Siracusa. Piano paesaggistico e riserva terrestre del Plemmirio, Sel: "La deputazione si impegni a dovere"

“Un grande risultato la perimetrazione del parco archeologico di Siracusa, ma c’è ancora del lavoro da svolgere”. E’ il commento di Sel provinciale, che attraverso il segretario, Vincenzo Vitale, ricorda le battaglie condotte perché si arrivasse alla pubblicazione del decreto. “A questo punto- aggiunge Vitale- auspichiamo che in tempi brevi sia completato l’iter che sancirà l’istituzione del parco. Perché questo avvenga,però, è necessario l’intervento di tutta la deputazione siracusana. Lo stesso impegno- conclude l’esponente di Sel- deve essere garantito anche per la definizione del Piano Paesaggistico e per la Riserva naturale del Plemmirio, strumenti  propedeutici al nuovo piano regolatore generale, che dovrà puntare al recupero ed alla valorizzazione della città esistente, senza ulteriori ed inutili consumi del territorio”.




Siracusa. Piano paesaggistico e riserva terrestre del Plemmirio, Sel: "La deputazione si impegni a dovere"

“Un grande risultato la perimetrazione del parco archeologico di Siracusa, ma c’è ancora del lavoro da svolgere”. E’ il commento di Sel provinciale, che attraverso il segretario, Vincenzo Vitale, ricorda le battaglie condotte perché si arrivasse alla pubblicazione del decreto. “A questo punto- aggiunge Vitale- auspichiamo che in tempi brevi sia completato l’iter che sancirà l’istituzione del parco. Perché questo avvenga,però, è necessario l’intervento di tutta la deputazione siracusana. Lo stesso impegno- conclude l’esponente di Sel- deve essere garantito anche per la definizione del Piano Paesaggistico e per la Riserva naturale del Plemmirio, strumenti  propedeutici al nuovo piano regolatore generale, che dovrà puntare al recupero ed alla valorizzazione della città esistente, senza ulteriori ed inutili consumi del territorio”.




Siracusa. Una serra sperimentale tecnologica ed ecologica, siglato il protocollo per realizzarla

Firmato questa mattina alla Camera di Commercio il protocollo operativo per la realizzazione di una serra sperimentale ad alto contenuto tecnologico,  per l’abbattimento dell’assorbimento energetico ed idrico, e per il potenziamento della capacità produttiva. Si tratta di un’iniziativa promossa dall’ente camerale nell’ambito del progetto del Fondo Perequativo 2012-2013 Green Economy , con la collaborazione di Anfea di Napoli e dell’associazione nazionale Fisica e Applicazioni, oltre ai consorzi universitari di Noto e del Mediterraneo Orientale. Lo scopo è quello di promuovere e sviluppare l’istruzione universitaria e la ricerca applicata nell’area sud-orientale della Sicilia mediante l’istituzione di strutture universitarie, corsi di laurea, master e corsi di alta formazione. Partner anche  l’organizzazione FARO (Igp Pachino) di Portopalo,  che raccoglie circa 100 produttori agricoli e che opera nell’area sud-orientale della Sicilia; la Banca di Credito Cooperativo di Pachino, l’Unifidi. L’accordo siglato prevede che il Cumo e l’ANFeA mettano a disposizione l’attività di progettazione scientifica della sperimentazione e attiva la relativa informazione e formazione alle imprese del settore e i propri tecnici per l’attività di supervisione scientifica, l’estrazione di dati modellabili sulla sperimentazione di che trattasi e l’attività di divulgazione sulla stessa, anche con l’accompagnamento di visite guidate e stage dimostrativi rivolti alle scuole, ai produttori agricoli, tecnici, ed operatori del settore. L’OP FARO, invece, si impegna a realizzare a Portopalo, sul terreno di propria disponibilità sulla Strada provinciale Pachino-Maucini Km 6,4, la serra di 1000 mq, secondo la progettazione messa a disposizione dal CUMO con la collaborazione dell’ANFeA. Sempre l’OP FARO provvederà a sostenere le spese per i materiali costruttivi e la tecnologia innovativa, fino ad una spesa massima di 100 mila euro. La Camera di Commercio stanzia 25 mila euro euro a valere sui fondi del progetto cod. 221 “Green Economy”, Fondo Perequativo 2011/2013 a titolo di compartecipazione alle spese che l’OP FARO sosterà per la realizzazione della serra sperimentale.La BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI PACHINO si impegna a istruire ad istruire con iter accelerato un intervento di finanziamento al miglior tasso di mercato in favore della OP FARO. Unifidi, infine,  garantirà il rilascio di garanzia in favore dell’OP FARO per l’operazione di finanziamento, apponendo propria garanzia rafforzata nella misura del 70%, in forza dell’accesso, autorizzato dalla Camera di Commercio, al Fondo di Rotazione 2009 per tale finalità. Il progetto dovrebbe consentire di  ridurre i costi di produzione grazie all’eliminazione dell’utilizzo di concimi, la riduzione del trattamento per le muffe ed i marciumi, l’eliminazione dei costi della preparazione del terreno, essendo utilizzati substrati artificiali, garantendo un risparmio idrico e una maggiore  facilità di riciclaggio del materiale,  anche attraverso il riutilizzo della fibra di cocco.




