Calcio a 5. L'Holimpia in autogestione e con un moto d'orgoglio. Cutrale : "Mai più come a Sortino"

L’Holimpia ha toccato il fondo e deve subito rialzarsi. E’ un imperativo categorico quello che parte dalla società di calcio a cinque, soprattutto dopo la netta sconfitta di sabato a Sortino. Un 9-1 che brucia, anche se è frutto di una situazione eccezionale, viste le tante assenze e la mancanza di una guida in panchina dopo le dimissioni di mister Spadaro. Una squadra in autogestione, con un calendario non propizio davanti. Domani gli aretusei saranno ospiti a Belpasso de La Madonnina, squadra in lotta per un posto nei playoff. In attesa di un nuovo tecnico, in panchina andrà il dirigente accompagnatore Concetto Vasile. La voglia di recuperare non mancherebbe. Il gruppo si allena al massimo delle proprie sotto la guida del capitano, Seby Cutrale. Proprio dal difensore parte un messaggio chiaro. “E’ arrivato il momento in cui ciascuno di noi deve prendersi le sue responsabilità – commenta il giocatore biancazzurro -. Non possiamo e non vogliamo più fare figure come quella di Sortino . Sappiamo che domani sarà una partita complicata ma faremo del nostro meglio”.Cambiano anche gli obiettivi. La classifica resta positiva ma all’Holimpia servono almeno altri sei punti per tagliare aritmeticamente questo traguardo.




Siracusa. Brogli alle regionali, Gennuso sentito dal procuratore capo. L'ex deputato regionale: "Consegnate le prove degli imbrogli"

Un verbale di cinque pagine, contenente la deposizione dell’ex deputato regionale, Pippo Gennuso sui presunti brogli elettorali alle regionali del 2012 in alcune sezioni della provincia di Siracusa. Come anticipato ieri, l’ex parlamentare autonomista dell’Ars è stato sentito, questa mattina, dal procuratore capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Giordano. Un’audizione che si è protratta per tre ore, nel corso delle quali Gennuso ha raccontato tutto ciò che, su questa vicenda, sa e pensa. L’ex esponente del Movimento per l’autonomia ha consegnato al procuratore 18 documenti, che ricostruiscono quanto, secondo lui, sarebbe accaduto.“Ho fatto notare al dottor Giordano – ha detto l’ex deputato all’uscita dal palazzo di Giustizia – che il candidato alla presidenza della Regione della coalizione, di cui facevo parte,  Gianfranco Miccichè, ottenne, in base al conteggio delle schede,  838 voti. Nei verbali – che a mio giudizio sono stati sostituiti a Melilli, fu trascritto da una mano maldestra, che tutti i candidati della coalizione hanno ottenuto 630 preferenze. Impossibile che si sia trattato di un voto disgiunto di oltre il 20%, in quanto in tutta la provincia non ha superato il 2 per cento”. Gennuso ha anche detto di non credere all’allagamento dello scantinato del tribunale in cui erano custoditi i plichi da sottoporre a verifiche, come predisposto dal Cga di Palermo. Per provare quanto sostiene, ha presentato una relazione dell’Ufficio tecnico del Comune di Siracusa, sezione Lavori pubblici ufficio manutenzioni, che attesterebbe che che la ditta incaricata si limitò ad effettuare l’espurgo della condotta fognaria del “corpo A” della struttura. mentre l’ufficio in questione si troverebbe in un altra zona. Il 14 gennaio la vicenda tornerà al consiglio di giustizia amministrativa, che per quella data ha fissato una nuova udienza. “Sono fiducioso nel lavoro che svolgerà la Procura.  Per quanto riguarda il Cga – conclude Gennuso – di fronte ad un fatto gravissimo, aspetto soltanto un’ordinanza che stabilisca il ritorno alle urne in quelle sezioni dove si sono verificati i brogli”.




