Immigrazione e 328, vertice in prefettura con Bonafede

bonafedeLe misure da adottare per garantire un’adeguata accoglienza dei migranti in provincia di Siracusa e soprattutto dei minori non accompagnati, ma anche il paventato rischio di interruzione dei servizi sociali finanziati con la legge 328. Sono temi di cui questa mattina si discute in prefettura con l’assessore regionale della Famiglia e delle Politiche sociali, Ester Bonafede. L’esponente della giunta retta da Rosario Crocetta sta affrontando le due tematiche con i rappresentanti delle istituzioni locali e delle associazioni di categoria.




Siracusa Risorse, "l'acconto proposto è offensivo"

Siracusa-Risorse“Irricevibile la proposta partita dal commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa per tamponare il problema stipendi dei lavoratori dell’ente e di “Siracusa Risorse”. I dipendenti della società partecipata parlano chiaro e annunciano l’intenzione di fare tutto il possibile per far valere il proprio diritto alla retribuzione. Questa mattina, i lavoratori sono tornati a manifestare davanti il palazzo della Provincia, proprio per rendere evidente il loro “no” alla proposta partita ieri da Giacchetti: utilizzare i 588 mila euro sbloccati dalla Regione in favore dell’ente per pagare il 50 per cento degli stipendi di luglio dei lavoratori dell’ente e della società di via Politi Laudien. In denaro significherebbe circa 400 euro ciascuno, a fronte di 2 mila e 400 euro di credito medio che i dipendenti avrebbero accumulato negli ultimi tre mesi. “Troppo poco- racconta un lavoratore -Ci sono famiglie che stanno affrontando un momento talmente delicato che sono praticamente costretti ad affidarsi agli usurai. Siamo davvero stufi di sentire rassicurazioni approssimative, che servono solo per tenerci buoni fino alla protesta successiva”.




Furbetti smascherati, due denunce a Floridia e Priolo

carabinieri2Avrebbe rubato energia elettrica, allacciando il proprio impianto domestico alla rete pubblica. Lo hanno scoperto i carabinieri della Tenenza di Floridia, che lo hanno denunciato . Il ‘furbetto’ è un quarantenne floridiano. Denunciato anche un priolese, sorpreso alla guida della propria auto , pur essendo destinatario della revoca della patente di guida da parte della prefettura dal 2008. Il veicolo era, tra l’altro, sottoposto a sequestro amministrativo da parte dei Vigili urbani di Siracusa per circolazione senza copertura assicurativa. Un giovane di 21 anni, di Floridia, è stato invece, segnalato alla Prefettura quale assuntore essendo stato trovato in possesso di 1 grammo di marijuana detenuta per uso personale.Segnalazione anche per 3 giovani siracusani, di età compresa tra i 21 e i 26 anni, trovati in possesso di modiche quantità di marijuana. I carabinieri hanno, infine, deferito all’Autorità Giudiziaria due persone: un quarantenne siracusano, per guida in stato di ebbrezza alcolica accertato mediante etilometro (con un tasso alcolemico risultato tre volte superiore al consentito) e un 28enne siracusano, per guida senza patente poiché mai conseguita e targa contraffatta.




Priolo, arrestato sorvegliato speciale, si indaga su presunte truffe

SquillaciSi trovava a Priolo e non a Messina, dove risiede e deve rimanere in quanto sorvegliato speciale e non è escluso che la sua trasferta fosse motivata dal tentativo di truffare persone anziane a cui fare sottoscrivere falsi contratti telefonici. I carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato Carmelo Squillaci, 53 anni. I militari dell’Arma della stazione di Priolo hanno notato l’uomo a bordo della sua auto e lo hanno fermato ponendogli alcune domande. Squillaci avrebbe risposto in maniera fin troppo evasiva e avrebbe lasciato trasparire il suo nervosismo. I carabinieri hanno, quindi, approfondito le verifiche in caserma, scoprendo la ragione di tanta agitazione. Nell’auto dell’uomo, che ha precedenti per truffa, i militari dell’Arma hanno rinvenuto alcuni moduli di contratti telefonici. I carabinieri stanno incrementando l’attività d’indagine sul fronte delle truffe “porta a porta”, messe a segno da sedicenti rappresentanti di società di erogazione di servizi e da finti incaricati di banche, società di recapiti postali e agenzie.




