Siracusa. Ai domiciliari ma chiama il parrucchiere per rifarsi il taglio: 21enne denunciato

Era ai domiciliari ma per curare il suo look si è fatto raggiungere in casa da una persona, estranea al gruppo familiare, per farsi tagliare i capelli. Gli agenti delle Volanti, che stavano svolgendo dei controlli proprio sui soggetti sottoposti a limitazioni della libertà personale, hanno denunciato il giovane, 21 anni, di origini rumene. Quando i poliziotti sono arrivati nell’abitazione, il servizio a domicilio era ancora in corso.




Tragedia nel Siracusano, 26enne muore durante il giro di prova di un'auto: stroncato da un malore

Tragedia ieri nei pressi di San Lorenzo. Un giovane di 26 anni ha perso la vita mentre si trovava a bordo di un’auto, una Golf che avrebbe voluto acquistare. Aveva raggiunto per questo una concessionaria di Pachino. Prima di concludere, stava svolgendo il giro di prova. Con lui, la madre e una giovane. Non era ancora alla guida del veicolo, però, quando, arrivati lungo la provinciale 19,  il giovane è stato colto da un malore improvviso.  Vani i tentativi di soccorrerlo. Sul posto, anche gli uomini della polizia municipale e i carabinieri, che hanno constatato il decesso per cause naturali. Il cuore del giovane si è fermato prima che potesse mettersi alla guida dell’auto che – questa la sua intenzione- dopo poco sarebbe stata sua.




Siracusa. Fiorai aperti domenica e festivi se vicino ai cimiteri: chiarimento dalla Regione

Possono restare aperti la domenica e nei giorni festivi i fiorai che hanno la loro attività nelle vicinanze dei cimiteri. A chiarire questo aspetto è l’assessore comunale alle Attività Produttive, Cosimo Burti dopo avere ricevuto, ieri sera, una circolare emessa in proposito dal Dipartimento regionale della Protezione Civile.
I fiorai dovranno osservare gli stessi orari di apertura dei cimiteri. Il provvedimento uniforma queste attività commerciali a alle altre che svolgono servizio di asporto, secondo l’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, del 19 novembre scorso e sulla base del Dpcm del 3 novembre con cui la Sicilia è stata dichiarata zona Arancione .




Sbloccati i lavori per il rifacimento di cinque strade provinciali: ecco quali

“Sbloccati i lavori per cinque strade provinciali”. Soddisfazione dell’ex deputato regionale Vincenzo Vinciullo, di Siracusa Protagonista. “Si tratta, nel dettaglio- spiega l’ex presidente della Commissione Bilancio dell’Ars- della strada provinciale 4 “Avola – Manghisi” per 611.943,89 euro (lavori di manutenzione straordinaria), stanziate su mio emendamento nella Finanziaria del 2015;
S.P. 12 “Floridia – Cassibile” per 740.402,91 euro (miglioramento del livello di sicurezza), inserita nel Patto per il Sud; S.P. 84 “Marzamemi – Portopalo” per 586.221,14 euro (ripristino delle opere di protezione con sostituzione guardrail), finanziata in parte con fondi FAS, in parte con fondi POC approvato con il mio Ordine del Giorno n.644 del 08/02/2017; S.P. 2 “S. Catrini – P. di Vè” e S.P. 60 “Monticelli – Albinelli – Cannizzoli” (miglioramento delle condizioni di sicurezza), strade che ricadono nei territori di Melilli e Sortino, per 300.000,00 euro, inserite nel Patto per il Sud”.




Speleologi a Cavagrande, ultimate le indagini per la messa in sicurezza

Conclusa la prima fase delle indagini affidate ai rocciatori geologi incaricati di studiare le condizioni di Cavagrande, passaggio propedeutico alla redazione del progetto di messa in sicurezza e consolidamento che spetterà poi al Genio Civile. Entro la prossima settimana, secondo quanto comunicato al sindaco di Avola, Luca Cannata, il lavoro sarà completato, con una serie di allegati in fase di elaborazione proprio in questi giorni, e consegnato. Partirà successivamente la fase progettuale. Dalle indagini dei professionisti sulle pareti rocciosi sono emersi elementi necessari per stabilire quali possano essere le migliori  azioni da avviare, quali materiali utilizzare, quali reti eventualmente apporre a tutela dei fruitori. Dallo studio emergerà anche l’indicazione delle modalità con cui intervenire. Un lavoro, quello condotto dagli speleologi, lungo circa un mese per questa fase. La Riserva fu fortemente danneggiata da un incendio, nel 2014, che distrusse buona parte di uno dei paradisi terrestri del territorio. Il costone roccioso che va messo in sicurezza è quello del sentiero Scala Cruci, di cui, dopo i lavori, sarà possibile, quindi, consentire la riapertura.

