A Sortino un ufficio postale mobile: allestito nel cortile del Comune

Un ufficio postale mobile nel cortile del Comune di viale Mario Giardino. E’ il nuovo servizio attivo a Sortino da questa mattina. L’ufficio mobile erogherà tutti i servizi postali e finanziari, compreso il ritiro della posta inesitata.
Lo sportello sarà aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 8.20 alle 13.35 e il sabato fino alle 12.35, in sostituzione della sede di via Principe di Piedimonte chiusa fino al prossimo 22 marzo per lavori interni.




Pallanuoto. L'infortunio ferma Mirarchi: frattura al pavimento della cornea per l'attaccante

Brutte notizie in casa Ortigia, a pochi giorni dalla difficile trasferta di Savona (sabato pomeriggio alle ore 14). È più grave del previsto, infatti, l’infortunio occorso all’attaccante romano Cristiano Mirarchi, uscito dopo aver subito un colpo in faccia nell’ultima gara di Champions contro il Recco.

Gli esami strumentali hanno evidenziato una frattura al pavimento della cornea, che lo obbligherà a stare 15 giorni a riposo assoluto. Dopo questo periodo, una tac di controllo permetterà di avere più certezza sui tempi di recupero e di rientro in acqua. Mirarchi, che si era fermato a Roma, naturalmente non potrà allenarsi, ma non potrà nemmeno viaggiare in aereo e quindi rimarrà nella Capitale fino al prossimo controllo.

Un’assenza pesante per l’Ortigia, proprio in uno dei momenti clou della stagione, con tre impegni ravvicinati molto importanti (due partite di campionato, più la Final Four di Coppa Italia).

Questo il commento del tecnico biancoverde Stefano Piccardo: “Sicuramente dispiace per il ragazzo, perché è al secondo infortunio grave quest’anno dopo quello alla mano a dicembre, e perché ci mancherà nel periodo più importante dell’anno, quando siamo attesi da una partita molto difficile a Savona, poi dalla Final Four di Coppa Italia e quindi dalla partita ancora più difficile con Brescia in campionato “.




Tratta di esseri umani, arrestato 26enne sudanese: era arrivato ad Augusta il mese scorso

Associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e alla tratta degli esseri umani. E’ l’accusa con cui nel pomeriggio di giovedì gli agenti della Squadra Mobile di Siracusa hanno fermato, a Crotone, su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania, Sabir Abdalla Ahmed, sudanese di 26 anni. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il giovane era giunto in Italia lo scorso febbraio, dopo essere stato soccorso in mare, insieme a numerosi altri migranti, a bordo di una nave appartenente ad una O.N.G. attraccata poi al porto commerciale di Augusta.
L’attività info – investigativa posta in essere all’atto dello sbarco, suffragata anche da asserzioni testimoniali di altri cittadini extracomunitari che hanno raccontato le gravi violenze subite in Libia nei campi ove vengono tenuti i migranti in attesa di partire per l’Europa, ha consentito di fare luce in ordine al ruolo ricoperto dall’uomo in seno all’organizzazione criminale capeggiata da trafficanti libici.
Pertanto, dopo i necessari riscontri fotografici e dattiloscopici, eseguiti con i moderni mezzi posti a disposizione della Polizia Scientifica, l’Autorità Giudiziaria competente ha emanato il Provvedimento, poi eseguito dalla Squadra Mobile aretusea presso il C.A.R.A. di Isola di Capo Rizzuto (Crotone) ove lo straniero era alloggiato.
Il Gip di Crotone, infine, ha convalidato il decreto di fermo di indiziato di delitto ed emettere un’ordinanza di custodia cautelare in carcere.




Siracusa. Vaccini al personale Asacom e degli asili privati: "Si" dell'Asp all'assessore Fontana

Possibile vaccinare in via prioritaria il personale Asacom e i dipendenti degli asili privati. L’Asp ha risposto in questi termini all’assessore alle Politiche Sociali, Maura Fontana, che ha chiesto che venisse inserita questa possibilità per gli operatori dell’assistenza alla comunicazione dei disabili e per il personale degli asili privati, a contatto con i bambini. La disponibilità dell’Asp rappresenta motivo di soddisfazione per l’assessore.
“Gli sforzi della Sicilia – aggiunge l’assessore Fontana – per bloccare nelle scuole la diffusione del virus rischiano di essere compromessi se alcune categorie di operatori restano escluse dalla massiccia campagna vaccinale in corso. Sono contenta di trovare la condivisione di questa preoccupazione nell’Asp, che ha inoltre deciso di estendere la somministrazione anche gli asili privati. L’amministrazione comunale – conclude l’assessore Fontana – mette a disposizione le informazione in suo possesso per favorire la vaccinazione di questo personale nel filone di quella collaborazione istituzionale che ha consentito, in pochi giorni, di inaugurare l’hub dell’Urban center e che è fondamentale nella lotta contro il virus”.




Siracusa. Covid a scuola: scende il tasso di incidenza in provincia, decremento anche in Sicilia

Scende il tasso di incidenza del Covid-19 nelle scuole della provincia di Siracusa. Lo dicono i nuovi dati dell’Ufficio Scolastico Provinciale, aggiornati al primo Marzo scorso. All’indagine hanno risposto quasi tutte le scuole del territorio,il 99%.Il numero complessivo di alunni positivi nelle scuole della provincia era, sempre il primo Marzo,59: 6 della scuola dell’infanzia, 14 alla Primaria, 9 alle scuole medie e 30 alle scuole superiori, che hanno un tasso di incidenza dello 9,16% a fronte dello 0,07% dell’Infanzia e dello 0,08% di Primaria e secondaria di primo grado.
In Sicilia il tasso si ferma allo 0,19% mentre l’8 febbraio scorso era dello 0,27%.
I docenti positivi nell’isola sono in tutto 274, mentre il personale Ata conta 65 positivi in Sicilia.




Siracusa. Incidente sulla pista ciclabile, entrano in azione i volontari della Croce Rossa in bici

Brutta avventura per un avventore della pista ciclabile “Rossana Maiorca”, fortunatamente con un lieto fine, grazie all’intervento dei volontari della Croce Rossa. E’ successo nel fine settimana appena trascorso. La persona in questione, a seguito di una caduta dalla bicicletta, presentava vistose ferite e perdeva molto sangue. Velocemente , i volontari in bici, a cui se ne sono aggiunti altri a piedi, hanno raggiunto il malcapitato, in una zona non raggiungibile da ambulanze. Soccorso andato a buon fine.
Un servizio utile, rassicurante e che riesce a colmare delle lacune, anche a vantaggio di eventuali interventi da parte degli operatori del 118.
Lungo la pista ciclabile Rossana Maiorca, il sabato e la domenica, i volontari della Croce Rossa effettuano un servizio per assicurare la sicurezza degli avventori, numerosi nel fine settimana. Non è infrequente, infatti, che qualcuno incorra in piccoli inconvenienti,che sia una caduta o che sia un malore. Per questo, volontari in mountain bike e appiedati, muniti di un kit di pronto intervento, percorrono la pista in lungo e in largo.
“Si tratta di volontari esperti- spiega il presidente della sezione locale della Croce Rossa Italiana, Francesco Messina- e molto spesso il loro intervento è utilissimo anche in attesa dell’arrivo dell’ambulanza”, che può comunque rimanere ai margini della pista, non potendo accedere.
“Un altro servizio che effettuiamo periodicamente è quello serale, a tutela di chi va a fare jogging a quell’ora. Magari si tratta di ragazze. Vedere la presenza dei volontari in divisa rappresenta certamente anche un motivo di maggiore sicurezza”.
In previsione ci sarebbe anche, in questo caso con la collaborazione di club service della città, l’installazione di un defibrillatore.




Siracusa. 8 Marzo, Prestigiacomo: "Facciamo ripartire l'Italia dalle donne"

La Giornata Internazionale delle Donne come occasione di impegno concreto. La parlamentare di Forza Italia, Stefania Prestigiacomo lancia una serie di sollecitazioni, che rappresentano anche una fotografia dell’Italia delle donne.
“Sarebbe importante che quest’anno l’8 marzo fosse l’occasione di un impegno concreto per le istituzioni, a tutti i livelli, nei confronti del lavoro e della sicurezza delle donne-premette l’ex ministro-La pandemia ha reso i deboli più deboli, i fragili più fragili. Il lavoro femminile, meno pagato, più precario, è stato quello che maggiormente ha risentito dei contraccolpi economici della pandemia, aggravati anche dal fatto che il doppio ruolo di lavoratrice e madre ha imposto più impegno a fronte di minori risorse economiche”.
Un altro, doloroso tema, rappresenta le violenze in famiglia. “La forzata convivenza domestica ha purtroppo accresciuto gravemente i rischi di violenze familiari -ricorda Prestigiacomo- con un crudele stillicidio quasi quotidiano di femminicidi, che sembrano una piaga sociale a cui non si riesce a porre freno”.
“In un mondo in cui le donne, le donne italiane, primeggiano in tutti i campi-dice ancora- e anche in questa dolorosa vicenda della pandemia, hanno mostrato di rappresentare eccellenze assolute in campo scientifico, il nostro paese deve mostrare di saper promuovere e difendere l’immenso patrimonio umano, intellettuale che l’universo femminile rappresenta. L’Italia – la sollecitazione della deputata- deve essere capace di dare un valore sociale ed economico alla straordinaria funzione di assistenza che le donne svolgono, sommandola ai carichi di lavoro, nell’ambito dei nuclei familiari, soprattutto nei confronti dei bambini e degli anziani.
La pandemia- conclude- abbiamo sentito tante volte in questi mesi, deve rappresentare l’occasione di una ripartenza. Facciamo ripartire l’Italia: ripartendo dalle donne”.




Siracusa. "Più donne in giunta", il Pd pronto a consegnare un documento al sindaco

Più donne nella giunta comunale di Siracusa. E’ una delle richieste che partono dalla vicesegretaria provinciale del Pd, Glenda Raiti. “Allo stato attuale-ricorda l’esponente del Partito Democratico- presenta solamente due donne e, nel rispetto della legge, avrebbe la necessità di incrementarne la presenza. Per questo ritengo meritevoli le proposte che il PD della città di Siracusa sta portando avanti e consegnerà al sindaco Italia, dimostrandosi baluardo in favore della presenza delle donne in politica e nelle istituzioni”. Secondo Glenda Raiti, il “compito della politica oggi più che mai è quello di contrastare il divario retributivo, promuovere occupazione femminile, combattere ogni giorno la violenza sulle donne, contrastare gli stereotipi di genere ma quello che serve principalmente è educare alle differenze e affermare il principio della democrazia paritaria. Per fare questo occorrono politiche autorevoli e risposte credibili. Le bambine di oggi, le donne del futuro, devono avere chiara l’idea che per loro si dovranno aprire scenari lavorativi, manageriali, istituzionali che sono gli stessi degli uomini. Allora l’8 marzo non sarà più il giorno della lotta delle donne ma il ricordo che tutte le battaglie sono state vinte”.
Glenda Raiti si inserisce così in un dibattito che in queste settimane vede impegnate le Donne Democratiche, che hanno alzato la voce dopo la formazione del Governo Draghi.
“Una classe dirigente che decide di rinunciare al ruolo attivo delle donne alza inesorabilmente bandiera bianca-prosegue la vicesegretaria del Pd provinciale- non solo dal punto di vista della parità di genere, ma anche della rappresentanza totale nella società e nella qualità del pensiero sociale e politico”. Si parla dei rumors, seguiti dalle dimissioni di Zingaretti, di alcune dirigenti donne che dovrebbero prendere la reggenza del partito fino a nuovo congresso. “E’ chiaro che rappresenterebbe una bella novità per il PD -prosegue Raiti- ma al tempo stesso non possiamo considerarlo il punto di arrivo”.
Raiti affronta anche il tema concentrandosi sulla Regione Siciliana. “La mancanza di coscienza politica nelle questioni di genere-sostiene- colpisce tutte le istituzioni, nessuna esclusa. Basti pensare alla Regione Sicilia che fino a qualche settimana fa presentava una giunta di soli uomini, dopo le dimissioni di Bernadette Grasso e adesso per rimediare all’errore grossolano, il presidente Musumeci ha nominato assessore Daniela Baglieri. Non è questa la parità di genere che deve essere ricercata e auspicata, essa deve essere, al contrario, un percorso virtuoso che deve avere la capacità di rappresentare l’istituzione, in tutte le sue prerogative e con tutta la sua efficacia, non certo un contentino politico”.
In questi giorni, intanto, il Pd Siracusano, sta avviando il percorso politico per cui sarà costituita la conferenza provinciale delle donne democratiche.




Siracusa. Inaugurato l'hub vaccinazioni. Musumeci: "Super lavoro, pronto in quattro giorni"

Come annunciato, c’era anche il presidente della Regione, insieme all’assessore regionale alla Sanità, Ruggero Razza, con il sindaco, Francesco Italia,  il responsabile della Protezione Civile Regionale,Salvo Cocina, il manager dell’Asp, Salvatore Lucio Ficarra e il prefetto, Giusi Scaduto questa mattina, all’inaugurazione della sede vaccinale allestita all’Urban Center.

“Abbiamo fatto il nostro dovere- ha detto Musumeci- in quattro giorni. Altrove ci vogliono settimane. Facciamo senza urlare. Bisogna marciare, non marcire- ha aggiunto il governatore- con un passo diverso, se vogliamo che la politica recuperi credibilità. Basta polemiche inutili, ma risorse, tempi e , prima ancora, obiettivi. Lo sanno i sindaci e i parlamentari presenti, lo sanno i cittadini, come la Protezione civile, che ha rinsaldato le fila dei propri dirigenti, a cui va profonda gratitudine”
“Voglio esprimere la mia amarezza per quegli amministratori e per quei titolari di cariche pubbliche che ritengono di dovere anticipare il loro vaccino: non ci sono scuse e non ci sono giustificazioni. C’è un protocollo e quel protocollo va rispettato» ha aggiunto il governatore .

La prossima settimana, sarà tempo di presentare il progetto vincitore per il nuovo ospedale con il commissario, il prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto.

Quello di Siracusa è il terzo hub vaccinale dopo quelli di Palermo e Catania “perchè la Sicilia possa essere pronta. Vorremmo poter vaccinare in un mese un milione di siciliani. Questa è la strategia. Abbiamo realizzato questa struttura in quattro giorni- ha spiegato Cocina.

Italia ha voluto ricordare il lavoro svolto dal Comune in collaborazione con la Protezione Civile Regionale. “Abbiamo dato una prova di efficienza – ha spiegato- una bella pagina per la nostra provincia e la nostra città in un momento così delicato della nostra storia. La coesione sociale è al centro e questa amministrazione regionale dimostra di mantenere gli impegni. Musumeci- ha concluso- è il presidente grazie al quale Siracusa avrà un nuovo ospedale, di secondo livello, che ci consentirà di abbattere i viaggi dei nostri concittadini. Motivo di orgoglio per me- ha concluso- essere sindaco e cittadino della Regione Siciliana”.

Il prefetto, Giusi Scaduto ha parlato delle paure e del dissenso, “a volte ingeneroso e non obiettivo riscontrati in questo difficile periodo. Nessuno si è sottratto al proprio dovere- ha puntualizzato-  Un ringraziamento va quindi a tutti coloro i quali, con il loro ruolo, hanno fatto moltissimo: dai rappresentanti delle istituzioni, ai tanti volontari. La strada da percorrere è ancora lunga ma il sistema locale ha operato in piena collaborazione e sinergia. Appello ai cittadini affinchè il comportamento individuale sia consono”.

L’assessore Razza ha espresso gratitudine nei confronti della Protezione Civile, dei medici, degli operatori sanitari, dei volontari, di coloro i quali svolgono e svolgeranno l’attività di vaccinazione. “La nostra regione ha superato le 430 mila dosi dall’inizio della campagna vaccinale. Uno sforzo compiuto con grande attenzione”.
Le 24 postazioni allestite all’Urban Center dovrebbero consentire, a regime, almeno 2400 somministrazioni al giorno. Nelle prossime settimane è prevista la realizzazione di un hub per la zona industriale.
“Il risultato di oggi è frutto del lavoro sinergico – ha detto il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra – tra la Presidenza della Regione e l’Assessorato regionale della Salute, il Comune di Siracusa che ha messo a disposizione questa meravigliosa struttura, il Dipartimento di Protezione civile che ne ha curato l’allestimento in appena quattro giorni e l’Azienda che si occupa della parte più complessa dell’organizzazione. Assieme a questa struttura sono attivi numerosi altri centri vaccinali che abbiamo istituito negli ospedali, quali strutture protette per gli over 80 che stiamo vaccinando, e nei vari comuni della provincia, grazie alla collaborazione dei sindaci, allo scopo di dare la possibilità alla popolazione di vaccinarsi nei luoghi più vicini alla propria residenza e, soprattutto, evitando di concentrare i cittadini in pochissime postazioni in previsione della vaccinazione di massa. L’augurio è che arrivino sempre più vaccini, noi siamo pronti a poterlo fronteggiare”.
E’ stato fatto un grande lavoro per organizzare i numerosi centri vaccinali nei vari comuni della provincia – ha aggiunto il direttore sanitario Salvatore Madonia – ai quali oggi si aggiunge questa eccellente struttura con 24 postazioni in una location confortevole anche per la disponibilità dell’ampio parcheggio adiacente. Ringraziamo l’Assessorato che ci ha consentito di reperire le risorse necessarie per riempire di contenuti i tanti centri che ci fanno evitare assembramenti e nel contempo ci preparano alla vaccinazione di massa. La location e la qualità della struttura è lodevole. Un plauso anche a tutti i sindaci, al personale aziendale, ai tanti volontari e a tutta l’organizzazione politica e non della provincia di Siracusa per la collaborazione che ci sta fornendo”.
Dopo la cerimonia il presidente Musumeci si è recato in visita al Centro vaccinale di Sortino.




Siracusa. Bimbo smarrito in Ortigia, un'ora e mezza di ricerche: ritrovato dalla polizia municipale

Momenti di paura ieri pomeriggio in Ortigia. Il centro storico era particolarmente affollato ed una famiglia, che passeggiava per le vie dell’isolotto, ad un certo punto ha perso di vista il figlio, un bambino di 10 anni. Dopo i primi tentativi di cercarlo nei dintorni, chiamandolo, senza ricevere risposta e senza che ci fosse alcuna traccia del bambino, i genitori, disperati hanno chiesto aiuto agli agenti di polizia municipale. Ricerche che si sono protratte per un’ora e mezzo. I due agenti della pattuglia hanno passato al setaccio la zona, non lasciando nulla di intentate. Uno dei due, peraltro, conosceva il bambino personalmente. Il piccolo è stato, infine, fortunatamente ritrovato. Nel suo percorso, preoccupato, aveva incontrato un anziano che lo aveva accompagnato in prefettura. Lì l’agente ha riconosciuto il bambino e avvertito il padre. Pianto liberatorio, infine, tra le braccia di mamma e papà.