Siracusa. L'imprudenza resta di casa a Targia: manovre scriteriate mettono a rischio tutti

La segnaletica orizzontale è chiarissima. Una doppia striscia continua che non può non rappresentare un “no” assoluto a manovre sconsiderate come quelle che l’immagine dimostra. Non si tratterebbe, peraltro, nemmeno di un episodio isolato. In tanti, per raggiungere, in questo caso, il distributore di carburante, non esitano a comportarsi come se non esistesse, lungo una delle più pericolose arterie del territorio comunale, nessun veicolo a parte il proprio. Intollerabile mettere a repentaglio in questo modo l’incolumità propria e degli altri automobilisti e conducenti di mezzi a due ruote in transito. Contrada Targia è stata purtroppo spesso teatro di incidenti stradali, anche gravi e più volte purtroppo anche mortali.

Dopo l’ultimo episodio con esito tragico e le polemiche che se conseguirono, nel 2019, il Comune ha adottato alcuni provvedimenti per impedire fisicamente, anche tramite l’apposizione di defleco, che gli automobilisti superassero, per le operazioni di sorpasso, la doppia striscia continua invadendo la carreggiata di chi proveniva dalla direzione opposta e per evitare che, per raggiungere le attività, si effettuassero manovre analoghe a quella che vediamo nello scatto di un testimone oculare di questo folle comportamento. Lungo la bretella, circa 800 metri, di competenza dell’amministrazione comunale di Siracusa è anche in vigore un limite di velocità massimo di 50 chilometri orari, rientrando nell’area del centro abitato. Esistono, inoltre, dei segnalatori luminosi della velocità, che dovrebbero aiutare i conducenti di veicoli a tenere sotto controllo il proprio acceleratore.

Evidentemente, tuttavia, laddove si trova la “possibilità” di farlo, c’è chi ignora tutto questo. Dover percorrere correttamente il tratto, allungando il proprio percorso di un paio di minuti, sembra proprio uno sforzo immane. E’ meglio, dunque, mettere a rischio la vita di chi percorre la strada?

 




Siracusa. Piazze dello spaccio: marijuana addosso a due donne, denunciato 42enne per evasione dai domiciliari

Ancora controlli antidroga per contrastare le principali piazze dello spaccio siracusane. Nella mattinata di ieri, gli agenti delle Volanti hanno segnalato alla competente Autorità Amministrativa una donna, di 39 anni, trovata in possesso di 4,7 grammi di marijuana e una giovane marocchina, di 20 anni, trovata in possesso di 0,55 grammi della stessa sostanza stupefacente.
Gli agenti, inoltre, hanno denunciato un uomo, di 42 anni, sottoposto agli arresti domiciliari ed assente al controllo.




Lite con l'ex sotto casa, 32enne strattona gli agenti intervenuti: denunciato

Aveva raggiunto l’ex compagna sotto casa e ne era scaturita una lite. Intervenuti gli agenti del commissariato di Lentini, l’uomo, un 32enne, avrebbe proseguito ugualmente, inveendo e strattonando i poliziotti. L’uomo, già sottoposto all’obbligo di presentazione, è stato adesso denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.




Siracusa. Centinaia di dosi di droga nascosti nel frigo di un vano "bunker": trovate anche armi

La cocaina era nascosta in un frigorifero: 250 involucri, insieme a 300 bustine di hashish, 370 di marijuana, un quaderno ed un foglio con gli appunti di nomi e quantitativi di stupefacenti, 3 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento. A fare la scoperta sono stati gli uomini della Squadra Mobile, intervenuti insieme ai Vigili del Fuoco in via Bartolomeo Cannizzo. Necessario rimuovere una porta di ferro posta a protezione del vano condominiale in cui la droga veniva nascosta. Inoltre, sul pavimento, posizionato vicino al frigorifero, è stato rinvenuto, avvolto da uno strofinaccio, un beauty case contenente una pistola semiautomatica, marca “Pietro Beretta”, calibro 6.35, comprensiva di caricatore rifornito con 3 cartucce, dello stesso calibro, una pistola semiautomatica, marca “Bernardelli”, con matricola abrasa, calibro 7.65, con cartuccia camerata, comprensiva di 2 caricatori, di cui uno rifornito con 4 cartucce, 21 cartucce calibro 7.65, 5 bustine di plastica contenenti componenti meccanici di pistole semiautomatiche.In corso ulteriori ed approfondite indagini di polizia giudiziaria finalizzate a fare piena luce sul quantitativo di droga sequestrato e sulle armi ritrovate ed anch’esse poste sotto sequestro.




