Siracusa. Il limone, l'olio, il miele: un convegno sulle eccellenze del territorio

Il limone di Siracusa, le sue caratteristiche, il suo utilizzo in medicina, dall’antichità ai giorni nostri, ma anche uno spazio per altre eccellenze del territorio. E’ quanto prevede il programma di un convegno organizzato dalla Soat di Siracusa sul tema “Riconoscere le qualità attraverso i sensi: il Limone di Siracusa Igp, l’olio extravergine d’oliva Dop Monti Iblei, il miele. Sviluppo, sapore e salute”. Si svolgerà il 7 giugno mattina, a partire dalle 9, a villa Reimann. L’appuntamento prevede anche la proiezione di un corto, “Le virtù del limone”. Tra gli interventi, quelli del direttore dell’unità operativa complessa di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Umberti I, Giuseppe Daidone e della farmacista e consulente del consorzio, Valeria Rizza, autrice di un opuscolo, “Trust me. Il limone: natura, salute e vita”. “Le numerose proprietà salutari del limone sono legate alla presenza dei flavonoidi – spiega Daidone – che hanno un’azione benefica in molte patologie dell’osso, dell’apparato circolatorio e del sistema cardiovascolare. Queste proprietà sono conosciute fin dall’antichità: ne abbiamo diverse testimonianze già in scrittori dell’età classica greca e
romana, che in particolare ne esaltano le caratteristiche antinfiammatorie e gli Consorzio di Tutela del Limone di Siracusa IGP_Comunicato Stampa 31.05.2014 2 attribuiscono proprietà di antidoto contro i veleni. Il primo a parlarne fu Teofrasto, già nel 310 a.C.”.
Secondo la Valeria Rizza: “Il limone è un farmaco naturale talmente straordinario che meriterebbe di essere venduto fresco in farmacia. La ricerca affrontata per la redazione di “Trust me” mi ha reso doppiamente soddisfatta: come professionista, perché mi ha permesso di approfondire le mie conoscenze sulle proprietà di questo agrume; e come siracusana, dal momento che possiamo vantare la più grande produzione europea di limoni, di grande qualità”.
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Siracusa. Furto nella notte da Zara, portati via abiti e accessori

Furto, la notte scorsa, ai danni del negozio di abbigliamento “Zara” di corso Matteotti. Ignoti si sarebbero introdotti all’interno dell’esercizio commerciale attraverso una finestra del retro, che si affaccia su via Dione, portando via capi di abbigliamento da donna e accessori per poi fuggire e fare perdere le proprie tracce. L’allarme è scattato intorno alle 4,10. Sul posto, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile, che durante il sopralluogo hanno recuperato parte della refurtiva, rinvenuta proprio in via Dione, nascosta tra alcune auto parcheggiate lungo la strada. Si tratta, nel dettaglio, 7 paia di scarpe, altrettante borse, un giubbotto,una collana e un paio di occhiali da sole. Da quantificare i danni . Le indagini sono state affidate agli uomini della stazione di Ortigia. Si partirà dalle immagini raccolte dalle telecamere interne al negozio e da quelle dislocate in alcuni punti del centro storico.




Siracusa. Nuovo ospedale, "Tempi brevi per scegliere l'area"

“Il nuovo ospedale deve essere costruito, senza perdere ulteriore tempo. La deputazione siracusana è finalmente compatta. La nuova struttura sanitaria rappresenta una priorità per il capoluogo”. E’ questo, in sintesi, il pensiero espresso dal deputato regionale Pippo Gianni che, questa mattina, insieme al parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo, ha illustrato le iniziative politiche legate all’iter che dovrebbe portare alla realizzazione del nuovo nosocomio. La “bufera” scoppiata dopo le intercettazioni, su cui indaga la magistratura, relative a presunti  appetiti milanesi sull’appalto dell’ospedale di Siracusa, per i due deputati, così come per il sindaco, Giancarlo Garozzo, non deve ostacolare il percorso avviato. “Stiamo parlando di un’opera pubblica attesa da troppo tempo- ricorda Gianni- Non possiamo permetterci di lasciare che qualcosa che potrebbe benissimo essere legata a millanterie finisca per danneggiare i cittadini di questo territorio”. Il deputato regionale sollecita alla Regione la redazione di “un preciso crono-programma. E’ necessario che ogni passaggio sia definito anche in termini temporali”. Sull’area su cui realizzare il nuovo ospedale, il parlamentare dell’Ars è chiaro. “Non mi importa dove sarà costruito- puntualizza- Sarebbe opportuno, però, che si trattasse di un’area già disponibile, magari concessa all’amministrazione pubblica, in modo tale da consentire un risparmio notevole in termini di costi”. Gianni e Vinciullo avanzano anche un’altra proposta, seguendo la quale, secondo i due esponenti del parlamento siciliano, si dovrebbe risparmiare tempo e denaro. L’idea è quella di puntare su un unico bando d’appalto, per avere “tempi più celeri e magari anche costi più contenuti”.




