Siracusa. Inquinamento e tumori, un consiglio comunale per chiedere bonifiche e leggi "salva salute"

Riflettori nuovamente puntati su inquinamento e tumori. Il tema sarà affrontato ancora, nelle prossime settimane, nel corso di una seduta straordinaria e aperta del consiglio comunale di Siracusa, con la deputazione regionale e nazionale, l’Arpa, l’Asp e chiunque abbia un ruolo in quest’ambito. A questa decisione sono arrivati i componenti della commissione consiliare Ambiente, Ecologia e Sanità, che hanno sentito, nei giorni scorsi, i responsabili del Registro tumori della provincia, guidato da Anselmo Madeddu. L’esponente dell’Asp ha sottolineato i problemi legati alla vacatio normativa e al mancato avvio delle bonifiche nella zona industriale.Argomenti di cui si sta occupando un gruppo di lavoro che  fanno parte di un apposito tavolo prefettizio. Fondamentale, per gli esperti del registro tumori, accelerare l’iter verso la bonifica dei siti inquinati. Al termine dell’incontro, l’impegno ad esercitare, ciascuno per le proprie competenze, tutte le pressioni politiche possibili nei confronti dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente e del ministero dell’Ambiente.




Siracusa. Mutui per comprare uffici comunali, approfondimento con Pane in commissione Bilancio

Perplessità sull’idea del Comune di Siracusa di accendere mutui, per circa 10 milioni di euro, per dotarsi di nuovi uffici. Torna ad esprimerle il consigliere comunale di Progetto Siracusa-Articolo 4, Fabio Rodante, che ha presentato un’interrogazione in proposito. “Le motivazioni sono condivisibili –premette l’esponente di minoranza- visto che si parla di recedere da contratti di locazione, ma le condizioni economiche e finanziarie dell’ente lasciano spazi a dei dubbi sull’opportunità di procedere come la giunta avrebbe in mente di fare”. Rodante ha chiesto un momento di approfondimento in commissione Bilancio con l’assessore, Santi Pane, che dovrebbe essere ascoltato dai componenti dell’organismo consiliare lunedì mattina. Tra gli aspetti da verificare, prima che l’esecutivo approvi la proposta, secondo Rodante ci sarebbe quello legato all’importo annuale degli interessi. “Occorre capire- spiega il consigliere comunale- se tale importo, sommato a quello dei mutui precedentemente contratti e a quelli dei prestiti obbligazionari, delle aperture di credito stipulate e delle garanzie, non superi le percentuali annuali prestabilite delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l’assunzione dei mutui”.




Siracusa. Droga a un turista, denunciato 17enne

Avrebbe venduto droga ad un giovane turista trentenne. Per questo un 17enne siracusano, con precedenti per furto e ricettazione, è stato denunciato dai carabinieri della stazione di Ortigia. Il ragazzo è stato sorpreso nel centro storico mentre cedeva marijuana, per cinque grammi complessivi, al turista, segnalato alla prefettura come assuntore. L’intervento dei militari rientra nell’ambito dei controlli in corso, con l’ausilio dei reparti speciali, per prevenire e reprimere ogni forma di illecito, penale e amministrativo, a tutela della sicurezza dei residenti, dei commercianti e dei visitatori.




Siracusa. Accessi al mare, Castagnino: "In via Iceta problemi di sicurezza e salubrità"

