Coltelli di genere vietato in auto: denunciato 34enne priolese

Deteneva tre coltelli di genere vietato, due a serramanico, uno a scatto. Gli agenti del commissariato di Priolo hanno denunciato un 34enne. La scoperta, durante un servizio di controllo del territorio. Gli agenti hanno intimato l’Alt all’uomo. Nel corso delle verifiche predisposte, i poliziotti hanno rinvenuto le armi. Nessuna giustificazione da parte del 34enne. Per questo è scattata la denuncia.

Foto: repertorio




VIDEO. Chiusura alle 18, la rabbia dei ristoratori: "Noi, condannati a non aprire"

Due giorni fa era un’ipotesi. Adesso è una certezza: i ristoranti devono chiudere alle 18:00. Giovanni Guarneri, tra i cuochi più quotati d’Italia e proprietario di uno storico ristorante di via Maestranza, esprime tutta la sua preoccupazione per il futuro immediato del settore nel territorio locale. Parla di Siracusa ma la sua è una disamina che potrebbe estendersi anche in altri comuni del territorio. Dinamiche che sono profondamente diverse da quelle, ad esempio, del Nord Italia, in cui la pausa pranzo prevede il consumo di pasti fuori casa, anche per ragioni lavorative. “Locali con la connotazione gourmet hanno una clientela pressochè serale, quando puoi rilassarti, mangiare bene, goderti piatti particolari- spiega Guarneri- Vale anche per chi, ad esempio, offriva apericene. Sarebbe stato necessario consultare gli esperti del settore, capire le differenze tra un’attività e un’altra”. Per questa mattina alle 11, riunione tra addetti ai lavori. Non è escluso che venga sottoscritto un nuovo documento o decisa qualche altra forma di protesta, anche eclatante.




Siracusa. Ideal Service, "lavoratori fermi al palo": nuova protesta in piazza Duomo

Giornata di proteste quella che si prospetta per Siracusa. In realtà, la prima è già in corso. Si tratta dei lavoratori destinati al servizio di archiviazione e digitalizzazione dei servizi per conto del comune e “fermi al palo dal primo ottobre scorso”. La Filcams Cgil, insieme alla Uiltucs sono a sostegno dei 12 dipendenti IdealService. “L’amministrazione comunale- spiegano- dopo aver suddiviso in tre piccole gare ed affidamenti il servizio di supporto offerto dall’azienda e dai lavoratori Ideal service, non ha saputo programmare per tempo l’affidamento dei 12 che da 26 giorni aspettano notizie certe per il proprio futuro. Fatto l’affidamento su Mepa, si aspettava la determina che dapprima si è arenata ed ha trovato il diniego del visto da parte della ragioneria del Comune e subito poi invece, era in controtendenza al processo di aggiudicazione già effettuato”. Questa -protestano Alessandro Vasquez e Anna Floridia, segretari delle due sigle di categoria- è una pagina triste per questa amministrazione e le sue componenti, siano esse politiche o tecniche. Nonostante la nostra ferma contrarietà alla suddivisione in piccoli rivoli, invitiamo l’amministrazione ad una maggiore programmazione al perseguimento dei propri obiettivi e questa settimana pretendiamo che le 12 persone in questo momento senza servizio, rientrino immediatamente a lavoro.”. Nei giorni scorsi sono svolti degli incontri con l’assessore Alessandro Schembari, a cui “i sindacati riconoscono enorme impegno per la causa e per l’avvio del servizio desiderato dal Comune”.




