A fare la spesa con il figlio nonostante positivo al Covid: denunciato
I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno denunciato in stato di libertà un cittadino marocchino di 47 anni, incensurato, residente a Cassibile. L’uomo, nonostante affetto da Covid-19, ha violato il provvedimento di isolamento fiduciario adottato nei suoi confronti dall’ASP di Siracusa ed è uscito dal proprio domicilio.
I militari dell’Arma, mentre effettuavano un posto di controllo sulla principale via della frazione di Cassibile, hanno fermato l’autovettura guidata dall’uomo, ma appena hanno identificato il guidatore hanno avuto la sorpresa di trovarsi di fronte ad una persona positiva al Covid 19.
L’uomo, che era in compagnia del figlio minorenne, sottoposto a sua volta a quarantena in quanto convivente con il padre positivo, si è giustificando dicendo di essere uscito per recarsi al supermercato per fare la spesa.
I Carabinieri, dopo aver intimato all’uomo di tornare immediatamente al suo domicilio, non omettendo di evidenziargli l’irresponsabilità del suo comportamento che stava mettendo a rischio la salute dell’intera comunità oltre a quella del figlio minore, lo hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Siracusa per il reato di inosservanza di un ordine teso ad impedire la diffusione di una malattia infettiva.
Serena Marchese torna a Siracusa dopo "Amici": ricevuta dal sindaco
Serena Marchese è stata una delle indiscusse protagoniste di Amici. Ballerina di riconosciuto talento, pupilla della temutissima insegnante Alessandra Celentano, la ballerina siracusana è arrivata alle semifinali del Talent condotto da Maria De Filippi. Non è arrivata alla finalissima ma è stata notata dalla Compagnia del Balletto di Roma, che le ha già proposto un contratto.
Il sindaco, Francesco Italia, l’ha ricevuta stamani in Sala Verde. Accompagnata dalla sua insegnante, Lucia Spicuglia, Serena Marchese ha parlato non solo della sua ultima esperienza, ma anche raccontato momenti ed episodi della sua carriera artistica, che si appresta ad arricchirsi grazie al prossimo impegno professionale con la compagnia del Balletto di Roma.
Il Sindaco, dal canto suo, ha proposto a Serena Marchese un ruolo da testimoniai nella lotta contro i bullismo attraverso una serie di iniziative nelle scuole della città.
Al termine Francesco Italia ha omaggiato Marchese e Spicuglia con un dono floreale.
Siracusa. Eumenidi, Gli dei in scena: terzo appuntamento con l'Inda
Eumenidi. Gli dei in scena è il titolo del terzo appuntamento con La scena Inda 2021, la serie di incontri con studiosi italiani e internazionali organizzata dalla Fondazione Inda e dal comitato di redazione della rivista Dioniso.
Il progetto, curato dalla professoressa Caterina Mordeglia dell’Università di Trento, coinvolge studenti e docenti delle università e dei licei italiani, e si rivolge a tutti gli appassionati del teatro e del dramma classico in particolare. Gli incontri in programma il giovedì alle 17, sono trasmessi in diretta streaming sulla pagina Facebook della Fondazione Inda, e disponibili in seguito sul canale YouTube dell’Inda e sul sito www.indafondazione.org.
Giovedì 13 maggio, Eumenidi. Gli dei in scena è il tema di cui tratterà il professor Massimo Fusillo, dell’Università dell’Aquila. A introdurre sarà Maria Pia Pattoni dell’Università Cattolica di Brescia.
Nel teatro greco esiste un’unica tragedia in cui recitano soltanto dei o semidei, vale a dire il Prometeo di Eschilo, dove il figlio di Zeus sta immobile al centro di una azione di semidei. Viceversa, nell’ultima tragedia di Eschilo, che potrebbe essere l’atto finale della trilogia Orestea, (Eumenidi, 458 a.C.) agiscono uomini e dei. Al centro di tutto sta Oreste, accusato da semidee (Erinni) e difeso dal dio della luce (Apollo), giudice supremo, però, è sua sorella, dea protettrice della città di Atene, dove si svolge il processo. La dea Atena è colei che, con un voto che vale doppio, fa vincere Oreste.
