Droga e denaro in auto, arrestati due presunti pusher
Un chilo di marijuana , un involucro contenente 95 grammi di cocaina e 3 mila e 200 euro, presunto provento dell’attività di spaccio. Li hanno rinvenuti gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa nell’automobile a bordo della quale viaggiavano due giovani siracusani. Marco Fazzino, 35 anni e Francesco Granata, 34 anni. Gli uomini ai comandi di Tito Cicero sarebbero stati sulle tracce dei due presunti pusher, fermati nell’ambito di
un controllo su strada. Entrambi sono stati arrestati e condotti presso la Casa
Circondariale di Cavadonna.
Vandali all'istituto "Verga", danneggiati gli infissi
Vandali in azione all’interno dell’istituto comprensivo di via Luigi Spagna, a Siracusa. Gli Agenti delle Volanti sono intervenuti, a seguito di una segnalazione, nel plesso scolastico dove poco prima alcuni individui, dopo essersi introdotti all’interno delle aule, hanno danneggiato gli infissi e cosparso di colla diverse aree dei locali. Indagini in corso, ma tutto lascia supporre che si tratti del gesto di alcuni balordi, visto l’imminente inizio del nuovo anno scolastico.
Telecamere al Talete,attive le colonnine ticket
Riattivate le due colonnine per il pagamento del ticket al parcheggio Talete, divelte e
svuotate lo scorso mese, che fruttarono ai malviventi quasi 1500 euro.
Le macchinette, posizionate all’esterno del parcheggio, sono state riparate e da oggi
garantiranno la regolare emissione dei ticket per la sosta. Il Comune ha anche installato
un sistema di videosorveglianza, per garantire la sicurezza di mezzi e persone. La
riattivazione rientra nell’ambito di una piu’ ampia operazione che i tecnici
dell’amministrazione comunale stanno portando avanti, per consentire in breve tempo
l’automatizzazione dei due parcheggi, quello del Talete, e quello del Molo S. Antonio,
dove saranno posizionate delle barre per regolarne l’access
Parco Mura dionigiane,il Comitato "Agnello" : "Tempi certi"
“Ben vengano le dichiarazioni dell’assessore regionale ai Beni culturali, Mariarita Sgarlata sulla istituzione del parco archeologico di Siracusa, ma il piano paesaggistico provinciale, il cui iter è ancora bloccato, prevede una nuova perimetrazione del Parco delle Mura dionigiane”. E’ il promemoria del Comitato Parchi. “La mancata istituzione, da parte dell’assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana, del Parco archeologico della Neapolis e degli altri parchi della provincia di Siracusa – ammette il comitato – ha comprensibilmente destato allarme e preoccupazione, ma focalizzerremmo l’attenzione sul Parco delle mura dionigiane, al centro del concorso nazionale di idee, che ci vede tra i promotori, rivolto agli studenti delle università italiane di architettura e ingegneria edile, concorso che nel prossimo mese di ottobre premierà i progetti migliori”. A Mariarita Sgarlata, l’associazione ambientalista chiede di dimostrare “la sua nota sensibilità e determinazione e di chiarire che decreterà per Siracusa l’unico parco archeologico che tutti li comprende, e cioè quello delle mura dionigiane, secondo l’indirizzo del prof. Vincenzo Cabianca e di importanti archeologi come Bernabo’ Brea, Giuseppe e Santi Luigi Agnello e Giuseppe Voza”. Alla rappresentante del governo regionale, il comitato chiede, infine, di definire una scadenza entro la quale il parco sarà istituito.
