Esenzione vaccini, medici denunciati a Catania: “A Siracusa non risultano anomalie”

Non passa inosservata la notizia del deferimento all’autorità giudiziaria di quattro medici operanti in provincia di Catania, nell’ambito di indagini dei Nas sul rilascio di esenzioni dalla vaccinazione Anti-Covid-19 e la relativa emissione di Green Pass per soggetti non vaccinati.

In provincia di Siracusa non risultano analoghe verifiche in corso e non ci sarebbero nemmeno segnalazioni relative a casi potenzialmente anomali.

Il responsabile della Fimmg, la federazione dei medici di medicina generale, Riccardo Lo Monaco entra nel merito di quelle che sono le regole da seguire.

In provincia di Catania i carabinieri hanno sottoposto a controllo gli Hub vaccinali . L’attenzione è stata estesa sulla documentazione sanitaria non ancora evasa, presentata da numerosi
cittadini che hanno chiesto l’esenzione alla vaccinazione, corredata da certificazioni mediche non
rilasciate da Medici Vaccinatori secondo le vigenti disposizioni emanate dal Ministero della Salute,
bensì da Medici di Medicina Generale e sanitari liberi professionisti che non operano nell’ambito
della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale.
Solo i Medici certificatori dei Centri Vaccinali HUB, sulla base di specifiche condizioni cliniche
documentate, possono esentare alla vaccinazione i richiedenti, anche temporaneamente.
I Medici denunciati, invece, rilasciavano gli esoneri alla vaccinazione certificando che i loro pazienti
potevano “essere ammessi in qualunque ambiente di vita e di lavoro, non presentando, e non
presentasse sintomi o segni di malattie infettive o contagiose in atto.

“In effetti- racconta Lo Monaco- durante il consiglio regionale della federazione, che nei giorni scorsi si è tenuto on ine, i colleghi di Catania hanno riferito di essere a conoscenza di verifiche in corso affidate ai Nas. Solo i medici vaccinatori possono avere le credenziali per rilasciare questo tipo di documentazione. Chi non è vaccinatore, invece, può solo certificare che il paziente “x” è affetto da una certa patologia e pertanto sconsigliare la vaccinazione. Questo documento non ha, da solo, nessun valore e non consente di accedere al sistema”.

L’ipotesi di Lo Monaco è che i controlli scattino nel caso in cui il numero di esenzioni rilasciate dallo stesso medico appare spropositato rispetto alla media. “In provincia di Siracusa non ci risulta nulla di simile- ribadisce il medico – Seguiamo tutte queste vicende, ovviamente, ma non riguardano la provincia”.




Grondaie di rame strappate vie da decine di edifici (anche di pregio) del centro storico: 4 denunciati

Decine di grondaie  di rame divelte per rubare il metallo da rivendere probabilmente nel mercato nero. E’ successo in pieno centro storico, a Noto.
Attraverso le telecamere di sicurezza di Corso Vittorio Emanuele e di Via Cavour, i carabinieri sono riusciti a identificare due uomini e a rinvenire, presso le abitazioni di altri due soggetti, la refurtiva in parte già sezionata per un più facile trasporto, del valore di oltre 10 mila euro.
I quattro soggetti, tutti netini, tre uomini di 24, 36 anni ed uno minorenne ed una donna di 29 anni sono stati denunciati  per furto aggravato e continuato in concorso.
Sono in corso valutazioni sui danni agli edifici storici dai quali sono state asportate le grondaie.
I denunciati, strappando una grondaia, hanno provocato il distacco di un condizionatore che è precipitato al suolo fortunatamente senza provocare danni a persone o cose.