Siracusa. Covid, sanzioni per 24 mila in provincia: ad Augusta il maggior numero di violazioni

Sono state 80 mila le persone controllate in quest’anno di pandemia dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa per verificare il rispetto delle normative in vigore per il contenimento del Covid-19. E’ uno dei dati forniti dai militare, al termine di alcune giornate caratterizzate da ulteriori e intensificati controlli, dopo l’istituzione della Zona Arancione in Sicilia. Secondo quanto spiegano i carabinieri, “i risultati di tali servizi hanno confermato la necessità di svolgere attenti controlli, soprattutto nei più noti luoghi di aggregazione sociale, come piazze, giardini pubblici o luoghi di passeggio, dove i cittadini, che ormai hanno forse fatto l’abitudine alla presenza del virus, sembrano talvolta abbassare l’attenzione sulle corrette procedure da seguire”. Emergerebbe una sottovalutazione della necessità di mantenere il distanziamento, di usare correttamente la mascherina, per evitare situazioni potenzialmente pericolose.

Controlli concentrati anche sugli esercizi commerciali: 2016 in 5 giorni e 56 sanzioni elevate con il verbale da 400 euro. I motivi più frequenti: circolazione senza giustificato motivo oltre gli orari consentiti, permanenza in strada a consumare bevande, circolazione fuori dal proprio comune di residenza senza giustificate ragioni. Dei 56 verbali individuali elevati, 29 sono stati redatti nel solo territorio della compagnia di Augusta, proprio nei giorni scorsi di un’impennata dei contagi che ha indotto il sindaco ad emanare delle ordinanze anti-assembramento.
Le violazioni contestate raggiungono un importo di circa 24.000 euro.
In un anno sono state sanzionate 3600 persone. Una ventina quelle che, per violazioni penali connesse alla pandemia, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria.
25.000 circa sono stati invece gli esercizi commerciali controllati, con circa 120 verbali elevati.




Siracusa. Storia di altruismo: donna colta da malore alla guida,salvata da automobilista

Una bella storia di altruismo e di coraggio. Uno di quei piccoli, grandi gesti che danno ancora spazio alla fiducia nel senso di comunità. E’ successo nella prima serata di ieri, intorno alle 19, quando una pattuglia della polizia municipale ha raggiunto il posto per la segnalazione di un incidente autonomo. Una volta sul posto, gli agenti si sono resi conto di quanto appena accaduto. Anche una gazzella dei carabinieri, nel frattempo, aveva notato la scena e aveva raggiunto l’auto rimasta coinvolta nel sinistro autonomo. Era posta trasversalmente sulla strada. Il finestrino del lato passeggero risultava frantumato. La conducente era stata prelevata da un’ambulanza del 118, allertata da un automobilista di passaggio che si era reso conto di quanto stesse accadendo.

La donna, infatti, mentre percorreva il tratto, era rimasta vittima di un attacco epilettico, perdendo il controllo del mezzo. Vista la chiusura automatica, impossibile aprire lo sportello per soccorrerla. L’automobilista, pertanto, ha istintivamente deciso di fare l’unica cosa che gli avrebbe consentito di raggiungere subito la malcapitata, potendone verificare le condizioni. Ha, dunque, rotto il vetro del finestrino, così da potersi rivolgere alla donna, chiamando al contempo i soccorsi.

I vigili urbani hanno raggiunto, nel frattempo, il Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa, dove la donna era arrivata in Codice Giallo. Avvertiti i familiari, è stata la stessa conducente a raccontare quanto accaduto. Mentre proveniva da viale Tica, durante la svolta verso viale Teracati, sarebbe stata colta da malore, non riuscendo poi a ricordare null’altro oltre al fatto di essersi risvegliata a bordo di un’ambulanza. Alla donna sono state prestate le cure del caso. Fondamentale è risultata la lucidità e lo spirito d’iniziativa dell’automobilista di passaggio.




Siracusa. Ex Provincia: zero euro in cassa, niente stipendi. Riesplode la protesta?

Pronta a riesplodere la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia Regionale di Siracusa, oggi Libero Consorzio e alle prese dal 2018 con un dissesto a cui ad oggi non si è trovato rimedio. Nelle scorse settimane, i sindacati avevano lanciato un primo allarma, sulla base di indiscrezioni che circolavano circa l’impossibilità di poter assicurare la regolarità nella corresponsione dello stipendio di marzo, oltre ai ritardi accumulati nell’accreditamento della Tredicesima, che aveva già destato le prime preoccupazioni. Il copione si ripete e la Fp Cgil, con il segretario Franco Nardi è pronta a manifestazioni di protesta eclatanti, dopo avere già proclamato lo stato di agitazione. La questione è seria e i tempi di soluzione, anche tampone, non sembrano affatto destinati ad essere brevi .

