Lentini. Prenota una vacanza fingendo di essere un poliziotto e paga con un assegno scoperto. Arrestato presunto truffatore

La prospettiva di un bel viaggio di 10 giorni a Varsavia in un albergo della città, con tutti i servizi annessi già prenotati. Il biglietto aereo era pronto. Tutto ben organizzato, ma dietro si sarebbe celata una truffa. Non ai danni del turista, come spesso accade, ma ai danni dell’agenzia di viaggi a cui l’uomo si è rivolto. E’ andata male a Maurizio Di Benedetto, 46 anni, residente a Lentini, arrestato dai Carabinieri della Tenenza di Floridia nella flagranza dei reati di truffa, sostituzione di persona e possesso di segni distintivi contraffatti. L’aspirante turista avrebbe studiato bene il suo piano. Avrebbe raggiunto l’agenzia di viaggi prescelta, presentandosi come appartenente alle forze dell’ordine, con tanto di distintivo e placca con la scritta “Polizia di Stato”. Non avrebbe dimenticato, ovviamente, tesserino con tanto di fotografia. La titolare dell’esercizio non avrebbe avuto alcun dubbio, tanto da accettare, fidandosi del sedicente poliziotto, un assegno postale da mille 530 euro, risultato poi scoperto. L’uomo aveva già in mano i biglietti per sè e per altri compagni di viaggio. Sarebbe partito oggi per una bella vacanza “all inclusive”. I carabinieri, però, durante un servizio di controllo del territorio, soprattutto a carico di “soggetti di interesse operativo”, hanno scoperto la presunta truffa e posto Di Benedetto ai domiciliari. I militari dell’Arma invitano i cittadini a stare attenti, diffidando per chi si spaccia come esponenti delle forze dell’ordine proponendo acquisti, abbonamenti di qualsiasi tipo. L’invito è quello di contattare immediatamente i numeri di emergenza di carabinieri, polizia o guardia di finanza per le verifiche del caso.




Siracusa, denunciati baby pusher. Droga addosso e "attrezzatura" in casa

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Con questa accusa ieri pomeriggio gli agenti delle Volanti di Siracusa hanno denunciato tre giovani siracusani, un diciottenne e due minorenni. I giovani, sottoposti a controllo, sono stati trovati in possesso di quasi 5 grammi di marijuana. Nelle loro abitazioni sono stati poi rinvenuti un bilancino di precisione e materiale usato per il confezionamento delle dosi, tra cui due trita erba.




Siracusa. Codice Papadopulo Martirio di Santa Lucia Vergine di Cristo, presentazione domani al Parlatorio delle Monache

Sarà presentato domani mattina al Parlatorio delle Monache annesso alla Chiesa di Santa Lucia alla Badia in piazza Duomo il libro edito da Melino Nerella: “Codice Papadopulo Martirio di Santa Lucia Vergine di Cristo”, codice greco del V secolo tradotto dal Laboratorio di traduzione del Liceo Classico Quintiliano diretto dalla prof.ssa Marilena Crucitti. Il lavoro è parte integrante del progetto “Dal testo alla scena” promosso dal Liceo Classico Quintiliano che ha coinvolto la Deputazione della Cappella di Santa Lucia e
l’Istituto Nazionale del Dramma Antico. Interverranno per il Liceo Classico Quintiliano il dirigente scolastico, Giuseppe Mammano, il vice dirigente, Domenico Cacopardo e la prof.ssa Marilena Crucitti; per la Deputazione della Cappella di Santa Lucia l’avv. Giuseppe Piccione; per l’Istituto Nazionale del Dramma Antico la responsabile dell’archivio storico, Elena Servito e l’attrice e docente dell’Accademia del Dramma Antino Elena Polic Greco. La casa editrice Melino Nerella, infine, sarà rappresentata da Silvio Aparo. Il testo verrà rappresentato domenica 15 Dicembre 2013 alle 21.00 dagli allievi dell’accademia nell’ambito delle celebrazioni dedicate alla Santa Patrona.




Siracusa. "Vivere in una casa sicura", iniziativa di Asp e Federcasalinghe

Un opuscolo per garantirsi la “Tranquillità di vivere in una casa sicura”. Suggerimenti per la sicurezza tra le mura domestiche. Sarà distribuito gratuitamente il 13, 14 e 15 dicembre prossimi all’Antico Mercato di Ortigia, nell’ambito della mostra natalizia di lavori artigianali e artistici organizzata da Federcasalinghe. L’opuscolo è frutto di un’iniziativa del direttore del Sevizio di Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro (Spreseal), Renato Minniti e del responsabile dell’Unità operativa di Educazione alla Salute, Alfonso Nicita.




