Minacce telefoniche all'ex compagna, ai domiciliari un quarantenne siracusano

Per oltre un anno avrebbe perseguitato l’ex convivente con telefonate minatorie. Una situazione insostenibile per la donna, che avrebbe denunciato l’accaduto alla Polizia. Al termine delle indagini, gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno arrestato, ieri, un uomo di 40 anni, siracusano. La Procura della Repubblica ha disposto per lui gli arresti domiciliari. Le minacce sarebbero state reiterate da marzo del 2008 a giugno del 2009 senza soluzione di continuità.




Calcio, Liuzzo: "non mi sono dimesso, ma tutto può succedere"

“Non mi sono affatto dimesso dalla carica di vice presidente dell’Sc Siracusa, né ho manifestato questa intenzione”. Con queste parole, Antonello Liuzzo smentisce le indiscrezioni circolate ieri pomeriggio, secondo cui l’esito della richiesta di ripescaggio in serie D per il nuovo Siracusa avrebbe creato una spaccatura nella dirigenza della società presieduta da Gaetano Cutrufo. Liuzzo non esclude che possa trattarci di “voci diffuse ad arte, fermo restando che nessuno può escludere che, in una società, possano verificarsi degli avvicendamenti di cariche in corso d’opera”. Al momento, dunque, l’ex presidente della Enzo Grasso non avrebbe formalizzato alcuna decisione. Appare, tuttavia, possibilista. “Non incontro Cutrufo da diversi giorni- prosegue Liuzzo- Mi sembra improbabile che una spaccatura possa crearsi a seguito del mancato ripescaggio. Lo ipotizzavamo con alte probabilità e, anche se un pizzico di delusione è inevitabile, sarebbe assurdo pensare che intorno a questa vicenda possano essersi verificati egli strappi. Ho dato un pezzo del mio cuore per la causa del Siracusa e questo dovrebbe bastare per spiegare quanto entusiasmo metto nel mio impegno per lo sport siracusano. La passione non può venire meno- conclude lasciando aperta la questione – a prescindere dalla mia presenza nella dirigenza dell’Sc Siracusa”




Porto Grande, ripartono gli interventi per la riqualificazione

Potrebbe sbloccarsi nel giro di qualche giorno l’impasse che riguarda la riqualificazione delle banchine del Porto Grande di Siracusa. L’assessore ai Lavori Puubblici, Alessio Lo Giudice avrebbe ottenuto garanzie in merito da parte della Regione. Interlocuzioni, per il momento, soltanto telefoniche, ma che lascerebbero supporre che, già nelle prossime settimane possano essere riportati al Foro Italico i cassoni, oggetto di verifiche da parte della Procura per presunte irregolarità nella loro composizione, poi smentite dall’incidente probatorio predisposto. Un primo intervento dovrebbe riguardare la riparazione dei manufatti sottoposti alle perizie. Subito dopo partirebbe, invece, il trasporto via mare, con modalità analoghe a quelle seguite per spostare i cassoni da Ortigia alla zona industriale. “Abbiamo l’esigenza di accelerare quanto possibile i tempi- spiega Lo Giudice- e dovremmo anche riuscire a garantire, nel frattempo, interventi a favore della crocieristica”.




Calcio, si dimette il segretario sportivo Bonaiuto

Si è dimesso da segretario sportivo dell’S.C Siracusa Paolo Bonaiuto. Lo ha comunicato nel primo pomeriggio la società presieduta da Gaetano Cutrufo. Ufficialmente, “dietro tale decisione ci sono impegni personali, che mal si conciliano con l’effettivo svolgimento dell’incarico”. Le dimissioni di Bonaiuto arrivano prima ancora che inizi la stagione calcistica, che il nuovo Siracusa giocherà in Eccellenza.




Canicattini, l'addio a Don Pitruzzello. In migliaia ai funerali del parroco della Chiesa Madre

Erano migliaia i canicattinesi che, ieri sera, hanno voluto dare l’ultimo saluto al parroco della Chiesa Madre, Don Rosario Pitruzzello, scomparso lunedi, all’età di 90 anni, dopo una caduta che gli aveva provocato la rottura del femore. Il rito funebre è stato concelebrato dall’arcivescovo di Siracusa, Monsignor Salvatore Pappalardo e dai i sacerdoti della diocesi. L’intera comunità, a partire dal sindaco, Paolo Amenta e dai rappresentanti della sua amministrazione, ha voluto stringersi attorno alla famiglia del parroco che, per 50 anni, è stato il punto di riferimento di tutti i fedeli della cittadina montana. Presenti i rappresentanti delle realtà associative locali, gli Scout Canicattini 1, il suo Coro e, ancora, il volontariato, le associazioni dei Carabinieri in congedo, “Libera”, per cui aveva voluto lo scorso 16 giugno celebrare l’intitolazione del presidio al giovane carabinieri siracusano “Salvatore Raiti”, tuonando contro i mafiosi: “vigliacchi pentitevi!”. «Ha esercitato il suo ministero sacerdotale – ha detto mons. Pappalardo – da servitore. Una vita carica di opere di Dio, quella di Don Rosario, che ha accettato la morte con spirito cristiano, sapendo che rappresenta un passaggio, una porta verso il Regno dei Cieli».




