Siracusa. Cambio al vertice della Capitaneria di Porto: Lo Presti subentra a D’Aniello

Cambio al vertice della Capitaneria di Porto di Siracusa. Dopo 34 mesi, il capitano di Vascello Luigi D’Aniello lascerà l’incarico per ricoprirne uno nuovo al Comando Generale delle Capitanerie di Porto di Roma. Gli succederà il Capitano di Vascello (cp) Sergio Lo Presti, proveniente dal Comando Generale dove, da ultimo, ha rivestito l’incarico di Capo Ufficio Operazioni del III Reparto Piani ed Operazioni.
Presieduta dal Direttore Marittimo della Sicilia Orientale, Contrammiraglio (CP) Giancarlo Russo, la cerimonia del “passaggio di consegne” avrà luogo il 9 luglio alle 10, alla sola presenza di una rappresentanza del personale dipendente per le limitazioni imposte dall’emergenza sanitaria in atto, con la conseguente occasionale chiusura al pubblico degli Uffici.




Augusta. Operazione Mare Sicuro e Campagna Bollino Blu: le regole per una navigazione senza rischi

Anche quest’anno la Capitaneria di Porto di Augusta, sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Catania e del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, ha avviato l’operazione Mare Sicuro, operazione di sicurezza e legalità che costituisce uno dei momenti di massimo sforzo per la Guardia Costiera. L’operazione è volta alla prevenzione degli incidenti in mare ed a garantire la sicurezza marittima, contrastando le condotte potenzialmente illecite e pericolose secondo le prescrizioni dell’Ordinanza di Sicurezza Balneare consultabile alla pagina del sito istituzionale http://www.guardiacostiera.gov.it/augusta/Pages/ordinanze.aspx. e delle altre norme attinenti la navigazione.
Anche per questa stagione, la campagna “Bollino Blu”, condotta negli anni scorsi, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ripete l’operazione che consiste nell’effettuazione di controlli dei documenti e delle dotazioni di sicurezza previste a bordo delle unità da diporto, al termine dei quali è rilasciato un “bollino” adesivo da attaccare in maniera ben visibile sull’unità da diporto.
In occasione di un successivo controllo della stessa unità da diporto, la presenza del “bollino” consentirà a tutti i Corpi di Polizia operanti in mare, ed in particolare a Guardia Costiera e Guardia di Finanza, di rendere più celeri le procedure di accertamento, con la conseguente riduzione del tempo necessario all’accertamento, ferme restando le prerogative in tema di controlli di polizia giudiziaria, polizia amministrativa e polizia di sicurezza.
Si ricorda che l’emergenza in mare può essere segnalata sia via radio, sul canale VHF 16, che telefonicamente al Numero Unico Emergenza 112, al Numero Blu 1530 oppure direttamente alla Sala Operativa della Capitaneria di porto al numero 0931/977777. Le informazioni che favoriscono il pronto intervento dei soccorsi e che devono essere possibilmente fornite alla sala operativa sono: il tipo di evento (avaria, incendio, falla, incaglio, malore, ecc.), la posizione dove si è verificata l’emergenza, i dati identificativi del chiamante e relativo numero telefonico, il numero di persone coinvolte e relative condizioni di salute, la descrizione del mezzo.
Ulteriori notizie o informazioni utili possono essere acquisite direttamente via web sul sito della Guardia Costiera – www.guardiacostiera.gov.it, oppure tramite le strisce quotidiane trasmesse dall’emittente radio RTL 102,5 Radio Guardia Costiera.