Siracusa. Seconda ondata Covid: "Il Comune prenda provvedimenti urgenti"

Misure immediate per far fronte alla nuova ondata di Covid 19, dal punto di vista sanitario ed economico. A chiederlo, all’Amministrazione comunale di Siracusa, è Michele Mangiafico, ex vicepresidente del Consiglio comunale.
“È come se fossimo in guerra. – dice Mangiafico – Non sarà un lasso di tempo breve a separarci dalla fine di questo conflitto. Ci sono state e ci saranno perdite umane e materiali. Per questa ragione, abbiamo la necessità – a tutti i livelli istituzionali – di una classe dirigente reattiva, che utilizzi ogni risorsa disponibile per coniugare la salvaguardia delle vite umane e il sostegno all’economia. Il nuovo Dpcm del 25 ottobre 2020, dopo il lockdown dello scorso 8 marzo, segna ufficialmente l’ingresso nella seconda ondata del Covid-19, che sarà per forza di cose più lunga della prima. Le Pubbliche Amministrazioni Locali devono reagire con forza sia sul piano sanitario sia sul piano economico. Non è più tollerabile alcun atteggiamento attendistico né alcun provvedimento di distrazione rispetto alla possibilità di tracciare e contenere il contagio da una parte, sostenere i settori produttivi e le persone più fragili dall’altra”.
“Ancora una volta, chiamo in causa il modello Priolo Gargallo, – spiega Mangiafico – dove il sindaco ha rinunciato alla propria indennità di carica e tutti gli assessori hanno accantonato il 50% dei propri emolumenti per investire queste risorse nello screening di tutti i dipendenti del Comune. Il Comune di Siracusa è chiamato a fare altrettanto, non c’è più tempo per i tatticismi. L’Amministrazione che attualmente governa la città finanzi la ricerca del percorso del virus in città attraverso una campagna di tamponi che inizi da tutto il personale diretto e indiretto dell’ente, quindi comprese tutte le società che operano per il Comune nei servizi della nettezza urbana, della gestione idrica, del verde pubblico, del supporto amministrativo, senza alcuna esclusione. Una volta emersi i casi positivi, proceda con il sostegno nei quattordici giorni successivi dello screening di tutti i contatti diretti dei positivi. Il virus va fermato nella sua corsa”.
Ma la risposta sanitaria non basta. “Come in tutte le guerre, – continua Mangiafico – medici e infrastrutture ospedaliere servono per contenere le perdite, ma il virus va fermato anche investendo su un modello economico diverso, basato sulla distanza. L’Amministrazione comunale è chiamata a dotare tutto il personale di adeguata strumentazione tecnologica e connessione dati per lavorare da casa, sviluppando come qualunque azienda moderna tutti gli applicativi utili ad erogare servizi da remoto. Gli stessi cittadini potranno usufruire dei servizi comunali collegandosi alle medesime applicazioni da remoto. Il tempo è maturo per immaginare un modello comunale diverso, dove lo “smart working” non sia una soluzione di emergenza ma un’opportunità per dismettere tanti inutili e dispendiosi affitti comunali, recuperando risorse da mettere a disposizione della comunità”.
“L’Amministrazione comunale prenda atto che sarà un Natale diverso quello a cui ci prepariamo tra qualche settimana. Piuttosto che lasciare in bilancio soldi per luminarie, alberi e iniziative legate alle festività, costituisca un unico fondo per le persone che stanno affrontando maggiori difficoltà, dai più fragili alle nuove povertà, distribuendo subito queste risorse per tamponare il drammatico momento che stanno vivendo. Anche qui non c’è molto tempo per inutili chiacchiere. – conclude – E’ l’ora di agire per la comunità”.




