Siracusa. Terrauzza, la Capitaneria chiude il varco 17

Chiuso il varco 17 dell’area marina protetta del Plemmirio, nella zona di Terrauzza. Lo dispone un’ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa per “motivi geomorfologici”. Nel dettaglio ,il problema riguarderebbe il rischio di smottamenti rilevato  dagli operatori della Guardia Costiera in una piattaforma di cemento che si trova alla fine di via della Gondola. L’ordinanza è stata emessa il 16 luglio scorso e firmata dal comandante, Domenico La Tella.




Augusta. Sbarchi: dal primo agosto al porto ci saranno anche i volontari di Medici Senza Frontiere

L’assistenza del personale di Medici Senza Frontiere dal primo agosto prossimo al porto di Augusta per supportare l’attività istituzionale a favore dei migranti in arrivo sulle coste della provincia. L’associazione supporterà l’Asp dal momento dello sbarco al completamento del trasferimento dei migranti fuori dal porto. Una collaborazione stabilita attraverso un protocollo d’intesa siglato dalla coordinatrice di progetto di Medici Senza Frontiere Belgio, Chiara Montalto e dal direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Brugaletta, consapevole della necessità “che fornire un maggiore contributo di risorse umane – sottolinea Brugaletta – consente di ottimizzare ulteriormente le attività sanitarie durante gli sbarchi, considerato il forte incremento di flussi migratori degli ultimi mesi, in un’azione di concertazione e coordinamento di tutti gli attori coinvolti che vede in prima fila strategicamente impegnato il prefetto di Siracusa Armando Gradone”. Intanto, da venerdì scorso, al porto di Augusta l’Asp ha istituito un presidio medico h24, con personale del pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, diretto da Carlo Candiano, ad integrazione degli interventi di primo soccorso fornito dai sanitari dell’Emergenza.




Siracusa. Quando rispettare uno "stop" è l'unica soluzione possibile: curiosa segnalazione di un lettore

Un segnale stradale come tanti, ben visibile, posto alla fine di una strada, via del Pellicano, nella zona del Villaggio Elios. Uno “stop” che, ci insegna il Codice della Strada, indica l’obbligo di arrestare la propria corsa in attesa di superare l’eventuale incrocio. Tutto giusto, se non fosse per una curiosa stranezza, facilmente spiegabile ma che strappa comunque un sorriso. Lo “stop” in questione obbliga automobilisti, conducenti di mezzi a due ruote e perfino pedoni a fermarsi,  a prescindere dalla loro buona volontà e dal rispetto delle norme stradali. Proprio lì, infatti, la strada termina, per lasciare posto ad una recinzione e ad un cantiere edile. La segnalazione arriva da un lettore di SiracusaOggi.it, che ironizza: “Segnaletica più che efficace- commenta- Pur di obbligarti a rispettare lo “stop” gli enti locali hanno perfino eliminato la strada”.




Pachino. Stop alle Riserve dei Pantani, Granata: "Sentenza che mette a rischio le recenti aree protette"

“La sentenza della Corte Costituzionale sulla ‘Riserva Pantani’ mette a rischio tutte le aree protette e le riserve di più recente costituzione in Sicilia”. E’ l’opinione dell’ex deputato Fabio Granata di Green Italia, che sollecita la Regione a “emanare immediatamente una norma transitoria di tutela”. Per Granata, “oggi è a rischio un patrimonio materiale e immateriale sterminato, su cui la Sicilia può e deve costruire il suo futuro. Dopo le trivellazioni- conclude l’ex parlamentare- un altro gravissimo rischio per l’ecosistema dell’isola, rispetto al quale nessuno a Palazzo d’Orleans e Sala D’Ercole  può girarsi dall’altra parte o essere succube delle potenti lobby del petrolio e del cemento”.




Siracusa. Terrauzza-Arenella, l'ex Provincia pronta a ripristinare l'impianto di illuminazione pubblica

L’impianto di illuminazione pubblica della strada provinciale 58 sarà riparato. A darne notizia è il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti che avrebbe ricevuto rassicurazioni in tal senso dai tecnici dell’ex Provincia, adesso libero consorzio. Non sarà quindi necessario avviare la colletta a cui l’associazione Terrauzza Fanusa Milocca e il consiglio di quartiere stavano pensando per reperire le poche centinaia di euro necessarie. In un primo momento l’ente aveva spiegato di non essere nelle condizioni di stanziare la cifra per ragioni legate al delicato momento burocratico di passaggio, dopo l’abolizione delle Province siciliane e la costituzione dei consorzi. “Un successo – commenta Culotti – che non è un caso e nemmeno una coincidenza, ma il frutto dell’impegno dell’associazione e del consiglio di circoscrizione”, a cui SiracusaOggi ha ampiamente dato voce nei giorni scorsi, lanciando mediaticamente il caso.




