Siracusa. Rubano ringhiere e ferro da un vecchio ristorante, arrestati dai carabinieri

Smontano una ringhiera e rubano tubi zincati e scaffalature da un ristorante abbandonato. Con l’accusa di furto aggravato in concorso i carabinieri della stazione di Belvedere hanno arrestato Vito Spagna, 60 anni, di Chiaramonte Gulfi , Zitouni El Jaouhari, 30 anni, Mohammed Hajjy, 25 anni e Rachid Ouahidi, 36 anni, tutti e tre marocchini, residenti a Siracusa. Ieri pomeriggio i quattro si sarebbero introdotti all’interno dei locali del vecchio ristorante per trafugare il materiale ferroso per un peso complessivo di 400 chili. I militari sono intervenuti proprio mentre i presunti ladri portavano a compimento il loro colpo. In un primo momento i presunti ladri sarebbero fuggiti, per essere rintracciati poco dopo dai carabinieri ed arrestati. A tutti sono stati concessi i domiciliari.
 
 




Siracusa.Riqualificazione urbana,tirocini per i neo diplomati.Intesa tra Comune, scuole e Camera di Commercio

Attività formative rivolte agli studenti neo diplomati di alcuni istituti superiori di Siracusa. E’ stato firmato ieri,nella sala “Archimede” del palazzo municipale di Piazza Minerva il protocollo d’intesa tra l’assessorato all’Urbanistica, la Camera di Commercio e gli istituti “Rizza”, “Fermi”, “Gagini”, “Corbino-Gargallo”, “Juvara”, “Federico II” e terzo istituto comprensivo “Santa Lucia”, insieme alla consulente comunale per le questioni ambientali, Emma Schembari. In previsione, ha spiegato l’assessore Paolo Giansiracusa, ci sono dei tirocini formativi e di orientamento, come prevede la legge. “Un’attività – prosegue l’esponente della giunta Garozzo-  che ha l’obiettivo di agevolare le scelte professionali degli studenti neo diplomati mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro. Attraverso l’alternanza tra lo studio e il lavoro, grazie ai tirocini formativi, i giovani saranno introdotti nel sistema vivo della società civile”. Il Comune  metterà a disposizione le attrezzature informatiche e gli ambienti necessari agli incontri, ma impiegherà anche il proprio personale, qualificato nei vari ambiti tecnici, amministrativi e operativi. Il tutto, per concentrare le attenzioni soprattutto sulla riqualificazione urbana e ambientale.La Camera di Commercio creerà la rete di collegamento con le imprese, le associazioni di categoria e tutte quelle aziende che si distinguono nel territorio per la produttività, l’ingegno e la serietà. I progetti formativi che saranno siglati con le aziende saranno strutturati fino ad un massimo di tre mesi e si articoleranno intercalando i periodi di formazione con esperienze lavorative.




Siracusa. Ruba pomodori da un'azienda agricola dell'Arenella, manette ai polsi di un 39enne

Si introduce all’interno di un’azienda agricola dell’Arenella e ruba 300 chili di pomodori, suddivisi in sei grossi sacchi. I carabinieri della stazione di Cassibile lo sorprendono e bloccano in flagranza di reato. Per questo, nella tarda serata di ieri,  è stato arrestato Salvatore Zivillica, 39 anni, siracusano con precedenti penali. L’uomo, secondo i carabinieri, si era introdotto, poco prima, all’interno dell’azienda a bordo della propria auto, dopo avere reciso la rete di recinzione perimetrale della proprietà. Il presunto ladro è stato arrestato e posto ai domiciliari.




Siracusa. Le storie delle donne migranti per celebrare l'8 marzo. Iniziativa della Consulta Femminile

Le donne ospiti dei centri di accoglienza di Siracusa, le loro storie, gli usi e i costumi della loro terra messi a confronto con quelli della città che le ospita. E’ così che la Consulta comunale Femminile ha deciso di celebrare la festa della donna. L’appuntamento è per l’8 marzo, alle 16, nell’aula consiliare di palazzo Vermexio. Alcune delle migranti arrivate negli ultimi mesi in città parleranno della loro condizione, di quello che hanno lasciato e di quello che hanno trovato dopo il viaggio che le ha condotte sulle coste siciliane. Sarà anche l’occasione per parlare del lavoro delle associazioni e degli organismi umanitari che le assistono. “ Sono persone provate nel corpo e nell’anima, donne sole- spiega la presidente della consulta, Maria Mazzeo – e bambini soli in cerca di aiuto e conforto”. Durante l’incontro, previsti anche momenti di musica e testimonianze di donne oggi ben inserite nel tessuto sociale locale”.




Avola. Coltello a serramanico addosso, denunciato 49enne netino

Portava con sé un coltello a serramanico lungo 20 centimetri. Gli agenti del commissariato di Avola lo hanno scoperto, ieri pomeriggio, dopo averlo perquisito. Denunciato un uomo di 49 anni, netino. Dovrà rispondere di porto e detenzione abusiva di arma o oggetti atti ad offendere.