Siracusa. Opportunità di avoro nel turismo, gli albergatori incontrano la scuola

Parte da un dato poco confortante l’idea di un incontro tra la classe imprenditoriale alberghiera , i docenti e gli studenti dell’istituto alberghiero di Siracusa: soltanto l’ 8,3 per cento dei diplomati trova occupazione nel settore turistico. Per individuare strade da perseguire, Noi Albergatori ha deciso di approfondire l’argomento. Il confronto è fissato per domani mattina alle 11. “Secondo il presidente dell’associazione degli albergatori, Giuseppe Rosano, “molto è da attribuire, verosimilmente, all’annoso problema della destagionalizzazione turistica della Sicilia di cui si parla molto, ma poco o nulla si è concretizzato negli anni. La mancata continuità del lavoro – aggiunge il rappresentanti degli albergatori – produce risultati sconfortanti”. Per Rosano, occorre “dare fiducia ai giovani studenti sulla possibilità di trovare un’occupazione una volta terminato il ciclo di studi nel settore turistico. Per fare questo serve l’apporto della classe imprenditoriale alberghiera siracusana, ma anche l’addestramento scolastico, dando agli alunni la possibilità di diventare specialisti dell’ospitalità”.
 




Sortino. Undici anni dalla tragedia in cui persero la vita tre carabinieri, oggi la commemorazione

Sono passati undici anni da quando, durante una perlustrazione aerea, un incidente di volo causò la morte dei marescialli dei  carabinieri Alessandro Trovato, Enrico Mincone e del vice brigadiera Massimiliano Lotito. Questa mattina i carabinieri della provincia di Siracusa e del Nucleo Elicotteri di Catania hanno ricordato, insieme, i colleghi morti mentre svolgevano il loro lavoro. Una tragedia che Sortino non ha mai dimenticato. I militari e i familiari delle vittime hanno deposto nel luogo della tragedia un omaggio floreale. Alla breve e sobria cerimonia, è seguito un momento di preghiera. Alla messa in memoria delle vittime, nella chiesa del Convento dei Frati Cappuccini, ha preso parte le massime autorità del territorio, dal prefetto, Armando Gradone al colonnello Mauro Perdichizzi, comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa, oltre al capo di stato maggiore di Marisicilia, capitano di vascello Romualdo Catello, al comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Antonino Spampinato, al vice questore aggiunto di Siracusa, Gabriella Ioppolo e, per il Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo, il capitano Francesco Miraglia . Il Comune di Sortino era rappresentato dal sindaco, Vincenzo Buccheri.




Siracusa. Theatritalia, dieci artisti in mostra tra l'ex Chiesa dei Cavalieri di Malta e palazzo Borgia

Dieci artisti italiani contemporanei in mostra negli spazi dell’ex chiesa dei Cavalieri di Malta e nei saloni di Palazzo Borgia. E’ quanto prevede Theatritalia, mostra collettiva ideata in concomitanza con l’apertura delle rappresentazioni classiche al Teatro Greco di Siracusa. Ad esporre le proprie opere saranno Davide Bramante, Enzo Cucchi, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Giovanni Frangi, J&Peg, Alessandro Papetti, Luca Pignatelli, Piero Pizzi Cannella e Turi Rapisarda. L’iniziativa sarà presentata domani mattina, alle 10,30, all’ex Chiesa dei Cavalieri di Malta. Ad illustrarne i dettagli saranno il sindaco, Giancarlo Garozzo, gli assessori al Turismo e alla Cultura, Francesco Italia e Alessio Lo Giudice, e Davide Bramante che per l’associazione “Fotosintesi liquida” ha curato l’organizzazione della manifestazione.




