Siracusa. Lunghe code al Cup, il giorno peggiore è il martedì: ecco perchè succede

Notizie che non vengono ben recepite dai cittadini, aumento dell’afflusso per la certificazione delle patologie, visto che questo può dare anche diritto alla vaccinazione anti-covid, intoppi per il rinnovo dell’esenzione ticket e, nel caso dell’esenzione per patologia, un solo giorno a settimana dedicato a questo servizio. Per quanto riguarda i rinnovi delle esenzioni per reddito, confermata la proroga automatica al 30 giugno prossimo (E01, E02, E03, E04). Non occorre quindi in questi casi recarsi allo sportello. Non tutti sembrano averlo compreso. Davanti al Cup dell’ospedale Rizza,  la situazione è da settimane complessa e non sempre è necessaria la presenza del cittadino che chiede il rinnovo.  Giornata particolarmente calda quella del martedì, quando sono centinaia gli utenti che già prima dell’alba iniziano la loro lunga attesa, che spesso risulta vana, tanto da dover ritentare la settimana successiva.

Le nostre telecamere vi raccontano una di queste intense mattinate.




Floridia. Covid-19, contagi in aumento e quattro classi in quarantena: potenziati i controlli

Aumentano i contagi a Floridia. Un incremento che nei giorni scorsi si era mantenuto costante, con numeri stabili su base settimanale ma che nelle ultime 24 ore ha subìto un’accelerazione che desta preoccupazione nel  Comune retto dal sindaco, Marco Carianni. Ieri Floridia si registravano complessivamente 93 casi Covid, con 100 isolamenti fiduciari. Oggi i contagiati erano già 104, con 101 isolamenti. Dati forniti dall’Asp di Siracusa e dunque relativi ai tamponi molecolari effettuati.  Quattro complessivamente le classi poste in quarantena, due all’istituto scolastico “Quasimodo”. Nelle scuole floridiane, in totale, si sono registrati 8 positivi al Coronavirus.

Il sindaco ha disposto un potenziamento dei controlli da parte della polizia municipale. Carianni lo ha spiegato in maniera chiara: “L’amministrazione- spiega il primo cittadino- .ha invitato i vigili urbani a reprimere qualsiasi atteggiamento atto a violare le disposizione di sicurezza in vigore, dato che qualsiasi tipo di tolleranza risulterebbe inefficace”. Un nuovo appello viene, pertanto, rivolto ai cittadini. “In questo momento difficile per l’Italia- conclude il sindaco- si raccomanda la massima prudenza negli spostamenti, in ottemperanza alle disposizioni del Governo e della Regione. “La mascherina va indossata obbligatoriamente nei luoghi pubblici e privati ove richiesto. Occorre mantenere il distanziamento ed evitare gli assembramenti”.




L'isolotto di Portopalo sulla prestigiosa rivista scientifica Plants: grandi peculiarità floristiche

L’isolotto di Portopalo di Capo Passero possiede grandi peculiarità floristiche e vegetazionali.
Lo rivela uno studio dei ricercatori degli atenei di Catania e Palermo pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Plants.

