Siracusa. Democrazia Partecipata: al via le votazioni dei progetti proposti dai cittadini

Al via le votazioni per selezionare le idee da finanziare nell’ambito del bando Democrazia Partecipata, il secondo. Le votazioni partiranno lunedì 15 febbraio e si chiuderà domenica 21. Si tratta di progetti di piccolo importo presentati da singoli cittadini e che vengono realizzati grazie ad una legge che consente ai comuni di trattenere il 2 per cento del gettito regionale dell’Irpef. Le proposte tra cui scegliere sono in tutto 11 e la somma disponibile è di 54 mila euro.
Nel rispetto delle misure per fronteggiare i rischi di contagio da Covid 19, il voto non sarà in presenza ma on line attraverso il sito istituzionale www.comune.siracusa.it. Cliccando sulla sezione “Democrazia partecipata”, a partire da lunedì si potrà accedere a un format da compilare con i propri dati e che consentirà a ciascuno di esprimere la preferenza. Per votare basta avere compiuto 16 anni e risiedere nel territorio comunale.
“Si tratta – commenta l’assessore Rita Gentile – di uno strumento che sta riscuotendo l’interesse di una fetta sempre più vasta di persone e associazioni, che in questo modo partecipano attivamente alla soluzione di alcuni problemi apparentemente piccoli ma con i quali fanno i conti tutti i giorni. Il coinvolgimento dei cittadini è sintomo di buona amministrazione e contribuisce a diffondere quella cultura del difesa del bene comune che aiuta a rendere le città più vivibili e decorose”.
Quella che sta per concludersi è la seconda annualità di Democrazia partecipata ed è relativa al bando pubblicato nel luglio dello scorso anno. In tutto erano stati presentati 17 progetti, ma quelli ammessi sono 11; a ciascuna delle proposte scelte non potrà essere assegnato più del 30 per cento della somma stanziata. Le proposte sono già a disposizione dei cittadini, sempre sul sito del Comune dove è possibile consultare anche il regolamento e il bando.
Questi i titoli dei progetti su cui si voterà : Casetta giochi per bambini e illuminazione del percorso nel parco Agorà; La plaza di Fontane Bianche; Venti telecamere per le zone marine; Il muro dell’amicizia; Parcheggio in via Vespri a Belvedere; RianimAmo Siracusa; Recupero del Sacrario dei caduti al Pantheon; La violenza non è mai amore; Spazio verde e di ritrovo in via Sicilia (Grottasanta); Mare senza barriere; Rifiutiamoci.
Per chiarimenti si può scrivere a urbancenter@comune.siracusa.it oppure telefonare al 366.9096050.




Ippica. Condizionata tra Every Promise e Dorkhel; chiude una TQQ

Offre una ben confezionata Condizionata e una affollatissima TQQ il galoppo di scena, sabato 13 febbraio, sulle piste del Mediterraneo di Siracusa. Un convegno di cinque corse che scatteranno dalle ore 14:10 in poi e la cui prova centrale è affidata ad una Condizionata, Premio Kampis, che chiama al confronto cavalli di 4 anni e oltre sui 1200 metri di pista sabbia. Si attende un match tra Every Promise, che è temutissima su questa distanza e sul “dirt”, e il positivo e regolare Dorkhel; anche se non si possono escludere Lovely Smile, data in crescendo, e Torch Lit che a Siracusa raccoglie bene. Enigmatico quanto affollato il Premio Nardone chiuderà il convegno ippico. Con ben 16 cavalli al via, in un handicap di minima sul miglio, la cora è anche abbinata alla Tris Quartè Quintè. Piace la linea dettata da Blu Hiram, che sfodera forma eccezionale da gennaio 2021, poi citiamo My Big Gift che ha come unico rivale il peso assegnato in perizia e l’alterno ma di mezzi Star Thoughts. Nelle ultime competizioni non hanno dimostrato il loro valore, ma possono rifarsi: stiamo parlando di Sea Chanter e Keycountry. Ma è una corsa che può comunque regalare sorprese.
Siracusa 05 Febbraio 2021




