Spiagge sporche dopo San Lorenzo:”Portarifiuti prima di Ferragosto,non basta la tiritera sugli incivili”

“Basta con la solita tiritera dei giovani che sporcano, dei cittadini incivili, per giustificare l’assenza dell’amministrazione comunale anche sulla gestione delle spiagge libere”. E’ il commento del consigliere di FdI Paolo Cavallaro che tira le somme sulla questione rifiuti abbandonati dopo la notte di San Lorenzo. “Non è un fatto occasionale- ricorda- Si ripete ogni anno,come le lacrime di coccodrillo del Comune”. Cavallaro condivide l’idea che quanto accade sia “dovuto all’ ineducazione di pochi giovani, che però danneggiano l’immagine di tutta una generazione che invece è rispettosa dell’ambiente, conosce e pratica la differenziata e ha rispetto per gli altri.
Comunque non c’era un cestino, nulla per aiutare i meno zelanti, i più superficiali”. Parte, quindi, un appello, rivolto al sindaco Francesco Italia e all’assessore all’Igiene Urbana, Luciano Aloschi, “ad intervenire prima di Ferragosto, per fare posizionare in prossimità delle spiagge grandi contenitori per la raccolta differenziata e per distribuire a tutti sacchetti con appelli chiari alla differenziata e al rispetto dell’ambiente. Non risolverà del tutto la problematica, ma sono certo che un miglioramento sostanziale ci sarà.Avrebbe dovuto farlo da capitolato la Tekra-conclude il consigliere di minoranza-  ma tra varianti e indulgenze è sotto gli occhi di tutti come viene gestito male il servizio, nel silenzio di troppi.E allora si faccia prevenzione”




Mancano medici di base a Francofonte,l’Asp annuncia misure straordinarie

Misure straordinarie per far fronte alla carenza di medici di base a Francofonte.L’Asp assicura l’avvio di attività che dovrebbero porre rimedio alla situazione,giudicata grave dalla stessa azienda sanitaria.
“Con queste misure straordinarie e urgenti che abbiamo voluto adottare vogliamo dare una risposta alla grave situazione di carenza di medici di base nel Comune di Francofonte – dichiara il direttore generale dell’ASP di Siracusa, Alessandro Caltagirone -. Ci stiamo muovendo su più fronti per garantire che nessuno rimanga senza assistenza, riattivando servizi essenziali come il Punto di Primo Intervento e, contemporaneamente, lavorando per l’assegnazione di nuovi incarichi a lungo termine. La salute dei cittadini è la nostra priorità e continueremo a impegnarci per offrire un’assistenza sanitaria di qualità sul nostro territorio”.
Tra le misure adottate nell’immediato attraverso le azioni poste in essere dall’Unità operativa Cure Primarie, innanzitutto, l’aumento del massimale per i medici di base: sei medici di base della provincia di Siracusa hanno volontariamente accettato di aumentare il loro massimale, ovvero il numero di pazienti che possono seguire, fino a 1800 scelte. Questo aumento, valido per un periodo di sei mesi, permetterà loro di acquisire nuovi pazienti a Francofonte a partire dal 12 agosto 2025.
Inoltre, si è provveduto alla riattivazione del Punto di Primo Intervento del Distretto di Lentini, situato presso il presidio di Francofonte. Questo servizio, sospeso alla fine del 2022 per mancanza di personale disponibile, riaprirà il 18 agosto 2025. La riattivazione è stata possibile grazie alla disponibilità di otto medici che hanno aderito a una richiesta di orario aggiuntivo.
Parallelamente a queste iniziative immediate, l’ASP di Siracusa annuncia la ricognizione di nuove zone carenti, come richiesto dall’Assessorato regionale della Salute. Questo processo,secondo quanto spiega l’Asp,porterà alla possibilità di conferire nuovi incarichi a tempo indeterminato, anche per l’ambito territoriale di Francofonte, che possano risolvere l’attuale situazione di criticità assieme alla futura attivazione della Casa della Comunità prevista nella sede di Francofonte, che potrà migliorare ulteriormente la qualità dell’assistenza territoriale nel comune.