Il Maggiore Simone Clemente alla guida del Nucleo Investigativo dei Carabinieri

Il Maggiore Simone Clemente a capo del Nucleo Investigativo dei Carabinieri del Comando provinciale di Siracusa. Ha preso il posto del capitano Vincenzo Alfano.
Il Maggiore Clemente, napoletano di 36 anni,  proviene da 4 anni di comando della Compagnia di Santa Margherita Ligure in provincia di Genova. Precedentemente ha comandato la Compagnia di Tricase, nel leccese ed il Nucleo Operativo e Radiomobile di Francavilla Fontana . Ha anche prestato servizio come comandante di plotone presso il 10° Battaglione Carabinieri Campania di Napoli. Il Maggiore Clemente ha svolto i suoi studi frequentando la Scuola Militare Nunziatella di Napoli, il 187° Corso “Fermezza” dell’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma ed ha conseguito nell’anno 2007 la laurea triennale in Scienze Giuridiche; nel 2010 quella in Giurisprudenza; infine nel 2020 quella in Scienze della Sicurezza Interna ed Esterna.
È insignito della Croce con spade del Sovrano Ordine Militare di Malta, della Croce d’Argento per anzianità di servizio militare e della cittadinanza onoraria del Comune di Castro, in provincia di Lecce.
L’Ufficiale è stato in passato destinatario di diversi encomi per attività di soccorso di eccezionale portata nonché per delicate indagini svolte in Puglia, in area caratterizzata da elevato indice di criminalità.




Due incidenti stradali a Siracusa: ci sono feriti, uno estratto dalle lamiere

Mattinata difficile sulle strade quella di oggi. Due gli incidenti registrati nelle prime ore di oggi. In un caso, nei pressi dell’Ippodromo, sarebbe stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco per estrarre dalle lamiere un ferito. Sarebbero due le persone che hanno riportato lesioni. Sul posto anche la polizia municipale di Siracusa. Pochi i dettagli che trapelano al momento.

Un secondo incidente si sarebbe invece verificato lungo strada Benalì. In questo caso sarebbero rimasti coinvolti un mezzo agricolo ed un’automobile. Ancora in corso i rilievi. Anche in questo casto, tuttavia, l’impatto avrebbe causato dei feriti.

Notizia in aggiornamento.




Siracusa. Covid-19, scendono a 89 i positivi nel capoluogo: cinque nuovi, sei guariti

Cinque nuovi positivi a Siracusa ma anche sei guariti. Il bilancio, questa mattina,  è dunque di 89 positivi al Covid-19. A darne notizia, il sindaco, Francesco Italia, dopo averne ricevuto comunicazione dall’Asp di Siracusa.

Si attendono per il pomeriggio gli aggiornamenti relativi ai dati provinciali e siciliani. Ieri, la Regione ha parlato di  730 i nuovi positivi al covid-19 in Sicilia. In provincia di Siracusa, i nuovi casi erano 11. Quanto alle altre province: 26 Agrigento, 26 Caltanissetta, 188 Catania, 7 Enna, 74 Messina, 204 Palermo, 117 Ragusa, 77 Trapani. Undici i decessi. I tamponi processati sono stati 8015. Gli attuali positivi erano ieri 9.136.




Siracusa. E' morto Monsignor Paolo Gallo: fu il primo parroco del Sacro Cuore

Si è spento ieri sera Mons.Paolo Gallo, a lungo parroco della Chiesa del Sacro Cuore. Aveva 88 anni. Ha  guidato la Parrocchia del Sacro Cuore per decenni,dal 1963, anno in cui fu festeggiato per la prima volta il Sacro Cuore di Gesù, con una processione solenne per le vie del quartiere. Una statua che all’epoca era stata chiesa in prestito alla chiesa di San Giuseppe in Ortigia. Don Tringali, reggente dell’appena costruita chiesa del viale Zecchino, lasciò il suo incarico quando l’allora sacerdote Paolo Gallo fu nominato primo parroco della chiesa.

Le esequie di Mons.Gallo saranno celebrate lunedì 26 ottobre alle 10:30 proprio nella Chiesa del Sacro Cuore. Dalle 9:00 di lunedì sarà inoltre possibile rendere omaggio alla salma.




