Contachilometri taroccati per vendere le auto a prezzi più alti: denunciati titolari di autosalone

Truffa e frode in commercio. Dovranno risponderne due persone, denunciate dalla Polizia Stradale alla Procura della Repubblica. E’ il risultato di un’attività di controllo agli esercizi commerciali del settore automobilistico.
Obiettivo: un prezzo di vendita maggiorato rispetto a quello corretto. Un autosalonista della zona nord della provincia di Siracusa, secondo quanto appurato dagli inquirenti, si sarebbe specializzato nel rivendere le autovetture, dopo averle sottoposte ad una meticolosa operazione di “lifting”, non solo sulle parti di carrozzeria, ma anche ritoccando “al ribasso” il totale dei chilometri percorsi dal veicolo stesso al fine di aumentarne, così, il valore commerciale, ovviamente a scapito della sicurezza stradale.
I chilometri percorsi da un’automobile sono sempre considerati un fattore decisivo per l’acquisto di un veicolo usato; da tale dato viene, infatti, dedotto il grado di obsolescenza del veicolo stesso che lascia presagire l’approssimarsi delle varie scadenze periodiche di sostituzione di pezzi e parti meccaniche particolarmente usurate dal rispettivo chilometraggio di percorrenza. E’ indubbio, infatti, che più alto è il totale dei chilometri percorsi dal veicolo e meno sarà il suo valore commerciale.

Le due persone denunciate a piede libero avrebbero  concentrato le loro strategie di mercato sul “ringiovanimento” delle autovetture in vendita presso l’autosalone mediante l’alterazione del contachilometri determinandone una consistente riduzione dei chilometri percorsi.
Contestate violazioni amministrative per un importo di oltre 2.000 euro.

La Polizia Stradale ricorda che gli acquirenti dei veicoli possono effettuare il riscontro con l’effettivo chilometro percorso dai veicoli di loro interesse attraverso la consultazione telematica del sito “ilportaledellautomobilista.it” inserendo il numero di targa del veicolo.
Dal maggio 2018 è, infatti, in vigore la legge che prescrive, in occasione di ogni revisione periodica, che il centro tecnico annoti il chilometraggio percorso dal veicolo e lo comunichi al Centro Elaborazione Dati della Motorizzazione Civile.
Le informazioni relative al chilometraggio percorso sono riportate nel certificato di revisione (tagliando) rilasciato al proprietario dell’autovettura, rendendo, così, più facile accertare se il contachilometri del veicolo che si intende acquistare sia stato taroccato o meno.




Siracusa. Incendio d'auto in via Veneto: è l'ennesimo episodio in Ortigia in poche settimane

Auto in fiamme in via Vittorio Veneto, in Ortigia. Sul posto, per le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Von Platen. Le fiamme hanno parzialmente danneggiato un’utilitaria Fiat parcheggiata lungo la strada. Si tratta dell’ennesimo episodio in cui non si esclude l’azione dolosa.

Nel centro storico, due notti fa, un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere nei pressi di un chiosco bar di piazza Pancali. La bomba carta ha causato lievi danni. Un boato nella notte, che ha svegliato e spaventato i residenti della zona.

Ancora prima, sempre nel centro storico, una bomba carta era stata rinvenuta nei pressi di un peschereccio ormeggiato in banchina, di fronte al Grand Hotel.

Lungo il vicino corso Matteotti, un furto con scasso ai danni di un negozio di abbigliamento. Anche in questo caso, i malviventi sono entrati in azione nel cuore della notte. Nulla che lasci pensare ad episodi collegati fra loro, ma di certo si registra un numero di casi che fa pensare ad una recrudescenza di episodi criminali, peraltro concentrati nel centro storico.

Segnali che le forze dell’ordine stanno tenendo nella dovuta considerazione per far luce sui singoli episodi e capire se possa esserci dietro un nuovo momento a cui la malavita locale sta dando inizio.




Siracusa. In auto in viale Tica, bloccato dai carabinieri: nello zaino un etto di hashish e 2.300 euro

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in flagranza di reato un incensurato, 29 anni con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel corso del servizio, i militari hanno notato l’auto condotta dall’uomo procedere ad elevata velocità lungo Viale Tica. Dopo avergli intimato l’Alt,  per sottoporlo a controllo, l’atteggiamento palesemente nervoso del conducente ha insospettito ulteriormente i Carabinieri, che hanno deciso a quel punto di procedere ad una perquisizione personale e veicolare. Nello zainetto posato sul sedile anteriore i militari hanno rinvenuto un panetto di hashish del peso di 100 grammi circa e la somma contante di 2.300 euro circa, mentre nel vano portaoggetti è stato rinvenuto un bilancino di precisione. La perquisizione si è a quel punto estesa all’abitazione dell’uomo, dove sono stati rinvenuti  ulteriori 10 grammi di hashish già suddivisi in dosi e 80 grammi di marijuana confezionata in bustine. Rinvenuto infine materiale per il taglio e il confezionamento dello stupefacente. Materiale e droga sono stati sottoposti a sequestro. Essendo incensurato, il giovane è stato posto ai domiciliari.