Volley Femminile.Holimpia a un passo dalla B1, impresa perfetta contro il Pedara

L’Holimpia trionfa al Palakradina contro il Pedara e si porta ad un passo dalla promozione in B1.  Davanti ad oltre 500 appassionati sostenitori,  la squadra di Santino Sciacca ha regalato un’altra prestazione superba. Avvio con la coreografia dei tifosi, muniti di bandierine biancazzurre. Dall’alto, lancio di coriandoli e stelle filanti in campo per salutare l’ingresso delle due squadre. Il pubblico incita a gran voce sin dall’inizio Chiavaro e compagne che, però, per portare a casa i tre punti, sudano non poco. Che le catanesi, terze in classifica, non fossero venute a Siracusa per una scampagnata, lo si capisce subito. Al primo time-out tecnico il punteggio è di 8-7 per le padrone di casa che, sfruttando i “primi tempi” di Caruso, servita ottimamente da Noemi Spena, provano ad allungare fino al 19-16. Le ospiti non mollano e allora Sciacca chiama in causa Franzò, che scuote le compagne, contribuendo al successo del primo set in 27 minuti di gioco.Nel secondo la fisionomia non muta: si gioca punto a punto con le due squadre che si rincorrono nel punteggio. Sull’8-9 Sciacca fa rifiatare Spena e inserisce Cianci in cabina di regia. Effimero, però, il vantaggio di tre punti (12-9) delle aretusee, che si lasciano rimontare e superare fino al 16-19 prima e 18-21 dopo. Spinte da Lo Re e Incognito, le ospiti chiudono a proprio favore in quasi mezz’ora di gioco. Con lo stesso punteggio, le siracusane si aggiudicano il terzo parziale e nel quarto, dopo essere state sotto anche di otto punti (8-16), recuperano con una forza di reazione impressionante. Sciacca suona la carica dalla panchina, il pubblico non smette di incitare le padrone di casa che, sul 14-21, danno vita ad una rimonta pazzesca. Chiavaro, Amore e Franzò mettono a terra un’infinita di palloni, il resto lo fa Vittorio che recupera anche l’impossibile. Con un break di 9-1, l’Holimpia si porta addirittura in vantaggio. Il Palakradina diventa una bolgia, ma teme il peggio quando due punti consecutivi riportano avanti Pedara: 23-24. Sciacca chiama time-out e Chiavaro chiude i conti, facendo esplodere la festa del pubblico siracusano. Per la promozione basterà conquistare due set nell’ultima di campionato sabato prossimo a Reggio Calabria. L’Holimpia infatti, malgrado il secondo posto ad un punto dal Palmi, resta la virtuale capolista del torneo perché le calabresi sabato prossimo riposeranno e alle siracusane basterà chiudere il torneo a pari punti per essere certe della promozione diretta.
 




Siracusa. Stop omofobia, c'è anche lo scatto del sindaco

“ #Stopomofobia”. E’ l’hashtag  della campagna contro l’omofobia avviata da Stonewal GLBT di Siracusa. Un Selfie per “metterci la faccia”. L’iniziativa è in corso e durante la manifestazione del Primo maggio, alla Balza Acradina, sono state scattate oltre cento foto, con altrettanti protagonisti, più o meno noti. Tra chi ha voluto mettere la propria immagine a disposizione della campagna di sensibilizzazione, il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, immortalato insieme alla moglie e numerosi esponenti dell’amministrazione comunale, della politica, della società civile locale. Uno scatto che il primo cittadino definisce “doveroso. Una scelta di civiltà- aggiunge Garozzo- Il Comune di Siracusa, del resto, ha già ampiamente dimostrato, con provvedimenti concreti, quale opinione abbia in proposito”. Stonewall GLBT Siracusa si prepara così al 17 maggio, giornata mondiale contro l’omofobia e, attraverso la sua pagina facebook, invita chiunque voglia a “metterci la faccia, perché il 17 maggio è tutti i giorni”.




Siracusa. Era ai domiciliari, ma continuava a minacciare le sue ex. In carcere 39enne

Era ai domiciliari ma avrebbe continuato a contattare le sue presunte vittime, anche attraverso  facebook .Un comportamento che non sarebbe sfuggito ai carabinieri della stazione di Ortigia, che ieri gli hanno notificato un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Alessandro Sessa, 39 anni, è stato così condotto nella casa circondariale di Cavadonna. Secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo avrebbe estorto in passato delle somme di denaro a due donne, residenti fuori provincia, con cui avrebbe intrattenuto relazioni sentimentali. Dalle due giovani si sarebbe fatto consegnare complessivamente 15 mila euro:  12 mila da una, tremila nell’altro caso, dietro la minaccia di pubblicare, altrimenti,  foto e video privati. Le reiterate minacce, sia fisiche che verbali, attuate anche a mezzo telefonate ed sms, avrebbero convinto  le due donne a rivolgersi alle forze dell’ordine. I carabinieri hanno ricostruito un quadro di “angoscia e piena soggezione”. L’uomo, al termine delle indagini, è stato sorpreso in flagranza di reato dai militari della stazione di Rosolini.




Siracusa. Inquinamento e tumori, un consiglio comunale per chiedere bonifiche e leggi "salva salute"

Riflettori nuovamente puntati su inquinamento e tumori. Il tema sarà affrontato ancora, nelle prossime settimane, nel corso di una seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale di Siracusa, con la deputazione regionale e nazionale, l’Arpa, l’Asp e chiunque abbia un ruolo in quest’ambito. A questa decisione sono arrivati i componenti della commissione consiliare Ambiente, Ecologia e Sanità, che hanno sentito, nei giorni scorsi, i responsabili del Registro tumori della provincia, guidato da Anselmo Madeddu. L’esponente dell’Asp ha sottolineato i problemi legati alla vacatio normativa e al mancato avvio delle bonifiche nella zona industriale.Argomenti di cui si sta occupando un gruppo di lavoro che  fanno parte di un apposito tavolo prefettizio. Fondamentale, per gli esperti del registro tumori, accelerare l’iter verso la bonifica dei siti inquinati. Al termine dell’incontro, l’impegno ad esercitare, ciascuno per le proprie competenze, tutte le pressioni politiche possibili nei confronti dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente e del ministero dell’Ambiente.