“Va bene liberare gli accessi al mare, ma è altrettanto necessario che il Comune informi in maniera chiara sulle procedure adottate e da adottare affinché non ci siano strumentalizzazioni o danni nei confronti di cittadini che, per il solo fatto di risiedere in via Riviera Dionisio il Grande, rischiano di essere additati quali presunti responsabili di abusi edilizi”. Il consigliere comunale, Salvo Castagnino di “Ncd” parla in questi termini dell’attività avviata dalla task force istituita dal Comune per consentire la fruizione del mare in città e nelle zone balneari. “Il personale del Decoro urbano -polemizza Castagnino – dovrebbe sapere che in alcuni casi, come per il varco di via Iceta, che non è di proprietà del Comune, non si può intervenire con i picconi senza le necessarie autorizzazioni da parte di chi ne è il legittimo proprietario”. L’esponente di minoranza ricorda, inoltre che, “la costa rocciosa prospiciente la Via Iceta è soggetta ad un divieto di balneazione a suo tempo posto dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, per motivi di sicurezza, anche in virtù della particolare geomorfia dei luoghi. Servirebbe, inoltre, una nuova scala per agevolare la discesa al mare e questo comporterebbe una spesa di miliaia di euro. Il varco di via Iceta, infine- aggiunge Castagnino- ha ancora  lo scarico delle acque bianche di raccolta delle vie limitrofe”. Il consigliere di minoranza parla di problematiche igienico-sanitarie, “da valutare, insieme al Demanio marittimo, prima di rendere fruibile la zona. Il mare è di tutti e certamente l’amministrazione ha l’obbligo di attivarsi affinchè i cittadini possano goderne, ma dovere di una buona amministrazione comunale- conclude Castagnino –  è anche quello di rendere fruibili zone agevoli, sicure e salubri”.




Siracusa. Accessi al mare, Castagnino: "In via Iceta problemi di sicurezza e salubrità"

“Va bene liberare gli accessi al mare, ma è altrettanto necessario che il Comune informi in maniera chiara sulle procedure adottate e da adottare affinché non ci siano strumentalizzazioni o danni nei confronti di cittadini che, per il solo fatto di risiedere in via Riviera Dionisio il Grande, rischiano di essere additati quali presunti responsabili di abusi edilizi”. Il consigliere comunale, Salvo Castagnino di “Ncd” parla in questi termini dell’attività avviata dalla task force istituita dal Comune per consentire la fruizione del mare in città e nelle zone balneari. “Il personale del Decoro urbano -polemizza Castagnino – dovrebbe sapere che in alcuni casi, come per il varco di via Iceta, che non è di proprietà del Comune, non si può intervenire con i picconi senza le necessarie autorizzazioni da parte di chi ne è il legittimo proprietario”. L’esponente di minoranza ricorda, inoltre che, “la costa rocciosa prospiciente la Via Iceta è soggetta ad un divieto di balneazione a suo tempo posto dalla Capitaneria di Porto di Siracusa, per motivi di sicurezza, anche in virtù della particolare geomorfia dei luoghi. Servirebbe, inoltre, una nuova scala per agevolare la discesa al mare e questo comporterebbe una spesa di miliaia di euro. Il varco di via Iceta, infine- aggiunge Castagnino- ha ancora  lo scarico delle acque bianche di raccolta delle vie limitrofe”. Il consigliere di minoranza parla di problematiche igienico-sanitarie, “da valutare, insieme al Demanio marittimo, prima di rendere fruibile la zona. Il mare è di tutti e certamente l’amministrazione ha l’obbligo di attivarsi affinchè i cittadini possano goderne, ma dovere di una buona amministrazione comunale- conclude Castagnino –  è anche quello di rendere fruibili zone agevoli, sicure e salubri”.




Siracusa. Sanità, Vinciullo: "Il piano degli ospedali va riscritto. Provincia danneggiata"

“Inadeguato il piano di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera in provincia di Siracusa”. Ne è convinto il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo di “Ncd”. “L’assessorato regionale alla Salute- ricorda il parlamentare dell’Ars- ha trasmesso al parlamento siciliano la bozza del decreto che riguarda la riconversione della rete degli ospedali. Dopo avere visitato i cinque ospedali del territorio siracusano – prosegue Vinciullo- sono giunto alla conclusione il piano va modificato o, addirittura, riscritto”. Il deputato regionale parla di “errori pacchiani, commessi da chi, evidentemente, a Palermo non conoscono le logiche territoriali”. In particolare, l’esponente di “Ncd” contesta la scelta di eliminare Geriatria dall’ospedale Umberto I di Siracusa e, contemporaneamente di “cancellare Pediatria al Muscatello di Augusta”. Le presunte “distorsioni” sarebbero anche altre, secondo Vinciullo. “Le faremo emergere nei prossimi giorni- conclude il parlamentare dell’Ars- Occorre correggere immediatamente gli errori, se non vogliamo continuare ad asservire la sanità pubblica a quella privata”.




