Siracusa. Misure anti-covid nella zona industriale, l'affondo della Fiom: "Solo proclami"

“Al netto dei proclami di Confindustria, della politica e delle aziende del petrolchimico, occorre concretizzarli, a tutela dei lavoratori metalmeccanici”. A sollecitare una serie di misure per affrontare l’emergenza Covid è la Fiom Cgil attraverso Antonio Recano. “Non solo parole per i media- tuona- ma azioni con cui dimostrare di credere in un contesto di responsabilità sociale per i lavoratori.  Da mesi- ricorda- i metalmeccanici affermano la necessità di predisporre presidi sanitari per affrontare l’emergenza COVID nel petrolchimico  ancora più in questo periodo attraversato dalle attività di manutenzione straordinaria in ISAB SUD, attività che per il numero di lavoratori interessati e per la specificità operativa costituiscono un potenziale fattore di accelerazione nei contagi da Covid-19 e un pericolo per tutta la nostra comunità. Una operazione di tale portata industriale, in un momento di massima allerta per il precipitare della situazione sanitaria nella nostra provincia, richiedeva già nelle fasi di programmazione un piano eccezionale e straordinario per il finanziamento e l’adozione di misure utili al contenimento del contagio. Ai metalmeccanici non bastano più gli “spot “-conclude Recano-  vogliono discutere seriamente su quello che sta’ realmente accadendo, della necessità di approntare un piano straordinario per contrastare l’avanzata del contagio, il pericolo di focolai senza demonizzare i lavoratori, che oggi sembrano gli unici responsabili di un’emergenza sanitaria che, invece, ha responsabilità chiare ed evidenti nelle logiche aziendali votate al profitto”. La richiesta è anche quella di “un confronto vero, con un capitolo di spesa specifico  per il contrasto al Covid-19, screening epidemiologico, presidi sanitari per controlli periodici del personale”. Poi un riferimento al cosiddetto Turn Around. “Vorremmo sapere come Lukoil intende rispettarlo per la sicurezza, la salute, l’occupazione, la transizione energetica”.




Siracusa. Nuovo caso Covid-19 all'istituto comprensivo Wojtyla: classe in isolamento

Un nuovo caso di Covid-19 all’istituto  comprensivo Wojtyla di via Tucidide. Pochi giorni dopo un precedente tampone positivo, che aveva comportato l’isolamento di una classe adesso regolarmente rientrata, analoga situazione si è verificata in una nuova classe della scuola.
Le procedure sono state stabilite anche in questo caso dall’Asp, attraverso le Usca scolastiche appositamente costituite. Il Dipartimento Prevenzione dell’Azienda sanitaria provinciale ha disposto l’isolamento per gli alunni. La dirigenza scolastica ha dato seguito a tali indicazioni.
Nessun altro provvedimento si è, invece, reso necessario. I docenti sono, pertanto, regolarmente in servizio con lezioni in presenza. La sanificazione, dei locali scolastici, infine,  viene svolta quotidianamente. “Lavoriamo – spiega la dirigente Garofalo – per garantire la massima sicurezza”.




Siracusa. Nuovo caso di Covid-19 nelle scuole: classe in isolamento al comprensivo Paolo Orsi

Caso di Covid-19 all’istituto comprensivo Paolo Orsi di Siracusa. Tampone positivo in una classe. Come da protocollo, l’Usca scolastica dell’Asp ha dato comunicazione alla scuole delle misure da adottare. Per la classe in cui il caso di Coronavirus si è verificato, come da protocollo, è scattato l’isolamento. La persona risultata positiva è stata posta in quarantena. Si ricostruisce la catena dei contatti. Predisposte, intanto, le operazioni di sanificazione dei locali interessati, oltre ai regolari interventi di igienizzazione della scuola. Nei giorni scorsi, la scuola è rimasta chiusa. Oltre al giorno di Ognissanti (peraltro domenica), infatti, anche ieri, giorno di commemorazione dei Defunti, l’istituto è rimasto chiuso.




Siracusa. Sospensione parziale delle attività per il Comune: l'annuncio di Ideal Service

Sospensione parziale delle prestazioni dei lavoratori Ideal Service. L’annuncio è della cooperativa, attraverso una comunicazione indirizzata tanto al Comune quanto ai sindacati. A tenere ancora  in sospeso i lavoratori dei servizi a supporto di palazzo Vermexio continua ad essere una vicenda complessa a cui si aggiungerebbe adesso la mancanza di una firma, quella che il commissario dovrebbe apporre per far partire (o ripartire) i servizi residuali. La cooperativa ripercorre il percorso burocratico fin qui compiuto e la situazione attuale. Sono 62 in totale i lavoratori da impiegare. Solo 12, tuttavia,  in servizio.  Alla cooperativa, da ottobre, è stato affidato per due mesi  il servizio di portierato del palazzo municipale e consegna di documenti analogici. Ad oggi, secondo quanto contesta Ideal Service, tuttavia, non si è dato seguito a quanto necessario per far partire i servizi residuali.