Siracusa. "Il trenino elettrico di Ortigia torna a Marina di Priolo. Inutili le modifiche alla circolazione in via Trieste"

“Il trenino elettrico che percorreva il periplo di Ortigia torna a girare  a Marina di Priolo, eppure via Trieste resta a senso unico nonostante il provvedimento sia stato adottato per favorire il passaggio del mezzo”. La denuncia è dei consiglieri di Ortigia Francesco Iacono, Salvatore Gibilisco e Raffaele Grienti , che chiedono spiegazioni agli assessori Silvana Gambuzza e Francesco Italia. “Il trenino non ha mai effettuato il percorso che era stato stabilito- proseguono i consiglieri di quartiere – Restano soltanto i disagi, spesso lamentati dai residenti e gli ingorghi in via Casanova, a causa della fermata dei bus, ancora sprovvista di sedile e pensilina. Il trenino è stato utilizzato nei mesi scorsi solo per i bambini delle scuole. In piena stagione turistica, invece, viene usato per una zona ben distante da Ortigia. A questo punto- sollecitano Iacono, Gibilisco e Grienti- si potrebbe ripristinare il vecchio sistema di circolazione”.




Siracusa. Parco archeologico, Ance rilancia: "Lavoriamo ad un progetto diverso. Superiamo questo pasticcio"

“Un provvedimento che non serve a nulla, un pasticcio”. Così il presidente provinciale di Ance, l’associazione dei costruttori edili, Massimo Riili definisce l’istituzione del parco archeologico, contro cui l’associazione ha presentato ricorso al Tar. “Possono stare tranquilli gli ambientalisti- prosegue Riili – ed anche il sindaco perché quello che stanno chiamando “parco archeologico” al momento è solo una piantina colorata che forse solo tra qualche anno- e speriamo mai- diventerà davvero parco”. Il rappresentante dei costruttori siracusani sostiene che la procedura adottata per il decreto che riguarda Siracusa sia “nulla, perché sovverte totalmente la legge Granata, secodno cui l’assessore potrà istituire davvero il parco solo dopo l’approvazione del Consiglio regionale dei Beni Culturali, organismo che non esiste da anni e che nessuno si preoccupa di ricostituire”. Riili sottolinea come non sia ancora intervenuta nessuna norma di salvaguardia, “nessuna tutela. Tutto è come prima- dice ancora- salvo arbitrarie e vessatorie imposizioni degli uffici contri i cittadini che volessero operare nel rispetto delle leggi per ora vigenti, con la conseguente pioggia di ricorsi al Tar”. Riili ne ha anche per la Soprintendenza, accusata di “avere di nuovo cambiato idea, così aree che erano state ritenute prive di interesse sono state promosse a patrimonio dell’umanità e altre aree vengono degradate a zone agricole e ingessate senza ragione”. Ance lancia, infine, una proposta e mette a disposizione proprie risorse economiche per “lavorare ad una proposta seria di tutela, raccogliendo le migliori competenze della città. Assurdo- conclude il presidente di Ance- insistere nell’errore”.




