Rosolini. La polizia alla scuola media "D'Amico" per parlare di legalità

La legalità al centro di un nuovo incontro in una scuola della provincia di Siracusa. Questa mattina è toccato alla scuola media “D’Amico” di Rosolini. Gli agenti dell’ufficio Comunicazione della questura di Siracusa hanno incontrato i ragazzi dell’ultimo anno. Con l’appuntamento di oggi, sale a 50 il numero di “lezioni” di legalità impartite ai giovani cittadini. Il tema principale è stato quello dell’importanza del rispetto delle regole. Inevitabile anche il riferimento all’uso delle droghe e alle conseguenze ad esso connesse. I poliziotti hanno spiegato ai ragazzi cos’è e come si porta avanti la lotta alla criminalità organizzata, hanno parlato di mafia, del lavoro delle forze dell’ordine e del necessario apporto che si chiede a ciascun cittadino. Argomenti che, nei prossimi giorni, saranno nuovamente affrontati nel corso dei prossimi incontri organizzati nelle scuole del territorio.




Siracusa. Si è insediato il nuovo commissario della Provincia, l'avolese Ettore Leotta

Un commissario straordinario che “gioca in casa” a capo della Provincia regionale di Siracusa. Si è insediato questa mattina Ettore Leotta, avolese che da oltre trent’anni vive a Siracusa. Sostituisce il prefetto Alessandro Giacchetti alla guida dell’ente di via Roma. Una realtà , quella del territorio siracusano, che conosce bene. Motivo in più, ha spiegato incontrando i dirigenti dei diversi settori della Provincia, per porsi degli obiettivi ben precisi nello svolgimento dell’incarico che gli è stato conferito venerdì scorso dal presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Leotta, 65 anni, magistrato del Tar di Catania dall’85 al 2010, fino allo scorso mese è stato presidente della sezione di Reggio Calabria del tribunale amministrativo calabrese. E’ giudice della commissione tributaria provinciale di Siracusa ed è stato docente di Diritto amministrativo nella Scuola delle Professioni Legali della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania.  Il nuovo commissario straordinario della Provincia è, inoltre,  componente del Comitato scientifico consultivo dell’Osservatorio permanente sulla criminalità organizzata e del comitato bioetico dell’Asp di Siracusa.
La nomina al vertice dell’ente di via Roma “è stata un’occasione inattesa- spiega Leotta- Ho accettato con entusiasmo nella speranza di potere fare qualcosa per la mia terra. La mia preoccupazione è quella di recuperare l’efficienza dell’ente e le professionalità interne, trattandosi di un patrimonio da utilizzare indifferentemente presso la stessa amministrazione nel caso in cui le Province sopravvivano o presso i liberi Consorzi, nel caso in cui vengano istituiti. Le professionalità non si improvvisano”. Imprescindibile, ha voluto sottolineare, la tutela della legalità. Non a caso, “prima di lasciare Reggio Calabria – ha conclusoLeotta – pensavo di organizzare un incontro su “legalità e armonia”, legalità come espressione dell’armonia per esprimere tutte le potenzialità”.




Siracusa. Viale Teracati, si spengono i semafori (che ora funzionano). E scatta la commedia degli errori