Il commissario del Libero Consorzio, Domenico Percolla ha scritto alla Regione, come alla Corte dei Conti. Manca il Bilancio regionale e questo blocca anche l’erogazione dei docicesimi delle somme destinate all’ex Provincia per il 2021.

I lavoratori, preoccupati che si possano ripetere meccanismi già vissuti in passato, quando per mesi sono rimasti senza stipendio, stanno preparando azioni di protesta con sit-in davanti la sede di via Roma e davanti alla prefettura, in piazza Archimede, chiedendo l’intervento del prefetto, Giusi Scaduti. Nardi prospetta “seri problemi di ordine pubblico” e chiede che la rappresentante territoriale di governo interceda “presso la Regione e presso il Governo perchè possano essere individuate nel breve termine le somme necessarie al pagamento degli stipendi”.
Al commissario Percolla si chiede un incontro con le rappresentanze sindacali. I lavoratori dell’ente sono circa 400. Appello anche all’assessore regionale alle Autonomie Locali, Marco Zambuto e al presidente della Regione, Nello Musumeci a cui la Fp Cgil chiede chiarezza e certezze sulle risorse finanziarie da trasferire all’ex Provincia di Siracusa “per garantire la dignità delle retribuzioni e la certezza dei servizi da erogare alla comunità”.

Il commissario, dal canto suo, ha fatto presente alla Regione una situazione che resta particolarmente problematica. Oltre all0assoluta mancanza di liquidità, che non consente l’erogazione dello stipendio di Marzo e nemmeno della Tredicesima, l’ente ha debito con i fornitori, con i fornitori di utenze e servizi, con i proprietari di immobili in affitto, anche degli istituti scolastici, dunque. Questo, per oltre 2 milioni di euro.

La richiesta della Provincia è un acconto sulle accise sull’energia pari a 752 mila euro circa e dei 3 dodicesimi delle somme delle assegnazioni ordinarie nel corso dell’esercizio finanziario, “mediante le quali potrebbe essere fronteggiata- scrive Percolla- la presente, ennesima, emergenza, considerate le problematiche connesse all’assegnazione della somma di 1,5 milioni destinata all’ente dalla Regione e oggetto di rilievo costituzionale da parte dello Stato”




Siracusa. Covid al comprensivo Wojtyla, Dad per tutte le classi della secondaria

Un caso Covid-19 all’istituto comprensivo Wojtyla di Siracusa e la dirigente scolastica, Giuseppina Garofalo dispone la didattica a distanza per tutte le classi della scuola secondaria di primo grado (le scuole medie). Decisione adottata d’urgenza, ieri, alla luce di una serie di fattori concomitanti. A differenza di altre circostanze analoghe, infatti, l’Asp ha ritenuto di mettere in quarantena, non solo la classe in cui si è verificato il caso di positività al Covid, ma anche i relativi docenti.

La loro assenza da scuola avrebbe comportato l’impossibilità, per le altre classi in cui insegnano, di svolgere regolarmente le lezioni frontali. Altro dato posto in rilievo, la necessità di muoversi in maniera precauzionale.

La Didattica a distanza per la scuola media dell’istituto Wojtyla parte oggi. Non viene ancora indicata la data di fine di questa modalità di insegnamento, probabilmente in attesa di ulteriori comunicazioni da parte dell’azienda sanitaria provinciale.




Siracusa. Lesioni e stalking all'ex compagna: divieto di avvicinamento per un 25enne

Agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno eseguito la misura cautelare personale del divieto di avvicinamento all’ex compagna ed ai luoghi frequentati dalla stessa, nei confronti di un siracusano di 25 anni. La misura è stata emessa dal G.I.P. del Tribunale di Siracusa nell’ambito di un procedimento penale nel quale il giovane è indagato per i reati di atti persecutori e lesioni personali aggravate, perpetrati a Siracusa nel Febbraio scorso.




Siracusa. La crepa di viale Teracati, ira degli automobilisti: "Problema più serio del previsto"

Un problema che è sorto lo scorso novembre e che non è ancora stato risolto. Motivo di proteste per quanti percorrono quotidianamente viale Teracati. Non è una buca quella transennata con il nastro arancione di protezione, è un sollevamento, una lesione, secondo quanto appurato. Le telecamere di SiracusaOggi.it hanno raccolto questa mattina, mentre la nostra troupe effettuava le riprese, gli umori dei cittadini. La maggior parte di loro si dice quantomeno contrariata.
Ma il problema è stato inquadrato? La competenza, che in un primo momento sembrava del settore Viabilità, in realtà sarebbe dell’assessorato ai Lavori Pubblici. Non si tratta, infatti, soltanto di un semplice rattoppo da effettuare, ma di una questione più importante, visto che sotto l’area transennata passa un canale di acque miste. Necessarie, quindi, delle indagini, che vedono anche il coinvolgimento della Siam.