Siracusa. Niente stipendio da un anno e mezzo, protesta delle operatrici dell'asilo di via Specchi

Non ricevono lo stipendio da circa un anno e mezzo, ma non hanno mai fatto venire meno il proprio impegno. Le lavoratrici  della cooperativa che gestisce l’asilo nido comunale di via Alessandro Specchi affidano ad uno striscione, affisso all’ingresso della struttura, la loro stanchezza, che corrisponde alle enormi difficoltà economiche che le loro famiglie sono costrette ad affrontare . Un’attesa, quella dello stipendio a cui hanno diritto, che diventa sempre più lunga ed estenuante. Nonostante tutto non interromperanno, secondo quanto annunciato, il servizio, garantito fino al 15 luglio prossimo. Una scelta di responsabilità, spiegano a chiare lettere,  nei confronti dei bambini che frequentano l’asilo nido,  per cui sono dei punti di riferimento. La ragione della mancata erogazione delle retribuzioni  dipenderebbe da questioni burocratiche che diventano, però, problemi tutt’altro che sulla carta. Il Comune dovrebbe erogare le somme previste alla cooperativa, che dovrebbe, a sua volta, dimostrare di essere in regola con il Durc, il documento di regolarità contributiva. In assenza di questa documentazione diventa impossibile, per l’amministrazione comunale, saldare il debito nei confronti della cooperativa. Un meccanismo simile ad altri, che si trasforma nel classico “cane che si morde la coda”, di cui fanno le spese le dipendenti. Ci sarebbero delle vie d’uscita, escamotages formali, da qualche mese allo studio. Serve tempo, però. E ne è già passato parecchio, troppo le 15 famiglie coinvolte. Tutto questo, mentre si attende la pubblicazione del bando europeo per l’affidamento della gestione degli asili nido comunali.
 
 




Siracusa. Rotatorie 115, aggiudicati i lavori. Cantieri aperti da settembre

Aggiudicati i lavori per la sistemazione e l’ammodernamento degli svincoli a raso sulla strada statale 115. Gli interventi dovrebbero partire il prossimo settembre. Se li è aggiudicati la Nasa srl di Palermo. Dovrebbe concludersi, così, salvo ricorsi, un iter partito dieci anni fa con il un decreto emesso dall’allora direttore centrale dell’Anas con cui si dava il primo “via libera” alla realizzazione delle tre rotatorie. Poi, una serie di problemi e intoppi burocratici con due tentativi di aggiudicazione dei lavori non andati a buon fine. Oltre alla rotatoria del lido Sacramento, si realizzerà quella di accesso alla strada provinciale 58, Terrauzza, Casa Abela, e quella alla provinciale 104, Fontane Bianche, immediatamente prima del ponte sul fiume Cassibile.
 




Siracusa. Alga tossica, piano di monitoraggio dell'Arpa. Prelievi in sei località della provincia

Un piano di monitoraggio delle acque per accertare l’eventuale presenza della cosiddetta “alga tossica” nei mari siciliani. Dopo l’allarme che ha comportato l’interdizione di alcuni punti di balneazione a Palermo, l’Arpa regionale avrebbe avviato una serie di campionamenti che riguardano tutta l’isola. Il piano di monitoraggio ambientale 2014 è finalizzato all’individuazione di “dinoflagellati bentonici”. L’ alga “incriminata”  è la Ostreopsis Ovata , che alcuni anni fa ha comportato , per due giorni, il divieto di balneazione anche nella zona di Ognina. Il piano dell’agenzia per la protezione dell’ambiente prevede campionamenti in 64 località dell’isola. Per la provincia, i punti che dovrebbero essere tenuti sotto controllo sono sei, la maggior parte nel capoluogo: Punta della Mola, Isola, Capo Meli, Ognina, Calabernardo, nella zona di Noto e Porto Pidocchio a Portopalo. Il rischio al momento non sembra concreto. Nel caso in cui i campionamenti, previsti per tutta l’estate, dovessero rilevare la presenza dell’alga, spetterebbe ai Comuni emanare un’eventuale ordinanza di divieto di balneazione, che sarebbe limitato nel tempo. La Ostreopsis Ovata è un’alga potenzialmente nociva. Può colpire le vie respiratorie.  E’ possibile riconoscerla. Si presenta come una sorta di schiuma scura e gelatinosa. Gli esperti consigliano di non bagnarsi nelle acque in cui si noti la presenza di quest’alga. Allontanarsi dalla zona può già bastare ad attenuare eventuali reazioni allergiche (bruciore agli occhi, problemi respiratori). In provincia di Siracusa, ad ogni modo, la situazione è sotto controllo. Nulla che, almeno al momento, possa destare preoccupazione.