Ippica. Trotto. Giornata dedicata ai Gentleman all'Ippodromo del Mediterraneo: chiusura con II Tris e TQQ

Convegno di trotto riservato ai Gentleman quello in programma oggi pomeriggio, lunedì 15 marzo, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Categoria che rappresenta in pieno la sentita passione per il sulky e che potrà esprimersi nelle 6 corse che avranno inizio alle ore 13:40.
Si attende il Premio Acropoli, un bel confezionato Invito dove, sul miglio, protagonisti saranno i proprietari e i cavalli anziani. Tra i partenti piacciono Zoom Roc tornata sui suoi migliori standard e Zippo BI che Corona con successo la buona forma ottenuta. Le piazze a portata del rientrante Tritone Lux, del progredito Zolà Egral e del buon Vaitor.
In chiusura previste TQQ e una II Tris Nazionale, quest’ultima con una Categoria G che tra i 18 partenti trova i ben posizionati Unicom, Splendeur Joyeuse, poi Unico Op, Alba dell’Est, Ardea Wise, e ancora Vuitton Ferm annunciato in progresso e Unionst guidata bene.
Poi la chiusura con una Tris-Quartè-Quintè legata al Premio Colosso di Rodi che schiera 16 rappresentanti delle Categoria F ed E. Qui, citiamo Zapata Rab che ha fatto benissimo ultimamente, il ben posizionato Tatù, il forte Vincent AMG, il vincente Ungaretti Ors, il buon Zolder Op e il recuperato Zum LC.
Ma le ultime due competizioni sono davvero intricate e dal difficile pronostico.




Zona Arancione, il sindaco della piccola Buccheri non ci sta: "Politica inadeguata, sto con i cittadini"

“Nonostante l’indice di contagio tra i più bassi d’Italia, dal giorno 15 si torna in zona arancione e a Pasqua rosso alterno, grazie alla decisione del governo dei “migliori” ed il tutto senza che nessun Presidente di Regione faccia il minimo cenno di protesta”. Da un piccolo comune della provincia di Siracusa, Buccheri, lo sfogo del sindaco, Alessandro Caiazzo, che decide di prendere le distanze, almeno su questo tema, dalla politica, dalle decisioni assunte dalle istituzioni, per schierarsi al fianco dei cittadini.

Caiazzo lo dice in maniera chiara, fuori dai denti, non nascondendo la delusione per la gestione della situazione Covid-19 in Sicilia, a dispetto di numeri che- sottolinea- avrebbero consentito all’isola di restare in zona Gialla.
Caiazzo fa subito una puntualizzazione, per evitare fraintendimenti. “Come sempre- assicura- da rappresentante delle istituzioni, farò quanto possibile per garantire il rispetto delle regole, ma mi permetto di dire che mi sento ancora più vicino ai cittadini ed alle attività economiche piuttosto che alla politica”.

Dure le sue parole, quando parla di “una politica che sta determinando irrimediabilmente l’impoverimento morale, sociale ed economico del popolo, per la sola colpevole incapacità di garantire i controlli, scegliendo invece la strada della chiusura”.

Caiazzo si mostra visibilmente deluso e  – ancor di più- adirato.
“Troppo facile, troppo comodo, troppo ingiusto – lo sfogo del sindaco di Buccheri- dopo un anno a disposizione per potersi organizzare. I vostri ristori “elemosina”, ovviamente inesistenti, non servono più a nulla”.

 




Siracusa. Covid-19: 108 positivi in città, tante rinunce al vaccino e la ricerca di volontari "al volo"

Sono 108 i positivi al Covid-19 nella città di Siracusa. Questi gli ultimi dati relativi all’andamento dei contagi, aggiornati alla giornata di ieri. Uno il nuovo positivo. Ci sono, però, 43 contatti aggiunti. Sono numeri che vanno interpretati, ovviamente. Cifre che, in ogni caso, da parecchie settimane restano a tre cifre.

La campagna di vaccinazione era partita con un piccolo “boom” di prenotazioni ma nelle ultime ore sembra che il trend sia in discesa. Evidente la preoccupazione emersa, anche in quanti avevano già prenotato la propria vaccinazione con AstraZeneca e che, invece, ha preferito disdire, alla luce dei decessi sospetti, il ritiro del lotto Abv2856  del vaccino da parte di Aifa e le decisioni assunte da alcuni Paesi europei, che hanno messo in stand-by le vaccinazioni con questo tipo di vaccino.