Post ingiurioso sui social contro la polizia: denunciato 30enne
Posta su un social network frasi gravemente ingiuriose e lesive del prestigio, del decoro e dell’onore della Polizia. Gli agenti del Commissariato di Lentini hanno denunciato per questo un uomo di 30 anni. A seguito di un’operazione di Polizia, il denunciato, non gradendo l’intervento delle Forze dell’Ordine e manifestando ostilità nei confronti dei Poliziotti operanti e della Polizia di Stato in generale, si sarebbe sfogato attraverso un post offensivo.
Dopo i necessari riscontri probatori, l’uomo è stato identificato e denunciato.
La polizia tiene sotto controllo le piattaforme di comunicazione on line. Coglie l’occasione per ricordare che l’ambito dei social non è un territorio franco. Le opinioni espresse ed i giudizi dati a mezzo Web e social sono sottoposte alle stesse regole e alla stesse leggi che regolamentano il buon vivere, le buone maniere e le relazioni tra persone. Inoltre, le offese o le ingiurie a mezzo social sono reati aggravati dall’utilizzo di un mezzo di comunicazione di massa.
Pallamano, Aretusa ai play off per la serie A: il plauso del sindaco
Il sindaco Francesco Italia saluta con soddisfazione la bella prestazione, nel campionato femminile di A2, della Pallamano Aretusa che a fine mese disputerà a Chieti i play off per la promozione nella massima serie.
“Nonostante i pochi anni di attività, avere la possibilità di giocarsi l’acceso al gotha della pallamano – afferma il sindaco Italia – è di per sé un bel risultato, conquistato con determinazione. Sono certo che le nostre ragazze metteranno lo stesso impegno nell’affrontare l’ultima sfida sperando di rinverdire i fasti dell’indimenticabile Eos, che fu protagonista a livello nazionale vincendo anche scudetti. Un plauso alle ragazze, ai tecnici Andrea Izzi e Antonio Costa e a tutta la società guidata da Placido Villari”.
Trotto. Aperto confronto tra i giovanissimi del Premio Palermo
Giovanissimi atleti si sfidano in una apertissima Condizionata, Premio Palermo, che apre le sei corse di trotto previste, giovedì 13 maggio, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Comida, che ha mostrato mezzi, è attesa in progresso e potrebbe essere l’avversaria del ben frequentato campo partenti. Sul miglio si rischieranno di nuovo, per un ennesimo confronto, Carabela, Cris d’Asa, Canadian Wise L e Cannibal FI, ma neanche Cenerentola e Clio possono essere del tutto escluse. Insomma bellissimo confronto dove tutti hanno chance.
La seconda competizione, Premio Misilmeri, sarà riservata agli Allievi, con 12 cavalli di 5 anni e oltre di Categoria G capaci di imporsi sul resto della compagnia.
La quinta corsa presenta la qualità di una Categoria E che dovrà impegnarsi sui più selettivi 2200 metri. Piacciono il numero 1 di Splendeur Joyeuse, reduce da buona vittoria, la forma di Zolder Op che corre bene, Anubis che proverà a ripetersi e Aurea Wise L che dalla seconda fila forse farà più fatica, ma è chiamata a mostrare la sua buona condizione.
È il Premio Bagheria che chiuderà, con una Maiden, il convegno di trotto. Impegnati i 3 anni. Dopo due bei piazzamenti punta al successo Clearwater Run, che già in ultimo confronto ha messo dietro se il buon Come On Boy Fior che ha destato subito buone impressioni alla sua prima uscita siracusana. Celeste Zen dovrà richiedersi più regolarità, mentre attenzione agli effetti del nuovo training sulla discreta Claudette Font.
Ancora senza pubblico in tribuna per i prossimi convegni della settimana. La Sicilia dovrà colorarsi di gialla per poter attuare la Circolare Ministeriale che riapre, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, lo spettacolo ippico agli appassionati.