Atti persecutori contro le ex, ammonimento del questore per due presunti stalker

La Polizia di Stato di Siracusa, attraverso gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura, ha notificato due provvedimenti di Ammonimento del questore ad altrettanti uomini, ritenuti responsabili di atti persecutori nei confronti delle loro ex compagne. Le condotte contestate riguardano, tra gli altri aspetti, l’invio di numerosi messaggi molesti, aggressioni verbali, minacce e pedinamenti, comportamenti che hanno generato grave disagio e timore nelle vittime.
L’ammonimento è una misura finalizzata a garantire una tutela rapida e anticipata rispetto alla fase processuale penale. Consiste in un’intimazione rivolta dall’autorità di pubblica sicurezza all’autore delle condotte moleste, con l’obiettivo di impedirgli di proseguire con atti di molestia, minaccia, violenza o intrusioni nella vita privata altrui. Il destinatario del provvedimento viene inoltre invitato a partecipare a percorsi di sensibilizzazione sul disvalore sociale e penale delle sue azioni, e a recarsi presso centri specializzati presenti sul territorio per un percorso di recupero e consapevolezza.
Il provvedimento consente anche di procedere al ritiro delle armi eventualmente detenute dall’individuo e comporta la procedibilità d’ufficio per ogni successivo episodio di atti persecutori, rafforzando così la tutela delle vittime e la prevenzione di comportamenti violenti.




Guerra dei numeri sul turismo. Noi Albergatori: “Aumenta la permanenza media in strutture ricettive”

