Siracusa. Commemorazione dei Defunti: cambia la viabilità nella zona del cimitero

Cambia, dal 31 ottobre al 2 novembre, il sistema di circolazione veicolare a ridosso del cimitero comunale.

E’ quanto ha stabilito il Comune per garantire ordine lungo le strade in occasione della Commemorazione dei Defunti. Il settore Mobilità  e Trasporti ha emesso oggi la relativa ordinanza.
Nel dettaglio: domenica 31 ottobre, lunedì 1 e martedì 2 novembre, dalle 7 alle 19, sarà in vigore il senso unico di marcia sulla SS 124, nel tratto interposto tra l’area di intersezione di viale Paolo Orsi e via Ascari con direzione Floridia. Disposto inoltre il divieto di sosta con rimozione coatta sul lato sinistro di marcia, con direzione Floridia, al fine di creare una corsia riservata al transito dei mezzi di soccorso, dei bus elettrici, di taxi e NCC (noleggio con conducente).
I veicoli provenienti da Floridia, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Ascari, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima o a sinistra per via Bandini. I veicoli provenienti dal Cimitero, giunti in corrispondenza dell’intersezione con via Bandini, avranno l’obbligo di svoltare a destra per quest’ultima, svoltare a sinistra per via Ascari, o di proseguire dritto. Nel piazzale del Cimitero, a ridosso del muro di recinzione, lato ovest dell’ingresso, stazionerà un mezzo per il pronto soccorso. Sulla “Statale 124”, nel tratto antistante il Cimitero Monumentale Inglese, il 2 novembre, dalle 7 alle 13, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati.

 

 

 




Siracusa. Ippica. Maltempo: rinviata la giornata di trotto prevista per oggi

Visto il perdurare delle avverse condizioni meteo e della conseguente situazione di allerta diramata dalla Protezione Civile, la società di corse ha richiesto al Mipaaf il differimento della giornata di corse di trotto prevista per oggi, giovedì 28 ottobre, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. In via del tutto precauzionale si vuole evitare lo spostamento di operatori ippici e atleti per la maggioranza proveniente da Palermo.




Incendi a due auto parcheggiate in centro: 49enne incastrato dalle telecamere

E’ ritenuto responsabile di due incendi ai danni di altrettante auto parcheggiate nel centro urbano. I carabinieri di Francofonte hanno arrestato un 49enne con quest’accusa.
I militari, al termine di una minuziosa attività d’indagine, grazie all’acquisizione e all’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza installati nelle vie del centro di Francofonte, hanno individuato il responsabile, già noto agli investigatori per i suoi trascorsi giudiziari.
L’uomo, seppur sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con permanenza in casa nelle ore notturne, sarebbe comunque uscito per appiccare il fuoco a due auto mediante l’utilizzo di liquido infiammabile.
Le fiamme erano state domate dai Vigili del Fuoco che avevano subito riconosciuto la natura dolosa degli eventi.
Il Magistrato di Sorveglianza di Siracusa, concordando con l’attività investigativa svolta dai Carabinieri e ritenendo i reati commessi dal soggetto estremamente gravi, tali da non poter permettere la continuazione della misura alternativa, ne ha disposto l’accompagnamento in carcere. Pertanto, l’arrestato dopo le formalità di rito, è stato associato alla Casa Circondariale di Brucoli.




Siracusa. Consiglio comunale, l’ultima parola spetta a Musumeci. Reale: “Il Cga non ha capito”

Sarà il presidente della Regione, Nello Musumeci a mettere la parola fine alla vicenda legata al ricorso dei consiglieri di Siracusa contro lo scioglimento dell’assise cittadina.

Al governatore, infatti, spetta la decisione definitiva, sentiti l’Ufficio Legislativo e il Cga, il consiglio di giustizia amministrativa che proprio ieri ha espresso il suo parere, “bocciando” le ragioni degli ex consiglieri.

Ad entrare nel merito è l’ex competitor del sindaco Francesco Italia, l’avvocato Ezechia Paolo Reale.

