Siracusa. Piante di marijuana,hashish e denaro: domiciliari per un 20enne

Nell’ambito dell’azione di contrasto allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, che impegna gli Uffici operativi della Polizia di Stato di Siracusa e provincia, nel pomeriggio di ieri, agenti della Squadra Mobile hanno arrestato, per detenzione ai fini dello spaccio di stupefacenti, Lorenzo Pugliata, siracusano di 20 anni.
Gli investigatori della Squadra Mobile aretusea, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno effettuato una perquisizione personale nei confronti di Pugliara estendendola all’interno della sua abitazione, rinvenendo e sequestrando, a casa dello stesso, 25 grammi di hashish, 5,20 grammi di cocaina, altra sostanza utilizzata per il taglio dello stupefacente e per il confezionamento e 330 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.
Inoltre, rinvenute 4 piante di marijuana con infiorescenza. Pugliara, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.




Maltrattamenti nei confronti del compagno,denunciata 39enne: morsi e colpi di mazza

Non era nuova a comportamenti violenti. Una donna di 39 anni è stata denunciata dagli agenti del commissariato di Augusta per maltrattamenti nei confronti del compagno, un uomo di 37 anni.
Gli agenti sono intervenuti a seguito della segnalazione di una lite in famiglia. Dopo aver fatto luce sull’accaduto, i poliziotti hanno verificato che la donna aveva perpetrato delle violenze fisiche nei confronti del compagno causandogli delle lesioni mediante morsi e colpi inferti con una mazza da baseball. L’anno scorso aveva assunto simili comportamenti nei confronti del precedente compagno.




Siracusa. Dispositivi per la didattica digitale in arrivo dal Ministero: in provincia il numero più alto in Sicilia

Il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito delle richieste pervenute dalle scuole di poter disporre di ulteriori dispositivi per la didattica digitale integrata nelle aree maggiormente in difficoltà e dove sussistono criticità sulle riaperture, ha assegnato dispositivi digitali in 35 scuole della Sicilia. Nella Regione verranno assegnati complessivamente 1.194 PC e 701 tablet. I 35 Istituti sono così ripartiti: 3 nella Provincia di Palermo, 2 nella Provincia di Enna, 2 nella Provincia di Caltanissetta, 1 nella Provincia di Ragusa, 4 in Provincia di Catania, 3 in Provincia di Trapani, 13 in Provincia di Siracusa, 4 in Provincia di Messina, 3 in Provincia di Agrigento.




Siracusa. La posta resta ferma al Comune, scaduto il contratto: ferme anche altre attività

Ferma la posta del Comune. Nessuna comunicazione può, dalla fine di gennaio, viaggiare da ufficio ad ufficio. Il problema sarebbe legato al mancato rinnovo del servizio, scaduto il 31 gennaio scorso e non ancora riattribuito da palazzo Vermexio. Tra i servizi che rimangono momentaneamente fermi perchè da rinnovare, anche alcuni aspetti della gestione dell’Ufficio Anagrafe (Protocollo). A gestire questi aspetti, la Ideal Service,  adesso in attesa del rinnovo. La somma da stanziare per tornare a coprire tali  servizi ammonterebbe più o meno a 200 mila euro.




Siracusa. Canale Galermi, rimossi paletti e recinzioni: esulta Natura Sicula

Divelti i paletti e la rete, allontanati di due metri gli arbusti di Eugenia. Risolto, insomma, il problema relativo al Canale Galermi, evidenziato nei giorni scorsi da Natura Sicula. Motivo  di soddisfazione per il presidente, Fabio Morreale. La questione era relativa alla costruzione di un nuovo complesso residenziale alle spalle di viale Epipoli, in via Aldo Moro, villette monofamiliari di 160 mq con piscina e terreno privato. Un complesso che aveva invaso l’antico acquedotto Galermi. Il fatto non era sfuggito ai volontari di Natura Sicula che avevano gridato allo scandalo ricordando, peraltro, come quella sia un’opera di ingegneria idraulica scavata a mano dagli schiavi cartaginesi nel 480  a.C e ancora funzionante, area protetta da una fascia larga 5,5 m, entro la quale è proibito impiantare qualsiasi opera. In quell’area sono entrate in funzione le ruspe, erano stati posti paletti, reti e alberi. Un cantiere autorizzato, ma in cui non sarebbe stata, dunque, rispettata la distanza minima di 2,04 metri dal bordo dei pozzetti di ispezione dell’acquedotto. Dopo la segnalazione di Natura Sicula, l’impresa è corsa ai ripari. La rimozione dei paletti e della recinzione è stata notata dai volontari dell’associazione e subito resa nota. “Un lieto fine che – commenta Morreale- ci spinge a continuare a vigilare”.