Consuntivo 2012, lunedì il voto del consiglio

palazzo vermxio bisDovrebbe ottenere il “via libera” lunedì sera il Bilancio consuntivo 2012 del Comune di Siracusa.La conferenza dei capigruppo, nel corso della riunione di questa mattina, ha deciso di inserire l’argomento nella lista degli ordini del giorno della seduta, già convocata, del 30 settembre. La discussione sul rendiconto di gestione rappresenta un tema spinoso, viste le incongruenze, evidenziate anche dall’assessore comunale al Bilancio, Santi Pane, tra le entrate e le uscite. Il consiglio comunale dovrà anche discutere dei rilievi mossi dalla Corte dei conti sul consuntivo 2011 e sul Bilancio di previsione 2012.  Quella di lunedì sera dovrebbe, inoltre, essere la data buona per l’approvazione dell’Aro, passaggio previsto dalla riforma sulla gestione dei rifiuti in Sicilia, dopo la costituzione delle Srr, le società di regolamentazione dei rifiuti che hanno sostituito i vecchi Ato. Di politiche sociali , con il rischio di interruzione di alcuni servizi ritenuti essenziali si parlerà, invece, il 22 ottobre. In questo caso si tratta di un ordine del giorno che vede come prima firmataria Simona Princiotta. Al termine della conferenza dei capigruppo, il presidente del consiglio comunale, Leone Sullo parla di una ritrovata intesa tra maggioranza e opposizione.  “Abbiamo deciso in armonia – garantisce il presidente dell’assemblea di palazzo Vermexio – e con l’obiettivo di mettere da parte le divisioni per affrontare in modo costruttivo i problemi della città”.

 




I sindaci a Palermo: "Qui salta il sistema istituzionale"

orazio_scalorino“Mai vista una così massiccia partecipazione ad una manifestazione di protesta dei sindaci siciliani”. A parlare è il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino che, insieme a tutti i primi cittadini della provincia di Siracusa e ai colleghi di tutta l’isola, questa mattina ha raggiunto Palermo per prendere parte alla sfilata organizzata dall’Anci, l’associazione dei comuni, per chiedere alla Regione fondi e attenzione per le amministrazioni comunali. “Chiudiamo i bilanci con estrema difficoltà- ricorda Scalorino- Il governo regionale deve capire che, proseguendo con questa ‘sordità’ alle nostre rivendicazioni, l’intero sistema istituzionale rischia di saltare”. Positiva sarebbe la notizia secondo cui il Governo ha dato il “via libera” all’accredito delle somme, derivanti dall’Imu prima casa, destinate ai Comuni. “E’ una boccata d’ossigeno- riconosce Scalorino- ma non toglie gravità alla situazione”.




Provincia, nuovo sit-in dei dipendenti

protesta provincia01Tornano in piazza i dipendenti della Provincia regionale di Siracusa. Questa mattina i lavoratori dell’ente hanno dato vita ad un sit-in davanti la sede di via Roma, chiedendo un nuovo incontro con il commissario, Alessandro Giacchetti. Le ragioni della protesta rimangono le stesse delle scorse settimane “Non riceviamo puntualmente lo stipendio a cui abbiamo diritto- spiega Letizia Ragazzi della Cisl – e nessuno riesce ancora a fornirci nemmeno notizie sul nostro futuro occupazionale”. Motivo di rammarico anche le difficoltà ad avere un confronto con il commissario. “Non era in sede quando abbiamo manifestato davanti la prefettura-ricorda la dipendente della Provincia- e non lo è nemmeno oggi. In passato eravamo sicuri di contare su una retribuzione puntuale, oggi siamo tutti precari e tanti colleghi si ritrovano ogni mese costretti a pagare interessi passivi alle banche per i mutui accesi per l’acquisto della loro prima casa”. Per Letizia Ragazzi “le nostre famiglie pagano colpe di chi emana leggi improvvisate, prive della necessaria organicità”. Non bastano a rassicurare i 600 lavoratori le buone notizie che arriverebbero dalla Regione circa lo sblocco di 600 mila euro a favore dell’ente. “La Provincia è creditrice, ma solo sulla carta. A noi serve la liquidità, non le parole”.