Siracusa. Parco archeologico, 'volata' finale. Entro fine mese il parere del Comune e la consegna

Mancano 20 giorni all’emanazione del parere del Comune di Siracusa sulla perimetrazione del parco archeologico. Un termine, quello del 31 gennaio, imposto dalla legge per rientrare nel termine dei 45 giorni decorrenti dalla consegna della proposta, che risale allo scorso 19 dicembre. Sul tema, da diversi mesi, alcune associazioni e comitati della città conducono una battaglia, mediatica e non solo. Tra i protagonisti di questo pressing, Marcello Lo Iacono di Plemmirio blu. Ancora una volta, l’esponente dell’associazione ambientalista ripercorre l’intera vicenda, dal 2000 , quando venne pubblicata sulla gazzetta ufficiale della Regione la legge sull’istituzione del sistema dei parchi archeologi, ad oggi. Iter lungo, complesso, pieno di ostacoli e di marce indietro. “Se le date fornite all’epoca fossero state rispettate- sottolinea Lo Iacono- avremmo la certezza di 40 milioni di euro da spendere localmente”. Le cose sono, però, andate diversamente. Le proposte di perimetrazione si sono succedute, con “condizionamenti- secondo l’esponente della società civile- e particolarismi della politica”. Ipotesi di un parco sempre più ridotto nei suoi confini, fino al nuovo lavoro di perimetrazione, che sarebbe- per Lo Iacono- quello giusto, da difendere “con le unghie e con i denti, perchè non si continui lo scippo immondo alla città e alle generazioni future di un tesoro forse immeritato”. La Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali dovrebbe inviare la proposta a Palermo, con il parere dell’amministrazione comunale. Passaggio successivo, la decretazione del parco.




Siracusa. Auto "ariete" sfonda la vetrina del negozio di abbigliamento Messina. Le immagini

E’ l’ennesimo caso del genere, sempre nella stessa zona. La notte scorsa ignoti avrebbero sfondato la vetrina di un noto negozio di abbigliamento di piazza Adda utilizzando un’auto “ariete”, per introdursi nei locali e mettere a segno il furto.  Già nelle scorse settimane, per ben due volte, lo stesso sistema è stato utilizzato ai danni di altri due esercizi commerciali di via Ciane.  L’allarme questa volta è scattato intorno alle due. Pochi minuti dopo, i carabinieri del nucleo radiomobile erano sul posto ed hanno constatato che, probabilmente per la fretta o perché disturbati, i ladri non hanno fatto la razzia che probabilmente si erano prefissati. L’entità del danno è in fase di verifica. Non si tratterebbe, comunque, di grosse cifre.

Le immagini




Siracusa. Parte una delle 8 linee del piano straordinario per le aree a rischio ambientale. Cirone Di Marco (Pd): "Garantire il finanziamento anche nei prossimi anni"

Attivata una delle 8 linee d’azione indicate nel piano straordinario di interventi sanitari nelle aree a rischio ambientale della Sicilia. La Regione avrebbe aggiunto fondi ai trasferimenti ordinari alle Asp. Questo consentirebbe di fare partire il monitoraggio dell’inquinamento e la prevenzione primaria e secondaria degli effetti potenzialmente dannosi sulla salute dei residenti. A Priolo, come a Gela, Milazzo, Biancavilla, l’azienda sanitaria potrà contare su un milione di euro che starebbe impiegando, in questa fase, per la prevenzione delle malattie cardiovascolari, patologie che risultano tra le più critiche e invalidante e che riguardano uomini e donne. Soddisfazione viene espressa dalla deputata regionale del Pd, Marika Cirone Di Marco, che va, però, oltre. “Un lavoro impostato in modo corretto – fa presente la parlamentare dell’Ars -deve garantire che il finanziamento non riguardi solo il 2014 ma anche gli anni a venire”.