Siracusa. Sanità, Vinciullo: "Il piano degli ospedali va riscritto. Provincia danneggiata"

“Inadeguato il piano di rifunzionalizzazione della rete ospedaliera in provincia di Siracusa”. Ne è convinto il deputato regionale, Vincenzo Vinciullo di “Ncd”. “L’assessorato regionale alla Salute- ricorda il parlamentare dell’Ars- ha trasmesso al parlamento siciliano la bozza del decreto che riguarda la riconversione della rete degli ospedali. Dopo avere visitato i cinque ospedali del territorio siracusano – prosegue Vinciullo- sono giunto alla conclusione il piano va modificato o, addirittura, riscritto”. Il deputato regionale parla di “errori pacchiani, commessi da chi, evidentemente, a Palermo non conoscono le logiche territoriali”. In particolare, l’esponente di “Ncd” contesta la scelta di eliminare Geriatria dall’ospedale Umberto I di Siracusa e, contemporaneamente di “cancellare Pediatria al Muscatello di Augusta”. Le presunte “distorsioni” sarebbero anche altre, secondo Vinciullo. “Le faremo emergere nei prossimi giorni- conclude il parlamentare dell’Ars- Occorre correggere immediatamente gli errori, se non vogliamo continuare ad asservire la sanità pubblica a quella privata”.




Siracusa. Start up, non solo contributi comunali. Confcommercio "adotta" i nuovi imprenditori

Contributi a fondo perduto per 180 mila euro complessivi, da distribuire a dieci nuove imprese di disoccupati o inoccupati siracusani e, per chi rientrerà in graduatoria, anche l’assistenza gratuita, finanziaria e legale, di Confommercio. A pochi giorni dalla pubblicazione del bando del Comune, per l’assegnazione di 10 mila euro a 18 nuove imprese locali, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sala “Archimede” del palazzo municipale di piazza Minerva, il sindaco, Giancarlo Garozzo, il dirigente del settore Attività produttive, Salvo Correnti e di Comfidi, Enza Privitera, insieme al presidente  e al direttore di Confcommercio Siracusa, Sandro Romano e Francesco Alfieri, hanno illustrato il programma messo a punto dall’amministrazione comunale e dall’associazione di categoria per favorire nuove iniziative imprenditoriali. Una collaborazione di cui il primo cittadino ha dichiarato di essere particolarmente orgoglioso. “Accogliamo con soddisfazione – ha detto Garozzo – l’attenzione della Confcommercio per la nostra iniziativa, che può essere messa in campo grazie al taglio alle indennità della giunta. All’assistenza che i nostri uffici offriranno a chi presenterà le idee progettuali si aggiunge quella della Confcommercio, che riguarderà vari aspetti: da quello legale a quello finanziario, dal rispetto di tutte le norme relative all’attività d’impresa ai servizi che l’organizzazione mette a disposizione dei suo iscritti. Una sinergia virtuosa a tutto vantaggio della nostra economia e dei giovani che vogliono scommettere su se stessi e su Siracusa”. Romano ha spiegato le ragioni le ragioni del sostegno all’iniziativa del Comune. “L’abbiamo valutata positivamente fin dall’inizio- spiega il presidente di Confcommercio- Ci piace l’idea del sostegno alle start-up e ci siamo subito messi a disposizione perché cerchiamo di essere  dove si fa impresa”.