“Il parere espresso dal Cga- ricorda- non è una sentenza ma un parere. Un aspetto tecnico che lascia spazio ad un possibile finale diverso da quello che il consiglio di giustizia amministrativa ha indicato, sebbene improbabile. La posizione espressa dal Cga non è condivisibile e sembra dimostrare come del ricorso straordinario presentato non sia stato compreso quasi nulla. L’auspicio è che Musumeci, con il supporto della sua giunta regionale, possa decidere diversamente e sostenere le ragioni della democrazia”.

Reale contesta quanto scritto dal consiglio di giustizia amministrativa nel parere espresso. “Noi abbiamo scritto che, nonostante avessimo esattamente compreso cosa prevedeva la legge, eravamo e siamo convinti che proprio quella legge, che obbligava a votare in un certo modo, non sia accettabile in democrazia perchè è palesemente contraria alla Costituzione. Un dato, del resto- prosegue Reale- che è stato riconosciuto tanto che la legge in questione è stata poi modificata. Altro paradosso, tuttavia, non è retroattiva”.

L’ex candidato a sindaco, puntualizza che “il ricorso non ha mai avuto come obiettivo quello di tornare in aula ma di mettere in evidenza come quella legge fosse una follia. Anche il fatto che il Cga abbia detto che la nuova versione della legge non possa essere retroattiva ci sembra in contrasto con molte sentenze della Corte Costituzionale”.

In attesa che il presidente della Regione si pronunci, Ezechia Paolo Reale prevede che “quello che stiamo facendo avrà i suoi frutti nei prossimi anni. Le leggi non contengono necessariamente regole sacrosante. Al contrario, come in questo caso, capita che contengano sciocchezze. Certamente- conclude- se Musumeci si esprimesse in maniera opposta rispetto al Cga, si tratterebbe di una bella pagina. Fino ad oggi non è stata spesa una sola parola su questa vicenda e questo disinteresse è doloroso per la democrazie. Una battaglia di questo livello dovrebbe essere compresa e invece sembra che non si guardi più ai principi. Un problema, del resto, di carattere generale”.




“Il compagno le ha causato l’aborto?”. A Le Iene il racconto dell’ex di un ginecologo siracusano

Un sospetto grave ed una denuncia per arrivare alla verità. E’ quanto una donna di Siracusa  ha raccontato ai microfoni della trasmissione televisiva Le Iene. La vicenda, particolarmente delicata, riguarda la sua gravidanza interrotta e il dubbio che a provocarla sia stata il suo ex compagno, un noto ginecologo di Siracusa.

Ieri sera, su Italia Uno, è andato in onda il servizio che ripercorre questa storia, che comincia con una relazione d’amore. Poi, secondo il racconto di Anna, tutto cambia. Resta incinta nonostante le difficoltà legate all’endometriosi, di cui soffre. Ma ad un certo punto perde il bambino. Una serie di passaggi e il sospetto che a causarle l’aborto sia stato proprio il medico attraverso un farmaco specifico.

Il ginecologo è stato denunciato per questo dall’ex compagna. Nel servizio in onda ieri, infine, il tentativo da parte della giornalista Roberta Rei, di ottenere delle dichiarazioni da parte dello specialista, che ha, invece, preferito non dire nulla e allontanarsi rapidamente.

GUARDA IL SERVIZIO 




Siracusa. Carmelo Greco nuovo presidente dell’Ordine degli avvocati: “All’insegna della continuità”