Siracusa. Lavori alla Marina, gli ambientalisti alzano i toni: "Informazione negata"

“Informazioni dettagliate sui lavori in corso alla Marina”. Tornano a chiederle, al Comune e alla Capitaneria di Porto,  il coordinatore nazionale di Green Italia Fabio Granata, Enzo Maiorca, il presidente regionale di “Italia Nostra”, Leandro Janni, Corrado Giuliano di Legambiente, il coordinatore cittadino dei Verdi Peppe Patti e il dirigente regionale  Paolo Pantano, che da settimane contestano aspramente gli interventi di riqualificazione della banchina del Foro Italico. “Ad oltre un mese dall’inizio lavori-scrivono i rappresentanti di partiti e associazioni ambientaliste-  non è dato  conoscere gli elementi della scelta progettuale in corso di esecuzione. Riteniamo grave che, di fronte a lavori così invasivi e iniziati incredibilmente nel cuore della stagione estiva-protestano Granata, Maiorca, Janni, Giuliano, Patti e Pantano-  le amministrazioni di competenza non abbiano avvertito e non avvertano l’esigenza di chiarire modalità e sopratutto motivazioni . Quel che è certo è che si e’ ricostruito un muro di cemento nel luogo più bello e significativo della città, senza certezza sui tempi dei lavori sulle motivazioni e l’utilità autentica degli stessi”. La protesta riguarda anche l’assenza, nel cantiere, delle indicazioni circa i tempi, l’importo dell’appalto e i riferimenti autorizzativi. ” Vogliamo sapere-conclude la nota- a cosa servono migliaia di tonnellate di cemento in mare”.




Siracusa. Ipogei chiusi a luglio e agosto. Bottaro: "Scelta scriteriata"

“Resteranno chiusi anche nei mesi di luglio e agosto gli ipogei di piazza Duomo, mentre il castello Maniace sarà visitabile soltanto fino alle 13,15”. Scelte poco lungimiranti secondo il consigliere comunale Tano Bottaro, che punta l’indice contro la classe dirigente locale, responsabile di “non promuovere adeguatamente il nostro territorio, a dispetto dei tanti proclami secondo cui il turismo rappresenta un fondamentale volano per lo sviluppo della città”. Bottaro sottolinea come la mancata riapertura degli ipogei dipenda “dalla carenza dei fondi necessari per l’impiego del personale che dovrebbe garantire la fruizione dei siti. Spiegazione inaccettabile- prosegue Bottaro- per una città d’arte, che evidentemente non fa dell’accoglienza turistica una priorità”. Il consigliere comunale chiede l’intervento della soprintendenza ai Beni culturali, affinché “si attivi immediatamente facendo il dovuto pressing sulla Regione”.




Siracusa Risorse resta operativa: siglato contratto fino a giugno 2015

Stessi costi, ma nuovi servizi. La società Siracusa Risorse si occuperà da oggi, non solo della piccola manutenzione e del diserbo delle strade provinciali, del pronto intervento nelle scuole superiori, dell’assistenza informatica, ma anche, da oggi, del trasporto extraurbano dei disabili, della Tosap e del controllo degli impianti termici, ambito che era rimasto parzialmente “scoperto” dopo la cancellazione delle Province in Sicilia. Il nuovo contratto è stato firmato oggi dalla dirigente del Libero consorzio, Clelia Corsico e dall’amministratore delegato di “Siracusa Risorse”, Carmelo Fileti Il documento autorizza la prosecuzione dei servizi della società “in house” fino al 30 giugno 2015, previa approvazione, per i 6 mesi del prossimo anno, del Bilancio triennale e verifica della copertura finanziaria. Nei giorni scorsi gli operai di “Siracusa Risorse” sono tornati sulle strade provinciali per le operazioni di diserbo dei margini delle arterie e, tra gli altri interventi, per la pulizia della rotatoria all’ingresso di Belvedere.
D.ssa  Emmanuele - Commissario Ortello - Dr. Castrogiovanni




Avola. Caretta caretta in difficoltà: sarà curata all'istituto zooprofilattico di Palermo

Per una caretta caretta pronta a tornare in libertà, un’altra viene soccorsa nelle acque della provincia di Siracusa. Ieri, una segnalazione ha allertato la Guardia Costiera, riferendo agli operatori del numero di emergenza 1530 la presenza, nelle acque del litorale di Avola, di una tartaruga marina in difficoltà. L’animale è stato subito recuperato dalla delegazione di spiaggia di Avola e trasportato fino al vicino circolo nautico, dove è rimasto fino a questa mattina. Allertato l’istituto zooprofilattico di Palermo. La caretta caretta, infatti, aveva ingoiato un grosso amo e necessitava di immediate cure veterinarie. Il personale dell’istituto palermitano ha preso oggi in consegna l’animale per prestargli le necessarie cure.




