Siracusa. Tutto pronto per i buoni spesa: da domani via alle istanze

Via alla presentazione delle istanze per i buoni spesa della Protezione Civile. Si tratterà di due domande distinte, una per i buoni da utilizzare negli esercizi commerciali convenzionati, l’altra per gli affitti e le utenze.
Il percorso è quello che fa seguito allo stanziamento di 500 milioni di euro da parte del Governo per andare incontro ai nuclei familiari alle prese con l’emergenza economica scaturita dalla pandemia.
Lo scorso giugno sono stati destinati al Comune di Siracusa fondi per un milione 327 mila euro circa, da destinare per il 40 per cento all’erogazione di buoni spesa e per il 60 per cento da utilizzare per il pagamento di canoni di locazione e utenze domestiche.
Una misura molto attesa nel territorio. Come per le precedenti tranches, conterà l’isee, così come il numero di componenti del nucleo familiare e conterà anche il reddito mensile.  In sintesi, si dovrebbe avere, per la linea inerente il “bonuspesa”, un minimo di 100 euro ed un massimo di 500. In questo caso, tuttavia, si prevede un numero di componenti del nucleo familiare particolarmente alto. Nel caso delle locazioni e delle bollette, invece, il minimo contributo è pari a 200 euro ed il massimo ammonta a 600 euro. Anche in questo caso, tuttavia, il tetto massimo riguarda famiglie con almeno 12 componenti.




Siracusa. Restyling Tisia-Pitia,Gradenigo:”Puntare sugli alberi, modifiche al progetto”

“Aumentare di almeno 50cm centimetri l’ampiezza dell’aiuola prevista dalla riqualificazione di viale Tisia, (poco più di un palmo per carreggiata o marciapiede) per mettere a dimora  alberi più grandi con grandi benefici”.

La proposta/richiesta è dell’ex assessore comunale al Verde pubblico, Carlo Gradenigo, che esprime perplessità sulle dimensioni attualmente previste dal progetto.

“Le alberature stradali -ricorda l’esponente di Lealtà e Condivisione- rivestono un ruolo di grande rilevanza nel regolare il microclima urbano abbassando la temperatura dell’aria. Svolgono funzioni da filtro in grado di trattenere gli agenti inquinanti prodotti dalle auto.Attenuano l’inquinamento acustico, riducendo la percezione del rumore del traffico cittadino. L’alberatura stradale, se progettata adeguatamente, può diventare uno strumento per migliorare concretamente l’estetica della città, aumentare il valore degli immobili, ridurre i costi energetici per il raffrescamento di appartamenti e negozi e aumentare la privacy tra palazzi vicini”.

Via Tisia e via Pitia, secondo Gradenigo, possono diventare luoghi in cui questa teoria diventa pratica “ma  il progetto di rigenerazione urbana del bando periferie-aggiunge l’ex componente della giunta Italia-  prevede la creazione di una aiuola centrale di appena 50 centimetri, nella quale allocare  alberi di arancio amaro, piante il cui fine risulterebbe puramente ornamentale”.

Gradenigo invita ad una riflessione in più su questo aspetto, “per non sprecare per pochi centimetri una grande opportunità, su un progetto da sei milioni di euro. Allungare inoltre la distanza prevista tra le piante da 5 a 10 mt dimezzerebbe il numero degli esemplari necessari, liberando le somme utili e sufficienti alla sostituzione degli alberelli di arancio amaro con piante più adatte allo scopo trasformando la via in un meraviglioso viale alberato”.

Questa proposta, in realtà, non è nuova. Gradenigo l’ha già avanzata nei mesi scorsi agli uffici comunali. Torna oggi sul tema chiedendo “con forza  di valutarne a fondo la fattibilità”.