Siracusa. Il Comune bacchetta i gestori dei servizi: "Più attenzione nel ripristino stradale dopo i lavori"

Riunione operativa presso il settore Mobilità con gli enti gestori dei sottoservizi. All’incontro, voluto e coordinato dall’assessore Maura Fontana, hanno partecipato i rappresentanti di Sielte, Fastweb, Italgas, Time, Sicilcom, Open fine ac2, Tim e Siam. A loro il Comune ha contestato le modalità di ripristino degli allacci o la qualità dei lavori eseguiti per la realizzazione dei sottoservizi che incidono in maniera significativa sulla condizione del sedime stradale.
Dichiara l’assessore Fontana: “Ho chiesto ai tecnici comunali di fermare le attività di rilascio delle autorizzazioni per fare una revisione dei lavori fatti negli ultimi mesi; identica richiesta ho rivolto agli operatori ricevendo ampie rassicurazioni in tal senso”.
È stata richiesta una maggiore attenzione e controllo sulle imprese esecutrici, e si è
stabilito che gli uffici forniranno le esatte modalità di esecuzione dei lavori di ripristino che oltre ad essere eseguiti secondo la “regola dell’arte” dovranno anche rispettare i giusti canoni di estetica.
Conclude l’assessore Fontana: “Non è più possibile vedere le nostre strade “ferite” da tracce irregolari e spesso aperte con danni enormi ai cittadini e alle casse comunali. Anche il Regolamento va perfezionato sulla base delle esperienze maturate. Gli operatori hanno manifestato grande spirito collaborativo e anzi hanno fatto proposte interessanti e offerto piena disponibilità. Mi ritengo soddisfatta e spero si apra una nuova fase di maggiore attenzione nell’esecuzione di lavori che intervengono su questo bene comune: la manutenzione delle strade influisce in maniera significativa sulla qualità della vita in una città”.




Mutui. A Siracusa chiesti in media 111 mila euro, in calo il valore degli immobili in Sicilia

Un mutuo da 111.573 euro in media. In provincia di Siracusa è questo l’importo medio richiesto per l’acquisto di un immobile. L’indagine è stata condotta da Facile.it e Mutui.it su un campione di oltre 14 mila richieste di finanziamento raccolte in Sicilia nel corso del quarto trimestre 2020 . Il valore medio degli immobili è diminuito del 9,3 per cento rispetto all’anno precedente, stabilizzandosi a 145.619 euro.
Gli aspiranti mutuatari siracusani che si sono rivolti ad un istituto di credito nel 2020 hanno chiesto, in media, dunque, 111.573 euro. Guardando ai dati su base provinciale, al primo posto ci sono gli aspiranti mutuatari di Palermo (119.490 euro), seguiti da quelli di Catania (118.169 euro). Valori sotto la media regionale per gli aspiranti mutuatari di Trapani (112.622 euro), Siracusa (111.573 euro), Messina (105.024 euro) e Ragusa (103.763 euro). Chiudono la graduatoria della Sicilia i richiedenti mutuo della provincia di Caltanissetta (98.035 euro), Agrigento (93.343 euro) ed Enna (84.945 euro).

«Il calo del valore degli immobili oggetto di compravendita è legato a diversi fattori, ma due in particolare hanno avuto un ruolo importante», spiega Ivano Cresto, responsabile BU mutui -Da un lato, la decisione di molti proprietari – specialmente nelle grandi città – di mettere in vendita immobili di piccolo taglio che, prima del Covid, erano destinati all’affitto di studenti, turisti o viaggiatori d’affari; dall’altro il rallentamento delle transazioni causato in parte dalle limitazioni imposte con il lockdown e in parte dalla situazione di incertezza economica.».
Per una corretta lettura del fenomeno, però, va considerato che i valori medi sono progressivamente calati anche perché in tanti, dopo l’esperienza del primo lockdown, hanno cercato case più ampie e con spazi all’aperto, in zone periferiche o nelle province, dove il costo al mq degli immobili è mediamente più contenuto.
Questo spostamento è confermato anche dagli ultimi numeri sul mercato immobiliare diffusi dell’Agenzia delle Entrate dai quali emerge chiaramente come, nel corso del terzo trimestre 2020, alcune delle principali città della Sicilia abbiano visto un aumento significativo del peso percentuale degli immobili acquistati in provincia.
A Trapani, ad esempio, nel terzo trimestre 2020 l’85% degli acquisti residenziali è stato fatto fuori dal capoluogo (era l’80% nel terzo trimestre 2019), a Siracusa il 66% (era il 60% nel 2019), a Palermo il 47% (era il 42% nel 2019), e a Catania il 68% (era il 64%). Uniche eccezioni sono Enna, area dove il peso percentuale degli acquisti di immobili fuori dal capoluogo è sceso all’87% (era l’88% nel 2019) e Ragusa, dove la percentuale è passata al 74% (era il 75% nel 2019).




Controllo straordinario del territorio, impiegato anche il Reparto Prevenzione Crimine

Controlli, ieri sera  nel territorio di Lentini. Il commissariato ha operato insieme al  Reparto Prevenzione Crimine di Catania, effettuato un servizio di controllo straordinario del territorio, in particolar modo nel centro storico, ed hanno identificato 85 persone, controllato 102 veicoli, anche con strumenti informatici, sanzionato 2 utenti della strada per violazioni e altre due persone per mancato rispetto della normativa anticovid.
Nel corso dei servizi, un giovane lentinese di 25 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, insofferente al controllo della Polizia, è stato denunciato per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso, condotto al Commissariato, ha reiterato comportamenti oltraggiosi e irriverenti nei confronti degli agenti.