Siracusa. Piano Regionale per la ripresa, la Consulta della CamCom indica le priorità

Un documento in cui le associazioni di categoria della provincia di Siracusa, che compongono la Consulta della Camera di Commercio esprimono la propria idea di sviluppo e urgenze del territorio e chiedono la modifica della Proposta di Piano Regionale per la ripresa e la resilienza. La Consulta individua e indica 18 temi prioritari. Qui di seguito, il testo del documento elaborato.
“Non ne facciamo una questione di campanilismo o peggio di provincialismo che sono cattivi consiglieri quando ci si vuole occupare di interessi generali della collettività, bensì di mancanza di visione generale di prospettiva futura e conseguentemente di strategia operativa.
È quello che emerge dalla Proposta di Piano regionale per la ripresa e la resilienza, che ci auguriamo possa ancora essere modificato, che la Regione ha inviato al Governo nell’ambito degli investimenti di finanziamenti con il Next Generation EU chiamato così perché deve guardare alle future generazioni, ma che rischia di naufragare se concepito con la mentalità di antiche generazioni.
Quando in un piano di investimenti ed iniziative, finalizzati a far uscire la nostra Regione dagli ultimi posti della classifica europea della competitività, ci si concentra su poche aree, le città metropolitane, trascurando intere province, che, nonostante la marginalità cui la politica li ha relegate, contribuiscono in misura sostanziale all’economia dell’intera Regione in termini di export di prodotti e di attrazione turistica/culturale, invece di fare delle diversità dei vari territori messe a sistema la ricchezza della Regione, si rende evidente quali sono le ragioni che sono alla base del gap Nord/Sud.
In riferimento al documento che la Regione ha inviato al Governo, siamo costretti a rilevare che le proposte a suo tempo inviate, in successione di tempo, dalle singole Associazioni in merito ai progetti di sviluppo del territorio della provincia di Siracusa sono state prese in scarsissima considerazione. Oggi la Consulta delle Associazioni di Categoria di Siracusa ritiene doveroso ribadire ed evidenziare alcuni item di particolare rilevanza per il rilancio economico della nostra Provincia, come parte integrante del sistema produttivo dell’intera Regione.