Rifiuti per strada, fioccano le multe nelle zone balneari

Controlli serrati da parte del nucleo Ambiente della Polizia municipale nelle zone balneari di Siracusa, per il contrasto al fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. E continuano a fioccare le multe ai danni di chi viola le regole e sporca le strade. Ieri, gli uomini guidati da Enzo Miccoli, hanno individuato e multato dei cittadini che, poco prima di essere sorpresi dagli agenti, avevano abbandonato lungo una strada di contrada Murro di Porto alcuni sacchi contenenti rifiuti solidi urbani. Gesto reso ancora più grave dalla scelta della sede stradale come luogo di deposito, piuttosto che i vicini cassonetti appositamente piazzati in quell’area. Agli indisciplinati cittadini questo gesto di incuria verso la cosa pubblica costerà 100 euro. “Diamo seguito a quanto avevamo annunciato- commenta l’assessore all’Ambiente, Francesco Italia- chi sbaglia , sarà multato. I controlli proseguiranno ogni giorno, nel tentativo di reprimere un fenomeno che, soprattutto d’estate, diventa dilagante. Facciamo ancora una volta appello alla sensibilità dei cittadini, affinchè tutto questo – conclude il vice sindaco – possa presto essere acqua passata” .




Emergency a Siracusa, Zanotti:"l'emergenza immigrazione qui è seria"

“Non è diversa da quella di altri Paesi del mondo l’emergenza che da qualche settimana si registra in provincia di Siracusa, a seguito dell’inarrestabile ondata di sbarchi di immigrati”. Lo sostiene la coordinatrice del progetto di Emergency,Nadia Zanotti, in città da ieri pomeriggio, con il polibus dell’organizzazione umanitaria, per prestare cure agli ospiti del centro di accoglienza “Umberto I”. “Siamo nel capoluogo da poche ore- spiega Zanotti- ma è già chiaro che il nostro intervento è quantomai necessario, tanto che ipotizziamo di rimanere sul territorio almeno per i prossimi due mesi. Non escludiamo, p’erò, di trattenerci anche oltre, se l’emergenza non andrà scemando”. Ai migranti arrivati nelle scorse settimane servono medicinali, in alcuni casi per serie malattie dermatologiche. A fornirli ai medici di Emergency è l’Asp, che ha chiesto l’intervento dell’associazione e che ha fornito anche il ricettario regionale. “Oltre alle forze già in campo- spiega Zanotti- serve la collaborazione di tutti. Auspichiamo che medici che operano in provincia si mettano a disposizione per aiutarci nello svolgimento del lavoro appena avviato, ma anche le associazioni di volontariato e i singoli cittadini che hanno voglia di dare una mano, possono trovare spazio nell’ambito delle nostre iniziative umanitarie. Chiunque può proporsi, raggiungendo il polibus parcheggiato davanti all'”Umberto I” o contattando direttamente la nostra sede di Milano, che metterà i volontari in contatto con la referente locale, Donatella Crucitti”.




Troppi poveri in città, Schiavo elabora un mini piano d'emergenza

E’ emergenza sociale a Siracusa. Non è solo sul fronte dell’immigrazione che il Comune deve lavorare in queste prime settimane di attività amministrativa. Non usa mezzi termini l’assessore alle Politiche sociali, Liddo Schiavo. “La situazione che ho trovato dopo il mio insediamento- spiega l’esponente della giunta Garozzo- è davvero allarmante, molto più di quanto immaginassi. C’è una povertà diffusa e troppe famiglie che si trovano, per ragioni diverse, ai limiti della sopravvivenza. Il mio assessorato sta studiando un piano per individuare soluzioni nell’immediato perché a dei cittadini che non hanno un letto e un pasto per sé e per le proprie famiglie non si può chiedere di aspettare”. Schiavo parla di programmazione e di riorganizzazione delle politiche sociali e abitative, ma riconosce che molti problemi devono trovare una soluzione, seppur temporanea, subito. “Nel più breve tempo possibile- continua l’assessore- proporrò alla giunta un mini piano da adottare celermente. Subito dopo, partiremo con i progetti a lungo termine”. Sul fronte immigrazione, invece, il Comune sta fornendo il suo supporto all’Asp e ad Emergency, appena arrivata in città con il suo Polibus per garantire le cure ai migranti arrivati sulle nostre coste. “Abbiamo siglato un protocollo in prrefettura- spiega Schiavo- e, anche se le nostre competenze sono minime, cerchiamo di fare quanto nelle nostre possibilità, mettendo a disposizione le nostre, poche per la verità, strutture, sia per ospitare i migranti, soprattutto i numerosi minori, e i medici che per un paio di mesi almeno rimarranno nel capoluogo per prestare la propria attività di volontariato, un altro settore che va riorganizzato e per il quale, consapevoli di questo, abbiamo creato una delega assessoriale specifica”