Non un turismo in netto calo, ma una flessione dei soggiorni in b&b e case vacanza e dall’altro lato un incremento della permanenza media negli alberghi a 4 stelle.
E’ questo in sintesi il quadro che Noi Albergatori traccia relativamente ai dati delle presenze turistiche a Siracusa nel mese di luglio. Il presidente Giuseppe Rosano sciorina i dati certificati dall’Osservatorio turistico della Regione siciliana e Istat e fa una disamina che sembra discostarsi da quella di Cna, molto meno ottimistica.
Rosano parla di «pernottamenti totali (italiani e stranieri) 175.200 -1.061, appena -0,6% sullo scorso anno. La flessione degli italiani – spiega – è stata di -8.984 soggiorni (-9,8%), compensata quasi nella totalità dagli stranieri con + 7.923 (+9,4%), generando un turismo di soggiorno meno rumoroso e più attento al rispetto dell’ambiente e della cultura locale. Buono pure il confronto del periodo gennaio-luglio 2025: alloggiati totali 658.365 + 9.501 (+1,5%) sul 2024». Il presidente di Noi albergatori Siracusa aggiunge, poi, altre considerazioni. «Sebbene non abbiamo elementi di misura certi- puntualizza- riteniamo che la perdita di alberganti abbia interessato le strutture extra alberghiere, dacché si è notata una notevole riduzione di gente che trascinava trolley da Ortigia alla stazione. Mentre gli alberghi a quattro stelle hanno mantenuto una buona occupazione di camere e in molti casi incrementando il numero soggiorni, conseguendo una crescita della permanenza media, salita a +3,67. In buona sostanza luglio si è distinto con un turismo di soggiorno di fasce elitarie dal punto di vista sia culturale sia economico». Il rappresentante degli albergatori non nega che “ci sia un corso una stagnazione del turismo italiano e lo avevamo anticipato con i dati sui flussi turistici del primo semestre 2025-ricorda- Di certo il calo non è così catastrofico come denunciato da Cna, che ha stimato uno scostamento tra il 5 e il 25%. Una forbice, a naso, vaga, irrealistica, senza citare le fonti a cui si è ispirata: se così fosse sarebbe un vero disastro per l’economia siracusana».
«Adesso, guardiamo fiduciosi ad agosto – prosegue il presidente di Noi albergatori Siracusa – nonostante il mese sia iniziato con un rallentamento di prenotazioni. La recente indagine, condotta da Emg Different, afferma che quest’anno 8,4 milioni, ossia il 15% di italiani resteranno a casa, penalizzati (lo dice il 69% degli intervistati), dalla spinta inflazionistica che sta inibendo i consumi e, di conseguenza, l’acquisto di una vacanza. Dalle avvisaglie del primo weekend di agosto, tutto sembra fluire lentamente. Fallaci si sono dimostrati gli annunciati bollino nero e rosso, solo uno scolorito arancione, con traffico scorrevole su strade e autostrade. Nessuna attesa agli imbarchi da Villa San Giovanni per Messina e nemmeno per le nostre isole minori: “non sembra agosto” affermano in coro gli interpellati, sorpresi pure di un clima più mite».
Rosano si toglie anche un sassolino dalla scarpa. «Alla luce di codesto resoconto- auspica il presidente di Noi Albergatori- confidiamo che coloro che abusano retoricamente di parlare di overtourism, assumano una valutazione più riflessiva e obiettiva, senza l’allitterazione echeggiata negli ultimi accadimenti e che dimostrino, presto e con attestazione certa, che il turismo non produce benessere per la collettività siracusana. I rilievi sopra esposti provano che l’imprenditoria alberghiera siracusana sta reggendo bene all’attuale stallo e Noi albergatori ha il dovere oggettivo di affermarlo. Leggiamo che città come Ragusa-Ibla, Agrigento, Trapani stiano archiviando rallentamenti di flussi turistici, la stessa Taormina langue. Ma non per questo accreditiamo il vezzo del “mal comune mezzo gaudio”. Il mondo produttivo alberghiero siracusano, all’unanimità, chiede ora, a chi ha la responsabilità di prendere decisioni, di mettere in agenda la parola d’ordine: gestite il turismo. Gestirlo in maniera più incisiva per compiere quel salto di qualità teso a migliorare i servizi a cittadini e viaggiatori, in modo particolare ai residenti di Ortigia. Sulla tipologia di azioni e provvedimenti strutturali necessari alla nostra città -conclude Rosano- abbiamo argomentato più volte nei nostri precedenti interventi, adesso apparirebbe pleonastico rimarcarci sopra».




Un “taglio” alle aiuole spartitraffico? FdI: “Assurdo, questa è approssimazione”

“Le dichiarazioni dell’assessore al Verde Pubblico, Luciano Aloschi ci lasciano sgomenti quando propone l’eliminazione delle aiuole cittadine come “soluzione” per evitare i costi di manutenzione e, in particolare, del taglio dell’erba.Una scelta assurda, che dimostra ancora una volta l’approssimazione e la totale mancanza di visione di chi oggi governa la nostra città”. Questa la reazione dei consiglieri di Fratelli d’Italia, Paolo Cavallaro e Paolo Romano alla proposta lanciata dall’esponente della giunta Italia.
“Togliere le aiuole-protestano i due consiglieri di minoranza- non significa solo risparmiare su qualche taglio, ma compromettere gravemente il decoro urbano, la vivibilità degli spazi pubblici e, soprattutto, la sicurezza dei cittadini. Le aiuole – se curate e gestite correttamente – rappresentano un patrimonio verde fondamentale per il benessere collettivo, non un costo da tagliare con superficialità”. Cavallaro e Romano parlano di “uscita infelice, ennesima conferma della pessima qualità amministrativa dell’attuale giunta,”che davanti a ogni problema risponde con soluzioni estreme, inadeguate, prive di buon senso e soprattutto chiaramente improvvisate.
Come Fratelli d’Italia, ribadiamo la nostra totale contrarietà a simili proposte e chiediamo che l’Assessore – invece di demolire il verde pubblico – si attivi per una gestione più efficiente e rispettosa del patrimonio cittadino”. FdI chiede di conoscere l’opinione del sindaco, Francesco Italia sull’idea lanciata dall’assessore.
“A questo punto-concludono i consiglieri di opposizione- non resta che una sola scelta dignitosa: l’Amministrazione Italia prenda atto del proprio fallimento, rassegni le dimissioni e riporti Siracusa al voto, senza esitazioni; Siracusa non può permettersi improvvisazioni mentre affonda agli ultimi posti in tutte le classifiche”.