Disabile gravissima privata dell’assistenza, il tribunale intima il ripristino del servizio

Alessia deve tornare ad avere l’assistenza domiciliare per 8 ore al giorno. In questo modo si è pronunciato il Tribunale, che la settimana scorsa ha ordinato in via d’urgenza il ripristino del servizio, sospeso alla giovane siracusana, disabile gravissima.
Nonostante la tempestiva notifica all’Asp, tuttavia, come spiega l’avvocato che segue la vicenda per la famiglia di Alessia, Marco Nocera, nulla è ancora accaduto.
Nel  frattempo, l’assistenza di due ore al giorno è stata mantenuta dalla cooperativa (che aveva mandato dall’Asp) a titolo gratuito.
Dopo la comunicazione secondo cui ad Alessia sarebbe stato interrotto il servizio di assistenza domiciliare, la madre, Rosanna Tartaglia, si è rivolta all’avvocato Marco Nocera.
Alessia è affetta sin dalla nascita da lissencefalia con grave tetraparesi spastica, con grave ritardo psicomotorio, oltre che da disfagia, epilessia farmaco resistente e insufficienza respiratoria cronica in ventilazione meccanica invasiva tramite tracheostoma 24/24 e pratica alimentazione enterale attraverso PEG.
A causa della sua condizione di salute è classificata come disabile gravissimo, per questo ha goduto sino al mese di ottobre 2021 dell’assistenza domiciliare infermieristica per otto ore al giorno.
“Improvvisamente -racconta l’avvocato della famiglia- senza alcuna comunicazione da parte dell’ASP di Siracusa si è vista prima ridurre drasticamente l’assistenza a sole due ore al giorno sino alla data in cui, la scorsa settimana, le è stato comunicato da terze parti che il servizio le sarebbe stato totalmente revocato dal prossimo martedì giorno 25 gennaio”.
Il Tribunale di Siracusa si è pronunciato diversamente il giorno dopo la scadenza indicata. Secondo quanto evidenziato dall’avvocato Nocera, “la legge regionale sull’assistenza  domiciliare infermieristica in situazioni simili prevede l’assistenza h 24” .




Fermenti nel Pd, Baio: “Si ai giovani ma con il sostegno di chi ha esperienza e valori”

Da una parte il ricambio generazionale, dall’altro l’esperienza di chi “viene da una tradizione politica generosa e limpida”.

Questi i due elementi che secondo Salvo Baio dovrebbero animare l’associazione politica “Effetti Collaterali”, guidata da Alessandro Acquaviva e al quale lo stesso storico esponente del Pd ha aderito.  “Un compagno di base”, si definisce, che condivide e sostiene la leadership dell’ex consigliere provinciale pur mettendo in evidenza alcuni aspetti.

“In un partito come il Pd, strutturato in correnti e correntine, prive di un comune denominatore valoriale-commenta Baio-  l’entrata in campo di un’associazione politicamente trasversale e saldamente radicata nel centrosinistra è una buona notizia, tanto più se farà da pungolo politico e non avrà peli sulla lingua. “Effetti collaterali” può e deve spingere il Pd ad uscire dall’immobilismo -continua Baio- e dallo schema paralizzante maggioranza-minoranza, dando un contributo di novità e di rinnovamento sulle questioni principali, a partire da come affrontare le prossime Regionali”.

Non un rinnovamento soltanto generazionale, tuttavia, secondo Baio, ma un partito che avrà “bisogno di compagne e di compagni che vengono da una tradizione politica generosa e limpida”.

Baio passa poi ad alcuni nomi. “Marika Cirone Di Marco- ricorda-  è uno dei cervelli politici più lucidi del Pd e nelle cose che dice e fa ci mette sempre la faccia. Bruno Marziano è il dirigente con maggiore esperienza amministrativa e conoscenza dei temi sindacali ed economici. Salvo Adorno, a parte le eccessive prudenze diplomatiche, che però sono connaturate al ruolo di segretario, ha doti culturali e umane (ma anche politiche) che ne fanno un intellettuale di prim’ordine e una straordinaria persona perbene”.

Un modo per dire che va bene il ricambio generazionale, ma senza dimenticare “la memoria”.

Infine un riferimento al “fenomeno, dai contorni trasformistici, dell’adesione al Partito democratico di persone che considerano il partito un bus sul quale salire per realizzare le proprie ambizioni elettorali. Modo di agire che- la sollecitazione di Baio- va contrastato, non perchè non sia legittimo avere ambizioni elettorali, quanto perchè snatura il senso dell’appartenenza e rischia di introdurre nella nostra vita politica elementi di regressione”.

Si, dunque, la traduzione di questo ad “alzare la soglia valoriale ed etica della militanza, specie se può costringere il partito ad uscire dall’ambiguità e a sottrarsi alle pastette politiche”. Un passaggio, quest’ultimo, che sembra un commento alla posizione espressa da Effetti Collaterali a proposito della candidatura alle regionali di Gaetano Cutrufo, a cui l’associazione ha detto no, invitando il segretario Adorno ad assumere una posizione chiara.