Si allegano alcune indicazioni e norme di prevenzione riguardanti le attività di diving e della balneazione.
DIVING
1) Prepararsi iscrivendosi ad un corso che preveda lezioni teoriche, ed uscite.
2) Mantenersi in buona forma: sottoporsi a visita medica periodica e tenere sotto controllo il peso.
3) Verificare l’efficienza dell’attrezzatura: se si prende a noleggio, controllarne la funzionalità.
4) Segnalare la propria presenza con una boa (peraltro obbligatoria).
5) Effettuare immersioni in compagnia, ancora meglio se accompagnati da un professionista.
6) Prima di tuffarsi consultare le previsioni metrologiche marine, che segnalano anche le forti correnti.
7) Attenzione a non farsi prendere dal panico: nelle situazioni critiche non si può riemergere velocemente, ma vanno rispettate le tappe di decompressione.
8) Se si volessero visitare grotte o relitti, farsi sempre accompagnare da un esperto; si dovrà usare il “filo di Arianna”, che serve a non perdere l’orientamento.
9) Evitare gli sforzi quando si esce dall’acqua: nelle ore successive è consigliabile non prendere aerei né recarsi in montagna, per evitare sbalzi di pressione.
10) In caso di emergenza, chiamare il numero unico di emergenza 112 o il numero blu 1530.
BALNEAZIONE
a) Evitare di allontanarsi troppo dalla riva, a nuoto o con materassini e canotti. In presenza soprattutto di spiagge sabbiose, il gioco delle correnti tende a portare verso il largo, rendendo molto difficoltoso il rientro a riva.
b) Evitare di immergersi in caso di cattive condizioni del mare, in non buone condizioni di salute o dopo aver pranzato (dati statistici nazionali confermano che la congestione rimane la maggiore causa di mortalità durante la stagione estiva).
c) Prestare attenzione al formarsi, a causa delle correnti, di buche nei fondali sabbiosi che potrebbero rendere difficoltosa la balneazione a nuotatori inesperti.
d) Rispettare sempre le norme che tutelano l’ambiente marino, non disperdere in mare o sulla battigia rifiuti vari. Un mare pulito, ed “in salute”, è sicuramente un luogo migliore ove trascorrere le proprie vacanze.




Siracusa. Premio Vittorini, ecco i tre finalisti: sfida tra Anis, Calaciura e Lattanzi

La Commissione giudicatrice delle opere in gara per la XX edizione del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini, in programma a Siracusa dal primo al 4 settembre 2021, riunitasi in modalità telematica, ha selezionato i tre finalisti.
Si tratta di (in ordine rigorosamente alfabetico) Michele Ainis, Disordini (La nave di Teseo); Giosuè Calaciura, Io sono Gesù (Sellerio); Antonella Lattanzi, Questo giorno che incombe (HarperCollins).
La Commissione giudicatrice, presieduta dal professore Antonio Di Grado, ha vagliato 59 candidature presentate da oltre 40 diverse case editrici.
La stessa Commissione, a ridosso della serata conclusiva del 4 settembre, tornerà a riunirsi – in presenza – per scegliere il vincitore del Premio Letterario Nazionale Elio Vittorini. Per l’occasione al voto della Commissione giudicatrice si sommerà quello, unitario, espresso (in modalità telematica entro il 20 agosto e secretato sino alla riunione finale della Commissione), dal Comitato Studentesco di Lettura, quest’anno composto da dieci studenti dei Licei Classici di varie regioni d’Italia (oltre a Siracusa e la sua provincia anche Alessandria, Bologna, Cosenza, Bari, Caltagirone e Agrigento), segnalati dai rispettivi Istituti.
La proclamazione del vincitore del Premio Vittorini 2021 avverrà direttamente sabato 4 settembre durante la cerimonia finale che si svolgerà a partire dalle 20 al Teatro Comunale di Siracusa.




Fuori casa nonostante i domiciliari, sorpreso 70enne: era anche stato denunciato per stalking

Sottoposto ai domiciliari, si trovava in giro per Pachino. Sorpreso dai carabinieri, impegnati in un servizio di perlustrazione, un 70enne è stato così arrestato.Quando è stato bloccato fuori casa, l’uomo non ha saputo fornire alcuna valida spiegazione per motivare la violazione. Dopo le formalità di rito è stato nuovamente condotto ai domiciliari. L’uomo era stato recentemente denunciato dall’ex compagna per atti persecutori. La donna, infatti, si sentiva perseguitata dall’uomo che la chiamava al telefono più volte al giorno e spesso aveva tentato di avvicinarla nonostante il suo netto rifiuto.