Foto di un lettore, la segnalazione: “Jungla e sporcizia in via Caltagirone”




Aiuole spartitraffico in disordine e costose, l’idea dell’assessore: “Valutiamone la riduzione”

Troppo difficile e troppo costoso tenere sempre in ordine il verde delle aiuole spartitraffico. L’assessore Luciano Aloschi lancia, dunque, una proposta che diventa subito motivo di polemica in città: valutare, con il supporto degli esperti del settore, la possibilità di ridurre il verde dagli spartitraffico, almeno in alcune zone, per risparmiare e reinvestire denaro e per garantire una visibilità stradale sempre impeccabile. Parole pronunciate in consiglio comunale, sulle quali Aloschi fa alcune puntualizzazione, anche alla luce delle polemiche che ne sono conseguite, ribadendo innanzitutto la necessità di individuare una soluzione al problema della manutenzione del verde pubblico in città. “Non ho certamente detto che occorre rimuovere tutte le aiuole- puntualizza l’assessore al Verde Pubblico- Ho detto che sarebbe opportuno fare delle verifiche e valutare casi in cui l’utilità maggiore risiede nella riduzione delle aiuole. Certamente- osserva- sono stati commessi degli errori, alcuni anche legati alle scelte delle essenze piantate”. Sui social c’è chi grida allo scandalo ma Aloschi replica subito: “Probabilmente chi subito protesta non ha ben compreso il senso di quanto ho detto. Non ho  certamente detto che dobbiamo ridurre il verde. Semmai potremmo scegliere luoghi in cui piantare nuovi alberi, creare polmoni verdi, fare una cosa seria. Spero di poterne discutere in commissione e poi in consiglio comunale. Chi si affretta a criticare probabilmente non conosce nemmeno i costi di questo servizio. Opportuno, inoltre, sottolineare come il precedente appalto relativo al Verde Pubblico ammontasse ad un milione 600 mila euro circa. Quello attuale, invece, è di 800 mila euro, il 50 per cento in meno”. L’assessore cita lo spartitraffico di viale Scala Greca. “E’ lunghissimo. Si inizia con i lavori di manutenzione delle aiuole e quando si finisce, si dovrebbe in pratica già ricominciare”. Infine un ulteriore chiarimento. “Non sono certamente io a decidere, da solo. Sentiremo il parere degli esperti del settore. Io ho detto la mia. Se ne discuterà nelle sedi opportune e con gli approfondimenti del caso”.




Controlli straordinari a Noto e Pachino: due denunciati, sanzioni per 6.500 euro

Servizio straordinario del territorio lunedì sera a Noto. I carabinieri hanno passato al setaccio il territorio, incluso quello di Pachino, denunciando due persone e sottoponendo a controllo numerosi soggetti ai domiciliari o sottoposti a misure limitative della libertà personale. I militari hanno anche condotto diverse perquisizioni, personali e veicolari, per la ricerca di armi e droga. I carabinieri del posto fisso di Marzamemi,inoltre, insieme alla polizia locale di Pachino, hanno effettuato controlli alla circolazione veicolare nel borgo marinaro. Nell’ambito di questa attività, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Noto hanno sorpreso all’interno di un terreno in contrada Volpiglia di Noto e denunciato in stato di libertà per tentato furto aggravato, un 53enne e un 46enne, entrambi di Avola con precedenti di polizia, intenti ad asportare prodotti agricoli da un’azienda della zona.
Nel corso dei controlli su strada, i Carabinieri hanno identificato 54 persone, controllato 28 veicoli elevando 26 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada per oltre 6.500 euro e decurtando 40 punti alle patenti di guida.




