Avola. Ruba energia elettrica, denunciato
Furto aggravato di energia elettrica. E’ l’accusa con cui gli uomini del commissariato di Avola hanno denunciato un giovane, di 19 anni, di origini marocchine.
Furto aggravato di energia elettrica. E’ l’accusa con cui gli uomini del commissariato di Avola hanno denunciato un giovane, di 19 anni, di origini marocchine.
Pugno di ferro contro il commercio ambulante abusivo nella zona di Pachino. Nell’ambito dell’operazione Trinacria, gli agenti del locale commissariato hanno diffidato 5 venditori ambulanti abusivi e denunciato il titolare di un esercizio commerciale per abusivismo edilizio, false attestazioni a pubblico ufficiale e inosservanza di provvedimenti dell’autorità . Controllati 33 persone e 14 veicoli.
Siracusa tra le province italiane maggiormente colpite della crisi. Lo dice la classifica pubblicata questa mattina dal “Sole 24 ore”, che prende in esame il periodo che dal 2007 arriva al 2013. Sulle 103 posizioni inserite nella graduatoria, la provincia siracusana si piazza al 14° posto. Peggio, tra le siciliane, soltanto Messina, che si “guadagna” l’ottava posizione tra i territori maggiormente colpiti dalla congiuntura economica negativa che il Paese attraversa. A Siracusa è stato attribuito il punteggio alto, 58, 3, che vuol dire che la crisi è stata più accentuata rispetto ad altre realtà. L’indicatore 100, secondo il sistema utilizzato, significa la situazione peggiore, l’indicatore 1, la crisi meno forte. Segue Enna, trentesima. Palermo è alla posizione 36, mentre Catania va meglio ed è trentottesima. Posto numero 43 per Agrigento. Si deve scendere alla cinquantatreesima posizione per trovare Trapani. Caltanissetta alla posizione 63. Decisamente meglio, Ragusa, che è settantesima su 103 province italiane inserite nello studio.
Inizia con un flop l’esperimento Piano Giovani Sicilia. Oggi , spiega Gianpaolo Miceli della Cna, “avrebbe dovuto prendere il via la fase delle candidature di giovani intenzionati a fare esperienza di lavoro con un bando promosso dalla Regione Siciliana all’interno del programma PIANO GIOVANI SICILIA, per finanziare tirocini semestrali con una borsa mensile da 500 euro. In sostanza un avviso che dovrebbe dare l’opportunità a giovani disoccupati con età compresa tra 25 e 35 anni non compiuti in possesso di un diploma o di una qualifica, disoccupato da almeno 6 mesi e residente in Sicilia da almeno due anni di effettuare un tirocinio con contributo appunto del progetto su indicato. Le imprese avevano l’obbligo di registrarsi precedentemente e così hanno fatto, il portale non ha avuto particolari problemi-prosegue il rappresentante dei giovani imprenditori – Il crac è partito,quando i giovani dovevano registrarsi, caricare il proprio curriculum e candidarsi a fronte delle proposte indicate dalle aziende. Già alle 10 il portale era lentissimo con riscontri alle registrazioni lentissime e con la conseguente impossibilità per tanti di caricare il proprio curriculum e contattare le imprese. Siamo estremamente rammaricati – commenta Miceli – non solo per la lentezza del portale, oggi ci aspettavamo di avere strumenti informatici adeguati a far fronte alla grande richiesta di esperienze lavorative dai giovani che hanno aspettato con ansia il momento e per le imprese che, nonostante tutto, si sono registrate per accoglierli. È chiaro che il progetto non può risolvere i fortissimi problemi della disoccupazione giovanile ma può alimentare un inserimento dei giovani presso le aziende”.
Beatrice Basile confermata alla guida della Soprintendenza ai Beni culturali di Siracusa. Dopo un decreto con cui l’assessorato regionale, alcune settimane fa, reintegrava Orazio Micali nel ruolo di soprintendente, un secondo provvedimento, della scorsa settimana, decreta, invece, per lui, la revoca di ogni incarico dirigenziale per 16 mesi, per via della condanna in primo grado per abuso d’ufficio e falso ideologico, commessi mentre ricopriva un precedente ruolo presso la soprintendenza di Messina. Secondo il Comitato Parchi, guidato dall’avvocato Corrado Giuliano, “la decisione dell’assessorato conferma quanto già sostenuto a suo tempo da Legambiente e dalle principali associazioni culturali e ambientaliste del capoluogo. Micali- Giuliano ne è convinto- non avrebbe potuto mantenere l’incarico di soprintendente. Hanno vinto la trasparenza, la legalità e la continuità”. In difesa di Beatrice Basile e per chiedere che rimanesse a capo della soprintendenza di Siracusa si erano schierati molti operatori culturali, colleghi, dirigenti di siti archeologici e musei, urbanisti, architetti, archeologi, docenti universitari.
