Siracusa. Contrasto allo spaccio, centinaia di dosi sequestrate grazie al fiuto di Elvis e Cris

Azione di contrasto al fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti della Polizia di Stato a Siracusa.
A seguito di controlli, nella mattinata di ieri, gli Agenti della Squadra Mobile hanno arrestato un giovane di diciotto anni per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
In particolare, i poliziotti, con l’ausilio delle unità cinofile della Questura di Catania, hanno eseguito una perquisizione all’interno dell’abitazione di un giovane siracusano, già sottoposto agli arresti domiciliari per reati inerenti gli stupefacenti.
Grazie al fiuto dei cani poliziotto “Elvis” e “Cris”, all’interno della camera da letto del giovane è stata “scovata” una borsa contenente cocaina e hashish già suddivisa in dosi.
Nel corso della perquisizione, inoltre, è stata rinvenuta una chiave per mezzo della quale è stato aperto un lucchetto che assicurava una delle cantinette poste all’interno del piano terra dello stabile, ove è stata rinvenuta altra sostanza stupefacente.
In totale, sono stati sequestrati 74 grammi di cocaina (suddivisa in 319 dosi) e 313 grammi hashish (suddiviso in 500 dosi).
Al termine delle incombenze di rito, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Turismo in crescita nel 2021: “Ma le prenotazioni per il nuovo anno sono in forte frenata”

Un anno in positivo per il turismo a Siracusa. Emerge dai dati di fine anno di Noi Albergatori, l’associazione di categoria retta da Giuseppe Rosano. L’entusiasmo è, in ogni caso, contenuto, visto che l’incremento che si registra è quello rispetto al 2020, anno in cui il settore è stato necessariamente e per lunghi periodi fermo a causa delle restrizioni dovute alla pandemia. Tornando ai numeri, nel 2021 si registra nel capoluogo un +13,4%, rispetto all’anno scorso. Vuol dire 13.460 arrivi, tra italiani e stranieri. Le presenze, invece, che corrispondono al numero di pernottamenti, sono aumentate del 26,7 per cento, sempre tra italiani e stranieri, con una permanenza media di 3,5 giorni, lo 0,4 giorni in più rispetto al 2020.

Rosano, anche nella sua veste di vicepresidente nazionale di Assohotel, precisa che “dopo due anni di pandemia, che hanno costretto il comparto turistico a (in)seguire pesanti e imprevedibili stravolgimenti, qualsiasi bilancio appaia falsato. Tuttavia, ritengo utile rilevare – dice Rosano – l’andamento dei flussi turistici generati nel corso del 2021 a Siracusa e che il Centro Studi di Noi albergatori ha elaborato, aggiornandoli al 30 novembre, in collaborazione con l’Istat e l’Osservatorio regionale turismo”.

“I dati a consuntivo 2021, caratterizzati da un piccolo salto in avanti – spiega Rosano – sono assai lontani dal 2019, anno con il più elevato numero di arrivi: 282.231 e di presenze, 805.381. Ma sono distanti anche dal 2015, quando si rilevarono 214.278 arrivi e 680.150 presenze”. Il presidente di Noi albergatori Siracusa tiene a precisare: “Occorre però circostanziare che il maggior numero di soggiorni nel corso di quest’anno si è concentrato nell’arco di soli quattro mesi: da luglio a ottobre, con particolare riferimento ad agosto, un mese da record quello del 2021, che ha sbaragliato tutti gli agosto anti-pandemia. Ma andiamo con ordine, perché quando si fanno bilanci si pensa al futuro e la domanda ricorrente, spontanea da porgersi è: cosa riserverà il turismo a Siracusa nel 2022?”

