle legate ai Consorzi Fidi e alle Start up, misure che consentirebbero finanziamenti per nuove imprese del territorio. Fondi insufficienti anche per altre iniziative. Motivo di forte preoccupazione anche per i 29 dipendenti e i 74 pensionati dell’ente. Una delegazione della Camera di Commercio di Siracusa parteciperà, domani , alla manifestazione di protesta nazionale organizzata a Roma. In attesa di conoscere nel dettaglio i prossimi step, la giunta ha affrontato ieri il delicato tema, allargando il confronto al consiglio camerale e alle associazioni di categoria. Sembra certo che con la nuova legge verranno meno, non solo dei servizi, ma anche delle possibilità di introiti per la Camera di Commercio. Dimezzato il diritto camerale, 50 euro per ogni impresa. Stop alla fatturazione elettronica, allo sportello unico per le imprese, mentre da tempo è stato soppresso lo sportello per le certificazioni antimafia, di cui ormai si occupa la prefettura.




Siracusa. Pd, un coordinamento per i rapporti con l'amministrazione comunale. Castelluccio: "Restiamo fuori dalla giunta"

Un gruppo di lavoro con il compito di “verificare e rilanciare i rapporto con l’amministrazione comunale e di garantire un confronto constante con il gruppo consiliare del Pd”. Il Partito Democratico provinciale risponde con la costituzione di un coordinamento cittadino che “coinvolgerà i cittadini interessati a dare il proprio contributo” alle tensioni con il sindaco, Giancarlo Garozzo , acuite dopo il rimpasto della giunta di palazzo Vermexio. La direzione provinciale della forza politica di via Socrate ha affrontato ieri l’argomento, assumendo anche altre decisioni, a partire dalla proposta di nominare l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice vice segretario del partito e di inserire l’ex assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella nella direzione del Pd. Duro il documento diffuso in mattinata, che spiega come “la direzione provinciale del Pd ritenga politicamente grave che il sindaco non abbia accolto la proposta di un percorso condiviso per la verifica amministrativa e la conseguente composizione della giunta ad un anno dalle elezioni”. Un errore che la nota a firma della segretaria, Carmen Castelluccio definisce ingiustificabile, mentre “la rivisitazione della giunta, nei fatti e nelle scelte – sostiene Castelluccio- appare motivata dalla ricerca di equilibri tra partiti e gruppi vari più che dagli interessi veri della città”.Il Pd ribadisce di aver “dovuto prendere le distanze da quello che appare un modo autoreferenziale di interpretare la responsabilità di amministrare la città”. Il Pd conferma l’intenzione di restare fuori dalla giunta, ma si “ritiene garante del programma elettorale proposto agli elettori perchè incentrato sui contenuti di Progetto Città elaborato proprio dal PD cittadino, impegnandosi a svolgere questo ruolo attraverso un lavoro ancora più attento e puntuale a tutti i livelli”. Della vicenda amministrativa del Comune di Melilli, invece, il partito si occuperà nei prossimi giorni, convocando un apposito incontro con i rappresentanti dei circoli interessati.