Tornano fruibili gli ipogei di piazza Duomo. Ad annunciarlo è la soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa. Il monumento sarà riaperto al pubblico mercoledì pomeriggio (16 luglio), dopo più di due anni di chiusura, legati a problemi di impiantistica. Il complesso sotterraneo di gallerie che percorrono il cuore di Ortigia, realizzato nel secolo scorso, collegando insieme antiche cavità preesistenti di varie epoche sarà, quindi, nuovamente percorribile. Negli ipogei si rifugiarono i siracusani che, a partire dal 1941, tentavano di proteggersi dai bombardamenti. La maggior parte della popolazione era sfollata nelle vicine campagne, ma coloro che erano rimasti e che avevano visto rasi al suolo dalle incursioni nemiche alcuni dei palazzi di Ortigia, quelli tra via Maestranza e piazza Archimede o nel quartiere della Sperduta, cercavano salvezza nei numerosi rifugi antiaerei predisposti dal comitato cittadino dell’Unpa(Unione Nazionale Protezione Antiaerea). Terminata la guerra, il sito rimase chiuso fino al 2006, quando, in seguito ai lavori di restauro e riqualificazione, venne restituito alla fruizione. Oggi, con un nuovo impianto di illuminazione e corredato di un apparato didattico informatizzato progettato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, nell’ambito del progetto Smart Cities, riapre al pubblico alla presenza del presidente dello stesso Consiglio, Luigi Nicolais. L’ipogeo potrà essere visitato tutti i giorni, dalle 10 alle 12 e dalle 19 alle 24, ad esclusione del mercoledì.
Una parte del cast di “Amici” di Maria De Filippi a Siracusa alla ricerca di nuovi talenti. Postazione allestita in piazza Minerva, ieri, e occupata da uno degli autori, Luca Zanforlin, il noto ballerino, Kledi Kadiu e l’insegnante di hip hop, Maura Paparo. Un’occasione per quanti ritengono di avere le carte in regola per sfondare nella danza. Un concorso nell’ambito del quale il gruppo sta girando l’Italia e da cui potrebbero partire delle esperienze in trasmissioni televisive di successo sui canali Mediaset. Tanti i curiosi, ma anche gli aspiranti artisti che hanno voluto sottoporsi all’esame, in attesa dell’esito del classico “le faremo sapere” .
(Foto: dal web)
Niente più rimborsi ai pazienti siciliani allergici per la spesa relativa alla terapia con vaccini desensibilizzanti. E’ la decisione dell’assessorato regionale alla Salute, resa operativa con una circolare emanata il mese scorso. Motivo di protesta per il deputato regionale di “Ncd”, Vincenzo Vinciullo. “E’ un provvedimento- commenta il parlamentare dell’Ars- che toglie ai numerosissimi pazienti allergici, ed alle rispettive famiglie, affetti da rinite e da asma bronchiale, bambini e adulti, in corso di cura o che necessitano di intraprenderla, il sostegno del Servizio Sanitario Regionale senza alcuna valutazione dei danni e senza una proposta alternativa finalizzata a individuare soluzioni alternative, anche dal punto di vista della sostenibilità economica”. Vinciullo la definisce “una vergogna inaccettabile per i pazienti siciliani
, tanto più che in alcuni soggetti, come ad esempio i pazienti con anafilassi da puntura di imenotteri, l’immunoterapia è un procedura terapeutica “salvavita” “. L’esponente di opposizione ha presentato un’interrogazione per chiedere alla Regione un passo indietro rispetto ad una scelta che, fa notare, fa ricadere sulle famiglie l’intero costo della terapia.
Sorprendono una donna per strada, nonostante fosse sottoposta ai domiciliari e la invitano a salire in auto per accompagnarla in caserma. Durante il tragitto, però, i carabinieri notano un altro uomo, sempre sottoposto ai domiciliari, in giro per la città. I carabinieri della Compagnia di Siracusa hanno dovuto inseguirlo, visto che l’uomo avrebbe tentato di eludere il controllo dirigendosi frettolosamente verso casa sua. Un tentativo risultato vano. I militari hanno arrestato entrambi, Teresa Marcelina Rapacz, polacca di 21 anni e Corrado Aliano, siracusano di 26 . La giovane è stata riaccompagnata ai domiciliari, mentre il 26enne è stato rinchiuso presso la casa circondariale di Cavadonna.
Una sfida sportiva, ma anche simbolica. Un appuntamento che per la prima volta viene proposto a Siracusa. Venerdì pomeriggio (18 luglio) alle 20 la giunta comunale e la giunta civica si affronteranno in una partita di beach volley nei nuovi campi allestiti nell’area del Molo San’Antonio. Un’iniziativa della Consulta civica, presieduta da Damiano De Simone, che vuole essere , nelle intenzioni espresse, “non solo un momento di svago tra concittadini, ma anche di esempio alla pratica di sane attività con un’interpretazione diversa del termine politica, che sia un mezzo per perseguire il miglioramento”. Entusiastico anche il commento dell’assessore Cavarra. “Sarà un momento di svago, che può anche rafforzare il buon rapporto tra amministratori e cittadini, che è già tipico di questa giunta- commenta l’esponente dell’esecutivo comunale- come spesso ci è stato riconosciuto. Un primo evento- conclude Cavarra- da cui si spera possano scaturirne tanti altri, nell’ottica della comunità vicina nei doveri e nei piaceri”.