Circa 7 mila, nelle scorse ore, le disdette in Sicilia, secondo quanto ha annunciato, non nascondendo preoccupazione, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Caso singolare si starebbe proponendo in provincia di Siracusa, dove sono partite le vaccinazioni destinate agli avvocati. A causa delle rinunce, e per non dover sprecare vaccini, che andrebbero altrimenti a male, capita che l’Asp telefoni agli studi degli avvocati per cercare, al volo, volontari che vogliano sottoporsi alla vaccinazione. Il punto di somministrazione va raggiunto velocemente. E’ successo, ad esempio, a Pachino e Portopalo. Ieri avrebbero rinunciato in sette. Altrettanti volontari sono stati recuperati tra il comune della zona sud e Siracusa.

L’impegno dei sanitari per evitare di sprecare le già non numerose dosi di vaccino a disposizione, secondo le testimonianze di chi tutto questo l’ha vissuto, sarebbe evidente. Altrettanto l’atmosfera di timore che si è venuta a creare intorno ai vaccini AstraZeneca. Aspetto che rischia di modificare le previsioni e le aspettative su questo versante.

Intanto la Procura di Siracusa ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e iscritto nel registro degli indagati,  l’amministratore di AstraZeneca, Lorenzo Wittum. Atto dovuto dopo il decesso del militare 43enne di Augusta, Stefano Paternò, poche ore dopo avere ricevuto l’inoculazione del vaccino . A guidare le indagini è il procuratore capo Sabrina Gambino, insieme al sostituto Gaetano Bono. Tra gli indagati anche il medico del 118, l’infermiere che ha somministrato la dose del vaccino ed il medico dell’ospedale militare di Augusta. Nelle scorse ore è inoltre, emersa l’ipotesi che il ministro della Salute, Roberto Speranza possa ispettori  a Siracusa per verificare, tra gli altri aspetti, le modalità di conservazione dei vaccini.




Siracusa in zona Arancione, l'allarme di Cna: "Colpo forse definitivo alle aziende"

“La Sicilia in zona arancione rappresenta l’ennesimo e forse definitivo colpo alle aziende della ristorazione, dei pubblici esercizi e dell’intera filiera primaria e secondaria”. Il presidente provinciale di Cna Siracusa, Innocenzo Russo interviene con questa premessa su un tema che desta fortissime preoccupazioni dal punto di vista economico ma che rientra nell’ambito del piano del Governo per limitare il numero di contagi da Covid-19 che, a livello nazionale, continuano  a preoccupare. “A distanza di un anno dal l’avvento della pandemia di Covid- commenta il presidente dell’associazione degli artigiani- l’azione di contrasto al contagio continua a seguire lo stesso copione, con l’aggravio delle continue spese a carico di chi non riesce più ad alzare la testa.”

Per Russo, “il ritorno delle chiusure lascia attoniti gli operatori che dopo aver guardato con stupore la crisi di governo, oggi registrano un ritardo insopportabile nell’adozione di misure a loro sostegno, così come nell’erogazione di quelle già messe in campo negli scorsi mesi.”

“Nessun riscontro reale neanche da parte del governo regionale, con il presidente che aveva preso solenne impegno nel corso della sua apparizione in quel di Palazzolo Acreide – ricorda ancora Innocenzo Russo – adesso però, con la campagna di vaccinazione in evoluzione e lo scenario sempre più vicino di un miglioramento generale della situazione, non possiamo perdere di vista la necessità di salvaguardare moltissime imprese soggette a restrizioni e altrettante impegnate nella fornitura di materie prime e servizi.”

“Abbiamo letto ipotesi che abbiamo rispedito immediatamente al mittente, adesso ci aspettiamo concretezza e celerità – continua Russo – se così non sarà, se non si adotteranno cioè ristori veri e blocchi di imposte e adempimenti, si metterà a rischio seriamente la coesione sociale, dando uno schiaffo ai tanti piccoli imprenditori che hanno dato e stanno dando tutto per resistere.”

“Un anno di crisi sanitaria ed economica ha piegato la nostra serenità ed è giunto il momento di dare risposte immediate e concrete – insiste Russo – risposte che riguardano il governo nazionale ma anche quello regionale che non può assistere da spettatore reclamando solo l’intervento di Roma.”

“Si sta lavorando infatti ad una finanziaria regionale senza alcuna risposta, con tante misure della precedente norma ancora inattuate – conclude il presidente Russo – ma adesso è tempo di responsabilità e di serietà, quella che le imprese hanno sempre dimostrato.”