1. ALTA VELOCITA’ FERROVIARIA FINO A SIRACUSA. A dispetto del fatto che il testo della mozione approvata in Parlamento sul piano di rilancio delle grandi infrastrutture preveda “l’alta velocità fino a Palermo e Siracusa”, la Proposta di Piano regionale, nell’ambito della “Missione 3 – Infrastrutture per la mobilità” cita esclusivamente la “velocizzazione dell’asse ferroviario Palermo-Messina-Catania”, trascurando totalmente la possibilità di utilizzare le risorse comunitarie per il prolungamento di tale infrastruttura, essenziale per le future movimentazioni di merci e di flussi turistici, fino all’estremo sud della costa orientale, caratterizzato dalla presenza di insediamenti industriali di rilevanza internazionale, del porto di Augusta, naturale candidato ad integrare il corridoio logistico TEN-T Scandinavo-Mediterraneo che congiungerà i porti siciliani con il Nord Europa, nonché di beni culturali, storici ed archeologici unici nel loro genere.
2. PORTO DI AUGUSTA. È proprio la mancata menzione del porto di Augusta che costituisce per questa Associazione una grave mancanza all’interno del documento in esame. Il porto di Augusta è attualmente l’unico della Sicilia orientale ad essere classificato come porto “CORE”, in quanto ha un traffico complessivo maggiore dell’1% del totale UE, e, per la sua natura e la sua collocazione geografica, il miglior candidato ad assumere il ruolo del “Porto hub del Mediterraneo” auspicato nel documento, in quanto collocato nella rotta più breve che dal Canale di Suez conduce le grandi navi container provenienti dall’Asia verso l’Europa.
3. COLLEGAMENTO FERROVIARIO DEL PORTO DI AUGUSTA. Il collegamento veloce tramite ferrovia del porto di Augusta con la linea ferroviaria Siracusa-Messina.
4. INFRASTRUTTURE AREE EX ASI. Nell’ambito degli interventi volti a rafforzare la competitività del sistema produttivo ci saremmo aspettati di trovare interventi infrastrutturali in favore delle aree “ex ASI” (oggi IRSAP) della zona industriale di Siracusa, Polo energetico trai più importanti d’Europa che oggi si presenta gravemente carente da questo punto di vista agli occhi di possibili investitori che potrebbero decidere di realizzare o trasferire ivi i propri impianti industriali, attratti dal nuovo corso di incentivazioni fiscali per gli investimenti nel Meridione d’Italia, vedi Area ZES. Si citano, solo a mo’ di esempio, la bretella che conduce al porto commerciale di Augusta, l’asse di penetrazione di Villasmundo (Melilli e Augusta), la strada che conduce al porto industriale di Punta Cugno ed il collegamento stradale con i grandi impianti industriali di Sonatrach e Sasol.
Proprio in relazione alle aree ZES appare di rilevanza strategica la possibilità di ricomprendere, tra le spese oggetto di agevolazione a valere sul credito d’imposta, anche le opere murarie finalizzate alla manutenzione e/o fabbricazione di opifici produttivi ampliando la dotazione finanziaria dedicata. Alla data odierna infatti l’agevolazione comprende unicamente le spese per macchinari, impianti ed attrezzature (beni strumentali).
5. STAZIONE MARITTIMA PER IL PORTO DI SIRACUSA. Il patrimonio inestimabile di beni culturali, storici ed archeologici di cui Siracusa è ricca è in grado di attirare turisti da tutto il mondo e, recentemente, prima della attuale crisi derivante dalla pandemia, anche i flussi crocieristici del Mediterraneo, grazie al porto naturale di Siracusa, fra i più grandi del Mediterraneo. Tale nuovo importante flusso turistico, in grado di creare un apporto di migliaia di nuove presenze settimanali sul territorio, richiederebbe la realizzazione di una stazione marittima adeguata, analogamente a quanto già previsto per il porto di Catania.
6. BONIFICA DELLA RADA DI AUGUSTA. La bonifica della rada di Augusta, benché ritenuta di primaria importanza ed oggetto di numerosi studi, proposte e controversie succedutesi nel corso degli ultimi decenni, è ad oggi ancora irrealizzata. L’opportunità delle risorse provenienti dalla Comunità Europea potrebbe essere l’occasione per avviare finalmente un’attività di elevata valenza ambientale, sociale ed economica.
7. SITO ARCHEOLOGICO DI MEGARA IBLEA. Il sito archeologico greco di Megara Iblea, nel territorio di Augusta, rappresenta per le sue caratteristiche un “unicum” nel panorama archeologico siciliano, in quanto consente di avere una visione di insieme della originale pianta dell’abitato greco, con le sue strade e gli isolati ben evidenti, e meriterebbe una visibilità ed una fruibilità paragonabile a quelle di altri siti conosciuti a livello internazionale.
