Siracusa. Il consiglio comunale approva il piano di sviluppo. Garozzo conferma provvedimenti e sanzioni per i funzionari che hanno "copiato"

Il consiglio comunale di Siracusa approva il Piano generale di Sviluppo della Città. In mattinata, dopo le polemiche scaturite dalla scoperta, durante la precedente seduta consiliare, del fatto che il documento era stato copiato dal Comune di Cremona, i componenti dell’assise cittadina hanno approvato un emendamento con cui, di fatto, l’amministrazione comunale fa proprio il documento, inserendo degli aspetti specifici per il futuro del capoluogo. Intervento del sindaco, Giancarlo Garozzo, che ha confermato la linea del “chi sbaglia paga”, con l’annuncio di provvedimenti disciplinari e sanzionatori a carico del dirigente e del funzionario che si sono resi responsabile del gesto.




Siracusa. Acqua, lunedì nuovo vertice in prefettura. Intanto si ritoccano al rialzo le tariffe

Ancora poche certezze sul futuro della gestione del servizio idrico nella provincia di Siracusa.L’incontro in Prefettura di mercoledì mattina si è concluso dopo ora di pranzo con un “arrivederci a lunedì”. Posizioni ancora distanti. Sul tavolo, la possibilità di procedere con un Consorzio provinciale – cosa che permetterebbe di mantenere gli attuali livelli occupazionali – ma c’è anche chi, tra i 21 Comuni, vuole andare avanti da solo. Se ne tornerà a parlare lunedì, sempre attorno al tavolo al primo piano della Prefettura di Siracusa. Si ritroveranno i sindaci dei 21 comuni del territorio, il commissario dell’Ato idrico, Fernando Buceti, il prefetto Armando Gradone e l’assessore regionale ai servizi, Marino. I curatori fallimentari di Sai 8 hanno illustrato il loro piano per contenere il passivo e provare ad aggredire il monte debitorio. I toni della discussione si sono accesi quando dalla curatela hanno parlato di aumento delle tariffe. Inevitabile, in quanto sarebbe previsto da una norma nazionale. A rischiare di più, quei Comuni in cui da anni il costo del servizio non è stato ritoccato. E dove elevata è anche l’evasione e diversi – sempre secondo i curatori di Sai 8 – sarebbero gli allacci abusivi. Quanto a nuovi investimenti, Siracusa – insieme ad altri 4 centri della provincia – è tra i beneficiari di 3,5 milioni di fondi in arrivo dall’Unione Europea. Cifra da utilizzare per progetti di sostituzione di tratti di rete fognaria e idrica. Si parlava di 5 milioni ma in assenza di compartecipazione di Comuni e della fallita Sai 8 i lavori sono stati rimodulati sino all’importo finanziato in toto dall’Europa.




Siracusa. La Guardia di Finanza dona ad enti assistenziali 1500 abiti sequestrati

Da una parte, l’attività della Guardia di Finanza per il contrasto alla contraffazione, dall’altra un gesto di solidarietà per gli indigenti. Le Fiamme Gialle, su autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, hanno  trasformato i sequestri operati da tutti i reparti della provincia in una attività a carattere umanitario  a favore degli ospiti di  centri  di accoglienza del territorio . La donazione riguarda circa 1500 capi di abbigliamento di vario genere che sarebbero stati “distrutti”. L’iniziativa è stata realizzata  grazie alla  collaborazione delle massime autorità di Siracusa: il Prefetto Armando Gradone, l’Arcivescovo Salvatore Pappalardo ed il Procuratore Capo della Repubblica Francesco Paolo Giordano che hanno condiviso l’iniziativa adoperandosi con un sostegno istituzionale e personale.  Gli enti beneficiari sono la Caritas, le Suore del Cenacolo Domenicano di Solarino e l’associazione “Sara e Abramo”.