Attualmente, l’unico ingresso utilizzabile è quello di Carrubbella. L’Ufficio contro il dissesto idrogeologico della Regione aveva sbloccato l’iter verso la messa in sicurezza la scorsa estate.




Siracusa. Nuovi alberi in città, tre progetti per Bosco Minniti, Santa Lucia e via Calatabiano

La foto che vedete allegata a questo articolo è il “come potrebbe essere” e teoricamente il “come sarà” il parco di Bosco Minniti in futuro. Domani si celebra la Giornata nazionale degli Alberi, istituita nel 2013 per valorizzarne l’importanza per la vita dell’uomo e per l’ambiente.
Il Comune partecipa con l’avvio di tre progetti . Prevedono la messa a dimora di 65 alberi all’interno della città. L’Ufficio verde pubblico, Siracusa Città Educativa e la Consulta Giovanile sono gli artefici di questa iniziativa. Immediato il pensiero ai 250 alberelli piantati a Scala Greca dal Comitato Aria Nuova, quel Bosco delle Troiane la cui realizzazione e soprattutto le fasi successive sono poi state oggetto di aspre polemiche . Vicenda, peraltro, non ancora conclusa e che ha anche degli aspetti legali  a zavorrarla.
I nuovi progetti prevedono la piantumazione di sei alberi di arancio amaro in piazza Santa Lucia, parte sud; 21 alberi tra cui ligustro, carrubo, leccio, photinia e ulivo, che insieme a 300 siepi andranno a sistemare l’intera parte esterna dell’istituto comprensivo Archia di via Calatabiano; 38 platani, ccon un doppio filare, lungo il viale centrale del parco Robinson di Bosco Minniti.

“Abbiamo scelto il platano – afferma l’assessore al Verde pubblico, Carlo Gradenigo – per la sua rapida crescita. Inoltre, l’ampia chioma, spoglia durante l’inverno e con foglie verdi d’estate e rosse d’autunno, trasmette il concetto del passare del tempo e delle stagioni. Tante le richieste di partecipazione pervenute in questi giorni da parte di cittadini, associazioni e ordini professionali che ringraziamo e con i quali vogliamo proseguire un percorso di rigenerazione verde della città che non finisce ma inizia con la Festa dell’albero”.

“La rigenerazione della nostra città – afferma il sindaco, Francesco Italia – passa attraverso piccoli ma concreti gesti che vanno nella direzione del miglioramento complessivo della qualità della vita. L’obiettivo è di ribadire l’attenzione alla sostenibilità e all’accessibilità da parte della nostra Amministrazione, attraverso la capacità di ripensare la mobilità, il verde e gli spazi comuni dell’abitare. Una rivoluzione dolce che coinvolge famiglie, associazioni, istituzioni e tutti coloro che lavorano per educare a stili di vita più sani e responsabili”.




Siracusa. Decine di dosi di droga tra via Don Sturzo e via Immordini: scatta il sequestro

Ancora sequestri di stupefacenti e Siracusa. In questo caso gli agenti delle Volanti , nell’ambito dell’attività di contrasto alle principali piazze dello spaccio, sono intervenuti in via Don Sturzo, dove un gruppo di giovani stazionata nei pressi di un condominio. Rinvenute e sequestrate nella manichetta dell’acqua di un impianto antincendio 14 dosi di hashish e una dose di marijuana.
In via Immordini, invece, rinvenuti sei grammi di cocaina purissima, 36 di crack e 22 di marijuana. Indagini in corso. Nel giro di pochi mesi, la polizia ha rinvenuto e sequestrato ingenti quantitativi di droga, soprattutto nella zona alta periferica del capoluogo. Diverse anche le operazioni antidroga condotte e gli arresti effettuati. Di recente, liberato un intero palazzo, utilizzato come fortino della droga, con inferriate e sistemi complessi di videosorveglianza, utilizzati dai presunti spacciatori per avvistare la polizia in tempo per potersi eventualmente disfare della droga detenuta.




Siracusa. Territorio al setaccio, controlli dei carabinieri in tutta la provincia

Controlli a tappeto dei carabinieri della Compagnia di Siracusa. I militari sono impegnati in attività anche legate alla repressione di comportamenti pericolosi alla guida da parte degli automobilisti.Sguardo puntato anche sulle persone destinatarie di misure restrittive. Nei giorni scorsi le attività si sono concentrate in particolare su Siracusa, Floridia e Priolo Gargallo, principali centri abitati di competenza della Compagnia Carabinieri di Siracusa, anche con la finalità di verificare il rispetto delle norme anti- Covid. Impiegate pattuglie automontate e appiedate, con l’identificazione di numerosi veicoli e persone e sanzioni per infrazioni al Codice della Strada.
Tra gli interventi condotti, quello che ha condotto all’arresto di un uomo di 25 anni,  con precedenti, sorpreso in flagranza di reato mentre trafugava alcuni pacchi di cibo surgelato da un frigo di un supermercato. Vano il tentativo di fuggire.

