Siracusa. Telecomunicazioni e Spettacolo, Carmina alla guida della Uilcom

E’ Sergio Carmina il nuovo segretario generale Uilcom, il sindacato delle Telecomunicazioni e dello Spettacolo di Ragusa e Siracusa. E’ stato eletto oggi, insieme ad Ernesto Bova, della segreteria di Siracusa e a Vincenzo Angelino, tesoriere. “La nostra- ha spiegato Carmina- è una filiera che sconfina nei servizi e nel terreno dell’informatica, passando per i lavoratori dello spettacolo, dove la flessibilità si confonde troppo spesso con il precariato, frutto di uno squilibrio nei rapporti tra datori di lavoro e lavoratori”.




Siracusa. Incidente in via Grottasanta, 41enne muore sbalzato dallo scooter

Incidente mortale nel tardo pomeriggio di oggi a Siracusa, in via Grottasanta. A perdere la vita Paolo Garofalo, 41 anni, siracusano. L’uomo viaggiava a bordo del suo scooter quando, per ragioni ancora da chiarire, avrebbe tentato di evitare un’auto,forse in fase di sorpasso, perdendo il controllo del mezzo e scontrandosi con il veicolo. Garofalo avrebbe battuto violentemente la testa sull’asfalto. Un impatto che gli sarebbe stato fatale.Un’ambulanza del 118 lo ha trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Umberto I, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
 
 
 
 
 
(Foto:repertorio)
 




Calcio, Eccellenza. Caso Ike, accolto l'appello del Siracusa. Cutrufo:"E' la prova della nostra serietà"

La Commissione nazionale disciplinare, riunita oggi a Roma, ha accolto l’atto di appello proposto dall’Asd Sport Club Siracusa e per l’effetto ha annullato la delibera impugnata. La Procura Federale innanzi alla Commissione disciplinare territoriale, il 4 febbraio scorso, aveva deciso il deferimento del presidente Gaetano Cutrufo, la sanzione di euro mille e un punto di penalizzazione alla squadra da scontare nell’attuale campionato, per non aver ottemperato alla decisione della Commissione Accordi Economici presso la Lnd emessa all’esito del reclamo proposto dal calciatore Ikechukwu Nwigwe Godspower.
«È la prova lampante del nostro modo di agire con serietà e trasparenza – ha detto, appresa la notizia, il presidente Cutrufo – Nella giustizia la verità viene sempre a galla e devo fare i miei complimenti al direttore Alfredo Finocchiaro e al suo collaboratore Salvo Calì per aver fatto valere a Roma le nostre ragioni. Cadono la sanzione, il deferimento e anche il punto di penalizzazione. La nostra classifica non cambia ma è una questione di dignità che spegne in un solo colpo le sterili critiche che si erano alzate nei nostri confronti. Abbiamo lavorato in sordina e dimostrato l’infondatezza di quel reclamo. Qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di privilegi al Siracusa? È l’undicesimo ricorso che affrontiamo in questa stagione davanti alla giustizia sportiva – ha aggiunto Cutrufo – Averli vinti tutti è la chiara dimostrazione del nostro operato».




Calcio, Eccellenza. Caso Ike, accolto l'appello del Siracusa. Cutrufo:"E' la prova della nostra serietà"

La Commissione nazionale disciplinare, riunita oggi a Roma, ha accolto l’atto di appello proposto dall’Asd Sport Club Siracusa e per l’effetto ha annullato la delibera impugnata. La Procura Federale innanzi alla Commissione disciplinare territoriale, il 4 febbraio scorso, aveva deciso il deferimento del presidente Gaetano Cutrufo, la sanzione di euro mille e un punto di penalizzazione alla squadra da scontare nell’attuale campionato, per non aver ottemperato alla decisione della Commissione Accordi Economici presso la Lnd emessa all’esito del reclamo proposto dal calciatore Ikechukwu Nwigwe Godspower.
«È la prova lampante del nostro modo di agire con serietà e trasparenza – ha detto, appresa la notizia, il presidente Cutrufo – Nella giustizia la verità viene sempre a galla e devo fare i miei complimenti al direttore Alfredo Finocchiaro e al suo collaboratore Salvo Calì per aver fatto valere a Roma le nostre ragioni. Cadono la sanzione, il deferimento e anche il punto di penalizzazione. La nostra classifica non cambia ma è una questione di dignità che spegne in un solo colpo le sterili critiche che si erano alzate nei nostri confronti. Abbiamo lavorato in sordina e dimostrato l’infondatezza di quel reclamo. Qualcuno ha ancora il coraggio di parlare di privilegi al Siracusa? È l’undicesimo ricorso che affrontiamo in questa stagione davanti alla giustizia sportiva – ha aggiunto Cutrufo – Averli vinti tutti è la chiara dimostrazione del nostro operato».