Siracusa Capitale della Cultura, pubblicate le motivazioni dell'esclusione. Lo Giudice: "Incentivo a proseguire il percorso avviato"

Pubblicate le motivazioni dell’esclusione di Siracusa dalla short list delle città che possono ambire al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019. La commissione che ha analizzato le candidature ha pubblicato il responso, con tanto di argomentazioni, delle scelte compiute. Come si ricorderà il capoluogo ed il Sud Est non ce l’hanno fatta. Non ce l’ha fatta nemmeno Palermo. La Sicilia, insomma, è fuori dai giochi. Nel caso di Siracusa, però, a quanto pare, non si tratterebbe della mancanza delle necessarie caratteristiche, ma di una politica che, negli ultimi dieci anni, non sarebbe stata adeguatamente indirizzata verso il potenziamento dell’offerta culturale. Ben diverso il responso del capoluogo di Regione, “colpevole”, secondo la commissione, di avere proposto interventi “troppo ambiziosi, poco credibili”. L’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice sottolinea, però, gli aspetti positivi del giudizio espresso nei confronti del programma stilato dalle amministrazioni che aderivano alla candidatura di Siracusa e del Sud Est. Le basi , secondo lui, in base a quanto scritto nella motivazioni, adesso sarebbero state poste ed i progetti ipotizzati potranno essere realizzati, con la sinergia già impostati e perfezionando quanto, fino ad oggi, solo abbozzato. Commento amaro quello espresso da Salvo Sorbello,rappresentante provinciale di “Articolo 4”. “Dopo avere letto le motivazioni ufficiali delle scelte effettuate dalla commissione per le candidature a Capitale europea della cultura 2019- dice il consigliere comunale-  cresce moltissimo il rammarico per l’esclusione di Siracusa, della quale tutti, nessuno escluso, siamo responsabili. È responsabile la precedente amministrazione, perché, nonostante un voto unanime del consiglio comunale ad una mozione di sostegno della candidatura da me presentata e sostenuta da tutti i gruppi consiliari, non ci ha creduto davvero ed ha fatto perdere così tempo prezioso.  È responsabile l’attuale governo cittadino, perché, pur presentando un progetto meritevole di apprezzamento, non ha saputo cogliere in pieno alcuni aspetti fondamentali per il successo della candidatura, come è stato evidenziato dalla stessa commissione esaminatrice”. Sorbello concorda con Lo Giudice sulla necessità di portare avanti il lavoro iniziato, ” facendo tesoro degli errori compiuti e preparandosi, con spirito unitario e collaborativo, per arrivare pronti ai successivi appuntamenti, di fondamentale importanza per il futuro di Siracusa”.

Tra poco, ulteriori dettagli




Siracusa. Commercio abusivo, controlli a raffica della polizia annonaria

“Pugno di ferro” contro l’abusivismo commerciale. Lo annuncia il comandante della Polizia municipale, Enzo Miccoli a SiracusaOggi.L’episodio che, nei giorni scorsi, ha visto, loro malgrado, protagonisti due agenti, feriti da un ambulante che vendeva, nel suo banchetto, cd contraffatti e che, con l’aggressione, tentava di sottrarsi al controllo, rappresenta, per il dirigente comunale, un caso limite, ma emblematico di una situazione di tensione, determinata anche dalla crisi economica attuale. “Quello dell’abusivismo- argomenta Miccoli- è un fenomeno legato alla continua morìa di attività al chiuso. Sono sempre più numerosi i commercianti che preferiscono ribaltare la propria attività sugli spazi pubblici”. Aumentano, quindi, in maniera esponenziale le richieste di autorizzazioni di commercio sul suolo pubblico. Un trend che il Comune constata ogni giorno e che pone diversi problemi, legati anche alle caratteristiche urbanistiche della città. Miccoli parla di “un’emergenza costante”. Da tenere sotto controllo non c’è solo chi tenta di violare ogni tipo di regola, ma anche chi soltanto parzialmente si comporta in maniera regolare. Tra gli ambiti particolarmente attenzionati ci sarebbe quello della vendita di alimenti su strada. “Il problema in quel caso- spiega Miccoli è ovviamente anche legato alla garanzia della salute pubblica, dell’igiene, della tracciabilità dei prodotti posti in vendita”. L’amministrazione comunale è determinata a perseguire ogni tipo di violazione. “Chi occupa abusivamente il suolo pubblico, come prevede la legge, andrà incontro a sanzioni tributarie, pari al doppio della tariffa a metro quadrato prevista (nel caso di Ortigia, 35 euro a metro quadro), oltre ad un’ulteriore sanzione, prevista dal Codice della Strada, di 168 euro. A questo, in determinati casi, c’è da aggiungere l’eventuale ordinanza di sgombero. “E’ una garanzia per i commercianti in regola e per i clienti- chiarisce Miccoli- E’, chiaramente, prevista un’informazione preventiva”.