Rosano prosegue: “Sospesi nell’instabilità tra ieri (conosciuto) e domani (incerto), ignorando quanto tempo durerà ancora la pandemia, qualsiasi previsione appare azzardata e neppure i cartomanti osano un vaticinio. Lo ignorano finanche i tour operator internazionali, le compagnie aeree, che in questi ultimi giorni stanno subendo in borsa copiose perdite delle loro quotazioni, a causa dell’incertezza che minaccia il turismo. Al momento sappiamo per certo che le prenotazioni per Natale-Capodanno si sono dissolte nel nulla. Le prospettive per i primi mesi del 2022 sono nefaste. Nessuno è in grado di dirci quando torneremo ad essere liberi di viaggiare, di fare turismo, senza essere assoggettati a restrizioni oppure repressi da altro lockdown. E non c’è da stupirsi se le prenotazioni per il 2022 sono in forte frenata. In questo contesto l’unica evidenza è l’incombente scadenza dei pagamenti delle varie impietose imposte e tasse a cui il settore turistico dovrà sottostare di pagare nonostante l’assenza di ricavi. Molti albergatori siracusani stanno mettendo in conto, in mancanza di clienti, di chiudere le strutture ricettive già nei prossimi giorni, in attesa di riprendere l’attività ai primi segnali di ritorno ai livelli pre-pandemici. Valutare oggi con ottimismo il futuro può apparire segno di sventatezza. Tuttavia, senza euforia, Noi albergatori guarda alla prossima stagione turistica con fiducia. Lo vogliamo fare per tenere in piedi le nostre aziende e con esse pensiamo principalmente ai nostri giovani, per assicurare loro un dignitoso rapporto di lavoro, altrimenti i pochi rimasti andranno a cercare il loro futuro altrove”.

 




Tre positivi nello staff, il City Life decide di chiudere: “Ci costa tanto ma è doveroso”

Il City Life chiude, da stasera a data da destinarsi. Tra i dipendenti del locale pubblico ci sono tre positivi su uno staff di 12 persone. Non è obbligatoria la chiusura in questi casi, ma il titolare, Luigi Attolini, ha preferito la prudenza.

Annuncia  la sua decisione attraverso i social e ne spiega i motivi. “Le  condizioni di contagio di alcuni nostri dipendenti e il rispetto delle regole ci impongono di stare chiusi nonostante le numerose prenotazioni di stasera e dei giorni a seguire -spiega – Ovviamente ci scusiamo per i disagi che questa nostra misura cautelativa genererà in chi aveva scelto il City Life per trascorrere una serata in serenità, ma la salute di tutti è più importante del piacere dei nostri clienti di trascorrere una serata al City, più delle bollette da pagare più dei fornitori più dell’affitto più degli stipendi più delle tasse. Insomma avete capito, ci costa tanto ma è doveroso”.
Poi un’ulteriore considerazione, rivolta ai colleghi che hanno deciso di lasciare aperti i propri ristoranti. “Non li biasimo- conclude- Responsabilmente rispetto alle regole hanno deciso di tenere aperto. Comprendo che se è vero che la condizione sanitaria versa in condizioni difficili quella economica rischia di diventare drammatica per molti di noi. Buon anno a tutti”.




Maltempo eccezionale di Ottobre e Novembre: “ok”del Consiglio dei Ministri allo stato di emergenza

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha deliberato lo stato di emergenza per gli eccezionali eventi meteorologici avvenuti in Sicilia tra ottobre e novembre scorso, stanziando 6 milioni di euro per le esigenze più immediate.

A darne notizia è il deputato Paolo Ficara. “La dichiarazione dello stato di emergenza, per dodici mesi, in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni 5 ottobre 2021, dal 13 al 14 ottobre 2021, dal 22 al 26 ottobre 2021, dal 28 al 31 ottobre 2021 e dall’8 al 17 novembre 2021- spiega Ficara – nel territorio delle province di Agrigento, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa e Trapani. Per far fronte alle esigenze più immediate sono stati stanziati 6.000.000 di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali; la dichiarazione dello stato di emergenza, per un periodo di sei mesi, in conseguenza delle elevate concentrazioni in aria dei gas vulcanici CO2, SO2 e H2S rilevate nel territorio dell’isola di Vulcano, ricompresa nel comune di Lipari, in provincia di Messina. Per le esigenze più immediate, è stata stanziata la somma di 2.000.000 di euro a carico del Fondo per le emergenze nazionali.*




Immigrazione, droga, violenza di genere: le emergenze del 2021 nei numeri della polizia

Immigrazione, droga, attività antimafia, violenza tra le mura domestiche e di genere (che rappresenta una vera e propria emergenza).