8. INCENTIVAZIONE ALLA TRANSIZIONE ENERGETICA. Nell’ambito della “Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica” riterremmo opportuno che venisse rilanciata la nostra proposta di utilizzo di una quota pari al 2% delle risorse derivanti dal gettito delle accise generate in questa Provincia, e dell’imposta sul valore aggiunto versate dalle grandi aziende del settore della raffinazione per la realizzazione di investimenti finalizzati agli obiettivi della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile, al fine di modificare i processi produttivi per adeguarli al Piano Nazionale Integrato per l’Energia e Clima.
9. CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE. Rilancio del CIAPI di Priolo Gargallo per la realizzazione di un centro di formazione di eccellenza per le figure professionali richieste in Italia e all’estero dal settore industriale.
10. CENTRO INTERNAZIONALE DI STUDI AVANZATI SU ECONOMIA CIRCOLARE E TRANSIZIONE ENERGETICA. Realizzazione di un centro internazionale di studi avanzati su Economia circolare e transizione energetica presso l’ex Carcere Borbonico di Siracusa, con possibilità di realizzazione di un centro congressuale. L’intervento, inoltre, consentirà di riqualificare e valorizzare l’intera area da tempo in stato di totale abbandono e degrado.
11. LINEA FERROVIARIA SIRACUSA-RAGUSA-GELA. Velocizzazione della Siracusa-Ragusa-Gela. Gli interventi hanno l’obiettivo di ”potenziare” il traffico passeggeri con la realizzazione di un sistema ferroviario competitivo rispetto a quello su gomma, sia per la riduzione dei tempi di percorrenza, sia per l’aumento della velocità commerciale della linea, e il trasporto delle merci con nuovi collegamenti con il porto di Pozzallo e l’aeroporto di Comiso.
12. CICLOVIA DELLA MAGNA GRECIA – La ciclovia della Magna Grecia è una grande opportunità per lo sviluppo della nostra provincia, con la valorizzazione del territorio e del ricco patrimonio paesaggistico, culturale ed eno-gastronomico. Il percorso della ciclovia attraverserà per circa 100 Km la nostra provincia da nord a sud (Lentini-Pachino).
13. OSPEDALE DI SIRACUSA. Nell’ambito “Missione 6 – Salute” è opportuno prevedere la realizzazione dell’ospedale di 2° livello, in grado di soddisfare il diritto alla salute dei cittadini dei Comuni della provincia.
14. BONIFICA AREA PANTANELLI. Promozione di investimenti per la bonifica dell’area e la contestuale riqualificazione del water front, il recupero di attività commerciali, turistiche, di ristoro e di parcheggi.
15. DEPURATORE DI SIRACUSA
Realizzazione del collettore del sistema depurativo della città di Siracusa che attualmente scarica nel Porto Grande. L’attività consiste nella realizzazione dell’intervento nei tempi compatibili con l’attuazione del PNRR.
16. DEPURATORE DI AUGUSTA. E’ l’emblema del fallimento politico sulla depurazione delle acque reflue in provincia di Siracusa. La città di Augusta (34 mila abitanti) non ha un depuratore e ancora oggi continua a scaricare in mare i propri reflui urbani.
17. ZONE FRANCHE MONTANE. È noto l’impegno profuso delle comunità siciliane insediate in territori montani per la determinazione di una fiscalità di vantaggio per le imprese presenti in territori a serio rischio desertificazione socio-economica. Quell’azione è stata foriera dell’iter parlamentare attualmente in discussione per l’istituzione di zone franche in grado di rivitalizzare una parte cospicua della Sicilia e che detiene un pezzo fondamentale delle produzioni e delle tradizioni manifatturiere, agricole e dei servizi del territorio. È fondamentale garantire la copertura di questo strumento, proprio per dare prospettiva evolutiva alle nuove generazioni impegnate nello sviluppo di quelle competenze e nella attrattività di quei territori.
18. RETE AUTOSTRADALE RAGUSA-CATANIA. È fondamentale inserire l’arteria, che attraversa significativamente il territorio siracusano, tra le opere da favorire con il programma. Siamo di fronte ad un’opera cantierabile e per la quale è stato già nominato il commissario straordinario. Si tratta chiaramente di una infrastruttura di notevole importanza per una vera interconnessione tra i territori del sud-est siciliano e per la valorizzazione delle produzioni di questo territorio oltra ad una stagione di rinnovata mobilità della popolazione e dei flussi turistici. Occorre avviare la progettazione e realizzazione del nuovo sistema fognario-depurativo nei tempi compatibili con l’attuazione del PNRR”.
“Auspichiamo -commenta il coordinatore della Consulta, Enzo Rindinella – che sia ancora possibile intervenire sulla proposta per integrare le gravi carenze cha a nostro parere pregiudicano le legittime aspirazioni di sviluppo del nostro territorio, consentendoci di approfittare di quello che è da considerarsi un momento unico in ogni senso. A tal fine ci appelliamo -conclude Rindinella – alla ragionevolezza di chi è responsabile di tutelare gli interessi della Sicilia nei confronti del Governo nazionale, perché ci consenta di uscire più forti da questa crisi e di non doverci rammaricare dell’ennesima occasione mancata”.




