Siracusa. Villa Reimann nel degrado, Natura Sicula: "Il testamento diceva ben altro"

Villa Reimann come villa Bellini a Catania. Un’idea, quella espressa da “Natura Sicula” che si scontra con la realtà. La villa di via Necropoli Grotticelle, attualmente, è tutt’altro che un luogo di ritrovo per tutti i siracusani. Una denuncia chiara quella di Fabio Morreale, che parla di evidente violazione, almeno negli ultimi 15 anni,  del testamento di Christiane Reimann. Oggi, e le foto scattate dall’associazione ne sono una prova, il prezioso giardino botanico della villa conta numerose piante, di specie pregiate, morte; ci sono, in compenso (e si fa per dire) rifiuti ingombranti abbandonati quà e là; c’è il segno chiaro dell’incuria anche nell’abitazione che fu della generosa signorina danese; ci sarebbe l’incompetenza di chi si occupa della cura del giardino; c’è un agrumeto da “riordinare”. Il testamento con cui la villa fu donata alla città di Siracusa “disponeva anche – spiega il presidente di Natura Sicula- che all’interno si organizzassero attività formative ed educative di rango universitario e in ogni caso di elevato livello intellettuale, ma pure manifestazioni culturali di pari dignità per il progresso civile del capoluogo”. L’argomento è stato affrontato nel corso di una specifica conferenza, che è stata anche l’occasione per avanzare una serie di richieste all’amministrazione comunale.  Morreale ricostruisce la storia del bene culturale, dal 1979, anno della donazione, ad oggi.  Il presidente dell’associazione ambientalista  parla di 4 anni cruciali per villa Reimann, dal ’94 al ’98. “In quel periodo – Morreale- la villa uscì da 15 anni di abbandono e di mancati impegni testamentari per i quali gli eredi legittimi avevano avviato una causa civile. Il Comune fu difeso dall’avvocato Giovanni Guido , che riuscì a non perdere l’immobile e a realizzare una serie di lavori di valorizzazione e di ristrutturazione che fecero letteralmente “rifiorire” il bene”. Secondo la disamina di Morreale, i 15 anni successivi sarebbero stati, invece, deleteri. Gli amministratori, sempre stando alla ricostruzione dell’associazione ambientalista, avrebbero fatto della villa un luogo di privilegi per pochi o di matrimoni civili. Si arriva, così, alla nuova amministrazione. “Al sindaco Giancarlo Garozzo- prosegue Morreale- è stata consegnata una villa semidistrutta. C’è tanto da fare, nel rispetto del testamento e della città. Il Comune deve occuparsi del giardino botanico, reintegrando le piante morte, soprattutto le rose rampicanti e lillipuzziane, la rara Muehlenbeckia platyclados, e le succulente attorno alla scala elicoidale del belvedere; organizzare un corso di formazione per i giardinieri, affinchè sappiano tratta e con le giuste competenze quelle piante, coltivate o spontanee che siano”. Ci sono, poi, dei cartelli botanici errati, da sostituire, scoloriti, a cui non corrisponde più alcuna pianta. Ci sono rifiuti ingombranti abbandonati in giardino; c’è un agrumeto tutt’altro che curato. Natura Sicula chiede interventi strutturali, laddove l’umidità crea problemi. Propone di utilizzare per la manutenzione di villa Reimann parte degli incassi dello sbigliettamento del parco archeologico e detta anche i temi: un anno al massimo.

collage villa reimann




Siracusa. Incidenti stradali in calo nell'ultimo biennio in provincia. I giovani più prudenti degli adulti