Noto. Tentato omicidio: accoltella un uomo e ne ferisce un secondo

Litiga con un uomo di 42 anni in via Principe di Piemonte e lo accoltella. Poi fugge in bicicletta e, poco dopo, colpisce con calci e pugni un altro uomo di 57 anni,  per un diverbio stradale. E’ successo a Noto, dove i carabinieri hanno arrestato per tentato omicidio e lesioni, Giovanni Marcì, 40 anni, netino già noto alle forze dell’ordine. Entrambe le vittime hanno dovuto ricorrere alle cure dell’ospedale Trigona, con prognosi di parecchi giorni. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.
 




Siracusa. La Sics licenzia gli operai impegnati sulla 124. I sindacati: "Troppi appalti bloccati"

Arriva a sorpresa l’annuncio di 34 licenziamenti da parte della Sics, l’impresa impegnata nei lavori di ammodernamento della strada statale 124. Motivo di forte preoccupazione per i sindacati di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, che riconducono la drastica decisione alla lentezza della burocrazia, a causa della quale altri lavori, che l’impresa si è aggiudicata, rimangono bloccati . I lavoratori che a breve rimarranno senza occupazione, secondo quanto spiega una nota delle tre sigle sindacali, rimarranno dipendenti della Sics soltanto fino alla conclusione degli interventi di ammodernamento della 124. “Lo stillicidio si consuma ancora ai danni di un settore in grave crisi – hanno commentato i segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, Domenico Bellinvia, Paolo Gallo e Severina Corallo – Il paradosso è che questi lavoratori si ritroveranno a spasso perché la loro azienda, nonostante abbia già acquisito nuovi appalti, non può iniziare i lavori perché bloccati dalla burocrazia». I rappresentanti sindacali si riferiscono ai lavori nel porto grande di Siracusa, ma anche a quelli di manutenzione sul tratto autostradale Siracusa- Cassibile. “Gli inspiegabili ritardi nell’avvio di queste opere – hanno aggiunto i tre segretari – rischiano di nuocere pesantemente nell’economia di decine di famiglie. I 34 lavoratori che abbiamo incontrato questa mattina, sono l’incredibile paradosso di una politica e di una burocrazia che non sanno decidere o, peggio, allungano i tempi dell’esecuzione di lavori appesantendo la crisi strutturale”.Fillea, Filca e Feneal lanciano un appello al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo affinché faccia tutto il possibile per sbloccare e accelerare i lavori di sua competenza all’interno del porto. 




Siracusa. La Sics licenzia gli operai impegnati sulla 124. I sindacati: "Troppi appalti bloccati"

Arriva a sorpresa l’annuncio di 34 licenziamenti da parte della Sics, l’impresa impegnata nei lavori di ammodernamento della strada statale 124. Motivo di forte preoccupazione per i sindacati di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, che riconducono la drastica decisione alla lentezza della burocrazia, a causa della quale altri lavori, che l’impresa si è aggiudicata, rimangono bloccati . I lavoratori che a breve rimarranno senza occupazione, secondo quanto spiega una nota delle tre sigle sindacali, rimarranno dipendenti della Sics soltanto fino alla conclusione degli interventi di ammodernamento della 124. “Lo stillicidio si consuma ancora ai danni di un settore in grave crisi – hanno commentato i segretari generali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil, Domenico Bellinvia, Paolo Gallo e Severina Corallo – Il paradosso è che questi lavoratori si ritroveranno a spasso perché la loro azienda, nonostante abbia già acquisito nuovi appalti, non può iniziare i lavori perché bloccati dalla burocrazia». I rappresentanti sindacali si riferiscono ai lavori nel porto grande di Siracusa, ma anche a quelli di manutenzione sul tratto autostradale Siracusa- Cassibile. “Gli inspiegabili ritardi nell’avvio di queste opere – hanno aggiunto i tre segretari – rischiano di nuocere pesantemente nell’economia di decine di famiglie. I 34 lavoratori che abbiamo incontrato questa mattina, sono l’incredibile paradosso di una politica e di una burocrazia che non sanno decidere o, peggio, allungano i tempi dell’esecuzione di lavori appesantendo la crisi strutturale”.Fillea, Filca e Feneal lanciano un appello al sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo affinché faccia tutto il possibile per sbloccare e accelerare i lavori di sua competenza all’interno del porto. 




Siracusa. "Veleni" nel Pd provinciale, dura replica di Schiavo a Castelluccio. "Si strumentalizzano richieste lecite"

