Siracusa. Reddito di Cittadinanza: la Gdf scopre altri 52 "furbetti"

Percepivano il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto. Dopo la scoperta, lo scorso novembre, di 24 soggetti che avevano avuto oltre 200 mila euro complessivi indebitamente, la Guardia di Finanza ha esteso le attività a tutta la provincia. Le operazioni, sviluppate attraverso 67 controlli, hanno condotto alla individuazione di ulteriori 52 posizioni irregolari, che hanno percepito 600 mila euro in totale.
Arriva a 76 dunque il numero i soggetti, individuati a Siracusa e provincia che, nel corso dell’anno 2020, hanno percepito il beneficio senza averne diritto.
L’attività è iniziata con una mirata attività di intelligence, volta a individuare, tramite un certosino incrocio di dati, una platea di soggetti con fattori di rischio indicative di possibili cause di esclusione dalla particolare misura di sostegno.
A seguito delle investigazioni eseguite, dei 67 beneficiari “a rischio” pre-individuati attraverso le banche dati, 52 sono risultati privi dei requisiti prescritti in quanto:
8 non hanno indicato i redditi provenienti da vincite conseguite nei conti di gioco on-line; 15 hanno omesso di comunicare possidenze mobiliari / immobiliari; 2 hanno comunicato una residenza fittizia, risultando altresì carenti della residenza continuativa in Italia nei 2 anni precedenti all’istanza;
5 sono risultati lavoratori irregolari, inseriti in nuclei familiari percettori del beneficio;1 ha comunicato dati non veritieri in merito all’attività lavorativa del coniuge ed ai contratti di locazione abitativi;1 non ha indicato i redditi esenti da imposta, percepiti dall’INAIL;12 hanno reso o utilizzato dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informazioni dovute – sospensione del beneficio in caso di condanna o applicazione di misura cautelare personale; 8 hanno reso o utilizzato dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informazioni dovute/omessa comunicazione della variazione del reddito o del patrimonio – sospensione del beneficio in caso di condanna o applicazione di misura cautelare personale.
Tutti sono sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria, insieme ad altre due persone che avrebbero concorso a tale tipo di pratica.




Siracusa. Fortini della droga, rimossi cancelli e portoni e sequestrata droga in via Italia 103

Ancora un colpo inferto alle piazze di spaccio di Siracusa. Ieri mattina, gli uomini della Squadra Mobile e dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno rimosso e sequestrato cancelli e portoni,  “fortini”, collocati abusivamente a presidio delle piazze di spaccio di Via Italia e via Santi Amato che la Polizia di Stato ha fortemente contrastato con numerosi arresti, denunce e sequestri di droga, nell’ambito di un costante ed incisiva attività di prevenzione e repressione.
Grazie al supporto dell’unità cinofila “App”, i poliziotti hanno rinvenuto all’interno dell’androne del condominio di via Italia 103 sostanze stupefacenti di vario tipo (cocaina, marijuana e hascisc) e 750 euro, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio.
Entrambi i siti, nei mesi scorsi, sono stati oggetto di numerosi interventi di polizia, durante i quali i poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile hanno effettuato arresti e sequestri di stupefacenti. Tali strutture servivano a sorvegliare tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco di dover assistere al mercato della droga sotto i loro occhi e di vedersi inibito l’accesso alla loro stessa abitazione.




Siracusa. Ex Tonnara: "Arrivano le somme per installare impianti di videosorveglianza"

Impianti di videosorveglianza per l’ex Tonnara di Siracusa. Il Dirigente Generale dell’Assessorato dei Beni Culturali ha approvato la rimodulazione delle risorse destinate alla ex Tonnara di Siracusa per la realizzazione, ricorrendo ad una somma urgenza, per la messa in sicurezza e la realizzazione degli impianti di video sorveglianza, allarme, fotovoltaico, illuminazione più cabina per fornitura energia elettrica. Lo comunica Vincenzo Vinciullo.
“Finalmente, dopo anni di denunce e di richieste, si è deciso almeno di mettere in sicurezza l’ex Tonnara ed evitare ulteriori danneggiamenti e furti-commenta l’ex deputato regionale- Resta insoluto il problema relativo al recupero degli oltre 6 milioni di euro per il completamento dei lavori”.