Foto: repertorio, una protesta dei lavoratori Ideal Service in piazza Duomo (Siracusa)




Siracusa. Volontari a raccolta, Gradenigo: "puliamo insieme il Monumento ai Caduti"

Una mattinata d’impegno e pulizia del territorio. A lanciare l’idea è l’assessore all’Ambiente, Carlo Gradenigo. Un appuntamento che fissa per sabato 7 novembre al Monumento ai Caduti dalle 9,30 in poi e a cui tutti possono partecipare, “muniti di guanti, forbici e ovviamente mascherine”. Il punto di partenza è che “la città è di tutti”. L’hashtag che Gradenigo usa è, dunque, #prendiamocenecura. Sarà necessario rispettare tutte le regole anti-covid, a partire dal distanziamento. Nei giorni scorsi, l’assessore Gradenigo aveva espresso rammarico  per l’atto vandalico  commesso nella scuola materna Eroi di Nassirya di via Algeri, appena montate. Il parco è stato, comunque, ripulito mentre si attende che i lavori sull’edificio siano ultimati.




Siracusa. Presunto Caso Covid al Comune: dipendente dell'Ufficio Urbanistica

Presunto caso Covid-19 all’Ufficio Urbanistica. Tampone positivo per una persona, dipendente dell’Ufficio che ha sede in via Brenta. Il sindaco, Francesco Italia starebbe attendendo, come previsto,  informazioni dettagliate e indicazioni precise da parte dell’Asp.
A titolo cautelativo, intanto, questa mattina i lavoratori che sono stati a contatto con la persona in questione sarebbero tornati a casa. Locali saranno sottoposti a sanificazione. Ulteriori dettagli in mattinata.




Siracusa. Cocaina e hashish rinvenuti al Parco Robinson, giovane fugge e abbandona la droga

Cocaina suddivisa in 14 dosi e hashish (23 dosi). Gli uomini delle Volanti hanno rinvenuto lo stupefacente al Parco Robinson. Ieri, nel tardo pomeriggio, gli agenti hanno notato un giovane che, alla vista della polizia, è fuggito, facendo perdere le proprie tracce e abbandonando lo stupefacente. Nell’ambito dei medesimi servizi, gli agenti  hanno notato, in via Italia 103, una probabile attività di spaccio e hanno bloccato un giovane di 18 anni che, spontaneamente, ha consegnato loro una modica quantità di cocaina. Per lui, segnalazione all’autorità amministrativa quale assuntore. In difesa del giovane, un altro ragazzo,a bordo di un motociclo. La moto, ha Honda SH 300, già sottoposta a sequestro amministrativo, è stata sequestrata.




Siracusa. La crisi del settore wedding: "Esclusi dal decreto Ristoro", incontro al Vermexio

Circa 65mila matrimoni e 200mila eventi cancellati in tutta Italia. Perdite per svariati milioni di euro. Sono alcuni dei dati conseguenti all’emergenza Covid, a causa della quale il settore wedding , come altri, ha subito forti ripercussioni. A livello locale, venerdì scorso gli operatori del settore hanno incontrato il sindaco, Francesco Italia. Il settore include location, flower designer, fotografi, videomaker, allestitori, wedding planner, catering e altri fornitori. Molti di questi nel decreto ristoro non sono stati inclusi. A rappresentare il mondo degli eventi, Serena Puglisi dell’ Associazione di categoria Federmep. “Siamo stati dimenticati- tuona Serena Puglisi- senza considerare che dietro il divertimento c’è la sopravvivenza delle famiglie di chi di questo si occupa”.




Avola. Rapinò a 16 anni dei coetanei a Mantova: condanna a un anno per un 24enne

Avrebbe continuato a delinquere. Per questo, con la condanna definitiva a quasi un anno di reclusione, è stato trasferito in un istituto di pena. Arrestato Giuseppe Carbè, oggi 24enne, ma sedicenne all’epoca dei fatti contestati, quando rapinò dei coetanei, rubando loro degli spiccioli.  I Carabinieri della Stazione di Avola hanno dato esecuzione ad una specifica ordinanza dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Brescia.
Il provvedimento ha sancito che l’uomo debba ora scontare una pena definitiva di quasi un anno di reclusione comminatagli anni fa per rapina impropria commessa a Mantova, in concorso con altri soggetti.
La condanna dovrà essere scontata in carcere, non essendo state accolte le sue istanze di affidamento in prova ai servizi sociali e misure alternative a causa di altri reati commessi nel frattempo, che ne hanno confermato la pericolosità.




Noto. Controlli della polizia con il Reparto Prevenzione Crimine: sanzioni per 6 mila euro

Al termine di tre giorni di intensi controlli del territorio effettuati nelle zone del centro storico della città barocca e delle aree periferiche netine, Agenti del Commissariato  di Noto,con i colleghi del Reparto Prevenzione Crimine di Catania, diretti dal Vice Questore Aggiunto Paolo Arena, hanno identificato 172 persone, controllato 104 veicoli ed elevato sanzioni amministrative per il mancato rispetto delle norme del codice della strada per un totale di oltre 6.000 euro.
Durante i controlli, gli agenti hanno invitato i molti utenti della strada al rispetto delle norme vigenti per l’emergenza sanitaria in atto.
Inoltre, nell’ambito di detti servizi sono state controllate 36 persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.