Siracusa, "Uno staff politico a supporto dell'attività amministrativa della Provincia?". Vinciullo (Ncd) chiede chiarezza

“Uno staff politico a supporto dell’attività amministrativa del commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa”. Il deputato regionale Vincenzo Vinciullo chiede le dimissioni di Alessandro Giacchetti, ritenendolo responsabile di un provvedimento non in linea con quanto previsto. Tutti i componenti dello staff, secondo Vinciullo, sarebbero vicini al deputato regionale Bruno Marziano, ma non è su questo che il parlamentare dell’Ars dice di voler focalizzare la sua attenzione. “Di fronte alle osservazioni sulle nomine sollevate dai sindacati- racconta l’esponente del Nuovo Centro Destra – il commissario ha risposto con una nota in cui rigetta il ricorso, ma le parole che usa ripropongono una nota dello scorso ottobre con cui un deputato attaccava la Provincia. Una strana coincidenza- osserva Vinciullo- che mi spinge a chiedere le dimissioni di Giacchetti, visto il documento -fotocopia di parti di documenti politici”




Avola. Droga, la Squadra Mobile arresta un trentasettenne per detenzione e spaccio

Quasi 126 grammi di marijuana, 5 di cocaina e 155 euro, probabile provento dello spaccio. Li avrebbe avuti addosso e in casa Davide Brancati, 37 anni, di Avola, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di droga. Gli investigatori della Squadra Mobile, durante un’attività di controllo su strada, gli avrebbero trovato addosso un involucro di “erba”. Successivamente, perquisendo la sua abitazione, gli uomini ai comandi del dirigente Tito Cicero avrebbero rinvenuto e sequestrato 125,8 grammi di marijuana, 5 grammi di cocaina e 155 euro. L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.

 




Siracusa. Sclerosi multipla, convegno dedicato ai giovani

La riabilitazione, la sessualità, gli aspetti psicologici di una malattia, la sclerosi multipla, che in Italia colpisce 65 mila persone, 5 mila in Sicilia, 500 a Siracusa. Sabato il salone “Mons. Baranzini” del Santuario della Madonna delle Lacrime ospiterà un incontro dedicato soprattutto ai giovani con sclerosi multipla. L’iniziativa è promossa dall’Aism, partendo dal presupposto che la malattia viene spesso diagnosticata tra i 20 e i 30 anni, “proprio nell’età più ricca di progetti, quando si investe nella vita familiare e lavorativa, nei sogni, nei progetti, negli affetti. Cronica, imprevedibile ed invalidante la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale” – spiega in una nota l’associazione – Ogni anno vengono diagnosticati 2000 nuovi casi: uno ogni 4 ore. Di questi nuovi casi, ogni anno, 1.200 sono donne. L’incontro prenderà il via alle 10. Tra gli interventi previsti, quello del dott. Sebastiano Bucello, dirigente medico dell’Uoc neurologia all’ospedale Muscatello di Augusta che parlerà di “Sm: dalla diagnosi allo stare insieme”; il dottor Franco Cirillo, direttore scientifico della Fondazione Sant’Angela Merici che tratterà “La riabilitazione, nuovo approccio bio-psico-sociale”. Quindi una testimonianza da parte di un socio Aism, Valeria Ferla; e concluderà il dottor Vincenzo Maria Romeo, psicoterapeuta e sessuologo, che si soffermerà su “Sm e sessualità”. “Purtroppo la sclerosi multipla – ha detto il presidente Paolo Battaglia – viene spesso diagnosticata in un età particolare, dopo i 20 anni, quando terminata la scuola superiore si comincia a progettare la propria vita: studi, lavoro, famiglia. Oppure intorno ai 30 anni, quando magari quel progetto di vita ha cominciato a realizzarsi. Noi vogliamo spiegare che bisogna in fretta superare quello stato di smarrimento iniziale, perchè con la sclerosi multipla si può stare insieme. Oggi i farmaci e la riabilitazione ci permettono di avere una buona qualità di vita. E poi un giovane con la sm non è mai solo”.




Siracusa. Forza Italia 2.0, sabato i "nomi" di chi aderisce. Prestigiacomo: "Con noi tanti amministratori e politici"

Centinaia di adesioni di amministratori e politici della provincia di Siracusa a Forza Italia 2.0. Le preannuncia una nota della deputata Stefania Prestigiacomo, che sabato mattina alle 10, all’Open Land di viale Epipoli a Siracusa, presenterà ufficialmente, insieme al senatore Bruno Alicata, il movimento che fa capo all’ex presidente del consiglio, Silvio Berlusconi. Tra gli ingressi registrati ci sarebbero quelli di una parte degli ex di “Cantiere Popolare”, ormai lontani dal deputato regionale Pippo Gianni. Vicino a Forza Italia sarebbe anche l’ex parlamentare regionale e rappresentante del “Movimento per l’autonomia” Pippo Gennuso, in prima fila in occasione della prima uscita ufficiale del movimento a Siracusa. “E’ una Forza Italia, diversa rispetto a quella del ’94- spiegano Prestigiacomo e Alicata- che vuole riavvicinarsi alla gente attraverso una presenza viva sul territorio e che ha sempre alla base quei valori della rivoluzione liberale necessaria per rilanciare il Paese. Non sarà mai il partito centrista dei piccoli giochi politici: è il movimento delle idee, della capacità e delle energie necessarie per far risollevare il Paese. Crediamo nelle famiglie, e nelle imprese che il Governo deve sostenere. Ed i consensi ci danno ragione”. Un riferimento anche alla scissione dal gruppo che si riferiva, nel Pdl, al deputato regionale Vincenzo Vinciullo, adesso esponente del Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano. “Qualcuno – puntualizza Prestigiacomo – pensava che la scissione ci avrebbe fatto diminuire nei numeri: a noi interessano principalmente i contenuti e forse proprio per questo motivo i sondaggi oggi indicano che, non solo stiamo riprendendo il nostro consenso, ma anzi ne guadagniamo di nuovo, ed ancora ci stiamo riorganizzando. Il mio invito rivolto alla società civile è di non allontanarsi dalla politica che deve sicuramente essere rinnovata, ma deve essere considerata come mezzo per poter esprimere la propria voce, le proprie idee e le proprie difficoltà in Parlamento”




Noto, "pacco bomba alle Poste", ma è un espediente per posticipare un pagamento

Una telefonata anonima alla sala operativa della questura di Siracusa, la segnalazione di un pacco bomba nei locali dell’Ufficio Postale di via Zanardelli, a Noto. L’annuncio dell’imminente esplosione dell’ordigno. E’ accaduto ieri mattina, poco dopo le 10,30. Immediato l’intervento degli uomini del commissariato di Noto, insieme alla polizia municipale. Una volta raggiunti gli uffici, i poliziotti hanno informato il direttore e, con discrezione, avrebbero fatto sgomberare i locali. Fuori dipendenti e numerosi cittadini in coda. Stop anche al traffico veicolare nella zona, incluse le vie limitrofe. Operazioni svolte senza creare troppo allarmismo, ma è chiaro che i residenti della zona e quanti si trovavano negli uffici postali hanno ben compreso cosa stava accadendo.Il sopralluogo si è concluso dopo circa un’ora. Alle 11,30 , allarme rientrato, esito negativo. In altre parole, nessun pacco bomba, solo pacchi da spedire, con contenuti “sicuri”. L’attività degli uffici è, quindi ripresa regolarmente. Nel frattempo la polizia è riuscita a rintracciare l’autore della telefonata anomina, un netino che dovrà rispondere di procurato allarme e interruzione di pubblico servizio. Alla base del gesto, una spiegazione che ha lasciato spiazzati gli stessi poliziotti. Lo ‘scherzo’ non sarebbe stato altro che il tentativo di spostare di un giorno il pagamento di un assegno postale emesso e in scadenza proprio ieri. In casa dell’uomo la polizia ha recuperato anche una sciabola ed un pugnale illegalmente detenuti . Denuncia, quindi, anche per detenzione illegale di armi bianche.




Priolo. Miasmi Ias, verifiche sull'impianto di deodorizzazione e una soluzione-tampone nell'immediato

Un sistema di mattonelle hexa-cover per abbattere i miasmi del depuratore consortile di Priolo. Una soluzione “mobile” e temporanea predisposta dal Cda dell’Ias, la società che gestisce gli impianti di Marina di Priolo, nelle more che si risolva definitivamente il problema, motivo di proteste da parte dei residenti di Priolo e di polemiche, nel tempo, anche di natura politica. L’impianto di abbattimento delle sostanze odorigene sarà oggetto di nuove verifiche, affidate ad un professionista, a cui il Consiglio d’amministrazione conferirà uno specifico incarico, perchè individui eventuali “azioni correttive o integrative che rendano pienamente operativi gli investimenti realizzati in passato”. L’impianto di deodorizzazione dell’Ias, come è noto, è malfunzionante. Per qualcuno addirittura inutile. I miasmi, puzza per dirla in maniera più chiara, arrecano ancora disagi ai cittadini del vicino centro abitato. La presidente della società, Maria Rosaria Battiato sembra, a questo punto del percorso, ottimista. “La sensibilità del consiglio d’amministrazione è l’ulteriore conferma dell’attenzione massima che l’azienda presta al problema delle molestie olfattive – garantisce la presidente dell’Ias – Siamo consapevoli del ruolo strategico che riveste l’impianto nei processi della grande industria e di avere importanti responsabilità in termini di tutela del territorio e del rispetto dell’ambiente; la delibera adottata dal Cda va nella direzione della sicurezza e dell’efficienza degli impianti dando una risposta concreta alle sollecitazioni provenienti dal territorio. Confermiamo la volontà a mantenere una stretta collaborazione ed un dialogo costruttivo con le amministrazioni pubbliche dei centri dell’area industriale”. Da lunedi sarà attivo un nuovo sito internet dell’azienda, attraverso il quale sarà possibile acquisire informazioni su bandi di gara, caratteristiche degli impianti, iniziative e attività svolta.




Lentini. Prenota una vacanza fingendo di essere un poliziotto e paga con un assegno scoperto. Arrestato presunto truffatore

La prospettiva di un bel viaggio di 10 giorni a Varsavia in un albergo della città, con tutti i servizi annessi già prenotati. Il biglietto aereo era pronto. Tutto ben organizzato, ma dietro si sarebbe celata una truffa. Non ai danni del turista, come spesso accade, ma ai danni dell’agenzia di viaggi a cui l’uomo si è rivolto. E’ andata male a Maurizio Di Benedetto, 46 anni, residente a Lentini, arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia nella flagranza dei reati di truffa, sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti. L’aspirante turista avrebbe studiato bene il suo piano. Avrebbe raggiunto l’agenzia di viaggi prescelta, presentandosi come appartenente alle forze dell’ordine, con tanto di distintivo e placca con la scritta “Polizia di Stato”. Non avrebbe dimenticato, ovviamente, tesserino con tanto di fotografia. La titolare dell’esercizio non avrebbe avuto alcun dubbio, tanto da accettare, fidandosi del sedicente poliziotto, un assegno postale da mille 530 euro, risultato poi scoperto. L’uomo aveva già in mano i biglietti per sè e per altri compagni di viaggio. Sarebbe partito oggi per una bella vacanza “all inclusive”. I carabinieri, però, durante un servizio di controllo del territorio, soprattutto a carico di “soggetti di interesse operativo”, hanno scoperto la presunta truffa e posto Di Benedetto ai domiciliari. I militari dell’Arma invitano i cittadini a stare attenti, diffidando per chi si spaccia come esponenti delle forze dell’ordine proponendo acquisti, abbonamenti di qualsiasi tipo. L’invito è quello di contattare immediatamente i numeri di emergenza di carabinieri, polizia o guardia di finanza per le verifiche del caso.