Priolo. Progetto Go Green, le Saline in un documentario proiettato a Roma

Sono appena rientrati da Roma i 10 ragazzi priolesi che hanno preso parte al Progetto Go Green che da più di un anno e mezzo si svolge presso la Riserva Naturale Orientata “Saline di Priolo”, una delle tre aree protette a livello nazionale (le altre si trovano a Roma e a Milano) che ha ospitato un progetto pilota, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Gioventù, che ha dato la possibilità ai govani priolesi di fare diverse esperienze naturalistiche sul campo con la tecnica dell’outdoor education. Numerosi sono stati anche gli educatori coinvolti nel progetto che, secondo le loro professionalità hanno guidato i ragazzi alla scoperta del territorio e dei suoi svariati aspetti naturalistici.Realizzato da Lipu-BirdLife Italia, il progetto Go Green ha offerto ai partecipanti un percorso formativo con lo scopo di farli crescere e formarli in ambito naturalistico.




Lentini. Cane legato da mesi ad una catena, denuncia del partito animalista europeo

Da mesi sarebbe costretto a vivere legato con una catena al balcone dell’appartamento del suo padrone, in Via Della Redenzione, a Lentini. Protagonista, suo malgrado, della vicenda sarebbe un cane della cui sorte si è interessato il partito animalista europeo. L’animale vivrebbe in condizioni precarie, privo di un riparo e impossibilitato a muoversi come la natura vorrebbe. Secondo indiscrezioni, alcuni cittadini, avrebbero già in passato denunciato l’accaduto. Il partito animalista, sollecitato da alcuni residenti della zona, avrebbe contattato i Carabinieri di Lentini e la Polizia Municipale, chiedendo un intervento immediato per sequestrare il cane, come prevede la legge. L’intervento è stato effettuato alle 13:00 di ieri. Il veterinario avrebbe imposto al proprietario di lasciare libero il cane. L’animale non avrebbe ricevuto alcuna cura, nemmeno dal punto di vista igienico e anche all’interno dell’appartamento sarebbero state riscontrate condizioni tutt’altro che ottimali. Il proprietario, in un primo momento, avrebbe assecondato le richieste del medico, per poi legare nuovamente il cane. L’animale non sarebbe, però, stato sequestrato.I legali del partito avrebbero preannunciato l’intenzione di rivolgersi alla Procura della Repubblica.




Siracusa. Provvedimenti disciplinari per il dirigente ed il funzionario che hanno "copiato". Garozzo: "Gesto grave, ma non si strumentalizzi"

“Il “copia e incolla” del piano generale dello Sviluppo è grave e i responsabili ne pagheranno le conseguenze”. Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo chiarisce così le sue intenzioni nei confronti del dirigente e del funzionario che si sono resi protagonista dell’episodio che ieri, in consiglio comunale, ha scatenato aspre polemiche, proseguite oggi con un susseguirsi di commenti, anche piuttosto duri, nei confronti dell’amministrazione comunale da parte di esponenti dell’opposizione. “Anche su questo caso- garantisce il sindaco- misureremo la nostra discontinuità rispetto al passato”. Provvedimenti disciplinari e sanzioni economiche nei confronti dei due dipendenti. “Non faremo sconti- prosegue il primo cittadino- perché serva da monito a chi pensa di affrontare con superficialità gli adempimenti richiesti dalla pubblica amministrazione”. Ma Garozzo non accetta di essere bersaglio di “strumentalizzazioni. Non accettiamo lezioni – entra nel merito il sindaco – da parte di chi in passato ha portato in consiglio comunale i bilanci di previsione privi del piano generale di sviluppo, atto previsto sin dal 2006 e la cui assenza è stata motivo di censura da parte della Corte dei conti e dei Revisori”. Garozzo spiega quanto è accaduto. “Il Piano è stato approntato dagli uffici e la giunta ne ha preso visione – continua il primo cittadino- Si tratta di un piano recante indirizzi di carattere generale e perfettamente compatibili con le linee programmatiche della nostra amministrazione. Nulla poteva far ritenere che fosse stato copiato da Cremona o da qualsiasi altra città d’Italia”. Garozzo torna, infine, a commentare il comportamento degli esponenti di minoranza che hanno puntato l’indice contro lui e la sua giunta. “E’ un atteggiamento che stigmatizzo- conclude – perchè anche in questa occasione si tenta di stigmatizzare uno spiacevole episodio non ascrivibile a responsabilità di sindaco e giunta, ma da addebitare a chi è venuto meno, colpevolmente, ai propri doveri d’ufficio”




Siracusa. Piano di Sviluppo copiato, Pappalardo: "Saltino delle teste". Provvedimenti del sindaco in giornata. "Progetto Siracusa": "Affronto alla città"