(foto: repertorio)

 

 

 

 

 

 




Lentini, bollette pazze: "Il Comune le ritiri"

bolletta comune 2007 evidenziata mini exp 06Bollette pazze a Lentini. Le denuncia il Movimento 5 stelle, secondo cui le fatturazioni inviate dal Comune a numerosi cittadini, e riferite ai consumi del  2008,  presenterebbero diverse “stranezze”. La protesta dei ‘pentastellati’ parte dalla  “constatazione che i tributi richiesti per il servizio idrico fanno riferimento a ben cinque anni fà, il che rende arduo al cittadino controllare la congruenza dei consumi effettuati in quel periodo”. L’aspetto “surreale”sarebbe, però, un altro. Secondo la denuncia del Movimento 5 stelle, infatti, tutti i contatori risulterebbero ubicati in via Ventimiglia. Infine un’ultima singolarità: secondo i calcoli inseriti nelle bollette, ognuno dei cittadini destinatari della cartella avrebbe consumato nel 2008  la stessa quantità di acqua dell’anno precedente. Il movimento di Beppe Grillo esclude che possa trattarsi di errori casuali e suppone che possa essersi trattato di uno stratagemma del Comune per ‘fare cassa’. “E pensare – si legge nella nota dei 5 stelle -che l’amministrazione comunale si è anche avvalsa della consulenza esterna della ditta Maggioli Tributi di Sant’Arcangelo di Romagna, in provincia di Rimini , per il “supporto alla riscossione tributi dei canoni idrici 2008-2011, per 30 mila euro”. La richiesta avanzata al Comune è quella di annullare le bollette irregolari e di risarcire quanti hanno pagato basandosi su dati impropri.

 




Accoltellamento al Sert, feriti un vigilante e un infermiere

Screenshot_2013-09-25-15-05-14-1Accoltellamento questa mattina a Siracusa. Un uomo, un vigilante in servizio presso il Sert di viale Tica,  sarebbe stato ferito al culmine di una colluttazione scaturita da quello che sembrerebbe un tentativo di rapina. Stessa sorte sarebbe toccata anche ad un infermiere.Intorno alle 10, secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, un uomo , con il volto travisato da passamontagna, avrebbe fatto irruzione nei locali del servizio tossicodipendenza. Per introdursi all’interno dei locali gestiti dall’Asp, il rapinatore si sarebbe confuso tra quanti,  in quella fascia oraria, si sottopongono abitualmente alle terapie predisposte dall’azienda sanitaria provinciale.Una volta all’interno, l’uomo avrebbe raggiunto il vigilante, intimandogli di consegnargli la pistola d’ordinanza. Immediata la reazione del poliziotto, che avrebbe tentato di far desistere l’uomo dal suo intento. La colluttazione sarebbe proseguita per una manciata di secondi. Il rapinatore avrebbe impugnato un coltello e avrebbe inferto un colpo al vigilante, raggiungendolo alla testa. Ferito anche un infermiere, intervenuto nel tentativo di disarmare l’aggressore, che subito dopo si sarebbe dileguato. Una volta lanciato l’allarme, sul posto è intervenuta una pattuglia delle Volanti. Gli agenti avrebbero passato al setaccio  l’area, senza trovare traccia dell’aggressore. Il vigilante e l’infermiere sono stati accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa. Entrambi se la sono cavata con qualche punto di sutura e ferite giudicate  guaribili in 7 giorni.Gli investigatori starebbero analizzando le immagini raccolte dall’impianto di video sorveglianza e sentendo i testimoni.




Accordo forestali, "importante passo avanti"

Screenshot_2013-09-24-17-13-59-1Maggiori certezze ai forestali della provincia di Siracusa, dopo l’accordo siglato oggi all’assessorato regionale all’Ambiente e Agricoltura tra governo regionale e sindacati di categoria. La vedono cosi’ i segretari provinciali di Flai Cgil, Salvatore Alfo’, Fai Cisl, Giuseppe Linzitto e Uila Uil, Gianni Garfi’. L’intesa prevede il finanziamento delle giornate di lavoro garantite per legge ad addetti alla manutenzione e agli addetti antincendio delle varie fasce (78 giornate, 101 e 151). Un’operazione da 45 milioni di euro. In base all’intesa raggiunta, entro il primo ottobre, “l’Azienda e il comando del corpo forestale dovranno trasmettere agli uffici periferici del lavoro le richieste di avviamento al lavoro e il prosieguo dei rapporti già esistenti, puntando ad attuare quanto previsto dall’accordo del 2009 sul perseguimento della maggiore stabilità occupazionale”. Prevista l’istituzione di un gruppo di lavoro misto governo-sindacati per il riordino del settore, unificando i contingenti sotto un unico assessorato, superando la logica delle perizie e istituendo un capitolo unico per gli operai a tempo indeterminato.