Il melillese Luigi Fazzino campione under 25 ai masters di automobilismo in Portogallo

Ha portato in alto il nome di Melilli, affermandosi ai Masters di automobilismo organizzati quest’anno a Braga, in Portogallo, vincendo la classifica riservata agli under 25. È il pilota melillese Luigi Fazzino, protagonista di una grande stagione di motorsport e ultimo vincitore del Trofeo Valle dell’Anapo 2021.
“Sono felice di congratularmi con Luigi Fazzino che sta scalando con passione e grinta le tappe di una carriera sportiva formidabile”. Così il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Luigi è un pilota di grande talento e i traguardi che sta raggiungendo in ambito regionale, nazionale ed internazionale ansime al suo team, sono motivo di orgoglio per tutti i melillesi”. “Il trionfo di Braga, in Portagolo, dove ha gareggiato e vinto con i colori dell’Italia premia le qualità di Luigi, l’impegno, la passione e la determinazione con cui sta affrontando questa importante e vincente carriera sportiva”. “L’Amministrazione che guido continuerà a supportare le associazioni sportive del territorio, con l’auspicio mio e di tutta la giunta che in futuro si possa parlare di altri e numerosi successi di atleti melillesi nel mondo”.




Allarme criminalità, la commissione regionale Antimafia a Siracusa: vertice in prefettura

La Commissione regionale antimafia a Siracusa dopo i recenti episodi intimidatori ai danni di esercizi commerciali del capoluogo.

Incontro alle 10 in prefettura per i componenti della commissione, presieduti dal deputato regionale, Claudio Fava.

Oltre al prefetto, Giusi Scaduto, all’incontro prenderanno parte i vertici cittadini e provinciali delle forze dell’ordine.

Le bombe carta piazzata davanti a locali pubblici e negozi della città, in diverse occasioni e zone, accanto alla recrudescenza di episodi di microcriminalità, che nei giorni scorsi hanno condotto all’individuazione dei presunti ladri che avevano preoccupato, con i loro furti con spaccata, i commercianti della zona alta del capoluogo, rappresentano motivo di particolare attenzione da parte della commissione regionale Antimafia, che per questo farà tappa domani in città.

L’arrivo della commissione regionale Antimafia segue la visita, lo scorso fine settimana, del presidente dell’Antimafia nazionale, Nicola Morra, che ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria e antiracket.




Siracusa. Droga davanti ad un magazzino di viale dei Comuni: sequestro della polizia

Poco dopo la mezzanotte, agenti delle Volanti, in servizio di controllo del territorio, notando movimenti sospetti nei pressi di viale dei Comuni, hanno effettuato un  sopralluogo, rinvenendo , vicino la porta di ingresso di un magazzino, quattro dosi di cocaina e sette dosi di crack.
La sostanza stupefacente è stata sequestrata.
Inoltre, alle 23 di ieri sera, gli uomini delle Volanti, nell’ambito del controllo effettuato nei confronti dei soggetti sottoposti a misure limitative della libertà personale, hanno denunciato un giovane di 26 anni risultato assente durante il controllo.

In viale dei Comuni, nelle scorse settimane, un chiosco di piante e fiori è stato oggetto di un atto intimidatorio attraverso una bomba carta.




Siracusa. Camere di Commercio, il Pd spinge sull’ipotesi aumento: “Da quattro a cinque”

Ridefinire il disegno del nuovo sistema camerale siciliano, portando gli enti da 4 a 5.

Il Pd provinciale di Siracusa torna con questa sollecitazione sul dibattito ancora in corso in merito al destino delle Camere di Commercio.

Il segretario provinciale, Salvo Adorno ricorda che “Il PD ha da tempo sostenuto l’opportunità dello scorporo della Camera di commercio di Siracusa da quella di Catania. L’emendamento presentato dell’On Prestigiacomo e firmato dagli onorevoli Minardo, Ficara, Scerra, Raciti-prosegue Adorno-  ha permesso di realizzare questo obiettivo e di riconoscere la giusta autonomia dei ceti produttivi della provincia. Ne deriva la necessità di ridefinire il disegno del nuovo sistema camerale siciliano. Il vincolo di 60 Camere nazionale di cui 4 Camere siciliane imporrebbe un sistema in cui oltre alle tre Camere della città metropolitane se ne dovrebbe costituire una che riunisce tutte le altre”.