Siracusa. In tanti al Bar Viola per dire "no" alla criminalità: manifestazione spontanea

La risposta della città era già stata evidente attraverso i social. Il Bar Viola di Corso Matteotti ha riaperto i battenti questa mattina, dopo l’atto incendiario di due notti fa, quando ignoti hanno piazzato una bomba carta davanti all’ingresso laterale, danneggiandolo e mandando in frantumi le vetrate. Un super lavoro quello necessario per arrivare subito alla riapertura. Basier Cappellano ha annunciato ieri sera la ferma volontà di tornare subito al lavoro, perchè questa è la risposta che intende dare a chiunque abbia compiuto un gesto che ha colpito profondamente i siracusani.
Non era solo, questa mattina. C’erano i suoi collaboratori, con il sorriso  sulle labbra, c’erano tanti clienti, a dare un senso di normalità, di voglia di non farsi intimidire da quanto accaduto e, davanti al bar, si sono dati appuntamento rappresentanti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, della politica, cittadini “semplici”. Una sorta di manifestazione spontanea, con la determinazione di ribadire la voglia di rispondere con il lavoro ai tentativi di intimidazione.
A fare luce sull’episodio saranno le forze dell’ordine. Una pattuglia stazionava, questa mattina, davanti al bar Viola. Non solo un presidio per la sicurezza ma anche un altro segnale di vicinanza espresso al titolare dell’esercizio. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile. Tra gli elementi da cui potrebbero emergere dati importanti, le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, al vaglio degli inquirenti.




Rc auto: aumenti per l'1,65% degli automobilisti siracusani ma i virtuosi risparmieranno

Rc auto più costosa nel 2021 per l’1,65 per cento degli automobilisti della provincia di Siracusa. Si tratta di quanti  hanno effettuato incidenti con colpa, vedendo la propria classe di merito peggiorare.  A dirlo sono i numeri che emergono dal portale Facile.it.  Un aumento che riguarderà in totale 45 mila siciliani . In termini percentuali si tratta dell’1,90% del campione analizzato, percentuale che risulta essere più bassa rispetto a quella nazionale (2,21%).  Lungi dall’essere una brutta notizia a tutto tondo, però, i numeri dicono che quest’anno andrà meglio rispetto al passato. Analizzando la graduatoria delle province siciliane, al primo posto si trova Agrigento (2,47%); seguono Trapani (2,06%) %) e Palermo (2,03%). Valori inferiori alla media regionale, invece, per Catania (1,86%), Ragusa (1,85%) e Caltanissetta (1,80%). Chiudono la classifica le province di Siracusa (1,65%), Messina (1,54%) ed Enna, area siciliana dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa (1,34%).  Buone notizie, invece, per gli automobilisti virtuosi; per assicurare un veicolo in provincia di Siracusa a dicembre 2020 occorrevano, in media, 429,64 euro, vale a dire il 6,30% in meno rispetto allo stesso mese del 2019.
L’andamento delle tariffe e altri dati sull’RC auto nella provincia sono disponibili a questo link: https://www.facile.it/assicurazioni/osservatorio/rc-auto-siracusa.html

Se invece si parla di migliori tariffe Rc auto, per Siracusa si registra un costo di 429,64€, che vuol dire  -6,30%.  Agrigento 417,11, Caltanissetta 498,22, Catania 506,44, Enna 349,69, Messina 540,30,  Palermo 532,83, Ragusa 475,83, Trapani 448,97. In Sicilia, media di 496, 82 euro. In Italia, 471,65 euro circa, con una riduzione del 12,03 per cento. Su questo influiscono le restrizioni agli spostamenti degli ultimi mesi.