La questura di Siracusa traccia il consueto bilancio del lavoro svolto nel corso dell’anno che si conclude domani e a dare la misura di ciò che avviene in provincia di Siracusa sono i numeri ma sono anche alcuni aggettivi utilizzati nella relazione diffusa dalla polizia. Ne è un esempio il termine “ordinaria” accostato ad “emergenza del fenomeno migratorio”. Una materia diventata determinante. In rada, al porto di Augusta, la polizia è presente in maniera fissa, con le navi quarantena in grado di ospitare mediamente 600 migranti ad imbarcazione. A chiarire in numeri l’attività condotta sono alcuni prospetti elaborati dalla questura. Gli sbarchi nel 2021 sono stati 151, con 17.688 arrivi:
94 sbarchi per 7.894 migranti quanto a navi quarantena. Ce ne sono stati, poi, 40 autonomi, con 5.618 arrivi. Poi ancora gli sbarchi delle navi Ong: sono stati 17, con altri 4176 migranti.

Di seguito, invece, il prospetto dei provvedimenti adottati.

La cosiddetta attività ordinaria ha visto un aumento degli arresti in flagranza rispetto al 2020 , ma anche di denunce, di controlli, di armi sequestrate, di esercizi pubblici controllati. Sono stati 11.131 contro gli 8.147 dell’anno precedente, con un incremento del 36,62%.

Per quanto riguarda l’ambito degli stupefacenti, sono stati sequestrati 17.554 grammi di hashish, marijuana e crack, mentre tra cocaina ed eroina, sequestrati 2.196 grammi.

Ha i numeri dell’emergenza, poi, l’ambito violenza. Si parla di 408 interventi in un anno per liti in ambito familiare, violenza domestica e violenza di genere, con 114 denunce acquisite, 41 allontanamenti dalla casa familiare o divieto di avvicinamento alla persone offesa e 22 ammonimenti del questore. Si è arrivati all’arresto in 19 casi. 




Saldi invernali, al via il 2 Gennaio: le aspettative dei commercianti a Siracusa

Partiranno tra pochi giorni i saldi invernali. L’umore tra i commercianti non è al massimo. Federmoda Siracusa parla attraverso la voce di Angela Tarascio.

Le associazioni di categoria hanno chiesto e ottenuto dalla Regione un avvio in anticipo rispetto al 7 gennaio, per avere una boccata d’ossigeno necessaria, soprattutto nell’isola. Si comincerà, dunque, il 2 Gennaio e si andrà avanti fino al 15 Marzo.

“Manca il viavai tipico delle festività natalizie in giro per le nostre strade, nelle zone a vocazione commerciale, ad esempio- racconta Angela Tarascio- Poche auto in giro, molte in coda davanti all’Asp di viale Scala Greca o davanti alle farmacie. Nei giorni immediatamente precedenti al Natale, abbiamo lavorato- racconta la rappresentante di Federmoda Confcommercio- ma adesso siamo ripiombati in una situazione estremamente difficile. I saldi non la ribalteranno. Non è più l’epoca in cui si attendevano i saldi invernali e poi quelli estivi per poter fare gli acquisti più consistenti- fa notare- Prima si trattava di un evento, adesso è una consuetudine. Una fetta di mercato è stata ormai presa dal commercio on line e la pandemia ha insegnato a chi non lo faceva prima ad utilizzare questa modalità, a scapito del commercio di vicinato. Ci sono le promozioni, tutto l’anno- prosegue Angela Tarascio- e i saldi non stupiscono più. Al contrario, i clienti si aspetterebbero una scontistica maggiore, per noi ormai praticamente insostenibile. Un articolo a prezzo pieno in un negozietto spesso si trova anche a cifre più basse on line nel corso dell’anno. E’ un loop”.

Queste le premesse. Per le valutazioni a cose fatte occorrerà attendere la prossima primavera, sperando in un bilancio ben più positivo rispetto a quello preventivato.




Nuovi impianti di illuminazione nelle contrade di Villasmundo: investiti 500 mila euro

“Strade più sicure nelle contrade di Villasmundo grazie all’istallazione di nuovi impianti di illuminazione”. Ad annunciarlo è il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta, che ricorda come “per troppo tempo la viabilità e la sicurezza di queste aree siano state trascurate a discapito delle tante famiglie che vi abitano o percorrono questi tratti”.

