Siracusa. Entra all'Auchan col volto coperto e uno spray al peperoncino. "Guardie, prendetemi"

Si introduce all’interno del parco commerciale di Città Giardino con il volto travisato da occhiali da sole, berretto e sciarpa. Si avvicina alle guardie giurate per catturarne l’attenzione, poi inizia a correre, allo scopo di far partire un inseguimento.  Gli uomini della vigilanza privata  tentano di raggiungerlo. La corsa procede all’esterno del centro commerciale. All’altezza della prima rotatoria, una pattuglia della polizia in servizio di controllo del territorio nota la scena. Gli agenti bloccano il “fuggitivo” e si accorgono che, poco prima, aveva lasciato cadere uno spray al peperoncino rosso. L’uomo, 36 anni, siracusano , una volta immobilizzato ha spiegato di non avere alcun intento criminale, ma di essere stato mosso soltanto dalla voglia di  testare la prontezza di spirito delle guardie giurate. Una “bravata” non  gradita, che gli è costata una denuncia per procurato allarme, travisamento in luogo pubblico e porto di oggetti atti ad offendere. La polizia sta, comunque, conducendo ulteriori verifiche sul suo conto.
 




Siracusa. Entra all'Auchan col volto coperto e uno spray al peperoncino. "Guardie, prendetemi"

Si introduce all’interno del parco commerciale di Città Giardino con il volto travisato da occhiali da sole, berretto e sciarpa. Si avvicina alle guardie giurate per catturarne l’attenzione, poi inizia a correre, allo scopo di far partire un inseguimento.  Gli uomini della vigilanza privata  tentano di raggiungerlo. La corsa procede all’esterno del centro commerciale. All’altezza della prima rotatoria, una pattuglia della polizia in servizio di controllo del territorio nota la scena. Gli agenti bloccano il “fuggitivo” e si accorgono che, poco prima, aveva lasciato cadere uno spray al peperoncino rosso. L’uomo, 36 anni, siracusano , una volta immobilizzato ha spiegato di non avere alcun intento criminale, ma di essere stato mosso soltanto dalla voglia di  testare la prontezza di spirito delle guardie giurate. Una “bravata” non  gradita, che gli è costata una denuncia per procurato allarme, travisamento in luogo pubblico e porto di oggetti atti ad offendere. La polizia sta, comunque, conducendo ulteriori verifiche sul suo conto.

 




Noto. Evade dai domiciliari e accoltella un uomo. Sconterà la sua pena in carcere

Resta in carcere Giovanni Marcì, che l’8 aprile scorso, a Noto, avrebbe tentato di uccidere un uomo, accoltellandolo al culmine di una lite e ne avrebbe aggredito poco dopo un altro, con calci e pugni, per un diverbio stradale (leggi qui). Ieri pomeriggio, i carabinieri  hanno notificato all’uomo il provvedimento restrittivo, che gli è stato notificato in carcere. L’autorità giudiziaria ha revocato al quarantaduenne i domiciliari che gli erano stati concessi per altri reati legati agli stupefacenti e al patrimonio e che l’uomo, proprio martedì scorso avrebbe violato. Continuerà a scontare la sua pena in una struttura carceraria.




Siracusa. Ripulita la Fontana degli Schiavi, via la melma dal monumento della Marina

Ripulita la Fontana degli Schiavi. Fino a ieri il monumento che si trova alla Marina, che veniva anticamente utilizzato per gli approvvigionamenti delle navi in arrivo al porto di Siracusa, era ricoperto da uno strato di melma verdastra. Un problema segnalato da diversi cittadini ai tecnici comunali. L’assessore al Decoro urbano, Paolo Giansiracusa aveva assicurato un intervento immediato  questa mattina l’acqua della fontana è tornata pulita, dopo che il normale flusso delle acque dolci è stato ripristinato. Motivo di soddisfazione per il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Schiavo.




