Non si ferma all’Alt, 28enne arrestato dai carabinieri di Canicattini

Non si ferma all’Alt intimato dai carabinieri e tenta la fuga.

I carabinieri della Stazione di Canicattini hanno arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e porto abusivo di armi un 28enne già noto alle forze dell’ordine. Il giovane era  alla guida di un’ auto di grossa cilindrata e, non intendendo sottoporsi al controllo dei militari, ha provato a dileguarsi per le vie cittadine”. E’ stato raggiunto poco dopo. A determinare la fuga sarebbe stato il porto di oggetti atti ad offendere occultati all’interno della vettura. L’uomo, condotto in caserma, dopo le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.




Oltre 50 dosi di droga tra i cespugli,giovane sorpreso dalle Volanti mentre rovista

Nell’ambito del quotidiano contrasto alla vendita ed al consumo di sostanze stupefacenti, nelle cosiddette piazze dello spaccio siracusano, nel tardo pomeriggio di ieri, agenti delle Volanti hanno denunciato un 19 anni per il reato di detenzione ai fini dello spaccio di droga.
Gli uomini diretti dalla dirigente Guarino, nel corso di un controllo effettuato in Via Santi Amato notavano il giovane che, con fare sospetto, cercava tra le sterpaglie.
Prontamente intervenuti, i Poliziotti hanno rinvenuto a terra 30 dosi di marijuana, 21 dosi di cocaina e una dose di crack, già confezionate e pronte per essere vendute agli assuntori della zona.
Al denunciato venivano rinvenuti e sequestrati anche 40 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.




Siracusa. Italia Viva, nuove nomine nel coordinamento provinciale: “Diversi ex assessori e consiglieri”

Nominati i nuovi componenti del coordinamento provinciale di “Italia Viva” .

Ai coordinatori territoriali già nominati si aggiungono: Silvana Gambuzza, Cosimo Burti, Sonia D’Amico, Alessandro Zappulla, Agatino Manganaro, Gabriele Astuto, Izabela Buccheri, Vincenzo Moncada, Tonino Trimarchi e Vittorio Rattistato. “Un coordinamento -commentano i coordinatori provinciali Alessandra Furnari e Saverio Bosco- che resta aperto ad ulteriori ingressi che saranno formalizzati nei prossimi giorni, intanto, ai componenti già indicati, molti dei quali ben conosciuti in provincia per aver ricoperto l’incarico di assessore e/o consigliere comunale o comunque per l’impegno già mostrato nel territorio, saranno attribuite le seguenti deleghe: Silvana Gambuzza politiche scolastiche; Cosimo Burti enti locali; Sonia D’Amico politiche sociali; Alessandro Zappulla responsabile organizzazione; Agatino Manganaro responsabile zona sud; Gabriele Astuto comunicazione, sport e spettacolo; Izabela Buccheri pari opportunità, Tonino Trimarchi legalità e trasparenza, Vincenzo Moncada Sanità e Vittorio Rattistato politiche giovanili.

“A tutti loro -concludono Furnari e Bosco- il nostro ringraziamento per aver accettato l’incarico e
per essersi messi a disposizione ed a supporto della nostra comunità e della squadra
di Italia Viva Siracusa.”




Siracusa. Viadotto di Targia,Vinciullo: “Mancano anche le somme per demolirlo”

“Per l’abbattimento del viadotto di Targia mancano all’appello 345 mila euro a fronte del milione e 300 mila euro previsti dal progetto redatto dal Genio Civile”.

Vincenzo Vinciullo torna così sul tema del destino del viadotto di Scala Greca. “Manca soprattutto la parte relativa alla ricostruzione- fa notare- che rimane un obiettivo imprescindibile ai fini della Protezione Civile in caso di calamità”.

L’idea dell’ex deputato regionale, dunque, non cambia, mentre le intenzioni espresse da esponenti della Regione e dall’amministrazione comunale sembrano indirizzate verso un altro iter: demolizione e realizzazione di una viabilità alternativa.