Comune, il Pd rivendica la presidenza del consiglio. Castelluccio in pole position

Il Pd rivendica la presidenza del consiglio comunale di Siracusa. Il gruppo consiliare a Palazzo Vermexio, al termine della riunione di ieri, ha deciso di sottoporre al tavolo del Centrosinistra questa richiesta, già nell’aria ma a questo punto ufficializzata. Tra i nomi che circolano come papabili successori di Edy Bandiera, presidente uscente a cui spetterà convocare la prima seduta della nuova assise, il 7 agosto prossimo, quello di Carmen Castelluccio, accanto a quello di Alfredo Foti, sembra essere in pole position. La diretta interessata avrebbe manifestato la propria disponibilità a ricoprire la carica, anche se preferisce non sbilanciarsi sull’argomento. “E’ chiaro che il Partito Democratico, che conta il più alto numero di consiglieri all’interno del nuovo consiglio comunale- spiega l’esponente di maggioranza – crede di avere le carte in regola per esprimere la presidenza dell’assemblea cittadina. Nei prossimi giorni, il tavolo del Centrosinistra tornerà a riunirsi per confrontarsi su questo e altri temi. Altre forze politiche avrebbero proposte diverse. Si valuterà insieme e si arriverà in tempi brevi alla decisione finale”. La seduta di insediamento dovrebbe anche essere quella da cui verranno fuori i nomi del presidente e del suo vice. Secondo indiscrezioni, si potrebbe anche decidere di posticipare l’elezione. “E’ un’ipotesi che non so se sia consentita dalla legge- prosegue Castelluccio – Spero che non ci sia bisogno di chiedere più tempo. Certo- si lascia scappare la democratica- sarebbe davvero bello se una donna potesse occupare lo scranno più alto dell’aula “Vittorini”, ma è già un segnale importante la presenza di diverse donne, mentre fino alla scorsa legislatura ero l’unica rappresentante del gentil sesso”.




Vigili urbani di quartiere, parte l'esperimento firmato Gambuzza e Miccoli

Tempi celeri per la riorganizzazione della Polizia municipale a Siracusa. L’assessore al ramo, Silvana Gambuzza annuncia una serie di modifiche, che dovrebbero avere come vantaggio un utilizzo più razionale delle risorse umane a disposizione e, al contempo, una presenza più capillare dei vigili urbani nelle diverse zone del capoluogo. Ogni quartiere avrà un suo mini comando e nel caso di Cassibile e Belvedere, l’esperimento sarebbe già partito. “Stiamo cercando di sfruttare al meglio uomini e mezzi – spiega l’assessore Gambuzza- fermo restando che l’organico è insufficiente e che in futuro si dovrà valutare la possibilità di riqualificare alcuni dei nostri dipendenti, perché siano o tornino ad essere degli agenti a tutti gli effetti”. I vigili di quartiere avranno una sola circoscrizione come destinazione. Questo significa che i residenti delle diverse zone della città avranno a che fare sempre con gli stessi agenti. “Vogliamo che si crei anche un rapporto umano – prosegue Gambuzza- e che i nostri uomini possano avere contezza di qualsiasi esigenza si registri in una determinata area del capoluogo, così da essere in grado di proporre soluzioni al comando municipale e di intervenire con la massima tempestività nel caso in cui serva un intervento urgente, di qualsiasi natura sia”. I poliziotti municipali lavoreranno a bordo di auto e di mezzi a due ruote, acquistati dalla precedente amministrazione comunale e adesso in fase di consegna. La Polizia municipale, ai comandi di Enzo Miccoli, continuerà ad avvalersi del sistema “Scout”, videocamere installate su automobili in dotazione al comando e che, girando per le vie della città possono “immortalare” qualsiasi infrazione al codice della strada, ma soprattutto quelle legate alla sosta “selvaggia”. “In particolari circostanze, però- conclude l’assessore- chiederemo ai nostri vigili di essere un pò più elastici rispetto al passato. Non dovranno esserlo, ovviamente, nel caso in cui le violazioni siano “disinvolte” e motivate da ragioni diverse dall’emergenza”.