Siracusa. Giù il sipario sull'Ortigia Film Festival, assegnati i premi

Si è concluso con l’assegnazione dei premi l’Ortigia Film Festival . Il premio “Ficupala 2014 al Miglior film” è andato a “Più buio di mezzanotte” di Sebastiano Riso perché “è un film che anche attraversola musica e la fotografia, oltre ad una buona scrittura e direzione degli attori rivela una regia già matura”. Miglior interprete, Cristian Di Sante per “Spaghetti Story” di Ciro De Caro. Per i giurati è “un premio alla novità di un talento che sa già imprimere ritmo e carattere alla sua recitazione. Una vera “scheggia””. Menzione speciale al “Venditore di Medicine” di Antonio Morabito, perché “perché affronta un tema scottante richiamando l’attenzione del cinema italiano sulla denuncia sociale con una storia di drammatica attualità”. Menzione speciale anche al cast di “Smetto quando voglio” di Sydney Sibilia: “una vera “orchestra” di talenti che interpretano una sceneggiatura a orologeria in un film che ha aperto quest’anno nuove prospettive alla commedia italiana”. Il “Premio Ortigia Film Festival Cinemaitaliano.info” al film veramente indipendente è andato a “Controra – House of shadows” di Rossella De Venuto, “per la qualità della realizzazione tecnica e artistica e per il notevole impegno nella ricerca produttiva e la lungimiranza nella scelta di portare sullo schermo un film di genere”. Il “Premio del pubblico Miglior film” è andato a “Spaghetti Story”. Il “Premio Biraghi” per gli esordienti, assegnato al Festival di Cannes dal Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani (SNGCI) a Davide Capone, protagonista del film “Più buio di mezzanotte”. Per la sezione cortometraggi la giuria presieduta da Paola Poli e affiancata da Stefano Amadio e Luigi Tabita ha assegnato il Premio Ficupala 2014 per il Miglior cortometraggio a “Thriller” di Giuseppe Marco Albano, “per aver saputo raccontare, attraverso la commedia, un tema socialmente importante e drammatico, come quello dei lavoratori dell’Ilva di Taranto, senza dimenticare l’importanza nella vita di inseguire e realizzare i propri sogni”. Una Menzione speciale è stata assegnata al cortometraggio “Scolpire il tempo” di Leandro Picarella e Riccardo Cannella “per la qualità delle immagini e la suggestiva creatività nel raccontare e mostrare un tema importante e universale come l’accettazione della morte”.Il Premio del pubblico Miglior Cortometraggio è andato a “Eppure io l’amavo” di Cristina Puccinelli. Il Premio “Ricrea d’acciaio”, invece è stato assegnato a “D’acciaio”, la serie di Andrea Cairoli.




Siracusa. Nuoto, campionati regionali estivi: Federico Gianno trionfa ancora

Un Federico Gianno “pigliatutto” quello che si è visto in vasca dal 16 luglio a ieri ai campionati regionali estivi di nuoto, assoluti e di categoria. Il nuotatore netino della Nuoto ’95 Siracusa, tutt’altro che nuovo al gradino più alto del podio torna a casa con il titolo di campione regionale nella categoria assoluti e cadetti nei 100 rana e negli assoluti e cadetti 200 rana. Secondo gradino del podio nei 50 rana. Secondo posto per Andrea Coppola nei 50 dorso categoria cadetti. Per altre due volte, invece, è andata diversamente, con due squalifiche per nuotata irregolare e arrivo irregolare (sarebbero stati un quarto e terzo posto). La società si è piazzata quattordicesima con 91 punti per la categoria cadetti e diciassettesima, con 61 punti, nella classifica generale.
(Foto: la premiazione di Federico Gianno sul gradino più alto del podio)




Rosolini. Mini Regionali, Gennuso: "Nuovi presidenti di seggio o mi incateno con Vinciullo"

“Giusto cambiare i presidenti dei seggi in occasione delle nuove mini elezioni del 5 ottobre a Pachino e Rosolini”. L’ex deputato regionale Giuseppe Gennuso concorda con il parlamentare dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, secondo cui sarebbe opportuno, viste le motivazioni che hanno condotto all’indizione delle nuove votazioni in nove seggi della zona sud, indicare anche nuovi presidenti di seggio. Secondo Gennuso la soluzione migliore sarebbe quella di affidare la presidenza dei nove seggi “a dei magistrati o ad esponenti di altissimo profilo delle forze dell’ordine”. In caso contrario l’ex deputato regionale sarebbe pronto a tornare ad incatenarsi, questa volta insieme a Vinciullo, pronto a dare vita ad una protesta eclatante. Intanto Gennuso ricomincia a parlare di politica, annunciando un’intesa con l’appena rientrato al parlamento siciliano Pippo Sorbello dell’Udc, nuovamente all’Ars dopo i mesi di sospensione per effetto della legge Severino. I due ex colleghi avrebbero individuato “un percorso da avviare per risollevare il territorio, sempre più stretto- osserva l’ex lombardiano- nella morsa della crisi e abbandonato negli ultimi 2 anni da una deputazione regionale che non ha fatto nulla per la provincia, facendo cartello solo per opporsi al ritorno alle urne”.