Operazione Robin Hood: ecco come funzionavano le attività del clan
Le figure apicali, le donne, una lunga lista di fiancheggiatori e facilitatori. Questo il complesso meccanismo scoperto da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza con l’operazione Robin Hood con cui le forze dell’ordine hanno colpito il clan Trigila, in quelle attività illecite ben organizzate nella zona sud della provincia di Siracusa.
Alle donne, in particolare la moglie e la figlia del boss Giuseppe Trigila – attualmente detenuto – era destinato il compito di veicolare gli ordini. Utilizzando un codice che attingeva al linguaggio della zootecnia, venivano impartite le indicazioni per portare avanti gli “affari”. La moglie Nunziatina Bianca e la figlia Angela Trigila all’occorrenza sarebbero anche intervenute in prima persona, utilizzando la valenza evocativa del rapporto con il boss.
Trigila, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, continuava saldamente a condurre il clan anche dal carcere, occupandosi delle molteplici attività illecite. “Mafiosità? Sono un contrasto dello Stato”, dice a proposito alla nipote, ascoltato dagli investigatori spiegando la propria attività delinquenziale, presentandosi quasi come un novello “Robin Hood”. Da qui il nome dell’operazione.
Il gruppo controllava i trasporti su gomma. Nutrito, come detto, il numero di fiancheggiatori e facilitatori di cui il sodalizio poteva avvalersi nella gestione delle proprie attività.
Alla base c’erano i soggetti con mansioni prettamente esecutive, a disposizione per la propria opera “sul territorio”: intimidazioni, pestaggi, richieste estorsive. Le forze dell’ordine avevano capito che il raggio d’azione delle attività era particolarmente ampio e che, all’occorrenza, il sodalizio avesse a disposizione un arsenale di armi.
Entrando nel dettaglio, il gruppo dominava nei comparti del trasporto su gomma di prodotti orto-frutticoli, della produzione di pedane e imballaggi e della produzione e commercio di prodotti caseari, influendo e alterando le regole della concorrenza.
L’attività d’indagine, avviata nei mesi conclusivi dell’anno 2016 e condotta sino alla stagione estiva del 2018, ha consentito di accertare come avesse un ruolo di primo piano anche il figlio di Giuseppe Trigila, come anche la moglie e la figlia. Poi c’erano uomini di assoluta fiducia. Tra questi si collocavano Salvatore Porzio e Francesco De Grande.
Importante nell’organigramma del gruppo la figura di Giuseppe Caruso, detto “u caliddu”. Era lui che, grazie ai contatti con le aziende di autotrasporti che operavano nella zona sud della provincia e in quella della limitrofa Ragusa, raccoglieva i versamenti di denaro imposti agli operatori del settore per poter lavorare senza incorrere in problemi. Le indagini effettuate dai Carabinieri hanno accertato la consumazione di tre episodi di estorsione ai danni di operatori del settore del trasporto merci per conto terzi. Con le minacce, avrebbe impedito ai trasportatori di lavorare liberamente in quello che egli stesso definiva il “suo” territorio. Spesso costringeva autotrasportatori e aziende ad avvalersi della sua attività di intermediazione o a versargli somme di denaro (“ma chi ve l’ha data questa autorizzazione” – “ io sto prendendo i bins e gli sto dando fuoco ora stesso, subito. E qua non ci deve entrare nessuno, se prima non ve lo dico io, perché il padrone (…) sono io”).
Ad Angelo Monaco, nipote di Antonio Trigila, inserito di recente nell’organigramma mafioso, venivano affidati gli affari relativi all’acquisizione e al controllo dei fondi agricoli nella ampia zona di competenza del clan Trigila. Infine, alla base del gruppo, operavano alcuni soggetti con mansioni prettamente esecutive, che mettevano a disposizione la propria opera per perpetrare le illecite attività utili alla conduzione del clan, quali le azioni intimidatorie, violente e le richieste estorsive. Per questo sono stati arrestati Emanuele Eroe e Marcello Boscarino.
