Evade dai domiciliari per rapinare una gioielleria di Siracusa, in carcere 36enne

Evade dai domiciliari per commettere una rapina ai danni di una gioielleria di Siracusa. Questa la ricostruzione degli agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Pachino, che hanno eseguito una misura cautelare in carcere, emessa dal Gip di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Vittorio Piazzese Vittorio,36 anni,pachinese, già noto alle forze dell’ordine.
Lo scorso mese, gli investigatori della Squadra Mobile e delle Volanti di Siracusa sono intervenuti in una gioielleria del capoluogo, dove, poco prima, un uomo, con la scusa di volere acquistare dei preziosi, si era fatto mostrare dei monili in oro e, improvvisamente, estratto un coltello, si era fatto consegnare dal proprietario 20 anelli per un valore di circa 12.000 euro e del denaro.
La visione delle immagini catturate dagli impianti di videosorveglianza hanno consentito agli inquirenti di notare ogni dettaglio dell’accaduto, ricostruendo anche i movimenti precedenti del rapinatore. Da Pachino, violando il regime degli arresti domiciliari, avrebbe raggiunto Siracusa.
Dopo aver manomesso il braccialetto elettronico, l’uomo sarebbe evaso portando a compimento il proprio intento criminale.




Siracusa. Covid, affondo di Bonomo: Nel capoluogo servono misure più forti"

“La situazione sanitaria in provincia di Siracusa è allarmante e anche se nessuno ha a cuore come me, per la storia personale e della mia famiglia, il futuro delle piccole e medie imprese siracusane, non posso che sottolineare un senso di allarme per la salute dei miei concittadini”. Questo l’affondo di Mario Bonomo,ex deputato regionale ed oggi Coordinatore provinciale del Movimento per le Autonomie.
Bonomo punta l’indice contro il sindaco,Francesco Italia, di cui non sembra condividere le scelte in tema di gestione dell’emergenza Covid nel capoluogo. “Ritengo sia estremamente pericoloso minimizzare una situazione sanitaria vicina al collasso-sostiene l’esponente politico di Centrodestra-
Da una mia personale verifica ho constatato che il pronto soccorso covid dell’ospedale Umberto I è saturo, il reparto di pneumologia covid è al completo, quello di rianimazione è senza posti liberi, come pure quello di medicina infettiva e che dei pazienti verrebbero di conseguenza trasferiti in altri ospedali come quello di Noto.
Pur apprezzando la grande disponibilità di medici ed infermieri, la professionalità della struttura sanitaria dell’Asp,che non si è fatta trovare impreparata- prosegue- mi chiedo perché siamo giunti impreparati alle soglie di un’emergenza annunciata da tempo”. A queste considerazioni,aggiunge delle domande.
“Come fa – il quesito che pone Bonomo-il sindaco Italia ad affermare che i controlli in città non sono mai mancati? Forse conosce e frequenta soltanto poche e ristrette parti della città. Pochi e scarsi controlli e scuole aperte: una contraddizione evidente.
Perché, di fronte ad una situazione che rischia di una situazione che rischia diventare fuori controllo, non ha seguito l’esempio, lui che è il primo cittadino della quarta città della Sicilia, dei sindaci dei tre capoluoghi più grossi (Palermo, Catania e Messina) chiudendo subito le scuole di ogni ordine e grado? Forse perchè altrimenti i ragazzi si assembrano in luoghi ben conosciuti? E allora i controlli a cosa servono?”. Si un altro versante, Bonomo sollecita un impegno per “garantire il più alto numero di tamponi possibile: solo in questo modo potremo avere un quadro davvero veritiero e in grado di essere oggetto di valutazioni consapevoli e responsabili”.
Poi un riferimento di carattere politico.
“Mi rifiuto- conclude l’ex alleato dell’amministrazione Italia- di pensare che qualche forza politica o il suo massimo esponente, possa influenzare con teorie strampalate l’amministrazione Italia nel contrasto della pandemia”.La sollecitazione di Bonomo è quella dell’adozione di misure più stringenti nel capoluogo.




Siracusa. Tentato furto in un bar di via Crispi: bloccati e arrestati tre minorenni

Tentato furto ai danni di un bar di via Crispi. Agenti delle Volanti sono intervenuti indivudando tre giovani intenti a forzare la porta d’ingresso dell’esercizio pubblico. Alla vista degli agenti, i malviventi si sono dati alla fuga, lasciando cadere a terra gli arnesi atto allo scasso utilizzati. Il tentativo è risultato vano. Sono, infatti, stati raggiunti dai poliziotti e identificati. Si tratta di tre minorenni, domiciliati in comunità, arrestati per tentato furto aggravato e condotti nel centro di prima accoglienza di Catania. Uno di loro è anche stato denunciato per porto di oggetti atti ad offendere.