Sanità, garanzie da Borsellino: "Niente tagli a Lentini"
Presto attivi i posti letto di rianimazione all’ospedale di Lentini. Lo ha confermato ieri sera l’assessore regionale della Salute Lucia Borsellino, dopo il suo intervento al tavolo tecnico convocato dalla Prefettura sull’ emergenza immigrati. L’esponente del governo regionale ha fatto tappa anche al nosocomio lentinese, incontrandone i dirigenti medici. “Nel contesto della rimodulazione della rete ospedaliera regionale, che stiamo mettendo a punto per concludere l’iter autorizzativo ed il confronto con i territori – ha detto l’assessore Borsellino – , rientra anche l’attivazione della Rianimazione a Lentini, in un ospedale peraltro di nuovissima fattura che naturalmente richiede il massimo della qualificazione nell’ambito di un progetto così ampio. La rete ospedaliera – ha proseguito l’assessore – sarà definita proprio in questi giorni poiché rientra nell’ambito del piano complessivo di consolidamento e sviluppo del servizio sanitario regionale che dovrà essere presentato ai Ministeri entro il prossimo 10 settembre. In questo contesto si dovrà dare una configurazione al nuovo assetto della rete ospedaliera territoriale della regione. Entrando nel merito del territorio di questa provincia – ha aggiunto – occorrerà dare massima evidenza ad una realtà come questa con una più ampia complementarietà e continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’ambito dei vari presidi ospedalieri che insistono su questa provincia”. L’assessore ha quindi fugato preoccupazioni e dubbi circa paventati tagli di servizi sanitari: “Parlare di tagli – ha detto – non è appropriato. Sicuramente c’è la necessità di una rivisitazione in funzione dei nuovi parametri dettati dal Ministero, ma questo verrà fatto in maniera assolutamente ragionata”. Buoni propositi anche per il commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia. E’ nostro preciso obiettivo – ha detto il commissario– dare un nuovo impulso alla sanità siracusana perseguendo l’obiettivo fondamentale della realizzazione del nuovo ospedale nel capoluogo, potenziando l’offerta sanitaria nei presidi di Lentini a nord e di Avola-Noto a sud, specializzando Augusta ad importante polo oncologico, con una reale integrazione dei servizi ospedalieri con quelli territoriali al fine di arginare la mobilità passiva verso altre province”.
Canicattini, "no" del consiglio alla discarica. "Via libera" al Piano di protezione civile
Approvata, all’unanimità dei presenti, la mozione con cui il Comune di Canicattini chiede alla Regione la revoca dell’autorizzazione alla realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti in Contrada Stallaini, a ridosso della Riserva di Cava Grande del Cassibile. Il consiglio comunale ha seguito, così, le orme dell’assise cittadina di Noto. “Via libera” anche alla mozione richiesta da Anci Sicilia, l’associazione dei comuni, di cui è reggente regionale il sindaco Paolo Amenta, contro l’ulteriore riduzione del Fondo regionale delle Autonomie locali, che inciderebbe pesantemente sui bilanci comunali, in particolare dei comuni con meno di 5 mila abitanti. «In cinque anni il Fondo delle Autonomie Locali – ha detto Amenta – è stato dimezzato, dai 913 milioni del 2009 si è passati ai 540 milioni del 2013. Quest’anno, inoltre, ai Comuni sono destinati appena 540 milioni di euro, e quindi ben 111 milioni in meno rispetto al 2012. Dal 2013 la legge di stabilità della Regione ha assegnato ai circa 200 Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti, un quinto del totale di parte corrente del Fondo della Autonomie Locali, 56 milioni di euro a fronte dei circa 124 del 2012. La situazione non cambia neanche per i Comuni medio – grandi che si trovano in una situazione economico-finanziaria di estrema difficoltà e, in molti casi, sono vicini al dissesto. La scelta della Regione di fatto è quella di mettere i Comuni nell’impossibilità di chiudere i bilanci anche prevedendo le spese obbligatorie.Bilanci tra l’altro – ha continuato il reggente di Anci Sicilia – che non sono stati ancora approvati, proprio per queste difficoltà”. Il consiglio comunale ha anche approvato il Regolamento per la concessione di rateizzazioni di pagamento applicabili ai debiti di natura tributaria ed extratributaria, con la cancellazione, nelle motivazioni di richiesta di rateizzazione, della parola relativa allo stato di salute del contribuente, come proposto dal consigliere Pietro Savarino e da “Trasparenza e Cambiamento”, lasciando solo quella relativa alle difficoltà economiche. “Si”, infine, anche al nuovo Piano comunale di Protezione civile.
Torna la musica a Marzamemi. Parziale marcia indietro di Bonaiuto
Accordo raggiunto tra il sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto e gli esercenti di Marzamemi, sul piede di guerra a causa di un’ordinanza con cui il primo cittadino imponeva, nel borgo marinaro, lo stop alla musica a mezzanotte, in luogo delle 4, come era precedentemente previsto. La ascelta di Bonaiuto ha scatenato, nei giorni scorso, aspre polemiche e alcuni commercianti , in maniera provocatoria, avevano esposto all’ingresso dei propri esercizi il cartello “vendesi”. Un modo per sottolineare come il periodo estivo sia, per commercianti ed esercenti della zona, il periodo clou dal punto di vista economico. Bonaiuto avrebbe deciso di sedare gli animi con una parziale “marcia indietro”. “Abbiamo ritenuto opportuno consentire, il giovedi e il venerdi sera, che si suoni fino alle 2 di notte, mentre il sabato si potrà andare avanti fino alle 3. Per la restante parte della settimana, il “silenzio” scatta a mezzanotte, come si era detto in precedenza”.