Il Partito Democratico di Siracusa ritiene giusta l’ipotesi di incrementare il numero delle Camere di Commercio siciliane, da quattro a cinque. “Recentemente -aggiunge il segretario provinciale- l’assessore Turano ha ascoltato le parti sociali per sentire le richieste e cercare una soluzione che si è indirizzata nella richiesta di dare indicazione al Governo regionale di chiedere al Ministero dello sviluppo economico di aumentarne il numero, miglior modo per realizzare il senso dell’emendamento voluto dalla rappresentanza parlamentare di Siracusa e Ragusa che ha inteso sciogliere l’accorpamento con Catania, che molto ha nociuto alla rappresentanza degli interessi delle due provincie”.




Priolo. Fuoco a un’auto: denunciato un cinquantenne, è ritenuto l’autore

E’ ritenuto l’autore di un incendio appiccato ai danni di un’auto lo scorso mese.

Gli agenti del commissariato di Priolo hanno per questo denunciato un uomo di 50 anni. A lui sono risaliti al termine di indagini di polizia giudiziaria avviate subito dopo l’episodio.




Daspo violato, scatta la denuncia per due tifosi augustani sottoposti al divieto

Nonostante sottoposti a Daspo, non si sono presentati negli uffici di polizia in occasione della partita che la squadra di Augusta ha disputato a Comiso domenica scorsa. Per questo gli uomini del locale commissariato hanno denunciato due tifosi. La misura è stata elusa dai due, lasciando il dubbio di avere seguito la tifoseria durante la trasferta.




Siracusa. L’esplosione nella dependence di Santa Teresa, sale il numero delle vittime:morta una donna

Sale il numero delle vittime dell’esplosione del 30 settembre scorso nella dependence di un’azienda agricola di Santa Teresa Longarini a causa di una fuga di gas.

Dopo il decesso di uno dei quattro feriti, non ce l’ha fatta nemmeno  la donna ricoverata in gravi condizioni a Palermo.

Lo scoppio aveva causato anche un incendio. Subito dopo l’incidente, sul posto erano arrivate le ambulanze del 118, l’elisoccorso del Cannizzato di Catania e i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme.

Proseguono intanto le indagini per ricostruire l’accaduto e le ragioni della perdita di gas e della esplosione.




Siracusa. Viadotto di Targia, la verità di Garozzo: “Mai finanziato”

“Il viadotto di Targia non è stato mai finanziato, da nessun governo regionale, solo enunciazioni di principio, mai un decreto, solo parole della politica regionale, prima da Crocetta e adesso da Musumeci. Tant’è che abbiamo dovuto correre ai ripari, realizzando la bretella provvisoria”.

Non lasciano spazio ai dubbi le parole dell’ex sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, alla luce delle ipotesi che riguardano il destino della struttura, inagibile dal 2014 per via delle condizioni precarie in cui versa.

Se da una parte l’amministrazione comunale attuale, retta dal sindaco Francesco Italia, concorda con l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone circa la necessità di provvedere alla demolizione del “ponte”, dall’altra la sua ricostruzione non sembra più così certa, a prescindere dalla disponibilità dei necessari fondi.