 




Riqualificazione energetica del patrimoni culturale: nel piano della Regione 10 siti siracusani

Sono dieci i siti culturali della provincia di Siracusa interessati dal percorso di riqualificazione energetica annunciato dalla Regione Siciliana. Nella regione si tratta di 91 tra i più importanti luoghi  e immobili appartenenti al patrimonio dei beni culturali. Saranno interessati da interventi di ammodernamento ed efficientamento,attraverso un contratto di  “project financing” tra la Regione Siciliana e l’azienda Gemmo Spa che si è aggiudicata la procedura di evidenza pubblica europea gestita dal dipartimento regionale dell’Energia.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Orléans, a Palermo, dal presidente della Regione Nello Musumeci, dall’assessore all’Energia e ai Servizi di pubblica utilità Daniela Baglieri e dall’assessore ai Beni culturali e all’Identità siciliana Alberto Samonà. Presenti anche il direttore del dipartimento regionale dell’Energia Antonio Martini, l’esperto per l’energia della Regione Roberto Sannasardo e l’amministratore delegato di Gemmo Spa, Giuseppe Tomarchio.
Questo l’elenco dei siti oggetto di interventi in provincia di Siracusa: Parco della Neapolis, Museo Paolo Orsi, Castello Eurialo, Palazzo Bellomo, Soprintendenza Siracusa, Museo Archeologico Lentini
Villa del Tellaro, Area archeologica e Antiquarium di Megara Hyblaea, Area archeologica Akrai
Museo regionale Antonio Uccello.



Melilli riparte dalla cultura: all’auditorium al via la prima rassegna teatrale gratuita

Un cartellone composto da 16 spettacoli, con il primo appuntamento fissato per sabato 23 ottobre. Melilli riparte anche dalla cultura e mette in scena la prima rassegna teatrale totalmente gratuita che si svolgerà presso l’auditorio Emanuele Carta, in via Iblea a Melilli Centro. Si andrà avanti fino a sabato 22 gennaio 2022.

“Si tratta – ha spiegato il Direttore Artistico Antonio Di Modica – di una rassegna di spettacoli pensata per venire incontro al momento storico che stiamo vivendo. Quindi spazio alla serenità e alla riflessione con alcuni dei titoli più importanti del panorama comico brillante, ai quali si aggiungono titoli di teatro canzone e di spettacoli di intrattenimento per più piccoli”.

“Riuscire ad organizzare una rassegna culturale in un periodo così difficile e incerto – ha commentato il Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta – è un traguardo di cui andiamo molto fieri. Puntare sulla cultura oggi, significa implementare un patrimonio di suggestioni e di esperienze artistiche che possano diventare spunto di riflessione di un’intera comunità”.
“Abbiamo deciso – ha proseguito il Sindaco Carta – di puntare sulla gratuità degli eventi per consentire la partecipazione a tutti i cittadini appassionati”. “Un ringraziamento va dunque agli uffici, al gruppo Teatro 76 ed al Direttore artistico Antonio di Modica, che ha saputo creare un programma ricco e ambizioso che sono certo farà registrare una larga partecipazione sin dal primo appuntamento di sabato prossimo.




Il grande limite del Verde Pubblico: capitolato incompleto, senza dettaglio attrezzature

Almeno due errori da correggere per la gestione del verde pubblico con il nuovo appalto, per il quale, tuttavia, occorrerà attendere settembre 2023.

Mentre con l’acquisto di un nuovo macchinario, la ditta che gestisce il verde pubblico nella zona A del capoluogo (dalla Pizzuta a via Algeri) dovrebbe poter risolvere alcuni problemi atavici, accorciando i tempi per la potatura di siepi, restano irrisolti problemi come l’impiego di forza lavoro sottodimensionata rispetto alle necessità.

L’assessore al Verde Pubblico, Carlo Gradenigo assicura che, con questo acquisto, “la ditta completerà in dieci giorni interventi che prima richiedevano un paio di mesi di lavoro. Ovviamente, completato un intervento, era già emergenza in un altro luogo della vasta fetta di territorio di competenza della ditta, con cui per fortuna la collaborazione avviata è fluida”.

Da ieri le operazioni di diserbo e potatura sono in corso, dunque, nella parte alta della città: da via Asbesta a via Madre Teresa di Calcutta; da via Lo Surdo a via Foti.

“I  tempi sono stati lunghi -riconosce l’assessore- proprio per i problemi relativi all’appalto. Il bando non indicava il numero di operatori da impiegare e nemmeno il tipo di macchinari di cui disporre. Si limitava a chiedere di preferire mezzi rispettosi dell’ambiente rispetto a quelli a motore”.