Tra gli episodi chiave, l’arresto di Giuseppe Crispino nel luglio del 2018. Trovato in possesso di circa 650 grammi di cocaina e di 4 pistole perfettamente funzionanti illegalmente detenute, era per gli inquirenti la prova lampante di come il sodalizio fosse ampiamente operativo, spaziando su più fronti, e detenesse un arsenale cui attingere in caso di necessità.
L’esecuzione delle misure cautelari a carico di Antonio Giuseppe Trigila (nome come “Pinuccio Pinnintula”), Giuseppe Crispino, Giuseppe Trigila sono state eseguite dalla Squadra Mobile di Siracusa con il concorso delle Squadre Mobili di L’Aquila, Terni ed Ancona.
Il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siracusa è stato delegato ad eseguire la misura cautelare a carico di Giuseppe Caruso, essendo confluite nell’indagine risultanze di altra recente attività d’indagine compiuta dal Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Siracusa, incentrata sul controllo a scopo estorsivo dei trasporti su gomma, che hanno permesso di acquisire specifici e determinanti elementi a carico dell’indagato.
Il comando Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa che ha svolto gli accertamenti patrimoniali a carico di Nunziatina Bianca, ha eseguito il sequestro preventivo della somma di 18.171 euro, individuata quale profitto del reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche.
Siracusa. Servizi Socio-Sanitari: "Alla Conferenza dei servizi assenti le parti sociali"
“Mancavano tutte le parti sociali ad eccezione di una singola associazione alla Prima Conferenza dei servizi del Distretto socio sanitario 48 per la costruzione del Piano di Zona secondo le Linee guida per l’attuazione delle politiche sociali regionali 2019-2020” che prevedono l’utilizzo dei Fondi Nazionali della Legge 328/2000”.
Il Forum del Terzo Settore evidenzia questo aspetto e ne rintraccia la causa “nel poco tempo di preavviso dato. La notizia – spiega Cristina Aripoli- è stata pubblicata solo due giorni prima, ma anche nella sfiducia e nel disinteresse generale del Terzo Settore sull’efficacia del percorso partecipativo”.
A questo punto l’obiettivo, secondo il Forum, “non è criticare l’organizzazione dell’Amministrazione capofila ma rafforzare l’interesse e l’impegno di tutti, perché se qualcosa è mancato anche in questi anni non vuol dire che non si possa cambiare. E proprio da questa costatazione che vuole ripartire il Forum per invitare tutti a partecipare”.
Entrando più nel merito, “il Forum chiede all’Amministrazione di prendere atto che il nuovo Piano di Zona non può essere una riedizione del precedente ma deve partire dall’analisi del contesto sociale profondamente cambiato anche dalla pandemia e dal ruolo del Terzo settore superando le visioni parziali e riduttive che hanno portato a considerare i cittadini esclusivamente come destinatari di interventi e servizi”.
La richiesta è quella di definire innanzitutto le modalità di partecipazione nel complessivo disegno di governance. Le indicazioni si trovano nelle linee guida appositamente predisposte.
Secondo Aripoli occorre partire dalle criticità del Piano precedente, per programmare le nuove priorità, i servizi e gli interventi da attivare.
Siracusa. Personale Ata: oltre 20.000 domande presentate in provincia
Sono state 20.395 le domande presentate in provincia di Siracusa per l’inserimento nelle graduatorie del personale Ata. In Sicilia si è registrato un record con 265.200 richieste inoltrate per le graduatorie di circolo e di istituto. A fornire questi dati e a leggerli come indice di una crisi occupazionale drammatica è la Flc Cgil Sicilia. Adriano Rizza, segretario regionale del sindacato di categoria lo considera, insomma, un dato allarmante, soprattutto se messo in relazione con quello di regioni più popolose come la Lombardia, il Lazio o la Campania, dove sono state presentate rispettivamente 234.130, 245.625 e 230.668″.