Accanto alle importanti caratteristiche, l’isolotto presenta anche una notevole vulnerabilità che può causare estinzioni o declino delle popolazioni di specie vegetali e alterazione degli habitat in situazione di stress.
Lo studio “Floristic and Vegetation Changes on a Small Mediterranean Island over the Last Century” è stato pubblicato nei giorni scorsi sulla prestigiosa rivista scientifica Plants a firma dei ricercatori Saverio Sciandrello, Salvatore Cambria, Gianpietro Giusso del Galdo, Pietro Minissale, Gianmarco Tavilla e Antonia Cristuado del Dipartimento di Scienze biologiche, geologiche e ambientali dell’Università di Catania, Riccardo Guarino del Dipartimento di Scienze e Tecnologie biologiche chimiche e farmaceutiche dell’Università di Palermo e Salvatore Pasta del CNR – Istituto di Bioscienze e BioRisorse e del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Catania.
Nell’articolo viene presentato lo studio della flora e della vegetazione dell’isola, una delle tre punte della Sicilia/Trinacria, frutto del lavoro dei ricercatori dei due atenei che per diversi anni hanno studiato il sito che annovera ben 269 taxa di piante vascolari, per lo più mediterranee e alcune endemiche della costa iblea, come Limonium syracusanum, mentre altre sono molto rare come Cichorium spinosum specie est mediterranea, presente in Sicilia solo in quell’area.
«Uno studio comparato della vegetazione tra quella rilevata da Pirola nel 1965 e la situazione attuale sulla base di cartografie appositamente elaborate con i moderni strumenti GIS che hanno evidenziato come la splendida macchia a palma nana sia tuttora presente e sostanzialmente integra, mentre la vegetazione psammofila ha subito una significativa regressione dovuta a fenomeni di naturale erosione e alla pressione antropica come calpestio estivo sulla parte sabbiosa dell’isola – spiegano i ricercatori -. Specie vegetali che, sotto stress, potrebbero estinguersi e per questo motivo richiede una pianificazione e attuazione di adeguate azioni di conservazione. Già 50 anni fa, Pirola ne raccomandò la stretta tutela e nel 1995 fu istituita la Riserva naturale “Isola di Capo Passero”, poi cancellata nel 1998 dal Tar dopo una lunga controversia legale».
«Fortunatamente l’applicazione della Direttiva Habitat ha consentito di garantire la tutela dei valori naturalistici dell’isola e, dopo la proposta nel 1995 di Sito di Interesse Comunitario, quest’area è stata designata come Zona Speciale di Conservazione nel 2017 – aggiungono i ricercatori -. La mancanza di un ente gestore per questo sito Natura 2000 non consente l’attuazione di politiche gestionali che mirino a salvaguardare i valori naturalistici come la regolamentazione dell’accesso dei visitatori e la creazione di percorsi per i turisti stagionali per ridurre il calpestio e per un controllo sull’eradicazione delle poche specie di piante vascolari aliene presenti».
«Oltre all’isola anche la vicina costa di Portopalo di Capo Passero possiede un eccezionale valore botanico, ma anche geologico e paleontologico per la sua ricchezza di fossili, i calcari risalenti al Cretaceo e le vulcaniti più antiche della Sicilia – spiegano i ricercatori -. Di particolare importanza per l’aspetto storico-culturale anche il castello dell’isola, la tonnara e i resti di impianti per la lavorazione del pesce di epoca romana sulla costa adiacente. Valori naturali e storico-culturali che necessitano di una maggiore protezione da parte delle istituzioni locali. Recentemente sono state promosse azioni per consolidare la costa rocciosa con danni alle comunità vegetali costiere del promontorio e che prevedono l’introduzione di specie aliene altamente invasive come Carpobrotus spp., una pianta che dovrebbe essere estirpata o monitorata per evitare l’introduzione sull’isoletta».
Gli autori dello studio suggeriscono «grazie alle solide basi scientifiche fornite presenti nella ricerca, l’allargamento dei limiti della ZSC alla costa prospicente l’isola, così da includere le popolazioni di Cichorium spinosum e la macchia a palma nana anche là presenti, l’ampliamento del sito Natura 2000, la designazione di un organo di gestione qualificato e l’acquisizione dell’isola come proprietà pubblica per garantire una migliore gestione del territorio e la conservazione dei suoi valori naturalistici e del patrimonio culturale nel suo insieme che ha avuto origine, come in altri siti del Mediterraneo, dall’armonioso equilibrio tra uomo e natura».




Siracusa. Merce contraffatta o non sicura: maxi sequestro della Guardia di Finanza

Maxi sequestro di prodotti non sicuri o contraffatti. L’ha effettuato la Guardia di Finanza di Siracusa nell’ambito di un servizio di contrasto a questo fenomeno. Sequestrati 450 mila prodotti privi del previsto marchio CE in esercizi commerciali di Augusta, Noto e Pachino, mentre articoli contraffatti sono stati rinvenuti su strada, in vendita presso un mercato rionale di Floridia.

Il resoconto riguarda dieci giorni di attività  di controllo economico del territorio, condotta dalle Fiamme Gialle del Comando Provinciale di via Epicarmo.

Foto: repertorio




Ippica. Lo Verde atteso con Besamemucho Font e Urbano Bargal all'Ippodromo del Mediterraneo

Potrebbe essere match in casa Lo Verde per il Premio Trapani, corsa centrale del convegno di trotto in programma, giovedì 22 aprile, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Prima scelta per un Besamemucho Font che con cinque vittorie di fila si impone come favorito tecnico sugli altri avversari che devono affrontare il miglio di un Invito da 8 mila e 800 euro. Ritornano a Siracusa, pericolosamente, Be Pop Ferm e Blue Moon, mentre Borislav Mabel, in ottima forma, resta un’alternativa pericolosa. Apertura del convegno alle ore 13:45 col Premio Marsala, corsa riservata ai giovanissimi di 3 anni che temono un Croupier che, all’esordio su pista, è subito in piazza d’onore. Attenzione al vittorioso Catch Me Boss e alla regolare Cybelle Font. Se la terza corsa è riservata ai Gentleman, la quarta farà salire in sulky i Proprietari.
La quinta competizione, Premio Mazara del Vallo, schiera col numero 12 un Urbano Bargal che, con le sue sei vittorie, un record su pista e tanta qualità, è davvero il punto di riferimento della competizione. In crescendo si presenta Vaitor, regolare e positivo resta Try Again, mentre in progresso è attesa Zoom Roc. Ania Rich è vincitrice nell’ultima performance, mentre Utopia Jet può affidarsi alla sua qualità.
Una II Tris Nazionale è legata al Premio Castelvetrano, una Categoria G che presenta più di una soluzione tra i cavalli di 5 anni e oltre impegnati sul miglio. Con ultime corse da riscattare si presentano Zaira Truppo e Splendeur Joyeuse, c’è anche Zig Zag Bi progredito, mentre è attesa una novità particolarmente stimata Zachary Gio. Poi, ritorna in Sicilia, Anubis dai buoni trascorsi… ma tanti soggetti di qualità potrebbero sfoderare, in questo contesto, le loro potenzialità.