Carmelo Greco è il nuovo Presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Siracusa. L’avvocato
civilista, 55 anni, è stato eletto all’unanimità dal Consiglio dell’Ordine nella seduta di oggi 26 ottobre. Greco subentra a Francesco Favi.
Greco, carriera ultraventennale alle spalle, è impegnato da anni nell’attività di consigliere
dell’Ordine e negli ultimi tre anni ha ricoperto il ruolo di vicepresidente; con la sua elezione un avvocato civilista torna a guidare l’Ordine a distanza di 13 anni.
“E’ con grande onore ed emozione – dichiara il neo presidente – che inizio questa nuova
fase della mia avventura consiliare ben consapevole della gravosità del ruolo.
Non posso non ringraziare prima di tutto il Presidente Favi, che ha guidato il Consiglio negli ultimi
anni e con il quale ho condiviso un percorso tanto gratificante e tanto difficile, certo che continuerà
a svolgere con passione e dedizione l’importante ruolo di Consigliere Nazionale Forense.
Ringrazio il Consiglio per la fiducia riposta nei miei confronti.
La mia Presidenza si svolgerà all’insegna della continuità con il mandato svolto dal Presidente Favi.
Con la collaborazione di tutte le componenti dell’Avvocatura continueremo nel dialogo intrapreso
con la Presidenza del Tribunale di Siracusa e la Procura della Repubblica di Siracusa, nell’ottica di
superare le gravi difficoltà che caratterizzano il sistema giustizia in ambito locale, determinato in
larga parte dalla cronica carenza di personale amministrativo, pur nella consapevolezza delle
straordinarie risorse offerte dalla classe forense e dalla magistratura che opera nel nostro foro e
della dedizione con cui il personale in servizio svolge il proprio ruolo.
Altro obiettivo è quello di implementare ulteriormente i servizi offerti agli iscritti e all’utenza, anche
attraverso l’istituzione dell’Organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento, oltre che
con la sottoscrizione di ulteriori protocolli con il Tribunale e la Procura della Repubblica, volti ad
istituire prassi virtuose nel comune interesse del miglioramento del servizio giustizia.
Continueremo a privilegiare la formazione, al fine di qualificare la professionalità degli Avvocati,
arricchendo, altresì, la dotazione degli strumenti informatici a disposizione degli iscritti, con
l’augurio che si possa tornare presto a svolgere gli eventi in presenza.
Continueremo, infine, nel percorso mai interrotto, volto al dialogo con tutte le componenti della
società per riaffermare il ruolo sociale dell’Avvocatura”.
Nel corso della riunione che ha portato all’elezione di Greco, i componenti del Consiglio dell’Ordine degli
avvocati di Siracusa hanno augurato buon lavoro a Francesco Favi per il suo nuovo incarico di componente
del Consiglio nazionale forense; Favi resterà anche in carica come consigliere dell’Ordine degli avvocati di
Siracusa fino a fine mandato.
Nel corso della prossima settimana è prevista l’elezione del vicepresidente dell’Ordine.




Siracusa. Boom di certificati di malattia, esposto in Procura: “Indagini sulla veridicità”

Anche in provincia di Siracusa presentato un esposto in Procura per avviare verifiche sulla significativa mole di certificati di malattia presentati ai datori di lavoro in concomitanza con il 15 ottobre, data di entrata in vigore del Green Pass obbligatorio per i dipendenti pubblici e privati.

Come nelle province di Catania, Messina, Palermo, Agrigento, Ragusa, Enna, Trapani e Caltanissetta, anche la Procura della Repubblica di Siracusa dovrebbe avviare delle indagini per verificare eventuali casi di falso ideologico e truffa aggravata.

Una sollecitazione che parte dal Codacons. E’ l’associazione a tutela dei consumatori, infatti, ad avere presentato un esposto per ogni provincia siciliana.

Nell’isola i certificati presentati lo scorso 15 ottobre, giorno di entrata in vigore delle norme sul Green Pass, sarebbero stati 6.437 contro i 5.150 del venerdì precedente, con un aumento del +25%, mentre il 18 ottobre, con l’avvio della prima settimana lavorativa con le nuove disposizioni, il loro numero risulterebbe pari a 12.007, con un incremento del +18,5% rispetto al lunedì precedente.

Si tratta di una crescita abnorme che fa sorgere all’associazione a tutela dei consumatori il sospetto che in Sicilia molti lavoratori, non disponendo di Green pass e non volendo ricorrere al tampone, abbiano scelto di mettersi in malattia allo scopo di non recarsi al lavoro e non subire le sanzioni previste per i dipendenti pubblici e privati privi di certificazione sanitaria.