Un uomo è stato sorpreso in possesso di un’arma d punta e taglio, durante un controllo veicolare. In auto, un coltello lungo 25 centimetri, a serramanico.

Rinvenute, inoltre, modiche quantità di marijuana e hashish addosso a persone che sono state segnalate quali assuntori, vista la compatibilità con l’uso personale.
I servizi continueranno anche nei prossimi giorni, concentrati anche sul rispetto delle norme anti-pandemia.




Ipotesi "zona rossa" per un Comune del Siracusano: richiesta del sindaco a Musumeci

Il sindaco di Francofonte, Daniele Nunzio Lentini allarga le braccia e chiede l’istituzione della zona rossa. Sono già quattro i morti per Covid-19 a Francofonte, motivo di forte preoccupazione per il primo cittadino, che ieri ha scritto al presidente della Regione, Nello Musumeci e all’assessore alla Sanità, Ruggero Razza. Dopo l’ultimo decesso, vittima una donna morta all’ospedale Muscatello di Augusta, c’è apprensione anche per un altro cittadino di Francofonte, in Terapia Intensiva. Gli altri tre deceduti erano componenti dello stesso nucleo familiare.

Il sindaco chiede l’istituzione della zona rossa per tre settimane, così da riportare a zero la curva dei contagi. Accorta l’appello ai concittadini, affinchè ci si comporti in maniera impeccabile, per limitare quanto più possibile le occasioni di contagio. Il sindaco è stato chiaro: “Altrimenti- ha detto – non ne usciamo più”.

Se la richiesta fosse accolta, in Sicilia diventerebbero cinque le zone rosse. Francofonte si unirebbe  a Vittoria, Cesarò-San Teodoro, Bronte e Misilmeri. In Sicilia la situazione non è semplice e non è escluso che l’intera regione possa diventare “zona rossa”, soprattutto perchè i posti in terapia intensiva sarebbero già occupati per il 30 per cento.

Nelle prossime ore è attesa la risposta della Regione alla richiesta del sindaco di Francofonte.

 




Siracusa. Andirivieni di mezzi in piazza Duomo, il Comune ricorre ai dissuasori mobili

Stop agli accessi non autorizzati dei mezzi a motore in piazza Duomo e nelle aree limitrofe. Un fenomeno che, negli ultimi mesi, è stato segnalato più volte, non senza polemiche.  Il Comune ha  dunque deciso di adottare misure più incisive, visto il mancato rispetto di regole già in vigore. La scelta è stata, pertanto, quella di impedire “fisicamente” l’ingresso ai mezzi di chi non ne ha diritto/motivo. Il settore Mobilità e Trasporti, guidato dall’assessore Maura Fontana,  ricorre insomma ai dissuasori mobili. Alcuni di questi erano già stati apposti. Presentano, tuttavia, dei malfunzionamenti importanti e sistemi vetusti. Via, dunque, alla sostituzione. Lavori in corso in questi giorni, tanto che fino al 30 novembre ci saranno delle modifiche alla circolazione veicolare nelle aree adiacenti alla piazza della Cattedrale. Nel dettaglio, “fino al 20 novembre, come prevede una specifica ordinanza, in via delle Carceri Vecchie, vige il divieto di transito. I veicoli autorizzati che devono accedere a Piazza Duomo potranno farlo percorrendo via Pompeo Picherali che diventa, per il tale periodo, a doppio senso di marcia alternato. Dal 23 al 30 novembre, invece,  in via Pompeo Picherali, nel tratto interposto tra piazza Duomo e piazzetta San Rocco , vigerà il  divieto di transito, nel tratto interposto tra piazzetta San Rocco e largo Aretusa l’istituzione del doppio senso di marcia alternato solo per il transito locale. I veicoli autorizzati che accedono a piazza Duomo potranno uscire dalla stessa percorrendo piazza Minerva con obbligo di svolta a destra, all’intersezione con via Roma, su quest’ultima”.

L’assessore Fontana parla di “una regolamentazione più definita della viabilità nel centro storico. La disciplina definita dalle ordinanze è molto chiara ma c’è chi continua a non osservarle, pur essendo multati. A questo punto- aggiunge l’esponente della giunta Italia- si i interviene con sistemi che daranno al Comune la possibilità di far si che una piazza invidiata da tutto il mondo come piazza Duomo venga rispettata e goduta nella sua intera bellezza a beneficio di tutti i cittadini e dei turisti, che rimangono  allibiti di fronte allo spettacolo di mezzi che accedono di continuo , spettacolo a cui non è giusto rassegnarsi”.