Siracusa. Le suore Scalabriniane formano giovani migranti: saranno assistenti di sala

Parte a Siracusa, grazie alle Suore Missionarie Scalabriniane (Congregazione che  si occupa di assistere i migranti), un corso che mira a formare giovani migranti come ‘Assistenti di sala’ nella ristorazione. Gli iscritti sono circa 26 , provenienti da Nigeria, Somalia, Ghana, Bangladesh e Gambia. Il programma si articola in 2 fasi: una teorica e una pratica. La parte teorica prevede lezioni d’italiano specialistico sulla ristorazione, lezioni di educazione civica e nozioni base di diritto del lavoro, lezioni sui profili igienico-sanitari, l’uso elementare dell’informatica, lezioni teorico-pratiche sull’arte di servire. La parte pratica prevede tirocini formativi presso ristoranti o bar del siracusano. “La pandemia non ci ferma – affermano suor Angeljne e suor Mira – abbiamo bisogno di una rigenerazione; preparare persone vuole essere un contributo all’economia popolare e desideriamo progettare un futuro, che attualmente è congelato per la situazione mondiale, che stiamo patendo e affrontando”. Al termine del corso, ai partecipanti che avranno seguito almeno l’80% degli incontri e superato positivamente un esame finale, verrà consegnato un attestato di partecipazione. Le attuali norme di salute e sicurezza sanitaria, legate alla pandemia da coronavirus, rendono impossibile lo svolgimento del corso in presenza. Lo stesso, dunque, viene svolto on line, attraverso la piattaforma Zoom, con 3 incontri settimanali da 2 ore l’uno, nei mesi di gennaio e febbraio. La parte di stage, invece, dovrà necessariamente seguire le disposizioni anti-covid; quindi, verrà definita in corso d’opera.




Siracusa. Restrizioni Covid, vertice all'Asp per decidere. Italia: "Servono i numeri"

I dati relativi al numero dei positivi di Siracusa non sono tali da consentire al sindaco di adottare delle restrizioni”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia lo rende chiaro, per rispondere a quanti gli contestano, in questo ore, di non avere adottato ordinanze analoghe a quelle di alcuni colleghi di comuni della provincia, da Avola a Floridia. “Non si tratta di un’intenzione che manca o che c’è- spiega Italia- ma di quello che è consentito fare in considerazione dei dati forniti dall’Asp”. Il primo cittadino fa parlare i numeri e porta come esempio il caso di Avola, mettendolo a confronto con il capoluogo. “Ad Avola- osserva- vivono 30 mila abitanti e si registrano 360 positivi. A Siracusa abitano 120 mila abitanti e abbiamo- dati di ieri- 500 positivi totali. E’ chiaro che il rapporto è ben diverso e non ho la possibilità concreta di farlo”. Molto potrebbe dipendere dall’esito di un incontro in corso proprio in questi istanti al Centro Epidemiologico dell’Asp, con il dirigente Ugo Mazzilli. “E’ l’Asp a suggerire restrizioni- rileva ancora- Non posso basarmi sul grado di preoccupazione dei cittadini”. La media del numero di positivi giornalieri a Siracusa si assesterebbe tra i 22 e i 33. Questi i numeri delle giornate appena passate. Il vertice servirà a chiarire “se l’indice di prevalenza ha superato quel 30 per cento e sulla base di questo – garantisce- mi determinerò. Per avere misure dovremmo avere numeri quattro volte maggiori quelli di Avola. Vorrebbe dire 1200 positivi in luogo degli attuali 500. E’ altrettanto chiaro- conclude- che la situazione è preoccupante a prescindere in Sicilia, tanto che si valuta l’istituzione della “zona rossa”. A fine mattinata, quindi, il quadro dovrebbe risultare più chiaro.




Chili di droga in negozio e in casa di un dipendente: un arresto e due denunce

Nel suo esercizio commerciale nascondeva 3 chili di marijuana, materiale per i confezionamento e un bilancino di precisione. A rinvenirli sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa con i colleghi del commissariato di Augusta e i Carabinieri della Compagnia di Augusta. Arrestato e condotto in carcere Federico Siri, 32 anni, già conosciuto alle forze di polizia. E’ accusato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. La perquisizione nell’esercizio commerciale di cui è proprietario ha condotto a tali risultati. Le indagini hanno anche condotto alla perquisizione di casa di un dipendente di Siri, di 44 anni e della convivente, una donna di 33 anni. Nella loro abitazione, rinvenuti ulteriori 10 grammi di cocaina. Sono stati entrambi denunciati per detenzione di droga.