Sicilia in Zona Arancione. Scuole e negozi aperti, palestre chiuse: cosa cambia

La decisione è presa. La Sicilia torna in Zona Arancione. Da lunedi, quindi, vengono meno alcune delle restrizioni previste dalla Zona Rossa. I dati e le indicazioni della Cabina di Regia hanno comportato la decisione di emanare una nuova ordinanza, per la Sicilia come per Puglia, Sardegna, Umbria e per la Provincia Autonoma di Bolzano. In altri termini vuol dire che si tornerà a poter circolare dalle 5 alle 22 nel proprio Comune, che saranno consentite le visite di parenti e amici una volta al giorno, sempre nello stesso Comune e  per un massimo di due persone oltre ai figli minori di 14 anni senza limiti di numero, così come varrà per disabili o non autosufficienti conviventi.

Per i Comuni fino a 5 mila abitati, via agli spostamenti fino a 30 chilometri dai confini comunali, ad eccezione dei capoluoghi di provincia. Sempre consentiti gli spostamenti per comprovate ragioni lavorative, di necessità e di salute o per servizi non presenti nella propria zona di residenza.

Non sarà invece possibile spostarsi in un’altra regione, ma sempre consentito il rientro presso la propria residenza. Coprifuoco, dunque, alle 22 in ogni caso e autocertificazione, altrimenti, per spostarsi.

Centri Commerciali aperti durante la settimana, chiusi nei giorni prefestivi e festivi. Aperti , invece all’interno, in ogni caso, farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie, edicole, librerie, vivai.

Si riaprono le scuole superiori per minimo il 50 per cento delle presenze. Le Università potranno decidere autonomamente se proseguire in didattica a distanza o consentire la presenza degli studenti. Decisione demandata, pertanto, ai Rettori.

Sui mezzi pubblici, capienza massima al 50 per cento, salvo per i mezzi dedicati al trasporto scolastico.

Bar aperti ma vietato consumare all’interno. Idem per i ristoranti. Dalle 5 alle 18 permesso l’asporto di cibi e bevande da tutti i locali, dalle 18 alle 22 solo dai locali con cucina. Consegna a domicilio senza limiti di orario. Non sarà possibile consumare cibi e bevande in strade e parchi dalle 18 alle 5.

Riaprono tutti i negozi ma restano chiusi i musei, le mostre, le palestre, le piscine, i cinema. Riaprono però i centri sportivi. L’attività sportiva è consentita all’aperto, nel proprio comune.

Permessa la partecipazione a funzione religiose. Non riaprono ancora sale giochi e sale scommesse. Per le violazioni, sanzioni da 400 a mille euro, ridotta se si paga entro cinque giorni.




Siracusa.Covid: in provincia 157 nuovi contagi, meno ricoveri in Sicilia

Con il nuovo bollettino della Regione, si rincorrono nuove ipotesi circa l’immediato futuro della Sicilia. Ancora zona rossa? Passaggio alla fascia arancione? In provincia di Siracusa il nuovo rendiconto parla di 157 nuovi contagi. In Sicilia la buona notizia riguarda il decremento del numero dei ricoveri ospedalieri: sono nove in meno. Per quanto riguarda il numero complessivo nella regione, i nuovi positivi sono 875. Vuol dire che attualmente in Sicilia ci sono 47.654 positivi al Covid 19. Andando al dato delle province: Palermo registra 122 nuovi contagi.A Catania sono 221; ad Agrigento,13; a Caltanissetta sono 65 mentre ad Enna 28. Messina tocca i 224 nuovi casi. A Ragusa sono 33 e a Trapani,22. Come già detto, Siracusa ne conta 157.