Siracusa. "Doggy park", ecco come funzionerà lo spazio dedicato esclusivamente ai cani

Non è una tra le regole maggiormente rispettate, ma nel capoluogo  è vietato l’accesso degli animali nei parchi cittadini.  Lo dispone un’ordinanza sindacale del 2008. Un problema per chi ha un amico a 4 zampe ma non dispone di spazi privati in cui il cane possa stare senza il rischio che qualcuno ne disponga l’allontanamento. Partendo da questo presupposto e con l’obiettivo di colmare una lacuna, il consiglio comunale ha deciso, durante la seduta di ieri sera, di realizzare un “doggy park”, come ne esistono in altre città italiane e anche in Sicilia. Si tratta di uno spazio esclusivamente dedicato ai cani. Un atto di indirizzo proposto da Cosimo Burti e Gianluca Romeo, che ha trovato un’ampia condivisione tra i colleghi di maggioranza e opposizione. Un consenso trasversale che su altri temi è difficile, in alcuni casi, riscontrare. Occorrerà adesso definire i dettagli del caso, organizzare aree e collaborazioni necessarie. L’idea sarebbe, comunque, quella di coinvolgere le associazioni animalistiche e di usare lo spazio dedicato ai migliori amici dell’uomo anche per ospitare campagne di sensibilizzazione su tematiche come il randagismo, l’iscrizione all’anagrafe canine, la pet therapy . Un provvedimento necessario, secondo Burti eRomeo, visto che il numero delle famiglie che posseggono dei cani,  numerose in città, è in aumento.




Siracusa. Castel Maniace, nuovo percorso per accedere al bastione. Inaugurazione il 2 giugno

Verrà riaperto il 2 giugno, in occasione delle celebrazioni previste per la Festa della Repubblica, il percorso perimetrale del castello Maniace, attualmente in corso di restauro. Una nuova passerella lignea, con accesso dalla Piazza d’Armi antistante il Castello permetterà di raggiungere, percorrendo il fianco occidentale del monumento, il bastione della Vignazza, uno dei punti più suggestivi della fortezza, proteso sul mare e dominante l’imboccatura del porto. Il suo aspetto attuale risale ad età borbonica e costituisce una delle trasformazioni più recenti subita dal castello che, sorto per volontà di Federico II nel XII secolo, nel corso dei secoli è stato ripetutamente modificato per adeguarlo alle nuove esigenze dovute al progresso delle tecniche di difesa e delle armi da fuoco. La definitiva apertura al pubblico sarà consentita da martedì 3 giugno.




Siracusa. Topi d'appartamento e piccoli crimini, "pugno di ferro" dei carabinieri

“Pugno di ferro” dei carabinieri contro i furti in appartamento e la microcriminalità in genere. I militari hanno condotto, in questi giorni, delle attività mirate che hanno condotto ad un arresto e due denunce. Le manette sono scattate ai polsi di Emanuele Montalto, 41 anni, siracusano, già noto alla giustizia e sottoposto all’obbligo di dimora nel capoluogo. Secondo quanto appurato dai carabinieri, l’uomo sarebbe il responsabile di un furto in un’abitazione di Ortigia. Nell’ambito dello stesso servizio, i militari della stazione del centro storico hanno individuato i presunti responsabili del furto di un ciclomotore, perpetrato alcuni giorni fa ai danni della commessa di un esercizio commerciale della zona. Per i due, un diciannovenne e un uomo di 38 anni, entrambi con precedenti specifici, è scattata la denuncia. Il motorino non è stato, però, recuperato.
I carabinieri della stazione di Ortigia proseguiranno questo servizio, intensificandolo, nei prossimi giorni, con il supporto dei colleghi della compagnia di Siracusa. L’intento è quello di schierare, sul territorio, ogni giorno, un dispositivo in grado di aggiornare la mappa della delinquenza locale, per contrastare più efficacemente la microcriminalità (non solo furti, ma anche borseggi e spaccio di stupefacenti nei vicoli del centro storico.




Belvedere. Pioggia marrone, a giorni l'esito delle analisi dell'Arpa

Dovrà trascorrere ancora del tempo (nessuna tempistica precisa, ma si parla di “giorni”) prima di conoscere l’esito delle analisi che il Dipartimento Arpa di Catania sta svolgendo sui campioni prelevato dai tecnici dell’Agenzia per l’Ambiente di Siracusa dopo la “pioggia marrone” di due settimane fa a Città Giardino e Belvedere. I campioni, sottoposti ad un primo esame, da cui è emerso che non si tratta di polline, ma di materiale inorganico, sono stati affidati alla struttura di Catania, dotata di un microscopio elettronico ad alta precisione. L’ingrandimento delle particelle consentirà di identificarne la composizione, sciogliendo i dubbi che preoccupano i residenti dell’area a ridosso della zona industriale di Siracusa. La pioggia “anomala” ha lasciato evidenti tracce sulle auto, sulle ringhiere, sulle tende da sole. Macchioline marroni che sembrano avere corroso lo smalto delle vettura e la vernice delle inferriate. I tempi per avere notizie certe sull’episodio potrebbero essere più lunghi del previsto. L’Arpa di Catania sta utilizzando i campioni prelevati subito dopo il fenomeno, usando del normale nastro adesivo.Nel caso in cui fosse necessario, si potrebbe decidere di ripetere l’operazione usando dello “scotch” specifico, lo stesso utilizzato dalla polizia scientifica nelle ricerche di polveri e fibre.




Siracusa. Oltre 3 milioni di euro per consolidare punta Castelluccio, presentato il progetto

Circa 3 milioni e 400 mila euro per il ripristino e consolidamento della Falesia compresa tra Punta Carrozza e Punta Castelluccio, a Siracusa.Il progetto è stato illustrato questa mattina dal sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, l’assessore regionale al Territorio e Ambiente,Mariarita Sgarlata e il commissario straordinario per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, Maurizio Croce, alla presenza degli assessori comunali ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice e alla Protezione civile, Maria Grazia Cavarra. Si tratta di un investimento finanziato nell’ambito del “Fondo per lo sviluppo e la coesione 2007-2013. Assegnazione di risorse a interventi di contrasto del rischio idrogeologico di rilevanza strategia nel mezzogiorno”. I lavori sono affidati alla “Picardi tecnica S.r.l.” di San Vitaliano, in provincia di Napoli, che di è aggiudicata l’appalto con un ribasso d’asta del 30,137%. L’intervento è stato progettato da un gruppo di tecnici del Demanio marittimo con in testa Aldo Vernengo.“Questo progetto – ha dichiarato l’assessore Sgarlata – è stato il primo sul quale ho puntato gli occhi proprio perché vogliamo intervenire in maniera celere sulle situazioni più critiche presenti in tutto il territorio. Un intervento indispensabile anche per evitare le frane dovute all’azione erosiva del mare e mettere quindi in sicurezza tutto il tratto costiero. E’ un risultato importante – ha aggiunto Sgarlata – soprattutto perché ci consente di tutelare l’incolumità dei cittadini”. La Regione avrebbe la possibilità, nei prossimi mesi, di utilizzare 79 milioni di euro previsti dal “Piano di azione e coesione”, per mettere in atto interventi di mitigazione del rischio idrogeologico. L’altro fronte sul quale si sta agendo è quello della lotta all’abusivismo edilizio. “C’è stato un eccessivo consumo del suolo – ha detto l’assessore al Territorio e Ambiente – soprattutto in zone ad alto rischio idrogeologico. Un’azione che ha aggravato tante situazioni di pericolo presenti nel nostro territorio. Su questo fronte stiamo già intervenendo e il 20 giugno è in programma l’abbattimento di un ecomostro alla Playa di Catania. Sarà un intervento a costo zero per le casse regionali perché le spese saranno a carico dei privati che gestiranno lo stabilimento balneare nella zona”.
Il sindaco, Garozzo parla di “una positiva collaborazione con la Regione, grazie alla quale -spiega – siamo riusciti a sbloccare un’opera progettata da tanti anni e che porterà benefici a una delle zona più suggestive del nostro territorio marino ma soggetta a rischi idrogeologici. Il progetto di consolidamento – ha aggiunto il sindaco Garozzo – è stato realizzato dai tecnici del Comune ma per troppi anni è rimasto fermo perché la Regione ha bloccato la concessione dei fondi. Con quest’opera mettiamo al riparo da rischi idrogeologici una fetta di costa molto apprezzata dai siracusani ma la cui fruizione risultava problematica per la presenza di divieti. Inoltre va evidenziato l’aspetto economico di questa operazione, che consente di realizzare un investimento sostanzioso, creando occupazione, anche di manodopera specializzata vista la complessità dell’intervento”.
L’assessore Lo Giudice ha rivolto l’attenzione sul tema della fruizione. “Quest’opera – ha detto – è il linea col concetto di tutela del paesaggio e del patrimonio turistico perseguito dalla nostra Amministrazione. Mettere in sicurezza un sito così importante significa favorirne la fruizione, sia dal mare che da terra, e consentire alla gente di impossessarsi di posti anche quando sono stati oggetto di abusivismo. Il coinvolgimento della Soprintendenza del mare nell’iter di approvazione del progetto testimonia il valore storico della zona interessata dai lavori”.
“L’Amministrazione – ha concluso l’assessore Cavarra – sta prestando attenzione ai rischi connessi ad un uso sbagliato di un territorio spesso fragile. I lavori che presentiamo oggi sono solo una parte di un progetto più vasto per mettere in sicurezza la costa. E non è un caso se l’esercitazione di protezione civile, prevista per la prossima settimana, ipotizzerà uno scenario di rischio idrogeologico e se, proprio oggi, stiamo tenendo un importante convegno che raccoglie tutti le figure tecniche, gli enti e le istituzioni che si occupano della materia”.