Tragedia in via Sardegna, 57enne trovato morto nella sua abitazione

Tragedia in via Sardegna. Un uomo di 57 anni  è stato trovato privo di vita nella sua abitazione questa mattina. Il macabro rinvenimento è stato effettuato dalla Polizia Municipale, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco. L’intervento è stato determinato dalla segnalazione partita da alcuni vicini, che lamentavano un forte cattivo odore proveniente dall’abitazione del 57enne. Una volta sul posto, gli agenti hanno rinvenuto il cadavere dell’uomo in avanzato stato di decomposizione, riverso sul suo letto. La porta dell’immobile era chiusa dall’interno, senza segni di effrazione.

Notizia in aggiornamento




Gettoni di presenza, il Comune chiede indietro ai consiglieri il 10%: somme erogate in più dal 2023

Dovranno restituire oltre 72 mila euro in totale gli ex consiglieri ed i consiglieri comunali attuali che, dal 2023 a gennaio 2025 hanno percepito il gettone di presenza senza la decurtazione del 10 per cento disposta da una legge del 2005. Somme che quindi  Palazzo Vermexio intende recuperare, alla luce di quanto deliberato dalla Corte dei Conti, Sezione delle Autonomie, sollecitata in tal senso dalla sezione regionale di controllo del Lazio. La vicenda è quella degli adeguamenti decisi a luglio del 2023 e che riguardavno in realtà l’indennità dei sindaci. A Siracusa, una delibera della giunta comunale adeguò l’indennità del primo cittadino, parametrandola al 68% del trattamento economico complessivo del Presidente della Regione Siciliana per l’anno 2023 e al 100% per l’anno 2024.

In questo contesto maturò un altro passaggio, che si basava sulla legge regionale 13 del 2022, che dava facoltà agli Enti Locali della Regione Siciliana di rideterminare, con oneri a loro carico, le indennità di funzione spettanti agli amministratori e che all’articolo 38 parlava della possibilità di adeguare gli importi dei gettoni di presenza dei consiglieri nel rispetto degli equilibri pluriennali di bilancio. Il consiglio comunale, a novembre del 2023 decise che il gettone di presenza dei consiglieri doveva essere adeguato, “nel rispetto del tetto massimo del 25% dell’indennità del sindaco. Il tetto massimo mensile previsto nella deliberazione in questione è di 2.760 euro, visto che i sindaci dei capoluoghi di provincia perpecipiscono 11.040 euro lordi mensili. In questo contesto si inserisce, tuttavia, la delibera della Corte dei Conti Sezione delle Autonomie, che stabilisce che la riduzione del 10 per cento ai gettoni di presenza dei consiglieri comunali deve essere applicata, resta in vigore perché la legge di bilancio 2022 ha modificato solo le indennità di funzione e non la disciplina dei gettoni. Questo vuol dire che da novembre 2023 al 31 gennaio 2025 le indennità di presenza dei consiglieri comunali sono state applicate con il 10 per cento di somme erogate indebitamente per la partecipazione a sedute consiliari e di commissione. Occorre restituire gli importi. Note sono state inviate agli ex consiglieri e a quelli attualmente in carica ai fini della restituzione. Per chi svolge attualmente la funzione di consigliere, si potrebbe provvedere tramite compensazione sulle indennità future. Per gli altri, il Comune parla di “un congruo termine entro cui provvedere” alla restituzione.