Proprio su quei 5 milioni e mezzo di euro promessi si sofferma l’ex primo cittadino. Mentre in tanti si chiedono “che fine abbiano fatto quei finanziamenti regionali” (come l’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo), Garozzo chiarisce che in realtà “non sono mai esistiti”. Nulla, quindi, che possa avere a che fare con utilizzi differenti rispetto a quello preventivato. Semplicemente, stando alle parole dell’ex sindaco del capoluogo, denaro che non è mai passato dalla fase di virtuale a quella concreta.
“Da giorni – commenta ancora l’esponente di Italia Viva- leggo le dichiarazioni più disparate sull’ipotesi di demolizione del viadotto di Targia. Credo sia utile mettere ordine. Il viadotto-ricorda-  nel 2014, come da progetto condiviso dal Comune di Siracusa e dalla Protezione civile regionale, prevedeva la demolizione e ricostruzione dello stesso per un costo di oltre 5 milioni di euro.
La bretella realizzata dalla mia amministrazione nel 2015 dispone di un’autorizzazione provvisoria della Soprintendenza, trattandosi di area archeologica, rilasciata pertanto con carattere emergenziale, nell’attesa, appunto della demolizione e ricostruzione del viadotto”.

Poi Garozzo utilizza il sarcasmo per rendere evidente il proprio punto di vista anche su un’altra ipotesi trapelata: costruire la circonvallazione di Belvedere anzichè impiegare eventuali cospicui fondi disponibili per ricostruire il viadotto. “Non capisco- conclude- cosa c’entri in tutto questo la circonvallazione”.

Dal punto di vista tecnico, è  l’ex ingegnere capo del Comune di Siracusa,  Natale Borgione  (che rivestiva questo ruolo anche all’epoca della realizzazione della bretella provvisoria) fornisce dettagli tecnici, soprattutto relativi al percorso realizzato per sopperire all’impossibilità di utilizzare il viadotto.  Borgione fa presente come “le dimensioni trasversali siano superiori a quelle del viadotto, con in più spartitraffico, illuminazione e area di emergenza. E’ un’opera di qualità- aggiunge- che può benissimo rimanere definitiva. Non capisco perchè eliminarla. Non ha assolutamente nulla da invidiare al viadotto, quando era in ottime condizioni. La bretella, inoltre- conclude l’ex ingegnere capo- è collaudata anche per carichi pesanti”.




Assalto alla Cgil nazionale, presidio antifascista a Siracusa: “Alzare la guardia”

“L’attacco squadrista alla sede della Cgil nazionale impone a tutti noi la necessità di alzare la guardia e allestire rapidissimamente un presidio democratico ed antifascista delle nostre sedi” .

Queste le parole del segretario provinciale della Cgil di Siracusa, Roberto Alosi dopo l’assalto di ieri pomeriggio alla sede del sindacato, a Roma. Un episodio grave, che ha subito avuto una serie di prese di posizione, anche in campo politico.

La Cgil provinciale, questa mattina, ha organizzato un presidio davanti la sede di viale Santa Panagia.




Siracusa. Restyling Tisia-Pitia: “Due anni per concluderli e nuova mobilità”

Dovrebbero durare un paio di anni i lavori di riqualificazione della zona Tisia-Pitia, che tra poche settimane prenderanno il via dall’area adiacente alla palestra Acradina per arrivare, progressivamente, a tutte le aree interessate dal progetto finanziato con il Bando Periferie per circa 6 milioni di euro complessivi.

Oltre agli aspetti strutturali,per la zona Tisia-Pitia è prevista la riorganizzazione della mobilità, pedonale e veicolare, con “l’ampliamento dei percorsi dedicati ai pedoni, una sosta razionalizzata, sensi di marcia riorganizzati, aree sopraelevate e in tutte, vista la presenza di scuole, saranno istituite le Zone 30 -spiega il sindaco Francesco Italia – in cui si circolerà con un limite di velocità massimo pari, appunto, a 30 chilometri orari. Tra gli altri interventi, prevista anche l’apposizione di nuovi alberi”.

Il cronoprogramma riguarda un intervento che il sindaco, Francesco Italia definisce “estremamente importante e articolato. Nelle intenzioni del Rup, responsabile unico del provvedimento e del direttore dei lavori, c’è senza dubbio lo sforzo di contenere quanto più possibile i tempi. Ogni aspetto sarà comunicato ai commercianti con un’interlocuzione, già avviata, che rimarrà sempre serrata ed efficace. Ognuno -conclude- dovrà avere ogni informazione ed elemento per organizzare, durante gli interventi, il proprio lavoro al meglio”.