Si fa sempre più profonda la frattura all’interno del Pd provinciale. Ormai un lontano ricordo i tentativi di ricucitura dei rapporti tra l’area che sostiene la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio e l’ “anima” che avrebbe voluto alla guida del partito, Liddo Schiavo. E’ proprio l’assessore alle Politiche sociali, vicino al sindaco, Giancarlo Garozzo ad esprimere una dura opinione nei confronti dell’attuale gruppo dirigente locale, a sua volta fortemente critico nei confronti del primo cittadino (leggi qui), soprattutto per la vicenda relativa alla richiesta di rimpasto avanzata da un gruppo di consiglieri di maggioranza. “Mi chiedo se il Pd che “rinnega” Garozzo – esordisce Schiavo – sia quello che qualche settimana fa è arrivato in città con il premier, Matteo Renzi o quello che in occasione del congresso provinciale ha interdetto al voto centinaia di sostenitori, militanti ed elettori”. Una “ferita” ancora aperta, “vicenda- chiarisce l’assessore alle Politiche sociali- su cui pesa ancora un mio ricorso”. Schiavo puntualizza di non voler sostenere che “esistono diversi Pd, ma che non si può riconoscere una segreteria provinciale unilaterale, eletta con soli 400 voti”. L’esponente della giunta Garozzo ricorda di non avere mai “rinnegato il Pd, così come non l’ha mai fatto il sindaco. “Al contrario -prosegue Schiavo- abbiamo svolto un costante ruolo di dirigenti politici e rappresentanti nelle istituzioni di Comune e Provincia, entrambi come capogruppo”. Poi il tono si fa più duro. “Non è sufficiente -osserva l’esponente dei “renziani” – elargire poltroncine, presidenze o posticini negli organismi per ottenere un consenso effimero. Se si vuole veramente il bene e l’unione provinciale occorre fare scelte drastiche, compiere un passo indietro e lasciare esprimere liberamente i nostri elettori, senza pregiudizi e prevaricazione”.Altrettanto chiara la chiosa di Schiavo. “Strumentalizzare il diritto di alcuni consiglieri di richiedere la rimodulazione della giunta- conclude l’assessore alle Politiche sociali- per lanciare anatemi contro il primo cittadino e costringerci a riconoscere organismi e segreteria sulla quale elezione abbiamo denunciato ufficialmente pesanti irregolarità non è corretto”.




Siracusa. "Veleni" nel Pd provinciale, dura replica di Schiavo a Castelluccio. "Si strumentalizzano richieste lecite"

Si fa sempre più profonda la frattura all’interno del Pd provinciale. Ormai un lontano ricordo i tentativi di ricucitura dei rapporti tra l’area che sostiene la segretaria provinciale, Carmen Castelluccio e l’ “anima” che avrebbe voluto alla guida del partito, Liddo Schiavo. E’ proprio l’assessore alle Politiche sociali, vicino al sindaco, Giancarlo Garozzo ad esprimere una dura opinione nei confronti dell’attuale gruppo dirigente locale, a sua volta fortemente critico nei confronti del primo cittadino (leggi qui), soprattutto per la vicenda relativa alla richiesta di rimpasto avanzata da un gruppo di consiglieri di maggioranza. “Mi chiedo se il Pd che “rinnega” Garozzo – esordisce Schiavo – sia quello che qualche settimana fa è arrivato in città con il premier, Matteo Renzi o quello che in occasione del congresso provinciale ha interdetto al voto centinaia di sostenitori, militanti ed elettori”. Una “ferita” ancora aperta, “vicenda- chiarisce l’assessore alle Politiche sociali- su cui pesa ancora un mio ricorso”. Schiavo puntualizza di non voler sostenere che “esistono diversi Pd, ma che non si può riconoscere una segreteria provinciale unilaterale, eletta con soli 400 voti”. L’esponente della giunta Garozzo ricorda di non avere mai “rinnegato il Pd, così come non l’ha mai fatto il sindaco. “Al contrario -prosegue Schiavo- abbiamo svolto un costante ruolo di dirigenti politici e rappresentanti nelle istituzioni di Comune e Provincia, entrambi come capogruppo”. Poi il tono si fa più duro. “Non è sufficiente -osserva l’esponente dei “renziani” – elargire poltroncine, presidenze o posticini negli organismi per ottenere un consenso effimero. Se si vuole veramente il bene e l’unione provinciale occorre fare scelte drastiche, compiere un passo indietro e lasciare esprimere liberamente i nostri elettori, senza pregiudizi e prevaricazione”.Altrettanto chiara la chiosa di Schiavo. “Strumentalizzare il diritto di alcuni consiglieri di richiedere la rimodulazione della giunta- conclude l’assessore alle Politiche sociali- per lanciare anatemi contro il primo cittadino e costringerci a riconoscere organismi e segreteria sulla quale elezione abbiamo denunciato ufficialmente pesanti irregolarità non è corretto”.




Noto. Incontra l'ex moglie alla villa e la picchia: 23enne ai domiciliari

Incontra l’ex moglie nei pressi della villa comunale e la aggredisce, procurandole varie lesioni, tanto da costringerla a ricorrere alle cure dell’ospedale. E’ successo ieri pomeriggio a Noto, dove i carabinieri hanno arrestato con l’accusa di atti persecutori Pasquale Falco, 23 anni, di Pachino,  già noto alla giustizia per reati contro la persona. Il giovane, subito dopo avere picchiato l’ex moglie, si sarebbe allontanato. I carabinieri lo hanno rintracciato poco distante dal luogo dell’aggressione. Gli sono stati concessi i domiciliari.