Nei mesi scorsi si è anche parlato di una “circonvallazione di Belvedere” che dovrebbe sostituirsi all’attuale gestione della circolazione veicolare da e per la zona industriale.

“Nel Patto per il Sud, firmato ad Agrigento il 10 settembre 2016, cioè nella scorsa Legislatura-ricorda Vinciullo-  era stata prevista la demolizione e ricostruzione del Ponte di Targia per 5.878.000,00 euro.
Con Deliberazione della Giunta regionale di Governo del 8 settembre 2018, con il silenzio complice ed assordante del Sindaco della Città di Siracusa e della deputazione regionale, la somma è stata ridotta a 1.020.000 euro, uno “scippo” politico di 4 milioni 858 mila euro.
Con Deliberazione del 29 settembre 2021, infine- conclude Vinciullo- la somma è stata ulteriormente ridotta e portata a 995.000.000,00 euro, quindi un ulteriore scippo, politicamente parlando, di 25 mila euro”.




“Fateli voi gli scritti dopo tre anni di Dad”, protesta degli studenti sugli esami di maturità

Anche gli studenti di Siracusa hanno detto no alla recente bozza sugli esami di maturità. La Rete degli Studenti, nelle principali città italiane, hanno organizzato manifestazioni di protesta. Chiedono una marcia indietro del Ministero.
In Largo XXV Luglio, gli studenti si sono dati appuntamento dalle 8 di questa mattina. La loro idea è che “il ritorno alla classica maturità sia deleterio. Tornare a  due o addirittura tre prove scritte è qualcosa di inutile. Sarebbe il ritorno ad una versione obsoleta della scuola”.
L’associazione studentesca siracusana chiede, piuttosto, più attenzione verso le esigenze concrete degli studenti. “Noi ragazzi siamo i veri protagonisti della scuola e, nonostante questo, inascoltati da anni.  Per questo chiediamo un dietrofront del Ministero rispetto alle modalità degli esami, ma soprattutto chiediamo un confronto diretto con le rappresentanze studentesche per costruire una scuola realmente a misura di studente”.




Lite in officina: punta un coltello contro pensionato ma l’anziano estrae una pistola

Porto abusivo di armi e minacce gravi. Denunciato un uomo di 71 anni a Noto. Alle 13,30 circa di ieri, l’uomo, che si trovava presso un’officina, ha iniziato a litigare con un individuo che, disapprovando il prezzo del materiale,  aveva iniziato a mostrare  un atteggiamento intimidatorio nei suoi confronti, mostrandogli  un coltello.
A questo punto, il settantunenne ha estratto dal suo marsupio una pistola detenuta legalmente, al contrario del porto. L’intento dell’uomo era quello di indurre l’avversario ad andare via, caricando la cartuccia. Il celere intervento della polizia ha scongiurato che gli eventi degenerassero.
Gli agenti hanno sequestrato l’arma e le cartucce, estendendo il ritiro a quelle custodite nell’abitazione dell’uomo, deferito per porto abusivo di armi e minacce gravi.
È in corso di identificazione l’uomo che, sia pur vittima, aveva a sua volta minacciato il pensionato.




“La dottoressa va in pensione,Cassibile resta senza pediatra di libera scelta”

Cassibile non ha più il suo pediatra di libera scelta, le famiglie lamentano disagi, l’Asp effettua i suoi calcoli per decidere il da farsi.

Dopo il pensionamento della pediatra Marisa Leone, i genitori con bambini in età pediatrica sarebbero costretti a  spostarsi fino a Siracusa, visto che nessun medico ha aperto, in sostituzione della collega, un ambulatorio nella frazione periferica del capoluogo.