Siracusa. Tampone a tutti i lavoratori dell'industria: la richiesta parte dalla Cgil

“Sottoporre tutti i lavoratori a vario titolo impegnati nello stabilimento ad uno screening epidemiologico, mediante tampone faringeo, in grado di individuare ed isolare già in entrata i soggetti positivi e porli in isolamento e di istituire, per tutta la durata dei lavori in corso, presidi sanitari mobili per controlli sierologici periodici anche a campione”. La richiesta parte dalla Cgil ed è rivolta alla Lukoil, per via della fermata degli impianti, ma estesa anche a tutto l’indotto industriale siracusano. Un impegno che il sindacato chiede “nell’interesse comune di tutti e della buona riuscita dell’imponente operazione industriale”. Le ragioni sono presto spiegate. “Quattromila lavoratori concentrati in un unico stabilimento (ISAB SUD), per la durata prevista di oltre due mesi di lavori di manutenzione straordinaria, costituiscono un potenziale pericolo di accelerazione dei contagi da Covid 19 per tutta la nostra comunità . Una operazione di tale portata industriale, in un momento di massima allerta per il precipitare della situazione sanitaria nell’intera nostra provincia – dichiara Il Segretario Generale della CGIL Roberto Alosi insieme ai Segretari Generali dell’intero Settore Industria della CGIL di Siracusa ( FILCTEM, FIOM, FILLEA, FILT e FILCAMS) – richiede l’adozione di misure di contenimento del contagio eccezionali e straordinarie. Non bastano più i protocolli ufficiali e gli affidamenti fiduciari fra Lukoil e oltre 100 aziende subappaltatrici, in uno scambio di responsabilità sanitaria e di sicurezza che rischia di scaricare le conseguenze sul solo senso di responsabilità dei singoli lavoratori indebolito, peraltro, dall’assoluta necessità di lavorare, ma occorre rapidissimamente attivare un sistema di controllo sanitario capillare ed istituzionale in grado di garantire la sicurezza di migliaia di lavoratori, delle loro famiglie e dell’intero territorio coinvolto. Nello stesso momento in cui scriviamo-proseguono i sindacalisti- alcune imprese impegnate in questa complessa fermata industriale hanno già rilevato la presenza di alcuni lavoratori risultati positivi o che hanno avuto contatti stretti con soggetti positivi, generando un legittimo allarme, a tratti incontrollato, tra i lavoratori e le stesse aziende. Il rischio di restare risucchiati e paralizzati difronte al dilagare dell’epidemia è davvero grande e nessuno sembra avere le idee chiare sul da farsi. Cosa facciamo se scoppia un focolaio? Si chiude tutto? Si manda a casa l’impresa coinvolta o solo la squadra contagiata? Chi e con quali mezzi agisce tempestivamente e preventivamente per contenere e scongiurare il diffondersi incontrollato del virus fra i lavoratori? Chi ha la responsabilità di coordinare ed implementare le operazioni di contrasto alla diffusione dell’epidemia fra i lavoratori e non solo? In buona sostanza: Chi fa che cosa? La velocità con cui corre la diffusione del virus nel nostro territorio non consente più di attardarci in analisi, discussioni o contrapposizioni polemiche spesso pretestuose e vuote di contenuti. Occorre agire subito -la sollecitazione- e con grande determinazione”.




Siracusa. Al comprensivo Wojtyla le classi di via Tintoretto: ospiteranno da lunedì 165 alunni

Saranno gli alunni dell’istituto comprensivo Wojtyla ad usufruire delle aule del plesso di via Tintoretto, sistemate e messe a disposizione dal Comune di Siracusa.
Dieci le classi, che ospiteranno 165 alunni di scuola primaria già da lunedì 26 ottobre, che metteranno la parola fine ai doppi turni che avevano provocato dei disagi in questi primi giorni di anno scolastico.
Il sindaco Francesco Italia, l’assessore all’Istruzione Pierpaolo Coppa, il Capo di Gabinetto Michelangelo Giansiracusa e la dirigente Giuseppina Garofalo, lunedì alle 9, saluteranno docenti, alunni e genitori.