Diminuisce il numero di incidenti stradali lungo il tratto autostradale Catania-Rosolini. Nel biennio 2012-2013, i sinistri su quell’arteria si sono ridotti del 25,50 per cento rispetto all’anno precedente. In calo gli incidenti mortali, il cui numero si è ridotto del 50 per cento. Decremento, infine, per i feriti, “meno 14, 60 per cento” in questo caso. Sono dati che emergono dal rapporto della Polizia Stradale di Siracusa, illustrati dal comandante Antonio Capodicasa nel corso del seminario di aggiornamento “Insieme si può”, organizzato dall’Ufficio Formazione dell’Asp di Siracusa, guidato da Maria Rita Venusino, nell’ambito del programma “Icaro”, che la Stradale porta avanti da 14 anni. I numeri sarebbero positivi anche per l’efficacia dell’azione di sensibilizzazione condotta praticamente senza sosta sul territorio. Accanto a questo, ovviamente, l’attenzione sulle strade, i controlli nei pressi dei luoghi maggiormente frequentati dai giovani, per il contrasto all’uso di droghe ed alcool alla guida. Il seminario era per “addetti ai lavori”, nello specifico i medici di medicina generale ed i pediatri della provincia, che hanno, insieme alle scuole, il  compito importante e delicato di informare i giovani e le loro famiglie sui comportamenti errati, non solo perchè violano il Codice della Strada o, comunque, la legge, ma perchè possono avere delle conseguenze davvero serie sulla propria incolumità fisica e sulla propria vita (ma anche su quella altrui). Positivi anche i dati relativi al numero di persone trovate positive all’alcool test. Nell’ultimo biennio sono state il 42 per cento in meno rispetto al periodo precedente. Non si tratta, al contrario di come si è portati a credere, soprattutto di giovani, che costituiscono solo il 12 per cento del numero complessivo. L’alcool, nel 2012 e nel 2013, in provincia di Siracusa, è stata causa del 7 per cento degli incidenti stradali. Prima di questo periodo lo era nel 24, 7 per cento dei casi. “Il rispetto del codice della strada – ha detto il dirigente Antonio Capodicasa – serve per il rispetto della propria vita e di quella degli altri”.  “Occorre che tutti comprendano che l’alcol – ha aggiunto il comandante del Compartimento Polizia stradale Sicilia orientale Cosimo Maruccia – è una tragedia familiare silenziosa che si tramuta in tragedia sociale. Con una azione in rete, come avviene a Siracusa, primo esempio a livello nazionale, i risultati possono essere incoraggianti”. Sul ruolo determinante dei medici è intervenuto il presidente provinciale dell’Ordine, Anselmo Madeddu. “Dobbiamo essere- ha detto il dirigente dell’Asp -educatori dei giovani e delle famiglie”. 

L’evento è stato rivolto ai medici di medicina generale e ai pediatri della provincia, i quali, insieme con le scuole, hanno il compito delicato di sensibilizzare i giovani e le loro famiglie sui temi della salvaguardia della salute, per contrastare il triste fenomeno.

Ed è stato nei confronti dei medici di famiglia e dei pediatri che il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Mario Zappia ha rivolto un particolare ringraziamento, nel suo saluto introduttivo, sottolineando la centralità del ruolo del medico nella diffusione della prevenzione: “poiché è proprio attraverso loro – ha detto – che gli adulti possono essere più facilmente raggiungibili ai fini della prevenzione e dell’informazione rispetto ai giovani nei confronti dei quali un ruolo determinante lo rivestono soprattutto le scuole”.

E’ emerso, infatti, che del trend positivo totale rapportato al biennio 2012-2013 pari a meno 42 per cento dei soggetti trovati positivi all’alcol, il 12 per cento riguarda i giovani, la restante percentuale è coperta dagli adulti. E comunque, dal 2010 al 2013 la percentuale di soggetti che hanno causo incidenti stradali alcol correlati è scesa dal 24,7 per cento al 7 per cento. “Il rispetto del codice della strada – ha detto il dirigente Antonio Capodicasa – serve per il rispetto della propria vita e di quella degli altri”. “Occorre che tutti comprendano che l’alcol – ha aggiunto il comandante del Compartimento Polizia stradale Sicilia orientale Cosimo Maruccia – è una tragedia familiare silenziosa che si tramuta in tragedia sociale. Con una azione in rete, come avviene a Siracusa, primo esempio a livello nazionale, i risultati possono essere incoraggianti”.