Siracusa. Start up, non solo contributi comunali. Confcommercio "adotta" i nuovi imprenditori

Contributi a fondo perduto per 180 mila euro complessivi, da distribuire a dieci nuove imprese di disoccupati o inoccupati siracusani e, per chi rientrerà in graduatoria, anche l’assistenza gratuita, finanziaria e legale, di Confommercio. A pochi giorni dalla pubblicazione del bando del Comune, per l’assegnazione di 10 mila euro a 18 nuove imprese locali, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa nella sala “Archimede” del palazzo municipale di piazza Minerva, il sindaco, Giancarlo Garozzo, il dirigente del settore Attività produttive, Salvo Correnti e di Comfidi, Enza Privitera, insieme al presidente  e al direttore di Confcommercio Siracusa, Sandro Romano e Francesco Alfieri, hanno illustrato il programma messo a punto dall’amministrazione comunale e dall’associazione di categoria per favorire nuove iniziative imprenditoriali. Una collaborazione di cui il primo cittadino ha dichiarato di essere particolarmente orgoglioso. “Accogliamo con soddisfazione – ha detto Garozzo – l’attenzione della Confcommercio per la nostra iniziativa, che può essere messa in campo grazie al taglio alle indennità della giunta. All’assistenza che i nostri uffici offriranno a chi presenterà le idee progettuali si aggiunge quella della Confcommercio, che riguarderà vari aspetti: da quello legale a quello finanziario, dal rispetto di tutte le norme relative all’attività d’impresa ai servizi che l’organizzazione mette a disposizione dei suo iscritti. Una sinergia virtuosa a tutto vantaggio della nostra economia e dei giovani che vogliono scommettere su se stessi e su Siracusa”. Romano ha spiegato le ragioni le ragioni del sostegno all’iniziativa del Comune. “L’abbiamo valutata positivamente fin dall’inizio- spiega il presidente di Confcommercio- Ci piace l’idea del sostegno alle start-up e ci siamo subito messi a disposizione perché cerchiamo di essere  dove si fa impresa”.




Siracusa. Cittadella dello Sport, Albatro, Holimpia e Aretusa Basket: "Stagione a rischio?"

Tempi incerti, prospettive poco chiare e, sullo sfondo, la preoccupazione delle società che utilizzano la Cittadella dello Sport, che temono che la prossima stagione sportiva possa cominciare senza che i problemi, strutturali e gestionali, dell’impianto pubblico siano stati risolti. Lo dicono a chiare lettere Albatro, Holimpia e Aretusa Basket attraverso  Vito Laudani, Carmelo Messina, Giuseppe Padua. In una nota congiunta diffusa nel primo pomeriggio, le società ammettono che “in un momento in cui si tracciano i consuntivi di questa faticosissima stagione sportiva che, tra l’altro fra le difficoltà, continua a dare grandi soddisfazioni al movimento sportivo cittadino, e si deve pianificare la prossima stagione, c’è la necessità di avere garanzie sulla piena fruibilità delle strutture”. Il clima di cui il documento parla è di incertezza, “dovuta allo stato di degrado degli impianti, figlio di storica trascuratezza e colpevole disinteresse”. Altrettanto incerta, la “tempistica della soluzione individuata dall’annunciato bando di project financing, aspetto che – proseguono che tre società – ci mette in seria difficoltà nel progettare la prossima stagione agonistica”. E’ anche, e per certi versi soprattutto, un problema di coinvolgimento di sponsor, vecchi e nuovi, “elemento vitale – ricordano Laudani, Messina e Padua – per la sopravvivenza del movimento sportivo. A questo si aggiunga la necessità che i centri di avviamento allo sport per i ragazzini debbano essere attivati nei tempi previsti “. Lunga premessa a cui le tre società fanno seguire la richiesta di un incontro urgente con il sindaco di Siracusa,Giancarlo Garozzo, per avere notizie certe sullo stato degli impianti, gli interventi in programma nell’immediato, le linee guida del bando , le modalità previste per la fruizione degli impianti, i tempi, i costi.