La riqualificazione è resa possibile da un investimento di circa 500 mila euro

Ecco l’elenco completo: per la contrada Tenuta Grande: Via Leopardi, Via Pascoli e tratto di Via Ferla.
Per la contrada Mongina: Via Buccheri, Via Pachino e Via Portopalo;per la contrada San Giuliano: Via Santa Rita, Via San Michele. Inoltre, un tratto di via Vittorio Emanuele.




Pachino. Ripristinata la condotta idrica del Tellaro danneggiata dal maltempo di Novembre

Ripristinata la condotta idrica del Tellaro, fortemente danneggiata dal maltempo il 17 novembre scorso e l’acqua, proveniente da Cava Carosello, sta già affluendo nelle vasche della centrale comunale di Pachino.

Lo annuncia la sindaca di Pachino, Carmela Petralito.
“Si continuerà a lavorare -garantisce la prima cittadina- giorno per giorno, con tenacia e senza clamore anche nelle prossime settimane per migliorare l’erogazione dell’acqua nelle case dei pachinesi. Ringrazio tutti coloro che hanno permesso che questo importante risultato fosse conseguito, a partire dal geometra Malandrino, responsabile dell’ufficio tecnico comunale”.




Autorità del mare: dai 400 milioni per i porti di Augusta e Catania ai progetti dei privati

I 400 milioni di euro finanziati per i porti di Augusta e Catania, i protocolli d’intesa siglati, le attività avviate per riavviare opere bloccate e garantire la movimentazione di merci e passeggeri di tutto il mondo. Sono alcuni degli aspetti sottolineati dall’Adsp (autorità di sistema portuale) del Mare di Sicilia Orientale nell’ambito del bilancio di fine anno.

“Il primo impegno-spiegano i vertici dell’Autorità-  è stato quello di favorire le sinergie
con il territorio mediante la stipula di protocolli d’intesa con le piattaforme logistiche presenti sul territorio della Sicilia Orientale, a cominciare dall’Interporto di Catania a cui speriamo presto di aggiungere l’autoporto di Melilli (Siracusa) e potenziare il retroporto dei porti di Augusta e Catania mediante la stretta collaborazione con la Regione per lo sviluppo delle ZES.
L’Autorità ha partecipato attivamente con la Regione, i Comuni e le Industrie interessate alla stipula del Protocollo sull’area di crisi industriale, quale futura prospettiva per l’occupazione e la svolta green. Sul fronte degli investimenti la sicurezza delle infrastrutture portuali è al centro dell’attenzione con gli interventi sulla diga foranea di Augusta (tre lotti finanziati di cui uno terminato, uno in corso di realizzazione ed il terzo in fase di progettazione) e con l’intervento sulla mantellata del porto di Catania (progetto realizzato, attualmente in fase di verifica e di cui si prevede l’appalto il prossimo anno)”.

Poi un passaggio sul  “potenziamento delle infrastrutture portuali per favorire lo sviluppo dei traffici vede l’avvio dell progettazione, con la collaborazione di Rete Ferroviaria Italiana, del terminal ferroviario di Augusta (finanziato con i fondi del PNRR) e la realizzazione del nuovo terminal container, sempre ad Augusta, i cui lavori sono stati consegnati a maggio scorso dopo un decennio di stasi; ed ancora la consegna dei lavori di ripristino della Nuova Darsena del Porto di Catania, avvenuta lo scorso Ottobre dopo oltre due anni di stop, è di fondamentale importanza per decongestionare il Porto soprattutto nella prospettiva di una auspicabile crescita dei traffici”.
Per il futuro , annunciate “la costruzione del terzo ponte di collegamento con la città di Augusta, opera finanziata dal MIMS su impulso dell’Autorità ed in collaborazione con la Marina Militare, che rappresenterà anche una grande opportunità di sviluppo del territorio, la progettazione di un bacino di carenaggio in muratura da 200 mila tonnellate ad Augusta e la rettifica di alcune banchine nel Porto di Catania.
Sempre sul fronte degli investimenti è in corso di redazione, in stretta collaborazione con l’Università di Catania, lo studio di fattibilità per gli interventi di cold ironing nei porti di Augusta e di Catania, già finanziati con il fondo complementare del PNRR.
Sguardo poi puntato sulle iniziative di privati , come la stazione  di “rifornimento di Gas Naturale Liquido su moduli galleggianti, in linea con l’esigenza delle politiche sostenibili a zero impatto ambientale e che ha visto chiudersi con successo la Conferenza dei Servizi lo scorso mese di ottobre.
Il progetto del nuovo Terminal crociere di Catania, avviato di recente-secondo l’Autorità- rappresenterà una ulteriore occasione di sviluppo ed è stata determinante l’azione dell’Autorità per creare le condizioni migliori puntando da un lato al completamento dei lavori di ripristino della Nuova Darsena il cui pieno utilizzo consentirà di alleggerire il traffico commerciale sullo sporgente centrale del porto dove sorgerà il nuovo Terminal crociere e, contemporaneamente, definendo un progetto di nuova viabilità del porto che ne dovrebbe migliorare sicurezza, funzionalità e fruibilità”.
Tra le attività portate a compimento, l’attivazione, lo scorso meso, del collegamento Augusta- La Valletta.