Sul ruolo determinante dei medici è intervenuto il presidente dell’Ordine provinciale dei medici di Siracusa Anselmo Madeddu che ha sottolineato come la mission degli operatori professionali sanitari sia il cittadino: L’Ordine medico – ha detto – deve essere educatore principale dei giovani e delle famiglie”. Madeddu ha inoltre sottolineato i risultati della collaborazione tra l’Asp e la Polizia stradale che ha fatto registrare una flessione degli incidenti: “Le grandi azioni in sanità pubblica – ha aggiunto – si fanno insieme per strategie di politica sanitaria”.

In apertura del seminario è stato proiettato il filmato “A tutta sicurezza” realizzato dalla Polizia Stradale in collaborazione con la Facoltà di Psicologia de La Sapienza di Roma. A sottolineare il ruolo determinante dei medici nella divulgazione della prevenzione nell’uso di alcol e droghe è stato anche il segretario provinciale della Fimmg (Federazione medici di medicina generale) Giovanni Barone che ha introdotto gli interventi dei docenti dell’Istituto Superiore della Sanità Emanuele Scafato direttore dell’Osservatorio nazionale Alcol, che ha parlato di alcool e prevenzione illustrando le linee guida e le implicazioni di salute pubblica e Gianni Testino, epatologo, coordinatore del Centro alcologico regionale della Liguria che è intervenuto sui danni psicofisici prodotti dall’alcol.




Siracusa. La politica ai tempi dell'happy hour, "Aperitivo azzurro" per "Forza Italia". Germano: "C'è una nuova classe dirigente pronta a lavorare"

La politica ai tempi degli happy hours. La politica che per incontrare i giovani usa il loro stile di vita, le loro preferenze, la strada più usata per incontrarsi. E’ l’idea di Peppe Germano che per la nuova Forza Italia, a cui ha aderito, pensa anche ad un linguaggio nuovo. Così nasce l’idea dell’ “Aperitivo azzurro”. Non una conferenza vecchio stile, ma un’occasione informale per avviare un confronto, politico questo si, ma informale. Oggi pomeriggio, a partire dalle 17,30 , il ristorante “Toro Loco” di Siracusa ospiterà l’iniziativa a cui sono stati invitati alcuni esponenti di quella che Germano definisce “la nuova classe dirigente. Persone che si sono più volte misurate con l’elettorato, uscendone vincenti, ma mettendoci sempre la faccia”. Non è una considerazione buttata a caso, ma la premessa ad una posizione ben precisa e, in parte, polemica anche nei confronti degli attuali vertici provinciali di “Forza Italia”, Angelo Bellucci e la parlamentare Stefania Prestigiacomo. “Mentre, a livello nazionale, Matteo Renzi parla di svecchiamento della classe dirigente- spiega Germano- chi milita nel centrodestra non può restare a guardare. Nella forza politica di Silvio Berlusconi esiste la possibilità, per chi ne ha le capacità e la volontà, di trovare un proprio spazio. Vogliamo essere protagonisti, su questo nessuno nutra alcun dubbio”. Germano si spinge anche oltre questa affermazione. “Entro un mese- annuncia- organizzeremo un nuovo appuntamento politico, una grande convention nel corso della quale ci proporremo alla guida del partito”. Non si tratterebbe della volontà di contrapporsi all’attuale dirigenza di “Forza Italia”. Non è, insomma, una dichiarazione di “guerra”, puntualizza Germano. “E’ solo un modo per far presente che abbiamo il consenso e la capacità per incidere in questo territorio, parlando di problemi concreti e ipotizzando soluzioni. Non ci interessano le nomine calate dell’alto. Abbiamo sempre ricoperto dei ruoli che ci sono stati affidati dagli elettori”. Non parla solo di sè ma anche di diversi esponenti della politica locale: ex amministratori, consiglieri provinciali, assessori del centrodestra. Minimo comune denominatore: un’età inferiore ai 40 anni. “L’Aperitivo azzurro – prosegue Germano- è un appuntamento da cui ripartire per rilanciare l’azione politica sul territorio. E’ un evento aperto. Chiunque, se ne ha voglia, può partecipare. Ad alcuni è stato recapitato un invito ufficiale. Tra i destinatari: l’ex consigliere provinciale, Giuseppe Bastante, l’ex capogruppo di An al consiglio provinciale, Salvo Andolina, gli ex consiglieri di via del Laberinto, Mariano Caldarelal e Francesco Saggio. “Vedremo- ironizza Germano,  concludendo il suo intervento- chi potrà fregiarsi dell’aggettivo “coraggioso” e chi no. Un tavolo di confronto grazie al quale esprimere e concretizzare il proprio pensiero non è necessario. E’ indispensabile e lavoreremo in questa direzione”