“Inconcepibile quanto accaduto in consiglio comunale. Inaccettabile che il piano generale di sviluppo della città sia stato copiato dal sito internet del Comune di Cremona”. Il capogruppo del Pd a palazzo Vermexio, Francesco Pappalardo non tollera lo “scherzo” intorno al quale si sono sviluppate aspre polemiche. Lo definisce “un colpo basso, una vera e propria cattiveria” e sollecita il sindaco, Giancarlo Garozzo a “prendere i dovuti provvedimenti nei confronti di chi si è reso responsabile di un gesto inqualificabile”. Per Pappalardo non è plausibile parlare di una “svista”. “E’ tutt’altro- commenta l’esponente di maggioranza- anche perchè il primo cittadino aveva fornito chiare indicazione agli uffici e anche perché i principali punti da sviluppare per pianificare il futuro del capoluogo sono scritti, “nero su bianco” sul programma di questa amministrazione”. Pappalardo racconta di alcuni dubbi emersi durante l’analisi del documento in commissione Urbanistica. “Ci siamo accorti in quella sede che mancavano degli elementi caratterizzanti, così abbiamo predisposto un emendamento. Nessuno poteva immaginare che non si trattava di dimenticanze ma di un altro piano di sviluppo. Non c’era alcun riferimento al piano del porto, a quello delle spiagge, al piano particolareggiato prosegue Pappalardo- nè alcun elemento che riguardasse la gestione dei rifiuti”. Il consigliere del Partito Democratico è perentorio. “Le responsabilità vanno individuate e chi sbaglia ha finito. Giusto far saltare in questi casi delle teste, come avverrebbe nel caso in cui episodi simili si verificassero all’interno di un’azienda privata”. Già oggi, secondo indiscrezioni, Garozzo potrebbe prendere provvedimenti. “Colpe che vanno adeguatamente distribuite- conclude Pappalardo- ed anche gli assessori, a questo punto, sono invitati a fidarsi meno e a prestare una maggiore attenzione al lavoro svolto negli uffici di riferimento”. Ancor più duro il commento di “Progetto Siracusa”. Il movimento che si riferisce all’ex candidato a sindaco, Paolo Ezechia Reale parla di “un affronto per Siracusa, un vero e proprio sfregio”. “Il piano dello sviluppo- ricorda una nota di “Progetto Siracusa”- è lo strumento che contiene le linee d’azione del Comune, l’organizzazione dei suoi uffici, le risorse da acquisire, gli investimenti e le opere pubbliche da realizzare. Siracusa ha prospettive sviluppo enormi con aspetti peculiari e irripetibili”. Ancora più grave, per il movimento, il fatto che si sia “copiato parola per parola l’analogo strumento adottato dal Comune di Cremona, che dal 20120 ha un sindaco ed una giunta eletti dal Pdl e dalla Lega Nord”. Il gruppo di opposizione chiede il ritiro immediato della delibera e le dimissioni dell’assessore, “a parziale risarcimento del danno d’immagine causato alla città. Sindaco e giunta – conclude la nota- chiedano, invece, scusa alla città per non avere letto ciò che hanno approvato”. Salvo Sorbello, che con il suo intervento in aula consiliare ha denunciato l’accaduto, racconta di essersi sentito “come rappresentante dei cittadini mortificato più che offeso. Un argomento così importante per il futuro della nostra città – prosegue l’ex assessore – non può essere considerato un obbligo burocratico ed essere proposto senza alcun riferimento specifico a Siracusa. E’ incredibile. Ci sarebbe voluto quantomeno il coraggio e la correttezza- conclude Sorbello- di informare che, non possedendo capacità autonome di elaborazione di una politica di sviluppo, lo si copiava da altre parti”.




Siracusa. Alberi semi divelti su via Mallia, sollecitato l'intervento del Comune

Un cartello “improvvisato”, per rendere evidente il proprio disappunto per un problema che riguarda la viabilità in via Mallia, al Plemmirio. Cartelli con cui alcuni residenti “ringraziano” l’amministrazione comunale per non avere ancora assecondato delle richieste avanzate da tempo. Via Mallia (o traversa Torre Uccello) è la strada che collega le due estremità della penisola Maddalena. Per raggiungere la scuola dell’Isola è l’unica via percorribile. Idem se si intende dirigersi verso la chiesa del Plemmirio o l’istituto religioso di Bethania. “Ogni giorno- protesta Marcello Lo Iacono dell’associazione Plemmirio – diventa sempre più difficile percorrerla a causa del pessimo manto stradale, della mancanza di illuminazione pubblica e soprattutto per la presenza di alberi e arbusti che invadono la carreggiata, già ristretta”. A nulla sarebbero servite richieste e sollecitazioni. Lo Iacono lancia l’ennesimo invito in tal senso e lascia intuire che, in assenza di un intervento tempestivo, la protesta potrebbe farsi più incisiva.




Siracusa. Polizze assicurative, il Comune aggiudica sei lotti per 570 mila euro

Aggiudicati sei dei sette lotti di assicurazione con i quali il Comune tutelerà per i prossimi tre anni, a partire da gennaio, attività e patrimonio. “Coperti”, quindi, gli ambiti Rca, responsabilità patrimoniali di amministratori e dirigenti, furti, infortuni, responsabilità civile verso terzi. Non ancora aggiudicato, invece, il lotto relativo agli incendi. Tre le compagnie aggiudicatarie: la Aig Europe Limited di Milano, la QBE Insurance LTD di Milano, e l’Unipol Spa, agenzia di Siracusa. I sei lotti comportano per l’amministrazione comunale una spesa di circa 570 mila euro (si partiva da una base d’asta di 813 mila e 500 euro). Il precedente bando prevedeva un esborso di 927 mila euro annui. Palazzo Vermexio conta quindi di risparmiare circa 300 mila euro l’anno.