 

 




Siracusa. Crack, cocaina e soldi addosso: 24enne sorpreso in viale dei Comuni

Aveva addosso 5 dosi di crack, 15 di cocaina e 190 euro in contanti. Per questo un 24enne è stato arrestato ieri, durante un’attività di controllo del territorio affidata agli uomini delle Volanti. Gli agenti hanno sottoposto il giovane a controllo nei pressi di viale dei Comuni, nella zona alta della città.Il giovane è stato denunciato per possesso ai fini dello spaccio di droga.




Pistola semiautomatica e caricatore con cartucce nascosti in casa:scatta l’arresto

Agenti della Squadra Mobile, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno arrestato un giovane di 30 anni, residente a Siracusa, per detenzione di arma da sparo clandestina e di munizionamento.
A seguito di una perquisizione domiciliare, effettuata a casa dell’arrestato, gli investigatori hanno rinvenuto una pistola semiautomatica a salve calibro 8 con un caricatore rifornito con 5 cartucce.
L’arrestato, che convive nell’abitazione con il fratello attualmente agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti, su disposizione dell’autorità giudiziaria competente è stato posto  ai domiciliari.




Droga al lungomare di Avola, arrestato 44enne trovato in possesso di hashish

Detenzione ai fini di spaccio di droga.

Con quest’accusa, nel fine settimana, i carabinieri della Stazione di Avola hanno arrestato un 44enne. I militari hanno intensificato i controlli del territorio, soffermandosi nel borgo marinaro in cui maggiormente si concentra la movida avolese. L’uomo è stato trovato in possesso di 70 grammi circa di hashish.
Nel dettaglio i carabinieri, dopo aver notato l’uomo in una zona poco illuminata e insospettiti dal suo atteggiamento, lo hanno fermato sottoponendolo a perquisizione personale, a seguito della quale è stato trovato in possesso di 14 dosi, già confezionate, di hashish e banconote di piccolo taglio ritenuto provento dello spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare materiale utilizzato per il taglio e per il confezionamento dello stupefacente.
Il presunto spacciatore è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Personale part-time del Comune, Civico 4: “Gestione sbagliata e specchietti per le allodole”

“Uno specchietto per le allodole la delibera approvata lo scorso mese dalla giunta municipale di Siracusa sulla rimodulazione degli orari di lavoro del personale part-time”.

Di questo è convinto il leader del movimento Civico 4, Michele Mangiafico, che punta l’indice contro l’amministrazione comunale.

“Presentato come “potenziamento dei servizi”, è solo uno specchio per le allodole – ribadisce Mangiafico-  Ogni giorno cambia l’orario di ingresso e quello di uscita perchè il Comune, anziché stabilizzare il personale “part-time” si è limitato ad erogare qualche ora in più  per utilizzare, al contrario, le risorse risparmiate dai pensionamenti per realizzare i concorsi per i dirigenti, sprecando l’opportunità di rispondere alla richiesta di servizi efficienti da parte della cittadinanza. Risultato: gente costretta a file chilometriche anche solo per una carta di identità. Molte sedi circoscrizionali ancora chiuse per mancanza di personale”.

Mangiafico interviene anche sulla vicenda del personale ex Util service.  “A fronte delle ripetute proteste di piazza dei lavoratori in cassa integrazione – ricorda – a causa dello “spezzatino” deciso dalla classe dirigente del Vermexio, il sindaco e i suoi sodali non sono riusciti a introdurre alcuna efficace politica a sollievo delle sofferenze e delle difficoltà di questa vasta platea di persone. Il problema resta irrisolto e il disagio acuito”.

Civico 4 ritiene “un grave errore il mancato accesso al lotto Consip FM5 per la manutenzione degli immobili comunali, che avrebbe permesso una visione di lungo periodo (leggasi quadriennale) ed un numero importante di attività su cui giostrare: dalla manutenzione al facchinaggio, dal montaggio palchi all’affissione, fino alla custodia.” Opaca, invece, a detta di Mangiafico, la gestione della gara per l’affidamento della gestione dei tributi comunali. “Civico4” esprime preoccupazione per la lettera del 25 gennaio scorso, con cui l’ufficio ispettivo del Dipartimento delle Autonomie Locali della Regione Siciliana chiede per la seconda volta all’Amministrazione comunale una relazione sul paventato affidamento dei servizi a soggetti privi dei requisiti previsti dal disciplinare di gara. Un aspetto su cui il movimento chiede chiarezza.