Aumentano le terapie intensive. In totale, 4 nuovi pazienti. I decessi sono stati 32. I guariti 816.

Ad oggi,infine,risultano vaccinati 105.042 siciliani.




Covid. Scuole chiuse a Floridia, aperte a Noto. Il Tar: "Chiusure illegittime senza numeri importanti"

Scuole chiuse a Floridia fino al 30 gennaio, aperti, invece, gli istituti scolastici a Noto. La settimana che inizierà domani sarà caratterizzata, nei due comuni della provincia, da queste decisioni. Nel caso di Floridia, si tratta del risultato di un confronto tra il primo cittadino e i vertici Asp, basate sui numeri degli ultimi giorni, che hanno visto un aumento esponenziale dei contagi, con un indice di prevalenza 62. Il sindaco Marco Carianni da giorni esprime forti preoccupazioni per i dati che riguardano il comune che amministra. In due settimane, il numero di positivi è passato da 105 a 147 (ieri). Nell’ordinanza è prevista ” la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e bisogni educativi specifici, garantendo il collegamento a distanza con gli alunni della medesima classe che sono in didattica digitale integrata”.

A Noto, invece, il sindaco Corrado Bonfanti si ritrova ad affrontare una situazione in miglioramento, con un calo dei numeri dei contagi che ha consentito al primo cittadino di lasciare aperte, anche per la prossima settimana, le scuole che non sono in Dad sulla base di quanto previsto per la Zona Rossa siciliana, confermata nelle ultime ore.

La questione chiusura delle scuole appare sempre più complessa. Molti, in Italia, sono i contenziosi aperti per via delle decisioni adottate da alcuni sindaci, che hanno emanato ordinanze di chiusura a scopo precauzionale. Alcune sentenze del Tar, tribunale amministrativo regionale, hanno però dichiarati illegittimi provvedimenti di questo tipo se non supportati da dati relativi ai contagi importanti. Nei giorni scorsi, in Calabria, un pronunciamento di questo tipo ha sostenuto che ordinanze di chiusura devono essere motivate con dati scientifici “evidenzianti il collegamento tra focolai attivi sul territorio e impatto dell’attività scolastica in presenza”. La sentenza riguarda, in tal caso, il Comune di Rende.

In provincia di Siracusa, la chiusura o meno delle scuole da parte dei sindaci ha scatenato nei giorni scorsi dibattiti e polemiche, in alcuni casi anche aspre.




VIDEO. Zona Rossa fino a metà febbraio? Musumeci: "Settimana decisiva, contano i numeri"

Ha parlato di “settimana decisiva” il presidente della Regione, Nello Musumeci. In un video pubblicato sui social, esorta i siciliani al rispetto delle regole, dopo avere incontrato i prefetti e avere chiesto il potenziamento dei controlli sul territorio. La Sicilia rimane “Zona Rossa” per il momento e non è escluso che possa esserlo anche dopo il 31 gennaio, almeno per le due settimane successive. Molto dipenderà dai numeri del contagio, ma il Cts avrebbe suggerito la zona rossa per un lasso di tempo non inferiore. Il presidente della Regione chiarisce di essere disposto a scelte impopolari. “Non possiamo permetterci- ha aggiunto- 40 morti al giorno”.