Noto.La Polstrada a palazzo Ducezio per studiare strategie "ad alto impatto" contro gli incidenti

Nuove modalità operative per garantire la sicurezza stradale in Sicilia orientale. Se n’è discusso oggi a palazzo Ducezio, a Noto nell’ambito di un incontro voluto dal dirigente del Compartimento Polizia Stradale della Sicilia Orientale,  Cosimo Maruccia e e a cui hanno preso parte tutti i dirigenti di quest’area dell’isola. “Un modo per dare un segnale importante – spiega il comandante della Stradale di Siracusa, Antonio Capodicasa- ad un territorio che purtroppo, nelle ultime settimane, è stato devastato da un’ondata di maltempo che ha provocato degli incidenti, anche mortali, come quello che, proprio alle porte di Noto, ha provocato tre vittime, tra cui una bambina”. L’idea sarebbe quella di lavorare con “moduli più flessibile e con un interscambio tra le province, tenendo conto della spending review, ma rendendo i servizi più snelli ed efficienti – prosegue Capodicasa- Si lavorerà con attività sempre più incisive per contrastare tutti i comportamenti che mettono a rischio la sicurezza stradale”. Collaborazione fitta, quindi, tra polizia stradale e Centro mobile di revisione, per il controllo delle condizioni dei mezzi che percorrono le arterie del territorio. Controlli sui bus, soprattutto nell’imminenza della stagione turistica, sui mezzi pesanti, sulle condizioni dei conducenti di qualsiasi tipo di veicolo, ovviamente anche relativamente all’uso di alcool e droga alla guida, insieme all’Asp. Interlocuzione costante, inoltre, con gli enti proprietari delle strade per garantire una viabilità più sicura. “Intensificheremo l’attività di segnalazione- continua Capodicasa- dei punti critici della rete stradale, sollecitando interventi, anche piccoli, “tampone”, non necessariamente faraonici ma risolutivi, per evitare che le condizioni del manto stradale, la conformazione della strada o l’usura mettano a repentaglio la vita di chi si sposta lungo i nostri collegamenti”.Maruccia ha sollecitato la realizzazione di piani compartimentali trimestrali relativi ai servizi di vigilanza stradale tra le cinque province della Sicilia orientale, così da garantire la copertura totale della rete autostradale e statale tra Siracusa e Messina. La strategia su cui la Polstrada intende puntare si basa su nuovi modelli, definiti “operazioni ad alto impatto”.
 




Siracusa. Appuntamenti fuori programma per Renzi con i familiari di Gianluca Bianca e i Forconi

Anche incontri “fuori programma”, questa mattina, per il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Ad aspettare il premier, a palazzo Vermexio, c’erano i familiari di Gianluca Bianca, il comandante del peschereccio “Fatima II” scomparso a luglio 2012. Una vicenda estremamente complessa, da cui non si riesca a venire a capo, nonostante un’inchiesta aperta dalla magistratura. La famiglia di Bianca non si arrende e questa mattina sperava di poter parlare con Renzi. Un colloquio di circa 5 minuti, reso possibile dal servizio di sicurezza, rassicurato dal dirigente della Digos, Enzo Frontera. “E’ stato un bell’incontro- racconta la madre di Gianluca Bianca, Antonina Moscuzza – Renzi ci ha emozionati, commossi. Ha abbracciato me, mio marito e la figlia di Gianluca. Ci ha dato forza e ci ha promesso che tenterà di fare qualcosa per noi, chiedendo al primo ministro tunisino la possibilità di ascoltare uno dei componenti dell’equipaggio della “Fatima II” che ha raccontato a noi, ma soltanto telefonicamente, una verità su cui vogliamo andare a fondo”. I familiari del comandante del peschereccio hanno parlato con diversi ministri ed esponenti politici di rilievo in questo anno e mezzo. “E’ per questo che abbiamo paura che anche questa volta – ammette Antonina Moscuzza- alle parole non seguano i fatti. Dal punto di vista umano, comunque, il presidente del Consiglio si è comportato con noi come un padre di famiglia. Ha mostrato di comprendere il dolore che proviamo e non dimenticherò mai le sue parole di conforto”.
Incontro anche con i “Forconi” di Mariano Ferro per Renzi. Appuntamento che dovrebbe ripetersi nelle prossime settimane a Roma.




Renzi a Siracusa: "Ripartiamo dal lavoro e da una burocrazia più snella"

Si è conclusa la visita a Siracusa del presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Mattinata fitta di appuntamenti per il premier. Il primo, questa mattina con l’incontro con gli studenti e gli insegnanti dell’istituto comprensivo “Raiti”, che Renzi ha raggiunto a piedi dall’albergo in cui ha alloggiato dopo l’arrivo, ieri sera, e la cena con alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale retta da Giancarlo Garozzo. Il presidente del Consiglio ha anche avuto modo di scambiare alcune parole con i cittadini che lo attendevano all’ingresso della scuola e che gli hanno chiesto un aiuto concreto sul tema del lavoro, affrontato più tardi anche con i sindaci della provincia, a palazzo Vermexio e con i rappresentanti dell’imprenditoria locale e delle categorie economiche. Ai ragazzi, Renzi ha parlato della “grande bellezza. Ognuno di voi la custodisce in sé e la esprime attraverso il proprio volto. Non dimenticatelo mai- ha detto- qualsiasi cosa vi dicano e qualsiasi cosa vi accada nella vita”. Qualche contestazione misurata all’uscita della scuola. Presidi organizzati da cittadini e da gruppi politici, con striscioni di contestazione. Poco dopo, al Vermexio, Renzi ha ascoltato i sindaci del comuni del territorio, raccogliendone le istanze. Tra i temi affrontati, le difficoltà legate ad un Patto di Stabilità eccessivamente restrittivo. Un problema che il presidente del Consiglio ha ricordato di conoscere molto bene, avendo ricoperto, fino a pochi giorni fa, il ruolo di sindaco di Firenze. Presidi anche in piazza Duomo. Tra i gruppi che protestavano, gli ex lavoratori dell’ex Sotis Cavi, alle prese con una tortuosa vicenda legata alla mancata erogazione della cassa integrazione del 2013 per questioni formali che non si riescono ancora a superare. Renzi ha parlato di un momento difficile dal punto di vista economico. “Il più difficile degli ultimi 30 anni- ha ricordato- Per uscirne serve un ultimo sforzo”. Poi l’importanza di ripartire dalle scuole, ma anche da nuove regole e dallo snellimento della burocrazia, che spesso rallenta anche la realizzazione delle necessarie opere pubbliche. Sollecitazione chiara da parte del presidente della Regione, Rosario Crocetta. “Ci aspettiamo che tu faccia il “Renzi”- ha detto il governatore al premier- Da te ci aspettiamo molto e in primo luogo che tu riesca a cambiare l’Italia senza troppe mediazioni con un certo tipo di politica “politicante””. Renzi ha annunciato importanti provvedimenti già a partire dal prossimo mercoledì, a partire da “Job act” e “Piano Casa”.




Siracusa. Il presidente del Consiglio in città, il sindaco Garozzo gli presenta le priorità

Soluzioni a breve termine e non idee per il futuro. Il sindaco, Giancarlo Garozzo ha preferito focalizzare, nei suoi colloqui con il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, l’attenzione su “questioni che possono essere affrontate in tempi brevi, perché le somme sono state già stanziate”. Nuovo ospedale, bonifiche della zona industriale, accoglienza ai migranti e lavoro sono le priorità indicate dal primo cittadino di Siracusa al premier. Garanzie da parte del presidente del Consiglio, che ha manifestato disponibilità ad intervenire secondo lo schema operativo, lontano dalla palude burocratica, di cui ha parlato anche con gli imprenditori e le parti sociali. C’è la condivisione di Renzi anche sul progetto di area vasta Siracusa-Catania- Ragusa il cui protocollo d’intesa è stato siglato nei giorni scorsi anche dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. “Approfondiremo idee e percorsi nei prossimi giorni insieme al sottosegretario Delrio- spiega Garozzo- Adesso attendiamo i fatti, a cominciare dal Job- act, per dare risposte alle attese dei cittadini e soprattutto di chi si trova in maggiori difficoltà”. Oltre a parlare di contenuti, il sindaco sottolinea l’aspetto organizzativo dell’intensa mattinata del premier in città. “Tutto ha funzionato al meglio- conclude il primo cittadino- merito delle forze dell’ordine, degli addetti alla sicurezza e di quanti hanno lavorato avendo poche ore per organizzare la visita”.
 




Siracusa. Prelievo multiorgano all'ospedale Umberto I

E’ il primo prelievo multiorgano di quest’anno a Siracusa. Un nuovo gesto di grande generosità da parte dei familiari di una donna di 65 anni, di Modica, deceduta per emorragia cerebrale. I parenti della donna hanno dato il consenso al prelievo, dando una concreta speranza di vita ad altri pazienti, in attesa di trapianto. Motivo di grande soddisfazione per il commissario straordinario, Mario Zappia, che ne sottolinea l’importanza. L’équipe dell’Ismett di Palermo, insieme al personale medico e infermieristico della sala operatoria Chirurgica, della Rianimazione e di Oculistica dell’ospedale Umberto I, hanno prelevato, questa mattina, il fegato, i reni e le cornee della donna, coadiuvati dall’Ufficio Coordinamento Trapianti dell’azienda sanitaria provinciale, guidato da Franco Gioia Passione. Gli organi sono stati trasferiti all’Ismett di Palermo.