Oggi la prima fermata in treno all'aeroporto di Catania: da Siracusa a Fontanarossa in un'ora

Prima corsa questa mattina per il treno che per la prima volta utilizzerà la nuova Fermata Fontanarossa. Ieri, ultimo sopralluogo. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone ha verificato, insieme ai tecnici, gli ultimi dettagli, fra cui l’illuminazione. Inaugurazione ufficiale, questa mattina alle 11,35. Evidente la soddisfazione di Falcone. “Non era mai accaduto nella storia dell’Aeroporto di Catania-dichiara l’assessore alle Infrastrutture- da adesso in poi la ferrovia e lo scalo etneo saranno direttamente collegati, come in tutte le più importanti città d’Italia e del mondo”. Collegamento diretto, dunque, dalla stazione ferroviaria di Siracusa all’aeroporto. Come succede in tante altre aerostazioni, la fermata si trova  a circa 800 metri dal Terminal A, con un collegamento gratuito (due minuti circa) attraverso bus navette, gestito dall’Amt. 
Il collegamento diretto da Siracusa all’aeroporto di Catania rappresenta un importante passaggio nell’ambito del miglioramento dei trasporti nell’isola. Un progetto di cui si parlava da decenni ma che fino ad oggi era rimasto uno dei principali “sogni” che, per una ragione o per un’altra, restava nell’elenco delle incompiute.
Trenitalia ha messo in vendita, anche online, i biglietti per la fermata per Fontanarossa.
Per raggiungere l’aeroporto in treno da Siracusa ci vorranno tra i 56 ed i 76 minuti. Il costo del biglietto è, nella maggior parte dei casi, di 7,60 euro. Undici corse al giorno, dalle 5.06 del mattino alle 19.25 con partenze ogni due ore circa. Nel caso di combinazione tra Intercity e Regionale, con un cambio quindi in “corsa”, maggiorazione del biglietto che arriva a costare 11,80 euro.
Dotata di due binari – uno in direzione Bicocca e uno in direzione Catania Centrale-Messina – la stazione dispone di banchine lunghe 200 metri con marciapiedi alti 55 centimetri, per consentire ai viaggiatori un più agevole accesso ai treni. 6,5 milioni di euro l’investimento di Rete Ferroviaria Italiana.
La fermata, strategica per le linee ferroviarie Palermo – Catania, Messina – Catania – Siracusa, Catania – Caltagirone e Catania – Caltanissetta, rappresenta un’ulteriore opportunità per le persone che scelgono l’aeroporto internazionale “Vincenzo Bellini”, che con circa 10 milioni di transiti annui è uno dei più importanti scali italiani.
In generale, a livello regionale, i treni collegheranno l’aeroporto al resto della Sicilia dalle 04:50 alle 22:42 (primo treno in arrivo 04:50, ultimo in partenza alle 22:42).




Siracusa. Controlli a tappeto: sanzione a un pub, bevande e cibo ai tavoli oltre l'orario consentito

Controlli serrati ieri a Siracusa. Li hanno condotti gli uomini delle Volanti, della Squadra Mobile e della Divisione amministrativa. Identificate nel complesso 275 persone e controllati 290 veicoli anche con strumenti elettronici.
9 sono state le sanzioni al codice della strada elevate e 56 le autocertificazioni ritirate e controllate. Nel corso dei controlli finalizzati al rispetto della normativa anti covid, inoltre, sono stati sanzionate 4 persone ed il proprietario di un locale di Ortigia che consentiva la somministrazione di alimenti e bevande ai tavoli oltre l’orario consentito.

Denunciato un uomo di 43 anni, sorpreso in Piazza Santa Lucia, in possesso di vari arnesi atti allo scasso, un uomo di 29 anni, sottoposto a limitazioni delle libertà personale, trovato assente ad un controllo ed un giovane siracusano di 21 anni per i reati di oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.




Augusta. Danneggia auto in sosta scegliendola "a caso": denunciato 24enne

Sarebbe il responsabile del danneggiamento di un’auto parcheggiata in piazza Risorgimento, ad Augusta. Denunciato dagli uomini del locale commissariato un 24 enne. Il 27 febbraio scorso, l’autovettura si trovava in sosta . Il giovane, dopo essere salito in piedi sul cofano del mezzo, lo avrebbe danneggiato e frantumato il parabrezza.
Le indagini, svolte successivamente dagli investigatori , avrebbero accertato che alla base del gesto non ci sarebbe stato alcun movente specifico. La scelta del mezzo da danneggiare sarebbe stata casuale. Il giovane non ne conosceva il proprietario.