Com’è noto, il lavoratore è considerato assente ingiustificato e viene sospeso dal lavoro e la sospensione prevedrebbe anche lo stop ai contributi assistenziali e previdenziali, con effetti su TFR, assegni familiari e altre erogazioni previste. L’assenza per malattia, al contrario, non ha alcuna ricaduta sullo stipendio e tutto il resto.

Il Codacons parla di ” malattie con ogni probabilità inesistenti che producono un danno per le casse dell’Inps e potrebbero realizzare reati sia da parte dei lavoratori, sia dei medici che hanno firmato certificati falsi. Un boom del ricorso alla malattia da parte dei lavoratori che, a differenza di quanto sostenuto da alcune federazioni di medici, non può essere in alcun modo giustificato da fattori stagionali e dall’abbassamento delle temperature-tuona l’associazione – in quanto la crescita dei certificati si è registrata in pochissimi giorni e proprio in concomitanza con l’avvio delle disposizioni relative al Green pass sul lavoro”.

Queste le ragioni che hanno condotto il Codacons a presentare l’esposto in Procura. Alla magistratura  chiede di aprire indagini sul territorio in merito all’escalation di certificati per malattia presentati dai lavoratori della Sicilia dal 15 ottobre ad oggi, acquisendo la relativa documentazione.




La siracusana Giorgia Tornatore alle finali del Tour Music Fest: 14 anni e un grande talento

E’ la vetrina da cui negli anni scorsi sono passati artisti come Ermal Meta, Mahmood, Federica Abbate e molti altri.

Alle finali del Tour Musice Fest- The European Music Contest è approdata la giovanissima siracusana Giorgia Tornatore. Attuale, creativa ma soprattutto talentuosa: con la sua determinazione, sensibilità vocale e musicale, Giorgia, solo 14 anni, dopo un percorso durato 6 mesi, è riuscita a conquistare la commissione artistica della competizione e ad aggiudicarsi un posto per le fasi finali della manifestazione che quest’anno giunge alla XIII edizione.
La fase finale del Tour Music Fest si terrà nei giorni 29-30-31 Ottobre 2021 a Roma presso il
Crossroads – Live Club, in cui Giorgia affronterà l’ultima sfida da sostenere per arrivare a
calcare il palco della Finalissima del prossimo 14 Novembre.
Il traguardo raggiunto da Giorgia, 14 anni, è davvero importante  considerando gli oltre 20.000 tra artisti e band partecipanti.
Durante le Finali Nazionali, Giorgia avrà l’onere e l’onore di rappresentare la propria città in
un contesto in cui andranno in scena le performance degli artisti finalisti del TMF provenienti
da tutte le regioni d’Italia per un vero e proprio Live Music Show, dove la musica del futuro
prende vita.
Giorgia ha convinto la giuria del Tour Music Fest con il suo approccio vocalmente maturo,
dimostrando una capacità decisamente rara di saper giocare con la musica, la voce ed il suono,
qualità sicuramente utili per rincorrere il sogno di vincere i fantastici premi in palio come un tour
europeo, una borsa di studio presso Berklee – College of Music di Boston e un contratto di
sponsorizzazione del valore di 10.000 euro da investire nella propria musica.
La commissione del Tour Music Fest, per questa fase finale, avrà una madrina d’eccezione,
Paola Folli. La nota cantante dalla voce inconfondibile e che ha collaborato con artisti del calibro
di Laura Pausini, Jovanotti, Biagio Antonacci e J-Ax, decreterà gli artisti che accederanno allo
step successivo.
Giorgia dopo l’ultima prova alle Finali Nazionali, potrebbe esibirsi al cospetto dei presidenti di
giuria Mogol e Kara Dioguardi (ex giurata di American Idol, cantautrice di livello mondiale e
autrice per Pink, Demi Lovato, Laura Pausini e Ricky Martin), di Massimo Varini, Dj Morales e
dei rappresentanti di Berklee – College Of Music.
Il prossimo appuntamento per Giorgia con il Tour Music Fest sarà il 30 Ottobre al
Crossroads Live Club di Roma in via Braccianense 771 per scoprire se, con il suo talento, si
meriterà l’accesso all’evento di musica emergente più atteso dell’anno: la finalissima Europea
del Tour Music Fest, il 14 Novembre presso l’Auditorium Massimo a Roma.
Partner della manifestazione: Riunite, Berklee College Of Music, AlgamEko, Today, Noise
Symphony.