Noto. L'arca argentea di San Corrado da domani in Cattedrale: esposizione fino al 28 febbraio

Saranno dei festeggiamenti anti-covid quelli in onore di San Corrado. L’arca argentea del Patrono di Noto torna tra i suoi fedeli. Sarà esposta da domani sabato 13 febbraio nella cappella dedicata al Santo Patrono in Cattedrale. Da martedì 16, poi, e fino alla conclusione dei festeggiamenti invernali, prevista per domenica 28 febbraio, l’arca sarà esposta all’altare maggiore della Cattedrale. La decisione è maturata negli ultimi giorni, dopo un fitto colloquio tra Comune, Diocesi di Noto e i presidenti delle associazioni Fedeli e Portatori di San Corrado e Portatori dei Cilii. Decisione che è stata anche avallata dal Prefetto di Siracusa ,  Giusi Scaduto, alla quale il sindaco Corrado Bonfanti e il vicario generale della diocesi di Noto mons. Angelo Giurdanella hanno presentato il programma delle operazioni e spiegato il forte legame tra la comunità netina e il suo Santo Patrono. L’arca sarà prelevata, in forma strettamente privata, questa sera venerdì 12 febbraio dalla nicchia in cui è solitamente conservata e da domani sarà esposta nella cappella dedicata al Santo in Cattedrale. Le operazioni saranno trasmesse dalle 20 in poi in diretta streaming sulla pagina Facebook del Comune di Noto. Da martedì 16, invece, l’arca sarà posizionata all’altare maggiore della Cattedrale, dove resterà fino alla conclusione dei festeggiamenti. “Riabbracciamo il nostro Santo protettore – commenta il sindaco Bonfanti – con il cuore pieno di gratitudine per avere, ancora una volta, tutelato la nostra comunità in questa epoca pandemica. San Corrado già dalla scorsa estate non viene portato in processione per le vie della città. Ciò non riduce affatto la nostra devozione, anzi ci fa assaporare, speriamo già dalla festa del prossimo agosto, la gioia e la felicità di rivederlo tra le vie di Noto, al grido “e cu tuttu lu cori ciamamulu, evviva San Currau”. “Era nostra intenzione – dice mons. Giurdanella – permettere ai fedeli di venerare il Santo in mancanza di ogni manifestazione esterna. Sentite le autorità competenti, l’esposizione avverrà nel totale rispetto delle norme antiCovid19, con le associazioni che garantiranno un servizio d’ordine, sotto la direzione dei responsabili della Cattedrale per favorire la preghiera personale dei pellegrini”.

 




Siracusa. Vaccino Covid: i donatori dovranno aspettare, "si" alle somministrazioni per il personale Avis

I donatori di sangue dovranno attendere per potersi vaccinare contro il Covid-19. Il chiarimento arriva dal Ministero della Salute, con un documento che l’Avis comunale di Siracusa rende noto e che riguarda le priorità. Tra le categorie che possono usufruire subito del vaccino non compaiono ancora i donatori, infatti. “Potranno essere vaccinati- spiega l’associazione- successivamente. Le categorie prioritarie da sottoporre a vaccinazione sono gli operatori sanitari, il personale e gli ospiti nei presidi residenziali per anziani (es. Residenze Sanitarie Assistenziali), le persone in età avanzata, con maggiori fattori di rischio clinici, persone di ogni età che soffrono di più di una patologia cronica pregressa, immunodeficienze e/o disabilità, e quindi con elevata probabilità di sviluppare la malattia grave. Con l’aumento della disponibilità di vaccini si procederà con la vaccinazione delle altre categorie a rischio e successivamente alla vaccinazione della popolazione generale. In linea con le citate indicazioni- puntualizza ancora la nota dell’Avis- i donatori di sangue, il cui gesto solidaristico è essenziale ai fini degli obiettivi del SSN, potranno essere sottoposti a vaccinazione in una fase successiva rispetto alle categorie già individuate. Con l’evoluzione della campagna e la disponibilità dei vaccini sarà possibile fornire ulteriori indicazioni in ordine alla priorità delle diverse categorie.
Per quanto riguarda il personale sanitario (medici e infermieri) che svolge l’attività sanitaria di raccolta di sangue ed emocomponenti presso le Unità di raccolta gestite dalle Associazioni e Federazioni di donatori volontari di sangue e gli operatori delle Unità di raccolta che collaborano nella gestione dei donatori, la circolare ha stabilito che appartengono alla categoria da sottoporre prioritariamente alla vaccinazione”.
“Ringraziamo la direzione generale dell’Asp 8 di Siracusa, sottolinea il Presidente dell’Avis Comunale di Siracusa, Nello Moncada, per la tempestività nella risposta alla nostra richiesta di vaccinazione”.