Traffico in tilt, qualche tamponamento e soprattutto lunghe code per attraversare il centro della città. Aggiungi  il comprensibile nervosismo degli automobilisti, un groviglio di mezzi per ore  e vigili urbani alle prese con una situazione praticamente ingestibile. La ragione dei numerosi disagi che da ieri pomeriggio e fino alla tarda mattinata di oggi si sono registrati in viale Teracati, all’incrocio con via Costanza Bruno e via Necropoli Grotticelle ha dell’assurdo. Semafori spenti. Ma non si tratta di un guasto e nemmeno di un esperimento per riorganizzare la circolazione veicolare, quanto piuttosto del tentativo, paradossale, da parte di una ditta privata di nascondere un guaio combinato: un consistente danno arrecato al sistema semaforico e, di conseguenza, al Comune e ai cittadini. Secondo indiscrezioni, infatti, un’impresa privata stava eseguendo, ieri, dei lavori per conto di un gestore del servizio di erogazione elettrica. Ad un certo punto, un errore.  Gli operai in servizio avrebbero tranciato i cavi che alimentano gli impianti semaforici di quell’area. Il risultato è stato, ovviamente, lo spegnimento dei semafori. Un imprevisto di notevole importanza, che andrebbe subito comunicato all’assessorato alla Mobilità.
E invece la ditta  avrebbe in un primo mento deciso di tacere, sperando, magari, che nessuno se ne accorgesse… Più che improbabile come ipotesi, visto che quei semafori rappresentano un elemento basilare per garantire la fluidità del traffico in una delle zone maggiormente interessate dalla circolazione veicolare.
A quanto pare, l’idea dell’impresa sarebbe stata quella di tentare di riparare il danno, in silenzio, forse per non correre il rischio di  incorrere in sanzioni. Un’ “ingenuità” pensare di poterla fare franca. Nel tentativo di ripristinare i semafori, infatti, danno nel danno,il guasto sarebbe diventato persino più grave, con le schede che consentono il funzionamento degli impianti finite bruciate. Nel frattempo, il Comune era naturalmente venuto a conoscenza del problema ma non ancora della causa.
I vigli urbani sono intervenuti per regolare il traffico e sono partite le verifiche. Questa mattina, l’amara scoperta. Motivo di una notevole arrabbiatura per l’assessore Silvana Gambuzza e per i dirigenti del settore Mobilità e Trasporti. In questi minuti si starebbe tentato di rimettere in funzione i semafori di viale Teracati utilizzando schede temporaneamente sottratte ad altri semafori della città. Chiaramente questo crea altri disagi, in altre zone del capoluogo. A questo punto, una cosa è certa. La ditta dovrà un risarcimento, a quanto pare anche piuttosto cospicuo, al Comune che lo ha già richiesto con un telegramma. Chissà cosa penserebbe di tutto questo Archimede, un genio vero, la cui tomba presunta guarda proprio sull’incrocio incriminato.
 




Siracusa. Torna l'illuminazione pubblica in via Nizza

Nuova illuminazione in via Nizza. Sono partiti ieri i lavori di sostituzione delle lampade dell’impianto della strada del centro storico, in prossimità del Forte Vigliena. A darne notizia è il presidente della circoscrizione Ortigia, Salvo Scarso, che esprime soddisfazione per la soluzione di un problema che rappresentava motivo di lamentela da parte dei residenti dell’isolotto e di chi percorre, nelle ore serali, il periplo di Ortigia.




Siracusa. Industria, la Fim e Femca Cisl verso un'unica federazione. Picciurro: "Più garanzie per i lavoratori"

L’accorpamento dei sindacati Fim e Femca Cisl in un unica federazione dell’Industria al centro del consiglio generale della sigla di categoria di questa mattina. I rappresentanti sindacali si sono incontrati nel salone “Giulio Pastore” della sede della Cisl di via Arsenale, alla presenza del segretario regionale Fim, Salvatore Picciurro. L’accorpamento di Fim e Femca – ha detto il segretario trerritoriale Fim, Gesualdo Getulio – è un progetto coraggioso e di grande responsabilità nei confronti dei territori e dei tanti lavoratori che rappresentiamo. La Cisl ha avviato un processo di riorganizzazione che guarda a rafforzare la tutela dei propri iscritti diventando sindacato di prossimità”. Massimo impegno quello che la Cisl garantisce per il rispetto del contratto integrativo provinciale e dei livelli occupazionali ed economici. “I lavoratori non dovranno perdere nemmeno un centesimo – ha voluto sottolineare Getulio – Saremo al tavolo di Confindustria determinati e uniti per difendere i diritti di questi lavoratori”. Altrettanto chiaro il segretario generale della Cisl di Ragusa e Siracusa, Paolo Sanzaro, che si è soffermato sul Testo unico che “garantisce i lavoratori- ha detto- i loro posti, le loro famiglie. Non ci sono più alibi . La rappresentatività democratica e certificata sarà garantita”. Un tema su cui ha voluto soffermarsi anche Picciurro. “È un testo di grande dirompenza politica e sindacale – ha sottolineato l’esponente regionale del sindacato – Questo scongiurerà altri casi Pomigliano e garantirà la reale rappresentatività del sindacato nei luoghi di lavoro.”