Siracusa. Controlli antidroga nelle scuole superiori, denunciato presunto pusher

Proseguono i controlli antidroga predisposti dal dirigente delle Volanti, Francesco Bandiera negli istituti scolastici di Siracusa. Ieri, gli agenti, ancora una volta con l’ausilio di unità cinofile antidroga, hanno effettuato la loro attività repressiva e preventiva sui bus che conducono gli studenti nelle scuole e all’interno degli edifici scolastici. Nel dettaglio, sono stati 4 i pullman controllati. Un giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica per detenzione ai fini di spaccio, mentre un altro è stato segnalato all’autorità amministrativa come assuntore. Il servizio, predisposto d’accordo con i dirigenti scolastici, proseguirà ancora nei prossimi giorni.




Avola. Avrebbe sparato ad un uomo, ai domiciliari giovane avolese

Sarebbe il responsabile del ferimento, con un colpo d’arma da fuoco, di Corrado Di Stefano, lo scorso 17 novembre ad Avola. Ieri, con questa accusa, gli agenti del locale commissariato hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere nei confronti di Demetrio Marino, 26 anni. Al giovane sono stati concessi i domiciliari.

 




Melilli. Legge Severino, sospeso il sindaco Cannata e i consiglieri Sorbello, Scollo, La Rosa, Gigliuto

La notizia era nell’aria da giorni. Oggi, però, nel primo pomeriggio, è arrivata al Comune di Melilli la comunicazione ufficiale. Il sindaco, Pippo Cannata è stato sospeso, in virtù della legge Severino. Sospesi anche i consiglieri comunali Antonino Scollo, Salvatore La Rosa e Sebastiano Gigliuto, tutti ex assessori. Doppia sospensione , da deputato regionale e adesso anche da consigliere comunale, dunque, per Pippo Sorbello. Immediata la reazione del Pd locale. Il coordinatore, Seby Zappulla , chiede che si torni a voto. Alcuni giorni fà, i consiglieri Scollo, La Rosa e Gigliuto  avevano annunciato la propria astensione dalle deliberazioni del consiglio comunale, proprio nelle more di ricevere comunicazione ufficiale degli effetti a loro carico, della legge Severino che, come è noto, è retroattiva.  Una legge che i destinatari del provvedimento di sospensione giudicherebbero incostituzionale. Astenendosi dalle votazioni, i tre consiglieri hanno spiegato di voler garantire  le deliberazioni del consiglio comunale.




Siracusa. "Contro di me, una macchinazione perchè ho ostacolato chi voleva l'acqua siracusana": dopo la sospensione dall'Ars, l'affondo di Pippo Sorbello

Si sente vittima di una congiura, una macchinazione ai suoi danni per l’impegno soprattutto nella battaglia per l’acqua pubblica, contro i privati. Il deputato regionale sospeso Pippo Sorbello ha voluto fare il punto sulle vicende che lo vedono protagonista. Dalla sospensione all’Ars, appunto, che terminerà a giugno, al rinvio a giudizio per voto di scambio. Sorbello si dice fiducioso di poter chiarire la sua posizione e dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati. Ma solleva intanto interrogativi su passaggi e procedure, tra trasmissioni di carte e segnalazioni che definisce “anomalie”. E poche ore dopo la conferenza stampa, arriva anche il provvedimento di sospensione da consigliere comunale di Melilli. Sorbello sorride amaro. “Certo che la coincidenza è curiosa”.