“San Lorenzo Sicuro”, via al piano coordinato dal prefetto Armenia: controlli straordinari e servizi aggiuntivi

Con l’approssimarsi della notte di San Lorenzo, la Questura di Siracusa ha predisposto l’attivazione del piano “San Lorenzo Sicuro”, in linea con quanto stabilito dal prefetto Chiara Armenia. Il piano, stabilito dal questore Roberto Pellicone e redatto dall’Ufficio di Gabinetto della Questura, in sinergia con  Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Protezione Civile, prevede mirate attività preventive e specifici servizi di prevenzione, deterrenza e controllo finalizzati al migliore e più sereno svolgimento dell’evento che vedrà, come di consueto, numerosi gruppi di giovani radunarsi nelle spiagge per trascorrervi l’intera nottata. Per tutta la serata e la nottata di giorno 10 e per il mattino successivo, massima sarà l’attenzione alla sicurezza stradale con presidi e posti di controllo nelle vie che conducono alle zone balneari che saranno pattugliate dagli equipaggi delle Volanti, della Polizia Municipale e della Polizia Stradale al fine di garantire il rispetto delle norme di sicurezza stradale per la sicurezza di tutti gli utenti della strada. Massima attenzione sarà rivolta alla vendita e del consumo di sostanze stupefacenti, con poliziotti e carabinieri che presiederanno le vie di accesso di alcune spiagge, e grazie anche al prezioso ausilio dell’unità cinofila della Guardia di Finanza. Saranno, inoltre, intensificati, da parte di personale della annonaria della Polizia Municipale e degli Agenti della Divisione Amministrativa della Polizia di Stato, i controlli negli esercizi commerciali, sia della grande distribuzione che dei minimarket, ubicati nei pressi delle località costiere, volti al rispetto del divieto assoluto di vendita di alcolici ai minorenni. Predisposti, per le zone balneari del capoluogo, Arenella, Ognina e Fontane Bianche, e della provincia (tra cui Contrada San Lorenzo, Contrada Gallina, Lido di Noto, Lido di Avola, Marina di Melilli e tutto il litorale) in cui si prevede che saranno presenti numerosi gruppi di giovani per l’intera nottata, servizi di controllo da parte di Polizia e di tutte le forze dell’ordine, mentre i servizi di vigilanza in mare saranno assicurati dalla Sezione Operativa Navale Guardia Finanza di Siracusa e dalle Capitanerie di Porto di Siracusa ed Augusta mediante l’impiego di unità sia navali sia di terra. Infatti nella prima mattinata di giorno 11, i servizi di vigilanza a mare saranno assicurati dalla Sezione Operativa Navale Guardia di Finanza di Siracusa e dalla Capitaneria di Porto di Siracusa e Augusta mediante l’impiego di unità navali e saranno integrati dagli acquascooter della Polizia di Stato, mentre a terra gli uomini di Polizia, Carabinieri e Capitaneria di Porto vigileranno al fine di garantire un sicuro deflusso dalle spiagge tale da consentire agli operatori della Tekra le operazioni di pulizia. Quest’anno, vista l’esperienza degli anni scorsi in cui, nelle notti di San Lorenzo e di Ferragosto durante le quali numerosi gruppi soprattutto di giovani si riversano nelle spiagge, a causa dell’abuso di bevande alcoliche numerosi di essi hanno dovuto fare ricorso a cure mediche, il prefetto ha chiesto all’ADISS di modulare, anche sulle fasce serali e notturne, gli orari di esercizio delle postazioni della guardia medica della provincia più prossime alle località balneari e di assembramento, quali quella di Fontane Bianche per il capoluogo, Marzamemi a sud e Brucoli a nord, ma anche di Avola, Noto e Portopalo per soddisfare con sollecitudine ogni eventuale esigenza di soccorso. La Protezione Civile che garantirà, per la notte tra il 10 e l’11 agosto, nella spiaggia libera dell’Arenella la presenza di un’ambulanza e di un gazebo, in cui i volontari distribuiranno agli utenti della spiaggia dei sacchi evitare di abbandonare i rifiuti lungo il litorale. La questura coglie l’occasione per ricordare ai cittadini e soprattutto ai più giovani che “un sano divertimento non può prescindere dal rispetto delle regole perché queste festività si svolgano in un clima di serenità” .