La gara d’appalto fu espletata nel 2015. Alcune zone non sono state inserite nell’elenco di quelle da curare, anche se magari si tratta di aree limitrofe a quelle in cui l’intervento della ditta è richiesto.

“Capita di trovare zone in cui per 900 metri si deve intervenire e per i 100 metri avanti, no- racconta ancora Gradenigo- Ho il dubbio che nel censimento, alcune aree siano sfuggite, siano state dimenticate. Mi rendo conto che si tratta di una porzione vastissima in effetti e spesso siamo costretti a mettere mano al portafogli con interventi straordinari. Ciò non toglie che l’idea di suddividere il capoluogo in cinque porzioni non era a mio avviso sbagliata”.

Tra i paradossi con cui ci si scontra spesso: zone in cui l’albero deve essere potato perchè inserito nel capitolato e l’erba sottostante, no.

Del prossimo appalto si occuperà la prossima amministrazione comunale. Quella attuale, intanto, si appresta a rinnovare parte del patrimonio verde della città. In piazza Euripide gli alberi torneranno “in numero superiore rispetto ai prevedenti- chiarisce Gradenigo- Ci saranno giacarante e, lungo i marciapiedi, agrumi, probabilmente aranci amari”.




Ippica. Premio Camilleri all’Ippodromo del Mediterraneo: aprono i due anni

Trotto in pista giovedì 21 ottobre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Le 6 competizioni si chiuderanno con il centrale Premio Camilleri che impegna, sui selettivi 2200 metri, i cavalli anziani per un Invito. Si attende Zadig del Ronco che a Palermo dopo una buona partenza ha sbagliato e si ripresenta a Siracusa con buone intenzioni. L’avversario sembrerebbe Zapata Rab, ma una piazza non si può escludere per nessuno degli altri concorrenti.
Apertura affidata ai 2 anni che, alle 14:30, si allineeranno dietro l’autostarter per una Maiden, Premio Montalbano. Attesa Daffy Duck, chiamata a confermare il buon esordio, insieme al regolare Damocle Rab e ad un Dooneens Boss venuto avanti già alla seconda competizione.
Altro interessante confronto è il Premio Fazio, una Condizionata riservata ai tre anni sul miglio tra cui figura Club Wise AS, piuttosto regolare e con un buon numero 1 di partenza. Se riescono ad effettuare percorso liscio anche Cacerola e Cerveza sono possibili protagoniste.
Il convegno propone una seconda competizione riservata ai Gentlemen, con cavalli anziani di Categoria F, e una quinta competizione con gli Allievi in sulky per una Reclamare sul miglio.




Siracusa. Niente resort ad Ognina, la società: “Scelta assurda ma non andremo avanti”

“La città di Siracusa rinuncia ad un importante investimento, a 140 milioni di euro, a mille posti di lavori in fase di cantiere e a 400 successivamente. Rinuncia alla destagionalizzazione e ad un turismo di alto livello, preferendo quello di basso livello come succede in Ortigia”.

Duro il commento  di Gaetano Bordone,  procuratore della Sun Llc, la società con sede a Miami che avrebbe voluto costruire un resort nella zona di Pane e Biscotti, tra Ognina e Fontane Bianche e il cui progetto è stato bocciato ieri dalla conferenza dei servizi convocata nella sala Archimede del Palazzo Municipale di Piazza Minerva.

Un “no”, quello della Soprintendenza ai Beni Culturali e del Comune, espresso per incompatibilità rispetto a quanto prevede il Piano Paesaggistico. Questo punto non vede affatto d’accordo la società, convinta che  l’aspetto tecnico non sia stato tenuto nella giusta considerazione in fase di esame del progetto.

“Volevamo realizzare un’iniziativa utile per la città- torna a dire Bordone- per il turismo, per la Sicilia, senza dover utilizzare nemmeno un euro italiano. Purtroppo- chiara l’accusa- la convinzione di questi signori è stata preponderante. A quanto pare in Italia, gli abusivi hanno titolo, chi vuol fare le cose legalmente, evidentemente no. Il piano paesaggistico sarebbe stato pienamente rispettato”.