Sortino. Sospeso il pagamento dell'ultima rata Tares, "Errori di calcolo imputabili ad un difetto del sistema informatico"

Sospesi i pagamenti dell’ultima rata Tares a Sortino. Dopo la protesta di questa mattina davanti al Municipio, l’Ufficio Tributi avrebbe comunicato ai circa cento cittadini adirati per il recapito di bollette che riporterebbero importi errati l’intenzione di avviare delle verifiche sulle comunicazioni inviate alle famiglie. Secondo indiscrezioni i calcoli contestati presenterebbero, in effetti, almeno in parte, delle incongruenze. Potrebbe trattarsi di un problema del sistema informatico. Maggiori chiarimenti dovrebbero essere forniti domani dal sindaco, Vincenzo Buccheri. In attesa degli approfondimenti annunciati dagli uffici comunali, la scadenza del 28 febbraio slitterebbe a data da destinarsi. Dovrebbe spettare al consiglio comunale, convocato per il prossimo 5 marzo, fissare il nuovo termine per il saldo dell’ultima rata della tassa sui rifiuti. “Un buon risultato- commenta Nello Bongiovanni di Nuovo Centro Destra- anche perché le comunicazioni sono state recapitate alle famiglie di Sortino pochi giorni prima della scadenza indicata, non fornendo ai cittadini il tempo necessario per organizzarsi. Molti contribuenti hanno riscontrato un aumento degli importi spropositato rispetto al 2012, arrivando addirittura ad una maggiorazione del 100 per cento”.




Calcio. Siracusa-San Gregorio 3-0, vittoria schiacciante al De Simone

Una vittoria schiacciante in un’atmosfera carica anche di commozione. Il Siracusa batte in casa il San Gregorio. Un 3-0 che consolida il secondo posto in classifica, insieme al Modica, con 45 punti, 8 di distacco rispetto alla capolista Tiger Brolo. Doppietta di Palminteri, poi la firma del bomber Carbonaro. Partita a senso unico, con un valore aggiunto. Al De Simone,infatti,  la Curva Anna è tornata quella di un tempo, carica, pronta ad incitare la squadra in campo e tutta per Ciccio Ficili, ricordato prima dell’inizio dell’incontro, con un minuto di silenzio e protagonista di striscioni e cori. Quello di oggi è il  dodicesimo risultato utile consecutivo per il Siracusa. 
Assenti Farò, per infortunio, e Petrullo squalificato, mister Strano si affida a Russo, tra i pali, linea difensiva composta da Liistro, Matinella, Chiariello e Lombardo. Centrocampo cpaitan Calabrese e Visone in mezzo, sui laterali Garrasi e Bufalino. Tandem d’attacco Palmiteri e Frittitta che rientra dal doppio turno di squalifica. Al 2’cross di Lombardo colpo di testa di Palmiteri alto sopra traversa. Tre minuti dopo, spiovente di Garrasi ribattuto arriva sui piedi di Calabrese che ci prova di prima intenzione ma non trova lo specchio della porta. Il Siracusa comanda il gioco con Visone; è lui in cabina di regia a dettare tempi e movimenti. È suo l’assist che al minuto 15’ becca Liistro in area, piattone di destro parato da Meo. Calcio d’angolo di Visone al 22’: il colpo di testa di Matinella arriva sui piedi di Bufalino che strozza il tiro e l’azione sfuma. Gli azzurri schiacciano il San Gregorio nella propria metà campo e al 30’ segnano con Frittitta ma l’arbitro senza la segnalazione del guardalinee, annulla per fuorigioco. La Curva Anna è un costante incitamento e in campo c’è solo il Siracusa. Assist dalla corsia di destra di Lombardo per Frittitta che aggancia male. Al 36’ ci prova Palmiteri da 25 metri, alto sopra la traversa. La pressione degli azzurri è premiata al 39’: tocco di fino di Visone a limite dell’area libera Palmiteri che addomestica il pallone e di destra batte Meo. Tutti sotto la Curva per festeggiare il gol con dedica a Francesco Ficili. Il San Gregorio si vede per la prima volta dalle parti di Russo, in chiusura di primo tempo con un calcio di punizione di Salemi, fuori lo specchio della porta.
Pronti via, uno contro uno di Garrasi che salta Puglisi e scodella in area per Frittitta; stop e acrobazia al volo dell’attaccante azzurro bloccata da di Meo. Al 54’ primo vero brivido per il Siracusa; disattenzione della difesa con la linea che rimane alta e tiene in gioco Garozzo che si presenta in area, a tu per tu con Russo, e colpisce la traversa. Tre minuti dopo, ancora una rete annullata per fuorigioco a Frittitta che pochi istanti dopo uscirà per fare spazio a Carbonaro. Gli uomini di Strano gestiscono presentandosi più volte al tiro dal limite. Ci provano Garrasi, Bufalino poi Carbonaro che arriva al tiro dopo uno splendido scambio con Palmiteri. La giocata del raddoppio arriva al 79’ sempre dai due attaccanti: Carbonaro restituisce il favore e Palmiteri batte Meo. Siracusa 2 San Gregorio 0. Ma non è finita. Gli azzurri spingono ancora sull’acceleratore: mischia in area, palla a Carbonaro che trasforma di piatto e aggiorna lo score.
 