Lentini. Contrabbando di prodotti petroliferi, sequestrata cisterna con 700 litri di gasolio

Una cisterna contenente circa 700 litri di gasolio denaturato in un furgone Fiat Fiorino che viaggiava sulla strada statale 194,nel territorio di Lentini. Il conducente, un uomo di 45 anni, alla vista di un posto di controllo della Guardia di Finanza, ha rallentato repentinamente, attirando per questo l’attenzione dei militari.
Nel corso dell’ispezione del mezzo, è stata rinvenuta la cisterna con il carburante destinato all’agricoltura. L’autista non ha fornito alcun tipo di documentazione relativa alla provenienza del prodotto, né tantomeno il cosiddetto “libretto U.m.a” in possesso degli operatori agricoli che usufruiscono delle agevolazioni fiscali sul gasolio destinato all’attività produttiva.
Il veicolo utilizzato per il trasporto e il gasolio agricolo che, si ricorda, sconta un’aliquota accisa ridotta e quindi un costo inferiore, sono stati sottoposti a sequestro mentre l’uomo è stato denunciato per contrabbando di prodotti petroliferi.
Il trasgressore rischia una pena che prevede la reclusione da 6 mesi a 3 anni e una multa da due a dieci volte l’imposta evasa.




Pallanuoto. Sfuma il sogno Final Eight per l'Ortigia: i biancoverdi fermati dal Marsiglia

L’ostacolo Marsiglia ferma la corsa dell’Ortigia verso la Final Eight.  I biancoverdi perdono ma giocano una buona partita, chiusa con qualche rimpianto, perché per tre quarti di gara l’Ortigia ha giocato alla pari contro gli avversari. La prima occasione del match è per Giacoppo, ma il suo tiro si stampa sul palo. Sull’attacco successivo, i francesi guadagnano un rigore che Prlainovic realizza. L’Ortigia non gioca male, ma il Marsiglia è più cinico e concretizza entrambe le opportunità in superiorità con Crousillat e Vernoux. Nel secondo parziale, in acqua c’è grande equilibrio, ma i biancoverdi crescono di ritmo e giocano meglio, aggressivi in difesa e rapidi in transizione, ma soprattutto spietati con l’uomo in più. Ferrero e Rossi portano l’Ortigia a meno 1, poi è Prlainovic con un gran tiro dalla distanza ad allungare ancora, ma Mirarchi replica subito. Gli uomini di Piccardo spingono, ma un fallo evidente non fischiato su Giacoppo costa il contropiede e il gol di Kovacevic, al quale risponde 20 secondi dopo Napolitano. A metà gara è 5-4 per il Marsiglia. La terza frazione si apre con il pareggio dell’Ortigia, siglato da Gallo su rigore. A quel punto comincia un’altra partita, con il ritorno dei francesi che, con Kovacevic, Crousillat e Vuckicevic, si portano sull’8-5 con il quale si chiude il tempo. Negli ultimi otto minuti, è Vidovic a riportare i suoi a meno 2, poi, dopo due occasioni sprecate in avanti, l’Ortigia subisce le reti di Durdic e Spaic. Napolitano segna ancora, ma ormai è troppo tardi.
A fine partita, il commento di mister Stefano Piccardo: “Premetto che la formazione che abbiamo affrontato stasera è stata costruita per arrivare alla Final Eight di Champions League. Ciò detto, la mia squadra ha giocato, ha avuto una bella reazione, sull’8-6 per loro abbiamo avuto una occasione a uno contro zero per andare sul 7-8 e poi due superiorità che potevamo concludere meglio. Al di là di questi errori, però la mia squadra ha espresso sicuramente un buon gioco e una buona tenuta fisica”.
Si è vista un’ottima Ortigia e l’impressione è che, con un primo tempo migliore, Giacoppo e compagni avrebbero potuto giocarsela fino alla fine: “Ci siamo portati dietro le scorie di questo ultimo periodo – continua Piccardo – soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo subito lo 0-3 che poi ha fatto la differenza. Abbiamo cominciato male, però poi devo dire che negli altri tre tempi ci siamo espressi su un buonissimo livello. Questo ci deve far ben sperare. Purtroppo, questa formula Champions è massacrante. Abbiamo finito di giocare alle 21.30 e domani alle15.15 giochiamo un’altra partita. Recuperare energie non è facile”.
Nell’immediato dopo gara parla anche Christian Napolitano, rammaricato per il risultato di una partita che, a un certo punto, sembrava si potesse provare a vincere: “Purtroppo siamo matematicamente fuori, perché abbiamo perso questa gara. L’approccio alla partita però è stato uno dei migliori di questi ultimi mesi. Rimane un po’ di delusione, ma il percorso lo rifarei tutto fino a qui, perché adesso avremmo qualcosa in più e quel pizzico di esperienza che aiuta. Sono orgoglioso della squadra, lasceremo questa competizione a testa alta, rimettendoci subito al lavoro per gli altri obiettivi”