Siracusa. "L'Antica Scala Greca, sito abbandonato e (forse) abitato". Sopralluogo di "Italiani in Movimento"

“La Scala Greca” dimenticata. L’antico percorso che da Targia conduceva alla città abbandonato a sé stesso”. “Italiani in movimento” prosegue il suo “viaggio” tra i luoghi simbolo di Siracusa che non versano nelle migliori condizioni possibili. “E’ già iniziata la stagione turistica- osserva il movimento di Giuseppe Giganti-senza che niente sia cambiato rispetto agli anni passati. Il cambio al vertice della soprintendenza ai Beni culturali non ha portato le novità sperate, così il turismo resta ancora legato alla zona archeologica della Neapolis e al centro storico”. L’antica Scala Greca ne sarebbe un esempio. “Un sito di notevole interesse storico -spiega Roberto Giuffrida- oltre che un luogo di grande fascino. I siracusani non se ne ricordano nemmeno e lo stesso fa chi dovrebbe occuparsi della sua valorizzazione e fruzione”. Faticoso accedere al sito, secondo quanto spiega il rappresentanti di “Italiani in Movimento”. “E pensare che probabilmente da quella strada gli ateniesi cercarono di arrivare a Siracusa- osserva ancora Giuffrida- Gradoni che racchiudono la storia e che oggi sono in pessimo stato”. Anche in quest’area, come avviene a Balza Akradina, secondo “Italiani in Movimento” potrebbero vivere delle persone, indigenti che non trovano alternative, ma ci sarebbero anche tratti privati, chiusi da cancelli. L’associazione di Giuseppe Giganti chiede l’intervento della soprintendente, Beatrice Basile e la predisposizione di un percorso storico-naturalistico che colleghi la “Scala Greca” alla Tonnara o ai siti che fanno parte del territorio di Priolo.




Siracusa. "L'Antica Scala Greca, sito abbandonato e (forse) abitato". Sopralluogo di "Italiani in Movimento"

“La Scala Greca” dimenticata. L’antico percorso che da Targia conduceva alla città abbandonato a sé stesso”. “Italiani in movimento” prosegue il suo “viaggio” tra i luoghi simbolo di Siracusa che non versano nelle migliori condizioni possibili. “E’ già iniziata la stagione turistica- osserva il movimento di Giuseppe Giganti-senza che niente sia cambiato rispetto agli anni passati. Il cambio al vertice della soprintendenza ai Beni culturali non ha portato le novità sperate, così il turismo resta ancora legato alla zona archeologica della Neapolis e al centro storico”. L’antica Scala Greca ne sarebbe un esempio. “Un sito di notevole interesse storico -spiega Roberto Giuffrida- oltre che un luogo di grande fascino. I siracusani non se ne ricordano nemmeno e lo stesso fa chi dovrebbe occuparsi della sua valorizzazione e fruzione”. Faticoso accedere al sito, secondo quanto spiega il rappresentanti di “Italiani in Movimento”. “E pensare che probabilmente da quella strada gli ateniesi cercarono di arrivare a Siracusa- osserva ancora Giuffrida- Gradoni che racchiudono la storia e che oggi sono in pessimo stato”. Anche in quest’area, come avviene a Balza Akradina, secondo “Italiani in Movimento” potrebbero vivere delle persone, indigenti che non trovano alternative, ma ci sarebbero anche tratti privati, chiusi da cancelli. L’associazione di Giuseppe Giganti chiede l’intervento della soprintendente, Beatrice Basile e la predisposizione di un percorso storico-naturalistico che colleghi la “Scala Greca” alla Tonnara o ai siti che fanno parte del territorio di Priolo.




Siracusa. Scambio di droga nell'androne di un condominio, presunto pusher in manette

Tre giovani nell’androne di un condominio di via Bartolomeo Cannizzo che si muovono con fare sospetto, una pattuglia dei carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Siracusa che passa da quella via per un normale controllo del territorio e decide di verificare cosa stia accadendo; il tentativo di fuga; l’inseguimento. Le manette sono scattate ai polsi di Mirko Zagarella, siracusano, 19 anni. Quando i militari hanno fatto irruzione nell’androne dell’edificio , uno dei tre ragazzi, Zagarella, era riuscito a fuggire. Per gli altri due è scattata la perquisizione, che ha permesso ai carabinieri di recuperare un involucro, appena venduto, di marijuana. Per i due consumatori, la segnalazione alla prefettura come assuntori. Non è stato difficile, però, identificare il presunto spacciatore. Zagarella è stato posto ai domiciliari.