Siracusa. Giornata della donazione e del trapianto d'organi, gazebo dell'Aido in piazza XXV luglio

Torna l’appuntamento con la giornata dell’Aido, l’associazione italiana donatori di organi. Sabato prossimo (31 maggio) si terrà anche a Siracusa la “giornata di sensibilizzazione sul tema della donazione e del trapianto di organi e tessuti”. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune. In largo XXV luglio sarà allestito un gazebo che, dalle 9 alle 14, ospiterà i volontari dell’organizzazione, per fornire informazioni sulla cultura della donazione, in grado di dare concrete speranze di vita a persone gravemente ammalate. La giornata si svolge sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica.




Siracusa. Medicina aero-spaziale, premiati i vincitori del concorso "I Guidoniani". Ricordato Angelo D'Arrigo

“La medicina aero-spaziale come frontiera della scienza medica, le cui scoperte non restano limitate all’ambiente atmosferico ed extra atmosferico, ma hanno ricadute dirette nello sviluppo della medicina sociale”. Di questo si parla nell’ambito del XXVII congresso nazionale dell’Aimas, l’associazione nazionale di medicina aeronautica e spaziale, ufficialmente aperto ieri pomeriggio, con una cerimonia nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Il presidente dell’associazione, il generale ispettore capo Enrico Tomao ha illustrato l’importanza delle ricerche condotte fino ad oggi e del ruolo svolto dall’Aimas, associazione privata che diventa, nei fatti, una “costola” dell’aeronautica militare, “in quanto organizzazione leader a livello nazionale nel settore della medicina aerospaziale”. In serata, l’intervento di Laura Mancuso D’Arrigo, vedova del noto aviatore e deltaplanista siciliano Angelo D’Arrigo, autore di numerosi record in campo aeronautico, la quale ha presentato il video “Donne in volo”, realizzato in collaborazione con National Geographic, alla quale ha fatto seguito l’intervento di Enrico Ascani, che ha offerto una panoramica dei novantuno anni dell’Aeronautica Militare, attraverso la storia della famiglia di Mario Pezzi, pilota autore, nel 1938, del record di quota, ancora imbattuto, di 17.083 metri, raggiunto con un velivolo biplano ad elica. Al termine della cerimonia sono stati premiati i vincitori del concorso scientifico “I Guidoniani”, a cui hanno partecipato laureati in medicina, biologia, psicologia, fisica e chimica, autori di tesi su argomenti connessi con il mondo aeronautico.Se l’è aggiudicato la dottoressa in fisica Teresa Botti, dottoranda all’Università di Como e ricercatrice a tempo determinato del centro di ricerca dell’Inail, con uno studio dal titolo: “Caratteristiche di una cuffia dinamica in condizioni ipobariche”.Per la sezione “Controllo Traffico Aereo”, premio a Pietro Aricò, ricercatore del dipartimento di fisiologia e farmacologia “Vittorio Espamer” dell’Università La Sapienza di Roma, con un lavoro dal titolo: “Studio del carico mentale del Controllore del Traffico Aereo durante le fasi addestrative al simulatore”.Il convegno, organizzato sotto l’alto patronato del Presidente della Repubblica e con il supporto dell’Aeronautica Militare, si concluderà domani.