A livello territoriale invece la provincia di Siracusa è quarta. Il maggior numero di domande è stato presentato nel Palermitano 68.367, segue Catania 69.247, Messina 35.194, Siracusa 20.395, Ragusa 19.996, Trapani 19.445, Agrigento 13.080, Caltanissetta 11.889 ed Enna 7.585.
“Ricordiamo che i profili professionali per i quali i candidati concorrono – aggiunge Rizza – attraverso la formulazione di una graduatoria per titoli, sono quelli di assistente amministrativo, collaboratore scolastico, assistente tecnico, addetto alle aziende agrarie, cuoco, infermiere e guardarobiere. Tali graduatorie hanno una validità per il triennio 2021/2023 e sono utili a coprire le supplenze temporanee, nelle 30 scuole indicate dagli aspiranti, già a partire dal prossimo anno scolastico”
“Consapevoli che i posti disponibili – conclude – non riusciranno minimamente a soddisfare questa grande domanda di lavoro, chiediamo al governo regionale e nazionale il massimo impegno per utilizzare le risorse del recovery fund per lo sviluppo e l’occupazione al Sud”.
Costituita a Siracusa la Federazione delle Guide Turistiche
Si costituisce anche a Siracusa la Federazione Nazionale delle Guide Turistiche aderente a Confcommercio, denominata Confguide: il sistema di rappresentanza unitario nazionale delle guide turistiche, guide ambientali e accompagnatori turistici che si riconoscono nei valori del mercato e della concorrenza, della responsabilità sociale dell’attività d’impresa e del servizio reso ai cittadini, ai consumatori e agli utenti.
Nell’attuale scenario economico – turistico nazionale e internazionale, un ruolo cardine risiede nella capacità di operare in maniera aggregata e coesa e soprattutto in rete, all’interno di un sistema strutturato e collaudato da anni come Confcommercio, al fine di condividere programmi e di perseguire obiettivi comuni con l’adozione di una logica protesa alla centralità del cliente e alla ricerca della sua soddisfazione.
“Abbiamo bisogno di fare sistema – ha affermato il Presidente di Confcommercio, Elio Piscitello, durante l’apertura dei lavori dell’assemblea elettiva delle guide turistiche. Oggi dobbiamo sviluppare la cultura dello stare insieme per programmare il nostro futuro e portare le istanze locali direttamente nei palazzi dei decisori politici locali, regionali e soprattutto nazionali”.
Dopo l’apertura ufficiale dei lavori il direttore generale, Francesco Alfieri, spiega gli adempimenti burocratici e ringrazia tutti i presenti per il contributo che hanno saputo dare nella formazione di una lista altamente qualificata. Prende, così, la parola il candidato presidente Fausto Migneco che presenta il proprio programma e la governance che lo affiancherà nel prossimo quinquennio: “Vogliamo essere parte di una grande associazione, libera, che si relaziona con tutte le attività produttive del territorio e interloquisce, anche, con gli enti pubblici. Abbiamo bisogno di organizzare il turismo, in questa provincia, con regole chiare, democratiche per tutti e senza discriminazioni, ma soprattutto nel rispetto delle regole”.
L’assemblea elettiva vota all’unanimità il consiglio direttivo così articolato: presidente Fausto Migneco;
vice presidente, Anna Maria Mirabella; consiglieri Valentina Scalora, Giuseppa Nicotra, Rosa Rizza, Liliana Rainieri e Roberta Coniglio.
Confguide è l’organismo di riferimento nel quale i singoli professionisti afferenti al settore del turismo, attraverso il sistema delle Confcommercio territoriali, possono unire le forze e vedere riconosciuti la qualità e il valore del proprio lavoro a beneficio dell’immagine dell’Italia stessa.
“Ritengo che la professionalità delle guide turistiche – conclude Migneco – debba garantire la massima qualità del servizio, tutelare il cliente e valorizzare al meglio il patrimonio storico artistico, archeologico, antropologico, enogastronomico e paesaggistico della nostra città e dell’Italia. Sono convinto che usciremo tutti insieme da questa crisi per sviluppare nuovi paradigmi produttivi”.