Siracusa. Internet, "spending review" al Comune. Costi quasi dimezzati

Tagli alle spese del Comune di Siracusa. Questa volta l’amministrazione comunale ha focalizzato la propria attenzione sui costi della connettività. Lo ha annunciato direttamente il sindaco, Giancarlo Garozzo, attraverso il suo profilo su Facebook.  Internet costava a palazzo Vermexio 350 mila euro l’anno. Troppi, secondo il recente piano di razionalizzazione della spesa esitato dalla giunta e che, partendo dalle cifre, ha individuato ambiti e possibili soluzioni per risparmiare. Il Comune spenderà, quindi, adesso, 163 mila euro per internet, avendo ritenuto l’offerta di Fastweb la più vantaggiosa tra quelle ricevute. Un altro ambito su cui il Comune avrebbe intenzione di intervenire è quello delle spese relative all’energia elettrica. La spesa annua è , in questo caso, di un milione 172 mila euro.




Siracusa. Guardia medica in Ortigia anche di notte, "si" della Regione

Ortigia potrà usufruire del servizio di Guardia Medica anche nelle ore notturne. La rassicurazione sarebbe arrivata dall’assessore regionale alla Sanità, Lucia Borsellino, in risposta ad un’interrogazione del deputato regionale Vincenzo Vinciullo. Fino ad oggi il servizio è attivo soltanto per 12 ore al giorno, motivo di proteste, nel corso degli anni, soprattutto perchè la collocazione geografica di Ortigia rende, in alcune circostanze, poco agevole l’arrivo di mezzi di soccorso dall’ospedale “Umberto I”. Altissimo il numero di interventi della Guardia medica del centro storico, fatto sottolineato proprio da Vinciullo nella sua richiesta di incremento delle ore di prestazione del servizio. La risposta positiva arriva a distanza di 11 mesi dalla presentazione dell’interrogazione. “L’attivazione della postazione “h24”- spiega Vinciullo- è nella nuova programmazione all’esame della Commissione Sanità-L’assessore Borsellino dimostra di andare incontro alle legittime aspettative degli abitanti di Ortigia e delle migliaia di turisti che, ogni anno, visitano il nostro stupendo centro storico”.




Siracusa. Lo sguardo di Steve Martin, "uomo Unesco", si posa sul Plemmirio

Steve Martin  a Siracusa, con il suo bagaglio d’esperienza sui siti Unesco e di luoghi simbolo a livello mondiale. L’esperto in gestione e revisione dei siti del Patrimonio dell’Umanità è stato ospite, questa mattina, del consorzio dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. Una visita di cortesia, insieme alla moglie, Cyd e ad un ranger dei parchi americani. Martin è stato direttore del National Park Service degli Stati Uniti. Si occupa anche di protezione dei siti naturali, di gestione del turismo e pianificazione. Ha lavorato per siti della portata del Grand Canyon (500 dipendenti e quasi cinque milioni di visitatori all’anno), del Grand Teton National Park in Wyoming, il parco nazionale Arctic & Preserve in Alaska, Yellowstone e fino in Australia, Cina e Oman. La delegazione americana , secondo quanto raccontano dal consorzio del Plemmirio, è rimasta estasiata dal Castello Maniace, dove ha sede il consorzio Amp. Un incontro informale, ma che potrebbe avere degli sviluppi quello con Nuccio Romano, presidente del consorzio della riserva marina. Nel corso del colloquio si è parlato di tutela e valorizzazione, mettendo a confronto i siti americani con quelli italiani. Poi Martin e Romano si sono concentrati sull’area del Mediterraneo e, ovviamente, sulle potenzialità di Siracusa.  “Siamo lieti – commenta Romano – che una personalità di spicco nel panorama mondiale nel campo della salvaguardia ambientale, e con tanta esperienza in temi per noi tanto importanti, abbia avuto modo di visitare la nostra area marina e la città. L’auspicio è organizzare un confronto con i rappresentanti dei parchi protetti americani per avviare un dialogo proficuo sulla gestione dei siti sottoposti a tutela ambientale”.