Il capitolo, tuttavia, con la bocciatura al progetto sembra definitivamente chiuso. La società non sembra intenzionata a far valere le proprie ragioni in altre sedi e secondo altri percorsi.

“La democrazia- chiarisce Bordone- prevede che un consesso superiore decide se un progetto ha la correttezza tecnica e amministrativa. Soltanto la seconda, in questo caso, è stata presa in considerazione. Ad ogni modo, non si può andare avanti. Non possiamo fare altro – c’è amarezza nelle parole del procuratorie della Sun Llc – che prendere atto dell’esito negativo e del fatto che qui si è bravissimi a fare scappare gli investitori stranieri”.

Se realizzata, l’opera dovrebbe sarebbe costruita su di un’area di poco meno di 150 ettari. Il progetto prevedeva, tra l’altro, la realizzazione di 17 lotti o unità destinati ad accoglienza turistico-alberghiera e alberghiera-privata. E poi grandi spazi destinati a servizi: campo da golf, eliporto, spa, area convegnistica aperta al pubblico.




Zona industriale, vaccinati in ritardo e ancora senza green pass: “aziende paghino i tamponi”

Vaccini gratuiti ai lavoratori della zona industriale che hanno effettuato, seppur in ritardo, la prima dose di vaccino ma non possono ancora avere la certificazione, in attesa delle necessarie due settimane.

La richiesta parte dalla Fiom Cgil, attraverso il segretario provinciale Antonio Recano.

Secondo la sigla di categoria le aziende dovrebbero farsi carico del costo dei tamponi necessari per arrivare all’emissione della certificazione verde.

“Ci sono aziende che hanno interpretato la normativa- spiega Recano- secondo noi in maniera restrittiva, ritenendo che i lavoratori sottoposti ad una sola dose ancora nono possano accedere al luogo di lavoro. Si tratta di persone- aggiunge- che probabilmente si sono mossi in ritardo, forse convinti dalla previsione dell’obbligatorietà del Green Pass a partire dal 15 ottobre. Si ritrovano adesso in una situazione difficile. Il rischio è che per due settimane non siano nelle condizioni di andare a lavorare. Secondo noi vanno, invece, premiati per avere deciso di vaccinarsi”.

In corso un’interlocuzione tra il sindacato e Confindustria su questo tema. La richiesta alle aziende di pagare i tamponi in questi giorni di attesa non ha ancora ottenuto un riscontro.

“Se i tamponi dovessero essere pagati dai lavoratori, seppur vaccinati- sostiene Recano – sarebbe penalizzante per chi, sebbene tardivamente, ha assecondato la sollecitazione a sottoporsi a vaccinazione Anti Covid-19″. Ci sembra cambiato il paradigma della normativa sul lavoro. Nel testo unico le spese della sicurezza sono a carico dell’azienda e queste sono spese per la sicurezza”.

Ma le questioni di contingenza non mettono in ombra quelle che potrebbero essere serie difficoltà in termini occupazionali una volta terminata l’emergenza pandemica.

“Temiamo che il problema possa esplodere in tutta la sua gravità quando, terminato il periodo di tutti gli ammortizzatori in campo, ci si scontrerà con la mancanza di progetti in campo per la Sicilia, ad oggi tutti rifiutati. Non sappiamo che intenzioni abbiano le grandi committenti- prosegue l’esponente della Cgil- Tutto questo ci crea delle preoccupazioni serissime”.




Truffe, i carabinieri mettono in guardia gli anziani dai principali raggiri

Le truffe, il modo in cui vengono perpetrate, i sistemi per proteggersi.