Affidamento Cittadella, Valerio Vancheri : "Salta la partita tra campioni per ricordare Caldarella"
“Salta l’evento organizzato per il ventesimo anniversario della scomparsa di Paolo Caldarella e la responsabilità è dell’amministrazione comunale”. E’ questo, in sintesi, il pensiero di Valerio Vancheri, presidente del Circolo Canottieri Ortigia, che fino a pochi giorni fà gestiva la Cittadella dello Sport, adesso affidata ad un gruppo di associazioni che si sono aggiudicate il servizio. Polemico il suo commento sulla procedura seguita dal Comune. “L’assessore alle Politiche sportive, Mariagrazia Cavarra- dice Vancheri- ci ha ringraziati per come abbiamo lavorato negli ultimi 15 anni. Non capiamo, allora, perchè la gestione ci sia stata revocata”. Lo scorso giugno, prosegue Vancheri, “una determina dirigenziale disponeva che il Comune mantenesse lo stesso gestore provvisorio fino alla individuazione di un gestore definitivo mediante “Procedura di Costruzione e Gestione” (Project Financing)”. Dai primi di luglio, avevo personalmente informato il sindaco, Giancarlo Garozzo e l’assessore Cavarra dell’evento organizzto per il 27 settembre , per ricordare degnamente Caldarella. Dirigenti della FIN e della LEN, campioni olimpici e mondiali, Rudic, Campagna e molti altri, mi avevano garantito la loro presenza. Il “Settebello” under 20 campione del mondo in carica sarebbe venuto a Siracusa il 23 settembre, per uno spettacolare incontro con i migliori atleti della Sicilia. I gravi ritardi dovuti alla procedura di gara mi costringono, con immenso rammarico, a disdire tutto anche perché, ad oggi, nessuna garanzia sembra esserci sui tempi di riapertura della struttura. Tutto ciò, inevitabilmente, mette a rischio l’avvio dei centri addestramento ed il regolare svolgimento dei campionati.”
Siracusa Capitale europea, ufficiale la candidatura. Oggi, primo tavolo tecnico.
E’ ufficiale la candidatura di Siracusa a Capitale europea della Cultura 2019. La giunta retta da Giancarlo Garozzo ha deliberato ieri sera la partecipazione del capoluogo al bando e questa mattina il tavolo tecnico “per il futuro”, convocato dal sindaco ha iniziato a tracciare le linee da seguire per dare peso alla candidatura della città e per compilare il dossier che entro il 20 settembre dovrà essere presentato. Il tema scelto è “Frontiere di oriente”. “A qualificare a nostra partecipazione – ha detto l’assessore alla Cultura, Alessio Lo Giudice – è l’adesione di tutti i siti Unisco del Sudest, che ci consente di rappresentare una vasta area della Sicilia. La candidatura è, innanzitutto, una sfida che lanciamo a noi stessi perché voglia far compiere al territorio un deciso salto di qualità, convinti come siamo che abbiamo tutte le potenzialità per riuscirci. Il dossier che presenteremo dovrà contenere idee di iniziative culturali ma anche soluzioni infrastrutturali per riuscire ad accogliere nel modo migliore il flusso di visitatori, e in questo senso il lavoro si sta concretizzando in una ricognizione che ci sta facendo prendere coscienza della nostre potenzialità”. Per Giuseppe Di Guardo e Luigi Minozzi, dell’Ufficio programmi complessi del Comune, sarà opportuno investire sull’innovazione tecnologica, per mettere a sistema la città e l’area circostante. Per l’assessore alle Attività produttive, Fabio Moschella “la candidatura di Siracusa è una forma di reazione alla pesante crisi economica che stiamo vivendo. Vincere questa sfida, oltre a rilanciarci in Europa, significa produrre effetti positivi impressionanti anche in termini sociali. L’assessore al Decoro urbano, Paolo Giansiracusa, dichiara “finito il tempo della finzione. L’impegno – ha proseguito – deve essere forte perché è facile candidarsi quando si è al centro d’Europa, più difficile quando si è in periferia. Ma il Sudest ha dei tesori e delle potenzialità di cui forse non siamo pienamente coscienti e che adesso bisogna portare all’esterno”.