Noto. Niente servizi sociali per una netina accusata di truffa. Resta ai domiciliari

Resta ai domiciliari Angela Amico, 39 anni, di Noto, ritenuta responsabile di truffa e furto. La donna aveva avanzato istanza di affidamento in prova ai servizi sociali, rigettata dal tribunale di sorveglianza di Palermo. Gli agenti del commissariato di Noto hanno notificato ieri il provvedimento alla donna.




Siracusa. Si è insediato il nuovo commissario dell'ex Provincia, Ortello: domani la prima uscita ufficiale

Si è insediato questa mattina il nuovo commissario dell’ex Provincia di Siracusa, oggi Libero Consorzio Comunale. Mario Ortello è il terzo commissario in pochi mesi, dopo Alessandro Giacchetti ed Ettore Leotta, rimasto in carica per pochi giorni. Il nuovo commissario ha incontrato questa mattina i dirigenti dell’ente Clelia Corsico, Giovanni Mazzone, Gianni Vinci, Gabriella Emmanuele, il segretario generale, Antonello Fortuna e il comandante della polizia provinciale, Pippo Caruso.  “Conto sulla vostra leale e preziosa collaborazione – ha detto Ortello ai dirigenti – per portare avanti il lavoro che ci attende. E’ mia intenzione tutelare gli interessi del personale. In questi giorni cercherò di comprendere le problematiche che vanno affrontate”. Per i prossimi giorni sono in programma i primi incontri istituzionali. Domani mattina, alle 12, il nuovo commissario si presenterà alla stampa. Mercoledì mattina, invece, dovrebbe incontrare i dipendenti.




Siracusa. Soppressione Geriatria, Zappia: "Asp contraria. Ecco la nostra idea di rete ospedaliera"

“Il mancato inserimento del reparto di Geriatria all’Umberto I può essere solo una dimenticanza, a cui l’assessorato regionale alla Salute porrà certamente rimedio”. Il commissario dell’Asp, Mario Zappia interviene così sulla prevista rimodulazione della rete ospedaliera predisposta dalla Regione e ancora allo stato di bozza. “Non trovo altre spiegazioni- prosegue Zappia – Si tratta di un reparto indispensabile”. La posizione del commissario dell’Asp sarebbe già stata espressa nel corso di un incontro al dipartimento regionale per la pianificazione strategica e in una nota ufficiale con cui l’azienda sanitaria provinciale ha espresso il proprio parere sulla bozza di rimodulazione della rete ospedaliera nel suo complesso. Piena condivisione sull’individuazione in unità operative complesse di Terapia intensiva, Radioterapia per l’Umberto I e Ortopedia per il presidio Avola-Noto.
Confermata l’esigenza di predisporre l’unità operativa complessa per la divisione di Medicina riabilitativa del “Rizza” di Siracusa, che nella bozza non viene individuata come tale, e di individuare come Unità operative semplici le Terapie intensive di Lentini, al pari di quella di Avola, entrambe con 6 posti letto ciascuno, e la Urologia di Lentini con 8 posti letto. “Le prime, infatti, – si legge nella nota – possono essere aggregate alle rispettive Unità operative complesse di Anestesia, mentre l’Unità operativa semplice di Urologia di Lentini può essere aggregata all’Unità operativa complessa di Chirurgia di Lentini considerato, peraltro, che esiste già una Unità operativa complessa di Urologia nel capoluogo”.
Per Geriatria, la proposta dell’Asp è quella mi mantenere l’unità operativa semplice con 12 posti letto, ricavando 8 posti dalla Medicina e 4 da Neurologia/Stroke. Riguardo, infine alle Unità operative di Riabilitazione e Lungodegenza di Noto, la Direzione aziendale propone di mantenere lo stesso numero di posti letto già individuati nella precedente bozza al fine di realizzarvi il polo per la post acuzie, così come anche per il presidio ospedaliero di Lentini propone di mantenere lo stesso numero di posti letto presenti nella precedente bozza per garantire un importante riferimento per i post-acuti anche nel Distretto ospedaliero nord.