Sono i temi che i carabinieri della Compagnia di Augusta hanno affrontato,  in aderenza alle indicazioni del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, nei giorni scorsi, durante un incontro con gli anziani.
L’incontro si è tenuto presso l’Associazione filantropica liberale Umberto I. Numerosi i partecipanti.
Sono state , dunque, illustrate diverse modalità di truffa come quelle dello specchietto, dei falsi rappresentanti delle Forze dell’Ordine o di funzionari pubblici ovvero di coloro che riparano le cucine a gas, sensibilizzando tutti ad avvisare immediatamente il 112 quando sorgono evidenti dubbi.
Evitare di aderire al pagamento di qualsiasi somma di danaro in contanti a presunti appartenenti ad enti statali che si presentano nelle abitazioni.
Particolare attenzione è stata posta alle richieste telefoniche di fornire dati personali come ad esempio il Codice Fiscale o i numeri di Carte di Credito o Bancomat.
Gli incontri proseguiranno nei prossimi giorni.




Canicattini. In arrivo le bollette Tari con le nuove tariffe: “Tutele per le famiglie bisognose”

Vengono recapitate in questi giorni a Canicattini le bollette della nuova tariffazione Tari come da delibera approvata lo scorso luglio dal consiglio comunale.

Le nuove bollette, inviate in questi giorni dall’Ufficio Tributi del Comune alle utenze, sono calcolate con il nuovo metodo tariffario predisposto dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente, che prevede, a differenza degli anni precedenti, che per le utenze domestiche non si tiene più solo conto dei metri quadrati dell’immobile ma anche delle unità che vi abitano, mentre per quanto riguarda le utenze non domestiche (esercizi commerciali, attività produttive, uffici, ecc.) la tariffa è data, oltre dai metri quadrati, anche dalla singola tipologia di attività svolta nell’immobile, con l’applicazione di alcuni parametri e indici che ne determinano il risultato finale.

In virtù di questo nuovo metodo di calcolo, pertanto, come già spiegato in Consiglio comunale dal Sindaco Marilena Miceli e dall’Assessore ai Tributi, Pietro Savarino, nonostante l’Amministrazione comunale, così come la precedente, sin dal 2015 non abbia mai modificato il Piano Economico Finanziario relativo ai costi complessivi del servizio di raccolta differenziata e smaltimento dei rifiuti, si avranno aumenti per alcune fasce di utenza, sia residenti che non residenti, e una riduzione per altre fasce.

L’Amministrazione comunale rassicura, però, su un aspetto: in questa difficile fase di crisi economica per l’emergenza pandemica e di avvio della “ripartenza”, per l’anno 2021 commercianti e titolari di esercizi pubblici non subiranno alcun aumento, mentre le famiglie più bisognose, così come deciso il 5 ottobre scorso, avranno diritto ad una riduzione del 25% delle bollette TARI (e comunque non oltre 300 euro per ciascun nucleo familiare). Passaggio possibile attraverso il Fondo Perequativo e del Fondo finalizzato all’adozione da parte dei Comuni di misura urgente di solidarietà e di sostegno alle famiglie e alle attività disagiate dal Covid.

Saranno gli Uffici comunali competenti ad individuare, attraverso l’apposita dichiarazione sostitutiva da presentare al Comune e che si trova allegata alla bollettazione ricevuta, le famiglie in stato di bisogno per i provvedimenti di riduzione che saranno calcolati e inseriti nell’ultima rata, la quarta.

Sono, infatti, quattro le scadenze previste per il pagamento della TARI 2021: 30 ottobre 2021 (1° rata o pagamento della rata unica); 30 novembre 2021 (2° rata); 31 gennaio 2022 (3° rata); 31 marzo 2022 (4°rata con riduzione per gli aventi diritto).

Un provvedimento, quello deciso dall’Amministrazione comunale di Canicattini Bagni, identico a quello assunto dal Governo nazionale per scongiurare i rincari di luce e gas e contenerne gli aumenti.

Nel contempo, facendo seguito alle sollecitazioni e alle proposte avanzate nei mesi scorsi dallo stesso Presidente Amenta attraverso l’AnciSicilia, si sta seguendo nei tavoli di confronto tra Enti Locali e Governi regionale e nazionale, la spinosa questione dell’applicazione della deliberazione ARERA e le sue ripercussioni nei territori, in particolare in Sicilia dove il sistema economico di famiglie e imprese è maggiormente precario e dove le capacità di riscossione dei Comuni si assestano, se va bene, al 50%.