Sul fronte ambientale: “la definizione del Documento di pianificazione strategica propedeutico alla definizione dei nuovi Piani Regolatori portuali è in corso di affidamento la Valutazione Ambientale Strategica. Sempre sul fronte ambientale l’Autorità ha partecipato fattivamente alla Conferenza indetta dal Ministero dell’Ambiente per la bonifica della Rada, il cui iter è stato riattivato
nel 2019 dopo molti anni di fermo e si è concluso nei mesi scorsi, con un provvedimento che ha affidato ad ISPRA (l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) gli studi propedeutici alla tanto agognata bonifica”.




Un 2021 a doppia velocità per le piccole e medie imprese: il bilancio di Cna

“Un anno difficile, caratterizzato da una grande ripresa per alcuni settori ma che ha mantenuto le forti difficoltà dell’anno della pandemia per altri. Rimane la consapevolezza che vivere una ripresa poderosa è possibile e dipende molto dalla capacità di valorizzare l’operato della piccola e media impresa”. Sono le parole della presidente e del segretario di Cna Siracusa, Rosanna Magnano e Gianpaolo Miceli, che questa mattina hanno tracciato un bilancio del 2021 durante il consueto incontro di fine anno.

Un anno contraddittorio per il turismo, con momenti di profonda crisi ed altri di grande lavoro. Un anno di forte impulso per le costruzioni, grazie ai bonus edilizi, ma anche un innalzamento dei costi delle materie prime non indifferente.

Per il manufatturiero, seri problemi, anche di approvvigionamento delle materie prime, con un evidente caro energia che ha fatto da ulteriore ostacolo. Rimane forte la richiesta del Made in Italy nel settore alimentare, tessile e accessori, preziosi, mentre sul fronte dei servizi, ha tenuto il comparto dedicato a quelli con la persona, pur con tante criticità.

Anno complicato per l’autotrasporto. In grande affanno il trasporto persone con auto e bus, per non parlare del caro gasolio e delle sue conseguenze anche sul comparto merci.

La crisi economica continua a preoccupare e non poco gli operatori economici, fanno presente Magnano e Miceli- aspetto su cui la Cna continua a confermare “la propria adesione convinta alla campagna vaccinare, unico e vero strumento per il superamento dell’emergenza e per scongiurare nuove chiusure.

Per il 2022, Cna è pronta a puntare sul networking, fare rete come strada per rilanciare i diversi settori che rappresenta. “L’impegno riguarderà -concludono i vertici di Cna- un rilancio deciso della rappresentanza dei settori economici e dei relativi mestieri partendo dai comuni e dalla presenza costante nel territorio, formazione  e modelli di sviluppo integrati saranno i principi ispiratori dell’organizzazione. La rete come ulteriore occasione di business e per puntare su alcuni temi territoriali di grande interesse”.

Temi prioritari per il prossimo anno: le zone franche montane, l’attivazione delle Zes e la previsione di rendere agevolabili anche le opere murarie per dare sviluppo alle tante aree del Siracusano; la Bilateralità, in tutti i settori economici, con una ripresa delle relazioni.