TABELLINO
Sc Siracusa – San Gregorio 3-0 (39’ e 79’ Palmiteri, 84’ Carbonaro)
Sc Siracusa: Russo (J), Lombardo (J), Liistro (J), Matinella, Chiariello, Visone, Garrasi, Calabrese (K), Frittitta (62’ Carbonaro), Palmiteri (87’ Scarano), Bufalino (79’ Lentini). All. Strano. A disp: Scalia, Figura, Diop, Brancato.
San Gregorio: Meo, Vitale (J), Puglisi, Cammarata (J), Verti (K), Salemi, Rasà (62’ Gallucci) (J), Tornatore, Tosto (J), Tomaselli (J), Marino (25’ Garozzo). All. Scrivano. A disp: Marraffino, Villa, Toscano (J), Scrivano, Cristaldi (J).
Arbitro: Gangi di Enna; assistenti: Tomaso di Messina e Calderone di Barcellona P.G.
Note. Ammonizioni: Salemi (Sa), Garrasi (Si). Angoli: 6-2. Spettatori: 600 circa
 
 
 




Siracusa. Nek Nomination, anche in provincia l'assurda sfida sul web a chi beve di più. "Così si muore". Video

Un “gioco” estremamente pericoloso, un fenomeno importato dagli Stati Uniti,  che sta  prendendo piede anche in provincia di Siracusa. Si chiama “Nek Nomination” e, nel mondo, ha già mietuto delle vittime. Prevede che dei ragazzini si mettano alla “prova” bevendo tutto d’un fiato una bottiglia di Vodka, birra o qualunque altro alcolico, davanti ad una videocamera che possa testimoniare il superamento dell’assurda sfida. Il video viene postato su Facebook e, al termine, vengono nominati altri amici chiamati a misurarsi alla stessa maniera, creando una catena. Diversi giovani siracusani si starebbero facendo prendere la mano da questa “moda” . Sul web circolano parecchi di questi  video, riconducibili a giovani della provincia di Siracusa, che li commentano come fossero “trofei” e lasciando chiaramente intendere che la prova a cui intendono sottoporsi non è di certo una sola, ma prevede di “migliorare” la propria “performance”. A lanciare l’allarme è la presidente dell’associazione Familiari Vittime della Strada, Mirella Abela. “Quanto sta accadendo anche in una piccola realtà come la nostra- spiega Abela- è preoccupante. Ho voluto parlarne pubblicamente, non solo per esprimere disapprovazione, ma anche per richiamare tutti noi a quelle regole che dovrebbero impegnare gli adulti, e ancor di più i genitori, in prima persona. E’ indispensabile spiegare con chiarezza ai propri figli che ognuno di noi ha una responsabilità personale e sociale. Non è possibile tollerare che ci si possa divertire tirando giù in dieci sorsi una bottiglia di Vodka , nominando tre amici e invitandoli a fare altrettanto perchè questo significa coinvolgere buona parte dei ragazzi della nostra città. Nei video- prosegue Mirella Abela- ho riconosciuto volti e famiglie di appartenenza. Non si tratta di giovani disagiati. Fanno parte di famiglie per bene e in qualche caso anche note”. La presidente dell’associazione dei familiari delle vittime della strada ricorda il pericolo a cui questi ragazzi espongono sé stessi e gli altri nel caso in cui, dopo avere portato a termine la loro prova, si mettano alla guida di un’auto o di una moto. Ma anche rimanendo in casa le conseguenze possono essere davvero serie e, come è già accaduto, perfino letali. Mirella Abela lancia un appello ai genitori, sollecita “l’impegno delle famiglie a fare particolarmente attenzione a tutti i movimenti dei propri figli, a partire dai social network, che possono rappresentare un importante specchio della vita dei nostri ragazzi. Non credo che qualcuno possa offendersi se ho lanciato l’allarme su un fenomeno che presto, in assenza di un freno, potrebbe portarci a conoscenze di un incidente o di un malessere. I nostri giovani devono capire che è assurdo spendersi in questa assurda moda, che il cambiamento che spesso auspicano, puntando l’indice contro gli adulti, deve partire anche da loro, a partire dalla consapevolezza che ci sono delle responsabilità a cui non ci si può sottrarre”.