Siracusa. Quasi mezzo chilo di marijuana in casa, arrestato diciassettenne

Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale. Dovrà risponderne un giovane di 17 anni, arrestato dagli uomini delle Volanti, mentre un altro giovane di 20 anni è stato denunciato. I due, al fine di evitare un controllo all’interno di un condominio, avrebbero cercato di fuggire, opponendo resistenza agli agenti che, una volta avviati i controlli, hanno rinvenuto 6 grammi di droga nei pressi dell’edificio. In casa del diciassettenne, i poliziotti hanno anche rinvenuto 430 grammi di marijuana e 160 euro, presunto provento dello spaccio.




Siracusa. Cna Carrozzieri sul piede di guerra: "Il Governo condanna le officine di fiducia non convenzionate con le assicurazioni"

I carrozzieri della provincia di Siracusa dicono “no” al decreto “Destinazione Italia”, che relega il controllo  del mercato della riparazione dei veicoli incidentati alle assicurazioni. La Cna provinciale sostiene che quella del Governo sia solo “un’illusione. Questo provvedimento non produrrà, come si ritiene l’automatica riduzione delle tariffe Rc Auto”. A dirlo è il presidente provinciale degli autoriparatori dell’associazione di categoria, Carmelo Calì. “Il Governo – protesta il rappresentante dei carrozzieri- sembra voler andare in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore RC auto, e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto”. La normativa rende  obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni dei veicoli incidentati, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. “Questa ipotesi – sottolinea Calì – è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizzerebbe tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione. Inoltre si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia”. La Cna di Siracusa aderirà alla giornata di mobilitazione generale delle carrozzerie italiane che si svolgerà a Roma il 15 gennaio al  Centro Congressi “Capranichetta”, in Piazza di Montecitorio.




Fondazione Inda. Il sindaco può presiederla, garanzie dal sottosegretario delle Attività culturali in commissione Cultura della Camera. A breve, il nuovo Cda

Il sindaco di Siracusa potrà essere ancora, come è sempre stato, il presidente della Fondazione Inda. La rassicurazione è arrivata oggi pomeriggio dal sottosegretario alla Cultura, Ilaria Borletti che, su delega del ministro Massimo Bray, ha risposto all’interrogazione parlamentare presentata dai deputati del Pd Sofia Amoddio e Pippo Zappulla. In commissione Cultura della Camera, il sottosegretario ha ribadito che il ministro Bray  ha trasmesso le modifiche dello statuto ai  ministeri  dell’Economia e  della Funzione pubblica, che avrebbero dato il loro “via libera”. Motivo di soddisfazione, ma soltanto parziale,  per i due parlamentari siracusani.  Questo passaggio dovrebbe garantire in tempi brevi, ma non ancora comunicati, la nomina del nuovo Cda , che passerà da otto a cinque componenti. Proprio la mancanza di una data certa rappresenta per  i due deputati motivo di  delusione. “Continueremo a vigilare-garantiscono Amoddio e Zappulla –  ed a richiedere tempi precisi”. E’ probabile che i cambiamenti saranno apportati allo scadere della proroga dell’incarico conferito al commissario Alessandro Giacchetti.  Borletti ha anche confermato che il presidente del Consiglio, Enrico Letta, istituirà un comitato nazionale per l’Inda composto dai ministri competenti e dal sindaco di Siracusa, a cui sarà affiancato un consiglio scientifico formato da illustri esponenti della cultura italiana. La richiesta dei parlamentari siracusani, a questo proposito, è che si consultino, per le nomine, le istituzioni locali.

(foto: il sindaco di Siracusa, Garozzo, con il ministro Bray)