Siracusa. Tagliava pneumatici ad alcune auto: 46enne tedesco denunciato

Non è ancora chiaro il motivo per il quale un uomo di 46 anni, originario della Germania, aveva deciso di tagliare i pneumatici di alcune autovetture in sosta nei pressi di Via Formide.
Gli agenti delle Volanti bloccavano l’uomo poco dopo che lo stesso aveva danneggiato le gomme delle auto. Dopo averlo identificato, i Poliziotti hanno sequestrato allo stesso due coltelli, uno ad estrazione rapida di circa 21 centimetri ed un altro ad estrazione manuale di 11 centimetri.
Il quarantaseienne è stato denunciato per porto abusivo di coltelli, per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

 




Melilli in Wellness, via alla seconda edizione: “Più attenzione a sport e salute”

Un turismo sostenibile, libero e al contempo ricco di sport: questo il format della Seconda Edizione di Melilli in Wellness, il nuovo modo di vivere la cultura del territorio promuovendo il benessere psicofisico e l’educazione al patrimonio.
Per la seconda volta, l’Amministrazione Comunale di Melilli ha rivolto il proprio invito alle Associazioni sportive dilettantistiche del territorio e ai titolari di palestre e centri fitness, ad elaborare delle proposte progettuali con la finalità di coltivare spazi che siano incentivo alla pratica sportiva all’aperto e alla fruizione dei luoghi più significativi per il territorio sotto il profilo turistico e culturale.
“L’obiettivo della mia amministrazione- ha dichiarato il Sindaco Giuseppe Carta- è quello di guardare sempre avanti e lo sport, il wellness e più in generale il benessere psicofisico sono elementi di vitale importanza per la salute dei cittadini e per la crescita dei più piccoli. Ben vengano dunque manifestazioni come Melilli in Wellness capaci di creare sinergie e nutrire il corpo e la mente”.
“Melilli in Wellness- ha inoltre dichiarato l’Assessore alla Cultura e al Turismo, Rosario Cutrona, significa sperimentare occasioni di educazione alla cittadinanza estetica, restituendo importanza alla natura e alla cultura dei luoghi attraverso un processo di armonizzazione che passa dal benessere psicofisico. Nuove consapevolezze. Questo ci auguriamo di stimolare tra tutti i partecipanti”.

 




La provincia in cenere, il sindaco di Buccheri: “Basta chiacchiere, si chiama Mafia agricola”

“Si chiama Mafia agricola. C’è questo dietro gli incendi che stanno devastando il nostro territorio e molti hanno paura a pronunciare questa parola. In questo modo i veri responsabili e le vere cause dei roghi, però, si sono persi di vista”.

Non lascia spazio ad alcun dubbio il punto di vista del sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. Quella paura a cui fa riferimento, il primo cittadino del comune della Valle degli Iblei non la sente e, al contrario, è pronto a dire basta alle “chiacchiere” , perchè “ogni ora che passa a parlamentare e ad attendere risposta dal governo nazionale e regionale- fa notare- ettari ed ettari di territorio vanno in fumo e ci avvicinano sempre di più alla desertificazione certa”.

Il primo cittadino punta l’indice contro “chi doveva programmare e non lo ha fatto; ci si è limitati solo alle chiacchiere ed a perdere tempo delegittimando o prendendo in giro chi, per decenni, è stato chiamato a garantire il patrimonio boschivo siciliano. Proprio quei lavoratori forestali tanto vituperati ma che oggi vengono invocati per salvarci da questa distruzione”.