Siracusa. Vincita milionaria al Bingo Adda, mezzo milione di euro alla Videolottery

Vincita milionaria, la notte scorsa,  alla Videolottery del  Bingo Adda di via Simeto, a Siracusa. Un sabato sera fortunato per il giocatore che, poco dopo mezzanotte e mezza, ha sbancato il jackpot nazionale, aggiudicandosi mezzo milione di euro. Sangue freddo e lucidità invidiabili, subito dopo la vincita, la persona in questione è riuscita a non dare a vedere nessuna emozione. Ha estratto il ticketche certifica l’importo vinto, 500 mila e 35 euro, ed è sparito, senza dire nulla agli addetti alla sala, a quell’ora particolarmente affollata. E’ stata Lottomatica, dopo circa un’ora, ad informare la direzione del Bingo Adda della vincita milionaria.Notizia subito dopo verificata attraverso il sistema informatico della sala. E mentre il fortunato giocatore si gode la sua vincita, nell’assoluto anonimato, in tanti tentano di risalire alla sua identità. “Non sappiamo nulla di lui o di lei- commentano dalla direzione del Bingo Adda- Di certo chi ha realizzato il jackpot è riuscito a non farsi prendere dall’emozione. Magari avrà festeggiato in famiglia, in una notte davvero difficile da dimenticare. Speriamo che questo denaro sia andato a chi ne ha veramente bisogno”. Per il Bingo Adda di Siracusa si tratta della seconda vincita di questo importo alla Videolottery in due anni.




Sortino.Tares, "Bollette pazze". Domani la protesta dei cittadini davanti al Municipio

“Troppi calcoli errati nelle bollette relative all’ultima rata della Tares”. La protesta parte dai circoli di Nuovo Centro Destro “Pandolfo” e “Atena” di Sortino. I presidenti, Nello Bongiovanni e Desirée Galati puntano l’indice contro l’amministrazione comunale. “Le proteste da parte dei cittadini che si rendono conto di trovarsi di fronte a conguagli errati- spiegano i due esponenti di “Ncd” -sono numerose e motivate. L’atteggiamento del sindaco, Vincenzo Buccheri e della sua giunta è irresponsabile”. Non si tratterebbe soltanto di un problema di importi, ma anche di tempo concesso per il saldo dell’ultima rata della tassa sui rifiuti. “Molte famiglie- proseguono Bongiovanni e Galati- stanno ricevendo in questi giorni la comunicazione, a una settimana dalla scadenza ultima. Questo significa costringerli ad una corsa contro il tempo”.  Le lamentele riguarderebbero, in alcuni casi, importi che , rispetto al 2012, risulterebbero incrementati del 100 per cento. “Il comportamento dell’amministrazione comunale- concludono i presidenti dei due circoli- è di insensibilità verso i cittadini”. Per domani mattina sarebbe in programma una protesta, davanti la sede del Municipio, per chiedere al sindaco e alla sua giunta un passo indietro e di individuare una soluzione che non danneggi le famiglie.