A rendere più complesso il quadro sarebbe l’esiguo numero di bambini residenti nel quartiere a sud di Siracusa. “Il problema della natalità zero- spiega il delegato di quartiere Giuseppe Casella- incide anche su questa vicenda. Un pediatra, infatti, in genere sceglie dove aprire il proprio ambulatorio. Nel caso della pediatra adesso in pensione, abita a Cassibile. Normale che volesse lavorare nell’area di residenza. Più difficile che, con un’utenza ridotta, altri medici scelgano di spostarsi fino a qui. Abbiamo un limite: siamo un paese trattato da quartiere”. Così Casella torna su una vecchia storia. Un quartiere che dista 15 chilometri dal resto della città, che ha un’identità propria ma che, per legge, è pur sempre un quartiere”.

Anche nel caso in cui l’Asp dovesse predisporre un bando per coprire il posto vacante, i pediatri del distretto sono già occupati altrove.

“Nella peggiore delle ipotesi- prosegue- è consentito scegliere il pediatra di libera scelta nel comune più vicino, per noi Avola, meno distante rispetto al resto della città. Potrebbe essere questa la soluzione. C’è, del resto, una pediatra di Cassibile, con ambulatorio ad Avola, che non si sottrae mai in caso di necessità. Tanto rumore, forse- conclude Casella- per nulla”.




Servizio antidroga a Pachino,cinofili in azione: rinvenuti cocaina e hashish

Agenti del commissariato di Pachino, nel corso di servizi antidroga effettuati con l’ausilio delle unità cinofile di Catania, hanno denunciato, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, un uomo, di 56 anni, già noto alle forze dell’ordine, che a seguito di perquisizione personale è stato trovato in possesso di 2 grammi di cocaina e 30 di hashish.
Nel corso dei servizi, inoltre, sono stati rinvenuti e sequestrati 8 grammi di marijuana, occultati in un canale di scolo di un edificio della piazza Vittorio Emanuele.




Cocaina in viale dei Comuni, tre dosi in un nascondiglio insieme ad una mazza

Ancora rinvenimenti di droga in città. Gli agenti delle Volanti hanno scoperto un nascondiglio in cui erano custodite tre dosi di cocaina, in viale dei Comuni. Nello stesso luogo, gli agenti hanno trovato anche una mazza da baseball. L’attività è stata condotta nel corso dei quotidiani controlli delle principali piazze dello spaccio.




Ortopedia, ridotto il personale infermieristico a Noto. Cafeo: “A rischio la salute dei pazienti”

Approda all’Ars la vicenda relativa alla riduzione del personale infermieristico del reparto di Ortopedia e Traumatologia di Noto, secondo la pianta organica dell’Asp di Siracusa, approvata dalla Regione.

Il deputato regionale della Lega, Giovanni Cafeo paventa il rischio che possa venir meno la regolare copertura del servizio ai danni dei pazienti.

Cafeo  è autore di un’interrogazione parlamentare al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Salute, per sollecitare il governo dell’Isola “ad assicurare la necessaria dotazione organica ad Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Noto, al fine di garantire la copertura del servizio e la sua piena funzionalità”.

“Il reparto di Ortopedia e Traumatologia di Noto – dice Cafeo – è composto da 12 unità più un coordinatore per la degenza, a fronte di 14 posti letto, 3 unità a servizio dell’attività ambulatoriale e 6 per complesso operatorio/sala gessi; la nuova pianta organica prevede 10 infermieri oltre un coordinatore, insufficiente anche alla copertura dei soli turni di reparto”.

Il parlamentare regionale della Lega chiarisce che l’attuale organico consente di coprire il servizio in caso di assenze del personale per via delle ferie, per aggiornamenti professionali, oltre al fatto che ci sono sanitari che usufruiscono di congedi legati alla ex 104.

“L’offerta sanitaria – conclude l’On. Giovanni Cafeo – del reparto di Ortopedia e Traumatologia, facente parte dell’ospedale unico Avola-Noto, è di importanza fondamentale per un vasto bacino di utenza nell’area meridionale della provincia di Siracusa e l’efficiente servizio reso ha consentito di azzerare la mobilità in uscita di pazienti per le prestazioni di competenza della specialistica”.