Siracusa. Giunta Garozzo, si dimettono Pane e Giansiracusa

Prosegue secondo gli step anticipati il percorso verso il rimpasto della giunta comunale retta dal sindaco, Giancarlo Garozzo. Gli assessori al Bilancio e all’Urbanistica, Santi Pane e Paolo Giansiracusa, hanno formalizzato le loro dimissioni dalla giunta comunale. La consegna della lettera nelle mani del vice segretario generale, Loredana Caligiore, è avvenuta nella tarda mattinata, dopo una riunione di giunta che è stata presieduta dal vice sindaco, Francesco Italia.
Da Roma, dove si trova per impegni istituzionali, ai due ex assessori, da parte del sindaco Giancarlo Garozzo, è giunto il ringraziamento per il lavoro svolto.
“ Giansiracusa e Pane – afferma il sindaco Garozzo – hanno saputo cogliere la delicatezza del momento e li ringrazio per la sensibilità dimostrata in questo passaggio, così come hanno fatto nell’anno di collaborazione nell’Amministrazione. Paolo e Santi hanno saputo interpretare al meglio lo spirito della nostra azione e del programma elettorale e li ho particolarmente apprezzati per il prezioso contributo dato nella stesura delle modifiche al piano regolatore generale, il primo, e della razionalizzazione della spesa, il secondo. Anche se non saranno più assessori, continueranno a collaborare con il Comune nelle forme più idonee alla valorizzazione delle rispettive competenze.
“La formalizzazione di queste dimissioni – conclude il sindaco Garozzo – aiuta a superare questa delicata fase poiché riusciremo a riequilibrare i rapporti nel consiglio comunale in modo che siano più rispondenti all’attuale geografia politica”. In giunta dovrebbero entrare subito Gianluca Scrofani e Antonio Grasso. Dopo la revoca dell’incarico all’ex assessore ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice sono, però, tre i posti da riattribuire. (leggi qui)




Siracusa. Immigrazione, fermati presunti scafisti. Avrebbero organizzato traversate dalla Libia e dall'Egitto

Fermati sei presunti scafisti coinvolti negli ultimi sbarchi che hanno condotto, in meno di tre giorni, oltre mille migranti sulle coste della provincia di Siracusa. Operazioni difficili, nel corso delle quali gli uomini impiegati nell’operazione “Mare Nostrum” hanno anche rinvenuto un cadavere in avanzato stato di decomposizione, che fa pensare al naufragio dei migranti di dieci giorni fa,  in cui un gommone si è rovesciato durante le fasi di recupero da parte di un mercantile. Un drammatico bilancio: 13 morti e molti dispersi. Il corpo senza vita rinvenuto potrebbe essere una delle vittime. La Procura della Repubblica ha aperto un fascicolo. L’inchiesta è affidata al sostituto procuratore Antonio Nicastro. Le indagini hanno condotto all’individuazione di tre presunti scafisti, tutti tunisini.  Sarebbero collegati a tre differenti sbarchi, che avrebbero organizzato partendo dalle coste libiche,  nei pressi di Zouwara, a quelle italiane. Monji Saleh, 44 anni, è già stato 13 volte in Italia, sempre con generalità diverse. Gli altri due fermati, Mohamed Ben Mesaoud, 19 anni e Moldi Frehi, 39 anni, non avrebbero, invece, precedenti. Sarebbero legati allo sbarco di ieri, infine, Karaf Moustapha Mohamed, 18 anni, Mhumd Sayed Atya, 18 anni e Moussa Hakim Armia, 19 anni, tutti egiziani.




Siracusa. Invalidità civile, attesa estenuante per la prima convocazione. Il comitato Inps: "Nuove regole"

Un’attesa di sette mesi in media per le prime convocazioni a visita per l’accertamento dell’invalidità civile. Tempi troppo lunghi, ritardi eccessivi, in più occasioni motivo di protesta da parte dei cittadini. Il comitato provinciale del’Inps ha voluto vederci chiaro e, anche su sollecitazione delle parti sociali, ha avviato un’indagine per comprendere dove il meccanismo si inceppa. Secondo quanto appurato, i ritardi che riguardano le prime convocazioni sarebbero da imputare alla congestione delle commissioni Asp. Nulla, quindi, che abbia a che vedere con l’istituto di previdenza, come invece si sospettava. “E’ vero- spiega il comitato provinciale Inps- che tali ritardi hanno una ricaduta diretta negativa, in termini amministrativi, sulle lavorazioni di competenza dell’istituto”. Si cerca, quindi, una soluzione. In altre città italiane, in via sperimentale, l’iter è stato modificando trasferendo tutte le funzioni alla sola Inps. In quel caso i tempi si sarebbero notevolmente ridotti e la prima convocazione sarebbe garantita entro 30 giorni. L’idea del comitato provinciale dell’Inps di Siracusa è quella di proporre la stessa modifica anche in Sicilia, chiedendo al presidente della Regione, Rosario Crocetta e all’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino di intervenire. Un risparmio di tempo, ma anche di denaro, 800 mila euro in meno secondo i calcoli dell’organismo dell’Inps.