Siracusa. La protesta degli ambulanti sulla Tangenziale di Catania: "Vicini alla disperazione"

Anche una delegazione di commercianti siracusani ha partecipato questa mattina alla protesta degli ambulanti siciliani, sulla Tangenziale di Catania.

Gli ambulanti, che hanno bloccato il traffico per un’ora,  chiedono la riapertura regolare del commercio su aree pubbliche: mercati, sagre e fiere. La sollecitazione degli operatori del settore è rivolta alla Regione, affinchè intervenga immediatamente.

La protesta degli ambulanti ha paralizzato la circolazione fino alle 10 circa. Successivamente, nonostante qualche rallentamento, il traffico è tornato a scorrere. Sul posto, la Polizia Stradale.

Traffico regolare per chi era (ed è) diretto all’aeroporto Fontanarossa.

“Non è più tollerabile che i mercati siano aperti a singhiozzo- protesta Matteo Melfi dell’Associazione Nazionale Ambulanti- Siamo una categoria emarginata. Per noi, niente ristori e oggi siamo al limite della disperazione”.




Siracusa. I giovani del Leo Club cucinano per la mensa del Pantheon: pasti caldi per 60 indigenti

Continua l’attività di solidarietà dei giovani del Leo Club Siracusa.
Ieri, domenica 18 aprile, i giovani del Leo Club Siracusa, Federico Fortuna, Giuseppe Aloi e Stefano Carbone, sotto la guida dello chef Lele Rizzo, aiutato dal giovane aiuto-cuoco Antonio Bottaro, hanno cucinato alla mensa del Pantheon ed hanno distribuito il pasto caldo agli oltre sessanta assistiti dalla mensa.
Molto soddisfatto il Presidente del Leo Club Siracusa, Federico Fortuna, che ha ringraziato per il supporto il LeoAdvisor, Nestore De Sanctis e lo chef Lele Rizzo per l’esperienza formativa che ha trasferito ai ragazzi.
“Sono molto contento per l’attività che stiamo facendo – ha detto Federico Fortuna – attività che ci aiuta a crescere e a sensibilizzare i cittadini e gli amministratori sulle importanti problematiche sociali che esistono. Oggi più che mai occorre intensificare le attività di solidarietà, in quanto la pandemia ha incrementato il numero delle persone che hanno bisogno di essere sostenute”.
Il parroco della Chiesa di S. Tommaso al Pantheon, padre Massimo Di Natale, si è congratulato con i giovani Leo ed il loro LeoAdvisor ed ha auspicato che tale servizio possa diventare permanente e possa essere d’esempio per i giovani e per i cittadini a favore di quanti si trovano in difficoltà.




Anche quest'anno Bandiera Verde a Noto: spiagge a misura di bambino

Le spiagge di Noto ottengono anche per il 2021 la Bandiera Verde, attribuita ai litorali a misura di bambino. La bandiera verde sventolerà per il quinto anno consecutivo. Il riconoscimento è attribuito da oltre 2 mila pediatri italiani, coordinati dal prof. Italo Farnetani, ordinario di Pediatria alla Libera Università Ludes di Malta.

Entrando nel dettaglio, la Bandiera Verde viene assegnata a quelle spiagge ritenute con accesso facile, con acqua limpida e bassa vicino alla riva, con la presenza di bambini e scialuppe di salvataggio e che offrono spazi per l’allattamento o il cambio dei pannolini. Tra queste rientra quella di Vendicari, riconosciuta “spiaggia amica dei bambini”. La cerimonia di consegna è in programma il 27 giugno ad Alba Adriatica, in provincia di Teramo, in Abruzzo.

“Manteniamo il prestigioso riconoscimento – commenta il sindaco Bonfanti – nonostante i sempre più rigorosi criteri di selezione e verifica annuale. Non possiamo che esserne contenti e mantenere alta la nostra attenzione”.