Augusta. Covid, vaccini agli anziani delle rsa: attesa per eventuali "strette"

Situazione sotto controllo ad Augusta in tema di Covid-19. Sotto controllo ma ugualmente preoccupante. Il sindaco,Giuseppe Di Mare lo ha chiarito durante una diretta dal suo profilo Facebook lo scorso fine settimane. Sono attese per queste ore eventuali decisioni da assumere di concerto con la Protezione Civile, se questo dovesse essere necessario. Con i circa 120 contagi, il comune della zona industriale non rientra tra quelli particolarmente a rischio. Il primo cittadino non esclude, se la curva dovesse salire, la possibilità di ricorrere a ordinanze di chiusura di piazze o luoghi pubblici. La principale raccomandazione è comunque rivolta ai cittadini. “Perchè qualsiasi scelta è strettamente connessa al comportamento di ciascuno di noi- fa presente Di Mare – Interlocuzioni costanti quotidiane con i vertici Asp servono all’amministrazione comunale per decidere come muoversi per affrontare l’emergenza sanitaria”. Dopo le vaccinazioni ospedaliere, sono partite quelle nelle rsa. “Vaccinare i nostri nonnini- fa notare il sindaco- vuol dire occuparci delle categorie piu’ fragili e questo è molto importante. Iniziamo a dare luce e speranza partendo dalle fasce deboli e noi questo lo facciamo con grande orgoglio”. A proposito dei dati, il sindaco rassicura quanti temono che non corrispondano alla situazione reale. “Lo è eccome- garantisce- Sono i numeri ufficiali dell’Asp. E’ chiaro che possono poi esserci degli asintomatici che sfuggono al conteggio, ma in linea di massima i dati sono certi e sono quelli che quotidianamente vengono forniti al Comune e noi giriamo ai cittadini, tutto nella massima trasparenza”. Intanto si attendono le decisioni da assumere dopo il 16 gennaio a proposito della riapertura o meno delle scuole secondarie di primo grado e della scuola primaria. Molto dipenderà dalle valutazioni della Regione.




Noto. In giro dopo le 22 con un coltello a serramanico e soldi: denunciato 25enne

Sorpreso con un’arma da taglio, un giovane netino di 25 anni è stato denunciato dai carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Noto. In realtà il giovane, essendo stato intercettato dopo le 22, non avrebbe dovuto circolare sulla pubblica via. Alla vista dei militari, ha tentato di dileguarsi, ma invano. Il giovane è risultato già noto alle forze dell’ordine. Insieme ad un coltello a serramanico, deteneva numerose banconote. Il coltello aveva una lama di circa 7 centimetri ed è stato sequestro. All’uomo è stata anche comminata una sanzione di 400 euro per la violazione delle norme anti- Covid.




Divieto di stazionamento in piazze e parchi di Avola, ordinanza di Cannata: 368 positivi

Misure più restrittive ad Avola. Il sindaco, Luca Cannata ha assunto questa nuova decisione, annunciata in diretta dalla sua pagina facebook.Nel Comune amministrato da Cannata, dunque, scatta il divieto di stazionamento nei parchi e nelle piazze. Una scelta adottata dopo una valutazione fatta insieme al comandante della Polizia Municipale visti i reiterati comportamenti incuranti delle norme anti-covid e dei divieti di assembramento. Oggi i dati forniti dall’Asp sull’andamento dei contagi non sono rassicuranti. Il numero dei positivi ha raggiunto nel territorio comunale quota 368 . Tra i provvedimenti adottati, anche un potenziamento dei controlli con una “stretta” sulle sanzioni.




Siracusa. Movida del sabato sera nei pressi dei pub: fioccano le multe

Le normative anti-covid non fermano la movida. Servizio congiunto, ieri sera, di polizia, carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia municipale, tutti impegnati in maniera coordinata nel contrasto agli assembramenti. Gli uomini impiegati nel servizio hanno diradato svariati capannelli di giovani, soprattutto nella zona di via Perasso e via Somalia. Numerosi quelli identificati, tra i 25 e i 40 anni, intenti ad attardarsi a consumare alcolici nei pressi dei locali pubblici della zona. Poche le mascherine indossate. A loro carico, sono fioccate le multe. Il servizio proseguirà anche nei prossimi giorni.
In provincia, analoghe situazioni si sono verificate nei giorni scorsi in altri comuni. Il sindaco di Floridia, Marco Carianni ha assunto una posizione forte in merito, firmando un’ordinanza che vieta espressamente di stazionare in alcuni tra i luoghi normalmente più frequentati della cittadina, soprattutto dai giovani.
(Foto: repertorio, dal web)