Caiazzo chiede “subito l’esercito in campo, il potenziamento di mezzi di terra, una seria riorganizzazione del comparto forestale ed operazioni straordinarie di bonifica per salvare il salvabile”.
Questo per affrontare immediatamente una situazione che rischia altrimenti di sfuggire definitivamente di mano. Poi c’è un passaggio legislativo importante, per Caiazzo. “Occorre mettere mano alla legge 353 del 2000- evidenzia- procedere alla rivisitazione dei sistemi e dei metodi di controllo del territorio ed inasprimento delle pene per i responsabili dei roghi.
Agire adesso o portarsi a vita la responsabilità della morte di un’isola sulla coscienza, oltre che sul proprio curriculum politico personale”. E in quest’ultima dichiarazione sono anche contenute delle accuse. “Intanto, per il Comune di Buccheri- garantisce Caiazzo-  immediato avvio di specifici progetti per il controllo del territorio e per l’ulteriore verifica del rispetto dell’Ordinanza n. 17 dell’1 giugno 2021 sulla prevenzione del rischio incendi e sulla pulizia di fondi incolti”.

Infine una sollecitazione rivolta ai cittadini. “Noi ci siamo- promette il sindaco- Siamo certi che i cittadini ci aiuteranno a salvare il territorio”.

Intanto, alla luce delle sue dichiarazioni, il sindaco è stato sentito  dalle forze dell’ordine, a cui ha riferito  le ragioni per le quali ipotizza quanto detto.

 




Siracusa. BonuSicilia Fiorai, contributi a fondo perduto per 700 aziende colpite dalla pandemia

Partirà il prossimo 8 luglio l’iniziativa BonuSicilia Fiorai, la misura di sostegno rivolta all’universo delle imprese di commercio di piante e fiori e che interessa un bacino di circa 700 aziende nell’isola. Si tratta di un contributo a fondo perduto per sostenere le attività commerciali di fiori e piante colpite dall’emergenza sanitaria da Covid 19, per un ammontare di 5 milioni di euro destinati alla copertura delle perdite affrontate dal comparto florovivaistico. A beneficiarne sono le piccole e medie imprese del settore florovivaistico attive con sede in Sicilia, con meno di 250 addetti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro; i contributi sono finalizzati a dare liquidità alle imprese fino ad un massimo di 3.500 euro per ciascuna impresa richiedente.

«Quello dei fiorai – spiega l’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano – è un comparto particolarmente provato dai mesi di lockdown e dalle relative misure sanitarie che hanno portato all’azzeramento non solo di eventi, congressi e cerimonie di vario genere, ma anche delle occasioni di socialità in concomitanza delle quali, fiori e piante, risultano essere da sempre uno dei doni più gettonati. Ad aggravare la situazione di molte imprese, che lamentano ammanchi sull’anno precedente dell’80 per cento circa, l’esiguità dei ristori statali ricevuti. Con il BonuSicilia Fiorai la Regione Siciliana mette in campo una misura per restituire dignità ad un comparto fondamentale del nostro tessuto produttivo».

I contributi a fondo perduto, frutto di una rimodulazione del Fondo di Sviluppo e Coesione, andranno alle imprese che esercitano attività commerciali, sia all’ingrosso che al dettaglio, di fiori e piante, e includono aziende di produzione e composizione di fiori e piante naturali e artificiali nonché gli agenti e rappresentanti di fiori e piante. Il contributo concesso effettivo sarà calcolato sulla base del rapporto fra dotazione finanziaria diviso il numero di istanze presentate ammissibili.