Geo Barents,arrestati tre scafisti: “Ognuno di loro aveva un ruolo specifico”

Ognuno di loro aveva un ruolo ben preciso: due sarebbero stati scafisti, un terzo uomo sarebbe stato, invece, il “custode” dei telefonini di cui i migranti, prima della traversata, venivano privati.

Gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno operato ieri sera un fermo di indiziato di delitto nei confronti di tre giovani di 23, 33 e 22 anni, originari rispettivamente della Costa D’Avorio, dell’Egitto e del Senegal. L’accusa è per tutti di  favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
L’episodio riguarda lo sbarco di 21 migranti, di nazionalità nord e centro africana, partiti dalla Libia il 20 gennaio e diretti in Italia a bordo di una piccola imbarcazione condotta dai tre arrestati. I migranti sono stati soccorsi il giorno dopo dalla Nave Geo Barents dell’O.N.G. di Medici senza Frontiere.
Ieri, l’arrivo al porto di Augusta.
Durante le fasi dello sbarco, gli investigatori della Mobile hanno interrogato i passeggeri, alcuni dei quali hanno riconosciuto uno degli arrestati come il conducente dell’imbarcazione a bordo della quale avevano viaggiato, un secondo scafista come colui che orientava la navigazione con una bussola ed un terzo soggetto come “custode” dei telefoni cellulari in precedenza tolti dalla disponibilità dei migranti e anche come colui che riforniva il motore dell’imbarcazione. Quest’ultimo è stato trovato in possesso di un telefono satellitare “Thuraja”.Dopo i riscontri, legati alle dichiarazioni raccolte, i tre presunti scafisti sono stati arrestati e condotti in carcere.

Dopo lo sbarco di ieri dalla Geo Barents di Medici senza Frontiere,le visite dei passeggeri sono state affidate come sempre all’Ufficio Sanità Marittima e all’Asp. Sottoposti a tamponi, tre minori non accompagnati sono risultati positivi al Covid-19 e condotti in un centro, con un mezzo della Croce Rossa. Tra i migranti soccorsi, una giovane con un bimbo di pochi mesi, accompagnati in ospedale. Ricovero anche per altri sette migranti. I minori non accompagnati sono stati condotti in una struttura d’accoglienza nel Ragusano.




Colpo alla rete dello spaccio:sequestrate oltre 180 dosi di cocaina, arrestati due fratelli

Cocaina e 15 mila euro,oltre a materiale per il confezionamento delle dosi. Ne sono state sequestrate oltre 180 dagli uomini del commissariato di Priolo Gargallo, che hanno inferto un colpo alla rete dello spaccio di droga. Agli ordini del dirigente Sergio Leo, i poliziotti hanno arrestato due fratelli, di 25 e 23 anni, entrambi già noti alle forze dell’ordine e residenti nel comune industriale.

Ieri pomeriggio, gli agenti hanno notato i due giovani nei pressi di via Reno. Con fare sospetto, i due fratelli ,dopo essere usciti dall’abitazione del padre, si sono allontanati a bordo di un ciclomotore. Un atteggiamento nervoso quello che la polizia ha notato. Ragione che ha spinto gli agenti ad approfondire i loro sospetti. Alla vista della polizia, i due giovani sono fuggiti, non fermandosi all’alt che gli era nel frattempo stato intimato. Durante la fuga, il 25enne ed il 23enne hanno hanno lanciato due involucri per disfarsene prima di essere bloccati. Si trattava di cocaina. Raggiunti, i due presunti pusher sono stati perquisiti. Perquisizione che si è poi estesa all’abitazione del padre. All’interno, gli agenti hanno rinvenuto 15 mila euro in contanti, in banconote di vario taglio, materiale per il confezionamento, un coltello ancora intriso di residui di hashish e soprattutto 184 involucri di cocaina ed un involucro di carta di alluminio contenente  hashish (per un totale di 119 grammi di cocaina e 8 di hashish).
I due giovani sono stati tratti in arresto e condotti in carcere con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti.