Siracusa. Identificato presunto autore del furto di un tender: obbligo di dimora per un 20enne

Obbligo di dimora per un ventenne di Siracusa. Il giovane è ritenuto responsabile di furto aggravato commesso a Siracusa il 13 agosto 2020. L’attività investigativa degli uomini della Polizia di Frontiera Marittima, che ha condotto all’emissione della misura in argomento, trae origine dal furto di un tender avvenuto il 13 agosto 2020 nel porto di Siracusa in danno di un turista straniero e successivamente rinvenuto alla foce del fiume Anapo. Le indagini, esperite con l’ausilio di alcune telecamere di video sorveglianza, hanno consentito di cristallizzare il furto e sono state suffragate dall’attività di polizia giudiziaria svolta sul luogo del rinvenimento.
Inoltre, sul tender è stata rilevata una impronta papillare che, debitamente sottoposta ad accertamento tecnico scientifico da parte del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica, ha avvalorato le ipotesi investigative determinando la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza in ordine alla responsabilità del giovane siracusano.




Floridia. "Alla Guardia Medica non risponde mai nessuno", il problema era un guasto: riparato

“Telefonando alla Guardia Medica, non risponde mai nessuno”. Numerose le segnalazioni analoga a questa arrivate nelle scorse ore, anche all’Asp di Siracusa. L’azienda sanitaria ha voluto vederci chiaro, come disposto dal direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra . Ad effettuare i controlli necessari, il personale del Dipartimento ADISS tramite gli uffici competenti.

Tali verifiche sono state condotte random, con telefonate effettuate in diversi orari. La risposta dei medici di turno sarebbe state regolare in tutte le fasce orarie sperimentate.

E’ tuttavia emerso il malfunzionamento dell’apparecchio telefonico, problema forse alla base delle criticità segnalate e adesso sostituito.

“Tutto il personale della Guardia Medica -garantisce l’Asp di Siracusa- è stato invitato al massimo rispetto dei propri compiti”.




Siracusa. Controlli anti-Covid, città al setaccio. Sequestrati 100 kg di ortaggi ad abusivo

Controlli anti-Covid ieri a Siracusa. Sono stati condotti dagli uomini delle Volanti, che hanno identificato 146 persone, controllato 48 veicoli e 8 esercizi commerciali.

Nell’ambito di tali servizi, i Poliziotti hanno denunciato un uomo di 42 anni per evasione dai domiciliari ed hanno segnalato all’Autorità Amministrativa competente un giovane di 30 anni per possesso di una modica quantità di cocaina per uso personale.

Infine, gli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, nel corso di routinari verifiche amministrative, effettuate insieme a personale della Polizia Municipale, hanno individuato nei pressi di Via Piazza Armerina una postazione abusiva per la vendita di prodotti ortofrutticoli con la predisposizione di un bracciere per la cottura di alcuni ortaggi. Il titolare dell’attività era privo di licenza e di qualsiasi altra autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico e, pertanto, veniva sanzionato.
Gli oltre 100 chilogrammi di merce sono stati sequestrati e, secondo quanto disposto dall’ASP di Siracusa, distrutti perché privi di adeguata tracciabilità.

 




Marina di Priolo, telecamere e rete di rilevamento: ok al progetto

Due progetti per la riqualificazione ambientale di Marina di Priolo. Li ha finanziati il Comune e prevedono aspetti differenti nello stesso contesto. Il sindaco, Pippo  Gianni e l’assessore Patrizia Arangio entrano nel dettaglio. Si tratta di un progetto- graduatoria definitiva pubblicata sul sito della Regione- per l’installazione di telecamere per contrastare gli incendi e una rete di rilevamento e monitoraggio con pannelli fotovoltaici, per oltre 426 mila euro; e di un secondo progetto che riguarda la Riserva delle Saline, diretta da Fabio Cilea. In questo caso, con 255 mila euro, saranno eradicate specie infestanti alloctone, che saranno sostituite con specie autoctone che meglio si adattano all’ambiente delle Saline di Priolo.




Noto. Controlli nel centro storico e in periferia: sanzioni per 16 mila euro

Nelle giornate del 27 e del 28 febbraio e dell’1 marzo, agenti del Commissariato  di Noto hanno effettuato dei servizi straordinari di controllo del territorio in tutto il centro storico netino, esteso anche ai quartieri macchina del ghiaccio, crocifisso e alle aree periferiche costiere e collinari. In totale sono state identificate 65 persone, controllati 43 mezzi ed elevate 17 sanzioni amministrative per violazioni al codice della strada e 7 per violazioni alle norme anti covid per un totale di oltre 16.000 euro.
20 sono stati i soggetti sottoposti ad obblighi controllati e 5 i sequestri di autoveicoli.




Noto. Messaggi di minacce a presunto rivale in amore: denunciato 41enne

Minacce gravi e molestie telefoniche continuate. Denunciato con questa accusa dagli uomini del commissariato di Noto un uomo di 41 anni.
La sera del 10 febbraio  un uomo di 40 anni si era presentato in commissariato, denunciando di aver ricevuto numerosi messaggi vocali di minacce tramite una nota piattaforma social da parte di un altro individuo di sua conoscenza.
Il movente di tale condotta era da ricondurre al presunto tentativo della vittima di mettersi in contatto con la ex convivente dell’uomo che proferiva le gravi minacce. A nulla valevano i chiarimenti della persona offesa sul fatto che non intrattenesse alcuna relazione con la donna, tanto che le minacce continuavano con maggiore enfasi e violenza.
Svolte attente indagini, gli investigatori di Noto individuavano il molestatore e lo denunciavano, diffidandolo a non reiterare tali condotte.




Tennis. Salvatore Caruso dopo la sconfitta contro Mager: "Non contento del risultato ma soddisfatto della prestazione"

Tempo di analisi per Salvatore Caruso dopo la sconfitta contro Gianluca Mager (7/6-6/4) al primo turno dell’Argentina Open. Questa l’analisi del tennista di Avola: “Non sono ovviamente contento del risultato finale ma mi reputo soddisfatto della prestazione. Sin dai primi istanti ho avuto buone sensazioni nonostante fosse il primo match della stagione sulla terra, poi è arrivata la reazione imponente e importante del mio avversario. Ci siamo giocati il primo set nel Tie Break sul filo di lana. Quando eravamo sul 5 pari, lui è stato più pronto di me in un paio di situazioni che hanno portato il set dalla sua parte. Nel secondo c’è stato grande equilibrio, interrotto dal break nel nono gioco. Merito a lui perché è stato più bravo, soprattutto nei momenti topici della partita. Colgo l’occasione per fare a Gianluca un grosso in bocca a lupo per il proseguo del torneo. Nei prossimi giorni spero di allenarmi bene e in modo solido per affrontare al meglio l’Open di Santiago”.




Via alle vaccinazioni anti Covid per il personale della Marina Militare di Augusta

Sono iniziate ieri le operazioni di vaccinazione contro il Covid-19 per tutto il personale della Marina Militare della Base di Augusta.
Grazie ad una sinergia con l’ASP di Siracusa sono stati allestiti due punti vaccinali all’interno delle strutture militari di Augusta, nei quali personale medico della Marina Militare dell’Infermeria Presidiaria, coadiuvato da personale amministrativo dell’ASP di Siracusa, procederanno alla vaccinazione, con vaccino AstraZeneca, dapprima di tutto il personale militare della Marina e delle altre Forze Armate e successivamente del personale civile della Difesa, delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco.




Siracusa. Tamponi in classe senza genitori, il caso approda all'Ars

“Tamponi in modalità drive-in per i bambini delle scuole primarie e secondarie, oltre che delle scuole superiori”. La deputata regionale di Forza Italia, Daniela Ternullo torna sulla vicenda, intorno alla quale, nelle scorse settimane, si sono scatenate aspre polemiche. I genitori, nella maggior parte dei casi, non hanno accolto di buon grado le disposizioni dell’Asp, secondo cui i tamponi per lo screening scolastico dovrebbero essere effettuati all’interno degli istituti e senza la presenza dei genitori. Posizione che Ternullo sembra condividere. “Premetto che l’importanza della prevenzione è fondamentale e che tutte le province si stanno muovendo bene in tal senso-dice la parlamentare dell’Ars-  Mi chiedo però perché, per quando riguarda gli studenti delle scuole primarie, secondarie e superiori, si adotta il sistema dei tamponi in classe piuttosto che la modalità drive-in? È una circolare diramata dall’Assessorato regionale della salute a prevederne la disciplina, grazie alla quale, previo consenso dei genitori – necessario sia per i tamponi in classe che tramite drive- in – è possibile sottoporre i figli a controllo”.

“L’assenza dei genitori quando il bambino viene sottoposto a tampone- dice ancora l’esponente di Forza Italia- amplifica le preoccupazioni nei vari plessi scolastici. Ecco perché, previa interlocuzione con gli uffici dei dipartimenti di competenza, voglio chiarire che l’alternativa esiste, invitando ad effettuare i tamponi tramite la modalità drive-in. Così facendo, non si preclude, anzi è richiesta la presenza di un genitore o di chi detiene la potestà del minore”.

Infine un interrogativo, che in realtà è una considerazione. “Perché -conclude Ternullo- sottoporre i nostri figli, specie i bambini della scuola primaria e secondaria, a ulteriori disagi, se per loro esiste l’alternativa ai tamponi in classe?”.




Pallanuoto. L'Ortigia non sfigura con lo Jug. Oggi match contro Spandau Berlino

Vince lo Jug, ma l’Ortigia ha lottato fino alla fine, giocando alla pari con una delle pretendenti alla vittoria finale della Champions. Il match è stato in equilibrio da subito, fatta eccezione per un paio di minuti del primo parziale, quando prima Tomasovic e poi Benic e Obradovic portano i croati sul 3-0. L’Ortigia regge il colpo, riportandosi sotto e chiudendo sull’1-3 grazie a un tiro di Cassia in superiorità. Nel secondo parziale, Gallo accorcia con l’uomo in più, ma 30 secondi dopo lo Jug allunga ancora in superiorità con Garcia Gadea. A 1’25 dal termine è Zuvela, sul ribaltamento di una azione in superiorità non finalizzata dai biancoverdi, a portare il punteggio sul 5-2 a metà gara. Nel terzo tempo, l’Ortigia cresce e con Ferrero (grande azione personale) e Mirarchi si porta a una sola lunghezza di vantaggio. Poi Papanastasiou prova l’allungo, ma Di Luciano in posizione 5 risponde in superiorità. Fatovic riporta a +2 i suoi, ma è Condemi, con un tap in a 8 secondi dal termine, a riportare i biancoverdi a meno 1. Nella quarta frazione, c’è grande equilibrio, le difese si chiudono, Tempesti sale in cattedra con un paio di parate delle sue, ma Fatovic, a 1’47 dalla sirena, segna il definitivo 8-6, con un azione a un uomo in più contestata dai biancoverdi. Lo Jug vince e continua a marciare in vetta a punteggio pieno. Ortigia sempre quarta, in virtù del pari tra Marsiglia e Spandau.
A fine partita, il commento di mister Stefano Piccardo: “La squadra difensivamente ha giocato un’ottima partita, direi che abbiamo difeso veramente bene, sia con l’uomo in meno che in parità numerica. La differenza l’hanno fatta solo le espulsioni, credo che nel quarto tempo l’arbitro Voevodin ci abbia severamente punito. Non ci sono state fischiate due espulsioni a favore che erano gigantesche”.
Un’Ortigia che comunque ha messo in difficoltà i più quotati avversari croati, con il coach Kobeskac che ha fatto i complimenti a Piccardo per come allena la sua squadra: “Abbiamo giocato contro Jug – afferma il tecnico biancoverde – una società che è tra le prime cinque al mondo e ce la siamo giocata fino all’ultimo. Abbiamo perso 8-6, ma poteva finire in modo diverso. Comunque domani lavoriamo per affrontare lo Spandau”.
A bordo vasca, ha parlato anche Valentino Gallo, mancino dell’Ortigia: “Abbiamo giocato contro una delle migliori squadre del mondo, con una tradizione incredibile. Abbiamo pagato qualche errore di troppo e alla fine ci hanno punito. Ce la siamo giocata alla pari, dimostrando di meritare di essere qui, perché grazie a partite come queste ci stiamo guadagnando giorno dopo giorno quel peso internazionale che l’Ortigia non ha mai avuto. Siamo rammaricati per il risultato, che speravamo fosse diverso. Sul 7-6 per loro, peraltro, Popadic ha fatto una grande parata sul mio tiro e sono stati fortunati anche sul rimpallo, così come anche sulla palombella che avevo provato e che ha preso la traversa, con la palla che è caduta sulla linea di porta. Una palla che di solito, con quell’effetto, entra. Abbiamo avuto anche sfortuna. Poteva finire diversamente, ma va bene così”.
Il numero 8 biancoverde è già proiettato al match di domani contro Spandau Berlino: “Adesso testa e cuore sulla partita di domani, che è sicuramente decisiva per provare a conquistare la Final Eight. Giocheremo contro una squadra forte, che si è ripresa sia a livello di gioco che di condizione, come ha dimostrato oggi contro Marsiglia. Domani sarà una battaglia e noi siamo pronti a combatterla, con la voglia di portare a casa il risultato”.