Siracusa. Natale e Zona Rossa: cosa si può fare e cosa no

L’Italia oggi è interamente in Zona Rossa. Un Natale all’insegna delle restrizioni secondo quanto stabilito dal Governo per limitare la scia dei contagi da Covid.Oggi, Vigilia di Natale, domani (25 dicembre), 26 (Santo Stefano), 27 e 31 dicembre e 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio, sono consentiti solo gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovata necessità. Il 28, 29 e 30 dicembre, cosi’ come il 4 gennaio, si torna zona arancione. I negozi potranno stare aperti fino alle 21. Anche nei giorni in cui si è “zona rossa”, restano consentite le attività sportive all’aperto in forma individuale, cosi’ come l’attività motoria nei pressi della propria abitazione. Chiusi, tuttavia, centri estetici, bar e ristoranti, con la possibilità di effettuare attività di asporto e consegne a domicilio fino alle 22. Restano aperte le farmacie e parafarmacie, supermercati, tabaccherie, lavanderie, parrucchieri, beni alimentari e di prima necessità. Consentita, dalle 5 alle 22, la visita ad amici e parenti per un massimo di due persone adulte. Il  conteggio non riguarda i figli fino ai 14 anni di età e le persone non autosufficienti. Nei giorni di Zona Arancione, infine, spostamenti consentiti fra comuni di massimo 5 mila abitanti per un raggio di 30 chilometri ma senza poter andare nei capoluoghi di provincia.

Tutto questo vuol dire che per il cenone della vigilia, così come per il pranzo di Natale, è “consentita la visita di due persone adulte al massimo, oltre ad eventuali minori fino ai 14 anni di età”. Bar e ristoranti effettuano solo attività da asporto e consegne e domicilio. L’attività sportiva all’aperto è consentita se in forma individuale, mentre l’attività motoria deve svolgersi in prossimità della propria abitazione.




Siracusa. Buoni Spesa, via alla distribuzione: un messaggio avvertirà i beneficiari

Corsa contro il tempo e una serie di ostacoli da superare. Da oggi, però, gli uffici delle Politiche Sociali hanno fatto partire i primi buoni spesa, circa 580 voucher elettronici previsti nell’ambito delle misure urgenti di Protezione civile legate allemergenza Covid. Saranno spendibile presso gli esercizi commerciali aderenti alliniziativa in generi di prima necessità quali, a titolo esemplificativo, alimenti, prodotti farmaceutici, per ligiene personale e domestica, bombole del gas. Ad oggi sono arrivate 3000 istanze e ne sono state lavorate circa 1500. Di queste, 580 sono state ammesse, le rimanenti sono state respinte o saranno oggetto di ulteriore verifica.
“Un concreto aiuto per tante famiglie alla vigilia del Natale. Un risultato reso possibile, nonostante il poco tempo a disposizione tra presentazione delle istanze ed erogazione del sussidio, grazie all’impegno del personale del settore Politiche sociali. In questi giorni hanno lavorato ben oltre le ore d’ufficio e l’evento sismico di ieri sera ha colto il personale ancora impegnato nei locali di via Italia. Come Amministrazione il nostro plauso e ringraziamento a quanti hanno permesso questo risultato”: lo dichiarano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Politiche sociali, Maura Fontana.
Il lavoro degli uffici continuerà senza sosta anche nei prossimi giorni. Ricordiamo che la misura dei buoni spesa è rivolta ai nuclei familiari e anche a singole persone che si trovino in situazione di disagio economico causata dallemergenza epidemiologica per il venir meno di un reddito da lavoro; che non siano destinatari di altra provvidenza a carattere continuativo, ad eccezione di emolumenti connessi a condizione di invalidità e che versino in stato di disagio socio/economico pregresso, aggravato dalla situazione emergenziale in atto.

in giornata. Ai destinatari arriverà una comunicazione tramite messaggio. Negli ultimi giorni sono state numerose le adesioni da parte dei titolari di esercizi commerciali in cui sarà possibile spendere i buoni. L’avvio era stato, invece, più tiepido in termini di partecipazione da parte degli esercenti. Non hanno una scadenza e l’importo è variabile, a seconda della situazione del singolo nucleo beneficiario. Come era stato chiarito, richiesta solo per un componente per famiglia e non per chi percepisce già il reddito di cittadinanza. Non sono mancate domande in cui questi aspetti non sono stati tenuti in considerazione dai cittadini, ( a volte errori, altre, forse,  tentativi di riuscire ugualmente ad ottenere il beneficio). A spiegare i dettagli della questione Buoni Spesa a Siracusa è l’assessore alle Politiche Sociali, Maura Fontana. In mattinata, nota di merito ai dipendenti degli uffici da parte del sindaco, Francesco Italia.