Siracusa. Donazione di 100 mila euro al Comune per le famiglie bisognose: arrivano dalla Fondazione Terzo Pilastro

La Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale ha donato al Comune di Siracusa 100 mila euro con lo scopo benefico di distribuirli nei prossimi mesi alle famiglie che si trovano in difficoltà economica a causa dalla pandemia da Covid-19. I termini della donazione e le modalità di distribuzione della somma sono contenuti in un protocollo d’intesa che è stato sottoscritto dal sindaco, Francesco Italia, e dal direttore generale della Fondazione, Alessandra Taccone.
La Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, che ha sede a Roma ma opera anche oltre i confini nazionali, non è nuova a queste iniziative e nel corso dell’emergenza sanitaria ha già donato in Sicilia 400 mila euro che sono andati in parti uguali a Palermo, Trapani, Agrigento ed Enna. Presieduta dal professore e avvocato Emmanuele F. M. Emanuele (il referente per la Sicilia è Andrea Cusumano), l’ente ha sempre rivolto le sue iniziative filantropiche alle regioni meridionali del Paese e al Maghreb estendendole poi al Medio ed Estremo oriente. Oltre all’assistenza delle classi sociali più deboli, i suoi campi di intervento prioritari sono la sanità, la ricerca scientifica, l’istruzione e la formazione, l’arte e la cultura.
Nelle scorse settimane la giunta comunale, con una delibera, aveva accolto la donazione e approvato il protocollo poi sottoscritto.
«Ci siamo trovati di fronte a un gesto di grande generosità – afferma il sindaco Italia – rispetto al quale la Giunta ha espresso, all’unanimità, apprezzamento e gratitudine. L’emergenza economica legata alla pandemia, come diciamo sin dal primo giorno, non è seconda a quella sanitaria e le conseguenze si sono scaricate soprattutto su quelle fasce della popolazione già in partenza poco tutelate. Abbiamo conosciuto situazioni di vera disperazione e avere il sostegno di organizzazioni filantropiche, o anche di singoli cittadini, vista la situazione finanziaria dei comuni meridionali, aiuta noi amministratori a sentirci meno disarmati».
«L’attenuarsi dell’emergenza sanitaria, dovuta al progredire della campagna vaccinale in corso, mette ancora più in evidenza, se possibile, la profonda crisi economica conseguente ai lunghi periodi di sospensione delle attività produttive che la pandemia ci ha imposto fino a poche settimane fa. È per questa ragione che la Fondazione Terzo Pilastro – su mio preciso impulso – ha deciso di rinnovare, ampliandone il raggio di intervento, la misura di sostegno alle classi sociali più deboli. A Siracusa (così come in altri 6 Comuni della Sicilia) garantiremo infatti, a fianco delle istituzioni locali e nel pieno rispetto dell’articolo 118 della Costituzione, dei pasti sicuri a singoli e famiglie in difficoltà, nell’auspicio di poter in parte mitigare gli effetti devastanti che il collasso del sistema produttivo sta avendo sulla nostra società. Un atto doveroso da parte di quel privato sociale, da sempre attento alle esigenze della povera gente, che la Fondazione fattivamente rappresenta», dichiara il presidente della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, Emmanuele F. M. Emanuele.
Il protocollo d’intesa prevede che il Comune distribuisca i 100 mila euro sotto forma di buoni pasto da 30 euro ciascuno e deve farlo entro due mesi dalla data di accreditamento della somma. Successivamente il Comune dovrà presentare alla Fondazione una relazione su numero e aspetti sociali delle persone raggiunte dagli aiuti, sui dati di contesto e sulle condizioni di disagio.




Siracusa. Droga in via Santi Amato e in via Algeri: due arrestati, un denunciato

Ennesimo sequestro di droga in via Santi Amato. Agenti delle Volanti hanno arrestato due giovani siracusani rispettivamente di 26 e di 24 anni, per detenzione ai fini dello spaccio di droga.

I due sono stati sorpresi dagli uomini diretti dalla dirigente Guarino in possesso di 13 dosi di marijuana, sei dosi di cocaina e 410 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

Un altro giovane di 25 anni, che agevolava l’attività di spaccio dei due arrestati, è stato denunciato.

Due assuntori, invece, sono stati segnalati all’Autorità Amministrativa competente per uso personale di sostanze stupefacenti.

In via Algeri, infine, gli agenti hanno sorpreso un giovane di 26 anni con due grammi di droga e quasi 900 euro in contanti, probabile ricavo dello spaccio.