Siracusa. Meno sinistri in autostrada nel 2020 ma aumentano gli incidenti mortali

Sono diminuiti, nel 2020, gli incidenti stradali sugli assi autostradali e le arterie di competenza della Polstrada rispetto all’anno precedente. Sono aumentati, però, purtroppo, quelli con esito mortale. Emerge dal consuntivo della Polizia Stradale, relativo agli ultimi 12 mesi. Un periodo fortemente caratterizzato, per gli uomini guidati dal comandante Antonio Capodicasa, dai controlli anti-Covid, con servizi speciali aggiunti al rilevamento dei sinistri e alle altre attività ordinarie. A comportare una riduzione del numero degli incidenti stradali, tuttavia, non sarebbe stato un comportamento più accorto da parte dei conducenti ma, com’è facile intuire, la diminuzione, per via delle restrizioni introdotte, della circolazione veicolare. I controlli sul rispetto delle misure di contenimento hanno fortemente impegnato gli uomini della Polstrada. In numeri vuol dire 15 mila 163 veicoli controllati in un anno e 17.917 persone identificate, in transito lungo le arterie autostradali del territorio. Numerose le sanzioni comminate.
La riduzione del numero di sinistri,nel 2020 è stata del 26 per cento rispetto al 2019: 91 incidenti contro i 123 dell’anno precedente. Aumentati, però, purtroppo, gli incidenti mortali: 3 deceduti contro un decesso registrato nel 2019.Netto calo, invece, per i sinistri con lesioni. Riduzione del 33 per cento in questo caso e riduzione del 24 per cento del numero di persone che hanno riportato lesioni. Nel 2019 135 persone sono rimaste ferite in 73 incidenti stradali. Nel 2020: 49 incidenti e 102 feriti.
Le infrazioni al codice della strada rilevate sono state invece 7444. Ritirate 116 patenti di guida.
Controlli con etilometro nelle notti di fine settimana per 6mila496 conducenti.Ne sono stati sanzionati 18 per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per guida sotto l’effetto di stupefacenti, invece, sono stati sanzionati in sei nel 2020.
Per quanto riguarda i trasporti professionali, tra i dati più rilevati: 10 deferimenti per traffico illecito di veicoli, 10 veicoli sequestrati perché oggetto di riciclaggio, nove persone deferite perché responsabili di falsificazione di patenti di guida estere.
Emerge l’attività di prevenzione e sensibilizzazione, con l’edizione numero 20 del progetto Icaro,in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige. Media Partner dell’iniziativa, anche quest’anno, FMITALIA e SiracusaOggi.it per migliaia di studenti delle scuole superiori come per i più piccoli, con Icaro Junio e “17 Minuti”. Lo scorso dicembre, in particolare, su FMITALIA quasi 16 mila studenti hanno incontrato attraverso collegamenti web le atlete delle Fiamme Oro della Polizia di Stato Valentina Vezzali e Kiara Fontanesi e altri testimonial nazionali del mondo dello spettacolo.
Infine “Chirone dalla parte delle vittime”, in collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma – Dipartimento di Psicologia e la Fondazione Ania,, iniziativa rivolta agli operatori di Polizia, chiamati a gestire spesso eventi traumatici come l’incidente stradale mortale o ferroviario, fornendo loro supporto e formazione con un incontro tenutosi in data 21 gennaio 2020 con gli operatori della Polizia Stradale della Sicilia Orientale tenutosi a Siracusa presso la sede della Confindustria.




Droga, 20enne denunciato per detenzione ai fini di spaccio


Agenti del Commissariato di P.S. di Augusta, insieme a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, hanno denunciato un giovane augustano di 20 anni, già conosciuto alle forze di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Gli operatori della Polizia di Stato hanno effettuato, a casa del denunciato, una perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire e sequestrare 30 grammi di marijuana ed un un bilancino elettronico di precisione.




Siracusa. Incidente in strada Carancino: auto si ribalta,ferito il conducente

Incidente stradale nel tardo pomeriggio di oggi in contrada Carancino, nei pressi di Belvedere. Si sarebbe trattato di un sinistro autonomo. Ferito il conducente dell’auto coinvolta che,per ragioni attualmente al vaglio, si è ribaltata su se stessa, terminando in questo modo la sua corsa. Sul posto, la polizia municipale di Siracusa.