Siracusa. Cimitero e zona rossa: ecco i giorni di chiusura e di apertura fino al 6 gennaio

Chiuso da domani il cimitero comunale di Siracusa. Le nuove disposizioni del Governo, che stabiliscono l’introduzione della Zona Rossa in tutt’Italia nei giorni delle festività natalizie comporteranno anche l’impossibilità per i cittadini di accedere al cimitero per le visite ai propri cari. Lo dispone un’ordinanza firmata dal sindaco, Francesco Italia.

La chiusura riguarderà alcune giornate, mentre in altre sarà possibile accedere dalle 8 alle 17,30. Nel dettaglio, il cimitero rimarrà chiuso il 24, 25, 26, 27, 31 dicembre 2020 e il primo, 2,3,5,6 Gennaio 2021.

Apertura, invece, il 28, 29, 30 dicembre e il 4 gennaio, dalle 8 alle 17.30. Resta garantito l’eventuale accesso delle salme.




Siracusa. Raccolta differenziata "porta a porta": stop nei giorni di Natale e Capodanno

Si fermerà il 25 dicembre, giorno di Natale e nel giorno di Capodanno(1 gennaio 2021)  il servizio di raccolta dei rifiuti “porta a porta” a Siracusa. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, è stato l’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri, ricordando come tale sospensione sia prevista dal Contratto Collettivo del settore. Per quanto riguarda i Ccr, invece, i centri comunali di raccolta, rimarranno chiusi nelle giornate del 25 e 26 dicembre e poi il primo ed il 6 gennaio 2021.




Augusta. "Distrutto per pulire il canalone il canneto delle Saline": Natura Sicula in Procura

“La pulizia del canalone di racconta delle acque piovane che costeggia le saline di Augusta si è trasformato in un taglio radicale e indiscriminato del canneto”. Natura Sicula non accetta “un grave danno ecologico del genere all’habitat naturale delle Saline” e presenta un esposto in Procura. Le ragioni sono spiegate da Fabio Morreale, che ricorda come un intervento del genere abbia privato “quest’ultima di una fascia vegetazionale che svolgeva l’essenziale funzione di depurazione
delle acque e di riparo e luogo di riproduzione per molteplici specie uccelli migratorie e residenti. Il
canneto è habitat di varie specie di passeriformi nidificanti quali ad esempio la Cannaiola
Acrocephalus scirapceus e il Cannareccione Acrocephalus arundinaceus-prosegue il presidente dell’associazione e guida naturalistica-  Sono specie che durante lo svernamento si riuniscono nel canneto in grandi gruppi. Con il venir meno del canneto viene improvvisamente distrutto l’habitat di queste specie di passeriformi e scompare un’importante ‘barriera’ visiva e acustica che la natura offriva a protezione di tutta l’avifauna”.
L’area in questione sarebbe sottoposta al massimo vincolo di tutela dal Piano Paesaggistico di Siracusa. Questo vorrebbe dire, secondo Natura Sicula, che “nessun intervento di tal genere poteva essere eseguito senza la preventiva autorizzazione della Soprintendenza ai beni culturali e ambientali di Siracusa.A valutare la liceità dell’intervento -conclude Fabio Morreale- sarà adesso la Procura della Repubblica di Siracusa, presso la quale l’associazione Natura Sicula ha depositato un documentato esposto. Tra i reati ipotizzati vi sono l’abuso paesaggistico , la distruzione di habitat all’interno di un sito protetto e il deturpamento di bellezze naturali” .