Multe più salate per chi abbandona rifiuti: approvato alla Camera l’emendamento di Ficara

Maggiori sanzioni a carico di chi abbandona rifiuti lungo le strade.Approvato l’emendamento presentato dal parlamentare siracusano Paolo Ficara del Movimento 5 Stelle.

Il nuovo testo  prevede il raddoppio delle sanzioni da un minimo di 52 euro ad un massimo di 204 euro. “Se da un lato sono soddisfatto per la condivisione, da parte del governo, della necessità di intervenire con misure più stringenti per contrastare l’odioso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, dall’altro non posso nascondere il mio rammarico per il mancato inserimento di ulteriori restrizioni commenta Ficara. Alcuni tecnicismi non hanno reso possibile, al momento, la previsione di sanzioni come la sospensione della patente o il fermo del mezzo utilizzato per abbandonare spazzatura o ingombranti in quantità. Ci sono difficoltà segnalate dai tecnici ministeriali per l’applicazione di norme considerate sproporzionate rispetto all’illecito. Non mollo. Ho comunque presentato una proposta di legge con cui insisto sulla necessità di simili misure, utili se vogliamo un serio contrasto. Non appena calendarizzate, sin dalle prime audizioni in commissione, mi batterò con i vari soggetti interessati per superare perplessità tecniche e prendere tutti atto della situazione che richiede un inasprimento delle sanzioni che colpisca in modo diretto e immediato chi abbandona rifiuti. La multa, diciamolo francamente-conclude Ficara-  purtroppo non spaventa nessuno, specie questi incivili”.




Priolo. Contributi economici per le cure dei cittadini bisognosi: “Disco verde” del consiglio comunale

Contributi economici per i cittadini meno abbienti per l’acquisto di medicinali di fascia c, cure per i malati oncologici o spese odontoiatriche non coperte dal sistema sanitario nazionale.

Il Comune di Priolo ha avviato questa iniziativa, allo scopo di tutelare il diritto alla salute delle persone e dei nuclei familiari più bisognosi.
Il Consiglio comunale ha approvato ieri sera il regolamento che disciplina le modalità per l’erogazione dei contributi.
Riguarderanno in particolare le spese farmaceutiche, per l’acquisto di medicinali che rientrano nella fascia C, quindi non mutuabili.
E ancora le spese di viaggio, vitto e alloggio nei luoghi in cui insistono strutture sanitarie specializzate per la cura di malati oncologici, oppure soggetti in attesa o già sottoposti a trapianto. Saranno comprese le spese sostenute da un familiare o un accompagnatore.
Un contributo è previsto per le spese odontoiatriche per le quali la copertura del sistema sanitario nazionale non è prevista o è prevista solo parzialmente.
Infine, un beneficio economico per l’acquisto di parrucche per i malati oncologici sottoposti a trattamenti antitumorali.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra il sindaco Pippo Gianni, il presidente del Consiglio, Alessandro Biamonte, l’assessore Diego Giarratana e i consiglieri comunali, in particolare il consigliere di maggioranza Yuri Buonafede.
Il Consiglio ha approvato anche il rinnovo della convenzione per la gestione in forma associata dei servizi e degli interventi del distretto socio sanitario D48.
Una convenzione importante, della durata di 3 anni, che permetterà al Comune di Priolo di continuare ad avere accesso ai finanziamenti regionali e nazionali destinati al distretto socio-sanitario.